Common use of Congedo matrimoniale Clause in Contracts

Congedo matrimoniale. In caso di matrimonio compete agli operai e alle operaie non in prova un congedo matrimoniale di 15 giorni consecutivi, con decorrenza della retribuzione normale, dedotto quanto corrisposto dall'Istituto assicuratore competente. Il congedo non potrà essere computato sul periodo di ferie annuali, né potrà essere considerato quale periodo di preavviso di licenziamento. La richiesta del congedo deve essere avanzata dal lavoratore con un preavviso di almeno 6 giorni dal suo inizio, salvo casi eccezionali. Detto trattamento spetta ai lavoratori occupati, quando gli stessi fruiscano effettivamente del congedo. Tuttavia si darà luogo egualmente alla corresponsione della retribuzione per il periodo di congedo matrimoniale, quando il lavoratore, ferma restando l'esistenza del rapporto di lavoro si trovi, per giustificato motivo, sospeso o assente. Il congedo matrimoniale con la relativa retribuzione è altresì dovuta all'operaio che si dimetta per contrarre matrimonio. A matrimonio avvenuto, il lavoratore deve far pervenire all'azienda, al più presto possibile, il certificato di matrimonio rilasciato dalla competente autorità.

Congedo matrimoniale. In caso di matrimonio compete agli operai e alle operaie ai lavoratori non in prova un congedo matrimoniale di 15 giorni consecutivi, con decorrenza della retribuzione normale, dedotto quanto corrisposto dall'Istituto assicuratore competente. Il congedo non potrà essere computato sul periodo di ferie annuali, né potrà essere considerato quale periodo di preavviso di licenziamentolicenziamento o computato nel periodo di ferie annuale. La richiesta del congedo deve essere avanzata dal lavoratore con un preavviso di almeno 6 giorni dal suo iniziosei giorni, salvo casi eccezionali. La retribuzione per congedo matrimoniale spetta ad entrambi i coniugi quando l’uno e l’altro ne abbiano diritto. Detto trattamento spetta ai lavoratori occupati, quando gli stessi fruiscano fruiscono effettivamente del congedo. Tuttavia si darà farà luogo egualmente ugualmente alla corresponsione della retribuzione per il periodo di congedo matrimoniale, matrimoniale quando il lavoratore, ferma restando l'esistenza l’esistenza del rapporto di lavoro lavoro, si trovi, per giustificato motivo, sospeso o od assente. Il congedo matrimoniale con la relativa retribuzione è altresì dovuta all'operaio dovuto alla lavoratrice che si dimetta per contrarre matrimonio. A matrimonio avvenuto, Resta fermo il lavoratore deve far pervenire all'azienda, al più presto possibile, il certificato diritto dell’azienda di matrimonio rilasciato dalla competente autoritàtrattenersi i rimborsi effettuati dall’INPS a tale titolo.

Congedo matrimoniale. In caso di matrimonio compete agli operai e alle operaie Ai lavoratori non in prova sarà concesso un congedo matrimoniale permesso di giorni 15 giorni consecutiviconsecutivi di calendario, con decorrenza della retribuzione normaleretribuzione, dedotto quanto corrisposto dall'Istituto assicuratore competenteper contrarre matrimonio. Il congedo Tale permesso non potrà essere sarà computato sul nel periodo di delle ferie annuali, annuali né potrà essere considerato quale coincidere con il periodo di preavviso in caso di licenziamentorisoluzione del rapporto di lavoro. I lavoratori assunti con contratto di lavoro a termine della durata non inferiore a 6 mesi potranno fruire del congedo matrimoniale la cui durata dovrà essere proporzionale alla durata del contratto stesso calcolato su base annua. La richiesta del congedo deve essere avanzata dal lavoratore con un preavviso di almeno 6 sei giorni dal suo inizio, salvo casi eccezionali. Detto trattamento spetta ai lavoratori occupatiPer quanto non previsto nel presente articolo valgono le norme di legge e l’accordo interconfederale, quando gli stessi fruiscano effettivamente del congedovigenti in materia. Tuttavia si darà Si farà luogo egualmente alla corresponsione della retribuzione per il periodo di congedo matrimoniale, quando il lavoratore, ferma restando l'esistenza l’esistenza del rapporto di lavoro lavoro, si trovi, trovi per giustificato motivo, motivo sospeso o od assente. Il congedo matrimoniale con la relativa retribuzione è altresì dovuta all'operaio dovuto alla lavoratrice che si dimetta per contrarre matrimonio. A matrimonio avvenuto, il lavoratore deve far pervenire all'azienda, al più presto possibile, il certificato di matrimonio rilasciato dalla competente autorità.

