CONTROSOFFITTATURE. Il Fornitore verificherà quotidianamente la perfetta efficienza delle controsoffittature. COPERTURE Il Fornitore effettuerà la pulizia dei terrazzi di copertura ripristinando la continuità delle impermeabilizzazioni e la funzionalità degli elementi di raccordo ed allontanamento delle acque piovane. Le pavimentazioni presenti in copertura dovranno essere manutenute con le modalità previste per le pavimentazioni interne.
CONTROSOFFITTATURE. Il progetto prevede di controsoffittare alcuni ambienti per necessità tecniche quali passaggio canali, rete impianto elettrico, travi strutturali emergenti. In questi casi la soluzione indicata fa riferimento a sistemi in lastre di cartongesso, montate su sottostruttura costituenti controsoffitti, velette, ribassamenti o avanzamenti di elementi murari. La variabilità delle diverse soluzioni è definita soprattutto dalla tipologia della lastra utilizzata che secondo ogni situazione particolare potrà variare da lastra semplice , o lastra accoppiata, o lastra ignifuga e lastra idrofuga. Per la definizione dei prezzi unitari si fa riferimento ai prezzi indicati dal prezziario Regione Basilicata anno 2012, riferito anche alle stesse categorie di lavori o a categorie similari. In alcune aree il progetto prevede soluzioni particolari definite nelle caratteristiche geometriche e tipologiche per qualificare l’ambiente, caratterizzando alcuni aspetti. In queste soluzioni dovrà essere definita la costruzione di un prezzo specifico rispondente a tutte le caratteristiche prefigurate dal progetto. Il progetto prevede un intervento particolare sul controsoffitto in prossimità delle nuove porte di accesso agli ambulatori di Dermatologia a quota 752,00 e di Oculistica a quota 755,46. Il percorso di arrivo a queste aree è caratterizzato da tipologie particolari di pavimentazioni che confluiscono nell’area atrio, dove sono ubicate le due porte di accesso alle rispettive zone degli ambulatori. Nell’imbotto che si andrà a realizzare davanti ad ogni porta vetrina sarà definito un nuovo controsoffitto, ribassato alla quota della porta (h m 2,60). Il controsoffitto, così definito, avanzerà verso l’atrio di accesso, definendosi come piattabanda emergente per rafforzare tutto il disegno dell’imbotto realizzato. Questo controsoffitto, con le relative velette e fasce di imbotto sarà realizzato in pannelli in li stellare di MDF da mm 20 montato, con sistema a scomparsa, sulla sottostruttura realizzata. I pannelli realizzati con le sagomature predefinite dal disegno saranno rivestiti con laminati della Abet print con cromatismi e texture predefiniti in quanto parte integrante del progetto di comunicazione e orientamento alla percorrenza interna. Il progetto indica negli elaborati (TAV 1 e TAV 3 ) la realizzazione di un ribassamento del soffitto nella sala prelievi su due lati contigui dell’ambiente. La larghezza del controsoffitto sarà m 1.60 nella parte più larga e m 0.48 nella parte p...
