Common use of DELIBERAZIONE Clause in Contracts

DELIBERAZIONE. OGGETTO: RECEPIMENTO DELL'ADDENDUM ALLA CONVENZIONE PER IL TRASFERIMENTO DELLE ATTIVITA' DI DIAGNOSTICA DI LABORATORIO E PER L'UNIFICAZIONE DELLE RELATIVE FUNZIONI TRA AUSL DI BOLOGNA E ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI DI CUI ALLA DELIBERA N. 158 DEL 29/06/2016 l'art 15 della Legge 241/90 prevede che “ le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune ”; con deliberazione del Direttore Generale n. 158 del 29 giugno 2016 è stata approvata la convenzione, stipulata tra le parti, denominata “ Convenzione per il trasferimento delle attività di diagnostica di laboratorio e l’unificazione delle relative funzioni tra Ausl di Bologna e Istituto Ortopedico Rizzoli”, con effetti economici e giuridici aventi decorrenza dal 01/08/2016; allo scopo di favorire l'integrazione fra l'Azienda USL di Bologna, l'Azienda USL di Imola, l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna e Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, la Convenzione soprarichiamata ha previsto l'esercizio congiunto delle attività di laboratorio diagnostico; in tal modo si è realizzato un trasferimento di attività tra amministrazioni pubbliche, per la realizzazione di attività di cooperazione e di comune interesse per la fornitura dei servizi; in tale assetto, nel Laboratorio Unico Metropolitano, istituito in capo all'Azienda USL di Bologna - HUB cittadino di tutte le attività di patologia clinica - sono confluite le relative attività di produzione svolte in proprio da parte dell'Istituto Ortopedico Rizzoli; conseguentemente, il complesso di beni materiali e immateriali, di attività e passività, risorse umane e strumentali, contratti attivi e passivi, inerenti lo svolgimento dell'attività di diagnostica di laboratorio è stato trasferito in capo ad AUSL, così come i locali comprensivi degli arredi, impianti, macchinari, attrezzature e utensileria e forniture nonché il personale dedicato; presso la sede dello IOR, tuttavia, sono rimaste talune funzioni di laboratorio (di urgenza, esami interni) quale spoke dell'Azienda USL di Bologna; le attività in capo a ciascuna parte sono state concretamente svolte secondo quanto previsto nella Convenzione; approfondite valutazioni dell'assetto organizzativo delineato dalla Convenzione, in rapporto all' attuale situazione clinico – assistenziale dello IOR, hanno portato a riconsiderare la posizione di IOR quale Spoke, così addivenendo alla chiusura di esso; il modello organizzativo del Laboratorio Spoke IOR integrato con l'HUB, sviluppato in questi ultimi 6 anni in collaborazione con l'AUSL di Bologna, ha consentito di erogare prestazioni diagnostiche laboratoristiche di alta qualità ed ottimizzare i costi; tuttavia, a causa delle mutate esigenze sanitarie e delle criticità insorte a seguito della pandemia SA RS-COV2, si è determinata una carenza di figure professionali necessarie a garantire la produzione di alcuni servizi ed è emersa pertanto la necessità di rivalutare e ripensare ad un nuovo assetto organizzativo che consenta di continuare a garantire il servizio di laboratorio con gli attuali standard quali- quantitativi; grazie all'esperienza organizzativa maturata in questi anni e l'aver implementato percorsi ben strutturati e funzionanti con il Laboratorio LUM HUB (potenziamento dell' informatizzazione, tracciabilità dei campioni, condivisione di procedure aziendali ed interaziendali, utilizzo fornitori comuni, gestione dei trasporti) è per l'effetto possibile addivenire alla chiusura del Laboratorio spoke IOR e trasferire tutte le prestazioni diagnostiche laboratoristiche presso il LUM HUB; questo nuovo assetto organizzativo consente di continuare a garantire prestazioni diagnostiche di alta qualità, migliorare l' efficienza organizzativa del servizio, eliminare ridondanze di servizi e di realizzare economie di scala e di processo attraverso la razionalizzazione di risorse umane e tecnologiche; inoltre il nuovo modello organizzativo favorisce l'ottimizzazione e la semplificazione dei percorsi per le UUOO dell'Istituto che richiedono esami di laboratorio e consente di uniformare la gestione delle richieste delle prestazioni (attualmente eseguite in parte presso lo Spoke IOR in parte presso il Laboratorio HUB) determinando risvolti positivi sulla gestione complessiva dell'assistenza; altro aspetto non trascurabile è dato dal miglioramento nella gestione del flusso dei trasporti dei campioni diagnostici diretti solo verso l'Hub LUM ed una maggiore copertura oraria giornaliera del servizio rispetto a quello attuale; dal punto di vista del layout la chiusura dello spoke LUM comporta la disponibilità di spazi che potranno essere destinati per altre esigenze dell'Istituto. nell'anno 2021 è stato implementato presso lo IOR un punto POCT ( Point Of Care Testing), la cui gestione è responsabilità di AUSL di Bologna ed utilizzato dal personale IOR, allestito per garantire in loco gli esami in emergenza anche alla luce della chiusura dello spoke LUM; sulla base delle predette valutazioni, è funzionale alle attività dello IOR e del Laboratorio Unico Metropolitano, il mantenimento di un POCT presso un locale IOR, cui rimangono assegnate attrezzature e macchinari di proprietà AUSL BO attualmente di pertinenza LUM per continuare a garantire le prestazioni diagnostiche in emergenza; tale decisione determina un impatto significativo sulla organizzazione del personale assegnato, degli spazi, sull'utilizzo delle attrezzature e dei macchinari, con conseguenti contratti o beni immateriali collegati; le parti hanno individuato nell' “ addendum” lo strumento necessario e funzionale alla rimodulazione del ruolo dello IOR nell'ambito delle funzioni di Laboratorio Unico Metropolitano; le parti con la sottoscrizione dell' “addendum”, allegato quale parte integrante e sostanziale al presente atto, hanno convenuto che a partire dal 1 maggio 2022, gli spazi destinati alle attività del punto Spoke presso IOR, di cui all'Allegato 1 della convenzione approvata con delibera AUSL n. 158/2016 torneranno nella disponibilità IOR; di conseguenza presso lo IOR, nel locale individuato nella planimetria Allegato 1 al presente “adden dum” è istituito il Point Of Care Testing (POCT); le attrezzature e i macchinari, ivi compresi i contratti o beni immateriali collegati (Allegati 4, 6 e 8 della delibera 158/2016), mantengono la loro destinazione ad Ausl Bologna, originariamente individuata dalla Convenzione, ad eccezione dell'attrezzatura di cui all'Allegato 