Common use of CANONE DI CONCESSIONE Clause in Contracts

CANONE DI CONCESSIONE. Il concessionario dovrà corrispondere al Comune di Senis, un canone annuo di concessione. Il canone di concessione costituisce uno degli elementi di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa e, quindi, verrà individuato nel suo esatto ammontare al momento dell’aggiudicazione. Il canone posto a base di gara è di €. 2.400,00 annui + Iva di legge se ed in quanto dovuta, e potrà essere versato in contanti oppure commutato , previa intesa con l’amministrazione comunale, in una prestazione di beni e/o servizi, necessari per l’ente, di eguale o superiore valore economico così come di seguito riportato. Qualora versato in contanti, la corresponsione del canone può avvenire: • in un’unica soluzione entro 30 giorni dalla scadenza dell’anno contrattuale; • in n° 2 rate, ciascuna dell’importo del 50% del canone offerto. In caso di ritardato pagamento si applicheranno gli interessi di legge sulla somma dovuta. Il mancato pagamento comporta la decadenza della concessione. Il concessionario potrà richiedere al concedente, nel corso dell’esecuzione del contratto, la riduzione del canone annuale fino alla concorrenza della somma di € 2.400,00 e comunque pari al canone annuale dovuto al Comune di Senis quale scaturito dagli atti di gara , documentando l’acquisto e l’installazione di arredi/attrezzature/strumentazioni che costituiscano un miglioramento della struttura ricettiva e che siano coerenti con il progetto di completamento delle dotazioni della struttura. La suddetta riduzione sarà condizionata ad una positiva valutazione circa l’utilità dell’investimento e la congruità della spesa, ad insindacabile giudizio della stazione appaltante, che assumerà le proprie valutazioni in merito, all’esito dello svolgimento di un’apposita istruttoria da parte dell’ufficio tecnico e dell’ufficio servizi sociali del comune. Il concessionario dovrà dare atto delle caratteristiche tecniche e costruttive degli elementi attrezzature e del loro prezzo, comprensivo dei costi di installazione. Gli arredi, attrezzature e strumentazioni acquistate dal concessionario e il cui valore sarà portato in riduzione del canone diverranno di proprietà di parte concedente. A tal fine, il concessionario, nel corso dell’esecuzione del contratto avrà l’onere di presentare una o più proposte al concedente nella quale vengano analiticamente descritti i Beni che propone di acquistare (caratteristiche tecniche, costruttive e funzionali). Alla proposta dovranno essere allegati: un preventivo di spesa comprensivo dei costi di installazione e uno o più depliant illustrativi. Entro 30 giorni dal ricevimento della proposta il concedente comunicherà al concessionario le proprie risoluzioni circa l’ammissibilità e l’utilità dell’acquisto. In caso di esito positivo dell’istruttoria di ammissibilità dell’acquisto/installazione, la ditta dovrà documentare, mediante pezze giustificative le spese sostenute entro il 31 dicembre di ciascun anno, pena, in difetto la perdita del beneficio della riduzione del canone concessorio. Si specifica che quando il valore delle spese ammesse dal concedente sia superiore al canone concessorio annuale, la differenza si porterà in diminuzione di quanto dovuto per le annualità successive. E' altresì rimessa alla stazione appaltante, la possibilità di ridurre il canone annuale, qualora le entrate effettive riferite all'anno di riferimento, siano inferiori ad almeno il 30 % rispetto a quelle previste in caso di funzionamento della struttura a pieno regime, per vacanza di posti e mancanza di richieste di inserimento , purchè tale condizione non sia imputabile al concessionario A tal fine, il Concessionario dovrà presentare apposita istanza corredata dalla documentazione attestante le presenze nella struttura. In tale ipotesi, il canone concessorio, potrà essere ridotto nella misura stabilita dall'Amministrazione Comunale.

