Common use of Compenso Clause in Contracts

Compenso. A fronte delle prestazioni previste dagli articoli precedenti, previa verifica del loro esatto adempimento, il Comune di Catanzaro corrisponderà al collaboratore un compenso minimo complessivo annuo di euro 12.000,00 (eurododicimila/00) comprensivo di ogni ritenuta di legge (e non soggetto ad iva, ai sensi dell’art. 5 del d.p.r. 633/72). Detto importo verrà corrisposto al collaboratore in rate mensili posticipate entro il mese successivo a quello in cui è stata prestata la collaborazione, previa definizione di n° 3000 (tremila) pratiche assegnate dal responsabile dell’Ufficio Tributi. Per pratica si intende l’esame della posizione di ogni singola unità ecografica (immobile o area fabbricabile) riferita ad ogni singola entrata tributaria e/o patrimoniale(ici, tarsu, canoni idrici, ecc.), l’individuazione del soggetto passivo e la registrazione nel sistema informativo comunale delle informazioni necessarie per l’emissione del relativo atto di accertamento (denuncia, accertamento, rettifica, ecc.). il presente criterio sarà applicato a partire del secondo mese di collaborazione, mentre per il primo mese sarà comunque corrisposto un dodicesimo dell’importo previsto. Inoltre è prevista la possibilità di corrispondere al collaboratore un compenso variabile, il cui fondo complessivo risulta determinato in € 80.000,00, che sarà liquidato alla fine dell’attività, alla definizione delle pratiche eccedenti a quelle assegnate secondo la seguente formula: compenso variabile : n° pratiche totali definite = X : (n° pratiche totali definite dal collaboratore – n° pratiche assegnate) La quantificazione del compenso variabile terrà comunque conto delle relazioni mensili rese dal responsabile dell’Ufficio Tributi al Dirigente, attestanti la qualità del servizi prestato. La liquidazione e il pagamento di qualsiasi compenso è subordinata alla valutazione positiva del Dirigente del Settore al quale il collaboratore è stato assegnato, ai sensi dell’art. 2222 e seguenti, dell’art. 2229 e seguenti del Codice Civile e dell’art. 409 del Codice di Procedura Civile.

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Samples: Collaborazione Coordinata E Continuativa, Collaborazione Coordinata E Continuativa

Compenso. A fronte delle prestazioni previste dagli articoli precedenti, previa verifica del loro esatto adempimento, il Comune di Catanzaro corrisponderà al collaboratore Il Collaboratore avrà diritto ad un compenso minimo complessivo annuo di euro 12.000,00 lordo forfetario fissato in € ……… comprensivo dell’IRAP (eurododicimila/00) comprensivo di ogni ritenuta di legge (Imposta Regionale sulle Attività Produttive), dei contributi previdenziali a carico dell’Ateneo e non soggetto ad iva, IVA ai sensi dell’art. 5 DPR 633/72 e art. 67 DPR 917/86 così come da Lei comunicato. In ogni caso, la liquidazione della spettanza al Collaboratore verrà effettuata previa apposita richiesta del d.p.rResponsabile della Struttura presso cui opera il Collaboratore. 633/72)Detta richiesta dovrà inoltre essere accompagnata da una relazione illustrativa, la quale dia conto della rispondenza dell’attività svolta dal Collaboratore, rispetto ai contenuti ed agli obiettivi previsti dal presente contratto. Detto importo Sulle relative spettanze verrà corrisposto al collaboratore operata la ritenuta IRPEF prevista per le prestazioni di lavoro autonomo e le eventuali ritenute INPS previste per i compensi per prestazioni occasionali oltre i 5.000€. Alla liquidazione delle spettanze, sino all’importo del corrispettivo sopra indicato, si provvederà con pagamento posticipato in rate mensili posticipate entro il mese successivo un'unica soluzione a quello in cui è stata prestata seguito di autorizzazione del Responsabile scientifico del progetto che attesterà, sotto la collaborazione, previa definizione di n° 3000 (tremila) pratiche assegnate dal responsabile dell’Ufficio Tributi. Per pratica si intende l’esame della posizione di ogni singola unità ecografica (immobile o area fabbricabile) riferita ad ogni singola entrata tributaria e/o patrimoniale(ici, tarsu, canoni idrici, ecc.), l’individuazione del soggetto passivo e la registrazione nel sistema informativo comunale delle informazioni necessarie per l’emissione del relativo atto di accertamento (denuncia, accertamento, rettifica, ecc.). il presente criterio sarà applicato a partire del secondo mese di collaborazione, mentre per il primo mese sarà comunque corrisposto un dodicesimo dell’importo previsto. Inoltre è prevista la possibilità di corrispondere al collaboratore un compenso variabile, il cui fondo complessivo risulta determinato in € 80.000,00sua personale responsabilità, che sarà liquidato alla fine dell’attivitàl’attività svolta, alla definizione delle pratiche eccedenti così come descritto nella relazione presentata dal prestatore, corrisponde a quelle assegnate secondo la seguente formulaquanto previsto dal contratto. Tale relazione (max.5 pagine) si articolerà in: compenso variabile : n° pratiche totali definite = X : (n° pratiche totali definite dal collaboratore – n° pratiche assegnate) La quantificazione - sommario dell’attività svolta; - presentazione sintetica dei risultati ottenuti. Il risultato completo del compenso variabile terrà comunque conto delle relazioni mensili rese dal responsabile dell’Ufficio Tributi lavoro verrà consegnato al Dirigente, attestanti la qualità Responsabile del servizi prestatoprogetto. La liquidazione prestazione richiesta non costituisce titolo valutabile ai fini della partecipazione a concorsi banditi dal Politecnico di Milano e il pagamento non costituisce diritto alcuno ai fini di qualsiasi compenso è subordinata alla valutazione positiva del Dirigente del Settore al quale il collaboratore è stato assegnato, ai sensi dell’art. 2222 e seguenti, dell’art. 2229 e seguenti del Codice Civile e dell’art. 409 del Codice di Procedura Civileeventuale assunzione in ruolo.

