Common use of Aumenti periodici di anzianità Clause in Contracts

Aumenti periodici di anzianità. A decorrere dalla data di stipulazione del presente contratto, tutti i lavoratori operai, impiegati, intermedi e quadri avranno diritto, per ogni biennio di anzianità di servizio prestato presso la stessa azienda, alla maturazione, indipendentemente da qualsiasi aumento di merito, di un massimo di 5 aumenti periodici di anzianità biennali deindicizzati e in cifra fissa secondo i valori unitari riportati qui di seguito per ciascuna categoria: Cat. AS - Lit. 26.000 Cat. A - Lit. 23.000 Cat. B - Lit. 19.000 Cat. C - Lit. 16.000 Cat. D - Lit. 15.000 Cat. E - Lit. 14.000 Gli aumenti periodici decorreranno dal primo mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. Gli aumenti periodici di anzianità non debbono essere considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme di incentivo e di tutti gli istituti che non facciano espresso riferimento alla normale retribuzione. Gli aumenti periodici non potranno comunque essere assorbiti da precedenti o successivi aumenti di merito, né gli aumenti di merito potranno essere assorbiti dagli aumenti periodici maturati o da maturare. In caso di passaggio di categoria il lavoratore manterrà l'importo degli aumenti periodici già maturati. Il lavoratore avrà quindi diritto a maturare ulteriori aumenti periodici nella misura fissata per la nuova categoria di appartenenza fino al raggiungimento dell'importo massimo previsto per la nuova categoria ivi compreso l'importo maturato nelle precedenti categorie. La frazione del biennio al momento del passaggio di categoria verrà considerata utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. DICHIARAZIONE A VERBALE

Aumenti periodici di anzianità. A decorrere Dopo ciascun biennio di servizio prestato dalla data di stipulazione del presente contratto, tutti i lavoratori operai, impiegati, intermedi e quadri avranno diritto, per ogni biennio di anzianità di servizio prestato assunzione presso la stessa azienda, alla maturazione, indipendentemente da qualsiasi società il lavoratore ha diritto ad un aumento di merito, di un massimo di 5 aumenti periodici di anzianità biennali deindicizzati e in cifra fissa secondo i valori unitari riportati qui di seguito per ciascuna categoria: Cat. AS - Lit. 26.000 Cat. A - Lit. 23.000 Cat. B - Lit. 19.000 Cat. C - Lit. 16.000 Cat. D - Lit. 15.000 Cat. E - Lit. 14.000 Gli aumenti periodici decorreranno dal primo mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio periodico di anzianità. Gli aumenti periodici di anzianità non debbono essere considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme di incentivo e di tutti gli istituti che non facciano espresso riferimento alla normale retribuzione. Gli aumenti periodici non potranno comunque possono essere assorbiti da precedenti o successivi aumenti di merito, né gli aumenti di merito potranno possono essere assorbiti dagli aumenti periodici maturati o da maturare. In caso Il lavoratore non potrà superare, per aumenti di anzianità, il 73% del minimo tabellare mensile del livello di appartenenza e dell'indennità di contingenza al 31 gennaio 1980 pari a € 88,83, per effetto della esclusione di quella conglobata nei minimi tabellari. Al raggiungimento della predetta percentuale concorrono gli importi di cui al punto 4 delle norme transitorie di cui all'art. 6 del c.c.n.l. 13 marzo 1988, gli eventuali importi erogati aziendalmente ad integrazione degli aumenti di anzianità, nonché gli importi degli aumenti periodici di anzianità maturati a partire dal 1° ottobre 1981 ai sensi dell'accordo di rinnovo contrattuale 18 dicembre 1980 o che matureranno successivamente. Gli aumenti periodici di anzianità restano fissati nelle misure mensili di cui alla seguente tabella: L'importo degli aumenti periodici di anzianità verrà rivalutato, in relazione alle variazioni dei minimi tabellari successive alla scadenza del presente contratto. Per i dipendenti assunti a decorrere dal 1° gennaio 1993 il numero massimo di aumenti periodici di anzianità maturabili viene stabilito nella misura di 7. Nei casi di passaggio a livello superiore, gli aumenti di categoria anzianità verranno rivalutati sulla base dei valori previsti per il nuovo livello di appartenenza, al compimento del successivo biennio di anzianità di servizio; nel frattempo il lavoratore manterrà conserverà in cifra l'importo degli aumenti periodici già maturati. Il lavoratore avrà quindi diritto a maturare ulteriori aumenti periodici nella misura fissata per la nuova categoria di appartenenza fino anzianità percepiti precedentemente al raggiungimento dell'importo massimo previsto per la nuova categoria ivi compreso l'importo maturato nelle precedenti categorie. La frazione del biennio al momento del passaggio di categoria verrà considerata utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. DICHIARAZIONE A VERBALElivello.

