CLASSI DI USO DEL SUOLO Clausole campione

CLASSI DI USO DEL SUOLO. La Tabella seguente riporta le classi di uso del suolo nel Bacino dell’Alto Po. E’ tratta dal Piano di Tutela delle Acque. L’uso del suolo è prevalentemente agricolo (>50%) e boscato; le zone urbanizzate ricoprono circa il 2% della superficie totale. Classi di uso del suolo (fonte: Piano di Tutela delle Acque - rev. 03) Superficie km2 % Zone urbanizzate 12,8 1,8 Zone industriali, commerciali e reti di comunicazione 0,2 0,0 Zone estrattive, discariche e cantieri 1,0 0,1 Seminativi (escluse le risaie) 153,5 21,4 Colture permanenti 22,7 3,2 Prati stabili 27,8 3,9 Zone agricole eterogenee 182,3 25,4 Zone boscate 180,9 25,2 Zone caratterizzate da vegetazione arbustiva e/o erbacea 96,8 13,5 Zone aperte a vegetazione rada o assente 38,9 5,4 Sul territorio sono presenti cinque siti contaminati (fonte ARPA Piemonte – Bilancio Ambientale Territoriale), non ricadenti però fra quelli di interesse nazionale: tre siti sono localizzati nel Comune di Barge, uno nel Comune di Revello ed uno nel Comune di Villafranca Piemonte. Le aree soggette a vincoli, secondo quanto riportato dal PAI, sono le seguenti: Aree individuate da PAI km2 % rispetto all'area idrografica Dissesti (frane e conoidi) 28,4 4,0% Aree sondabili 2,1 0,3% Aree in fascia A 12,2 1,7% Aree in fascia B 36,1 5,0% Aree in fascia C 21,8 3,0% Aree naturali protette, SIC e ZPS 88,3 12,3% INDICATORE 7.2: INCIDENZE ANTROPICHE (CAVE E DISCARICHE) Le incidenze antropiche da segnalare (fonte PTA) sono le seguenti: • N° cave attive: 13 • N° discariche: 4 • N° miniere: 0 INDICATORE 7.3: SUPERFICIE DELLE AREE PROTETTE Il percorso del fiume Po è interamente tutelato dalle sorgenti al suo passaggio in Lombardia; il tratto compreso nella provincia di Cuneo, dalle sorgenti a Casalgrasso, è amministrato dall’ Ente di gestione delle aree protette del Po cuneese. Il Parco del Po Cuneese è stato istituito con Legge Regionale 17/04/1990 n. 28 e modificata dalla L.R. 19/2009, che ha portato ad un ridimensionamento della superficie protetta. Attualmente i territori ricadenti nel Sistema delle Aree Protette del Po, tratto Pian del Re – Casalgrasso, sono i seguenti: Pian del Re 464,89 Paesana 74,69 Confluenza Bronda 136,04 Paracollo/Ponte Pesci Vivi 18,82 Confluenza Pellice 145,14 Cava Fontane 58,19 Confluenza Varaita 170,43 Sul territorio sono presenti le seguenti aree designate a SIC e ZPS: SIC e ZPS XX0000000 Gruppo del Monviso e Bosco dell’Alevè Sì Casteldelfino, Crissolo, Oncino, Pontechianal e, Sampeyre 7232 E 7,50 N 44,38 SIC I...
CLASSI DI USO DEL SUOLO. Il suolo facente parte del bacino del Pellice è prevalentemente collinare e montuoso, per le classi di uso del suolo più rappresentate sono le zone boscate (34%) e le zone caratterizzate da vegetazione erbacea/arbustiva (26,5%), mentre i suoli ad uso agricolo sono concentrati prevalentemente nelle aree di pianura, (seminativi 9% e zone agricole eterogenee 13%); le zone urbanizzate ricoprono poco più dell’1% della superficie. Classi di uso suolo (fonte: Piano di Tutela delle Acque – rev. 03 - 2007) Superficie Zone urbanizzate 4,9 1,3 Zone industriali, commerciali e reti di comunicazione 0,3 0,1 Zone estrattive, discariche e cantieri 0,8 0,2 Zone verdi artificiali non agricole 0,1 0,0 Seminativi (escluse le risaie) 34,4 9,3 Colture permanenti 1,4 0,4 Prati stabili 12,9 3,5 Zone agricole eterogenee 49,4 13,3 Zone boscate 126,0 34,0 Zone caratterizzate da vegetazione arbustiva e/o erbacea 98,2 26,5 Zone aperte a vegetazione rada o assente 41,5 11,2 Corsi d’acqua, canali e idrovie, Bacini d’acqua 0,1 0,0 Totale 370,1 100,0 Della presenza di cave si è parlato nel Paragrafo 4.2.2.5, dove è presente un elenco degli impianti attualmente attivi. Si rimanda inoltre alla carta delle pressioni del bacino Allegato Cartografico 1, Tavola 16) . Relativamente alle altre incidenze antropiche, il Piano di Tutela delle Acque segnala inoltre la presenza di 2 discariche e 1 Impianto a rischio di incidente rilevante (D. Lgs. 334/1999). La Regione, nell’ultimo decennio, ha sviluppato un sistema di rilevazione in grado di rappresentare le caratteristiche fondamentali del fenomeno; a partire dal 2001 è stato avviato, in collaborazione con Csi Piemonte (Consorzio per il sistema informativo), il progetto sperimentale “Rapporto sullo stato del territorio” che, analizzando e interpretando gli usi del suolo, ha consentito di monitorarne il consumo in relazione ai processi di nuova urbanizzazione e infrastrutturazione. I dati ed i relativi indicatori qui presentati sono pubblicati nel manuale “Il Monitoraggio del consumo di suolo in Piemonte” (edito nel 2012) e sono relativi all’anno 2008, anno delle ultime ortofoto disponibili, sulle quali sono effettuate tutte le elaborazioni necessarie. La frequenza di aggiornamento dei dati, ai fini del monitoraggio, dipenderà dalla futura disponibilità di ortofoto. Consumo dovuto alla superficie urbanizzata dato dal rapporto tra la superficie urbanizzata e la superficie territoriale di riferimento, moltiplicato per 100. Su = Superficie urbanizzata (...

