Common use of Collaudi Clause in Contracts

Collaudi. Il Collaudo Tecnico è qualificato come l’esecuzione dell’esame, delle verifiche e delle prove necessarie ad accertare la rispondenza tecnica delle opere eseguite alle prescrizioni del progetto/i delle opere di urbanizzazione e alla presente Convenzione, in conformità ai disposti del Codice Civile, art. 1665 e seguenti. La verifica delle opere di urbanizzazione avverrà confrontando il Progetto esecutivo approvato/autorizzato con le opere eseguite come da consuntivo dei lavori, incluse le eventuali risoluzioni di contestazioni tra Amministrazione e Soggetti Attuatori del Piano Particolareggiato, ed eventualmente con l'appaltatore. La verifica delle opere di urbanizzazione é costituita da: • Redazione del “collaudo tecnico-amministrativo” “in corso d'opera”, nonché del “collaudo tecnico- funzionale” delle opere stradali e di tutti gli eventuali “collaudi funzionali finali” per quelle categorie di opere, per le quali non si rendesse disponibile un certificato di regolare esecuzione da parte della Società o Ente avente in gestione le stesse (Enel, Hera, ecc.); • Redazione del Collaudo finale da prodursi al Comune entro 90 gg. dal rilascio del certificato di fine lavori delle opere di urbanizzazione, emesso dalla D.L.; il Collaudo finale è comprensivo dei verbali di visita eseguiti “in corso d’opera”, dei Certificati di regolare esecuzione emessi da Società o Enti gestori delle reti, della verifica dei frazionamenti eseguiti a cura e onere dei Soggetti Attuatori, suddivisi per le singole destinazioni urbanistiche d’uso delle aree da cedere all’Amministrazione Comunale (parcheggio pubblico, verde pubblico, viabilità pubblica, eventuali superstandard od opere aggiuntive) allo scopo di non avere in un’unica particella tipologie diverse, e del documento “Certificato di collaudo finale”. Il collaudo delle opere di urbanizzazione dovrà essere svolto nella forma “in corso d’opera”, pertanto i Soggetti Attuatori provvederanno, all’atto del ritiro del permesso di costruire o all’approvazione del progetto esecutivo o alla presentazione dell’inizio dei lavori di tali opere, alla nomina del Tecnico collaudatore. Il collaudo “in corso d’opera” comporta che il Tecnico incaricato dovrà svolgere visite “di collaudo” durante l’esecuzione dei lavori con puntualità, nella misura e quantità che la particolarità dei lavori stessi richiederanno e quindi a insindacabile giudizio del Tecnico Collaudatore stesso ovvero su specifica e motivata richiesta del Responsabile del P.P.. Secondo necessità, le parti autonomamente potranno richiedere il “collaudo parziale” delle opere stesse sempre che si tratti di lotto funzionale di opere. Il Collaudatore sarà un tecnico della P.A. o un Libero Professionista, purchè nelle condizioni e presupposti di legge, la cui nomina è a cura dei Soggetti Attuatori i quali dovranno attenersi alla normativa dal D.Lgs. 163/06. Il collaudo, come già affermato nella determinazione dell’Autorità di Xxxxxxxxx sui LL.PP. n.2 del 25 Febbraio 2009, costituisce attività propria della stazione appaltante e, quindi, del soggetto privato titolare del Permesso di Costruire, ferma restando la funzione di Vigilanza da parte della Pubblica Amministrazione che va esplicata durante le visite di collaudo ufficiali a cui il Comune dovrà essere invitato a partecipare, nel ricevimento dei verbali di visita e di eventuali relazioni riservate, oltre all’approvazione degli atti di collaudo. A tal fine i Xxxxxxxx Xxxxxxxxx predisporranno lo schema dell’atto di incarico le cui prescrizioni, congiuntamente alle prescrizioni della presente convenzione riguardanti i collaudi, dovranno essere ivi inserite. Il “Responsabile del P.P.” (RUP per le OO.P.P.), nella persona del Dirigente del Settore Pianificazione Urbanistica Attuativa, si riserva di valutare l’opportunità di procedere all’indicazione del nominativo del collaudatore che verrà poi incaricato dai Soggetti Attuatori, Stazione Appaltante del Piano Particolareggiato. In tal caso sarà sempre compito della Stazione Appaltante attivare la procedura volta ad individuare il nominativo del collaudatore, sulla base della normativa applicabile al caso concreto e alle indicazioni fornite dal Comune di Rimini. Il completo costo del collaudo inteso sia come pagamento del Tecnico collaudatore, sia come pagamento delle necessità quali prove, verifiche di carico o stratigrafiche, campionamenti e provinature, anche se assoggettate a Istituti di certificazione, oltre alle competenze tecniche necessarie o incluse nelle assistenze per le prove o provinature, sono tutte poste a carico del Soggetto Attuatore del Piano Particolareggiato Il collaudo finale, da effettuarsi entro 90 giorni dalla comunicazione della fine lavori, è soggetto all’approvazione da parte dell’Amministrazione comunale che precederà la consegna di fatto delle aree e dei lavori ivi realizzati (cessione) come previsti nella presente Convenzione. L’approvazione del collaudo finale da parte dell’Amministrazione Comunale deve avvenire entro e non oltre 4 mesi dalla data di deposito del certificato di collaudo finale.

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Collaudi. 1. Il Collaudo Tecnico è qualificato come l’esecuzione dell’esameD.E.F potrà eseguire in ogni momento ispezioni nei cantieri ……. e verificare il materiale impiegato. Il Fornitore dovrà sostituire i prodotti che, a seguito delle verifiche effettuate dal D.E.F …… , risultino non conformi ai requisiti previsti dal presente Capitolato d’Appalto oltre che nell’offerta tecnica se migliorativa. Tale eventualità dovrà essere verbalizzata ed inserita anche nel Certificato di Buon Esito della Fornitura sottoscritto dalle parti al termine della fase. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO … si riserva la facoltà, ai sensi e delle prove necessarie ad accertare la rispondenza tecnica delle opere eseguite alle prescrizioni del progetto/i delle opere di urbanizzazione e alla presente Convenzione, in conformità ai disposti del per gli effetti dell’art. 1456 Codice Civile, artdi dichiarare risolto il contratto con provvedimento motivato del Direttore Generale, e previa comunicazione alla Ditta dell’avvio del procedimento stesso, nei seguenti casi: … in caso di mancata rispondenza del materiale a quanto dichiarato in offerta, ed in particolare nel caso in cui le prestazioni siano minori e comunque la conoscenza delle reali caratteristiche avrebbe potuto indirizzare diversamente il giudizio espresso in fase di aggiudicazione, oppure in caso di non conformità alle normative vigenti ... Clausola del capitolato: Rispetto ai prodotti offerti in riferimento agli articoli di cui alla scheda di dettaglio, al Fornitore non è consentito: - eliminare prodotti, salvo che lo stesso non dimostri che non sia più in produzione; - sostituire prodotti o variarne le caratteristiche o le confezioni, salvo che il Fornitore dimostri che le modifiche siano apportate in sede di produzione o che la sostituzione sia necessaria per causa non imputabili al Fornitore (ad esempio, per modifiche alla normativa vigente in materia); Nei casi sopra esposti il Fornitore dovrà dare tempestiva notizia alla Stazione Appaltante dell’evento in forma scritta, proponendo l’eventuale prodotto alternativo, le sue caratteristiche (documentate tramite apposite schede tecniche di prodotto) ed il prezzo; Le caratteristiche qualitative del prodotto sostitutivo dovranno risultare uguali o superiori a quelle richieste nella citata scheda di dettaglio. 