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CANONE DI CONCESSIONE. Il concessionario dovrà corrispondere al Comune La concessione del servizio comporta il versamento in favore dell’ADISU di Senis, un canone di concessione annuo equivalente al valore offerto in fase di gara. Il valore del canone annuo posto a base d’asta, rispetto alla quale ciascun concorrente deve offrire la propria offerta, è così articolata: -quota fissa, sottoposta a rialzo in sede di gara (offerta economica), di € 35.000,00 (IVA esclusa) come importo annuo da corrispondere all’ADISU a titolo di canone concessorio fisso per l’utilizzo della struttura; -quota variabile aggiuntiva, non sottoposta a rialzo in sede di gara, del 5% (cinque percento) da applicare alla somma complessiva dei corrispettivi annui (fatturato al netto IVA), eccedenti il valore annuo stimato della concessione indicato all’Art. 1.5, derivanti dall’utilizzo della struttura. La somma offerta a base d’asta dai concorrenti per la gestione del servizio in oggetto non potrà essere né inferiore nè uguale a € 35.000,00/anno (IVA esclusa). L’impresa concorrente, nella determinazione del rialzo da applicare alla sola quota fissa, deve tener conto di ogni costo connesso o derivante dalla gestione del servizio affidato in concessione, ivi compresi gli oneri per la sicurezza., eventuali allacci e lavori. Il corrispettivo annuo stabilito in sede di gara resterà fisso ed invariato per i primi 24 mesi decorrenti dalla data di inizio effettivo del servizio; trascorso tale periodo il canone verrà adeguato nella misura del 100% della variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati pubblicato dall’ISTAT. Il canone di concessione costituisce uno degli elementi deve essere corrisposto rispetto all’anno di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa e, quindi, verrà individuato nel suo esatto ammontare al momento dell’aggiudicazione. Il canone posto riferimento X: • per la quota fissa: in rate semestrali da versare anticipatamente entro dicembre dell’anno X-1 e maggio dell’anno X; • per la quota variabile aggiuntiva: da versare a base di gara è di €. 2.400,00 annui + Iva di legge se ed in quanto dovuta, e potrà essere versato in contanti oppure commutato , previa intesa con l’amministrazione comunale, in una prestazione di beni e/o servizi, necessari per l’ente, di eguale o superiore valore economico così come di seguito riportatoconsuntivo entro il 30 settembre dell’anno X+1. Qualora versato in contantii presupposti e le condizioni di base che determinano l’equilibrio economico-finanziario della gestione subiscano variazioni a causa di circostanze impreviste ed imprevedibili e tali variazioni determino una modifica o comunque incidano sull’equilibrio economico-finanziario, la corresponsione Stazione appaltante, su richiesta motivata del canone può avvenire: • in un’unica soluzione entro 30 giorni dalla scadenza dell’anno contrattuale; • in n° 2 rateconcessionario e previa adeguata istruttoria, ciascuna dell’importo al fine del 50% del canone offerto. In caso di ritardato pagamento si applicheranno gli interessi di legge sulla somma dovuta. Il mancato pagamento comporta la decadenza della concessione. Il concessionario mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario, potrà richiedere al concedentericonoscere, nel corso dell’esecuzione del contrattoa suo insindacabile giudizio, la una riduzione del canone annuale fino alla concorrenza della somma di € 2.400,00 e comunque pari al canone annuale dovuto al Comune di Senis quale scaturito dagli atti di gara , documentando l’acquisto e l’installazione di arredi/attrezzature/strumentazioni che costituiscano concessorio per un miglioramento della struttura ricettiva e che siano coerenti con il progetto di completamento delle dotazioni della struttura. La suddetta riduzione sarà condizionata ad una positiva valutazione circa l’utilità dell’investimento e la congruità della spesa, ad insindacabile giudizio della stazione appaltante, che assumerà le proprie valutazioni in merito, all’esito dello svolgimento di un’apposita istruttoria da parte dell’ufficio tecnico e dell’ufficio servizi sociali del comune. Il concessionario dovrà dare atto delle caratteristiche tecniche e costruttive degli elementi attrezzature e del loro prezzo, comprensivo dei costi di installazione. Gli arredi, attrezzature e strumentazioni acquistate dal concessionario e il cui valore sarà portato in riduzione del canone diverranno di proprietà di parte concedente. A tal fine, il concessionario, nel corso dell’esecuzione