Common use of Anticipazioni di cassa Clause in Contracts

Anticipazioni di cassa. Nel solo caso di mancata disponibilità di fondi e per sopperire a momentanee esigenze dell’Istituto, su richiesta del Dirigente Scolastico, il Gestore, come previsto dall’art. 8, comma 1 dello Schema di Convenzione, si impegna a concedere anticipazioni di cassa nei limiti dei tre dodicesimi del trasferimento erogato dal MIUR nell’anno precedente, a titolo di dotazione ordinaria[3] (come da modello H di cui al D.I. 44/2001 ss. mm. e ii). Gli interessi a carico dell’Istituto sulle somme anticipate decorrono dalla data dell’effettivo utilizzo delle somme stesse e sono pari a quanto indicato dal Gestore in sede di presentazione dell’offerta, conformemente con quanto previsto all’art. 14, comma 2 dello Schema di Convenzione. Il tasso d’interesse passivo sulle anticipazioni di cassa dovrà essere collegato al tasso EURIBOR 365 a 1 mese, la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestrale, e dovrà essere espresso come valore complessivo dato dal tasso EURIBOR 365, come sopra descritto, ed i punti percentuali in aumento/diminuzione offerti dal Gestore. Il Gestore procede al rientro delle anticipazioni utilizzate ai sensi della normativa e dei regolamenti vigenti. Resta inteso che l’anticipazione è strettamente collegata al ruolo del Gestore, conseguentemente il passaggio del servizio ad altro Gestore implica che il soggetto subentrante assuma all’atto del trasferimento, ogni esposizione in essere sia per capitale sia per interessi ed accessori. A conclusione dell’iter autorizzativo dei progetti di formazione finanziati con trasferimenti statali ovvero comunitari, il Dirigente Scolastico, nelle more della ricezione di tali finanziamenti, può richiedere al Gestore apposite aperture di credito finalizzate alla realizzazione degli stessi. Il Gestore, come previsto dall’art. 9 comma 3, dello Schema di Convenzione, s’impegna a concedere aperture di credito per progetti formativi tenendo conto che l’importo di dette operazioni non può eccedere complessivamente i nove dodicesimi dei trasferimenti erogati (come da modello H di cui al D.I. 44/2001 ss. mm. e ii) a titolo di dotazione ordinaria, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’anno precedente[4]. Il Gestore procede di iniziativa per l’immediato rientro delle aperture di credito utilizzate non appena si verifichino le entrate di cui ai predetti finanziamenti statali o comunitari. L’Istituto, alla scadenza della Convenzione sottoscritta con il Gestore e in vigenza di un nuovo rapporto con altro cassiere, si impegna fin dalla sottoscrizione della Convenzione, non appena si verifichino le entrate relative ai connessi finanziamenti statali o comunitari, a disporre il pagamento a favore del Gestore per la completa chiusura dell’esposizione per aperture di credito concesse ai sensi del presente articolo. L’importo dell’apertura di credito deve comunque corrispondere all’importo realmente approvato e comunque tener conto di eventuali parziali ammissioni agli importi dei bandi a cui la scuola partecipa. Per ciascuna richiesta l’Istituto corrisponderà al Gestore il tasso indicato in sede di presentazione dell’offerta, conformemente con quanto previsto all’art. 14 dello Schema di Convenzione. Il tasso d’interesse passivo sulle aperture di credito dovrà essere collegato al tasso EURIBOR 365 a 1 mese, la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestrale, e dovrà essere espresso come valore complessivo dato dal tasso EURIBOR 365, come sopra descritto, ed i punti percentuali in aumento/diminuzione offerti dal Gestore.

