Finalità del servizio. Il servizio oggetto della convenzione permette il reale inserimento degli studenti sordi o ipoacusici nel contesto scolastico e nelle attività esterne alla scuola previste nel piano di studio. Il servizio pertanto mira a rendere effettivo il diritto allo studio, sancito dalla legislazione nazionale, alle persone con handicap uditivo qualunque sia il grado di intensità di limitazione, così come promosso dalla legge 104/92. Il servizio è l’insieme di prestazioni finalizzate all’autonomia ed all’integrazione sociale degli studenti sordi o con deficit uditivi che frequentano le scuole di ogni ordine e grado.
Finalità del servizio. La finalità che si intende perseguire con il presente capitolato d’appalto, è quella di incoraggiare ed incrementare l’offerta di attività sportiva su tutto il territorio fiorentino, dal momento che lo sviluppo della pratica sportiva negli ultimi anni rappresenta un nuovo bisogno sociale e un diritto per i cittadini di tutte le età, condizioni sociali, genere e nazionalità di provenienza .Per questi motivi i traguardi da conseguire si collocano ben oltre la competizione e l’agonismo, e vogliono rispondere a richieste individuali e collettive di benessere, di occasione di socializzazione nonché strumento di educazione. Inoltre, anche secondo obiettivi istituzionali derivanti da normative nazionali e regionali in materia di azione rieducativa e reinserimento sociale per la popolazione sottoposta a misure privative e limitative della libertà, si prevedono interventi nelle Case circondariali fiorentine. Lo svolgimento dell’attività sugli impianti sportivi di proprietà comunale (LOTTI 2,3,4 e 5) sarà modulato su base trimestrale, come per i calendari scolastici, secondo le vigenti tariffe dell’Amministrazione Comunale. Pertanto, indicativamente , l’attività dovrà svolgersi secondo i trimestri sotto elencati , fermo restando che i corsi saranno scanditi dal numero delle lezioni, indicativamente 20 per il bisettimanale e 30 per il trisettimanale, e secondo il numero di iscrizioni effettuate trimestralmente da parte degli uffici del Servizio Sport. I corsi saranno attivati al raggiungimento di un numero minimo di 6 iscritti. Per quanto attiene invece il Lotto 1 “Case circondariali fiorentine” - come meglio specificato all’art. 3 del Capitolato speciale d’appalto - i tempi devono essere necessariamente dettati dalle Direzioni degli istituti (Sollicciano e X.Xxxxxxx). Per questo l’attività viene prevista su base annuale non cadenzata da trimestri.
Finalità del servizio. L’Xxxxx Xxxx è un servizio educativo e sociale di interesse pubblico che, nel rispetto della normativa nazionale e regionale vigente, accoglie i bambini e le bambine fino a tre anni e che concorre con le famiglie alla loro crescita e formazione nel quadro di una politica per la prima infanzia e del diritto di ogni soggetto all’educazione, nel rispetto della propria identità individuale, culturale e religiosa. L’Xxxxx Xxxx integra la funzione educativa e di cura della famiglia, promuove lo sviluppo armonico globale del bambino, sul piano psico-fisico, sociale, cognitivo, affettivo emotivo. E’ fondamentale, quindi, costruire un’alleanza educativa, un rapporto Nido/famiglia, fondato sulla fiducia e xxxxx collaborazione, per aiutare i bambini a crescere; questa collaborazione si sostanzia nella stesura di un progetto educativo. Il Servizio Asilo Nido persegue i seguenti obiettivi: - offrire ai bambini e alle bambine un luogo di formazione, cura e socializzazione nella prospettiva del loro benessere psico-fisico, dell’autonomia, dello sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive e sociali ponendo molta attenzione alla loro autostima, alla sicurezza, all’esplorazione, alla giusta comunicazione; - consentire alle famiglie modalità di cura dei figli in un contesto extrafamiliare, attraverso il loro affidamento quotidiano e continuativo a figure con specifiche competenze professionali; - sostenere le famiglie, con particolare attenzione a quelle mono parentali, nella cura dei figli e nelle scelte educative; - integrare la funzione educativa della famiglia, in modo da concorrere alla prevenzione delle diverse forme di emarginazione che derivano da svantaggio psico-fisico e sociale; - tutelare e garantire, in particolare, il diritto all’inserimento ed alla frequenza dei bambini e delle bambine diversamente abili o in situazioni di disagio relazionale e socio-culturale;
Finalità del servizio. 4.1 Xxxxxxx.xxx non è proprietaria di, non controlla né gestisce i Servizi di viaggio né i Fornitori.
Finalità del servizio. Art. 2 - Oggetto del servizio
Finalità del servizio. La concessione dovrà porre quale ulteriore finalità quella di creare un sistema di equità fiscale che consenta l’ampliamento della platea contributiva, con l’attività di accertamento dell’evasione, a beneficio di una riduzione delle relative aliquote tributarie.