2 del presente “ adde ndum” (Attrezzature oggetto di cessione da AUSL BO a IOR); le attrezzature LUM dello Spoke saranno traslocate a spese a carico di Ausl Bologna, entro il 30 aprile 2022; presso il Point Of Care Testing (POCT) sono collocate attrezzature di proprietà AUSL BO, alla quale spettano gli oneri di manutenzione programmata, straordinaria e verifica di sicurezza, ad uso promiscuo per gli ambiti di competenza e attrezzature IOR, al quale spettano gli oneri di manutenzione programmata, straordinaria e verifica di sicurezza, ad uso promiscuo per gli ambiti di competenza. Tali attrezzature sono riportate nell'Allegato 3 all'Addendum; per l'effetto a far data dal 1 maggio 2022 non saranno più rimborsate da AUSL di Bologna a IOR le spese relative agli spazi dello Spoke, che rientrano nel pieno possesso di IOR; IOR provvederà al rimborso dei costi delle prestazioni di laboratorio erogate da AUSL BO. Le prestazioni erogate saranno rendicontate e fatturate da AUSL su base annuale; il presente “addendum“ non modifica aspetti relativi al personale trasferito ad AUSL di Bologna in forza della Convenzione approvata con delibera 158/2016; la Direzione del Laboratorio Analisi AUSL BO è responsabile dell'accreditamento del POCT e quindi del soddisfacimento e del mantenimento dei requisiti specifici inerenti il POCT contenuti nella delibera regionale 587/2014 e successivi aggiornamenti. per tutto quanto non espressamente disciplinato nell' Addedum in oggetto si fa espresso rinvio al testo della Convenzione approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 158 del 29 giugno 2016; per le motivazioni in premessa riportate e qui integralmente richiamate:

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DELIBERAZIONE. OGGETTO: RECEPIMENTO DELL'ADDENDUM ALLA CONVENZIONE PER IL TRASFERIMENTO GRADUAZIONE DELLE ATTIVITA' DI DIAGNOSTICA DI LABORATORIO FUNZIONI E PER L'UNIFICAZIONE VALORIZZAZIONE DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI DELL'AREA DELLE RELATIVE FUNZIONI TRA AUSL DI BOLOGNA LOCALI (SEZIONE DIRIGENTI AMMINISTRATIVI, TECNICI E ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI DI CUI ALLA DELIBERA N. 158 PROFESSIONALI) AI SENSI DEL 29/06/2016 l'art 15 CCNL 17.12.2020 (triennio 2016-2018). Richiamate le disposizioni contenute nel Capo II del Titolo III della Legge 241/90 Sezione Dirigenti Amministrativi, Tecnici e Professionali del CCNL Area Funzioni Locali sottoscritto il 17.12.2020, relative al sistema degli incarichi dirigenziali; - considerate le novità introdotte dal citato CCNL sulla materia ed, in particolare, la previsione di nuove tipologie di incarichi dirigenziali, come indicati all'art. 70, nonché una nuova disciplina della retribuzione di posizione, come prevista dall'art. 89; - richiamato il sopracitato articolo 89 che prevede che la graduazione delle funzioni sia definita in sede aziendale secondo i criteri e parametri fissati dal comma 9, anche semplificati per adattarli alla specifica situazione organizzativa, nonché previo confronto con le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune ”rappresentanze sindacali; con deliberazione del Direttore Generale n. 158 del 29 giugno 2016 è stata approvata la convenzione, stipulata tra le parti, denominata “ Convenzione per il trasferimento delle attività di diagnostica di laboratorio e l’unificazione delle relative funzioni tra Ausl di Bologna e Istituto Ortopedico Rizzoli”, con effetti economici e giuridici aventi decorrenza dal 01/08/2016; allo scopo di favorire l'integrazione fra l'Azienda USL di Bologna, l'Azienda USL di Imola, l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna e Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, la Convenzione soprarichiamata ha previsto l'esercizio congiunto delle attività di laboratorio diagnostico; in tal modo si è realizzato un trasferimento di attività tra amministrazioni pubbliche, per la realizzazione di attività di cooperazione e di comune interesse per la fornitura dei servizi; in tale assetto, nel Laboratorio Unico Metropolitano, istituito in capo all'Azienda USL di Bologna - HUB cittadino di tutte le attività di patologia clinica - sono confluite le relative attività di produzione svolte in proprio da parte dell'Istituto Ortopedico Rizzoli; conseguentemente, il complesso di beni materiali e immateriali, di attività e passività, risorse umane e strumentali, contratti attivi e passivi, inerenti lo svolgimento dell'attività di diagnostica di laboratorio è stato trasferito in capo ad AUSL, così come i locali comprensivi degli arredi, impianti, macchinari, attrezzature e utensileria e forniture nonché il personale dedicato; presso la sede dello IOR, tuttavia, sono rimaste talune funzioni di laboratorio (di urgenza, esami interni) quale spoke dell'Azienda USL di Bologna; le attività in capo a ciascuna parte sono state concretamente svolte secondo quanto previsto nella Convenzione; approfondite valutazioni dell'assetto organizzativo delineato dalla Convenzione, in rapporto all' attuale situazione clinico – assistenziale dello IOR, hanno portato a riconsiderare la posizione di IOR quale Spoke, così addivenendo alla chiusura di esso; il modello organizzativo del Laboratorio Spoke IOR integrato con l'HUB, sviluppato in questi ultimi 6 anni in collaborazione con l'AUSL di Bologna, ha consentito di erogare prestazioni diagnostiche laboratoristiche di alta qualità ed ottimizzare i costi; tuttavia, a causa delle mutate esigenze sanitarie e delle criticità insorte a seguito della pandemia SA RS-COV2, si è determinata una carenza di figure professionali necessarie a garantire la produzione di alcuni servizi ed è emersa ravvisata pertanto la necessità di rivalutare definire, in conformità alle vigenti disposizioni contrattuali, i criteri per la graduazione delle nuove tipologie di incarico conferibili ai Dirigenti Amministrativi, Tecnici e ripensare ad un nuovo assetto organizzativo che consenta di continuare a garantire il servizio di laboratorio con gli attuali standard quali- quantitativi; grazie all'esperienza organizzativa maturata in questi anni e l'aver implementato percorsi ben strutturati e funzionanti con il Laboratorio LUM HUB (potenziamento dell' informatizzazioneProfessionali nonché, tracciabilità dei campioni, condivisione di procedure aziendali ed interaziendali, utilizzo fornitori comuni, gestione dei trasporti) è per l'effetto possibile addivenire alla chiusura del Laboratorio spoke IOR e trasferire tutte le prestazioni diagnostiche laboratoristiche presso il LUM