Aumenti periodici di anzianità. A decorrere dalla data di stipulazione del presente contratto, tutti i lavoratori operai, impiegati, intermedi e quadri avranno diritto, Il lavoratore per ogni biennio di anzianità d'anzianità di servizio prestato prestato, dopo il compimento del 20° anno d'età fermo restando quanto previsto dalla norma transitoria, presso la stessa azienda, azienda o gruppo aziendale (intendendosi per tale il complesso industriale facente capo alla maturazionestessa società) e nella medesima categoria di appartenenza, indipendentemente da qualsiasi aumento di merito, avrà diritto, a titolo di aumento periodico d'anzianità, ad una maggiorazione retributiva in cifra fissa pari agli importi di cui alla successiva tabella: categorie importi in vigore fino al 31.12.00 importi in vigore dal 1.1.01 1 34.725 35.800 2 40.625 41.800 3 47.050 48.500 4 50.300 51.800 5 55.700 57.400 6 60.950 62.800 A tali importi saranno ragguagliati gli aumenti periodici maturati a partire dall'1.1.80. Ai fini del computo degli aumenti periodici si considera un massimo di 5 aumenti periodici di anzianità biennali deindicizzati e in cifra fissa secondo i valori unitari riportati qui di seguito bienni per ciascuna ogni categoria: Cat. AS - Lit. 26.000 Cat. A - Lit. 23.000 Cat. B - Lit. 19.000 Cat. C - Lit. 16.000 Cat. D - Lit. 15.000 Cat. E - Lit. 14.000 Gli aumenti periodici decorreranno dal primo mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. Gli aumenti periodici di anzianità d'anzianità non debbono devono essere considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme di incentivo d'incentivo e di tutti gli istituti che non facciano espresso riferimento alla normale retribuzioneretribuzione globale di fatto. Gli aumenti periodici non potranno comunque essere assorbiti da precedenti o successivi aumenti di merito, né gli aumenti di merito potranno essere assorbiti dagli aumenti periodici maturati o da maturare. Gli aumenti periodici decorreranno dal 1° giorno del mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio d'anzianità. Gli aumenti periodici di cui al presente articolo assorbono fino a concorrenza gli aumenti eventualmente già concessi per lo stesso titolo. In caso di passaggio del lavoratore a categoria superiore l'anzianità ai fini degli aumenti periodici, nonché il numero di essi, decorreranno nuovamente a partire dal giorno di assegnazione della nuova categoria. Il passaggio dalla 4a alla 5a categoria il e dalla 5a alla 6a categoria della classificazione unica non comporta l'applicazione delle disposizioni di cui al precedente comma e gli aumenti periodici già maturati saranno ragguagliati agli importi previsti rispettivamente per la 5a e la 6a categoria. Per i lavoratori di cui alla presente Parte I in forza all'1.1.80, ai fini dell'erogazione del 1° aumento periodico derivante dall'istituzione del nuovo regime, varrà l'anzianità in corso di maturazione secondo quanto previsto dal Ccnl 5.5.76. Nota a verbale Gli aumenti periodici maturati fino al 31.12.79 saranno congelati in cifra derivante anche dalla rivalutazione dei medesimi sul minimo tabellare in vigore al 15.7.79 maggiorato di lire 20.000 mensili e costituiranno apposito elemento retributivo non assorbibile in caso di passaggio del lavoratore manterrà l'importo a categoria superiore. Le parti s'impegnano a non effettuare, a decorrere dall'1.1.80, calcoli e ricalcoli degli aumenti periodici già maturatisull'indennità di contingenza. Il lavoratore avrà quindi diritto Norma transitoria Ai fini della maturazione degli aumenti periodici, l'anzianità di servizio decorre: - dal momento dell'assunzione per i lavoratori assunti successivamente all'1.1.90; - dall'1.1.90 per i lavoratori assunti precedentemente a maturare ulteriori tale data e che alla stessa data non abbiano compiuto il 20° anno d'età. Unionmeccanica e Fim-Fiom-Uilm rinunciano reciprocamente ad ogni azione giudiziaria occorrendo anche negli interessi dei propri rappresentati, fondata sull'applicazione delle clausole circa la decorrenza dell'anzianità di servizio, ai fini della maturazione degli aumenti periodici, dopo il compimento del 20° anno d'età, contenute nei precedenti Ccnl. Fim-Fiom-Uilm s'impegnano anche a nome e per conto dei propri organismi territoriali ed aziendali, a non promuovere alcuna iniziativa sindacale in sede centrale, territoriale ed aziendale, che persegua, anche indirettamente, finalità contrastanti con quelle qui definite. Nota a verbale Qualora esista in singole aziende per i lavoratori di cui alla presente Parte I, in forza alla data di stipulazione del presente contratto, un numero di aumenti periodici nella misura fissata uguale a quello previsto dal Ccnl 5.5.76 per i lavoratori di cui alla Disciplina speciale, Parte III, o comunque superiore a 5, esso verrà conservato ad esaurimento limitatamente ai lavoratori di cui alla presente Parte I in forza secondo le norme previste. A decorrere dall'1.1.80, in relazione all'introduzione del nuovo sistema, verrà erogata la nuova categoria somma di appartenenza fino lire 1.500 per ciascun aumento periodico già maturato al raggiungimento dell'importo massimo previsto per la nuova categoria ivi compreso l'importo maturato nelle precedenti categorie31.12.79 ai lavoratori di cui alla presente Parte I, nei confronti dei quali gli aumenti periodici siano stati finora calcolati su minimo tabellare e contingenza. La frazione Detta somma confluirà nell'apposito elemento retributivo di cui al penultimo comma del biennio al momento del passaggio di categoria verrà considerata utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. DICHIARAZIONE A VERBALEpresente articolo.