1665 e seguentiIl relativo prezzo dovrà risultare uguale o inferiore a quello indicato nell’offerta economica. La verifica delle opere Stazione Appaltante si riserva la facoltà di urbanizzazione avverrà confrontando il Progetto esecutivo approvato/autorizzato con verificare ed accettare le opere eseguite come da consuntivo dei lavori, incluse le eventuali risoluzioni di contestazioni tra Amministrazione e Soggetti Attuatori del Piano Particolareggiato, ed eventualmente con l'appaltatoresostituzioni proposte. La verifica Stazione Appaltante provvederà a comunicare per iscritto l’accettazione della sostituzione 37 Clausola del capitolato: CONTROLLI E VERIFICHE DI CONFORMITA’ Salvo quanto previsto all’art. …. per la sostituzione dei prodotti/articoli in contratto, i prodotti e gli articoli somministrati dovranno corrispondere per tutta la durata contrattuale alla marca proposta, alle caratteristiche indicate nelle schede tecniche e ai campioni e, nel caso particolare dei prodotti chimici, la composizione chimica non potrà variare in nessun componente (di conseguenza, neanche nel profumo/odore né nel colore). Qualora si riscontrasse la mancata perfetta corrispondenza tra campioni e prodotti consegnati, l’Amministrazione potrà valutare l’applicazione delle opere penali di urbanizzazione é costituita da: • Redazione del “collaudo tecnico-amministrativo” “in corso d'opera”, nonché del “collaudo tecnico- funzionale” delle opere stradali e di tutti gli eventuali “collaudi funzionali finali” per quelle categorie di operecui all’Art. ….. Ai sensi dell’art. ….., per le quali non si rendesse disponibile un certificato effettuare la verifica di regolare esecuzione da parte della Società conformità, in qualunque momento fosse ritenuto opportuno e/o Ente avente in gestione le stesse (Enelnecessario, Heral'Amministrazione … potrà effettuare controlli a campione sui beni forniti, ecc.); • Redazione del Collaudo finale da prodursi al Comune entro 90 gg. dal rilascio del certificato fine di fine lavori delle opere di urbanizzazione, emesso dalla D.L.; il Collaudo finale è comprensivo dei verbali di visita eseguiti “in corso d’opera”, dei Certificati di regolare esecuzione emessi da Società o Enti gestori delle reti, della verifica dei frazionamenti eseguiti a cura e onere dei Soggetti Attuatori, suddivisi per le singole destinazioni urbanistiche d’uso delle aree da cedere all’Amministrazione Comunale (parcheggio pubblico, verde pubblico, viabilità pubblica, eventuali superstandard od opere aggiuntive) allo scopo di non avere in un’unica particella tipologie diverse, e del documento “Certificato di collaudo finale”. Il collaudo delle opere di urbanizzazione dovrà essere svolto nella forma “in corso d’opera”, pertanto i Soggetti Attuatori provvederanno, all’atto del ritiro del permesso di costruire o all’approvazione del progetto esecutivo o alla presentazione dell’inizio dei lavori di tali opere, alla nomina del Tecnico collaudatore. Il collaudo “in corso d’opera” comporta che il Tecnico incaricato dovrà svolgere visite “di collaudo” durante l’esecuzione dei lavori con puntualità, nella misura e quantità che verificarne la particolarità dei lavori stessi richiederanno e quindi a insindacabile giudizio del Tecnico Collaudatore stesso ovvero su specifica e motivata richiesta del Responsabile del P.P.. Secondo necessità, le parti autonomamente potranno richiedere il “collaudo parziale” delle opere stesse sempre che si tratti di lotto funzionale di opere. Il Collaudatore sarà un tecnico della P.A. o un Libero Professionista, purchè nelle condizioni e presupposti di legge, la cui nomina è a cura dei Soggetti Attuatori i quali dovranno attenersi alla normativa dal D.Lgs. 163/06. Il collaudo, come già affermato nella determinazione dell’Autorità di Xxxxxxxxx sui LL.PP. n.2 del 25 Febbraio 2009, costituisce attività propria della stazione appaltante e, quindi, del soggetto privato titolare del Permesso di Costruire, ferma restando la funzione di Vigilanza da parte della Pubblica Amministrazione che va esplicata durante le visite di collaudo ufficiali a cui il Comune dovrà essere invitato a partecipare, nel ricevimento dei verbali di visita e di eventuali relazioni riservate, oltre all’approvazione degli atti di collaudocorrispondenza rispetto alle prescrizioni contrattuali. A tal fine fine, potrà anche sottoporre i Xxxxxxxx Xxxxxxxxx predisporranno lo schema dell’atto prodotti forniti ad analisi di incarico laboratorio per verificarne per es. la composizione rispetto a quanto dichiarato nelle schede tecniche. Clausola del capitolato: CONTROLLI E VERIFICHE DI CONFORMITA’ Nel caso in cui tali accertamenti documentassero la non corrispondenza al campione presentato in sede di gara o alle schede tecniche, la ditta fornitrice sarà tenuta a pagare le cui prescrizionispese di analisi sostenute dal … oltre alle penali previste. Al termine del contratto, congiuntamente alle prescrizioni sarà rilasciato al fornitore il certificato di verifica di conformità ai sensi dell’art. … quando le prestazioni contrattuali risultino completamente e regolarmente eseguite. Nel corso della presente convenzione riguardanti i collaudidurata del contratto potranno comunque essere previste verifiche di conformità intermedie, con cadenze che saranno stabilite dalla stazione appaltante in misura adeguata all’accertamento progressivo della regolare esecuzione delle prestazioni e dei conseguenti adempimenti di natura contabile o amministrativa ad essa collegati, previsti dalla normativa vigente. Clausola del capitolato: SOSTITUZIONE DI ARTICOLI O PRODOTTI IN CONTRATTO I prodotti/articoli forniti dovranno essere ivi inseritein ogni caso conformi al capitolato speciale d’appalto. Il “Responsabile In caso offerta di prodotti non conformi o non idonei per il medico competente la ditta aggiudicataria è impegnata a proporre alle medesime condizioni economiche prodotti alternativi idonei. La sostituzione dei prodotti aggiudicati con nuovi prodotti o marche alternative dovrà essere autorizzata dall’Amministrazione dopo la verifica di conformità alle caratteristiche generali di cui al capitolato e previa presentazione di scheda tecnica che, nel caso di detergenti o guanti, dovrà essere sottoposta alla preventiva valutazione del P.P.” (RUP Servizio medicina legale ed accertativa In caso di mutamento della normativa vigente applicabile ai prodotti oggetto della fornitura che renda necessaria la modifica di un prodotto in contratto o qualora si verifichi l'indisponibilità definitiva di un articolo/prodotto proposto in sede di gara ed inserito nell'elenco contrattuale, la ditta aggiudicataria dovrà comunicarlo all’Amministrazione con un mese di anticipo e potrà chiederne la sostituzione con un altro purché quest’ultimo sia in possesso di caratteristiche e/o requisiti identici o superiori a quelli previsti dal presente capitolato speciale d’appalto. 40 Clausola del capitolato: Anche l'Amministrazione potrà chiedere la sostituzione di prodotti aggiudicati qualora siano sopraggiunte particolari problematiche inerenti la sicurezza o l'organizzazione dei servizi o il prodotto/articolo si riveli non idoneo o non corrispondente alle esigenze dei servizi stessi. In tutti i casi in cui la sostituzione venga richiesta dalla ditta aggiudicataria o si renda indispensabile per problematiche connesse alla sicurezza o a modifiche della normativa applicabile, l'appaltatore non potrà richiedere alcun adeguamento economico rispetto all’offerta presentata in sede di gara. Nel caso in cui il fornitore intenda richiedere la sostituzione di un articolo/prodotto in contratto dovrà inoltrare una comunicazione al settore …., specificando le OO.P.P.)motivazioni della richiesta stessa, nella persona allegando la scheda tecnica e/o di sicurezza del Dirigente del Settore Pianificazione Urbanistica Attuativanuovo articolo/prodotto ed inviando, se richiesto, un campione presso l’ufficio/servizio che sarà indicato dall’Amministrazione. L'Amministrazione si riserva la facoltà di valutare l’opportunità la richiesta e di procedere all’indicazione effettuare le prove ritenute opportune caso per caso, volte ad accertare il rispetto da parte del nominativo nuovo articolo/prodotto proposto delle prescrizioni del collaudatore capitolato oltre che verrà poi incaricato dai Soggetti Attuatori, Stazione Appaltante del Piano Particolareggiatoil possesso delle caratteristiche necessarie alle esigenze dei servizi comunali. In tal caso sarà sempre compito della Stazione Appaltante attivare di indisponibilità temporanea di un articolo/prodotto potrà essere autorizzata la fornitura di uno alternativo con la medesima procedura volta ad individuare il nominativo prevista per la sostituzione definitiva. 41 SECONDA PARTE - Le responsabilità dell’appaltatore nell’esecuzione del collaudatore, sulla base della normativa applicabile al caso concreto e alle indicazioni fornite dal Comune contratto. - Fattispecie di Riminirilievo penale. Art. 355 c.p. Inadempimento di contratti di pubbliche forniture. Art. 356 c.p. Frode in pubbliche forniture. - Il completo costo del collaudo inteso sia come pagamento del Tecnico collaudatore, sia come pagamento modello 231 nel Codice Appalti. L’importanza anche alla luce delle necessità quali prove, verifiche di carico o stratigrafiche, campionamenti e provinature, anche se assoggettate a Istituti di certificazione, oltre alle competenze tecniche necessarie o incluse nelle assistenze per le prove o provinature, sono tutte poste a carico del Soggetto Attuatore del Piano Particolareggiato Il collaudo finale, da effettuarsi entro 90 giorni dalla comunicazione della fine lavori, è soggetto all’approvazione da parte dell’Amministrazione comunale che precederà la consegna di fatto delle aree e dei lavori ivi realizzati (cessione) come previsti nella presente Convenzione. L’approvazione del collaudo finale da parte dell’Amministrazione Comunale deve avvenire entro e non oltre 4 mesi dalla data di deposito del certificato di collaudo finaleLinee Guida ANAC.