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Samples: Collaborazione Occasionale

Compenso. A fronte Per lo svolgimento delle prestazioni previste dagli articoli precedentidi cui alla lettera A) del precedente art. 2, previa verifica al Professionista spetta un compenso forfettario pari ad Euro , oltre IVA e rivalsa oneri previdenziali nella misura del loro esatto adempimento4%. Per lo svolgimento delle prestazioni di cui alla lettera B) del precedente art. 2, al Professionista spetta un compenso determinato in ragione delle prestazioni effettivamente svolte per il Società e remunerate secondo i seguenti compensi unitari: Per le prestazioni di cui alla lettera B) del precedente art. 2, saranno erogati corrispettivi in funzione della complessità e tipologia degli elaborati e delle attività richieste al Professionista, come segue: - elaborazione di atti e documenti con livello di complessità “semplice”: € 250/cadauno - elaborazione di atti e documenti con livello di complessità “medio”: € 500/cadauno - elaborazione di atti e documenti con livello di complessità “superiore”: € 1.000/cadauno - partecipazione a riunioni di qualunque natura: € 75/ora. La classificazione delle prestazioni secondo quanto sopra verrà stabilita unilateralmente dalla Società. La partecipazione alle riunioni dovrà essere documentata da specifici rapportini validati dal personale di contatto della Società. L’effettiva attivazione delle prestazioni di cui alla lettera B) del precedente art. 2, essendo variabili in funzione dell’effettiva attivazione dei servizi da parte degli enti soci, non è garantita dalla Società. Il corrispettivo complessivo massimo, per l’intera durata del contratto, è pari ad € 15.000,00.- al netto di IVA e della rivalsa per oneri previdenziali in misura del 4%. Qualora, in corso di contratto, venisse raggiunto il predetto importo, il Comune contratto sarà risolto anticipatamente, salva la facoltà di Catanzaro corrisponderà proroga esercitabile dalla Società, nel qual caso potrà essere autorizzato un incremento del compenso fino ad ulteriori € 7.500. Tutti i corrispettivi anzidetti si intendono al collaboratore un compenso minimo complessivo annuo netto di euro 12.000,00 (eurododicimila/00) comprensivo di ogni ritenuta di legge (XXX e non soggetto ad iva, ai sensi dell’artrivalsa oneri previdenziali nella misura del 4%. 5 del d.p.r. 633/72). Detto importo verrà corrisposto al collaboratore Tutti i compensi saranno liquidati in rate mensili posticipate entro il mese successivo posticipate, a quello in cui è stata prestata la collaborazioneseguito di emissione di regolare fattura. La Società rimane indenne dal rimborso di qualsiasi spesa (ivi comprese quelle di viaggio, previa definizione di n° 3000 (tremilavitto ed alloggio) pratiche assegnate sostenute dal responsabile dell’Ufficio Tributi. Per pratica si intende l’esame della posizione di ogni singola unità ecografica (immobile o area fabbricabile) riferita ad ogni singola entrata tributaria e/o patrimoniale(ici, tarsu, canoni idrici, ecc.), l’individuazione del soggetto passivo e la registrazione nel sistema informativo comunale delle informazioni necessarie Professionista per l’emissione del relativo atto di accertamento (denuncia, accertamento, rettifica, ecc.). il presente criterio sarà applicato a partire del secondo mese di collaborazione, mentre per il primo mese sarà comunque corrisposto un dodicesimo dell’importo previsto. Inoltre è prevista la possibilità di corrispondere al collaboratore un compenso variabile, il cui fondo complessivo risulta determinato in € 80.000,00l’esecuzione dell’incarico, che rimangono a totale carico del Professionista, intendendosi i corrispettivi di cui sopra onnicomprensivi. Il corrispettivo pattuito dalle parti sarà liquidato alla fine dell’attività, alla definizione delle pratiche eccedenti a quelle assegnate secondo la seguente formula: compenso variabile : n° pratiche totali definite = X : (n° pratiche totali definite fatturato dal collaboratore – n° pratiche assegnate) La quantificazione del compenso variabile terrà comunque conto delle relazioni mensili rese dal responsabile dell’Ufficio Tributi al Dirigente, attestanti la qualità del servizi prestatoProfessionista con frequenza mensile posticipata. La liquidazione e il pagamento di qualsiasi compenso è subordinata alla valutazione positiva Società si impegna ad effettuare i relativi pagamenti entro 30 giorni dalla presentazione della fattura da parte del Dirigente del Settore al quale il collaboratore è stato assegnatoProfessionista, ai sensi dell’art. 2222 e seguenti, dell’art. 2229 e seguenti del Codice Civile e dell’art. 409 del Codice di Procedura Civilea mezzo bonifico bancario sul conto corrente comunicato dal Professionista.