Aumenti periodici di anzianità. A decorrere dalla data di stipulazione del presente contratto, tutti i lavoratori operai, impiegati, intermedi e quadri avranno diritto, Il lavoratore per ogni biennio di anzianità d'anzianità di servizio prestato prestato, dopo il compimento del 20° anno d'età fermo restando quanto previsto dalla norma transitoria, presso la stessa azienda, azienda o gruppo aziendale (intendendosi per tale il complesso industriale facente capo alla maturazionestessa società) e nella medesima categoria di appartenenza, indipendentemente da qualsiasi aumento di merito, avrà diritto, a titolo di aumento periodico d'anzianità, ad una maggiorazione retributiva in cifra fissa pari agli importi di cui alla successiva tabella: categorie importi in vigore importi in vigore fino al 31.12.00 dal 1.1.01 1 34.725 35.800 2 40.625 41.800 3 47.050 48.500 4 50.300 51.800 5 55.700 57.400 6 60.950 62.800 A tali importi saranno ragguagliati gli aumenti periodici maturati a partire dall'1.1.80. Ai fini del computo degli aumenti periodici si considera un massimo di 5 aumenti periodici di anzianità biennali deindicizzati e in cifra fissa secondo i valori unitari riportati qui di seguito bienni per ciascuna ogni categoria: Cat. AS - Lit. 26.000 Cat. A - Lit. 23.000 Cat. B - Lit. 19.000 Cat. C - Lit. 16.000 Cat. D - Lit. 15.000 Cat. E - Lit. 14.000 Gli aumenti periodici decorreranno dal primo mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. Gli aumenti periodici di anzianità d'anzianità non debbono devono essere considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme di incentivo d'incentivo e di tutti gli istituti che non facciano espresso riferimento alla normale retribuzioneretribuzione globale di fatto. Gli aumenti periodici non potranno comunque essere assorbiti da precedenti o successivi aumenti di merito, né gli aumenti di merito potranno essere assorbiti dagli aumenti periodici maturati o da maturare. Gli aumenti periodici decorreranno dal 1° giorno del mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio d'anzianità. Gli aumenti periodici di cui al presente articolo assorbono fino a concorrenza gli aumenti eventualmente già concessi per lo stesso titolo. In caso di passaggio del lavoratore a categoria superiore l'anzianità ai fini degli aumenti periodici, nonché il numero di essi, decorreranno nuovamente a partire dal giorno di assegnazione della nuova categoria. Il passaggio dalla 4a alla 5a categoria il e dalla 5a alla 6a categoria della classificazione unica non comporta l'applicazione delle disposizioni di cui al precedente comma e gli aumenti periodici già maturati saranno ragguagliati agli importi previsti rispettivamente per la 5a e la 6a categoria. Per i lavoratori di cui alla presente Parte I in forza all'1.1.80, ai fini dell'erogazione del 1° aumento periodico derivante dall'istituzione del nuovo regime, varrà l'anzianità in corso di maturazione secondo quanto previsto dal CCNL 5.5.76. Nota a verbale. Gli aumenti periodici maturati fino al 31.12.79 saranno congelati in cifra derivante anche dalla rivalutazione dei medesimi sul minimo tabellare in vigore al 15.7.79 maggiorato di £. 20.000 mensili e costituiranno apposito elemento retributivo non assorbibile in caso di passaggio del lavoratore manterrà l'importo a categoria superiore. Le parti s'impegnano a non effettuare, a decorrere dall'1.1.80, calcoli e ricalcoli degli aumenti periodici già maturatisull'indennità di contingenza. Il lavoratore avrà quindi diritto Norma transitoria. Ai fini della maturazione degli aumenti periodici, l'anzianità di servizio decorre: - dal momento dell'assunzione per i lavoratori assunti successivamente all'1.1.90; - dall'1.1.90 per i lavoratori assunti precedentemente a maturare ulteriori tale data e che alla stessa data non abbiano compiuto il 20° anno d'età. UNIONMECCANICA e FIM-FIOM-UILM rinunciano reciprocamente ad ogni azione giudiziaria occorrendo anche negli