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Collaudi. Il Collaudo Tecnico è qualificato come l’esecuzione dell’esameOve richiesto, delle verifiche potranno essere effettuati alla presenza di personale incaricato dal Committente gli eventuali collaudi di materiali e delle prove necessarie ad macchinari previsti nelle specifiche tecniche; pertanto, i sopra detti incaricati avranno libero accesso nelle officine dell’appaltatore o dell’eventuale subfornitore. I collaudi in officina del costruttore interesseranno principalmente le macchine, i quadri e le parti di impianto prefabbricate. Dei collaudi eseguiti in officina dovranno essere redatti verbali contenenti complete indicazioni della modalità di esecuzione, dei risultati ottenuti e della rispondenza alle prescrizioni del capitolato. I verbali dovranno essere consegnati con la documentazione dell’impianto prima del collaudo definitivo. Per i materiali e le apparecchiature sottoposte a collaudo da parte di Enti ufficiali saranno pure forniti i certificati di rispondenza e/o di taratura. I collaudi tecnici finali dovranno accertare la rispondenza tecnica delle opere eseguite degli impianti alle disposizioni di legge, alle norme CEI ed a tutto quanto espresso nelle prescrizioni generali e nelle descrizioni del progetto, tenendo conto anche di eventuali modifiche e/i delle opere di urbanizzazione e alla presente Convenzione, in conformità ai disposti del Codice Civile, art. 1665 e seguenti. La verifica delle opere di urbanizzazione avverrà confrontando il Progetto esecutivo approvato/autorizzato con le opere o varianti concordate ed eseguite come da consuntivo dei lavori, incluse le eventuali risoluzioni di contestazioni tra Amministrazione e Soggetti Attuatori del Piano Particolareggiato, ed eventualmente con l'appaltatore. La verifica delle opere di urbanizzazione é costituita da: • Redazione del “collaudo tecnico-amministrativo” “in corso d'opera”, nonché del “collaudo tecnico- funzionale” delle opere stradali e di tutti gli eventuali “collaudi funzionali finali” per quelle categorie di opere, per le quali non si rendesse disponibile un certificato di regolare esecuzione da parte della Società o Ente avente in gestione le stesse (Enel, Hera, ecc.); • Redazione del Collaudo finale da prodursi al Comune entro 90 gg. dal rilascio del certificato di fine lavori delle opere di urbanizzazione, emesso dalla D.L.; il Collaudo finale è comprensivo dei verbali di visita eseguiti “in corso d’opera. A titolo esemplificativo elenchiamo le verifiche che potranno essere richieste all’installatore senza alcun onere aggiuntivo:  Protezioni – verifica della loro adeguatezza e loro coordinamento, misura delle impedenze dell’anello di guasto.  Sicurezza – Verifica dell’impianto di terra e misura del valore di resistenza dell’impianto dispersore.  Verifica della inaccessibilità delle parti in tensione salvo impiego di appositi utensili.  Verifica dell’efficienza delle prese di terra degli utilizzatori e prove di continuità.  Conduttori – Verifica dei Certificati di regolare esecuzione emessi da Società o Enti gestori delle retipercorsi, della verifica dei frazionamenti eseguiti a cura e onere dei Soggetti Attuatori, suddivisi per le singole destinazioni urbanistiche d’uso delle aree da cedere all’Amministrazione Comunale (parcheggio pubblico, verde pubblico, viabilità pubblica, eventuali superstandard od opere aggiuntive) allo scopo di non avere in un’unica particella tipologie diverse, e del documento “Certificato di collaudo finale”. Il collaudo delle opere di urbanizzazione dovrà essere svolto nella forma “in corso d’opera”, pertanto i Soggetti Attuatori provvederanno, all’atto del ritiro del permesso di costruire o all’approvazione del progetto esecutivo o alla presentazione dell’inizio dei lavori di tali opere, alla nomina del Tecnico collaudatore. Il collaudo “in corso d’opera” comporta che il Tecnico incaricato dovrà svolgere visite “di collaudo” durante l’esecuzione dei lavori con puntualità, nella misura e quantità che la particolarità dei lavori stessi richiederanno e quindi a insindacabile giudizio del Tecnico Collaudatore stesso ovvero su specifica e motivata richiesta del Responsabile del P.P.. Secondo necessità, le parti autonomamente potranno richiedere il “collaudo parziale” delle opere stesse sempre che si tratti di lotto funzionale di opere. Il Collaudatore sarà un tecnico della P.A. o un Libero Professionista, purchè nelle condizioni e presupposti di legge, la cui nomina è a cura dei Soggetti Attuatori i quali dovranno attenersi alla normativa dal D.Lgs. 163/06. Il collaudo, come già affermato nella determinazione dell’Autorità di Xxxxxxxxx sui LL.PP. n.2 del 25 Febbraio 2009, costituisce attività propria della stazione appaltante e, quindisfilabilità, del soggetto privato titolare del Permesso coefficiente di Costruireriempimento delle canalizzazioni, ferma restando della portata, della caduta di tensione, sezione, dell’isolamento tra le fasi e tra queste e la funzione terra.  Terre e parafulmini – Verifica della continuità dei collegamenti tra spandenti e calate, misura della resistenza di Vigilanza da parte della Pubblica Amministrazione che va esplicata durante le visite terra, misura delle tensioni di collaudo ufficiali a cui il Comune dovrà essere invitato a partecipare, nel ricevimento dei verbali di visita passo e di eventuali relazioni riservate, oltre all’approvazione degli atti di collaudo. A tal fine i Xxxxxxxx Xxxxxxxxx predisporranno lo schema dell’atto di incarico le cui prescrizioni, congiuntamente alle prescrizioni della presente convenzione riguardanti i collaudi, dovranno essere ivi inserite. Il “Responsabile del P.P.” (RUP per le OO.P.P.), nella persona del Dirigente del Settore Pianificazione Urbanistica Attuativa, si riserva di valutare l’opportunità di procedere all’indicazione del nominativo del collaudatore che verrà poi incaricato dai Soggetti Attuatori, Stazione Appaltante del Piano Particolareggiato. In tal caso sarà sempre compito della Stazione Appaltante attivare la procedura volta ad individuare il nominativo del collaudatore, sulla base della normativa applicabile al caso concreto e alle indicazioni fornite dal Comune di Rimini. Il completo costo del collaudo inteso sia come pagamento del Tecnico collaudatore, sia come pagamento delle necessità quali prove, verifiche di carico o stratigrafiche, campionamenti e provinature, anche se assoggettate a Istituti di certificazione, oltre alle competenze tecniche necessarie o incluse nelle assistenze per le prove o provinature, sono tutte poste a carico del Soggetto Attuatore del Piano Particolareggiato Il collaudo finale, da effettuarsi entro 90 giorni dalla comunicazione della fine lavori, è soggetto all’approvazione da parte dell’Amministrazione comunale che precederà la consegna di fatto delle aree e dei lavori ivi realizzati (cessione) come previsti nella presente Convenzione. L’approvazione del collaudo finale da parte dell’Amministrazione Comunale deve avvenire entro e non oltre 4 mesi dalla data di deposito del certificato di collaudo finalecontatto.

