Aspetti strutturali Clausole campione

Aspetti strutturali. La struttura è in possesso del Certificato di Conformità Edilizia e Agibilità. La struttura è dotata di certificazione di conformità gli impianti elettrici, idrici, termici e di cottura ai sensi della normativa di riferimento, compresa la cappa di aspirazione collegata alla canna di esalazione a tetto o in alternativa per gli im- pianti pre-esistenti, dichiarazione di rispondenza sottoscritta da tecnico abilitato ai sensi del D.M. 37/2008. La manutenzione, la verifica e il controllo degli impianti e degli apparecchi è effettuata entro la data di scadenza da tecnico abilitato. L’impianto elettrico garantisce autonoma fruizione da parte degli ospiti, adegua- ta illuminazione degli ambienti e luci di emergenza. Le porte sono di ampiezza tale da permettere il passaggio di eventuali ausili uti- lizzati per favorire l’autonomia degli ospiti. Le camere da letto hanno una superficie minima di mq. 9 in caso di stanza sin- gola e mq. 14 per camera doppia e comunque sono di dimensioni adeguate, tali da garantire possibilità di movimento e, se in carrozzina, adeguate alle movi- mentazioni. I letti sono possibilmente di altezza variabile per facilitare salita e discesa. Le camere da letto posso accogliere fino ad un massimo di due persone e gli spazi sono organizzati in modo da garantire l’autonomia individuale, la perso- nalizzazione, la fruibilità, la riservatezza nonché il rispetto delle differenze di genere. Sono previsti campanelli di chiamata o altri dispositivi, preferibilmente in vici- nanza dei letti e dei sanitari per l’attivazione del personale in caso di emergen- za. Sono presenti spazi comuni per il consumo dei pasti e per favorire la socializza- zione, fruibili e confortevoli: locale soggiorno che consente la realizzazione di attività diversificate in relazione alle capacità e agli interessi degli ospiti, una zona pranzo, una zona cucina. E’ presente almeno 1 servizio igienico ogni 4 posti; 2 bagni per più di 4 ospiti , di cui almeno uno attrezzato per la fruizione di persone con mobilità ridotta (doccia a pavimento, spazi di manovra adeguati, rialzi per sanitari, maniglioni di appoggio vicino a wc e doccia, pavimento del locale e tappetini per la doccia antiscivolo, e tutti gli eventuali ausili necessari per agevolarne la fruizione); è previsto un sistema di chiusura della porta che non provoca impossibilità di ac- cesso agli operatori. Sono garantite adeguate condizioni di benessere microclimatico mediante il controllo della temperatura, dell’umidità e ...
Aspetti strutturali. Le opere in progetto, così come le altre opere di xxxxxxxx, qui non specificamente considerate, hanno dimensioni ricorrenti per cui il progetto degli impalcati non presenta particolari criticità. Ovviamente, per quanto riguarda gli aspetti di carattere geotecnico si rimanda alla relativa parte del presente parere. Per quanto riguarda la galleria artificiale GA01 e le altre opere in trincea occorre segnalare potenziali criticità derivanti dalla presenza di falda abbastanza superficiale. Per quanto riguarda i materiali da costruzione, invece, si rileva che ove indicata, la classe di esposizione del calcestruzzo per pali, diaframmi e fondazioni e comunque per tutte le parti a contatto col terreno è sistematicamente assunta XC2 e non sono considerate classi di esposizione XAx , poiché la classe di esposizione XC2 della EN206-1 copre “molte”, ma non tutte le fondazioni e poiché il calcestruzzo di strutture a contatto col terreno, o con acqua presente nel terreno, possono rientrare in classi di esposizione XAx, che sono tutte più “severe” della XC2, è necessario giustificare la classe di esposizione assunta, oppure modificarla opportunamente.
Aspetti strutturali. Per quanto di riguarda i parametri alla base della progettazione nel contesto sismico delle diverse opere, nella documentazione (Relazione Tecnica delle opere civili) viene fatto riferimento sia alla Normativa vigente (NTC2018) sia al Manuale di Progettazione delle Opere civili delle Ferrovie (RFI DTC SI MA IFS 001 C). In base a tale documentazione, sia per le opere lungo la linea ferroviaria (ponti ferroviari; cavalcaferrovia, almeno per la campata di attraversamento del binario nei ponti isostatici; sottovia; tombini ferroviari; gallerie artificiali; muri di sostegno dei rilevati ferroviari; muri di controripa delle trincee ferroviarie; verifiche di stabilità dei rilevati ferroviari) sia per i fabbricati tecnologici a servizio della linea stessa, comprese le viabilità di accesso ai piazzali ferroviari, è stato messo in conto un Periodo di Riferimento, VR, pari 112,5 anni, ottenuto da una Vita Nominale, VN, di 75 anni e da una Classe d’Uso III, alla quale corrisponde un coefficiente, cu, uguale a 1,5. Per le altre opere stradali, non interferenti direttamente con la linea ferroviaria (ponti stradali, tombini stradali, muri di sostegno dei rilevati stradali, verifiche di stabilità dei rilevati stradali), invece, è stato considerato un Periodo, VR, di 75 anni, conseguente a una Vita Nominale, VN, di 50 anni e ancora a una Classe d’Uso III. A questo proposito, se da un lato è da ritenere condivisibile la scelta di diversificare le Vite Nominali, operando, tra l’altro, anche a favore di sicurezza per talune opere, non si ritiene invece corretta la scelta di una Classe d’Uso III; almeno per le opere direttamente connesse alla linea ferroviaria. Per tali interventi, infatti, in virtù del fatto che una volta completata l’opera essa risulterà di rilevanza strategica, si ritiene più è pertinente una Classe d’Uso IV, dalla quale ne consegue un coefficiente, cu, uguale a 2,0. Pertanto, il Comitato Speciale in considerazione delle considerazioni sopra riportate, nonché ai contenuti del Parere 37/2020, formula una forte raccomandazione affinchè la Stazione Appaltante valuti i suddetti aspetti nell’ambito della procedura di realizzazione dell’opera.
Aspetti strutturali. 1.2.1.Interventi di incamiciatura dei pilastri e dei nodi trave-pilastro 1.2.2.Interventi di isolamento sismico della struttura con inserimento di isolatori sismici 1.2.3.Interventi di isolamento sismico della struttura con sistemi a torri dissipative sismo- resistenti 1.2.4.Interventi di rinforzo mediante realizzazione di cappotto sismico

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).