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  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • DOTAZIONI TECNICHE Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilitm della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel documento Allegato 10 “Disciplinare Telematico e timing di gara - utilizzo della piattaforma”, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo della Piattaforma. In ogni caso è indispensabile:

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  • Bonus/Malus Il Contratto è stipulato nella forma tariffaria “Bonus/Malus” che prevede diminuzioni o aumenti dell’importo del Premio rispettivamente in assenza o in presenza di Sinistri con Responsabilità principale o con Responsabilità paritaria cumulata pari o superiore al 51% (cinquantunopercento) nei periodi di osservazione come di seguito definiti: primo periodo: inizia dal giorno della decorrenza dell’Assicurazione e termina 60 (sessanta) giorni prima della scadenza annuale, quindi con un’osservazione di 10 (dieci) mesi; • periodi successivi: hanno durata di 12 (dodici) mesi e decorrono dalla scadenza del Periodo di osservazione precedente. La classe di merito interna della Società viene determinata sulla base della Tabella di Conversione sotto riportata, assumendo come riferimento la classe di merito di Conversione Universale (C.U.) riportata nell’Attestato di Rischio. 1 1 / 1B 7 7 13 13 2 2 8 8 14 14 3 3 9 9 15 15 4 4 10 10 16 16 5 5 11 11 17 17 6 6 12 12 18 18 Nel caso in cui l’Attestato riporti la classe C.U. di assegnazione 1 e la tabella della Sinistrosità pregressa relativa al rischio da assicurare sia totalmente valorizzata senza che risultino NA (non Assicurato) e/o ND (non disponibile) o Sinistri pagati, il Contratto verrà assegnato in C.U. 1 (classe interna 1B); diversamente verrà assegnato in C.U. 1 (classe interna 1). Nel caso in cui l’Attestato di Rischio sia stato rilasciato dalla Società, il Contratto è assegnato alla classe di merito CU e interna di assegnazione indicata sull’Attestato rilasciato dalla Società stessa. L’Attestato di Xxxxxxx ha una validità per un periodo di 5 (cinque) anni a decorrere dalla scadenza del contratto al quale si riferisce. Decorsi 15 (quindici) giorni dalla scadenza del contratto, di cui al comma precedente, l’utilizzo dell’Attestato di Rischio è subordinato alla presentazione di una dichiarazione sottoscritta dal contraente o dal proprietario del veicolo che attesti la mancata circolazione ovvero la stipula di una polizza temporanea di durata temporanea.

