CARTOGRAFIA Clausole campione

CARTOGRAFIA. CENTRO MATRICE: CARTOGRAFIA – VOLUMETRIA – CARTA DEI TETTI SCALA 1:500 - Rilievi topografici da eseguirsi in loco per l’inquadramento geodetico alla rete nazionale IGMI. La rete di inquadramento sarà costituita da tutti i vertici del I – II e III ordine, ed integrati, se necessario, con vertici del IV ordine. Tutte le misurazioni saranno effettuate con GPS. - Redazione di cartografia numerica georeferenziata in formato DWG in scala 1:500 del Centro matrice per una estensione pari a ettari 10,10. Desumibile da ripresa aerofotogrammetrica a colori successiva al mese di giugno 2007. Dovranno essere rappresentati tutti gli elementi di origine naturale e artificiale presenti sulle aerofotostampe. I fabbricati saranno rappresentati per il loro ingombro a terra. Nelle zone non rappresentabili tramite curve di livello, ogni 0,50 mt. per la scala 1:500, l’altimetria sarà rappresentata da quote riferite ad elementi ben definiti altimetricamente (incrocio assi strada, cambi di pendenza stradale, cortili interni, ecc.). La cartografia sarà inquadrata nel reticolato geografico E.D. 1950, il taglio dei fogli sarà un sottomultiplo della C.T.R. 1:10.000 della Regione Sardegna, salvo diversa indicazione del vs. Ufficio Tecnico. Presso i quattro vertici della squadratura interna di ciascun elemento o foglio saranno riportate per intero le coordinate geografiche E.D. 1950, mentre lungo i quattro lati saranno segnati i reperes del reticolo ettometrico Gauss-Boaga con le relative coordinate. Nel campo topografico dell’elemento o foglio il reticolo ettometrico sarà rappresentato soltanto mediante delle crocette della lunghezza di 1 cm. I particolari del territorio dovranno essere riportati con un livello di dettaglio compatibile con la scala richiesta e con le necessità richieste da una pianificazione esecutiva: particolare rilievo andrà quindi prestato alle sistemazioni del terreno (sistemazioni superficiali dettagliate, dalle quali si evinca con precisione il trattamento delle superfici esterne, quali aiuole, marciapiedi, alberature, letto fluviale, argini in muratura, elementi dell’illuminazione pubblica). Il dettaglio delle aree private interne agli isolati dovrà essere tale da consentire la migliore esecuzione della modellazione 3D più avanti richiamata. Dovrà inoltre essere effettuato il rilievo GPS dei numeri civici, con attribuzione delle caratteristiche specifiche di ogni tipo di accesso (diretto/indiretto, passo carraio con/senza autorizzazione, esposizione o meno del...
CARTOGRAFIA. Per la precisa conoscenza dell’ubicazione delle reti nel sottosuolo, anche allo scopo di garantire la sicurezza dei cantieri nei lavori di scavo e/o di posa in S.S.P. o polifore, i richiedenti sono tenuti ad aggiornare le loro planimetrie riportando su base cartacea e su supporto informatico i tracciati delle canalizzazioni oggetto delle autorizzazioni rilasciate. Sulle planimetrie dovranno essere evidenziate l’esatta collocazione e le dimensioni dello scavo (sia longitudinale che in profondità), l’esatta posizione dei pozzetti, il tipo ed il numero delle canalizzazioni posate. Sulle sezioni, effettuate nei punti più significativi del tracciato (inizio, fine, mezzeria, punti singolari di deviazioni planimetrica o di variazione di profondità di posa, ecc.) dovranno essere riportati sia il numero, la natura e la profondità di posa delle canalizzazioni oggetto dell’autorizzazione, sia l’eventuale presenza di altre canalizzazioni della medesima o di altre società, nonché l’eventuale presenza di reperti archeologici.
CARTOGRAFIA. MOB1 ‐ PTCP approvato con DCP 27 del 11.04.2007 e pubblicato sul BURL n.18 del 02.05.2007 MOB1 ‐ PROPOSTA DI VARIANTE MOB3 ‐ PTCP approvato con DCP 27 del 11.04.2007 e pubblicato sul BURL n.18 del 02.05.2007 MOB3 ‐ PROPOSTA DI VARIANTE PAE3 ‐ PTCP approvato con DCP 27 del 11.04.2007 e pubblicato sul BURL n.18 del 02.05.2007 PAE3 ‐ PROPOSTA DI VARIANTE PAE3B ‐ PTCP approvato con DCP 27 del 11.04.2007 e pubblicato sul BURL n.18 del 02.05.2007 PAE3B ‐ PROPOSTA DI VARIANTE PAE3C ‐ PTCP approvato con DCP 27 del 11.04.2007 e pubblicato sul BURL n.18 del 02.05.2007 PAE3C ‐ PROPOSTA DI VARIANTE
CARTOGRAFIA. 1. La ditta appaltatrice dovrà aggiornare e trasferire in ambiente GIS la cartografia relativa agli stalli dei parcheggi del Comune di Pisa.
CARTOGRAFIA. All’apertura dello strumento GIS vi sono alcuni layer già configurati che rappresentano la cartografia di base (CTR, IGM), la vincolistica indispensabile per l’istruttoria e le pratiche già inserite nel database. Attualmente l’utente non può cambiare questa impostazione ma può solo inserire temporaneamente altri layer, importando dall’esterno file georeferenziati in formato immagine, dxf, dwg o shp.
CARTOGRAFIA. Il personale del SGCSS dovrà gestire in autonomia i layer, da utilizzare come base cartografica nello strumento GIS, presenti nel server locale o disponibili nella rete (sistemi wms, wcs, wfs, ecc.) Il personale del SGCSS dovrà poter configurare/modificare autonomamente il modulo esterno.