CANONE DI CONCESSIONE Clausole campione

CANONE DI CONCESSIONE. Quale corrispettivo di concessione, il concessionario deve provvedere a versare al Comune, per tutta la durata del contratto, un corrispettivo pari ad una percentuale, determinata in sede di offerta, in misura non inferiore al 20% dell’importo complessivo, al netto degli oneri fiscali, delle utenze attive nell’anno di riferimento, ovvero dell’importo complessivo riscuotibile dal concessionario a titolo di canone di abbonamento, a prescindere dall’effettiva riscossione. In ogni caso il canone di concessione annuo non può essere inferiore all’importo di € 5.000,00 (cinquemila euro). Nel primo e nell’ultimo anno di contratto, qualora non coincidenti con l’anno solare, l’importo minimo dovuto è calcolato pro quota su base 365. Il canone deve essere corrisposto in due rate semestrali uguali sulla base del portafoglio abbonamenti consolidato al 31 dicembre dell’anno precedente: la prima da corrispondersi entro il 31 gennaio e la seconda entro il 15 luglio. Con la rata di gennaio è effettuato anche il conguaglio dell’anno precedente. Il Comune si riserva la facoltà di verificare gli atti amministrativi e contabili relativi agli abbonamenti in corso. Nel primo anno di contratto il canone di concessione è corrisposto in unica soluzione entro entro il 31 gennaio dell’anno successivo. Nell’ultimo anno di concessione il conguaglio è effettuato in un’unica soluzione entro 30 giorni dalla fine del contratto. Il canone della concessione deve essere versato mediante bonifico bancario alla Tesoreria del Comune di Montoggio, con l’indicazione della causale “Concessione luci votiva CIG n. 6419864F5A”, in due rate anticipate entro il 15 gennaio e il 15 luglio di ogni anno.
CANONE DI CONCESSIONE. Per l’intero periodo contrattuale il concessionario dovrà versare il canone di concessione annuo a titolo di corrispettivo per la concessione del servizio di cui all’art. 1 negli spazi di pertinenza Ersu( dove collocare i distributori) comprensivo delle spese per il consumo di energia elettrica e acqua potabile, pari a quello indicato nell’offerta economica di gara. ll canone annuo da corrispondere è determinato dalla sommatoria dei canoni annui di concessione offerti in sede di gara, per ciascun distributore indicati nella Scheda A allegata al presente Capitolato, che dovranno essere in rialzo rispetto a quelli posti a base di gara. In caso di variazioni (in aumento e/o decremento) dei distributori nel corso della concessione il canone potrà subire variazioni proporzionalmente al nuovo numero e tipologia di distributore. L’esecuzione di tutte le prestazioni e gli obblighi previsti dal presente Capitolato dovrà avvenire senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione e quindi ricompresi nel canone complessivo offerto in sede di gara. Il canone potrà essere rivalutato, nell’ipotesi di rinnovo espresso per un ulteriore anno, in base alla variazione degli indici ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, considerando il valore medio di rivalutazione riferito all'annualità precedente. L’ERSU comunicherà l’aumento del canone a mezzo raccomandata A/R o a mezzo fax con valore di ricevuta legale.
CANONE DI CONCESSIONE. Il concessionario dovrà corrispondere al Comune di Senis, un canone annuo di concessione. Il canone di concessione costituisce uno degli elementi di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa e, quindi, verrà individuato nel suo esatto ammontare al momento dell’aggiudicazione. Il canone posto a base di gara è di €. 2.400,00 annui + Iva di legge se ed in quanto dovuta, e potrà essere versato in contanti oppure commutato , previa intesa con l’amministrazione comunale, in una prestazione di beni e/o servizi, necessari per l’ente, di eguale o superiore valore economico così come di seguito riportato. Qualora versato in contanti, la corresponsione del canone può avvenire: • in un’unica soluzione entro 30 giorni dalla scadenza dell’anno contrattuale; • in n° 2 rate, ciascuna dell’importo del 50% del canone offerto. In caso di ritardato pagamento si applicheranno gli interessi di legge sulla somma dovuta. Il mancato pagamento comporta la decadenza della concessione. Il concessionario potrà richiedere al concedente, nel corso dell’esecuzione del contratto, la riduzione del canone annuale fino alla concorrenza della somma di € 2.400,00 e comunque pari al canone annuale dovuto al Comune di Senis quale scaturito dagli atti di gara , documentando l’acquisto e l’installazione di arredi/attrezzature/strumentazioni che costituiscano un miglioramento della struttura ricettiva e che siano coerenti con il progetto di completamento delle dotazioni della struttura. La suddetta riduzione sarà condizionata ad una positiva valutazione circa l’utilità dell’investimento e la congruità della spesa, ad insindacabile giudizio della stazione appaltante, che assumerà le proprie valutazioni in merito, all’esito dello svolgimento di un’apposita istruttoria da parte dell’ufficio tecnico e dell’ufficio servizi sociali del comune. Il concessionario dovrà dare atto delle caratteristiche tecniche e costruttive degli elementi attrezzature e del loro prezzo, comprensivo dei costi di installazione. Gli arredi, attrezzature e strumentazioni acquistate dal concessionario e il cui valore sarà portato in riduzione del canone diverranno di proprietà di parte concedente. A tal fine, il concessionario, nel corso dell’esecuzione del contratto avrà l’onere di presentare una o più proposte al concedente nella quale vengano analiticamente descritti i Beni che propone di acquistare (caratteristiche tecniche, costruttive e funzionali). Alla proposta dovranno essere allegati: un preventivo di spe...