CONTROSOFFITTATURE. La presenza di controsoffitti può nascondere la formazione e l’evoluzione di fenomeni che potrebbero causare la perdita di funzionalità e/o di resistenza dei controsoffitti stessi nonché dei solai che non risultano direttamente visibili. Questo problema è maggiormente presente nelle controsoffittature di tipo continuo e non ispezionabili (ad esempio, realizzate con camera a canne, con lastre in cartongesso o con pannelli in gesso su struttura nascosta); invece, nei controsoffitti realizzati con pannelli ispezionabili, la verifica deve tenere conto di tutti gli elementi sospesi per valutare correttamente i carichi applicati alle pendinature e i carichi trasmessi dalle pendinature ai punti di ancoraggio. Dalla stabilità dei controsoffitti, inoltre, dipende direttamente anche quella dei complementi di arredo ad essi applicati, quali lampade o bocchette di areazione, e di eventuali impianti sospesi in essi nascosti, che potrebbero subire dei cedimenti. Le principali cause che possono influenzare la stabilità dei controsoffitti sono legate alla tipologia di fissaggio al plafone e alla conservazione generale dei materiali; particolare attenzione va prestata a eventuali infiltrazioni estese o cedimenti localizzati agli intradossi dei solai che potrebbero portare al distacco degli ancoraggi o ad una riduzione sensibile della resistenza degli stessi. Nel caso di presenza di controsoffittature non ispezionabili si procede con una preventiva ispezione visiva, documentata fotograficamente, per individuare eventuali avvallamenti, anche localizzati, fessurazioni, macchie di infiltrazioni, etc.. Successivamente, attraverso l’apertura di un foro a passo d’uomo nel controsoffitto da eseguirsi a carico dell’Operatore Economico, si procede alla individuazione della posizione dei pendini, del passo e della modalità di fissaggio degli stessi, in modo da valutare la qualità degli ancoraggi verficandone a campione la capacità portante, in considerazione del carico del soffitto. La prova consente di verificare se la pendinatura è in grado di sostenere il peso del controsoffitto. Nel caso, invece, di controsoffittature ispezionabili le attività di indagine sono chiaramente più agevoli, in quanto è possibile l’osservazione diretta della struttura portante del controsoffitto costituito da pannelli removibili. Dopo una prima ispezione visiva, documentata fotograficamente, dovrà essere verificata la tenuta delle pendinature come descritta nel precedente capoverso, aprendo a campione i...
CONTROSOFFITTATURE. Controsoffitti e velette di raccordo in lastre di cartongesso idrorepellenti con elevata resistenza all’umidità, fissate mediante viti autoperforanti ad una struttura costituita da profilati in lamiera di acciaio zincato, realizzati in corrispondenza di parte della cucina (vedi elaborati grafici), del disbrigo e dei due servizi igienici, ai piani primo e secondo (solo uno dei due alloggi) e comunque dove indicato negli elaborati grafici, per l’occultamento degli impianti, ad esclusione delle unità immobiliari posizionate sotto le coperture, dove vengono realizzati in corrispondenza dell’intero alloggio (vedi art. 52). • Pannellature per occultamento fondo cavedi sul piano terra-seminterrato (vedi art. 52). • Sistema di controventamento e pendinatura per il fissaggio del controsoffitto e degli elementi impiantistici in corrispondenza della tamponatura del sottotetto nelle unità immobiliari completamente controsoffittate, U.I. 4 e U.I. 5 (vedi art. 51). È onere dell’appaltatore fornire relazione a firma di tecnico abilitato, contenente i calcoli strutturali e antisismici del sistema di pendinatura del controsoffitto e degli elementi impiantistici del progetto. I serramenti esterni ed interni degli alloggi, cantine, vani comuni, vani tecnici, ecc., saranno realizzati con materiali, dimensioni, sensi di apertura, caratteristiche ed accessori così come indicato nell'abaco degli infissi e nell’articolo di elenco prezzi a cui fanno riferimento, pertanto la sottoelencata descrizione ha il puro scopo di evidenziare i tipi di serramenti previsti. • Falsi telai, tiro in alto ai piani (vedi artt. 53, 59). • Serramenti monoblocco in PVC completi di vetri isolanti termicamente, cassonetti ed avvolgibili, controtelaio meccanismi di apertura ad anta e ribalta per le finestre e le porte finestre degli alloggi. Per le finestre dei bagni è previsto un vetro satinato (vedi artt. 55-58). • Serramenti in PVC per il vano scala completi di vetri isolanti termicamente (vedi art. 54). • Serramenti in PVC per i vani cantine al piano terra-seminterrato (vedi art. 54). • Finestra per tetti a falda con doppio vetro stratificato, telaio e battente in legno di pino termo-trattato (TMT) isolato con polistirene espanso sinterizzato (EPS 400) per l’illuminazione naturale del vano scala (vedi art. 60). • Botola passo uomo per accesso alla copertura, anta a battente con apertura totale, completa di scala metallica retrattile, a norma per linea vita - Regione Xxxxxx- Romagna DGR 699/2015 (vedi...