HUB; questo nuovo assetto organizzativo consente di continuare a garantire prestazioni diagnostiche di alta qualità, migliorare l' efficienza organizzativa del servizio, eliminare ridondanze di servizi e di realizzare economie di scala e di processo attraverso la razionalizzazione di risorse umane e tecnologiche; inoltre il nuovo modello organizzativo favorisce l'ottimizzazione e la semplificazione dei percorsi per le UUOO dell'Istituto che richiedono esami di laboratorio e consente di uniformare la gestione delle richieste delle prestazioni (attualmente eseguite in parte presso lo Spoke IOR in parte presso il Laboratorio HUB) determinando risvolti positivi sulla gestione complessiva dell'assistenza; altro aspetto non trascurabile è dato dal miglioramento nella gestione del flusso dei trasporti dei campioni diagnostici diretti solo verso l'Hub LUM ed una maggiore copertura oraria giornaliera del servizio rispetto a quello attuale; dal punto di vista del layout la chiusura dello spoke LUM comporta la disponibilità di spazi che potranno essere destinati per altre esigenze dell'Istituto. nell'anno 2021 è stato implementato presso lo IOR un punto POCT ( Point Of Care Testing), la cui gestione è responsabilità di AUSL di Bologna ed utilizzato dal personale IOR, allestito per garantire in loco gli esami in emergenza anche alla luce della chiusura dello spoke LUM; sulla base delle predette valutazionirisultanze del processo di graduazione, è funzionale alle attività dello IOR e individuare i nuovi valori economici, in relazione alla disponibilità del Laboratorio Unico Metropolitanonuovo fondo di posizione; - preso atto dell'attuale assetto organizzativo aziendale derivante dai principi contenuti nell'atto aziendale, il mantenimento di un POCT presso un locale IOR, cui rimangono assegnate attrezzature e macchinari di proprietà AUSL BO attualmente di pertinenza LUM per continuare a garantire le prestazioni diagnostiche in emergenza; tale decisione determina un impatto significativo sulla organizzazione del personale assegnato, degli spazi, sull'utilizzo delle attrezzature e dei macchinari, con conseguenti contratti o beni immateriali collegati; le parti hanno individuato nell' “ addendum” lo strumento necessario e funzionale alla rimodulazione del ruolo dello IOR nell'ambito delle funzioni di Laboratorio Unico Metropolitano; le parti così come aggiornato con la sottoscrizione delibera n. 30 del 16.2.2021, e nei documenti organizzatori, nelle more dell' “addendum”aggiornamento del regolamento attuativo; - dato atto che il confronto con le organizzazioni sindacali dell'area contrattuale di riferimento in merito alle risultanze della graduazione e valorizzazione degli incarichi dirigenziali per i Dirigenti Amministrativi, allegato quale parte integrante Tecnici e sostanziale al presente atto, hanno convenuto che Professionali è avvenuto nel corso dell'incontro sindacale svoltosi con modalità a partire dal 1 maggio 2022, gli spazi destinati alle attività del punto Spoke presso IOR, di cui all'Allegato 1 della convenzione approvata distanza in data 4 marzo 2022 e conclusosi con delibera AUSL n. 158/2016 torneranno nella disponibilità IOR; di conseguenza presso lo IOR, nel locale individuato nella planimetria Allegato 1 al presente “adden dum” è istituito il Point Of Care Testing (POCT); le attrezzature e i macchinari, ivi compresi i contratti o beni immateriali collegati (Allegati 4, 6 e 8 della delibera 158/2016), mantengono la loro destinazione ad Ausl Bologna, originariamente individuata dalla Convenzione, ad eccezione dell'attrezzatura di cui all'Allegato 2 del presente “ adde ndum” (Attrezzature oggetto di cessione da AUSL BO a IOR); le attrezzature LUM dello Spoke saranno traslocate a spese a carico di Ausl Bologna, entro il 30 aprile 2022; presso il Point Of Care Testing (POCT) sono collocate attrezzature di proprietà AUSL BO, alla quale spettano gli oneri di manutenzione programmata, straordinaria e verifica di sicurezza, ad uso promiscuo per gli ambiti di competenza e attrezzature IOR, al quale spettano gli oneri di manutenzione programmata, straordinaria e verifica di sicurezza, ad uso promiscuo per gli ambiti di competenza. Tali attrezzature sono riportate nell'Allegato 3 all'Addendum; per l'effetto a far data dal 1 maggio 2022 non saranno più rimborsate da AUSL di Bologna a IOR le spese relative agli spazi dello Spoke, che rientrano nel pieno possesso di IOR; IOR provvederà al rimborso dei costi delle prestazioni di laboratorio erogate da AUSL BO. Le prestazioni erogate saranno rendicontate e fatturate da AUSL su base annuale; il presente “addendum“ non modifica aspetti relativi al personale trasferito ad AUSL di Bologna in forza della Convenzione approvata con delibera 158/2016; la Direzione del Laboratorio Analisi AUSL BO è responsabile dell'accreditamento del POCT e quindi del soddisfacimento e del mantenimento dei requisiti specifici inerenti il POCT contenuti nella delibera regionale 587/2014 e successivi aggiornamenti. per tutto quanto non espressamente disciplinato nell' Addedum in oggetto si fa espresso rinvio al testo della Convenzione approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 158 del 29 giugno 2016; per le motivazioni in premessa riportate e qui integralmente richiamate:esito positivo;

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DELIBERAZIONE. OGGETTO: RECEPIMENTO DELL'ADDENDUM ALLA CONVENZIONE XXXXXXXXX XX XXXXXXXXX XXXX XXXXX,/X.X.X.X. XXXXXXX/XXXX XXXXX XXXXXXXXX XX XXXXXXX PER IL TRASFERIMENTO DELLE ATTIVITA' DI DIAGNOSTICA DI LABORATORIO E PER L'UNIFICAZIONE DELLE RELATIVE FUNZIONI TRA AUSL DI BOLOGNA E ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI DI CUI ALLA DELIBERA N. 158 DEL 29/06/2016 l'art 15 TRIENNIO 2016/2018 - RECEPIMENTO - richiamati: - gli artt. 8 bis, 8 -quinquies e 8 octies del D.Lgs.vo n°229/1999 e s.m.i. che disciplinano le specifiche modalità procedurali per la stipula di accordi contrattuali finalizzati all’erogazione di prestazioni assistenziali, la corrispondente remunerazione ed uno specifico sistema di monitoraggio e controllo sul rispetto degli stessi in relazione alla qualità dell’assistenza e delle prestazioni rese; - la D.G.R. Xxxxxx – Romagna n. 426/01.03.2000 ad oggetto “ Linee guida e criteri per la definizione dei contratti, ai sensi del D.Lgs. n. 502/1992 così modificato dal D.Lgs. 229/1999 e della Legge 241/90 L.R. n. 34/1998. Primi adempimenti”’ che disciplina la materia degli accordi contrattuali e prevede che l’adozione di uno schema tipo di