CANONE DI CONCESSIONE. Il canone annuo dovuto per la concessione è quantificato in €. 2.950,82 oltre iva (euro duemilanovecentocinquanta,82), iva di legge al 22% esclusa. . Trattandosi di un affidamento in concessione, il Concessionario assume il rischio d’impresa relativo alla gestione dei diversi servizi rivolti ai soggetti che vorranno fruirne pagandone il corrispettivo. Il canone annuo dovrà essere versato mediante due rate semestrali anticipate di pari importo; la prima rata deve essere versata prima della redazione del verbale di consegna dell’area concessa e le successive da versare entro dieci giorni dall’inizio del semestre cui si riferiscono (entro il 5 gennaio ed entro il 5 luglio di ogni anno di durata del contratto). Il canone sarà aggiornato annualmente secondo le variazioni intervenute nell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, in misura pari al 100% delle variazioni stesse. I pagamenti avverranno , salvo diversa indicazione da parte del Comune di Civitavecchia, mediante bonifico bancario sul relativo conto bancario che sarà successivamente comunicato. Le parti convengono di aggiornare annualmente il canone di concessione alle variazioni intervenute nell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati in misura pari al 100% delle variazioni stesse. Le parti convengono che l’eventuale aggiornamento del canone decorre automaticamente dal mese successivo al primo anno di conduzione, in base alle variazioni ISTAT relative all’anno trascorso. In caso di adeguamenti, il concedente indicherà al concessionario l’esatto ammontare del canone dovuto. Il pagamento de canone convenuto non potrà essere sospeso o ritardato, fatto salvo il diritto del conduttore di far valere le sue eventuali ragioni in separato giudizio. In caso di ritardi nei pagamenti, sono dovuti gli interessi moratori in misura pari agli interessi legali (art. 1284 CC) maggiorati di tre punti percentuali, salva la facoltà di risoluzione anticipata ai sensi del presente capitolato in caso di ritardi superiori ai sei mesi. Il contratto e l’eventuale proroga tecnica, sono soggetti a tracciabilità dei flussi finanziari come da art.3 della legge 136/2010, nonché art. 6 dello stesso decreto per sanzioni, ed art. 6 del decreto legge n.187/2010 convertito con legge n. 217/2010.
CANONE DI CONCESSIONE. Come da offerta presentata, il Concessionario, a decorrere dalla data di avvenuta consegna, deve corrispondere un canone annuo di Euro 230.002,30(Euro duecentotrentamiladue/30) al netto dell’I.V.A. in 12 rate mensili anticipate di Euro19.166,86 (Euro diciannovemilacentosessantasei/86) al netto dell’I.V.A. ciascuna entro il cinque di ogni mese. Il versamento deve essere effettuato a mezzo bonifico bancario intestato a Roma Capitale su conto detenuto c/o la Unicredit Banca di Xxxx XXXX XX00X0000000000000000000000 indicando nella causale “Canone di Concessione per il mese di (indicare quale) del Centro Sportivo di xxx Xxxxx Xxxxxxx 000 - Xxxx”. In caso di ritardato pagamento del xxxxxx, xxxxxxxxx 00 (xxxxxx) giorni, l’Amministrazione concedente avrà diritto agli interessi legali di mora, calcolati dalla scadenza della rata fino alla data di effettivo pagamento. Il mancato pagamento di due rate anche non consecutive, costituisce motivo di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 del c.c. e dà luogo alla automatica messa in mora del Concessionario anche agli effetti del pagamento degli interessi legali, con riferimento al periodo di ritardo, senza necessità di diffida, salva ed impregiudicata la richiesta di maggiori danni. Fino alla data di riconsegna dell’immobile il Concessionario sarà tenuto a corrispondere il canone di concessione, nonché il risarcimento del danno qualora la detenzione dell’immobile si protragga oltre il termine di riconsegna formale.
