CANONE DI CONCESSIONE. Per l’intero periodo contrattuale il concessionario dovrà versare il canone di concessione annuo a titolo di corrispettivo per la concessione del servizio di cui all’art. 1 negli spazi di pertinenza Ersu( dove collocare i distributori) comprensivo delle spese per il consumo di energia elettrica e acqua potabile, pari a quello indicato nell’offerta economica di gara. ll canone annuo da corrispondere è determinato dalla sommatoria dei canoni annui di concessione offerti in sede di gara, per ciascun distributore indicati nella Scheda A allegata al presente Capitolato, che dovranno essere in rialzo rispetto a quelli posti a base di gara. In caso di variazioni (in aumento e/o decremento) dei distributori nel corso della concessione il canone potrà subire variazioni proporzionalmente al nuovo numero e tipologia di distributore. L’esecuzione di tutte le prestazioni e gli obblighi previsti dal presente Capitolato dovrà avvenire senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione e quindi ricompresi nel canone complessivo offerto in sede di gara. Il canone potrà essere rivalutato, nell’ipotesi di rinnovo espresso per un ulteriore anno, in base alla variazione degli indici ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, considerando il valore medio di rivalutazione riferito all'annualità precedente. L’ERSU comunicherà l’aumento del canone a mezzo raccomandata A/R o a mezzo fax con valore di ricevuta legale.
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CANONE DI CONCESSIONE. Per l’intero periodo contrattuale il concessionario Il Concessionario dovrà versare impegnarsi al pagamento in favore del Concedente, per tutta la durata della Concessione, del canone annuo non inferiore al 3,5% dei ricavi realizzati con le cremazioni e le vendite delle sepolture (loculi, cappelle, ossari ed urne cinerarie). L’ammontare del canone annuo proposto dal concorrente costituirà elemento di valutazione dell’offerta. Il Concessionario verserà al Concedente il canone entro e non oltre il 31 dicembre dell’anno precedente quello cui il canone stesso si riferisce. Per ogni giorno di concessione annuo a titolo ritardo nel pagamento del canone di corrispettivo Concessione si applicherà una penale nella percentuale dello 0,1% del canone stesso e comunque complessivamente non superiore al dieci per la concessione del servizio di cui all’art. 1 negli spazi di pertinenza Ersu( dove collocare i distributori) comprensivo delle spese per il consumo di energia elettrica e acqua potabile, pari a quello indicato nell’offerta economica di gara. ll canone annuo da corrispondere è determinato dalla sommatoria dei canoni annui di concessione offerti in sede di gara, per ciascun distributore indicati nella Scheda A allegata al presente Capitolato, che dovranno essere in rialzo rispetto a quelli posti a base di garacento. In caso di variazioni (in aumento e/o decremento) dei distributori nel corso raggiungimento del massimo della concessione penale il Concedente potrà procedere alla risoluzione del contratto per grave ritardo, con le modalità previste dall’art. 136 del d.lgs. 163/2006. E’ facoltà dell’Amministrazione comunale, anziché incassare direttamente il canone potrà subire variazioni proporzionalmente di Concessione, autorizzare il Concessionario all’utilizzo del suddetto canone per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria nelle aree esterne al nuovo numero e tipologia di distributore. L’esecuzione di tutte le prestazioni e gli obblighi previsti dal presente Capitolato dovrà avvenire senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione e quindi ricompresi nel canone complessivo offerto in sede di garacimitero ed adiacenti allo stesso, finalizzati al miglioramento della fruibilità del cimitero (viabilità, segnaletica, pubblica illuminazione, opere a verde, etc.). Il Concessionario entro e non oltre il 30 settembre dell’anno precedente quello cui il canone potrà essere rivalutatostesso si riferisce proporrà all’Amministrazione comunale gli interventi da eseguire in compensazione del canone, nell’ipotesi di rinnovo espresso per un ulteriore annocon i relativi tempi, in base alla variazione degli indici ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, considerando il valore medio di rivalutazione riferito all'annualità precedente. L’ERSU comunicherà l’aumento e provvederà all’esecuzione previa autorizzazione del canone a mezzo raccomandata A/R o a mezzo fax con valore di ricevuta legaleresponsabile del procedimento.