  • CAUZIONI E GARANZIE Art. 34 Cauzione provvisoria ...............................................................................................................................

  • Durata e decorrenza La presente convenzione ha durata triennale, a decorrere dalla data di sottoscrizione della stessa. Qualora intervenissero nuove e diverse indicazioni da parte della Regione in relazione alla regolamentazione dei rapporti contrattuali ed economici tra Aziende ULSS ed Enti gestori, la presente convenzione verrà modificata con il recepimento di tali variazioni. Vicenza, PER ACCETTAZIONE:

  • Somministrazione di lavoro a tempo determinato Ferme restando le ragioni di instaurazione di contratti di somministrazione a tempo determinato previste dalla normativa vigente, le parti convengono che l’utilizzo complessivo di tutte le tipologie di contratto di somministrazione a tempo determinato non potrà superare il 15% annuo dell’organico a tempo indeterminato in forza nell’unità produttiva, ad esclusione dei contratti conclusi per la fase di avvio di nuove attività di cui all’art. 67 e per sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto. Nelle singole unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per due lavoratori. Nelle singole unità produttive che occupino da sedici a trenta dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per cinque lavoratori. Nelle unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione complessivamente di contratti a tempo determinato o somministrazione per sei lavoratori.

  • Consenso al trattamento dei dati Ai sensi dell'art. 23, del Codice della Privacy, acconsento al trattamento dei miei dati personali, sensibili e giudiziari, secondo le finalità e con le modalità sopra indicate. Acconsento inoltre alla diffusione degli stessi dati quando tale diffusione sia necessaria per l’espletamento di un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento, da una normativa comunitaria e comunque liberamente nell’ambito del nostro rapporto associativo.(v. informativa sul retro del presente modulo di iscrizione). Dichiaro inoltre di essere stato informato per iscritto e verbalmente dei diritti a me spettanti di cui al Titolo II articoli dal 7 al 10 del nuovo Codice della Privacy. (timbro e firma) DISCIPLINA DELL’APPRENDISTATO NEL SETTORE SICUREZZA SUSSIDIARIA NON ARMATA E INVESTIGAZIONI Dichiarazione delle Parti Le Parti si danno reciprocamente atto che, qualora intervenissero significative modifiche legislative sull’istituto dell’apprendistato a seguito della conclusione della trattativa sulla riforma del mercato del lavoro, si incontreranno per operare le opportune armonizzazioni. Profili Professionali Ore Formazione Livello Finale Durata Approfondite conoscenze Tecnico- scientifiche e capacità di divulgazione delle proprie competenze 110 II 36 mesi Particolari conoscenze tecniche ed approfondita conoscenza Tecnico-pratica 90 III 36 mesi Specifiche conoscenze tecniche e particolari capacità Tecnico-pratiche 70 IV 36 mesi Normali conoscenze ed adeguate capacità Tecnico-pratiche 50 V 36 mesi Semplici conoscenze pratiche 30 VI 36 mesi Xxxx.xx Sig.ra/ Egr. Sig. Via Facendo seguito alle intese intercose, siamo lieti di comunicarLe la Sua assunzione con contratto di Apprendistato professionalizzante ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 167 del 14 Settembre 2011, nonché dell’accordo in materia di apprendistato del 24/04/2012 di cui al CCNL presso la nostra società alle condizioni sotto descritte. Il presente rapporto di lavoro è disciplinato, oltre che dalle norme del codice civile e dal D.Lgs. n. 167/2011, anche dalle norme previste dal contratto collettivo nazionale per i dipendenti di Agenzie di Sicurezza Sussidiaria non armata e degli Istituti Investigativi, nonché dalla contrattazione territoriale e aziendale applicabile ai rapporti di lavoro alle dipendenze della Società; Il periodo di prova è pari a n……. giorni di effettiva prestazione lavorativa (60 o 45 secondo l’inquadramento) Durante il predetto periodo, e fino alla sua scadenza, ciascuna delle parti potrà risolvere il presente contratto mediante una comunicazione scritta, senza obbligo di preavviso.

  • Invalidità parziale 25.1. Nel caso in cui uno o più articoli o disposizioni del presente Contratto siano da ritenersi illeciti o inapplicabili, in tutto o in parte, l’invalidità di tale articolo o disposizione non pregiudica la validità di tutti gli altri articoli e disposizioni del Contratto e del Contratto medesimo.