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Anticipazioni di cassa. Nel solo caso L’Istituto dovrà concedere all’Azienda anticipazioni ordinarie di mancata disponibilità di fondi e per sopperire cassa – conformemente a momentanee esigenze dell’Istitutoquanto disposto dall’art. 2, su richiesta comma 2 sexies, lett. a), n. 1 del Dirigente ScolasticoD.Lgs. 30 dicembre 1992 n. 502 – così come modificato dal D.Lgs 229/1999, il Gestorequale attribuisce alle regioni la competenza, come previsto dall’artnell’ambito dei limiti ivi definiti. 8Il Cassiere sarà tenuto a concedere, comma 1 dello Schema di Convenzioneove si presenti l'eventuale occorrenza e secondo la vigente normativa, si impegna a concedere anticipazioni di cassa nei limiti dei tre dodicesimi del trasferimento erogato dal MIUR nell’anno precedenteCassa regolate dalle seguenti condizioni: importo massimo per anticipazione, a titolo fissato dalla normativa vigente e dalla conseguente Autorizzazione RAS; condizioni di dotazione ordinaria[3] (come da modello H di cui al D.I. 44/2001 ss. mm. e ii). Gli interessi a carico dell’Istituto sulle somme anticipate decorrono dalla data dell’effettivo utilizzo delle somme stesse e sono pari a quanto indicato dal Gestore tasso debitore indicate in sede di presentazione formulazione dell’offerta: Euribor 3 mesi su base 365, conformemente con quanto previsto vigente tempo per tempo aumentato di 2,50 (due virgola cinquanta) punti percentuali. Il Cassiere dovrà procedere di propria iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni, non appena giungeranno entrate libere da vincoli, anche in assenza di ordinativo per l'incasso. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo del servizio, l’Azienda si impegnerà ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di Cassa, facendo rilevare dal Cassiere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché facendo assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'ATS. Per l’eventuale utilizzo di detta anticipazione l’Istituto applicherà un tasso debitore pari a Euribor 3 mesi su base 365 giorni, vigente tempo per tempo aumentato di 2,50 (due virgola cinquanta) punti percentuali, fermo restando il divieto dell’anatocismo di cui all’art. 141283 del codice civile. Per i giroconti che non comportano movimenti di denaro l’Istituto applicherà la valuta compensata. Le operazioni di rientro devono essere eseguite puntualmente dall’Istituto, comma 2 dello Schema senza necessità di Convenzionepreventiva autorizzazione, utilizzando le disponibilità finanziarie rilevate nella contabilità speciale intestata all’Azienda. Il tasso d’interesse passivo sulle anticipazioni L’Azienda provvederà periodicamente – entro la fine di cassa dovrà essere collegato al tasso EURIBOR 365 ciascun trimestre – ad emettere gli ordinativi di riscossione e di pagamento necessari a 1 mese, la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestrale, regolarizzare le operazioni di utilizzo dell’anticipazione e dovrà essere espresso come valore complessivo dato dal tasso EURIBOR 365, come sopra descritto, ed i punti percentuali in aumento/diminuzione offerti dal Gestore. Il Gestore procede al di rientro delle anticipazioni utilizzate ai sensi della normativa e dei regolamenti vigenti. Resta inteso che l’anticipazione è strettamente collegata al ruolo del Gestore, conseguentemente il passaggio del servizio ad altro Gestore implica che il soggetto subentrante assuma all’atto del trasferimento, ogni esposizione in essere sia per capitale sia per interessi ed accessori. A conclusione dell’iter autorizzativo dei progetti di formazione finanziati con trasferimenti statali ovvero comunitari, il Dirigente Scolastico, nelle more della ricezione di tali finanziamenti, può richiedere al Gestore apposite aperture di credito finalizzate alla realizzazione degli stessi. Il Gestore, come previsto dall’art. 9 comma 3, dello Schema di Convenzione, s’impegna a concedere aperture di credito per progetti formativi tenendo conto che l’importo di dette operazioni non può eccedere complessivamente i nove dodicesimi dei trasferimenti erogati (come da modello H di cui al D.I. 44/2001 ss. mm. e ii) a titolo di dotazione ordinaria, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’anno precedente[4]. Il Gestore procede di iniziativa per l’immediato rientro delle aperture di credito utilizzate non appena si verifichino le entrate di cui ai predetti finanziamenti statali o comunitarieseguite nel periodo precedente. L’Istituto, applicando il tasso debitore offerto in gara, addebiterà annualmente la contabilità speciale intestata all’Azienda per l’importo corrispondente agli interessi maturati sul c/anticipazioni previa trasmissione all’Azienda del relativo estratto conto – che dovrà essere disponibile entro 15 giorni successivi al trimestre di riferimento – oltre che in formato cartaceo, nella procedura informatica in formato aperto. L’Azienda provvederà senza ritardo all’emissione del titolo di spesa necessario alla scadenza della Convenzione sottoscritta con il Gestore e in vigenza di un nuovo rapporto con altro cassiereregolazione del sospeso, si impegna fin dalla sottoscrizione della Convenzione, non appena si verifichino le entrate relative ai connessi finanziamenti statali o comunitari, a disporre il pagamento a favore del Gestore per la completa chiusura dell’esposizione per aperture salvo contestazione da comunicare all’Istituto entro giorni 60 (sessanta) dal ricevimento dell’estratto conto. L’Istituto dovrà inoltre permettere all’Azienda l’accesso alle altre forme di credito concesse ai sensi del presente articolopreviste dallo stesso X.Xxx n. 502/92 e s.m.i. L’importo dell’apertura di credito deve comunque corrispondere all’importo realmente approvato nel rispetto delle modalità previste dall’art. 4 della Legge Regionale 09 agosto 2002 e comunque tener conto di eventuali parziali ammissioni agli importi dei bandi a cui la scuola partecipa. Per ciascuna richiesta l’Istituto corrisponderà al Gestore il tasso indicato in sede di presentazione dell’offerta, conformemente con quanto previsto all’art. 14 dello Schema di Convenzione. Il tasso d’interesse passivo sulle aperture di credito dovrà essere collegato al tasso EURIBOR 365 a 1 mese, la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestrale, e dovrà essere espresso come valore complessivo dato dal tasso EURIBOR 365, come sopra descritto, ed i punti percentuali in aumento/diminuzione offerti dal Gestore.s.m.i..