interessi dei propri rappresentati, fondata sull'applicazione delle clausole circa la decorrenza dell'anzianità di servizio, ai fini della maturazione degli aumenti periodici, dopo il compimento del 20° anno d'età, contenute nei precedenti CCNL. FIM-FIOM-UILM s'impegnano anche a nome e per conto dei propri organismi territoriali ed aziendali, a non promuovere alcuna iniziativa sindacale in sede centrale, territoriale ed aziendale, che persegua, anche indirettamente, finalità contrastanti con quelle qui definite. Nota a verbale. Qualora esista in singole aziende per i lavoratori di cui alla presente Parte I, in forza alla data di stipulazione del presente contratto, un numero di aumenti periodici nella misura fissata uguale a quello previsto dal CCNL 5.5.76 per i lavoratori di cui alla Disciplina speciale, Parte III, o comunque superiore a 5, esso verrà conservato ad esaurimento limitatamente ai lavoratori di cui alla presente Parte I in forza secondo le norme previste. A decorrere dall'1.1.80, in relazione all'introduzione del nuovo sistema, verrà erogata la nuova categoria somma di appartenenza fino £. 1.500 per ciascun aumento periodico già maturato al raggiungimento dell'importo massimo previsto per la nuova categoria ivi compreso l'importo maturato nelle precedenti categorie31.12.79 ai lavoratori di cui alla presente Parte I, nei confronti dei quali gli aumenti periodici siano stati finora calcolati su minimo tabellare e contingenza. La frazione Detta somma confluirà nell'apposito elemento retributivo di cui al penultimo comma del biennio al momento del passaggio di categoria verrà considerata utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. DICHIARAZIONE A VERBALEpresente articolo.

Aumenti periodici di anzianità. A decorrere dalla Le parti, convenendo sulla opportunità di pervenire ad una razionalizzazione della retribuzione con la deindicizzazione di taluni elementi retributivi, concordano di modificare come segue, a far data dal 1-1-1980, la disciplina relativa agli aumenti periodici di stipulazione del presente contratto, tutti i lavoratori operai, impiegati, intermedi e quadri avranno diritto, anzianità prevista dal c.c.n.l. 30 aprile 1976. Il lavoratore per ogni biennio di anzianità di servizio prestato maturato presso la stessa azienda, alla maturazioneAzienda - salvo quanto previsto dal penultimo comma dell'art.56 (trasferimenti) - ha diritto, indipendentemente da qualsiasi ogni aumento di merito, di un massimo alla maturazione di 5 aumenti periodici biennali complessivi di anzianità biennali deindicizzati e in cifra fissa secondo i importo mensile pari ai valori unitari riportati qui di seguito per ciascuna categoriasottoindicati: Cat. AS - Lit. 26.000 Cat. A - Lit. 23.000 Cat. Super 27.630 A 24.170 B - Lit. 19.000 Cat. 19.595 C - Lit. 16.000 Cat. Super 17.960 C 16.985 D - Lit. 15.000 Cat. 16.200 E - Lit. 14.000 14.920 F 13.815 Gli aumenti periodici decorreranno dal primo giorno del mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. Gli aumenti periodici di anzianità non debbono essere considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme di incentivo e di tutti gli istituti che non facciano espresso riferimento alla normale retribuzione. Gli aumenti periodici non potranno comunque essere assorbiti da precedenti o successivi aumenti di merito, né gli aumenti di merito potranno essere assorbiti dagli aumenti periodici maturati o da maturare. In caso di passaggio di categoria gruppo, il lavoratore manterrà l'importo in cifra degli aumenti periodici già maturati. Il lavoratore maturati ed avrà quindi diritto a maturare ulteriori aumenti periodici periodici, nella misura fissata per la nuova categoria il nuovo gruppo di appartenenza appartenenza, fino al raggiungimento dell'importo massimo previsto per la nuova categoria il nuovo gruppo di appartenenza ivi compreso l'importo maturato nelle precedenti categorienel gruppo di provenienza. L'importo