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CANONE DI CONCESSIONE. Per l’intero periodo contrattuale il concessionario dovrà versare il Il canone mensile di concessione è pattuito e determinato nell’importo di euro , oltre IVA di legge, come da offerta presentata nella procedura bandita dalla Fondazione Vulci, per un canone annuo pari a titolo € oltre IVA di legge. Il canone è comprensivo del corrispettivo dovuto per la concessione il diritto di gestione del “Casale Mengarelli” e del relativo servizio di somministrazione di alimenti e bevande, bar ristorazione cui all’artesso è adibito. 1 negli spazi Saranno a carico del concessionario per l’intera durata della concessione, tutte le spese relative all’esercizio di pertinenza Ersu( dove collocare i distributori) comprensivo delle spese per il consumo di telefono, acqua, gas, riscaldamento, luce ed energia elettrica e acqua potabileelettrica, pari a quello indicato nell’offerta economica di gara. ll canone annuo da corrispondere è determinato dalla sommatoria dei canoni annui di concessione offerti in sede di gara, per ciascun distributore indicati nella Scheda A allegata al presente Capitolato, che dovranno essere in rialzo rispetto a quelli posti a base di gara. In caso di variazioni (in aumento nonché le tasse e/o decremento) dei distributori nel corso tributi inerenti l’immobile oggetto di concessione. I suddetti costi, qualora non imputati direttamente al concessionario, verranno analiticamente riaddebitate dal concedente con l’emissione della concessione il canone potrà subire variazioni proporzionalmente al nuovo numero e tipologia di distributore. L’esecuzione di tutte le prestazioni e gli obblighi previsti dal presente Capitolato dovrà avvenire senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione e quindi ricompresi nel canone complessivo offerto in sede di garaprima fattura utile. Il canone potrà essere rivalutato, nell’ipotesi sarà aggiornato automaticamente a decorrere dall’inizio del secondo anno di rinnovo espresso per un ulteriore anno, concessione. Le variazioni in base alla variazione degli indici aumento del canone sono pari al 100% dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, considerando impiegati pubblicato mensilmente sulla G.U.; il valore medio mese di rivalutazione riferito all'annualità riferimento è gennaio dell’anno precedente. L’ERSU comunicherà l’aumento Il canone dovrà essere corrisposto mensilmente dal Concessionario, a rate anticipate, entro 10 giorni dall’emissione della fattura. Il pagamento della prima rata sarà costituito dalla cauzione versata in sede di presentazione della domanda. In caso di mancato o ritardato pagamento, il Concessionario sarà soggetto al pagamento di interessi moratori. Sarà ammesso un massimo ritardo di pagamento di 30 (trenta) giorni; decorso tale termine il Concedente invierà la diffida al pagamento che dovrà effettuarsi entro i successivi 30 giorni, pena risoluzione di diritto del canone a mezzo contratto di concessione. Delle applicazioni delle eventuali penalità e dei motivi che le hanno determinate, il Concedente renderà tempestivamente informato il Concessionario con lettera raccomandata A/R o a mezzo fax con valore di ricevuta legale.A.R.