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Samples: Contratto Di Prestazione Professionale

Compenso. A fronte delle prestazioni previste dagli articoli precedenti, previa verifica del loro esatto adempimento, il Comune di Catanzaro corrisponderà al collaboratore 1. Ai collaboratori Senior (Profili “A” e “B”) competerà un compenso minimo complessivo annuo lordo di euro 12.000,00 39.000,00 (eurododicimila/00) comprensivo euro trentanovemila/00), onnicomprensivo di ogni ritenuta di legge (e non soggetto ad iva, ai sensi dell’art. 5 del d.p.r. 633/72). Detto importo verrà corrisposto al collaboratore in rate mensili posticipate entro il mese successivo a quello in cui è stata prestata la collaborazione, previa definizione di n° 3000 (tremila) pratiche assegnate dal responsabile dell’Ufficio Tributi. Per pratica si intende l’esame della posizione di ogni singola unità ecografica (immobile o area fabbricabile) riferita ad ogni singola entrata tributaria qualunque onere fiscale e/o patrimoniale(ici, tarsu, canoni idrici, eccprevidenziale a carico dei collaboratori e dell’Amministrazione. 2. Ai collaboratori Junior (Profili “C” e “D”) competerà un compenso annuo lordo di euro 27.500,00 (euro ventisettemilacinquecento/00), l’individuazione onnicomprensivo di qualunque onere fiscale e/o previdenziale a carico dei collaboratori e dell’Amministrazione. 3. L’erogazione dei compensi avverrà con pagamenti mensili posticipati dietro consegna da parte del soggetto passivo e la registrazione collaboratore della relazione sulle attività eseguite nel sistema informativo comunale delle informazioni necessarie per l’emissione periodo di riferimento. 4. Il referente del relativo atto di accertamento (denunciacommittente dovrà attestare al termine del contratto, accertamentononché periodicamente, rettifica, ecc.). il presente criterio sarà applicato a partire del secondo mese di collaborazione, mentre per il primo mese sarà comunque corrisposto un dodicesimo dell’importo previsto. Inoltre è prevista la possibilità di corrispondere al collaboratore un compenso variabileai fini della erogazione dei predetti corrispettivi, il cui fondo complessivo risulta determinato regolare e progressivo andamento del rapporto ed il normale svolgimento dell’attività individuata oggetto del presente contratto con riferimento agli obiettivi perseguiti. 5. Il valore del corrispettivo pattuito e i parametri indicati per la determinazione dello stesso, vengono da entrambe le parti riconosciuti proporzionati alla qualità e quantità delle prestazioni oggetto del contratto. 6. Dalla collaborazione in € 80.000,00oggetto non matureranno altri oneri né mensilità aggiuntive, né indennità di cessazione dell’incarico. 7. La Regione rimane indenne dal rimborso di tutte le spese connesse alla prestazione ordinariamente sostenute dal collaboratore per viaggio, vitto ed alloggio, che sarà liquidato alla fine dell’attività, alla definizione rimangono a totale carico del collaboratore. 8. Il collaboratore avrà diritto al rimborso delle pratiche eccedenti a quelle assegnate secondo la seguente formula: compenso variabile : n° pratiche totali definite = X : (n° pratiche totali definite dal collaboratore – n° pratiche assegnate) La quantificazione del compenso variabile terrà comunque conto delle relazioni mensili rese dal responsabile dell’Ufficio Tributi spese sostenute per le eventuali missioni operative di cui al Dirigente, attestanti la qualità del servizi prestatosuccessivo Art. La liquidazione e il pagamento di qualsiasi compenso è subordinata alla valutazione positiva del Dirigente del Settore al quale il collaboratore è stato assegnato, ai sensi dell’art. 2222 e seguenti, dell’art. 2229 e seguenti del Codice Civile e dell’art. 409 del Codice di Procedura Civile8.