massimo maturabile a titolo di aumenti periodici di anzianità è pari a 5 volte l'importo unitario previsto per il gruppo di appartenenza. La differenza che viene a determinarsi - a seguito del passaggio di gruppo - tra il valore massimo maturabile previsto per il gruppo di acquisizione, a titolo di aumenti periodici di anzianità, e quanto già maturato allo stesso titolo al momento della maturazione del 5^ aumento periodico, sarà corrisposta in concomitanza con l'erogazione di detto 5^ aumento periodico. La frazione del di biennio in corso al momento del passaggio di categoria gruppo verrà considerata utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. DICHIARAZIONE A VERBALEGli aumenti periodici d¡ anzianità non possono essere assorbiti da precedenti o successivi aumenti di merito, né questi possono essere assorbiti dagli aumenti periodici maturati o da maturare. Per il passaggio dalla precedente normativa contrattuale a quella di cui al presente articolo si rinvia alle norme applicative di cui all'art. 12, disposizioni transitorie del c.c.n.l. 21 luglio 1979, riguardanti:

Aumenti periodici di anzianità. A decorrere dalla data di stipulazione del presente contratto, tutti i I lavoratori operai, impiegati, intermedi e quadri per l'anzianità maturata presso una stessa azienda a partire dal 1.7.1979 avranno diritto, per ogni biennio di anzianità di servizio prestato presso la stessa azienda, alla maturazione, indipendentemente da qualsiasi aumento di merito, di un massimo di 5 a maturare quattro aumenti biennali periodici di anzianità biennali deindicizzati e in cifra fissa secondo i valori unitari riportati qui di seguito per ciascuna categoriafissati nelle misure seguenti: Cat. AS - Lit. 26.000 Cat. A - Lit. 23.000 Cat. B - Lit. 19.000 Cat. C - Lit. 16.000 Cat. D - Lit. 15.000 Cat. E - Lit. 14.000 8o livello Euro 12,91 7o livello Euro 11,88 6o livello Euro 10,33 5o livello Euro 9,81 4o livello Euro 8,26 3o livello Euro 7,75 2o livello Euro 7,23 1o livello Euro 6,71 Gli aumenti periodici decorreranno dal primo giorno del mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. Essi non assorbono né possono essere assorbiti da eventuali aumenti di merito o superminimi salvo, per questi ultimi, i casi in cui tale assorbimento sia previsto. Gli aumenti periodici fanno parte della retribuzione contrattuale nazionale di anzianità cui al punto 1. dell'Art. 44 del presente contratto e per gli operai non debbono essere saranno considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme di incentivo e di tutti gli istituti che non facciano espresso riferimento alla normale retribuzione. Gli aumenti periodici non potranno comunque essere assorbiti da precedenti o successivi aumenti di merito, né gli aumenti di merito potranno essere assorbiti dagli aumenti periodici maturati o da maturareretribuzione a incentivo. In caso di passaggio di categoria livello successivamente all'entrata in vigore della nuova regolamentazione il lavoratore manterrà conserverà in cifra l'importo degli aumenti periodici già maturati. Il lavoratore maturato e avrà quindi diritto a maturare ulteriori aumenti periodici nella misura fissata per la nuova categoria di appartenenza anzianità biennali del nuovo livello fino al raggiungimento dell'importo a concorrenza con l'importo massimo previsto per la nuova categoria ivi compreso l'importo maturato nelle precedenti categorieraggiungibile nel nuovo livello. La frazione del di biennio in corso al momento del passaggio di categoria verrà considerata livello, sarà utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. DICHIARAZIONE A VERBALEL'anzianità trascorsa in periodo di aspettativa per cariche pubbliche o sindacali di cui all'Art. 31 della legge 20.5.1970, n. 300 e per le cariche pubbliche previste dalla legge 27.12.1985, n. 816 e successive modificazioni ed integrazioni, è considerata utile ai fini della maturazione degli aumenti periodici di anzianità.