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CANONE DI CONCESSIONE. Per l’intero periodo contrattuale L’Amministrazione regionale rende disponibili al Concessionario per l’espletamento del servizio, i locali cucina, bar, allestiti con attrezzature e arredi, locali accessori e relativi servizi igienici presenti presso palazzo Silone. Le planimetrie dei locali messi a disposizione e l’elenco delle attrezzature e degli arredi ivi presenti sono riportati nell’Allegato F del progetto. La controprestazione a favore del Concessionario consiste nel diritto di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente il concessionario dovrà versare il canone di concessione annuo a titolo di servizio per tutta la durata della concessione. Il corrispettivo per la concessione del servizio l’erogazione dei generi da bar e dei pasti veloci sarà versato direttamente dall’utenza di cui all’artall’articolo precedente, secondo quanto di seguito specificato. 1 negli spazi di pertinenza Ersu( dove collocare i distributori) comprensivo delle spese per il consumo di energia elettrica e acqua potabile, pari Il Concessionario sarà tenuto a quello indicato nell’offerta economica di gara. ll corrispondere all’Amministrazione regionale un canone annuo da corrispondere è determinato dalla sommatoria dei canoni annui di concessione offerti in sede di gara, fisso pari ad euro 1.100,00 (mille e cento) per ciascun distributore indicati nella Scheda A allegata al presente Capitolatol’intera durata della concessione, che dovranno compensa l’occupazione di suolo pubblico e la corresponsione delle utenze, che rimangono intestate alla committenza. Il pagamento, da effettuarsi a mezzo bonifico bancario, non potrà essere in rialzo rispetto a quelli posti a base di gararitardato per alcun motivo. In caso di variazioni (mancato pagamento, anche parziale, della rata del canone entro il termine di scadenza, la somma dovuta sarà gravata dagli interessi di legge. In caso di mancato tempestivo o integrale pagamento del canone, l’amministrazione regionale può risolvere il contratto ai sensi dell’art.29. Inoltre, l’Amministrazione concede in aumento e/o decremento) dei distributori nel corso della concessione il canone potrà subire variazioni proporzionalmente al nuovo numero e tipologia di distributore. L’esecuzione di uso all’appaltatore gli impianti, nonché tutte le prestazioni attrezzature e gli obblighi previsti dal presente Capitolato dovrà avvenire le apparecchiature fisse e mobili, asserviti alle aree concesse in comodato e necessari e funzionali al servizio. Il concessionario è tenuto ad integrare le eventuali apparecchiature mancanti necessarie alla corretta esecuzione dei servizi bar senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione e quindi ricompresi nel canone complessivo offerto in sede di garanulla a pretendere da parte della Stazione Appaltante. Il canone potrà annuale relativo alla concessione dovrà essere rivalutatoversato in due rate semestrali anticipate, nell’ipotesi da versare entro il quindicesimo giorno del primo mese del semestre, aventi ognuna importo pari al 50%. La consegna all’aggiudicatario dei locali, degli arredi e delle attrezzature in genere avverrà previa redazione di rinnovo espresso un verbale di consegna che, debitamente sottoscritto dalle parti, formerà parte integrante e sostanziale del contratto che si andrà a stipulare. L’Amministrazione regionale, si farà carico delle spese relative all’utenza dell’acqua, al riscaldamento degli ambienti, allo smaltimento dei rifiuti nonché delle spese relative alla manutenzione straordinaria dei locali e alla manutenzione straordinaria e conduzione di tutti gli impianti posti a servizio dei locali adibiti a bar. Il Concessionario deve segnalare entro ventiquattro ore dal riscontro della problematica, agli indirizzi e-mail forniti dall’Amministrazione, eventuali guasti degli impianti o comunque ogni necessità di intervento indicandone le cause. L’Amministrazione, effettuate le opportune verifiche, qualora ne ravvisi la necessità e l’opportunità, provvede a propria cura e spese, fatta salva la responsabilità del Concessionario per negligenza e imperizia. Nessun indennizzo è riconosciuto al Concessionario in caso di chiusura dei locali e degli spazi per attività di manutenzione dovute a situazione di emergenza o pericolo. Le manutenzioni saranno eseguite nei periodi e negli orari comunicati dall’Amministrazione al Concessionario, che deve consentire libero accesso agli spazi in occasione di lavori di manutenzione dei locali, delle strutture e degli impianti. In caso di interventi di manutenzione che pregiudichino la regolare prestazione delle attività affidate in concessione per un ulteriore annoperiodo eccedente le quattro ore lavorative, in base alla variazione degli indici ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, considerando il valore medio di rivalutazione riferito all'annualità precedente. L’ERSU comunicherà l’aumento si procede ad una riduzione del canone a mezzo raccomandata A/R di concessione nella misura forfettaria di euro 10,00 giornalieri. Anche successivamente alla scadenza del contratto, il Concessionario rimane obbligato per debiti, accertamenti o a mezzo fax con valore di ricevuta legaleper sanzioni relative al periodo in cui era gestore del servizio.
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