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Samples: Contratto Di Appalto

Collaudi. Il Collaudo Tecnico è qualificato come l’esecuzione dell’esame, delle verifiche e delle prove necessarie ad accertare la rispondenza tecnica Al termine dell’esecuzione delle opere eseguite alle prescrizioni del progetto/i delle opere si procederà con le operazioni di urbanizzazione e alla presente Convenzionecollaudo che dovranno, in conformità ogni caso, essere effettuate entro 6 mesi dalla data del certificato di ultimazione dei lavori. Resta comunque obbligatorio il collaudo in corso d’opera nei casi previsti dall’articolo 141, comma 7 del D.L.gvo n. 163/2006 A compimento delle operazioni di collaudo verrà emesso un certificato di collaudo che avrà carattere provvisorio diventando definitivo, salva l’espressa autonoma approvazione del collaudo da parte della stazione appaltante, dopo due anni dall’emissione del medesimo. Decorso tale termine il collaudo si intende approvato ancorché l’atto formale di approvazione non sia intervenuto entro due mesi dalla scadenza del suddetto termine. Il certificato di collaudo dovrà essere trasmesso all’appaltatore il quale dovrà firmarlo per accettazione entro venti giorni dalla data di ricevimento con eventuali domande relative alle operazioni di collaudo; le domande dovranno essere formulate con modalità analoghe a quelle delle riserve previste dall’articolo 165 del D.P.R. 554/99. L’organo di collaudo, dopo aver informato il responsabile del procedimento, formulerà le proprie osservazioni alle domande dell’appaltatore. Il certificato di collaudo dovrà comprendere una relazione predisposta dall’organo di collaudo in cui dovranno essere dichiarate le motivazioni relative alla collaudabilità delle opere, alle eventuali condizioni per poterle collaudare e ai disposti del Codice Civile, art. 1665 e seguenti. La verifica delle opere di urbanizzazione avverrà confrontando il Progetto esecutivo approvato/autorizzato con provvedimenti da prendere qualora le opere eseguite come da consuntivo dei lavorinon siano collaudabili. Al termine delle operazioni di collaudo, incluse l’organo di collaudo dovrà trasmettere al responsabile del procedimento gli atti ricevuti e i documenti contabili aggiungendo: – i verbali di visita al cantiere; – le eventuali risoluzioni relazioni previste; – il certificato di contestazioni tra Amministrazione e Soggetti Attuatori collaudo; – il certificato del Piano Particolareggiato, ed eventualmente con l'appaltatore. La verifica delle opere di urbanizzazione é costituita da: • Redazione responsabile del “collaudo tecnico-amministrativo” “in corso d'opera”, nonché del “collaudo tecnico- funzionale” delle opere stradali e di tutti gli eventuali “collaudi funzionali finali” per quelle categorie di opere, procedimento per le quali non si rendesse disponibile un correzioni eventualmente ordinate dall’organo di collaudo; – le controdeduzioni alle eventuali osservazioni dell’appaltatore al certificato di collaudo. Entro novanta giorni dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione da parte la stazione appaltante, previa garanzia fideiussoria, procederà al pagamento della Società o Ente avente in gestione rata di saldo che, comunque, non costituisce presunzione di accettazione dell’opera ai sensi dell’articolo 1666, secondo comma, del codice civile. Sono a carico dell’appaltatore: – operai materiali e mezzi d’opera necessari ad eseguire le stesse (Enel, Hera, ecc.)operazioni di collaudo; • Redazione del Collaudo finale da prodursi al Comune entro 90 gg. dal rilascio del certificato – il ripristino delle parti eventualmente alterate durante le verifiche di fine lavori delle opere di urbanizzazione, emesso dalla D.L.collaudo; il Collaudo finale è comprensivo dei verbali – le spese di visita eseguiti “in corso d’opera”, dei Certificati di regolare esecuzione emessi da Società o Enti gestori delle reti, della verifica dei frazionamenti eseguiti a cura e onere dei Soggetti Attuatori, suddivisi per le singole destinazioni urbanistiche d’uso delle aree da cedere all’Amministrazione Comunale (parcheggio pubblico, verde pubblico, viabilità pubblica, eventuali superstandard od opere aggiuntive) allo scopo di non avere in un’unica particella tipologie diverse, e del documento “Certificato di collaudo finale”. Il collaudo delle opere di urbanizzazione dovrà essere svolto nella forma “in corso d’opera”, pertanto i Soggetti Attuatori provvederanno, all’atto del ritiro del permesso di costruire o all’approvazione del progetto esecutivo o alla presentazione dell’inizio dei lavori di tali opere, alla nomina del Tecnico collaudatore. Il collaudo “in corso d’opera” comporta che il Tecnico incaricato dovrà svolgere visite “di collaudo” durante l’esecuzione dei lavori con puntualità, nella misura e quantità che la particolarità dei lavori stessi richiederanno e quindi a insindacabile giudizio del Tecnico Collaudatore stesso ovvero su specifica e motivata richiesta del Responsabile del P.P.. Secondo necessità, le parti autonomamente potranno richiedere il “collaudo parziale” delle opere stesse sempre che si tratti di lotto funzionale di opere. Il Collaudatore sarà un tecnico della P.A. o un Libero Professionista, purchè nelle condizioni e presupposti di legge, la cui nomina è a cura dei Soggetti Attuatori i quali dovranno attenersi alla normativa dal D.Lgs. 163/06. Il collaudo, come già affermato nella determinazione dell’Autorità di Xxxxxxxxx sui LL.PP. n.2 del 25 Febbraio 2009, costituisce attività propria personale della stazione appaltante e, quindi, del soggetto privato titolare del Permesso di Costruire, ferma restando la funzione di Vigilanza da parte della Pubblica Amministrazione che va esplicata durante le visite di collaudo ufficiali a cui il Comune dovrà essere invitato a partecipare, nel ricevimento dei verbali di visita e di eventuali relazioni riservate, oltre all’approvazione degli atti per l’accertamento dell’eliminazione delle mancanze riscontrate dall’organo di collaudo. A tal fine i Xxxxxxxx Xxxxxxxxx predisporranno lo schema dell’atto Qualora l’appaltatore non dovesse ottemperare agli obblighi previsti, il collaudatore disporrà l’esecuzione di incarico ufficio delle operazioni richieste e le cui prescrizioni, congiuntamente alle prescrizioni della presente convenzione riguardanti i collaudi, dovranno essere ivi inseritespese sostenute saranno dedotte dal credito residuo dell’appaltatore. Il “Responsabile del P.P.” (RUP per le OO.P.P.), nella persona del Dirigente del Settore Pianificazione Urbanistica Attuativa, si riserva di valutare l’opportunità di procedere all’indicazione del nominativo del collaudatore che verrà poi incaricato dai Soggetti Attuatori, Stazione Appaltante del Piano Particolareggiato. In tal caso sarà sempre compito della Stazione Appaltante attivare la procedura volta ad individuare il nominativo del collaudatore, sulla base della normativa applicabile al caso concreto e alle indicazioni fornite dal Comune di Rimini. Il completo costo del collaudo inteso sia come pagamento del Tecnico collaudatore, sia come pagamento delle necessità quali prove, verifiche di carico o stratigrafiche, campionamenti e provinature, anche se assoggettate a Istituti di certificazione, oltre alle competenze tecniche necessarie o incluse nelle assistenze per le prove o provinature, sono tutte poste a carico del Soggetto Attuatore del Piano Particolareggiato Il collaudo finale, da effettuarsi entro 90 giorni dalla comunicazione della fine lavori, è soggetto all’approvazione da parte dell’Amministrazione comunale che precederà la consegna di fatto delle aree e dei lavori ivi realizzati (cessione) come previsti nella presente Convenzione. L’approvazione del collaudo finale da parte dell’Amministrazione Comunale deve avvenire entro e non oltre 4 mesi dalla Fino alla data di deposito approvazione del certificato di collaudo finalerestano a carico dell’appaltatore la custodia delle opere ed i relativi oneri di manutenzione e conservazione.