Aumenti periodici di anzianità. A decorrere dalla data Ferme restando le situazioni già regolate in base alle norme dei precedenti contratti collettivi nazionali di stipulazione del presente contrattolavoro, tutti i lavoratori operai, impiegati, intermedi e quadri avranno dirittoagli effetti degli aumenti periodici di anzianità, per ogni biennio i passaggi di anzianità qualifica che interverranno successivamente al 21.7.1979, si stabilisce quanto segue: In caso di servizio prestato presso la stessa azienda, passaggio alla maturazione, indipendentemente da qualsiasi aumento qualifica impiegatizia o dei quadri verrà riportato in cifra l'importo maturato a titolo di merito, di un massimo di 5 aumenti periodici di anzianità biennali deindicizzati e in cifra fissa secondo i valori unitari riportati qui di seguito per ciascuna categoria: Cat. AS - Lit. 26.000 Cat. A - Lit. 23.000 Cat. B - Lit. 19.000 Cat. C - Lit. 16.000 Cat. D - Lit. 15.000 Cat. E - Lit. 14.000 Gli aumenti periodici decorreranno dal primo mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. Gli aumenti periodici di anzianità non debbono essere considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme di incentivo e di tutti gli istituti che non facciano espresso riferimento alla normale retribuzione. Gli aumenti periodici non potranno comunque essere assorbiti da precedenti o successivi aumenti di merito, né gli aumenti di merito potranno essere assorbiti dagli aumenti periodici maturati o da maturare. In caso di passaggio di categoria nella qualifica intermedia ed il lavoratore manterrà l'importo degli aumenti periodici già maturati. Il lavoratore avrà quindi diritto a maturare alla maturazione di ulteriori aumenti periodici nella misura fissata per la nuova categoria di appartenenza biennali, secondo gli importi previsti all'art. 14, punto 2, 1°comma, fino al raggiungimento dell'importo di un numero massimo previsto per la nuova categoria complessivo di 14 aumenti periodici, ivi compreso l'importo maturato nelle precedenti categoriecompresi quelli maturati nella qualifica di provenienza e riportati in cifra. La L'eventuale frazione del di biennio al momento in corso di maturazione all'atto del passaggio di categoria alla qualifica impiegatizia verrà considerata utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. DICHIARAZIONE A VERBALEIn caso di passaggio alla qualifica impiegatizia o dei quadri, al lavoratore verranno applicate le norme stabilite, agli effetti degli aumenti periodici, per il passaggio dalla qualifica operaia a quella intermedia o impiegatizia di cui al punto 1), capoverso B, del presente articolo, che qui si intendono integralmente richiamate. L eventuale frazione di biennio in corso di maturazione all atto del passaggio alla qualifica intermedia o impiegatizia o dei quadri verrà considerata utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. Per il caso di passaggio di qualifica che comporti contemporaneamente passaggio di gruppo si fa riferimento ai commi 4 e successivi dell art. 14 (aumenti periodici di anzianità).

Aumenti periodici di anzianità. A decorrere dalla data di stipulazione del presente contratto, tutti i I lavoratori operai, impiegati, intermedi e quadri per l'anzianità maturata presso una stessa azienda a partire dal 1º luglio 1979 avranno diritto, per ogni biennio di anzianità di servizio prestato presso la stessa azienda, alla maturazione, indipendentemente da qualsiasi aumento di merito, di un massimo di 5 a maturare quattro aumenti biennali periodici di anzianità biennali deindicizzati e in cifra fissa secondo i valori unitari riportati qui di seguito per ciascuna categoriafissati nelle misure seguenti: Cat- 8º livello: euro 12,91; - 7º livello: euro 11,88; - 6º livello: euro 10,33; - 5º livello: euro 9,81; - 4º livello: euro 8,26; - 3º livello: euro 7,75; - 2º livello: euro 7,23; - 1º livello: euro 6,71. AS - Lit. 26.000 Cat. A - Lit. 23.000 Cat. B - Lit. 19.000 Cat. C - Lit. 16.000 Cat. D - Lit. 15.000 Cat. E - Lit. 14.000 Gli aumenti periodici decorreranno dal primo giorno del mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. Essi non assorbono né possono essere assorbiti da eventuali aumenti di merito o superminimi salvo, per questi ultimi, i casi in cui tale assorbimento sia previsto. Gli aumenti periodici fanno parte della retribuzione contrattuale nazionale di anzianità cui al punto 1 dell'art. 45 del presente contratto e per gli operai non debbono essere saranno considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme di incentivo e di tutti gli istituti che non facciano espresso riferimento alla normale retribuzione. Gli aumenti periodici non potranno comunque essere assorbiti da precedenti o successivi aumenti di merito, né gli aumenti di merito potranno essere assorbiti dagli aumenti periodici maturati o da maturareretribuzione a incentivo. In caso di passaggio di categoria livello successivamente all'entrata in vigore della nuova regolamentazione il lavoratore manterrà conserverà in cifra l'importo degli aumenti periodici già maturati. Il lavoratore maturato e avrà quindi diritto a maturare ulteriori aumenti periodici nella misura fissata per la nuova categoria di appartenenza anzianità biennali del nuovo livello fino al raggiungimento dell'importo a concorrenza con l'importo massimo previsto per la nuova categoria ivi compreso l'importo maturato nelle precedenti categorieraggiungibile nel nuovo livello. La frazione del di biennio in corso al momento del passaggio di categoria verrà considerata livello, sarà utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. DICHIARAZIONE A VERBALEL'anzianità trascorsa in periodo di aspettativa per cariche pubbliche o sindacali di cui all'art. 31 della legge 20 maggio 1970, n. 300 e per le cariche pubbliche previste dalla legge 27 dicembre 1985, n. 816 e successive modificazioni ed integrazioni, è considerata utile ai fini della maturazione degli aumenti periodici di anzianità.