del contratto avrà l’onere di presentare una o più proposte al concedente nella quale vengano analiticamente descritti i Beni che propone di acquistare (caratteristiche tecniche, costruttive e funzionali). Alla proposta dovranno essere allegati: un preventivo di spesa comprensivo dei costi di installazione e uno o più depliant illustrativi. Entro 30 giorni dal ricevimento della proposta il concedente comunicherà al concessionario le proprie risoluzioni circa l’ammissibilità e l’utilità dell’acquisto. In caso di esito positivo dell’istruttoria di ammissibilità dell’acquisto/installazione, la ditta dovrà documentare, mediante pezze giustificative le spese sostenute entro il 31 dicembre di ciascun anno, pena, in difetto la perdita del beneficio della riduzione del canone concessorio. Si specifica che quando il valore delle spese ammesse dal concedente sia importo non superiore al 15%, da calcolare sul canone concessorio annuale, la differenza si porterà in diminuzione di quanto dovuto per le annualità successive. E' altresì rimessa offerto dall’aggiudicatario ai fini della partecipazione alla stazione appaltante, la possibilità di ridurre il canone annuale, qualora le entrate effettive riferite all'anno di riferimento, siano inferiori ad almeno il 30 % rispetto a quelle previste in caso di funzionamento della struttura a pieno regime, per vacanza di posti e mancanza di richieste di inserimento , purchè tale condizione non sia imputabile al concessionario A tal fine, il Concessionario dovrà presentare apposita istanza corredata dalla documentazione attestante le presenze nella struttura. In tale ipotesi, il canone concessorio, potrà essere ridotto nella misura stabilita dall'Amministrazione Comunalegara.

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CANONE DI CONCESSIONE. Il concessionario dovrà corrispondere al canone dovuto dal Concessionario viene determinato nell’importo annuo di euro .….………,00= ( /virgola zero zero) esclusa i.v.a., se dovuta ai sensi di legge, da versare all’Amministrazione comunale in due distinte rate semestrali anticipate - o rate trimestrali, bimestrali o mensili anticipate a scelta dell’aggiudicatario alla firma del contratto -, di pari importo, sul conto corrente di tesoreria che sarà indicato dal Comune di Senis, un canone annuo di concessioneDrena ovvero secondo le ulteriori modalità comunicate dallo stesso. Il canone di concessione costituisce uno degli elementi di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa esarà soggetto a rivalutazione, quindi, verrà individuato nel suo esatto ammontare al momento dell’aggiudicazione. Il canone posto a base di gara è di €. 2.400,00 annui + Iva di legge se ed in quanto dovuta, e potrà essere versato in contanti oppure commutato , previa intesa con l’amministrazione comunale, in una prestazione di beni e/o servizi, necessari per l’ente, di eguale o superiore valore economico così come di seguito riportato. Qualora versato in contanti, la corresponsione del canone può avvenire: • in un’unica soluzione entro 30 giorni dalla scadenza dell’anno contrattuale; • in n° 2 rate, ciascuna dell’importo del 50% del canone offerto. In caso di ritardato pagamento si applicheranno gli interessi di legge sulla somma dovuta. Il mancato pagamento comporta la decadenza della concessione. Il concessionario potrà richiedere al concedente, nel corso dell’esecuzione del contratto, la riduzione del canone annuale fino alla concorrenza della somma di € 2.400,00 e comunque pari al canone annuale dovuto al Comune di Senis quale scaturito dagli atti di gara , documentando l’acquisto e l’installazione di arredi/attrezzature/strumentazioni che costituiscano un miglioramento della struttura ricettiva e che siano coerenti con il progetto di completamento delle dotazioni della struttura. La suddetta riduzione sarà condizionata ad una positiva valutazione circa l’utilità dell’investimento e la congruità della spesa, ad insindacabile giudizio della stazione appaltante, che assumerà le proprie valutazioni in merito, all’esito dello svolgimento di un’apposita istruttoria da parte dell’ufficio tecnico e dell’ufficio servizi sociali del comune. Il concessionario dovrà dare atto delle caratteristiche tecniche e costruttive degli elementi attrezzature e del loro prezzo, comprensivo dei costi di installazione. Gli arredi, attrezzature e strumentazioni acquistate dal concessionario e il cui valore sarà portato in riduzione del canone diverranno di proprietà di parte concedente. A tal fine, il concessionario, nel corso dell’esecuzione del contratto