Congedo matrimoniale. In caso di matrimonio compete agli operai e ai lavoratori ed alle operaie lavoratrici non in prova un periodo di congedo matrimoniale di 15 giorni consecutivi, con decorrenza della retribuzione normale, dedotto quanto corrisposto dall'Istituto assicuratore competenteconsecutivi durante il quale detti lavoratori sono considerati a tutti gli effetti in attività di servizio. Il congedo non potrà essere computato sul periodo di ferie annuali, annuali né potrà essere considerato quale periodo di i preavviso di licenziamento. La richiesta del di congedo deve dovrà essere avanzata dal lavoratore dagli aventi diritto con un preavviso di almeno 6 sei giorni dal suo inizio, salvo casi eccezionali. Detto Durante il periodo di congedo matrimoniale le aziende riconosceranno una integrazione di quanto il lavoratore percepisce in forza di disposizioni legislative e/o di altre norme, fino al raggiungimento del normale trattamento economico complessivo netto che il lavoratore avrebbe percepito se avesse lavorato. Il trattamento economico sopra previsto spetta ai lavoratori occupati, quando gli stessi fruiscano effettivamente del congedo. Tuttavia si darà fa luogo egualmente alla corresponsione della retribuzione dell’indennità per il periodo di congedo matrimoniale, quando il lavoratore, ferma restando l'esistenza l’esistenza del rapporto di lavoro lavoro, si trovi, per giustificato motivo, sospeso o od assente. Il congedo matrimoniale con la relativa retribuzione è altresì dovuta all'operaio dovuto alla lavoratrice che si dimetta per contrarre matrimonio. A matrimonio avvenuto, il lavoratore deve far pervenire all'azienda, al più presto possibile, il certificato di matrimonio rilasciato dalla competente autoritàIl congedo matrimoniale spetta ad entrambi i coniugi quando l’uno e l’altro ne abbiano diritto.

Congedo matrimoniale. In caso Ai lavoratori che abbiano superato il periodo di matrimonio compete agli operai e alle operaie non prova sarà concesso, in prova occasione del loro matrimonio, un congedo matrimoniale di giorni 15 giorni consecutiviconsecutivi di calendario, con decorrenza della retribuzione normale, dedotto quanto corrisposto dall'Istituto assicuratore competente. Il congedo non potrà essere computato sul periodo di ferie annuali, né potrà essere considerato quale periodo di preavviso di licenziamentoretribuzione. La richiesta del congedo matrimoniale deve essere avanzata dal lavoratore interessato con un preavviso di almeno 6 giorni dal suo inizio, salvo casi eccezionalieccezionali e deve essere documentata. Detto trattamento spetta ai lavoratori occupati, quando gli stessi fruiscano effettivamente del congedoPer quanto non previsto nel presente articolo valgono le norme di legge e contrattuali vigenti in materia. Tuttavia si darà Si farà luogo egualmente alla corresponsione della retribuzione ai lavoratori per il periodo di congedo matrimoniale, matrimoniale quando il lavoratorei medesimi, ferma restando l'esistenza del rapporto di lavoro lavoro, si trovi, trovino per giustificato motivo, sospeso o assentemotivo sospesi od assenti. Il congedo matrimoniale con la relativa retribuzione è altresì dovuta all'operaio dovuto alla lavoratrice che si dimetta dimette per contrarre matrimonio. A matrimonio avvenuto, il lavoratore deve far pervenire all'azienda, al più presto possibile, il certificato di matrimonio rilasciato dalla competente autorità.

Congedo matrimoniale. In Ferme restando le norme di legge e di accordo interconfederale vigenti in materia, in caso di matrimonio compete agli operai e alle operaie al lavoratore non in prova un periodo di congedo matrimoniale di 15 giorni consecutiviconsecutivi con decorrenza della retribuzione. Per la determinazione della stessa si fa riferimento a quanto disposto dall'art. 45 del presente contratto. Gli elementi del punto 2.2 si prendono in considerazione se corrisposti mensilmente e comunque fatte salve diverse pattuizioni aziendali. Per gli operai e gli intermedi il trattamento economico complessivo di cui sopra sarà commisurato al 100% della retribuzione netta, e sarà corrisposto dall'azienda con deduzione di tutte le somme che il lavoratore ha diritto di riscuotere da parte dell'INPS; il trattamento è subordinato al riconoscimento del diritto da parte dell'istituto stesso. Nel caso che l'istituto in questione subisca variazioni per nuovi accordi interconfederali sia in rapporto alla durata del permesso che in rapporto al trattamento economico, il trattamento previsto dal presente articolo si intenderà sostituito fino a concorrenza dal nuovo trattamento. Per gli impiegati in forza alla data di stipulazione del contratto collettivo nazionale di lavoro 27 luglio 1995, la durata del congedo matrimoniale rimane fissata in quindici giorni lavorativi, con decorrenza della retribuzione normale, dedotto quanto corrisposto dall'Istituto assicuratore competente. Il congedo non potrà essere computato sul periodo di ferie annuali, né potrà essere considerato quale periodo di preavviso di licenziamento. La richiesta del congedo deve essere avanzata dal lavoratore con un preavviso di almeno 6 giorni dal suo inizio, salvo casi eccezionali. Detto trattamento spetta ai lavoratori occupati, quando gli stessi fruiscano effettivamente del congedo. Tuttavia si darà luogo egualmente alla corresponsione della retribuzione per il periodo di congedo matrimoniale, quando il lavoratore, ferma restando l'esistenza del rapporto di lavoro si trovi, per giustificato motivo, sospeso o assente. Il congedo matrimoniale con la relativa retribuzione è altresì dovuta all'operaio che si dimetta per contrarre matrimonio. A matrimonio avvenuto, il lavoratore deve far pervenire all'azienda, al più presto possibile, il certificato di matrimonio rilasciato dalla competente autoritànetta.