Aumenti periodici di anzianità. A decorrere dalla data di stipulazione del presente contratto, tutti i I lavoratori operai, impiegati, intermedi e quadri avranno diritto, assunti a partire dal 6 dicembre 1980 per ogni biennio di anzianità l'anzianità di servizio prestato maturata dopo il 21° anno di età presso la stessa aziendaazienda o gruppo aziendale (intendendosi per tale il complesso industriale facente capo alla stessa società) e nel medesimo livello di appartenenza, alla maturazioneavranno diritto, indipendentemente da qualsiasi aumento di merito, ad una maggiorazione biennale della retribuzione per 5 bienni nella misura fissa di euro 3,62 più un importo del 5% calcolato sul solo minimo tabellare di retribuzione del livello di appartenenza. Per i lavoratori dipendenti da esercizi ad attività saltuaria o il cui rapporto di lavoro sia costituito per prestazioni di durata inferiore ai 5 giorni settimanali, ai fini della maturazione del diritto alle maggiorazioni biennali, si terrà conto, anziché dell'anzianità di servizio, dell'anzianità di appartenenza all'azienda in dipendenza di un massimo unico rapporto di 5 aumenti periodici lavoro. In tale ipotesi, peraltro, la maggiorazione biennale della retribuzione è stabilita nella misura fissa di anzianità euro 2,89 più un importo del 4% calcolato sul solo minimo tabellare di retribuzione del livello di appartenenza. Le maggiorazioni biennali deindicizzati e in cifra fissa secondo i valori unitari riportati qui di seguito per ciascuna categoria: Cat. AS - Lit. 26.000 Cat. A - Lit. 23.000 Cat. B - Lit. 19.000 Cat. C - Lit. 16.000 Cat. D - Lit. 15.000 Cat. E - Lit. 14.000 Gli aumenti periodici decorreranno decorrono dal primo giorno del mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. Gli aumenti periodici di anzianità non debbono essere considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme di incentivo e di tutti gli istituti che non facciano espresso riferimento alla normale retribuzione. Gli aumenti periodici Esse non potranno comunque essere assorbiti assorbite da precedenti o successivi aumenti di merito, merito né gli i futuri aumenti di merito potranno essere assorbiti dagli aumenti periodici maturati dalle maggiorazioni biennali maturate o da maturare. In Rimangono tuttavia assorbiti gli aumenti concessi per lo stesso titolo. Le maggiorazioni percentuali biennali già maturate devono essere ricalcolate percentualmente sui minimi tabellari di retribuzione in atto alle singole scadenze mensili. Nel caso di passaggio di categoria il lavoratore manterrà l'importo degli aumenti periodici dell'impiegato a livello superiore, la cifra corrispondente alle maggiorazioni biennali già maturati. Il lavoratore avrà quindi diritto a maturare ulteriori aumenti periodici maturate sarà riportata nella misura fissata per del 50% in aggiunta alla nuova retribuzione, e l'anzianità ai fini delle maggiorazioni biennali nonché il numero di esse decorreranno nuovamente a partire dal giorno di assegnazione al nuovo livello. Comunque la nuova categoria retribuzione di appartenenza fino al raggiungimento dell'importo massimo previsto per la nuova categoria ivi fatto (compreso l'importo maturato nelle precedenti categoriedelle eventuali maggiorazioni biennali già maturate) resterà invariata qualora risulti pari o superiore al minimo del nuovo livello, maggiorato del riporto del 50% delle maggiorazioni biennali già maturate. La frazione Nel caso di passaggio dell'operaio a livello superiore, le maggiorazioni biennali già maturate saranno ricalcolate percentualmente sul minimo tabellare del biennio al momento del passaggio nuovo livello. Fermo restando il numero massimo di categoria verrà maggiorazioni biennali della retribuzione, l'anzianità maturata dopo l'ultima maggiorazione biennale nel livello di provenienza sarà considerata utile agli effetti ai fini della maturazione della successiva maggiorazione biennale nel nuovo livello di appartenenza. Gli importi di € 3,62 e di € 2,89 di cui al 1° e 2° comma del successivo aumento periodico. DICHIARAZIONE A VERBALEpresente articolo saranno proporzionalmente ridotti per i lavoratori che effettuano un orario normale di lavoro inferiore a quello contrattuale.