Finalità del servizio. L’obiettivo del servizio è quello di garantire, attraverso le prestazioni, le risorse e i mezzi necessari proposti dalla ditta aggiudicataria, l’espletamento del servizio richiesto presso il Dipartimento Interaziendale di attività integrata di Odontoiatria – Clinica di Via Venezia, nell’ambito dei propri compiti istituzionali. L’Amministrazione provvederà a mettere a disposizione i locali e i supporti atti ad effettuare le attività di cui all’art. 3 del presente capitolato, in particolare l’Azienda Ospedaliera provvederà ad effettuare le relative manutenzioni ordinarie e straordinarie, a sostenere i costi telefonici, energetici e di riscaldamento, la messa a disposizione delle attrezzature informatiche (incluso il software di gestione). Sono a carico della ditta aggiudicataria tutti gli altri costi relativi alla gestione del servizio. Alla scadenza del presente appalto, i locali e le eventuali attrezzature dovranno essere lasciati in perfetto stato di funzionamento. In caso contrario l’Amministrazione avrà diritto di trattenere, sulla cauzione e sugli eventuali crediti dell’impresa, le somme che riterrà necessarie per rimettere in efficienza i locali e le attrezzature utilizzate. Nel caso in seguito ad una circostanza imprevista divengano necessari all’esecuzione del servizio oggetto del contratto servizi complementari, non compresi nel progetto iniziale nè nel contratto iniziale, è consentito ricorrere alla ditta aggiudicataria, ai sensi dell’articolo 57, comma 5, lettera a), del D.Lgs. 163/2006.
Finalità del servizio. Il servizio prevede tutte le attività relative e necessarie al ricovero, ivi compreso lo smaltimento delle carcasse dei cani randagi deceduti e/o soppressi dal competente servizio Veterinario ASL. Il Comune affida all’appaltatore il compito di provvedere agli interventi clinici, e profilatici ordinari a tutti i cani oggetto del servizio di cui al presente capitolato. L’Appaltatore deve operare negli ambiti definiti dalle norme e regolamenti nazionali, regionali e comunali. Questi deve provvedere a garantire la cura sanitaria e il benessere degli animali di che trattasi, nonché adoperarsi per ridurre la permanenza in canile o rifugio, impegnandosi affinchè le pratiche di adozione vengano effettuate nello spirito della normativa vigente in specie della Legge 281/1991. L’appaltatore, dovrà trasferire a proprie spese i cani di proprietà dell’Ente ricoverati attualmente presso altro canile convenzionato, al proprio canile o rifugio., inoltre dovrà effettuare il servizio di accalappiamento dei cani randagi sul territorio comunale che viene regolamentato ad opera della ASL. Le caratteristiche generali del canile/ rifugio devono essere tali da garantire l'igiene pubblica e il benessere dei cani ricoverati, da assicurarsi mediante adeguata alimentazione e riducendo al minimo qualsiasi sofferenza o angoscia. La struttura di ricovero destinata ad ospitare gli animali oggetto dell’appalto dovrà essere in possesso dei requisiti previsti dalle leggi vigenti in materia e più specificatamente l’autorizzazione sanitaria e amministrativa riguardante l’immobile rispetto alle finalità cui è destinato. Inoltre la struttura dovrà essere in possesso delle condizioni di mantenimento non inferiori a quelle previste dalle leggi regionali e dai regolamenti attuativi della Regione Sardegna, ed inoltre: • dovrà avere capacità di restituzione dell’animale al proprietario che ne faccia richiesta, prevedendo la precisa indicazione delle procedure e delle modalità per assicurare tale restituzione; • deve prevedere l’accesso alla struttura e la presenza delle associazioni riconosciute in conformità alla vigente normativa regionale, Onlus o enti morali aventi come finalità la protezione degli animali, al fine di favorire l’adozione dei cani; • implementazione di ulteriori iniziative utili ad incentivare l’adozione dei cani anche attraverso l’affissione presso l’albo pretorio e altri spazi pubblici o apposite pagine sul proprio sito internet. La Direttiva in materia di Lotta al randagismo e ...
Finalità del servizio. Il SAI/SIPROIMI si fonda sulla costruzione e sul rafforzamento delle reti territoriali, che coinvolgono gli attori locali, funzionali al sostegno dei progetti di accoglienza nella loro totalità e, al tempo stesso, dei percorsi personalizzati dei singoli beneficiari. Il SAI/SIPROIMI è parte integrante del welfare locale e, come tale, complementare agli altri servizi pubblici garantiti sul territorio alla cittadinanza. Il sistema SAI/SIPROIMI è caratterizzato dalla tipologia di servizi offerti ai beneficiari: l’obiettivo principale è quello di garantire non solo attività di accoglienza ed interventi meramente assistenziali, ma anche servizi trasversali di mediazione linguisticoculturale, insegnamento della lingua italiana, orientamento ed accompagnamento all’inserimento lavorativo, orientamento e accesso ai servizi del territorio, formazione e qualificazione professionale, orientamento e accompagnamento all’inserimento sociale, orientamento e accompagnamento all’inserimento abitativo, consulenza legale, con attenzione particolare a categorie vulnerabili. I servizi di accoglienza del SAI/SIPROIMI hanno come obiettivo principale la conquista dell’autonomia individuale dei soggetti accolti.
Finalità del servizio. Il servizio di refezione scolastica è finalizzato ad assicurare agli alunni la partecipazione all’attività scolastica per l’intera giornata. Il servizio, nell’ambito delle competenze proprie dell’A.C., si propone anche obiettivi di educazione alimentare, sulla base del recepimento della proposta di menù e tabelle dietetiche, allegati agli atti di gara, nel rispetto della salute del bambino secondo le più aggiornate nozioni nutrizionistiche.