contratto/accordo definendo i contenuti minimi del medesimo; - il Decreto del Ministero della Salute n.70/02.04.2015 ad oggetto le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”; con deliberazione - la D.G.R. Xxxxxx – Romagna n. 2329/21.12.2016 ad oggetto “ Approvazione dell’Accordo quadro di regolamentazione dei rapporti tra Regione Xxxxxx – Romagna e ospedali Privati Accreditati aderenti ad - la Determinazione della Giunta regionale Xxxxxx – Romagna n. 7249 del Direttore Generale n. 158 15.05.2017 ad oggetto “Presa d’atto delle linee guida per l’adozione del 29 giugno 2016 è stata approvata la convenzioneregolamento per l’applicazione dell’Accordo Regione Xxxxxx – Romagna/AIOP Xxxxxx – Romagna 2016/2018”; - posto che l’Azienda U.S.L. di Imola - al fine di garantire da un lato il diritto del cittadino alla libera scelta del luogo di cura nell’ambito di un sistema di regole strutturato, stipulata tra le particerto e condiviso e dall’altro favorire il pieno utilizzo delle strutture sanitarie e l’autosufficienza di ciascuna Azienda confermando il modello di offerta integrata Hub & Spoke per l’erogazione di prestazioni sanitarie ad alta complessità a valenza regionale – ha sottoscritto, denominata “ Convenzione unitamente all’A.U.S.L. di Bologna per il trasferimento delle attività triennio 2016 - 2018, un Contratto di diagnostica di laboratorio e l’unificazione delle relative funzioni tra Ausl fornitura con l’A.I.O.P della Provincia di Bologna e Istituto Ortopedico Rizzoli”, con effetti economici e giuridici aventi decorrenza dal 01/08/2016(in rappresentanza delle strutture ospedaliere private) per l’erogazione di prestazioni ospedaliere e/o di specialistica ambulatoriale; allo scopo - dato atto che il suddetto Contratto di favorire l'integrazione fra l'Azienda USL di Bologna, l'Azienda USL fornitura risulta concordato tra la Direzione Generale dell’Azienda U.S.L. di Imola, l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna e Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, la Convenzione soprarichiamata ha previsto l'esercizio congiunto delle attività di laboratorio diagnostico; in tal modo si è realizzato un trasferimento di attività tra amministrazioni pubbliche, per la realizzazione di attività di cooperazione e di comune interesse per la fornitura dei servizi; in tale assetto, nel Laboratorio Unico Metropolitano, istituito in capo all'Azienda USL di Bologna - HUB cittadino di tutte le attività di patologia clinica - sono confluite le relative attività di produzione svolte in proprio da parte dell'Istituto Ortopedico Rizzoli; conseguentemente, il complesso di beni materiali e immateriali, di attività e passività, risorse umane e strumentali, contratti attivi e passivi, inerenti lo svolgimento dell'attività di diagnostica di laboratorio è stato trasferito in capo ad AUSL, così come i locali comprensivi degli arredi, impianti, macchinari, attrezzature e utensileria e forniture nonché il personale dedicato; presso la sede dello IOR, tuttavia, sono rimaste talune funzioni di laboratorio (di urgenza, esami interni) quale spoke dell'Azienda USL di Bologna; le attività in capo a ciascuna parte sono state concretamente svolte secondo quanto previsto nella Convenzione; approfondite valutazioni dell'assetto organizzativo delineato dalla Convenzione, in rapporto all' attuale situazione clinico – assistenziale dello IOR, hanno portato a riconsiderare la posizione di IOR quale Spoke, così addivenendo alla chiusura di esso; il modello organizzativo del Laboratorio Spoke IOR integrato con l'HUB, sviluppato in questi ultimi 6 anni in collaborazione con l'AUSL di Bologna, ha consentito di erogare prestazioni diagnostiche laboratoristiche di alta qualità ed ottimizzare i costi; tuttavia, a causa delle mutate esigenze sanitarie e delle criticità insorte a seguito della pandemia SA RS-COV2, si è determinata una carenza di figure professionali necessarie a garantire la produzione di alcuni servizi ed è emersa pertanto la necessità di rivalutare e ripensare ad un nuovo assetto organizzativo che consenta di continuare a garantire il servizio di laboratorio con gli attuali standard quali- quantitativi; grazie all'esperienza organizzativa maturata in questi anni e l'aver implementato percorsi ben strutturati e funzionanti con il Laboratorio LUM HUB (potenziamento dell' informatizzazione, tracciabilità dei campioni, condivisione di procedure aziendali ed interaziendali, utilizzo fornitori comuni, gestione dei trasporti) è per l'effetto possibile addivenire alla chiusura del Laboratorio spoke IOR e trasferire tutte le prestazioni diagnostiche laboratoristiche presso il LUM HUB; questo nuovo assetto organizzativo consente di continuare a garantire prestazioni diagnostiche di alta qualità, migliorare l' efficienza organizzativa del servizio, eliminare ridondanze di servizi e di realizzare economie di scala e di processo attraverso la razionalizzazione di risorse umane e tecnologiche; inoltre il nuovo modello organizzativo favorisce l'ottimizzazione e la semplificazione dei percorsi per le UUOO dell'Istituto che richiedono esami di laboratorio e consente di uniformare la gestione delle richieste delle prestazioni (attualmente eseguite in parte presso lo Spoke IOR in parte presso il Laboratorio HUB) determinando risvolti positivi sulla gestione complessiva dell'assistenza; altro aspetto non trascurabile è dato dal miglioramento nella gestione del flusso dei trasporti dei campioni diagnostici diretti solo verso l'Hub LUM ed una maggiore copertura oraria giornaliera del servizio rispetto a quello attuale; dal punto di vista del layout la chiusura dello spoke LUM comporta la disponibilità di spazi che potranno essere destinati per altre esigenze dell'Istituto. nell'anno 2021 è stato implementato presso lo IOR un punto POCT ( Point Of Care Testing), la cui gestione è responsabilità di AUSL dell’A.U.S.L. di Bologna ed utilizzato dal personale IORil Presidente Provinciale A.I.O.P. tramite sottoscrizione avvenuta in data 21.07.2017 e che, allestito per garantire agli atti degli Uffici in loco gli esami in emergenza anche alla luce della chiusura dello spoke LUM; sulla base delle predette valutazioniStaff, è funzionale alle attività dello IOR e del Laboratorio Unico Metropolitano, il mantenimento conservata la relativa documentazione in originale; - dato atto altresì che l’Azienda U.S.L. di un POCT presso un locale IOR, cui rimangono assegnate attrezzature e macchinari di proprietà AUSL BO attualmente di pertinenza LUM per continuare a garantire