Aumenti periodici di anzianità. A decorrere dalla data di stipulazione del presente contratto, tutti i lavoratori operai, impiegati, intermedi e quadri avranno dirittodall’1.3.80 il lavoratore, per ogni biennio di anzianità di effettivo servizio prestato presso la stessa aziendaazienda o gruppo aziendale (intendendosi per tale il complesso industriale facente capo alla stessa Società) ha diritto ad avere corrisposto, alla maturazionea titolo di aumento periodico di anzianità, indipendentemente da qualsiasi un aumento retributivo in cifra fissa pari a: - livello 1: E 11,36 - livello 2: E 11,88 - livello 3: E 12,65 - livello 4: E 13,17 - livello 5: E 14,72 - livello 6B: E 16,27 - livello 6A: E 18,08 Il numero massimo maturabile di meritoaumenti periodici di anzianità è 5. Per gli impiegati e gli intermedi in forza con tale qualifica al 13.2.80 resta in vigore, fermi rimanendo gli importi di un massimo cui sopra, il numero di 5 aumenti periodici di anzianità biennali deindicizzati e in cifra fissa secondo i valori unitari riportati qui previsti dalle precedenti regolamentazioni contrattuali ivi compresi, pertanto, gli aumenti già maturati prima di seguito per ciascuna categoria: Cat. AS - Lit. 26.000 Cattale data. A decorrere dall’1.1.83 il valore degli aumenti periodici di anzianità verrà incrementato, per gli aumenti maturati da tale data in poi, di E 1,29 ciascuno. Pertanto i nuovi importi a decorrere dall’1.1.83, saranno i seguenti: - Lit. 23.000 Cat. B livello 1: E 12,65 - Lit. 19.000 Cat. C livello 2: E 13,17 - Lit. 16.000 Cat. D livello 3: E 13,94 - Lit. 15.000 Cat. livello 4: E 14,46 - Lit. 14.000 livello 5: E 16,01 - livello 6: E 17,56 - livello 7: E 19,37 Gli aumenti periodici decorreranno decorrono dal primo 1° del mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. Gli aumenti periodici di anzianità non debbono essere considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme di incentivo e di tutti gli istituti che non facciano espresso riferimento alla normale retribuzione. Gli aumenti periodici non potranno comunque essere assorbiti da precedenti o successivi aumenti di merito, né gli aumenti di merito potranno essere assorbiti dagli aumenti periodici maturati o da maturare. In caso di passaggio a livello di categoria il grado superiore sarà mantenuto al lavoratore manterrà l'importo in cifra degli aumenti periodici già maturati. Il lavoratore avrà quindi diritto a maturare ulteriori aumenti periodici nella misura fissata per la nuova categoria maturati nei livelli di appartenenza fino al raggiungimento dell'importo massimo previsto per la nuova categoria ivi compreso l'importo maturato nelle precedenti categorieprovenienza. La frazione del di biennio in corso al momento del passaggio di categoria verrà livello sarà considerata utile agli effetti della maturazione del biennio nella nuova categoria. Nota a verbale. Per gli operai in forza all’1.3.80, ai fini della erogazione del 1° aumento biennale periodico derivante dalla istituzione del nuovo regime, si tiene conto della anzianità in corso di maturazione secondo quando previsto dal CCNL 26.6.76. Per gli operai che hanno già maturato tutti gli aumenti biennali periodici nelle diverse percentuali previste dalla vecchia normativa al 30.9.79, la data di decorrenza per la maturazione del primo dei 5 aumenti biennali nuovi in cifra è quella dell’1.10.79. Per ogni impiegato e intermedio la data di decorrenza per la maturazione degli aumenti biennali periodici secondo il nuovo regime coinciderà per ogni singolo impiegato o intermedio con la decorrenza della data di maturazione dell'aumento biennale successivo aumento periodicoall'ultimo già maturato previsto dal precedente regime. DICHIARAZIONE A VERBALEGli aumenti biennali periodici maturati fino all’1.3.80 sono congelati in cifra e costituiscono apposito elemento retributivo sul quale potranno essere effettuati assorbimenti degli incrementi dei minimi contrattuali a titolo di riparametrazione. Sia sugli aumenti biennali periodici già maturati, sia su quelli che matureranno con il nuovo regime non sarà più effettuato il ricalcolo sulla ex contingenza. Nota a verbale. Quanto previsto dal presente articolo ha avuto decorrenza dall’1.3.80, ferma restando fino a tale data la precedente normativa in vigore prevista dal CCNL 23.6.76.