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Samples: Convenzione

Anticipazioni di cassa. Nel solo caso di mancata disponibilità di fondi e per sopperire a momentanee esigenze dell’Istituto, su richiesta del Dirigente Scolastico, il Gestore, come previsto dall’art. 8, comma 1 dello Schema di Convenzione, si impegna a concedere anticipazioni di cassa nei limiti dei tre dodicesimi del trasferimento erogato dal MIUR nell’anno precedente, a titolo di dotazione ordinaria[3] ordinaria3 (come da modello H di cui al D.I. 44/2001 ss. mm. e ii). Gli interessi a carico dell’Istituto sulle somme anticipate decorrono dalla data dell’effettivo utilizzo delle somme stesse e sono pari a quanto indicato dal Gestore in sede di presentazione dell’offerta, conformemente con quanto previsto all’art. 14, comma 2 dello Schema di Convenzione. Il tasso d’interesse passivo sulle anticipazioni di cassa dovrà essere collegato al tasso EURIBOR 365 a 1 mese, la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestrale, e dovrà essere espresso come valore complessivo dato dal tasso EURIBOR 365, come sopra descritto, ed i punti percentuali in aumento/diminuzione offerti dal Gestore. Il Gestore procede al rientro delle anticipazioni utilizzate ai sensi della normativa e dei regolamenti vigenti. Resta inteso che l’anticipazione è strettamente collegata al ruolo del Gestore, conseguentemente il passaggio del servizio ad altro Gestore implica che il soggetto subentrante assuma all’atto del trasferimento, ogni esposizione in essere sia per capitale sia per interessi ed accessori. A conclusione dell’iter autorizzativo dei progetti di formazione finanziati con trasferimenti statali ovvero comunitari, il Dirigente Scolastico, nelle more della ricezione di tali finanziamenti, può richiedere al Gestore apposite aperture di credito finalizzate alla realizzazione degli stessi. Il Gestore, come previsto dall’art. 9 comma 3, dello Schema di Convenzione, s’impegna a concedere aperture di credito per progetti formativi tenendo conto che l’importo di dette operazioni non può eccedere complessivamente i nove dodicesimi dei trasferimenti erogati (come da modello H di cui al D.I. 44/2001 ss. mm. e ii) a titolo di dotazione ordinaria, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’anno precedente[4]precedente4. Il Gestore procede di iniziativa per l’immediato rientro delle aperture di credito utilizzate non appena si verifichino le entrate di cui ai predetti finanziamenti statali o comunitari. L’Istituto, alla scadenza della Convenzione sottoscritta con il Gestore e in vigenza di un nuovo rapporto con altro cassiere, si impegna fin dalla sottoscrizione della Convenzione, non appena si verifichino le entrate relative ai connessi finanziamenti statali o comunitari, a disporre il pagamento a favore del Gestore per la completa chiusura dell’esposizione per aperture di credito concesse ai sensi del presente articolo. L’importo dell’apertura di credito deve comunque corrispondere all’importo realmente approvato e comunque tener conto di eventuali parziali ammissioni agli importi dei bandi a cui la scuola partecipa. Per ciascuna richiesta l’Istituto corrisponderà al Gestore il tasso indicato in sede di presentazione dell’offerta, conformemente con quanto previsto all’art. 14 dello Schema di Convenzione. Il tasso 3 , Limitamente all’esercizio in corso il cespite a cui riferirsi per il calcolo dei tre dodicesimi è costituito dalla dotazione ordinaria del 2013 evidenziata nella comunicazione del MIUR Protocollo 8110 del 17 dicembre 2012 4 , Limitamente all’esercizio in corso il cespite a cui riferirsi per il calcolo dei tre dodicesimi è costituito dalla dotazione ordinaria del 2013 evidenziata nella comunicazione del MIUR Protocollo 8110 del 17 dicembre 2012 d’interesse passivo sulle aperture di credito dovrà essere collegato al tasso EURIBOR 365 a 1 mese, la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestrale, e dovrà essere espresso come valore complessivo dato dal tasso EURIBOR 365, come sopra descritto, ed i punti percentuali in aumento/diminuzione offerti dal Gestore.