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Samples: Polizza Di Assicurazione Per Danni E Responsabilità Civile Contro Terzi

Collaudi. Il Collaudo Tecnico collaudo di un autobus ha per scopo di verificare e certificare: - se l’autobus è qualificato come l’esecuzione dell’esamestato realizzato in perfetta regola d'arte e secondo le prescrizioni tecniche prestabilite; - le rispondenze e le conformità alle prescrizioni della documentazione di gara; - se i dati risultanti dai documenti giustificativi corrispondono fra loro e con le risultanze di fatto, non solo per dimensioni, forma e quantità, ma anche per qualità dei materiali impiegati. Gli autobus oggetto della presente fornitura saranno oggetto di collaudo definitivo. L’esito positivo del collaudo definitivo, mentre non impegna in alcun modo le Società acquirenti, non solleva comunque il Fornitore dalla piena responsabilità della rispondenza delle verifiche caratteristiche e delle prove necessarie ad dei particolari degli autobus al funzionamento cui sono destinati e della qualità e del dimensionamento dei materiali impiegati. Gli autobus, una volta completati anche nell'allestimento particolare e comunque prima di essere immatricolati, dovranno essere collaudati. Tale collaudo sarà effettuato presso la sede del Fornitore da una persona incaricata da ogni singola Società acquirente per accertare la rispondenza tecnica delle opere eseguite completezza di ogni parte alle prescrizioni previste nella documentazione di gara. Il Fornitore dovrà comunicare alle Società acquirenti, con anticipo di almeno 10 (dieci) giorni lavorativi, la data di disponibilità del progetto/i mezzo da sottoporre al collaudo di fornitura. In caso di esito negativo del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere, a propria cura e spese, alla rimozione delle opere difformità contestate ed indicate nell’apposito “processo verbale di urbanizzazione visita” di collaudo ed a ripresentare il veicolo per un ulteriore collaudo, che dovrà avvenire nel più breve tempo possibile. Pertanto non si potrà procedere a successiva consegna alle Società acquirenti e alla presente Convenzione, all’immatricolazione di autobus eventualmente rifiutati in conformità ai disposti del Codice Civile, artsede di detto collaudo di fornitura. 1665 e seguenti. La verifica delle opere di urbanizzazione avverrà confrontando il Progetto esecutivo approvato/autorizzato con le opere eseguite come da consuntivo dei lavori, incluse le eventuali risoluzioni di contestazioni tra Amministrazione e Soggetti Attuatori del Piano Particolareggiato, ed eventualmente con l'appaltatore. La verifica delle opere di urbanizzazione é costituita da: • Redazione L'esito positivo o negativo del “collaudo tecnico-amministrativodi forniturasarà formalizzato mediante comunicazione scritta da parte delle Società acquirenti al Fornitore, a stretto giro di posta mediante raccomandata A.R. All'atto del collaudo, dovranno essere consegnati, pena l'esito negativo dello stesso, i seguenti documenti: - n° 1 copia dell’estratto dati tecnici o di documento equivalente previsto dalla vigente legislazione in corso d'opera”materia di omologazione, relativo allo specifico modello oggetto della presente fornitura; - n° 1 copia di un elenco delle parti di ricambio di prima dotazione con l’indicazione dei quantitativi ritenuti necessari e dei prezzi unitari; - n° 1 copia (più una copia su supporto informatico realizzato con programma per ambiente Windows Window 7 o superiore) del catalogo nomenclatore delle parti di ricambio di motore, autotelaio, carrozzeria, completo di disegni esplosi, codice costruttore ed eventuale codice subfornitore nonché listino prezzi dei ricambi in vigore all’atto dell’offerta; - n° 1 copia del “collaudo tecnico- funzionale” delle opere stradali libretto di uso e manutenzione per i veicoli forniti, completo di tutti gli aggiornamenti necessari 1 - n° 1 copia del manuale di istruzioni per il conducente per il veicolo fornito; - n° 3 copie del manuale/i di riparazione dei dispositivi e degli impianti meccanici, idraulici, pneumatici, elettrici, elettronici (tutti con i relativi schemi) e di tutti gli eventuali “collaudi funzionali finali” i dispositivi ausiliari applicati al veicolo; - n° 1 dichiarazione con cui il Fornitore si impegna a fornire, su richiesta delle Società acquirenti, tutte le attrezzature meccaniche, pneumatiche, elettriche ed elettroniche necessarie per quelle categorie la diagnosi e la riparazione dei componenti dell’autobus offerto. Dette attrezzature dovranno essere inoltre complete di opereistruzioni e la loro consegna dovrà essere seguita da appositi corsi relativi al loro utilizzo, nei casi in cui le Società acquirenti lo ritengano necessario; - n° 1 copia dell’elenco delle attrezzature specifiche necessarie per le quali non si rendesse disponibile un certificato operazioni di regolare esecuzione da parte della Società o Ente avente in gestione le stesse manutenzione/revisione, ciascuna corredata dal relativo prezzo (Enelanche indicativo). Tutta la documentazione potrà essere fornita anche tramite collegamento on-line per tutto il periodo di garanzia. Nel caso di componenti forniti dai subfornitori, Hera, ecc.); • Redazione del Collaudo finale da prodursi al Comune entro 90 gg. dal rilascio del certificato di fine lavori delle opere di urbanizzazione, emesso dalla D.L.; il Collaudo finale è comprensivo Fornitore dovrà allegare all’offerta specifica dichiarazione sulla conformità ed adeguatezza dei verbali di visita eseguiti “in corso d’opera”, dei Certificati di regolare esecuzione emessi da Società o Enti gestori delle reti, della verifica dei frazionamenti eseguiti a cura e onere dei Soggetti Attuatori, suddivisi per le singole destinazioni urbanistiche d’uso delle aree da cedere all’Amministrazione Comunale (parcheggio pubblico, verde pubblico, viabilità pubblica, eventuali superstandard od opere aggiuntive) allo scopo di non avere in un’unica particella tipologie diverse, e del documento “Certificato di collaudo finale”. Il collaudo delle opere di urbanizzazione dovrà essere svolto nella forma “in corso d’opera”, pertanto i Soggetti Attuatori provvederanno, all’atto del ritiro del permesso di costruire o all’approvazione del progetto esecutivo o alla presentazione dell’inizio dei lavori di tali opere, alla nomina del Tecnico collaudatore. Il collaudo “in corso d’opera” comporta che il Tecnico incaricato dovrà svolgere visite “di collaudo” durante l’esecuzione dei lavori con puntualità, nella misura e quantità che la particolarità dei lavori stessi richiederanno e quindi a insindacabile giudizio del Tecnico Collaudatore stesso ovvero su specifica e motivata richiesta del Responsabile del P.P.. Secondo necessità, le parti autonomamente potranno richiedere il “collaudo parziale” delle opere stesse sempre che si tratti di lotto funzionale di opere. Il Collaudatore sarà un tecnico della P.A. o un Libero Professionista, purchè nelle condizioni e presupposti di legge, la cui nomina è a cura dei Soggetti Attuatori i quali dovranno attenersi alla normativa dal D.Lgs. 163/06. Il collaudo, come già affermato nella determinazione dell’Autorità di Xxxxxxxxx sui LL.PP. n.2 del 25 Febbraio 2009, costituisce attività propria della stazione appaltante e, quindi, del soggetto privato titolare del Permesso di Costruire, ferma restando la funzione di Vigilanza da parte della Pubblica Amministrazione che va esplicata durante le visite di collaudo ufficiali a cui il Comune dovrà essere invitato a partecipare, nel ricevimento dei verbali di visita e di eventuali relazioni riservate, oltre all’approvazione degli atti di collaudo. A tal fine i Xxxxxxxx Xxxxxxxxx predisporranno lo schema dell’atto di incarico le cui prescrizioni, congiuntamente alle prescrizioni della presente convenzione riguardanti i collaudi, dovranno essere ivi inserite. Il “Responsabile del P.P.” (RUP per le OO.P.P.), nella persona del Dirigente del Settore Pianificazione Urbanistica Attuativa, si riserva di valutare l’opportunità di procedere all’indicazione del nominativo del collaudatore che verrà poi incaricato dai Soggetti Attuatori, Stazione Appaltante del Piano Particolareggiato. In tal caso sarà sempre compito della Stazione Appaltante attivare la procedura volta ad individuare il nominativo del collaudatore, sulla base della normativa applicabile al caso concreto e alle indicazioni fornite dal Comune di Rimini. Il completo costo del collaudo inteso sia come pagamento del Tecnico collaudatore, sia come pagamento delle necessità quali prove, verifiche di carico o stratigrafiche, campionamenti e provinature, anche se assoggettate a Istituti di certificazione, oltre alle competenze tecniche necessarie o incluse nelle assistenze per le prove o provinature, sono tutte poste a carico del Soggetto Attuatore del Piano Particolareggiato Il collaudo finale, da effettuarsi entro 90 giorni dalla comunicazione della fine lavori, è soggetto all’approvazione da parte dell’Amministrazione comunale che precederà la consegna di fatto delle aree sottosistemi e dei lavori ivi realizzati (cessione) come previsti nella presente Convenzione. L’approvazione del collaudo finale da parte dell’Amministrazione Comunale deve avvenire entro e non oltre 4 mesi dalla data di deposito del certificato di collaudo finalecomponenti, al capitolato tecnico, assumendosene la piena responsabilità.