le prestazioni diagnostiche in emergenza; tale decisione determina un impatto significativo sulla organizzazione del personale assegnato, degli spazi, sull'utilizzo delle attrezzature e dei macchinariImola, con conseguenti contratti o beni immateriali collegatinota prot. n.22863/24.07.2017, ha trasmesso agli altri soggetti sottoscrittori del citato Contratto, una serie di precisazioni ed elementi operativi da considerarsi come note a verbale dello stesso; - sottolineato che si è giunti alla sottoscrizione del Contratto soltanto nel corso del mese di luglio 2017 poiché le negoziazioni tra le parti sono state particolarmente complesse e hanno individuato nell' “ addendum” lo strumento necessario e funzionale alla rimodulazione del ruolo dello IOR nell'ambito delle funzioni reso necessari considerevoli approfondimenti; - evidenziato che gli oneri, derivanti dal suddetto Contratto, sono stati iscritti nel Bilancio di Laboratorio Unico Metropolitano; le parti con la sottoscrizione dell' “addendum”, allegato quale parte integrante e sostanziale al presente atto, hanno convenuto che a partire dal 1 maggio 2022, gli spazi destinati alle attività del punto Spoke presso IOR, di cui all'Allegato 1 della convenzione approvata con delibera AUSL n. 158/2016 torneranno nella disponibilità IOR; di conseguenza presso lo IOREsercizio 2016, nel locale individuato nella planimetria Allegato 1 al presente “adden dum” è istituito il Point Of Care Testing (POCT); le attrezzature Bilancio Preventivo 2017 e i macchinari, ivi compresi i contratti o beni immateriali collegati (Allegati 4, 6 e 8 della delibera 158/2016), mantengono la loro destinazione ad Ausl Bologna, originariamente individuata dalla Convenzione, ad eccezione dell'attrezzatura di cui all'Allegato 2 del presente “ adde ndum” (Attrezzature oggetto di cessione da AUSL BO a IOR); le attrezzature LUM dello Spoke saranno traslocate a spese a carico di Ausl Bologna, entro il 30 aprile 2022; presso il Point Of Care Testing (POCT) sono collocate attrezzature di proprietà AUSL BO, alla quale spettano gli oneri di manutenzione programmata, straordinaria e verifica di sicurezza, ad uso promiscuo per gli ambiti di competenza e attrezzature IOR, al quale spettano gli oneri di manutenzione programmata, straordinaria e verifica di sicurezza, ad uso promiscuo per gli ambiti di competenza. Tali attrezzature sono riportate nell'Allegato 3 all'Addendum; per l'effetto a far data dal 1 maggio 2022 non saranno più rimborsate da AUSL di Bologna a IOR le spese relative agli spazi dello Spoke, che rientrano verranno inseriti nel pieno possesso di IOR; IOR provvederà al rimborso dei costi delle prestazioni di laboratorio erogate da AUSL BO. Le prestazioni erogate saranno rendicontate e fatturate da AUSL su base annuale; il presente “addendum“ non modifica aspetti relativi al personale trasferito ad AUSL di Bologna in forza della Convenzione approvata con delibera 158/2016; la Direzione del Laboratorio Analisi AUSL BO è responsabile dell'accreditamento del POCT e quindi del soddisfacimento e del mantenimento dei requisiti specifici inerenti il POCT contenuti nella delibera regionale 587/2014 e successivi aggiornamenti. per tutto quanto non espressamente disciplinato nell' Addedum in oggetto si fa espresso rinvio al testo della Convenzione approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 158 del 29 giugno 2016; per le motivazioni in premessa riportate e qui integralmente richiamate:Bilancio Economico Preventivo 2018;

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Samples: Contratto Di Fornitura Ausl imola,/a.u.s.l. Bologna/Aiop Della Provincia Di Bologna Per Il Triennio 2016/2018 Recepimento

DELIBERAZIONE. OGGETTO: AREA DIRIGENZA SANITARIA. RECEPIMENTO DELL'ADDENDUM DI ACCORDO RELATIVO ALLA CONVENZIONE "FINALIZZAZIONE DI RESIDUI PER IL TRASFERIMENTO DELLE ATTIVITA' DI DIAGNOSTICA DI LABORATORIO E PER L'UNIFICAZIONE DELLE RELATIVE FUNZIONI TRA AUSL DI BOLOGNA E ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI DI CUI ALLA DELIBERA N. 158 DEL 29/06/2016 l'art 15 PROGETTI STRAORDINARI CONNESSI ALL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA COVID" - vista la deliberazione n. 173 del 1.9.2017 con la quale si è provveduto alla definizione della Legge 241/90 prevede che “ le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione composizione della delegazione di attività di interesse comune ”; con deliberazione del Direttore Generale n. 158 del 29 giugno 2016 è stata approvata la convenzione, stipulata tra le parti, denominata “ Convenzione parte pubblica abilitata alla contrattazione collettiva integrativa aziendale per il trasferimento personale dipendente delle attività di diagnostica di laboratorio tre aree contrattuali; - dato atto che in data 20.12.2019 è entrato in vigore il CCNL del personale della Dirigenza Sanitaria triennio 2016-2018 che si applica a tutti i dirigenti medici, sanitari, veterinari e l’unificazione delle relative funzioni tra Ausl di Bologna professioni sanitarie; - richiamati gli artt. 7 e Istituto Ortopedico Rizzoli”, con effetti economici 8 del succitato CCNL che disciplinano i tempi e giuridici aventi decorrenza dal 01/08/2016; allo scopo di favorire l'integrazione fra l'Azienda USL di Bologna, l'Azienda USL di Imola, l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna e Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, la Convenzione soprarichiamata ha previsto l'esercizio congiunto delle attività di laboratorio diagnostico; in tal modo si è realizzato un trasferimento di attività tra amministrazioni pubbliche, le modalità procedurali da seguire per la realizzazione stipula dei contratti collettivi integrativi e prevedono che annualmente in sede di attività contrattazione integrativa siano stabiliti i criteri per l’utilizzo delle risorse del fondo di cooperazione risultato nonché dei residui sui fondi degli anni precedenti al fine di attribuire la retribuzione di risultato ai dirigenti; - tenuto conto degli incontri sindacali tenutisi il 29.5.2020, 15.6.2020 e di comune interesse per la fornitura dei servizi; in tale assetto, nel Laboratorio Unico Metropolitano, istituito in capo all'Azienda USL di Bologna - HUB cittadino di tutte le attività di patologia clinica - sono confluite le relative attività di produzione svolte in proprio da parte dell'Istituto Ortopedico Rizzoli; conseguentemente, il complesso di beni materiali e immateriali, di attività e passività, risorse umane e strumentali, contratti attivi e passivi, inerenti lo svolgimento