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Anticipazioni di cassa. Nel solo La banca si obbliga a concedere alla SA, per ogni esercizio, anticipazioni di cassa entro il limite massimo previsto dalle vigenti disposizioni nazionali e regionali ( attualmente tre anticipazioni di cassa per un importo massimo non eccedente i tre dodicesimi dell’ammontare del valore della produzione ,desunto dal conto economico preventivo annuale dell’esercizio cui la linea di credito si riferisce o in caso di mancata disponibilità approvazione del conto,dall’ultimo bilancio di fondi e per sopperire a momentanee esigenze dell’Istituto, su richiesta del Dirigente Scolastico, il Gestore, come previsto dall’artesercizio ). 8, comma 1 dello Schema di Convenzione, si impegna a concedere Le anticipazioni di cassa nei limiti dei tre dodicesimi del vengono gestite attraverso un apposito conto corrente bancario. La banca in assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi nella giornata e contemporanea assenza di fondi anche nella contabilità speciale fruttifera e in quella infruttifera,è autorizzata per il pagamento di mandati consegnati dalla SA o di impegni fissi per i quali sussiste l’obbligo sostitutivo della banca, ad usufruire delle anticipazioni bancarie richieste. L’eventuale utilizzo giornaliero risultante in sede di chiusura delle operazioni di riscossione e di pagamento viene accreditato sul conto corrente “ordinario” della S.A. previo trasferimento erogato dell’importo corrispondente dal MIUR nell’anno precedentec/c relativo alle anticipazioni. La banca non appena acquisiti introiti di spettanza della SA , provvede con prelevamento dal conto corrente “ordinario”, a titolo ridurre e/o estinguere l’anticipazione eventualmente utilizzata mediante trasferimento dei corrispondenti importi al c/c relativo alle anticipazioni. Sulle somme anticipate,nell’osservanza degli obblighi di dotazione ordinaria[3] (come cui sopra e per il periodo di loro durata,sono corrisposti alla banca gli interessi previa applicazione del tasso passivo,franco da modello H commissioni,offerto in sede di gara ed espresso in termini di scostamento in più o in meno dall’euribor. La banca contabilizza e capitalizza trimestralmente sul conto corrente della SA gli interessi di cui al D.I. 44/2001 sscomma precedente previa trasmissione alla SA medesima dell’apposito riassunto scalare .La SA si impegna ad emettere tempestivamente il relativo mandato a copertura: La banca affidataria si obbliga a subentrare in ogni esposizione della SA derivante dalle anticipazioni di cassa concesse dal tesoriere cessato che,contestualmente, dovrà essere reintegrato sia per sorte capitale che per interessi maturati alla data di cessazione del precedente rapporto contrattuale. mm. e ii). Gli interessi a carico dell’Istituto Il tasso attivo da riconoscere sulle somme anticipate decorrono dalla data dell’effettivo utilizzo delle somme stesse e sono giacenze del conto corrente ordinario sarà pari a quanto indicato dal Gestore quello offerto in sede di presentazione dell’offerta, conformemente con quanto previsto all’art. 14, comma 2 dello Schema di Convenzionetrattativa,così come riportato nel modello d’offerta della presente gara. Il tasso d’interesse passivo sulle anticipazioni di cassa dovrà essere collegato al tasso EURIBOR 365 a 1 mese, la cui liquidazione ha conteggio e successiva capitalizzazione degli interessi attivi avranno luogo con cadenza periodicità trimestrale, e dovrà essere espresso come valore complessivo dato dal tasso EURIBOR 365, come sopra descritto, ed i punti percentuali in aumento/diminuzione offerti dal Gestore. Il Gestore procede al rientro delle anticipazioni utilizzate ai sensi della normativa e dei regolamenti vigenti. Resta inteso che l’anticipazione è strettamente collegata al ruolo del Gestore, conseguentemente il passaggio del servizio ad altro Gestore implica che il soggetto subentrante assuma all’atto del trasferimento, ogni esposizione in essere sia per capitale sia per interessi ed accessori. A conclusione dell’iter autorizzativo dei progetti di formazione finanziati con trasferimenti statali ovvero comunitari, il Dirigente Scolastico, nelle more della ricezione di tali finanziamenti, può richiedere al Gestore apposite aperture di credito finalizzate alla realizzazione degli stessi. Il Gestore, come previsto dall’art. 9 comma 3, dello Schema di Convenzione, s’impegna a concedere aperture di credito per progetti formativi tenendo conto che l’importo di dette operazioni non può eccedere complessivamente i nove dodicesimi dei trasferimenti erogati (come da modello H di cui al D.I. 44/2001 ss. mm. e ii) a titolo di dotazione ordinaria, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’anno precedente[4]. Il Gestore procede di iniziativa per l’immediato rientro delle aperture di credito utilizzate non appena si verifichino le entrate di cui ai predetti finanziamenti statali o comunitari. L’Istituto, alla scadenza della Convenzione sottoscritta con il Gestore e in vigenza di un nuovo rapporto con altro cassiere, si impegna fin dalla sottoscrizione della Convenzione, non appena si verifichino le entrate relative ai connessi finanziamenti statali o comunitari, a disporre il pagamento a favore del Gestore per la completa chiusura dell’esposizione per aperture di credito concesse ai sensi del presente articolo. L’importo dell’apertura di credito deve comunque corrispondere all’importo realmente approvato e comunque tener conto di eventuali parziali ammissioni agli importi dei bandi a cui la scuola partecipa. Per ciascuna richiesta l’Istituto corrisponderà al Gestore il tasso indicato in sede di presentazione dell’offerta, conformemente con quanto previsto all’art. 14 dello Schema di Convenzione. Il tasso d’interesse passivo sulle aperture di credito dovrà essere collegato al tasso EURIBOR 365 a 1 mese, la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestrale, e dovrà essere espresso come valore complessivo dato dal tasso EURIBOR 365, come sopra descritto, ed i punti percentuali in aumento/diminuzione offerti dal Gestore.