Congedo matrimoniale. In Al lavoratore non in prova compete in caso di matrimonio compete agli operai e alle operaie non in prova un congedo matrimoniale straordinario della durata di 15 giorni di calendario consecutivi, durante il quale il lavoratore è considerato a tutti gli effetti in attività di servizio, con decorrenza della diritto all’intera retribuzione normaledi fatto (per i lavoratori operai a tempo pieno, dedotto quanto corrisposto dall'Istituto assicuratore competente. Il congedo non potrà essere computato sul periodo di ferie annuali, né potrà essere considerato quale periodo di preavviso di licenziamento. La richiesta del congedo deve essere avanzata dal lavoratore con un preavviso di almeno 6 giorni dal suo inizio, salvo casi eccezionali. Detto trattamento spetta ai lavoratori occupati, quando gli stessi fruiscano effettivamente del congedo. Tuttavia si darà luogo egualmente alla corresponsione della tale retribuzione per il periodo di congedo matrimoniale, quando il lavoratore, ferma restando l'esistenza del rapporto di lavoro si trovi, per giustificato motivo, sospeso o assenteè pari a 80 ore). Il congedo matrimoniale deve essere concesso con decorrenza dal terzo giorno antecedente alla celebrazione del matrimonio senza conteggiare i giorni festivi. I lavoratori extracomunitari cittadini di Paesi dove sia consentito il matrimonio poligamico, potranno beneficiare del congedo matrimoniale per una sola volta. Il lavoratore ha l'obbligo di esibire al datore di lavoro la relativa retribuzione è altresì dovuta all'operaio che si dimetta documentazione della avvenuta celebrazione entro 60 giorni dall'inizio del periodo di congedo. Le parti sottolineano come, al momento, non sia posta a carico dell’INPS alcuna indennità per contrarre matrimonio. A matrimonio avvenutocongedo matrimoniale a favore dei lavoratori con qualifica di impiegati interessati dal presente contratto; per i lavoratori con qualifica di operai, invece, il lavoratore deve far pervenire all'azienda, al più presto possibile, il certificato datore di matrimonio rilasciato dalla competente autoritàlavoro integrerà l'indennità a carico dell'istituto previdenziale a concorrenza della misura indicata dal presente articolo.

Congedo matrimoniale. In caso Ai lavoratori che abbiano superato il periodo di matrimonio compete agli operai e alle operaie non prova sarà concesso, in prova occasione del loro matrimonio, un congedo matrimoniale di giorni 15 giorni consecutiviconsecutivi di calendario, con decorrenza della retribuzione normale, dedotto quanto corrisposto dall'Istituto assicuratore competente. Il congedo non potrà essere computato sul periodo di ferie annuali, né potrà essere considerato quale periodo di preavviso di licenziamentoretribuzione. La richiesta del congedo matrimoniale deve essere avanzata dal lavoratore interessato con un preavviso di almeno 6 giorni dal suo inizio, salvo casi eccezionalieccezionali e deve essere documentata. Detto trattamento spetta ai lavoratori occupatiIl congedo suddetto non potrà essere computato nel periodo di ferie annuali nè potrà coincidere con il periodo di preavviso, quando gli stessi fruiscano effettivamente in caso di risoluzione del congedorapporto di lavoro. Tuttavia si darà Per quanto non previsto nel presente articolo valgono le norme di Legge e contrattuali vigenti in materia. Si farà luogo egualmente alla corresponsione della retribuzione ai lavoratori per il periodo di congedo matrimoniale, matrimoniale quando il lavoratorei medesimi, ferma restando l'esistenza l’esistenza del rapporto di lavoro lavoro, si trovi, trovino per giustificato motivo, sospeso o assentemotivo sospesi od assenti. Il congedo matrimoniale con la relativa retribuzione è altresì dovuta all'operaio dovuto alla lavoratrice che si dimetta dimette per contrarre matrimonio. A matrimonio avvenuto, il lavoratore deve far pervenire all'azienda, al più presto possibile, il certificato di matrimonio rilasciato dalla competente autorità.