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Samples: Contratto Di Collaborazione Coordinata E Continuativa

Compenso. A fronte delle prestazioni previste dagli articoli precedenti4.1 Quale compenso onnicomprensivo per le attività di cui alla presente convenzione, previa verifica del loro esatto adempimentoad eccezione di quanto previsto dall’art 4.2 all’art. 4.6, il Comune di Catanzaro corrisponderà la Consulta riconoscerà al collaboratore un compenso minimo complessivo Consulente l’importo annuo di Euro …………. (euro 12.000,00 (eurododicimila/00) comprensivo di ogni ritenuta ……………..), compresi accessori di legge (12,50%, IVA e Cnap) da corrispondersi con le seguenti scadenze: Euro ………..,00 compresi accessori di legge (12,50%, Iva e Cnap) pari al 30% arrotondato dell’importo totale, entro e non soggetto ad ivaoltre il 30.04.2014; Euro ……….,00 compresi accessori di legge (12,50%, ai sensi dell’art. 5 Iva e Cnap) pari al 30% arrotondato dell’importo totale, entro e non oltre il 30.09.2014; Euro compresi accessori di legge (12,50%, Iva e Cnap) pari al 40% arrotondato dell’importo totale, entro e non oltre il 31.03.2015. 4.2 A parziale deroga di quanto sopra stabilito, le Parti convengono che in materia stragiudiziale per l’attività ed operazioni straordinarie di cui al precedente articolo 1.3 si applicheranno i minimi previsti dalla tariffa professionale vigente. 4.3 Per attività giudiziale svolta dal Consulente, si applicheranno i minimi previsti dalla tariffa professionale vigente e nel caso di vittoria di lite la Consulta corrisponderà allo stesso solamente gli importi che verranno liquidati e riconosciuti dall’Autorità Giudiziaria ovvero pagati da controparte nell’eventuale transazione. 4.4 Il Consulente sosterrà direttamente ed in via anticipata tutti i costi e le spese necessarie allo svolgimento del d.p.r. 633/72). Detto importo verrà corrisposto al collaboratore in rate mensili posticipate entro il mese successivo a quello in cui è stata prestata la collaborazione, previa definizione presente incarico (spese di n° 3000 (tremila) pratiche assegnate dal responsabile dell’Ufficio Tributi. Per pratica si intende l’esame della posizione di ogni singola unità ecografica (immobile o area fabbricabile) riferita ad ogni singola entrata tributaria studio e/o patrimoniale(icisegreteria nonché quelle sostenute in nome e per conto della Consulta quali bolli di cancelleria, tarsucosti di registrazione, canoni idriciautentiche, spese telefoniche, postali e di segreteria, trasferte, ecc.)) che verranno di volta in volta rimborsate al Consulente, l’individuazione del soggetto passivo fatte salve quelle connesse e conseguenti agli incarichi di cui sub 1.3 e 4.2. 4.5 Gli importi di cui agli articoli 4.1, 4.2 e 4.3 concernono esclusivamente l’attività prestata dal Consulente e non comprendono pertanto l’attività dei vari procuratori domiciliatari e/o corrispondenti. 4.6 Alla fine di ciascun anno contrattuale le Parti concorderanno il compenso complessivo per l’attività svolta con riferimento ai precedenti articoli 4.1, 4.2, 4.3, 4.4 e 4.5. a cui andrà detratta la registrazione nel sistema informativo comunale delle informazioni necessarie per l’emissione del relativo atto somma versata in acconto di accertamento (denuncia, accertamento, rettifica, ecccui al precedente art. 4.1; la differenza così calcolata entro il 31.01. dell’anno seguente verrà liquidata e corrisposta entro 30 giorni dal ricevimento della relativa fattura.). il presente criterio sarà applicato a partire del secondo mese di collaborazione, mentre per il primo mese sarà comunque corrisposto un dodicesimo dell’importo previsto. Inoltre è prevista la possibilità di corrispondere al collaboratore un compenso variabile, il cui fondo complessivo risulta determinato in € 80.000,00, che sarà liquidato alla fine dell’attività, alla definizione delle pratiche eccedenti a quelle assegnate secondo la seguente formula: compenso variabile : n° pratiche totali definite = X : (n° pratiche totali definite dal collaboratore – n° pratiche assegnate) La quantificazione del compenso variabile terrà comunque conto delle relazioni mensili rese dal responsabile dell’Ufficio Tributi al Dirigente, attestanti la qualità del servizi prestato. La liquidazione e il pagamento di qualsiasi compenso è subordinata alla valutazione positiva del Dirigente del Settore al quale il collaboratore è stato assegnato, ai sensi dell’art. 2222 e seguenti, dell’art. 2229 e seguenti del Codice Civile e dell’art. 409 del Codice di Procedura Civile.