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Collaudi. Il Collaudo Tecnico è qualificato come l’esecuzione dell’esamecollaudo avverrà tramite un sopralluogo ufficiale da parte di un incaricato/referente della Stazione Appaltante a supporto del RUP, notificata per iscritto entro 15 (quindici) giorni dalla comunicazione scritta parte dell’impresa dell’avvenuta fine dell’appalto (ovvero dell’avvenuta parziale consegna secondo le tempistiche indicate al precedente art. 10). All’atto del collaudo i beni saranno soggetti a controllo quantitativo e qualitativo. In caso di riscontrata irregolarità della fornitura si rimanda a quanto previsto all’art. 21 del presente capitolato. Dopo la consegna al piano e posizionamento/installazione dei letti nelle varie stanze dei nuclei delle verifiche e delle prove necessarie CRA, saranno effettuate, in contraddittorio fra le parti, le operazioni di collaudo tese ad accertare che la rispondenza tecnica delle opere eseguite alle prescrizioni del progetto/fornitura presenti i delle opere di urbanizzazione requisiti richiesti e alla presente Convenzione, in conformità ai disposti del Codice Civile, artsia conforme a quanto offerto dalla ditta aggiudicataria. 1665 Le forniture rifiutate al collaudo dovranno essere ritirate e seguenti. La verifica delle opere di urbanizzazione avverrà confrontando il Progetto esecutivo approvato/autorizzato con le opere eseguite come da consuntivo dei lavori, incluse le eventuali risoluzioni di contestazioni tra Amministrazione e Soggetti Attuatori del Piano Particolareggiato, ed eventualmente con l'appaltatore. La verifica delle opere di urbanizzazione é costituita da: • Redazione del “collaudo tecnico-amministrativo” “in corso d'opera”, nonché del “collaudo tecnico- funzionale” delle opere stradali e di tutti gli eventuali “collaudi funzionali finali” per quelle categorie di opere, per le quali non si rendesse disponibile un certificato di regolare esecuzione da parte della Società o Ente avente in gestione le stesse (Enel, Hera, ecc.); • Redazione del Collaudo finale da prodursi al Comune entro 90 gg. dal rilascio del certificato di fine lavori delle opere di urbanizzazione, emesso dalla D.L.; il Collaudo finale è comprensivo dei verbali di visita eseguiti “in corso d’opera”, dei Certificati di regolare esecuzione emessi da Società o Enti gestori delle reti, della verifica dei frazionamenti eseguiti sostituite a cura e onere dei Soggetti Attuatori, suddivisi per le singole destinazioni urbanistiche d’uso delle aree da cedere all’Amministrazione Comunale (parcheggio pubblico, verde pubblico, viabilità pubblica, eventuali superstandard od opere aggiuntive) allo scopo di non avere in un’unica particella tipologie diverse, e del documento “Certificato di collaudo finale”. Il collaudo delle opere di urbanizzazione dovrà essere svolto nella forma “in corso d’opera”, pertanto dell’Impresa fornitrice entro i Soggetti Attuatori provvederanno, all’atto del ritiro del permesso di costruire o all’approvazione del progetto esecutivo o alla presentazione dell’inizio dei lavori di tali opere, alla nomina del Tecnico collaudatore. Il collaudo “in corso d’opera” comporta che il Tecnico incaricato dovrà svolgere visite “di collaudo” durante l’esecuzione dei lavori con puntualità, nella misura e quantità che la particolarità dei lavori stessi richiederanno e quindi a insindacabile giudizio del Tecnico Collaudatore stesso ovvero su specifica e motivata richiesta del Responsabile del P.P.. Secondo necessità, le parti autonomamente potranno richiedere il “collaudo parziale” delle opere stesse sempre che si tratti di lotto funzionale di opere. Il Collaudatore sarà un tecnico della P.A. o un Libero Professionista, purchè nelle condizioni e presupposti di legge, la cui nomina è a cura dei Soggetti Attuatori i quali dovranno attenersi alla normativa dal D.Lgs. 163/06. Il collaudo, come già affermato nella determinazione dell’Autorità di Xxxxxxxxx sui LL.PP. n.2 del 25 Febbraio 2009, costituisce attività propria della stazione appaltante e, quindi, del soggetto privato titolare del Permesso di Costruire, ferma restando la funzione di Vigilanza da parte della Pubblica Amministrazione che va esplicata durante le visite di collaudo ufficiali a cui il Comune dovrà essere invitato a partecipare, termini fissati nel ricevimento dei verbali di visita e di eventuali relazioni riservate, oltre all’approvazione degli atti verbale di collaudo. A tal fine i Xxxxxxxx Xxxxxxxxx predisporranno lo schema dell’atto di incarico le cui prescrizioni, congiuntamente alle prescrizioni della presente convenzione riguardanti i collaudi, dovranno essere ivi inserite. Il “Responsabile del P.P.” (RUP regolare collaudo non esonera l’Impresa fornitrice da responsabilità per le OO.P.P.), nella persona del Dirigente del Settore Pianificazione Urbanistica Attuativa, si riserva di valutare l’opportunità di procedere all’indicazione del nominativo del collaudatore eventuali difetti o imperfezioni che verrà poi incaricato dai Soggetti Attuatori, Stazione Appaltante del Piano Particolareggiato. In tal caso sarà sempre compito della Stazione Appaltante attivare la procedura volta ad individuare il nominativo del collaudatore, sulla base della normativa applicabile non sono emersi al caso concreto e alle indicazioni fornite dal Comune di Rimini. Il completo costo momento del collaudo inteso sia come pagamento del Tecnico collaudatorestesso, sia come pagamento delle necessità quali provema vengono in seguito accertati. L’Impresa avrà l’obbligo di effettuare, verifiche di carico a propria cura e spese, tutti i lavori necessari per eliminare difetti, imperfezioni o stratigrafiche, campionamenti e provinature, anche se assoggettate a Istituti di certificazione, oltre alle competenze tecniche necessarie o incluse nelle assistenze per le prove o provinature, sono tutte poste a carico del Soggetto Attuatore del Piano Particolareggiato Il collaudo finale, da effettuarsi difformità entro 90 30 (trenta) giorni dalla comunicazione della fine lavori, è soggetto all’approvazione da parte dell’Amministrazione comunale che precederà la consegna di fatto delle aree e dei lavori ivi realizzati (cessione) come previsti nella presente Convenzione. L’approvazione del collaudo finale da parte dell’Amministrazione Comunale deve avvenire entro e non oltre 4 mesi dalla data di deposito ricevimento di apposita PEC con la quale l’ASP Città di Piacenza avrà comunicato il rilievo. In caso d’inerzia dell’Impresa aggiudicataria l’ASP Città di Piacenza potrà far eseguire i necessari interventi, addebitandone il costo all’Impresa stessa, salvo il diritto al risarcimento di ogni ulteriore danno. La denuncia di eventuali vizi degli arredi forniti dovrà essere effettuata entro i 30 (trenta) giorni successivi alla data del certificato collaudo/dei collaudi parziali. Qualora in sede di collaudo finalela fornitura risultasse anche in minima parte difforme da quanto prescritto, l’ASP Città di Piacenza si riserva la facoltà di respingerla, ovvero laddove ritenga di non esercitare tale facoltà, di obbligare l’Impresa aggiudicataria ad una riduzione del prezzo, ex art. 1492 C.C., in conseguenza del minor pregio degli articoli forniti. Tale riduzione, fermo restando quanto previsto dall’art. 1494 C.C. , sarà stabilita insindacabilmente dagli organi tecnici dell’ASP Città di Piacenza. In caso di non accettazione della merce, verrà data comunicazione all’Impresa dei motivi della contestazione e del conseguente rifiuto. La Stazione Appaltante potrà, in ogni caso, provvedere ad effettuare dei “collaudi parziali” in corrispondenza delle tempistiche di consegna specificate nell’art. 10 di cui al presente capitolato.