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Samples: www.aocz.it

Anticipazioni di cassa. Nel solo caso di mancata disponibilità di fondi e per sopperire a momentanee esigenze dell’Istituto, su richiesta del Dirigente Scolastico, il Gestore, come previsto dall’art. 8, comma 1 dello Schema di Convenzione, si impegna a concedere anticipazioni di cassa nei limiti dei tre dodicesimi del trasferimento erogato dal MIUR nell’anno precedente, a titolo di dotazione ordinaria[3] (come da modello H di cui al D.I. 44/2001 ss. mm. e ii)ordinaria. Gli interessi a carico dell’Istituto sulle somme anticipate decorrono dalla data dell’effettivo utilizzo delle somme stesse e sono pari a quanto indicato dal Gestore in sede di presentazione dell’offerta, conformemente con quanto previsto all’art. 14, comma 2 dello Schema di Convenzione. Il tasso d’interesse passivo sulle anticipazioni di cassa dovrà essere collegato al tasso EURIBOR 365 a 1 mese, la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestrale, e dovrà essere espresso come valore complessivo dato dal tasso EURIBOR 365, come sopra descritto, ed i punti percentuali in aumento/diminuzione offerti dal Gestore. Il Gestore procede al rientro delle anticipazioni utilizzate ai sensi della normativa e dei regolamenti vigenti. Resta inteso che l’anticipazione è strettamente collegata al ruolo del Gestore, conseguentemente il passaggio del servizio ad altro Gestore implica che il soggetto subentrante assuma all’atto del trasferimento, ogni esposizione in essere sia per capitale sia per interessi ed accessori. A conclusione dell’iter autorizzativo dei progetti di formazione finanziati con trasferimenti statali ovvero comunitari, il Dirigente Scolastico, nelle more della ricezione di tali finanziamenti, può richiedere al Gestore apposite aperture di credito finalizzate alla realizzazione degli stessi. Il Gestore, come previsto dall’art. 9 comma 3, dello Schema di Convenzione, s’impegna a concedere aperture di credito per progetti formativi tenendo conto che l’importo nei limiti della percentuale indicata in sede di presentazione dell’offerta, calcolata sul valore del trasferimento erogato dal MIUR nell’anno precedente, a titolo di dotazione ordinaria. Resta inteso che, nel calcolo di tale limite l’Istituto deve comunque ricomprendere anche gli importi di eventuali aperture di credito concesse dal gestore uscente e non ancora rientrate. La durata massima di dette operazioni non può eccedere complessivamente superare i nove dodicesimi dei trasferimenti erogati (come da modello H di cui al D.I. 44/2001 ss. mm. e ii) a titolo di dotazione ordinaria, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’anno precedente[4]diciotto mesi. Il Gestore procede di iniziativa per l’immediato rientro delle aperture di credito utilizzate non appena si verifichino le entrate di cui ai predetti finanziamenti statali o comunitari. L’Istituto, alla scadenza della Convenzione sottoscritta con il Gestore e in vigenza di un nuovo rapporto con altro cassiere, si impegna fin dalla sottoscrizione della Convenzione, non appena si verifichino le entrate relative ai connessi finanziamenti statali o comunitari, a disporre il pagamento a favore del Gestore per la completa chiusura dell’esposizione per aperture di credito concesse ai sensi del presente articolo. L’importo dell’apertura di credito deve comunque corrispondere all’importo realmente approvato e comunque tener conto di eventuali parziali ammissioni agli importi dei bandi a cui la scuola partecipa. Per ciascuna richiesta l’Istituto corrisponderà al Gestore il tasso indicato in sede di presentazione dell’offerta, conformemente con quanto previsto all’art. 14 14, comma 3 dello Schema di Convenzione. Il tasso d’interesse passivo sulle aperture di credito dovrà essere collegato al tasso EURIBOR 365 a 1 mese, la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestrale, e dovrà essere espresso come valore complessivo dato dal tasso EURIBOR 365, come sopra descritto, ed i punti percentuali in aumento/diminuzione offerti dal Gestore.