avrà l’onere di presentare una o più proposte al concedente nella quale vengano analiticamente descritti i Beni che propone di acquistare (caratteristiche tecniche, costruttive e funzionali). Alla proposta dovranno essere allegati: un preventivo di spesa comprensivo dei costi di installazione e uno o più depliant illustrativi. Entro 30 giorni dal ricevimento della proposta il concedente comunicherà al concessionario le proprie risoluzioni circa l’ammissibilità e l’utilità dell’acquisto. In caso di esito positivo dell’istruttoria di ammissibilità dell’acquisto/installazione, la ditta dovrà documentare, mediante pezze giustificative le spese sostenute entro il 31 dicembre di ciascun anno, pena, in difetto la perdita del beneficio della riduzione del canone concessorio. Si specifica che quando il valore delle spese ammesse dal concedente sia superiore al canone concessorio cadenza annuale, la differenza si porterà in diminuzione di quanto dovuto sulla base dell’indice FOI- ISTAT e nella misura del 100% a partire dalla variazione accertata per il periodo dal 01/01/20…. al 31/12/20…… e così per le annualità successive. E' altresì rimessa alla stazione appaltanteL’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di esercitare l’opzione per l’imposizione Iva del canone, nella misura di legge. In aggiunta al canone come sopra stabilito, a partire dal 01/01/20….. e per tutti gli esercizi successivi maturerà a carico del Concessionario, sulla base del meccanismo di cd. “revenue sharing” previsto espressamente dal Bando di gara, l'obbligo di corrispondere a favore dell’Amministrazione comunale una somma di denaro pari al 15% (quindici per cento) del fatturato eccedente la possibilità soglia minima, che le parti hanno convenzionalmente determinato in complessivi euro 500.000,00= (euro cinquecentomila virgola zero zero), conseguito dal Concessionario nell’esercizio precedente in esecuzione dell’attività di ridurre gestione del servizio affidato in concessione. La suddetta quota dovrà essere versata all’Amministrazione comunale, ogni anno, entro gg. 60 dalla scadenza del termine di legge per il canone annuale, qualora le entrate effettive riferite all'anno deposito del bilancio riferito al fatturato conseguito nell’annualità precedente e comunque non oltre il termine del 31 luglio di riferimento, siano inferiori ad almeno il 30 % rispetto a quelle previste in caso ogni anno. Ai fini della verifica della sussistenza o meno dell’obbligo di funzionamento della struttura a pieno regime, per vacanza di posti e mancanza di richieste di inserimento , purchè corrispondere tale condizione non sia imputabile al concessionario A tal fineulteriore quota (“fee”), il Concessionario dovrà presentare apposita istanza corredata dalla documentazione attestante sarà obbligato a fornire, ogni anno, dichiarazione dei ricavi conseguiti, trasmettendo al contempo all’Amministrazione concedente copia del proprio bilancio ovvero della propria contabilità o comunque ogni altro tipo di documento contabile dal quale sia possibile evincere l’importo dei ricavi prodotti dal Concessionario nell’espletamento dei servizi concessi in affidamento, concordando, se necessario, adeguate rappresentazioni contabili degli elementi di ricavo e di costo dell’attività in concessione, laddove per la natura e per le presenze nella strutturacaratteristiche del soggetto gestore esse non dovessero essere rinvenibili dal bilancio di esercizio e/o dalle scritture contabili del Concessionario. In tale ipotesiPer agevolare l’avviamento dell’attività del Concessionario e tenuto conto della necessità di procedere all’allestimento di arredi ed attrezzature, si conviene che l’obbligo di corrispondere il canone concessoriononché la suddetta quota sul fatturato, fermi i termini di versamento sopra stabiliti, inizierà a maturare con la data del 01/01/20….., salvo quanto stabilito all’art. 3) in ipotesi di recesso anticipato del Concessionario. Il pagamento del canone, della suddetta fee nonché di quant’altro dovuto anche per oneri accessori non potrà essere ridotto nella misura stabilita dall'Amministrazione Comunalesospeso o ritardato da pretese od eccezioni del Concessionario, qualunque ne sia il titolo. Il mancato ovvero il ritardato pagamento del canone ovvero della quota determinata sull’extra fatturato, decorsi gg. 30 dalle rispettive scadenze come sopra previste, costituisce causa di risoluzione del presente contratto, a danno, spese ed interessi ad esclusivo carico del Concessionario, secondo quanto stabilito all’art.15 del presente contratto.