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Samples: Consulting Agreement

Compenso. A Al CONSULENTE verra' corrisposto annualmente un importo minimo di € 9.600,00 in ratei mensili di € 800,00, oltre ad IVA, se dovuta, detratta la ritenuta d'acconto, a seguito di presentazione alla SOCIETÀ di apposita fattura in regola con la vigente normativa fiscale redatta dal CONSULENTE Immobiliare, e contenente la indicazione dei dati anagrafici ed indirizzo, del1a Partita IVA e/o codice fiscale, del compenso lordo complessivo e della ritenuta d'acconto applicata. Tale somma viene prevista come compenso per l'impegno profuso dal CONSULENTE indipendentemente dalla conclusione di contratti ed alla acquisizione di nuova clientela, per l'espletamento dei compiti indicati in premessa (reperire informazioni di immobili in vendita, acquisire gli incarichi di vendita di immobili, reperire gli acquirenti per la vendita degli immobili specificamente indiciti dalla SOCIETÀ, prestare la propria collaborazione nell'ambito delle locazioni ed affittanze di immobili e di aziende commerciali, artigianali ed industrie in genere). Per quanto riguarda le spese vive sostenute dal CONSULENTE, ove dimostrato che siano inerenti alla collaborazione svolta, esse saranno rimborsate a fronte delle prestazioni previste dagli articoli precedentidella presentazione di detta documentazione, previa verifica da parte della SOCIETÀ. La SOCIETÀ erogherà mensilmente al CONSULENTE le somme di cui sopra a titolo di rimborso delle spese sostenute nell'espletamento delle attività oggetto del loro esatto adempimento, il Comune di Catanzaro corrisponderà contratto. Le PARTI concordano che la SOCIETÀ potrà riconoscere al collaboratore un compenso minimo complessivo annuo di euro 12.000,00 (eurododicimila/00) comprensivo di ogni ritenuta di legge (e non soggetto ad iva, ai sensi dell’art. 5 del d.p.r. 633/72). Detto importo verrà corrisposto al collaboratore in rate mensili posticipate entro il mese successivo CONSULENTE Immobiliare per l'attività professionale svolta ulteriori compensi rispetto a quello sopra indicato, da concordarsi di volta in cui è stata prestata la collaborazionevolta in relazione a specifici incarichi, previa definizione anche di n° 3000 (tremila) pratiche assegnate dal responsabile dell’Ufficio Tributi. Per pratica si intende l’esame della posizione di ogni singola unità ecografica (immobile o area fabbricabile) riferita ad ogni singola entrata tributaria e/o patrimoniale(ici, tarsu, canoni idrici, ecc.), l’individuazione del soggetto passivo e la registrazione nel sistema informativo comunale delle informazioni necessarie per l’emissione del relativo atto di accertamento (denuncia, accertamento, rettifica, ecc.). il presente criterio sarà applicato a partire del secondo mese di collaborazione, mentre per il primo mese sarà comunque corrisposto un dodicesimo dell’importo previsto. Inoltre è prevista la possibilità di corrispondere al collaboratore un compenso variabile, il cui fondo complessivo risulta determinato in € 80.000,00mediazione, che sarà liquidato alla fine dell’attività, alla definizione delle pratiche eccedenti a quelle assegnate secondo la seguente formula: compenso variabile : n° pratiche totali definite = X : (n° pratiche totali definite dal collaboratore – n° pratiche assegnate) La quantificazione del compenso variabile terrà comunque conto delle relazioni mensili rese dal responsabile dell’Ufficio Tributi venissero conferiti dalla SOCIETÀ al Dirigente, attestanti la qualità del servizi prestato. La liquidazione e il pagamento di qualsiasi compenso è subordinata alla valutazione positiva del Dirigente del Settore al quale il collaboratore è stato assegnato, ai sensi dell’art. 2222 e seguenti, dell’art. 2229 e seguenti del Codice Civile e dell’art. 409 del Codice di Procedura CivileCONSULENTE.