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Samples: Disciplinare Di Gara

Collaudi. Il Collaudo Tecnico è qualificato come l’esecuzione dell’esameLe operazioni di collaudo relative a tutte le componenti dell’appalto, delle verifiche e delle prove necessarie ad accertare sono svolte entro 15 giorni dalla data di ultimazione della fornitura alla presenza di un rappresentante della ditta, presso le sedi della stazione appaltante dove sono stati installati i prodotti. Delle operazioni viene redatto specifico verbale. Al collaudo la rispondenza tecnica delle opere eseguite alle prescrizioni del progetto/stazione appaltante provvede attraverso i delle opere di urbanizzazione e propri tecnici, all’uopo incaricati, che potranno anche essere estranei alla presente Convenzione, in conformità ai disposti del Codice Civile, art. 1665 e seguenti. La verifica delle opere di urbanizzazione avverrà confrontando il Progetto esecutivo approvato/autorizzato con le opere eseguite come da consuntivo dei lavori, incluse le eventuali risoluzioni di contestazioni tra Pubblica Amministrazione e Soggetti Attuatori che opereranno anche in corso d’opera. I prodotti collaudati divengono di piena proprietà (con i limiti stabiliti dai rispettivi contratti di cessione) della stazione appaltante dal giorno successivo alla data del Piano Particolareggiatoverbale di collaudo con esito favorevole. Qualora entro il termine concordato nessun rappresentante dell’Aggiudicatario si presenti presso il luogo del collaudo, ed eventualmente l’assenza varrà a tutti gli effetti come acquiescenza ai risultati delle operazioni di collaudo. Il verbale verrà notificato all’Aggiudicatario mediante raccomandata. Gli esiti del collaudo, comunque, non esonerano l’Aggiudicatario da responsabilità per difetti o imperfezioni che non siano emersi durante le operazioni relative, ma vengano accertati successivamente. Qualora i dispositivi e i servizi offerti non superino in tutto o in parte le prove richieste, la stazione appaltante si riserva senza ulteriori oneri a proprio carico, di richiedere all’impresa la messa disposizione a sue spese, entro il termine più avanti indicato, di dispositivi sostitutivi idonei a superare le prove di collaudo. Le operazioni di collaudo dovranno quindi essere ripetute e continuate alle stesse condizioni e modalità con l'appaltatoreoneri a carico dell’Aggiudicatario fino alla loro conclusione. La verifica delle opere Entro 10 giorni lavorativi dalla data d’inizio del collaudo, l’Aggiudicatario dovrà provvedere alla risoluzione di urbanizzazione é costituita datutte le non conformità rilevate. Il collaudo potrà essere suddiviso in più fasi e per ogni fase saranno certificate da parte dell’Aggiudicatario e certificate da parte della stazione appaltante le funzioni di volta in volta rilasciate. Il collaudo dovrà concludersi entro 30 giorni dalla sua data di inizio. In allegato al verbale di collaudo l’Aggiudicatario dovrà consegnare la seguente documentazione in lingua italiana: • Redazione del “collaudo tecnico-amministrativo” “in corso d'opera”, nonché del “collaudo tecnico- funzionale” delle opere stradali planimetrie dei territori con indicate le posizione di installazione degli apparati • schemi a blocchi e funzionali dell’impianto • schede tecniche di tutti gli eventuali “collaudi funzionali finali” apparati offerti • rilievi fotografici identificativi di tutti gli apparati forniti e posati in opera • manuali di istruzione per quelle categorie l’utilizzo e l’installazione in lingua italiana • licenze dei sistemi operativi ed applicativi installati • dichiarazione di opere, per conformità secondo le quali non si rendesse disponibile un certificato prescrizioni della legge n. 46 del 05/03/1990 • la documentazione tecnica di regolare esecuzione da cui sopra sarà considerata parte della Società o Ente avente in gestione le stesse (Enel, Hera, ecc.); • Redazione integrante del Collaudo finale da prodursi al Comune entro 90 gg. dal rilascio del certificato di fine lavori delle opere di urbanizzazione, emesso dalla D.L.; il Collaudo finale è comprensivo dei verbali di visita eseguiti “in corso d’opera”, dei Certificati di regolare esecuzione emessi da Società o Enti gestori delle reti, della verifica dei frazionamenti eseguiti a cura collaudo e onere dei Soggetti Attuatori, suddivisi per le singole destinazioni urbanistiche d’uso delle aree da cedere all’Amministrazione Comunale (parcheggio pubblico, verde pubblico, viabilità pubblica, eventuali superstandard od opere aggiuntive) allo scopo la sua mancanza consentirà alla stazione appaltante di non avere in un’unica particella tipologie diverse, e del documento “Certificato di collaudo finale”. Il collaudo delle opere di urbanizzazione dovrà essere svolto nella forma “in corso d’opera”, pertanto riconoscere all’Aggiudicatario i Soggetti Attuatori provvederanno, all’atto del ritiro del permesso di costruire o all’approvazione del progetto esecutivo o alla presentazione dell’inizio dei lavori di tali opere, alla nomina del Tecnico collaudatore. Il collaudo “in corso d’opera” comporta che il Tecnico incaricato dovrà svolgere visite “di collaudo” durante l’esecuzione dei lavori con puntualità, nella misura e quantità che la particolarità dei lavori stessi richiederanno e quindi a insindacabile giudizio del Tecnico Collaudatore stesso ovvero su specifica e motivata richiesta del Responsabile del P.P.. Secondo necessità, le parti autonomamente potranno richiedere il “collaudo parziale” delle opere stesse sempre che si tratti di lotto funzionale di opere. Il Collaudatore sarà un tecnico della P.A. o un Libero Professionista, purchè nelle condizioni e presupposti di legge, la cui nomina è a cura dei Soggetti Attuatori i quali dovranno attenersi alla normativa dal D.Lgs. 163/06. Il collaudo, come già affermato nella determinazione dell’Autorità di Xxxxxxxxx sui LL.PP. n.2 del 25 Febbraio 2009, costituisce attività propria della stazione appaltante e, quindi, del soggetto privato titolare del Permesso di Costruire, ferma restando la funzione di Vigilanza da parte della Pubblica Amministrazione che va esplicata durante le visite di collaudo ufficiali a cui il Comune dovrà essere invitato a partecipare, nel ricevimento dei verbali di visita e di eventuali relazioni riservate, oltre all’approvazione degli atti di collaudo. A tal fine i Xxxxxxxx Xxxxxxxxx predisporranno lo schema dell’atto di incarico le cui prescrizioni, congiuntamente alle prescrizioni della presente convenzione riguardanti i collaudi, dovranno essere ivi inserite. Il “Responsabile del P.P.” (RUP per le OO.P.P.), nella persona del Dirigente del Settore Pianificazione Urbanistica Attuativa, si riserva di valutare l’opportunità di procedere all’indicazione del nominativo del collaudatore che verrà poi incaricato dai Soggetti Attuatori, Stazione Appaltante del Piano Particolareggiato. In tal caso sarà sempre compito della Stazione Appaltante attivare la procedura volta ad individuare il nominativo del collaudatore, sulla base della normativa applicabile al caso concreto e alle indicazioni fornite dal Comune di Rimini. Il completo costo del collaudo inteso sia come pagamento del Tecnico collaudatore, sia come pagamento delle necessità quali prove, verifiche di carico o stratigrafiche, campionamenti e provinature, anche se assoggettate a Istituti di certificazione, oltre alle competenze tecniche necessarie o incluse nelle assistenze per le prove o provinature, sono tutte poste a carico del Soggetto Attuatore del Piano Particolareggiato Il collaudo finale, da effettuarsi entro 90 giorni dalla comunicazione della fine lavori, è soggetto all’approvazione da parte dell’Amministrazione comunale che precederà la consegna di fatto delle aree e dei lavori ivi realizzati (cessione) come previsti nella presente Convenzione. L’approvazione del collaudo finale da parte dell’Amministrazione Comunale deve avvenire entro e non oltre 4 mesi dalla data di deposito del certificato di collaudo finalepagamenti contrattuali.