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CANONE DI CONCESSIONE. Il concessionario dovrà corrispondere al Comune La concessione del servizio comporta il versamento in favore dell’ADISU di Senis, un canone di concessione annuo equivalente al corrispettivo offerto in sede di concessionegara. Il canone di concessione costituisce uno degli elementi minimo, soggetto a possibile rialzo in sede di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa egara (offerta economica), quindi, verrà individuato nel suo esatto ammontare al momento dell’aggiudicazioneè determinato in €900,00+IVA per ogni distributore automatico. Il canone posto a base di distributori combinati tipo "master-slave" è pari al canone di concessione offerto per un singolo distributore moltiplicato per il numero di elementi che compongono il distributore combinato stesso. L'importo del canone annuo offerto in sede di gara dal Concessionario verrà maggiorato in presenza di: • distributori “a freddo” con potenza assorbita in standby superiore a 300 Wh o con potenza massima assorbita di 600Wh • distributori “a caldo” con potenza assorbita massima superiore a 2.000Wh. La predetta maggiorazione sarà applicata, per ciascun distributore, nella misura del 10% per ogni 50Wh aggiuntive rispetto ai limiti suddetti. Il corrispettivo annuo è comprensivo anche del rimborso delle spese sostenute dall’ADISU per i consumi di energia elettrica e acqua. 2.400,00 annui + Iva L’operatore economico concorrente, nella determinazione del rialzo da applicare alla sola quota fissa, dovrà tener conto di legge se ogni costo connesso o derivante dalla gestione del servizio affidato in concessione, ivi compresi gli oneri per la sicurezza, eventuali allacci e lavori relativi all’installazione. Il corrispettivo annuo stabilito in sede di gara resterà fisso ed in quanto dovuta, invariato per i primi 24 mesi decorrenti dalla data di inizio effettivo del servizio; trascorso tale periodo il canone verrà adeguato secondo la variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati pubblicato dall’ISTAT. Il canone di concessione deve essere corrisposto annualmente e potrà essere versato in contanti oppure commutato un'unica rata anticipata, previa intesa con l’amministrazione comunalerispetto all’anno di riferimento, in una prestazione di beni e/o servizi, necessari per l’ente, di eguale o superiore valore economico così come di seguito riportato. Qualora versato in contanti, la corresponsione del canone può avvenire: • in un’unica soluzione entro 30 giorni dalla scadenza dell’anno contrattuale; • in n° 2 rate, ciascuna dell’importo del 50% del canone offertodall'emissione della fattura da parte dell'ADISU. In caso di ritardato pagamento si applicheranno gli interessi di legge sulla somma dovuta. Il mancato pagamento comporta la decadenza della concessione. Il concessionario potrà richiedere al concedente, nel corso dell’esecuzione La prima fatturazione avverrà entro i sei mesi successivi alla firma del contratto, la riduzione del canone annuale fino alla concorrenza della somma di € 2.400,00 e comunque pari al canone annuale dovuto al Comune di Senis quale scaturito dagli atti di gara , documentando l’acquisto e l’installazione di arredi/attrezzature/strumentazioni che costituiscano un miglioramento della struttura ricettiva e che siano coerenti con il progetto di completamento delle dotazioni della struttura. La suddetta riduzione sarà condizionata ad una positiva valutazione circa l’utilità dell’investimento e la congruità della spesa, ad insindacabile giudizio della stazione appaltante, che assumerà le proprie valutazioni in merito, all’esito dello svolgimento di un’apposita istruttoria da parte dell’ufficio tecnico e dell’ufficio servizi sociali del comune. Il concessionario dovrà dare atto delle caratteristiche tecniche e costruttive degli elementi attrezzature e