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Samples: Prestazione d'Opera

Compenso. A fronte delle prestazioni previste dagli articoli precedenti, previa verifica del loro esatto adempimentopresente incarico, il Comune di Catanzaro corrisponderà committente si impegna a corrispondere al collaboratore un il compenso minimo complessivo annuo netto di euro 12.000,00 (eurododicimila/00) comprensivo di = 2= Euro, al quale dovranno essere applicate le ritenute fiscali, compreso l’IRAP, previdenziali ed assicurative nella misura prevista dalla normativa vigente, compresa eventuale Iva, e ogni ritenuta di legge (e onere, anche se qui non soggetto ad iva, ai sensi dell’art. 5 del d.p.r. 633/72)precisato. Detto importo è comprensivo dell’eventuale importo dovuto dall’Amministrazione provinciale per l’iscrizione del collaboratore nell’apposita gestione separata presso l’INPS. Il rapporto di cui al presente contratto si sostanzia in una collaborazione coordinata e continuativa di cui alle vigenti norme fiscali e i relativi compensi sono pertanto assoggettati alle relative discipline di legge. 1 Per l’esperto junior in ricerca sociale e l’esperto senior di statistica e ricerca sociale la presenza minima richiesta presso la sede dell’Osservatorio Sociale Provinciale è di n. 20 ore settimanali. 2 Il costo complessivo del contratto di collaborazione del coordinatore è di €.32.316,00= il costo complessivo del contratto di collaborazione del sociologo è di €. 21.600,00= il costo complessivo del contratto di collaborazione dello statistico è di €. 26.400,00= Il compenso verrà corrisposto al collaboratore in rate mensili posticipate entro il mese successivo a quello in cui è stata prestata la collaborazionetrimestralmente, previa definizione presentazione della relazione di n° 3000 cui al precedente art. 4, comma 5°, debitamente accettata dal committente, che attesti gli obiettivi intermedi conseguiti e le attività svolte. Tale compenso tiene conto anche dei maggiori oneri eventualmente sostenuti dal collaboratore per garantire una presenza prolungata presso la sede, come consensualmente convenuto ai sensi del punto 4. Il committente corrisponderà inoltre il rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio (tremilapreventivamente autorizzate dal Responsabile Dirigente del Servizio) pratiche assegnate dal responsabile dell’Ufficio Tributiper le sole trasferte internazionali, ove necessarie, e per le trasferte al di fuori del territorio regionale, dietro presentazione di idonea documentazione, nel rispetto di quanto previsto dalla Circolazione della Funzione Pubblica n. 4 del 15 luglio 2004. Le spese di viaggio, vitto e alloggio all’interno del territorio regionale sono a carico del collaboratore. Per pratica l’INAIL, in attuazione dei chiarimenti resi dalla funzione pubblica, si intende l’esame della precisa che il committente, all’atto dell’instaurazione del rapporto di lavoro provvede, laddove ne ricorrono i presupposti, all’iscrizione del lavoratore mediante la denuncia istantanea di esercizio, con accensione di un’apposita posizione assicurativa e di ogni singola unità ecografica (immobile o area fabbricabile) riferita ad ogni singola entrata tributaria e/o patrimoniale(ici, tarsu, canoni idrici, ecctutti gli adempimenti conseguenti. Il committente provvede al pagamento integrale del premio alle scadenze di legge.), l’individuazione del soggetto passivo e la registrazione nel sistema informativo comunale delle informazioni necessarie per l’emissione del relativo atto di accertamento (denuncia, accertamento, rettifica, ecc.). il presente criterio sarà applicato a partire del secondo mese di collaborazione, mentre per il primo mese sarà comunque corrisposto un dodicesimo dell’importo previsto. Inoltre è prevista la possibilità di corrispondere al collaboratore un compenso variabile, il cui fondo complessivo risulta determinato in € 80.000,00, che sarà liquidato alla fine dell’attività, alla definizione delle pratiche eccedenti a quelle assegnate secondo la seguente formula: compenso variabile : n° pratiche totali definite = X : (n° pratiche totali definite dal collaboratore – n° pratiche assegnate) La quantificazione del compenso variabile terrà comunque conto delle relazioni mensili rese dal responsabile dell’Ufficio Tributi al Dirigente, attestanti la qualità del servizi prestato. La liquidazione e il pagamento di qualsiasi compenso è subordinata alla valutazione positiva del Dirigente del Settore al quale il collaboratore è stato assegnato, ai sensi dell’art. 2222 e seguenti, dell’art. 2229 e seguenti del Codice Civile e dell’art. 409 del Codice di Procedura Civile.