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Samples: www.icpollione.it

Anticipazioni di cassa. Nel solo caso di mancata disponibilità di fondi e per sopperire a momentanee esigenze dell’Istituto, su richiesta del Dirigente Scolastico, il Gestore, come previsto dall’art. 87, comma 1 1, dello Schema di Convenzione, si impegna a concedere anticipazioni di cassa nei limiti dei tre dodicesimi del trasferimento erogato dal MIUR Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’anno precedente, a titolo di dotazione ordinaria[3] (come da modello H di cui al D.I. 44/2001 ss. mm. e ii)ordinaria. Gli interessi a carico dell’Istituto sulle somme anticipate decorrono dalla data dell’effettivo utilizzo delle somme stesse e sono pari a quanto indicato dal Gestore in sede di presentazione dell’offerta, conformemente con quanto previsto all’art. 1413, comma 2 2, dello Schema di Convenzione. Il tasso d’interesse passivo sulle anticipazioni di cassa dovrà essere collegato al tasso EURIBOR 365 a 1 mese, la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestrale, e dovrà essere espresso come valore complessivo dato dal tasso EURIBOR 365, come sopra descritto, ed i punti percentuali in aumento/diminuzione offerti dal Gestore. Il Gestore procede al rientro delle anticipazioni utilizzate ai sensi della normativa e dei regolamenti vigenti. Resta inteso che l’anticipazione è strettamente collegata al ruolo del Gestore, conseguentemente il passaggio del servizio ad altro Gestore implica che il soggetto subentrante assuma all’atto del trasferimento, ogni esposizione in essere sia per capitale sia per interessi ed accessori. A conclusione dell’iter autorizzativo dei progetti di formazione finanziati con trasferimenti statali ovvero comunitari, il Dirigente Scolastico, nelle more della ricezione di tali finanziamenti, può richiedere al Gestore apposite aperture di credito finalizzate alla realizzazione degli stessi. Il Gestore, come previsto dall’art. 9 8 comma 3, dello Schema di Convenzione, s’impegna a concedere aperture di credito per progetti formativi tenendo conto che l’importo di dette operazioni non può eccedere complessivamente i nove dodicesimi dei trasferimenti erogati (come da modello H di cui al D.I. 44/2001 ss. mm. e ii) a titolo di dotazione ordinaria, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ricerca, nell’anno precedente[4]precedente. Il Gestore procede di iniziativa per l’immediato rientro delle aperture di credito utilizzate non appena si verifichino le entrate di cui ai predetti finanziamenti statali o comunitari. L’Istituto, alla scadenza della Convenzione sottoscritta con il Gestore e in vigenza di un nuovo rapporto con altro cassiere, si impegna fin dalla sottoscrizione della Convenzione, non appena si verifichino le entrate relative ai connessi finanziamenti statali o comunitari, a disporre il pagamento a favore del Gestore per la completa chiusura dell’esposizione per aperture di credito concesse ai sensi del presente articolo. L’importo dell’apertura di credito deve comunque corrispondere all’importo realmente approvato e comunque tener conto di eventuali parziali ammissioni agli importi dei bandi a cui la scuola partecipa. Per ciascuna richiesta l’Istituto corrisponderà al Gestore il tasso indicato in sede di presentazione dell’offerta, conformemente con quanto previsto all’art. 14 13 dello Schema di Convenzione. Il tasso d’interesse passivo sulle aperture di credito dovrà essere collegato al tasso EURIBOR 365 a 1 mese, la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestrale, e dovrà essere espresso come valore complessivo dato dal tasso EURIBOR 365, come sopra descritto, ed i punti percentuali in aumento/diminuzione offerti dal Gestore.

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Samples: www.ipsarvespucci.it

Anticipazioni di cassa. Nel solo caso L’Istituto dovrà concedere all’Azienda anticipazioni ordinarie di mancata disponibilità di fondi e per sopperire cassa conformemente a momentanee esigenze dell’Istituto, su richiesta del Dirigente Scolastico, il Gestore, come previsto quanto disposto dall’art. 8, comma 1 dello Schema di Convenzione, si impegna a concedere anticipazioni di cassa nei limiti dei tre dodicesimi del trasferimento erogato dal MIUR nell’anno precedente, a titolo di dotazione ordinaria[3] (come da modello H di cui al D.I. 44/2001 ss. mm. e ii). Gli interessi a carico dell’Istituto sulle somme anticipate decorrono dalla data dell’effettivo utilizzo delle somme stesse e sono pari a quanto indicato dal Gestore in sede di presentazione dell’offerta, conformemente con quanto previsto all’art. 142, comma 2 dello Schema di Convenzionesexies, lett. Il tasso d’interesse passivo sulle anticipazioni a), n. 1 del d. lgs 30/12/1992 n. 502, entro i quattro/dodicesimi dell' assegnazione delle risorse attribuita nell’anno all’Azienda (L.R. n. 2/2007 art.24 comma 28). Nella fattispecie, comunque, il limite dell’anticipazione di cassa concessa viene fissato ai quattro/dodicesimi dell’assegnazione per la quale dovrà essere collegato al tasso EURIBOR 365 farsi riferimento a 1 mese, la cui liquidazione ha luogo quella contabilizzata nell’ultimo bilancio d’esercizio adottato dall’Azienda . L’azienda con cadenza trimestrale, avrà facoltà di comunicare all’Istituto Tesoriere il proprio fabbisogno finanziario , avendo facoltà di modificare il proprio fabbisogno ove necessario e potendo anche non utilizzare l’anticipazione concessa. Per l’eventuale utilizzo delle anticipazioni l’Istituto di