del loro prezzo, comprensivo dei costi di installazione. Gli arredi, attrezzature e strumentazioni acquistate dal concessionario e il cui valore sarà portato in riduzione del canone diverranno di proprietà di parte concedente. A tal fine, il concessionario, nel corso dell’esecuzione del contratto avrà l’onere di presentare una o più proposte al concedente nella quale vengano analiticamente descritti i Beni che propone di acquistare (caratteristiche tecniche, costruttive e funzionali). Alla proposta dovranno essere allegati: un preventivo di spesa comprensivo dei costi di installazione e uno o più depliant illustrativi. Entro 30 giorni dal ricevimento della proposta il concedente comunicherà al concessionario le proprie risoluzioni circa l’ammissibilità e l’utilità dell’acquisto. In caso di esito positivo dell’istruttoria di ammissibilità dell’acquisto/installazione, la ditta dovrà documentare, mediante pezze giustificative le spese sostenute entro il 31 dicembre di ciascun anno, pena, in difetto la perdita del beneficio della riduzione del canone concessorio. Si specifica che quando il valore delle spese ammesse dal concedente sia superiore al canone concessorio annuale, la differenza si porterà in diminuzione di quanto dovuto per le annualità successive. E' altresì rimessa alla stazione appaltante, la possibilità di ridurre il canone annuale, qualora le entrate effettive riferite all'anno di riferimento, siano inferiori ad almeno il 30 % rispetto a quelle previste in caso di funzionamento della struttura a pieno regime, per vacanza di posti e mancanza di richieste di inserimento , purchè tale condizione non sia imputabile al concessionario A tal fine, il Concessionario dovrà presentare apposita istanza corredata dalla documentazione attestante le presenze nella struttura. In tale ipotesi, il canone concessorio, potrà essere ridotto nella misura stabilita dall'Amministrazione Comunale.

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CANONE DI CONCESSIONE. Il concessionario dovrà corrispondere al Comune di Senis, un canone annuo di concessione. Il canone di concessione costituisce uno degli elementi di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa e, quindi, verrà individuato nel suo esatto ammontare al momento dell’aggiudicazione. Il canone annuo posto a base di gara è pari a: ▪ Euro 75.371,00 (IVA esclusa), per il Lotto 1 ▪ Euro 39.629,00 (IVA esclusa), per il Lotto 2 Il valore di base del canone di concessione è stato calcolato sulla base della media annuale degli ultimi 5 anni dei canoni corrisposti dal Concessionario precedente delle medesime aree oggetto della presente concessione, suddiviso in base alla ripartizione delle aree nei due lotti. 2.400,00 annui + Iva L’importo predetto, soggetto a rialzo in sede di legge se ed offerta economica come meglio specificato al successivo paragrafo 13.2, rappresenta il canone che il Concessionario dovrà corrispondere annualmente all’Amministrazione come corrispettivo per la Concessione. Per il solo anno 2021, il canone dovuto sarà calcolato in quanto dovutaproporzione alla frazione di annualità decorrente dalla data di avvio della concessione, e potrà essere versato in contanti oppure commutato ipotizzata il 01/04/2021, previa intesa con l’amministrazione comunalefino al termine dell’annualità solare il 31/12/2021, in una prestazione di beni e/o servizi, necessari per l’ente, di eguale o superiore valore economico così come ovvero pari a tre quarti del canone annuo. Si riporta di seguito riportatouna tabella esemplificativa dei canoni nel corso della durata della Concessione, al netto sia dei rialzi che il concorrente offrirà in sede di gara, sia dell’adeguamento inflattivo di cui al penultimo capoverso del presente paragrafo. Qualora versato in contanti2021 2022 2023 2024 2025 Lotto 1 € 56.528 € 75.371 € 75.371 € 75.371 € 75.371 Lotto 2 € 29.722 € 