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Samples: Contratto Di Collaborazione Coordinata E Continuativa

Compenso. A fronte delle Compenso per fasi secondo il DM 140/2012: A) per l'assistenza stragiudiziale (cioè l’attività che l’avvocato svolge fuori del processo), compresa quella tendente alla definizione degli aspetti civile della controversia con la parte civile o con la parte querelante o denunciante. B) per la fase giudiziale L’attività giudiziale penale è distinta nelle seguenti fasi: fase di studio; fase di introduzione del procedimento; fase istruttoria procedimentale o processuale; fase decisoria; fase esecutiva. Se vuoi sapere cosa comprendono le singole fasi leggi l’art 14 del DM 140/2012 Devi sapere che l’attività svolta davanti al giudice per le indagini preliminari o dell’udienza preliminare è distinta e diversa da quella riguardante la fase dibattimentale e fa nascere per l’avvocato il diritto a due distinti compensi per ciascuna fase. Se concordi per un compenso analitico A) per l'assistenza stragiudiziale (cioè l’attività che l’avvocato svolge fuori del processo). B) per la fase giudiziale per ogni singola attività svolta, come da elenco che sarà allegato al contratto. 1 L’avvocato è un libero professionista; la sua attività si esplicita attraverso prestazioni previste dagli articoli precedentitipicamente intellettuali. L’autonomia e il rapporto fiduciario con il cliente si esplicano in un contesto di vera libertà di manifestazione della personalità professionale. Nella libera professione intellettuale il professionista, previa verifica del loro esatto adempimentoattraverso l’incarico professionale, assume la piena responsabilità per le scelte e le modalità utilizzate nell’esecuzione della prestazione L’incarico professionale é regolato dal codice civile (art. 2231) con il fine di garantire le cosiddette attività protette che sono tipiche di professionisti che effettuano prestazioni esclusive (tra cui gli avvocati). Per tali professionisti, il Comune legislatore ha previsto l’iscrizione in uno specifico albo professionale. L’articolo 2231 del codice civile dispone che per l’assistenza giudiziale: “Quando l’esercizio di Catanzaro corrisponderà una attività professionale è condizionato all’iscrizione in un albo o elenco, la prestazione eseguita da chi non è iscritto non gli dà azione per il pagamento della retribuzione”. A corollario di quanto esplicitato nell’art. 2231 del c.c. si richiama all’art. 348 del codice penale che recita: “Chiunque abusivamente esercita una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello stato è punito con la reclusione fino a sei mesi, o con la multa da lire 200.000 a lire 1.000.000”. A conclusione di questo sintetico quadro di riferimento, vogliamo sottolineare che l’elemento che caratterizza la prestazione dell’avvocato è il suo carattere fiduciario. Per esplicita previsione normativa la libera professione resta esclusa dalla sfera delle attività imprenditoriali. L’incarico infatti, viene affidato dal cliente in base ad un rapporto di fiducia nei confronti del professionista e sull’affidamento del cliente nelle capacità professionali dell’avvocato prescelto. Secondo l’art. 2233 del codice civile “la misura del compenso deve essere adeguata all'importanza dell'opera e al collaboratore decoro della professione” Per queste ragioni ti invitiamo a scegliere l’avvocato di cui hai fiducia e che ti chiede un compenso minimo complessivo annuo di euro 12.000,00 (eurododicimila/00) comprensivo di ogni ritenuta di legge (adeguato e corretto e che non soggetto ad iva, ai sensi dell’art. 5 del d.p.r. 633/72). Detto importo verrà corrisposto al collaboratore in rate mensili posticipate entro il mese successivo a sempre è quello in cui è stata prestata la collaborazione, previa definizione di n° 3000 (tremila) pratiche assegnate dal responsabile dell’Ufficio Tributi. Per pratica si intende l’esame della posizione di ogni singola unità ecografica (immobile o area fabbricabile) riferita ad ogni singola entrata tributaria e/o patrimoniale(ici, tarsu, canoni idrici, ecc.), l’individuazione del soggetto passivo e la registrazione nel sistema informativo comunale delle informazioni necessarie per l’emissione del relativo atto di accertamento (denuncia, accertamento, rettifica, ecc.). il presente criterio sarà applicato a partire del secondo mese di collaborazione, mentre per il primo mese sarà comunque corrisposto un dodicesimo dell’importo previsto. Inoltre è prevista la possibilità di corrispondere al collaboratore un compenso variabile, il cui fondo complessivo risulta determinato in € 80.000,00, che sarà liquidato alla fine dell’attività, alla definizione delle pratiche eccedenti a quelle assegnate secondo la seguente formula: compenso variabile : n° pratiche totali definite = X : (n° pratiche totali definite dal collaboratore – n° pratiche assegnate) La quantificazione del compenso variabile terrà comunque conto delle relazioni mensili rese dal responsabile dell’Ufficio Tributi al Dirigente, attestanti la qualità del servizi prestato. La liquidazione e il pagamento di qualsiasi compenso è subordinata alla valutazione positiva del Dirigente del Settore al quale il collaboratore è stato assegnato, ai sensi dell’art. 2222 e seguenti, dell’art. 2229 e seguenti del Codice Civile e dell’art. 409 del Codice di Procedura Civile.ti costa meno!