credito dovrà applicare un tasso debitore, fermo restando il divieto dell’anatocismo di cui all’art. 1283 del codice civile. Le ditte concorrenti dovranno presentare offerta secondo le modalità prescritte nel disciplinare di gara. (L’appalto verrà aggiudicato secondo il criterio del prezzo economicamente più vantaggioso secondo il criterio di aggiudicazione individuato all’art.13). L’eventuale anticipazione di tesoreria dovrà essere espresso come valore complessivo dato dal tasso EURIBOR 365gestita attraverso un apposito ed esclusivo c/c bancario, come sopra descrittosul quale l’Istituto si impegna a mettere a disposizione con immediatezza l’ammontare dell’anticipazione occorrente all’Azienda. Sul predetto c/anticipazioni alle operazioni di addebito, ed in sede di utilizzo, e di accredito, in sede di rientro, vengono attribuite le valute corrispondenti al giorno in cui è stata eseguita l’operazione stessa. Per i punti percentuali in aumento/diminuzione offerti dal Gestoregiroconti che non comportano movimenti di denaro il cassiere applicherà la valuta compensata. Il Gestore procede al Le operazioni di rientro delle anticipazioni utilizzate ai sensi della normativa devono essere eseguite puntualmente dall’Istituto, senza necessità di preventiva autorizzazione, utilizzando le disponibilità finanziarie rilevate nella contabilità speciale intestata all’Azienda. L’Azienda provvederà periodicamente, entro la fine di ciascun trimestre, ad emettere gli ordinativi di riscossione e dei regolamenti vigenti. Resta inteso che l’anticipazione è strettamente collegata al ruolo del Gestore, conseguentemente il passaggio del servizio ad altro Gestore implica che il soggetto subentrante assuma all’atto del trasferimento, ogni esposizione in essere sia per capitale sia per interessi ed accessori. A conclusione dell’iter autorizzativo dei progetti di formazione finanziati con trasferimenti statali ovvero comunitari, il Dirigente Scolastico, nelle more della ricezione pagamento necessari a regolarizzare le operazioni di tali finanziamenti, può richiedere al Gestore apposite aperture utilizzo dell’anticipazione e di credito finalizzate alla realizzazione degli stessi. Il Gestore, come previsto dall’art. 9 comma 3, dello Schema di Convenzione, s’impegna a concedere aperture di credito per progetti formativi tenendo conto che l’importo di dette operazioni non può eccedere complessivamente i nove dodicesimi dei trasferimenti erogati (come da modello H di cui al D.I. 44/2001 ss. mm. e ii) a titolo di dotazione ordinaria, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’anno precedente[4]. Il Gestore procede di iniziativa per l’immediato rientro delle aperture di credito utilizzate non appena si verifichino le entrate di cui ai predetti finanziamenti statali o comunitarieseguite nel periodo precedente. L’Istituto, applicando il tasso debitore offerto in gara, addebiterà trimestralmente la contabilità speciale intestata all’Azienda per l’importo corrispondente agli interessi maturati sul c/anticipazioni previa trasmissione all’Azienda del relativo estratto conto, che dovrà essere disponibile, oltre che in formato cartaceo, nella procedura informatica. L’Azienda provvederà senza ritardo all’emissione del titolo di spesa necessario alla scadenza della Convenzione sottoscritta con il Gestore e in vigenza di un nuovo rapporto con altro cassiereregolazione del sospeso, si impegna fin dalla sottoscrizione della Convenzione, non appena si verifichino le entrate relative ai connessi finanziamenti statali o comunitari, a disporre il pagamento a favore del Gestore per la completa chiusura dell’esposizione per aperture salvo contestazione da comunicare all’Istituto entro giorni 60 (sessanta) dal ricevimento dell’estratto conto. L’Istituto dovrà inoltre permettere all’Azienda l’accesso alle altre forme di credito concesse ai sensi del presente articolopreviste dallo stesso X.Xxx 502/92 e s.m.i. L’importo dell’apertura nel rispetto delle modalità previste dall’art. 4 della legge regionale 9/8/2002 e s.m.i.. Fermo restando il limite dell’anticipazione di credito deve comunque corrispondere Cassa, l’Azienda comunicherà ad inizio anno il valore medio dell’anticipazione necessaria preventivamente stimabile, che potrà anche essere inferiore all’importo realmente approvato massimo richiedibile, e comunque tener conto avrà facoltà di eventuali parziali ammissioni agli importi aggiornarlo a richiesta, sulla base dei bandi flussi di cassa, fino a cui richiederne all’Istituto Tesoriere l’importo massimo , che lo stesso si impegnerà a rendere disponibile entro 3 giorni lavorativi dalla richiesta. Su tale importo così comunicato si calcolerà con cadenza trimestrale la scuola partecipa. Per ciascuna richiesta l’Istituto corrisponderà al Gestore il tasso indicato in sede commissione di presentazione dell’offertaaffidamento, conformemente con quanto previsto all’art. 14 dello Schema di Convenzione. Il tasso d’interesse passivo sulle aperture di credito che dovrà essere collegato al tasso EURIBOR 365 a 1 mese, la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestraleapplicata sul valore richiesto, e che dovrà calcolarsi sulla base delle comunicazioni periodiche effettuate da parte dell’Azienda e potrà teoricamente essere espresso come valore complessivo dato dal tasso EURIBOR 365, come sopra descritto, ed i punti percentuali azzerata nel caso in aumento/diminuzione offerti dal Gestorecui l’Azienda non abbia necessità di attivare nel periodo di rilevazione l’anticipazione stessa.