dell'attività di diagnostica di laboratorio è stato trasferito in capo ad AUSL, così come 7.8.2020 durante i locali comprensivi degli arredi, impianti, macchinari, attrezzature e utensileria e forniture nonché il personale dedicato; presso la sede dello IOR, tuttavia, sono rimaste talune funzioni di laboratorio (di urgenza, esami interni) quale spoke dell'Azienda USL di Bologna; le attività in capo a ciascuna parte sono state concretamente svolte secondo quanto previsto nella Convenzione; approfondite valutazioni dell'assetto organizzativo delineato dalla Convenzione, in rapporto all' attuale situazione clinico – assistenziale dello IOR, hanno portato a riconsiderare la posizione di IOR quale Spoke, così addivenendo alla chiusura di esso; il modello organizzativo del Laboratorio Spoke IOR integrato con l'HUB, sviluppato in questi ultimi 6 anni in collaborazione con l'AUSL di Bologna, ha consentito di erogare prestazioni diagnostiche laboratoristiche di alta qualità ed ottimizzare i costi; tuttavia, a causa delle mutate esigenze sanitarie e delle criticità insorte a seguito della pandemia SA RS-COV2, si è determinata una carenza di figure professionali necessarie a garantire la produzione di alcuni servizi ed è emersa pertanto la necessità di rivalutare e ripensare ad un nuovo assetto organizzativo che consenta di continuare a garantire il servizio di laboratorio con gli attuali standard quali- quantitativi; grazie all'esperienza organizzativa maturata in questi anni e l'aver implementato percorsi ben strutturati e funzionanti con il Laboratorio LUM HUB (potenziamento dell' informatizzazione, tracciabilità dei campioni, condivisione di procedure aziendali ed interaziendali, utilizzo fornitori comuni, gestione dei trasporti) è per l'effetto possibile addivenire alla chiusura del Laboratorio spoke IOR e trasferire tutte le prestazioni diagnostiche laboratoristiche presso il LUM HUB; questo nuovo assetto organizzativo consente di continuare a garantire prestazioni diagnostiche di alta qualità, migliorare l' efficienza organizzativa del servizio, eliminare ridondanze di servizi e di realizzare economie di scala e di processo attraverso la razionalizzazione di risorse umane e tecnologiche; inoltre il nuovo modello organizzativo favorisce l'ottimizzazione e la semplificazione dei percorsi per le UUOO dell'Istituto che richiedono esami di laboratorio e consente di uniformare la gestione delle richieste delle prestazioni (attualmente eseguite in parte presso lo Spoke IOR in parte presso il Laboratorio HUB) determinando risvolti positivi sulla gestione complessiva dell'assistenza; altro aspetto non trascurabile è dato dal miglioramento nella gestione del flusso dei trasporti dei campioni diagnostici diretti solo verso l'Hub LUM ed una maggiore copertura oraria giornaliera del servizio rispetto a quello attuale; dal punto di vista del layout la chiusura dello spoke LUM comporta la disponibilità di spazi che potranno essere destinati per altre esigenze dell'Istituto. nell'anno 2021 è stato implementato presso lo IOR un punto POCT ( Point Of Care Testing), la cui gestione è responsabilità di AUSL di Bologna ed utilizzato dal personale IOR, allestito per garantire in loco gli esami in emergenza anche alla luce della chiusura dello spoke LUM; sulla base delle predette valutazioni, è funzionale alle attività dello IOR e del Laboratorio Unico Metropolitano, il mantenimento di un POCT presso un locale IOR, cui rimangono assegnate attrezzature e macchinari di proprietà AUSL BO attualmente di pertinenza LUM per continuare a garantire le prestazioni diagnostiche in emergenza; tale decisione determina un impatto significativo sulla organizzazione del personale assegnato, degli spazi, sull'utilizzo delle attrezzature e dei macchinari, con conseguenti contratti o beni immateriali collegati; quali le parti hanno individuato nell' “ addendum” lo strumento necessario preso atto delle risorse residue accertate a consuntivo, alla data del 31.12.2019, sui 3 fondi contrattuali dell’Area Medica e funzionale Veterinaria, dell’Area Sanitaria e dell’Area delle Professioni sanitarie, al fine di definirne l’utilizzo nel rispetto di quanto previsto dall’art. 95 del CCNL 19.12.2019 “Fondo per la retribuzione di risultato”; - preso atto che nell’incontro del 7.8.2020 la Delegazione trattante e le Organizzazioni Sindacali FP CGIL, Fed. CISL Medici, FASSID, UIL FPL, FVM e ANPO-ASCOTI-FIALS Medici sono giunte alla rimodulazione condivisione di un’ipotesi di accordo che prevede di destinare parte dei residui per il raggiungimento di obiettivi oggetto di specifici progetti straordinari individuati in relazione all’emergenza epidemiologica COVID; - accertato che in data 31.8.2020, con nota prot.n. 24233, tale ipotesi è stata trasmessa ai componenti del ruolo dello IOR nell'ambito Collegio Sindacale corredata dell’apposita relazione tecnico-finanziaria nonché illustrativa, prevista dall’art. 40 comma 3 sexies del D.lgs. n. 165/2001, al fine di garantire il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa con i vincoli di bilancio nonché sulla legittimità; - visto il verbale della seduta del 7.9.2020 da cui si evince che il Collegio Sindacale ha espresso parere favorevole in ordine alla certificazione di compatibilità dei costi della succitata ipotesi di accordo con i vincoli di bilancio e quelli derivanti dall’applicazione delle funzioni norme di Laboratorio Unico Metropolitanolegge; le parti con la sottoscrizione dell' “addendum”– esaminato il testo dell’accordo – allegato al presente provvedimento, allegato quale sua parte integrante e sostanziale – e ritenuto di procedere al presente attosuo recepimento, hanno convenuto che a partire dal 1 maggio 2022, gli spazi destinati alle attività del punto Spoke presso IOR, di cui all'Allegato 1 della convenzione approvata con delibera AUSL n. 158/2016 torneranno nella disponibilità IOR; di conseguenza presso lo IOR, nel locale individuato nella planimetria Allegato 1 al presente “adden dum” è istituito il Point Of Care Testing (POCT); le attrezzature e condividendone i macchinari, ivi compresi i contratti o beni immateriali collegati (Allegati 4, 6 e 8 della delibera 158/2016), mantengono la loro destinazione ad Ausl Bologna, originariamente individuata dalla Convenzione, ad eccezione dell'attrezzatura di cui all'Allegato 2 del presente “ adde ndum” (Attrezzature oggetto di cessione da AUSL BO a IOR); le attrezzature LUM dello Spoke saranno traslocate a spese a carico di Ausl Bologna, entro il 30 aprile 2022; presso