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Samples: Accordo Tra Avvocato E Cliente

Compenso. A fronte Il compenso previsto per l'espletamento della collaborazione professionale di lavoro autonomo viene determinato sulla base di un compenso orario, al lordo delle prestazioni previste dagli articoli precedentiritenute di legge a carico del Prestatore pari a € 12,50 per un ammontare complessivo al lordo delle ritenute di legge di € 2.500,00, da corrispondersi in unica soluzione al termine delle attività, previa verifica dichiarazione di prestazione resa, apposta dal Dirigente sulla dichiarazione di prestato servizio del loro esatto adempimentocollaboratore riguardante l'attività svolta. Eventuali ore prestate in più non saranno retribuite ed è escluso qualsiasi rimborso di tutte le spese di viaggio, vitto e alloggio anche se afferenti il Comune presente contratto, che rimangono a totale carico del Prestatore. Il compenso previsto rientra ai fini del trattamento fiscale e previdenziale tra i redditi diversi di Catanzaro corrisponderà cui all'art. 67 comma 1 lettera I) del TUIR e successive modificazioni ed integrazioni e sarà pertanto assoggettato: - all'imposta sul reddito (IRPEF) con l'effettuazione di una ritenuta d'acconto del 20% all'atto della corresponsione del compenso ai sensi dell'art. 25 del DPR 600/73. Il collaboratore dovrà, quindi, au- tonomamente adempiere ai conseguenti obblighi fiscali quali la presentazione della dichiarazione e l'eventuale versamento del conguaglio alle scadenze e secondo le modalità previste dalla normativa vigente; - al collaboratore un compenso minimo complessivo annuo contributo previdenziale INPS gestione separata, per compensi eccedenti la fascia di euro 12.000,00 (eurododicimila/00) comprensivo esenzione di ogni ritenuta di legge (e non soggetto ad iva5.000,00 euro, ai sensi dell’artdell'art. 5 2 commi 26 e seguenti della legge 335/1995 e successive modificazioni ed integrazioni e dell'art. 44 comma 2 della Legge 326/2003, di cui 1/3 a carico del d.p.rcollaboratore e 2/3 a carico dell' Istituto Scolastico. 633/72). Detto importo verrà corrisposto al collaboratore in rate mensili posticipate entro il mese successivo a quello in cui è stata prestata la collaborazioneIl compenso, previa definizione di n° 3000 (tremila) pratiche assegnate dal responsabile dell’Ufficio Tributi. Per pratica si intende l’esame della posizione di ogni singola unità ecografica (immobile o area fabbricabile) riferita ad ogni singola entrata tributaria e/o patrimoniale(ici, tarsu, canoni idrici, ecc.), l’individuazione del soggetto passivo e la registrazione nel sistema informativo comunale delle informazioni necessarie per l’emissione del relativo atto di accertamento (denuncia, accertamento, rettifica, ecc.). il presente criterio sarà applicato a partire del secondo mese di collaborazione, mentre per il primo mese sarà comunque corrisposto un dodicesimo dell’importo previsto. Inoltre è prevista la possibilità di corrispondere al collaboratore un compenso variabile, il cui fondo complessivo risulta determinato in € 80.000,00, che sarà liquidato alla fine dell’attività, alla definizione delle pratiche eccedenti a quelle assegnate secondo la seguente formula: compenso variabile : n° pratiche totali definite = X : (n° pratiche totali definite dal collaboratore – n° pratiche assegnate) La quantificazione del compenso variabile terrà comunque conto delle relazioni mensili rese dal responsabile dell’Ufficio Tributi al Dirigente, attestanti la qualità del servizi prestato. La liquidazione e il pagamento di qualsiasi compenso è subordinata alla valutazione positiva del Dirigente del Settore al quale il collaboratore è stato assegnatoinoltre, ai sensi dell’artdegli art. 2222 10 bis e seguenti, dell’art. 2229 e seguenti 16 del Codice Civile e dell’art. 409 del Codice Dlgs 446/97 rientra nella base di Procedura Civilecalcolo per l'IRAP dovuta dall'Istituto Scolastico.

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Samples: Contratto Di Prestazione d'Opera in Regime Di Lavoro Autonomo Occasionale