CANONE DI CONCESSIONE. 1. Il concessionario, a decorrere dalla data di stipula dell’atto di convenzione, è tenuto a versare ad ADM, secondo le modalità previste dal D.P.R. 8 marzo 2002, n. 66, entro e non oltre il 16 gennaio ed entro e non oltre il 16 luglio di ogni anno, il canone di concessione semestrale relativo al semestre in corso. Il canone di concessione è determinato con le modalità di cui all’Allegato 2 alla presente convenzione.
CANONE DI CONCESSIONE. L’ammontare del canone annuo di concessione per i singoli Comprensori è riportato in: Allegato1: Capitolato di concessione del comprensorio di Pascolo BALMA Allegato 2: Capitolato di concessione del comprensorio di Pascolo DINDALERA Allegato 3: Capitolato di concessione del comprensorio di Pascolo RICCIAVRE’ A partire dal secondo anno sarà aggiornato annualmente, anche distintamente nelle singole voci, in base ai coefficienti di adeguamento ISTAT e dei canoni di affitto stabiliti dalle Commissioni tecniche provinciali istituite ai sensi della L. 3 maggio 1982, n° 203 e s.m.i.. Il canone, opportunamente aggiornato come sopra, potrà essere ulteriormente aumentato a seguito di sostanziali miglioramenti alle strutture ed alla viabilità di servizio eseguite dalla proprietà. Secondo quanto previsto dall’art.17 del Regolamento pascoli, il Comune può procedere alla riscossione della canone di concessione interamente mediante indennizzo economico, oppure riservandone una quota, di norma non superiore al 50% da svolgere in opere di miglioramento dei pascoli, del territorio, delle strutture e delle infrastrutture. L’elenco di tali opere e il corrispettivo economico corrispondente sarà concordato annualmente, su base volontaria, con il concessionario e dovrà essere approvato insindacabilmente dal Comune. L’importo corrispondente alle opere sarà considerato come saldato a valle della realizzazione (nel rispetto delle tempistiche fornite dal Comune) delle opere per cui l’assegnatario ha assunto l’impegno, previa verifica da parte del Comune della rispondenza al relativo capitolato. La mancata realizzazione delle opere o il mancato rispetto del capitolato delle medesime, comporta il versamento da parte dell’assegnatario dell’intero ammontare del canone di concessione in forma monetaria.
CANONE DI CONCESSIONE. Come stabilito con Del. G.C. n. 111 del 03.05.2019 è fissato un canone di concessione mensile a base soggetto ad unico rialzo percentuale, come di seguito indicato: ✓ € 150,00 per il 1° anno ✓ € 150,00 per il 2° anno ✓ € 150,00 per il 3° anno ✓ € 150,00 per il 4° anno Il Concessionario dovrà versare all’Amministrazione Comunale il canone mensile oggetto di rialzo in sede di gara, entro la scadenza del giorno 5 di ogni mese tramite bonifico bancario sul C/C intestato alla Tesoreria Comunale, secondo le indicazioni stabilite dall’Ufficio e comunicate al Concessionario.
CANONE DI CONCESSIONE. Per la concessione dell'area e degli impianti in essa presenti, dovrà essere corrisposto al Comune un canone di concessione che verrà determinato dall'offerta indicata in sede di gara dall'aggiudicatario, da pagarsi con rate semestrali posticipate 15 gennaio e 15 luglio. Tale canone sarà soggetto ad adeguamento, dopo il primo biennio, secondo le variazioni fornite dall'ISTAT. Tutte le spese per utenze (acqua, energia elettrica, Tariffa Igiene Ambientale ecc.) riferite all'area ed agli immobili in essa insediati, saranno ad esclusivo carico del Concessionario.
CANONE DI CONCESSIONE. Il canone di concessione sarà quello offerto dall'aggiudicatario in sede di gara, salvo la sua riduzione nel caso di esecuzione di opere di straordinaria manutenzione di cui al precedente Punto 7. L'importo sul quale l'offerente dovrà effettuare il rialzo, o confermare la basa d’asta, così come indicato nel modello Allegato E, viene stabilito nella somma annua di Euro 16.200,00 (diconsi euro sedicimiladuecento / 00) annui più I.V.A. . Il canone di concessione sarà aggiornato ogni anno, a partire dal secondo anno di servizio, senza necessità di comunicazione scritta da parte del Concedente, sulla base della variazione dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rilevata dall’ISTAT, nella misura percentuale del 100%. Il pagamento del canone dovrà avvenire a cadenza mensile, con rate anticipate, secondo le modalità che saranno indicate dall’Amministrazione. A titolo incentivante e per consentire un adeguato ri-avviamento dell’attività, il canone del primo anno, sarà scontato della percentuale del 20% del canone offerto, mentre quello del secondo anno sarà scontato della percentuale del 10% del canone offerto.