Congedo matrimoniale. In caso di matrimonio compete agli operai e ai lavoratori ed alle operaie lavoratrici, non in prova prova, un congedo matrimoniale di 15 giorni consecutivi, con decorrenza della retribuzione normale, dedotto quanto corrisposto dall'Istituto assicuratore competente. Il congedo non potrà essere computato sul periodo di ferie annuali, annuali né potrà essere considerato quale periodo di preavviso di licenziamento. La richiesta del congedo deve essere avanzata dal lavoratore con un preavviso di almeno 6 dieci giorni dal suo inizio, salvo casi eccezionali. L’ammontare della indennità per congedo matrimoniale non potrà essere inferiore a 80 ore di retribuzione globale. Detto trattamento spetta ai lavoratori occupati, quando gli stessi fruiscano usufruiscano effettivamente del congedo. Tuttavia si darà farà luogo egualmente alla corresponsione della retribuzione per il periodo di congedo matrimoniale, quando il lavoratore, ferma restando l'esistenza la esistenza del rapporto di lavoro lavoro, si trovi, per giustificato motivo, sospeso o od assente. Il congedo matrimoniale con e la relativa retribuzione indennità è altresì dovuta all'operaio alla lavoratrice che si dimetta per contrarre matrimonio. A matrimonio avvenuto, il lavoratore deve far pervenire all'azienda, al più presto possibile, il certificato di matrimonio rilasciato dalla competente autorità.

Congedo matrimoniale. In caso di matrimonio o di unione civile in base alla legge 20 maggio 2016 n.76 compete agli operai e alle operaie ai lavoratori non in prova un congedo matrimoniale di 15 giorni consecutivi, con decorrenza della retribuzione normale, dedotto quanto corrisposto dall'Istituto assicuratore competente. Il congedo non potrà essere computato sul periodo di ferie annuali, né potrà essere considerato quale periodo di preavviso di licenziamentolicenziamento o computato nel periodo di ferie annuale. La richiesta del congedo deve essere avanzata dal lavoratore con un preavviso di almeno 6 giorni dal suo iniziosei giorni, salvo casi eccezionali. La retribuzione per congedo matrimoniale/unione civile spetta ad entrambi i coniugi quando l’uno e l’altro ne abbiano diritto. Detto trattamento spetta ai lavoratori occupati, quando gli stessi fruiscano fruiscono effettivamente del congedo. Tuttavia si darà farà luogo egualmente ugualmente alla corresponsione della retribuzione per il periodo di congedo matrimoniale, /unione civile quando il lavoratore, ferma restando l'esistenza l’esistenza del rapporto di lavoro lavoro, si trovi, per giustificato motivo, sospeso o od assente. Il congedo matrimoniale matrimoniale/unione civile con la relativa retribuzione è altresì dovuta all'operaio dovuto alla lavoratrice che si dimetta per contrarre matrimonio/unione civile. A matrimonio avvenuto, Resta fermo il lavoratore deve far pervenire all'azienda, al più presto possibile, il certificato diritto dell’azienda di matrimonio rilasciato dalla competente autoritàtrattenersi i rimborsi effettuati dall’INPS a tale titolo.

Congedo matrimoniale. In caso di matrimonio compete agli operai ai lavoratori e alle operaie lavoratrici, non in prova prova, un congedo matrimoniale di 15 giorni consecutivi, con decorrenza della retribuzione normale, dedotto quanto corrisposto dall'Istituto assicuratore competente. Il congedo non potrà essere computato sul periodo di ferie annuali, annuali né potrà essere considerato quale periodo di preavviso di licenziamento. La richiesta del congedo deve essere avanzata dal lavoratore con un preavviso di almeno 6 10 giorni dal suo inizio, salvo casi eccezionali. L'ammontare dell'indennità per congedo matrimoniale non potrà essere inferiore a 80 ore di retribuzione globale. Detto trattamento spetta ai lavoratori occupati, quando gli stessi fruiscano usufruiscano effettivamente del congedo. Tuttavia si darà farà luogo egualmente alla corresponsione della retribuzione per il periodo di congedo matrimoniale, quando il lavoratore, ferma restando l'esistenza del rapporto di lavoro lavoro, si trovi, per giustificato motivo, sospeso o od assente. Il congedo matrimoniale con e la relativa retribuzione indennità è altresì dovuta all'operaio alla lavoratrice che si dimetta per contrarre matrimonio. A matrimonio avvenuto, il lavoratore deve far pervenire all'azienda, al più presto possibile, il certificato di matrimonio rilasciato dalla competente autorità.