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Anticipazioni di cassa. Nel solo caso di mancata disponibilità di fondi e per sopperire a momentanee esigenze dell’Istituto, su richiesta del Dirigente Scolastico, il Gestore, come previsto dall’art. 8, comma 1 dello Schema Gestore dovrà concedere un’anticipazione di Convenzione, si impegna a concedere anticipazioni di cassa nei limiti dei tre dodicesimi del trasferimento erogato dal MIUR nell’anno precedente, a titolo di dotazione ordinaria[3] (come da modello H di cui al D.I. 44/2001 ss. mm. e ii)cassa. Gli interessi a carico dell’Istituto sulle somme anticipate decorrono dalla data dell’effettivo utilizzo delle somme stesse e sono pari a quanto indicato dal Gestore in sede di presentazione dell’offerta, conformemente con quanto previsto all’art. 14, comma 2 dello Schema di Convenzione. Il tasso d’interesse passivo sulle anticipazioni di cassa dovrà essere collegato al tasso EURIBOR 365 a 1 un mese, la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestrale, e dovrà essere espresso come valore complessivo dato dal tasso EURIBOR 365, come sopra descritto, ed i punti percentuali in aumento/diminuzione offerti dal Gestore. Il Gestore procede al rientro delle Gestore, come previsto dall’art. 8, comma 3 dello Schema di Convenzione, s’impegna a concedere anticipazioni utilizzate ai sensi di cassa nei limiti della normativa e dei regolamenti vigentipercentuale del trasferimento erogato dal MIUR nell’anno precedente, a titolo di dotazione ordinaria, indicata in sede di presentazione dell’offerta. Resta inteso che l’anticipazione è strettamente collegata al ruolo del Gestore, conseguentemente il passaggio del servizio ad altro Gestore implica che il soggetto subentrante assuma all’atto del trasferimento, ogni esposizione in essere sia per capitale sia per interessi ed accessori. A conclusione dell’iter autorizzativo dei progetti di formazione finanziati con trasferimenti statali ovvero comunitari, il Dirigente Scolastico, nelle more della ricezione di tali finanziamenti, può richiedere al Gestore apposite aperture di credito finalizzate alla realizzazione degli stessi. Il Gestore, come previsto dall’art. 9 comma 3, dello Schema di Convenzione, s’impegna a concedere aperture di credito per progetti formativi tenendo conto che l’importo nei limiti della percentuale, indicata in sede di presentazione dell’offerta, del trasferimento erogato dal MIUR nell’anno precedente, a titolo di dotazione ordinaria. Resta inteso che, nel calcolo di tale limite l’Istituto deve comunque ricomprendere anche gli importi di eventuali aperture di credito concesse dal gestore uscente e non ancora rientrate. La durata massima di dette operazioni non può eccedere complessivamente superare i nove dodicesimi dei trasferimenti erogati (come da modello H di cui al D.I. 44/2001 ss. mm. e ii) a titolo di dotazione ordinaria, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’anno precedente[4]diciotto mesi. Il Gestore procede di iniziativa per l’immediato rientro delle aperture di credito utilizzate non appena si verifichino le entrate di cui ai predetti finanziamenti statali o comunitari. L’Istituto, alla scadenza della Convenzione convenzione sottoscritta con il Gestore e in vigenza di un nuovo rapporto con altro cassiere, si impegna fin dalla sottoscrizione della Convenzione, non appena si verifichino le entrate relative ai connessi finanziamenti statali o comunitari, a disporre il pagamento a favore del Gestore per la completa chiusura dell’esposizione per aperture di credito concesse ai sensi del presente articolo. L’importo dell’apertura di credito deve comunque corrispondere all’importo realmente approvato e comunque tener conto di eventuali parziali ammissioni agli importi dei bandi a cui la scuola partecipa. Per ciascuna richiesta l’Istituto corrisponderà al Gestore il tasso di anticipazione indicato in sede di presentazione dell’offerta, conformemente con quanto previsto all’art. 14 dello Schema di Convenzione. Il tasso d’interesse passivo sulle aperture di credito dovrà essere collegato al tasso EURIBOR 365 a 1 mese, la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestrale, e dovrà essere espresso come valore complessivo dato dal tasso EURIBOR 365, come sopra descritto, ed i punti percentuali in aumento/diminuzione offerti dal Gestore.

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