il Point Of Care Testing (POCT) sono collocate attrezzature di proprietà AUSL BO, alla quale spettano gli oneri di manutenzione programmata, straordinaria e verifica di sicurezza, ad uso promiscuo per gli ambiti di competenza e attrezzature IOR, al quale spettano gli oneri di manutenzione programmata, straordinaria e verifica di sicurezza, ad uso promiscuo per gli ambiti di competenza. Tali attrezzature sono riportate nell'Allegato 3 all'Addendum; per l'effetto a far data dal 1 maggio 2022 non saranno più rimborsate da AUSL di Bologna a IOR le spese relative agli spazi dello Spoke, che rientrano nel pieno possesso di IOR; IOR provvederà al rimborso dei costi delle prestazioni di laboratorio erogate da AUSL BO. Le prestazioni erogate saranno rendicontate e fatturate da AUSL su base annuale; il presente “addendum“ non modifica aspetti relativi al personale trasferito ad AUSL di Bologna in forza della Convenzione approvata con delibera 158/2016; la Direzione del Laboratorio Analisi AUSL BO è responsabile dell'accreditamento del POCT e quindi del soddisfacimento e del mantenimento dei requisiti specifici inerenti il POCT contenuti nella delibera regionale 587/2014 e successivi aggiornamenti. per tutto quanto non espressamente disciplinato nell' Addedum in oggetto si fa espresso rinvio al testo della Convenzione approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 158 del 29 giugno 2016; per le motivazioni in premessa riportate e qui integralmente richiamate:contenuti;

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DELIBERAZIONE. OGGETTO: RECEPIMENTO DELL'ADDENDUM ALLA CONVENZIONE DELL’ACCORDO QUADRO PER IL TRASFERIMENTO LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA' DI DIAGNOSTICA DI LABORATORIO FUNZIONI UNIFICATE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI, TECNICI E PER L'UNIFICAZIONE DELLE RELATIVE FUNZIONI TRA AUSL PROFESSIONALI CON L’AZIENDA USL DI BOLOGNA , L'AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI BOLOGNA POLICLINICO S.ORSOLA-MALPIGHI E ISTITUTO L’ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI DI CUI ALLA DELIBERA N. 158 DEL 29/06/2016 l'art 15 . Premesso che: - da diversi anni gli indirizzi regionali alle Aziende sanitarie sottolineano l’esigenza di sviluppare possibili forme di collaborazione, sia a livello provinciale che di area vasta. Tali azioni negli anni hanno coinvolto sia aspetti sanitari/produttivi, sia i cosiddetti “servizi di supporto”; - l’Area Xxxxx Xxxxxx Centro (AVEC), nel dare attuazione alle indicazioni regionali, ha approvato – nella seduta del 4 settembre 2013 del Comitato dei Direttori Generali di AVEC – il documento “ Progetto per l’integrazione delle funzioni tecnico-amministrative”, trasmesso alla Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali della Legge 241/90 prevede che “ Regione Xxxxxx-Romagna; - le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi linee di indirizzo secondo cui si è sviluppato il progetto per disciplinare l’area bolognese sono state quelle della gestione unificata dei servizi; - a seguito delle relative verifiche di fattibilità, per realizzare la gestione unificata in ambito metropolitano è stato individuato il modello dell’Azienda capofila, in cui l’Azienda struttura al proprio interno tutta l’organizzazione delle funzioni unificate, e, quale Azienda capofila, è stata identificata l’Azienda USL di Bologna; - in data 25.08.2015 è stato sottoscritto dalle tre Aziende Sanitarie bolognesi l'"Accordo Quadro per lo svolgimento delle funzioni unificate dei servizi amministrativi, tecnici e professionali", poi recepito da ciascuna azienda aderente con apposito provvedimento deliberativo; - dato atto che l’Accordo Quadro dispone le modalità con cui verranno stipulate specifiche convenzioni ai fini della regolamentazione della disciplina dello specifico servizio unificato, cui verranno allegati i progetti di volta in collaborazione volta approvati; - a seguito di attività analisi organizzativa, attuata per la realizzazione degli obiettivi sopra descritti, sono stati individuati gli ambiti di interesse comune ”; con deliberazione del Direttore Generale n. 158 del 29 giugno 2016 è stata approvata la convenzione, stipulata tra le parti, denominata “ Convenzione per il trasferimento delle attività unificazione rispetto ai quali i Direttori Amministrativi hanno adottato i progetti ritenuti esecutivi a seguito della disamina di diagnostica di laboratorio e l’unificazione delle relative funzioni tra Ausl di Bologna e Istituto Ortopedico Rizzoli”, con effetti economici e giuridici aventi decorrenza dal 01/08/2016; allo scopo di favorire l'integrazione fra l'Azienda fattibilità da parte dell’Azienda USL di Bologna, l'Azienda quale Azienda capofila; Precisato che : - l’Azienda USL di Imola con propria nota del 28/10/2015 (Prot. n. 35113/2015) ha manifestato l’intenzione di aderire al progetto di integrazione dei Servizi Amministrativi in ambito metropolitano e di aderire all’Accordo Quadro già sottoscritto dalle Aziende del Capoluogo bolognese in data 25/08/2015; - tra gli obiettivi assegnati al Direttore Generale dell’Azienda USL di Imola, l'Azienda Ospedalieroall’atto della designazione, con Deliberazione n. 2042 del 10.12.2015, figura lo “Sviluppo dei processi di integrazione dei servizi di amministrazione, supporto e logistici nelle Aziende” che, nello specifico, prevede che la Direzione aziendale persegua un’integrazione piena di livello provinciale o di Area Vasta relativamente ai servizi di supporto amministrativo e tecnico-Universitaria logistico. La Direzione Aziendale, insieme alle altre Aziende oggetto di Bologna e Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, la Convenzione soprarichiamata ha previsto l'esercizio congiunto delle attività di laboratorio diagnostico; in tal modo si è realizzato un trasferimento di attività tra amministrazioni pubbliche, per la realizzazione di attività di cooperazione e di comune interesse per la fornitura integrazione strutturata dei servizi; in tale assetto, nel Laboratorio Unico Metropolitanodeve produrre un piano delle unificazioni da cui si evinca, istituito in capo all'Azienda USL di Bologna - HUB cittadino di tutte le attività di patologia clinica - sono confluite le relative attività di produzione svolte in proprio da parte dell'Istituto Ortopedico Rizzoli; conseguentementea regime, il complesso risparmio in termini di beni materiali e immateriali, unità di attività e passività, risorse umane e strumentali, contratti attivi e passivi, inerenti lo svolgimento