39.629 € 39.629 € 39.629 € 39.629 Il corrispettivo così stabilito sarà fisso ed immutabile per tutta la durata del contratto e sarà soggetto ad aggiornamento annuale, la corresponsione del canone può avvenire: • in un’unica soluzione entro 30 giorni dalla scadenza dell’anno contrattuale; • in n° 2 ratea decorrere dal secondo anno di gestione, ciascuna dell’importo del 50% del canone offerto. In caso sulla base dell’intero indice ISTAT per le famiglie di ritardato pagamento si applicheranno gli interessi di legge sulla somma dovuta. Il mancato pagamento comporta la decadenza impiegati e operai relativo all’anno antecedente, per tutto il periodo della concessione. Il concessionario potrà richiedere al concedente, nel corso dell’esecuzione del contratto, la riduzione del canone annuale fino dovrà essere versato alla concorrenza della somma Società Vignola Patrimonio srl in quattro rate trimestrali anticipate di € 2.400,00 e comunque pari al canone annuale dovuto al Comune di Senis quale scaturito dagli atti di gara , documentando l’acquisto e l’installazione di arredi/attrezzature/strumentazioni che costituiscano un miglioramento della struttura ricettiva e che siano coerenti con il progetto di completamento delle dotazioni della strutturaimporto. La suddetta riduzione sarà condizionata ad una positiva valutazione circa l’utilità dell’investimento e la congruità della spesa, ad insindacabile giudizio della stazione appaltante, che assumerà le proprie valutazioni in merito, all’esito dello svolgimento di un’apposita istruttoria da parte dell’ufficio tecnico e dell’ufficio servizi sociali del comune. Il concessionario dovrà dare atto delle caratteristiche tecniche e costruttive degli elementi attrezzature e del loro prezzo, comprensivo dei costi di installazione. Gli arredi, attrezzature e strumentazioni acquistate dal concessionario e il cui valore sarà portato in riduzione del canone diverranno di proprietà di parte concedente. A tal fine, il concessionario, nel corso dell’esecuzione del contratto avrà l’onere di presentare una o più proposte al concedente nella quale vengano analiticamente descritti i Beni che propone di acquistare (caratteristiche tecniche, costruttive e funzionali). Alla proposta dovranno essere allegati: un preventivo di spesa comprensivo dei costi di installazione e uno o più depliant illustrativi. Entro 30 giorni dal ricevimento della proposta il concedente comunicherà al concessionario le proprie risoluzioni circa l’ammissibilità e l’utilità dell’acquisto. In caso di esito positivo dell’istruttoria di ammissibilità dell’acquisto/installazione, la ditta dovrà documentare, mediante pezze giustificative le spese sostenute entro il 31 dicembre di ciascun anno, pena, in difetto la perdita del beneficio della riduzione del canone concessorio. Si specifica che quando il valore delle spese ammesse dal concedente sia superiore al canone concessorio annuale, la differenza si porterà in diminuzione di quanto dovuto per le annualità successive. E' altresì rimessa alla stazione appaltante, la possibilità di ridurre il canone annuale, qualora le entrate effettive riferite all'anno di riferimento, siano inferiori ad almeno il 30 % rispetto a quelle previste in caso di funzionamento della struttura a pieno regime, per vacanza di posti e mancanza di richieste di inserimento , purchè tale condizione non sia imputabile al concessionario A tal fine, il Concessionario dovrà presentare apposita istanza corredata dalla documentazione attestante le presenze nella struttura. In tale ipotesiLimitatamente all’anno 2021, il canone concessoriosarà suddiviso in tre rate trimestrali anticipate di pari importo, potrà essere ridotto nella misura stabilita dall'Amministrazione Comunalecon la prima rata che sarà quindi versata al momento dell’avvio della Concessione.

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