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Samples: www.comune.cinisello-balsamo.mi.it

Collaudi. Il Collaudo Tecnico è qualificato come l’esecuzione dell’esameSia il collaudo del sistema per quanto riguarda le funzioni attualmente erogate e riproposte dal subentrante secondo quanto meglio specificato in merito allo switch-off, sia il collaudo per il rilascio delle verifiche e delle prove necessarie ad accertare la rispondenza tecnica delle opere eseguite alle prescrizioni nuove funzionalità associate alla manutenzione evolutiva straordinaria, comprese quelle di supporto all'esercizio del progetto/i delle opere di urbanizzazione sistema e alla presente Convenzione, in conformità ai disposti sua manutenzione sarà eseguito dal Fondo con la stretta e diligente cooperazione del Codice Civile, art. 1665 e seguenti. La verifica delle opere di urbanizzazione avverrà confrontando il Progetto esecutivo approvato/autorizzato con le opere eseguite come da consuntivo dei lavori, incluse le eventuali risoluzioni di contestazioni tra Amministrazione e Soggetti Attuatori personale del Piano Particolareggiato, ed eventualmente con l'appaltatore. La verifica delle opere di urbanizzazione é costituita da: • Redazione del “collaudo tecnico-amministrativo” “in corso d'opera”, nonché del “collaudo tecnico- funzionale” delle opere stradali e di tutti gli eventuali “collaudi funzionali finali” per quelle categorie di opere, per le quali non si rendesse disponibile un certificato di regolare esecuzione da parte della Società o Ente avente in gestione le stesse (Enel, Hera, ecc.); • Redazione del Collaudo finale da prodursi al Comune entro 90 gg. dal rilascio del certificato di fine lavori delle opere di urbanizzazione, emesso dalla D.L.; il Collaudo finale è comprensivo dei verbali di visita eseguiti “in corso d’opera”, dei Certificati di regolare esecuzione emessi da Società o Enti gestori delle reti, della verifica dei frazionamenti eseguiti a cura e onere dei Soggetti Attuatori, suddivisi per le singole destinazioni urbanistiche d’uso delle aree da cedere all’Amministrazione Comunale (parcheggio pubblico, verde pubblico, viabilità pubblica, eventuali superstandard od opere aggiuntive) allo scopo di non avere in un’unica particella tipologie diverse, e del documento “Certificato di collaudo finale”. Il collaudo delle opere di urbanizzazione dovrà essere svolto nella forma “in corso d’opera”, pertanto i Soggetti Attuatori provvederanno, all’atto del ritiro del permesso di costruire o all’approvazione del progetto esecutivo o alla presentazione dell’inizio dei lavori di tali opere, alla nomina del Tecnico collaudatore. Il collaudo “in corso d’opera” comporta che il Tecnico incaricato dovrà svolgere visite “di collaudo” durante l’esecuzione dei lavori con puntualità, nella misura e quantità che la particolarità dei lavori stessi richiederanno e quindi a insindacabile giudizio del Tecnico Collaudatore stesso ovvero su specifica e motivata richiesta del Responsabile del P.P.. Secondo necessità, le parti autonomamente potranno richiedere il “collaudo parziale” delle opere stesse sempre che si tratti di lotto funzionale di opere. Il Collaudatore sarà un tecnico della P.A. o un Libero Professionista, purchè nelle condizioni e presupposti di legge, la cui nomina è a cura dei Soggetti Attuatori i quali dovranno attenersi alla normativa dal D.Lgs. 163/06aggiudicatario. Il collaudo, come già affermato nella determinazione dell’Autorità avvenga sull'intero sistema o su nuove componenti integrate dovrà avvenire sempre nell'ambito di Xxxxxxxxx sui LL.PPun piano di collaudo predisposto dal soggetto aggiudicatario che deve pre- vedere gli scenari di collaudo ("test scenario") per le diverse tipologie di utenti necessari a garan- tire la copertura del sistema. n.2 del 25 Febbraio 2009Nell’ambito di ogni scenario il piano di collaudo dovrà specificare la "batteria di prove" ("test suite") con i singoli test case. Ogni test case dovrà avere almeno i seguenti attributi: Durante l’esecuzione dei singoli test case la prova dovrà essere documentata dal collauda- tore specificando almeno: Per ogni test case dovrà essere indicata anche la data della eventuale correzione in caso di esito negativo. Il piano di collaudo, costituisce attività propria della stazione appaltante esia esso generale o specifico per nuova funzionalità, quindidovrà essere ge- stito interattivamente via WEB per consentire ai collaudatori di prendere visione degli scenari e dei test case, sia quelli eseguiti che quelli ancora da eseguire, imputare/verificare l’esito dei test case, prendere visione dei regression test resi necessari da modifiche implementative, documen- tare le anomalie. In particolare per ogni test case di esito negativo sarà compito del soggetto privato titolare ag- giudicatario segnalare quali test case dovranno essere ripetuti per verificare la correzione e per controllare l’assenza di eventuali effetti secondari della modifica effettuata (regression test case). Sarà comunque facoltà del Permesso Fondo effettuare tutte le verifiche che giudicasse necessarie per il collaudo stesso, anche al di Costruire, ferma restando la funzione fuori dal piano di Vigilanza collaudo fornito dal soggetto aggiudicatario. Il collaudo potrà essere preceduto da un precollaudo a richiesta del Fondo da effettuare su un ambiente di pre-esercizio con i dati attualizzati in modo opportuno secondo direttive del Fondo. L'eventuale scelta da parte della Pubblica Amministrazione del Fondo di effettuare il collaudo direttamente in esercizio non pre- giudica il diritto da parte del Fondo di richiedere in altre situazioni il precollaudo in pre-esercizio qualora il Fondo stesso ravvisasse a suo insindacabile giudizio l'esistenza di particolari criticità o opportunità. Durante il collaudo il soggetto aggiudicatario si impegna a correggere le anomalie/gua- sti/non conformità riscontrate dal Fondo entro 5 giorni lavorativi dalla loro segnalazione, salvo concordato diversamente ed esplicitamente dalle parti per eventuali anomalie più impegnative. Le anomalie potranno riguardare sia funzionalità non corrispondenti alle specifiche, sia il mancato rispetto delle specifiche di accessibilità, sia le modalità di erogazione delle funzionalità stesse ivi comprese anche le performance di erogazione, o comunque qualunque situazione che va esplicata durante le visite comporti il mancato rispetto delle Condizioni Generali di Esercizio o comunque renda il sistema o una sua parte non adeguata ai requisiti oggetto del presente Capitolato. Nel caso anomalie/guasti/non conformità riscontrate dal Fondo in esercizio valgono i livelli di servizio previsti per la gestione del sistema e la sua manutenzione del presente Capitolato. Durante il periodo di collaudo ufficiali a cui il Comune dovrà essere invitato predisposto dalla Ditta un help desk tecnico attivo in orario di ufficio per fornire chiarimenti o spiegazioni ai tecnici del Fondo in merito a parteciparespecifiche questioni o chiarimenti. Il collaudo, nel ricevimento dei verbali sia quello finale che eventuali collaudi intermedi concordati tra le parti, do- vranno essere verbalizzati formalmente tra le parti. Il collaudo si intenderà concluso positiva- mente solo dopo l’approvazione formale da parte del Fondo, con esito positivo di visita tutti i test case predisposti e di eventuali relazioni riservate, oltre all’approvazione degli atti di collaudo. A tal fine i Xxxxxxxx Xxxxxxxxx predisporranno lo schema dell’atto di incarico le cui prescrizioni, congiuntamente alle prescrizioni della presente convenzione riguardanti i collaudi, dovranno essere ivi inseritequelli eventualmente effettuati autonomamente dal Fondo. Il “Responsabile del P.P.” (RUP per le OO.P.P.), nella persona del Dirigente del Settore Pianificazione Urbanistica Attuativa, si riserva di valutare l’opportunità di procedere all’indicazione del nominativo del collaudatore che verrà poi incaricato dai Soggetti Attuatori, Stazione Appaltante del Piano Particolareggiato. In tal caso sarà sempre compito della Stazione Appaltante attivare la procedura volta ad individuare il nominativo del collaudatore, sulla base della normativa applicabile al caso concreto e alle indicazioni fornite dal Comune di Rimini. Il completo costo verbale del collaudo inteso sia come pagamento del Tecnico collaudatore, sia come pagamento delle necessità quali prove, verifiche di carico o stratigrafiche, campionamenti e provinature, anche se assoggettate a Istituti di certificazione, oltre alle competenze tecniche necessarie o incluse nelle assistenze per le prove o provinature, sono tutte poste a carico del Soggetto Attuatore del Piano Particolareggiato Il collaudo finale, da effettuarsi entro 90 giorni dalla comunicazione della fine lavori, è soggetto all’approvazione da parte dell’Amministrazione comunale che precederà la consegna di fatto delle aree e dei lavori ivi realizzati (cessione) come previsti nella presente Convenzione. L’approvazione del collaudo finale da parte dell’Amministrazione Comunale deve avvenire entro e non oltre 4 mesi dalla data di deposito del certificato di collaudo finale.dovrà contenere almeno:

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