dell'attività di diagnostica di laboratorio è stato trasferito in capo ad AUSL, così come i locali comprensivi degli arredi, impianti, macchinari, attrezzature e utensileria e forniture nonché il personale dedicato; presso la sede dello IOR, tuttavia, sono rimaste talune funzioni di laboratorio (di urgenza, esami interni) quale spoke dell'Azienda USL di Bologna; le attività in capo a ciascuna parte sono state concretamente svolte secondo quanto previsto nella Convenzione; approfondite valutazioni dell'assetto organizzativo delineato dalla Convenzione, in rapporto all' attuale situazione clinico – assistenziale dello IOR, hanno portato a riconsiderare la posizione di IOR quale Spoke, così addivenendo alla chiusura di esso; il modello organizzativo del Laboratorio Spoke IOR integrato con l'HUB, sviluppato in questi ultimi 6 anni in collaborazione con l'AUSL di Bologna, ha consentito di erogare prestazioni diagnostiche laboratoristiche di alta qualità ed ottimizzare i costi; tuttavia, a causa delle mutate esigenze sanitarie e delle criticità insorte a seguito della pandemia SA RS-COV2, si è determinata una carenza di figure professionali necessarie a garantire la produzione di alcuni servizi ed è emersa pertanto la necessità di rivalutare e ripensare ad un nuovo assetto organizzativo che consenta di continuare a garantire il servizio di laboratorio con gli attuali standard quali- quantitativi; grazie all'esperienza organizzativa maturata in questi anni e l'aver implementato percorsi ben strutturati e funzionanti con il Laboratorio LUM HUB (potenziamento dell' informatizzazione, tracciabilità dei campioni, condivisione di procedure aziendali ed interaziendali, utilizzo fornitori comuni, gestione dei trasporti) è per l'effetto possibile addivenire alla chiusura del Laboratorio spoke IOR e trasferire tutte le prestazioni diagnostiche laboratoristiche presso il LUM HUB; questo nuovo assetto organizzativo consente di continuare a garantire prestazioni diagnostiche di alta qualità, migliorare l' efficienza organizzativa del servizio, eliminare ridondanze di servizi e di realizzare economie di scala e di processo attraverso la razionalizzazione di risorse umane e tecnologiche; inoltre il nuovo modello organizzativo favorisce l'ottimizzazione e la semplificazione dei percorsi per le UUOO dell'Istituto che richiedono esami di laboratorio e consente di uniformare la gestione delle richieste delle prestazioni (attualmente eseguite in parte presso lo Spoke IOR in parte presso il Laboratorio HUB) determinando risvolti positivi sulla gestione complessiva dell'assistenza; altro aspetto non trascurabile è dato dal miglioramento nella gestione del flusso dei trasporti dei campioni diagnostici diretti solo verso l'Hub LUM ed una maggiore copertura oraria giornaliera del servizio rispetto a quello attuale; dal punto di vista del layout la chiusura dello spoke LUM comporta la disponibilità di spazi che potranno essere destinati per altre esigenze dell'Istituto. nell'anno 2021 è stato implementato presso lo IOR un punto POCT ( Point Of Care Testing), la cui gestione è responsabilità di AUSL di Bologna ed utilizzato dal personale IOR, allestito per garantire in loco gli esami in emergenza anche alla luce della chiusura dello spoke LUM; sulla base delle predette valutazioni, è funzionale alle attività dello IOR e del Laboratorio Unico Metropolitano, il mantenimento di un POCT presso un locale IOR, cui rimangono assegnate attrezzature e macchinari di proprietà AUSL BO attualmente di pertinenza LUM per continuare a garantire le prestazioni diagnostiche in emergenza; tale decisione determina un impatto significativo sulla organizzazione del personale assegnato, degli spazi, sull'utilizzo delle attrezzature e dei macchinari, con conseguenti contratti o beni immateriali collegati; le parti hanno individuato nell' “ addendum” lo strumento necessario e funzionale alla rimodulazione del ruolo dello IOR nell'ambito delle funzioni di Laboratorio Unico Metropolitano; le parti con la sottoscrizione dell' “addendum”, allegato quale parte integrante e sostanziale al presente atto, hanno convenuto che a partire dal 1 maggio 2022, gli spazi destinati alle attività del punto Spoke presso IOR, di cui all'Allegato 1 della convenzione approvata con delibera AUSL n. 158/2016 torneranno nella disponibilità IOR; di conseguenza presso lo IOR, nel locale individuato nella planimetria Allegato 1 al presente “adden dum” è istituito il Point Of Care Testing (POCT); le attrezzature e i macchinari, ivi compresi i contratti o beni immateriali collegati (Allegati 4, 6 e 8 della delibera 158/2016), mantengono la loro destinazione ad Ausl Bologna, originariamente individuata dalla Convenzione, ad eccezione dell'attrezzatura di cui all'Allegato 2 del presente “ adde ndum” (Attrezzature oggetto di cessione da AUSL BO a IOR); le attrezzature LUM dello Spoke saranno traslocate a spese a carico di Ausl Bolognaeconomico, entro il 30 aprile 2022; presso il Point Of Care Testing (POCT) sono collocate attrezzature di proprietà AUSL BO, alla quale spettano gli oneri di manutenzione programmata, straordinaria e verifica di sicurezza, ad uso promiscuo per gli ambiti di competenza e attrezzature IOR, al quale spettano gli oneri di manutenzione programmata, straordinaria e verifica di sicurezza, ad uso promiscuo per gli ambiti di competenza. Tali attrezzature sono riportate nell'Allegato 3 all'Addendum; per l'effetto a far data dal 1 maggio 2022 non saranno più rimborsate da AUSL di Bologna a IOR le spese relative agli spazi dello Spoke, che rientrano nel pieno possesso di IOR; IOR provvederà al rimborso dei costi delle prestazioni di laboratorio erogate da AUSL BO. Le prestazioni erogate saranno rendicontate e fatturate da AUSL su base annuale; il presente “addendum“ non modifica aspetti relativi al personale trasferito ad AUSL di Bologna in forza della Convenzione approvata con delibera 158/2016; la Direzione del Laboratorio Analisi AUSL BO è responsabile dell'accreditamento del POCT e quindi del soddisfacimento e del mantenimento dei requisiti specifici inerenti il POCT contenuti nella delibera regionale 587/2014 e successivi aggiornamenti. per tutto quanto non espressamente disciplinato nell' Addedum in oggetto si fa espresso rinvio al testo della Convenzione approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 158 del 29 giugno 2016; per le motivazioni in premessa riportate e qui integralmente richiamate:sei mesi dall’insediamento;

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