Determinazione del rendimento. Il rendimento della Gestione Separata è calcolato con riferimento ad uno specifico “periodo di calcolo del ren- dimento”, ovvero all’intervallo di tempo su cui sono rilevati i redditi di competenza della Gestione Separata. In riferimento al “periodo di calcolo del rendimento”, sono calcolati sulla Gestione Separata rispettivamente un rendimento annuo ed un rendimento mensile. In particolare il rendimento annuo della Gestione Separata è calcolato alla fine di ciascun mese, in riferimento al periodo di dodici mesi concluso al termine del mese precedente. Pertanto, ad ogni periodo di osservazione corrispondono dodici periodi di calcolo del rendimento. In aggiunta al tasso annuo di rendimento come sopra indicato, ogni mese viene determinato il rendimento men- sile della Gestione Separata realizzato nel mese solare immediatamente precedente. Pertanto, su ogni periodo di osservazione sono rilevati dodici tassi mensili di rendimento. I tassi di rendimento della Gestione Separata relativi al periodo di calcolo annuale e al periodo di calcolo men- sile sopra indicati, sono determinati rapportando il risultato finanziario della Gestione Separata registrato nel “periodo di calcolo del rendimento” alla giacenza media delle attività della Gestione stessa riferita al medesimo periodo. Il risultato finanziario della Gestione Separata è costituito dai proventi finanziari di competenza conseguiti dalla Gestione stessa, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di calcolo del rendimento. Gli utili realizzati comprendono anche quelli derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dall’impresa in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della Gestione Separata. Le plusvalenze e le minusvalenze vanno prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di calcolo del rendimento. Il risultato finanziario è calcolato al netto delle spese effettivamente sostenute per l’acquisto e la vendita delle at- tività, per l’attività di verifica contabile ed al lordo delle ritenute di acconto fiscale. Gli utili e le perdite da realizzo sono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della Gestione Separata di cui all’art. 12 del Regolamento ISVAP n. 38. Il valore di iscrizione nel libro mastro di un’attività di nuova acquisizione è pari al prezzo di acquisto. Il valore di iscrizione di un’attività già di proprietà dell’impresa è pari al valore di mercato all’atto di iscrizione nella Gestione. La giacenza media delle attività della Gestione Separata è pari alla somma delle giacenze medie nel periodo di calcolo del rendimento dei depositi in numerario, degli investimenti e di ogni altra attività della Gestione Separa- ta. La giacenza media nel periodo di calcolo del rendimento degli investimenti e delle altre attività è determinata in base al valore di iscrizione nel libro mastro della Gestione Separata. I criteri di valutazione impiegati ai fini del calcolo della giacenza media non possono essere modificati, salvo in casi eccezionali. In tale eventualità, il rendiconto riepilogativo della Gestione Separata di cui all’art. 13 del Re- golamento ISVAP n. 38 è accompagnato da una nota illustrativa che riporta le motivazioni dei cambiamenti nei criteri di valutazione ed il loro impatto economico sul tasso medio di rendimento della Gestione Separata.
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Samples: Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Con Partecipazione Agli Utili, Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Con Partecipazione Agli Utili, Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Con Partecipazione Agli Utili
Determinazione del rendimento. Il rendimento della Gestione Separata è calcolato con riferimento ad uno specifico “periodo di calcolo del ren- dimento”, ovvero all’intervallo di tempo su cui sono rilevati i redditi di competenza della Gestione Separata. In riferimento al “periodo di calcolo del rendimento”, sono calcolati sulla Gestione Separata rispettivamente un rendimento annuo ed un rendimento mensile. In particolare il rendimento annuo della Gestione Separata è calcolato alla fine di ciascun mese, in riferimento al periodo di dodici mesi concluso al termine del mese precedente. PertantoAi fini del presente paragrafo, ogni periodo di dodici mesi così definito, viene indicato come “periodo di calcolo del rendimento”. In altre parole, ad ogni periodo di osservazione osservazio- ne, corrispondono dodici periodi di calcolo del rendimento. In aggiunta al Tale tasso annuo di rendimento come sopra indicato, ogni mese viene determinato il rendimento men- sile della Gestione Separata realizzato nel mese solare immediatamente precedente. Pertanto, su ogni periodo di osservazione sono rilevati dodici tassi mensili di rendimento. I tassi medio di rendimento della Gestione Separata relativi Separata, relativo al periodo di calcolo annuale e al periodo di calcolo men- sile sopra indicatiosservazione specificato nel presente Regolamento, sono determinati è determinato rapportando il risultato finanziario della Gestione Separata registrato nel “periodo di calcolo del rendimento” alla giacenza media delle attività della Gestione stessa riferita al medesimo periodogestione stessa. Il risultato finanziario della Gestione Separata è costituito dai proventi finanziari di competenza conseguiti dalla Gestione gestione stessa, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di calcolo del rendimentoosservazione. Gli utili realizzati comprendono anche quelli derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dall’impresa in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili ricon- ducibili al patrimonio della Gestione Separata. Le plusvalenze e le minusvalenze vanno prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di calcolo del rendimentoosservazione. Il risultato finanziario è calcolato al netto delle spese effettivamente sostenute per l’acquisto e la vendita delle at- tivitàattività, per l’attività di verifica contabile ed al lordo delle ritenute di acconto fiscale. Gli utili e le perdite da realizzo re- alizzo sono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della Gestione Separata di cui all’artall’Art. 12 del Regolamento ISVAP n. 3812. Il valore di iscrizione nel libro mastro di un’attività una attività di nuova acquisizione è pari al prezzo di acquisto. Il valore di iscrizione di un’attività già di proprietà dell’impresa è pari al valore di mercato all’atto di iscrizione nella Gestionegestione. La giacenza media delle attività della Gestione Separata è pari alla somma delle giacenze medie nel periodo di calcolo del rendimento osservazione dei depositi in numerario, degli investimenti e di ogni altra attività della Gestione Separa- taSeparata. La giacenza gia- cenza media nel periodo di calcolo del rendimento osservazione degli investimenti e delle altre attività è determinata in base al valore di iscrizione nel libro mastro della Gestione Separata. I criteri di valutazione impiegati ai fini del calcolo della giacenza media non possono essere modificati, salvo in casi eccezionali. In tale eventualità, il rendiconto riepilogativo della Gestione Separata di cui all’artall’Art. 13 del Re- golamento ISVAP n. 38 è accompagnato ac- compagnato da una nota illustrativa che riporta le motivazioni dei cambiamenti nei criteri di valutazione ed il loro impatto economico sul tasso medio di rendimento della Gestione Separata.
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Samples: Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Con Partecipazione Agli Utili, Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Con Partecipazione Agli Utili, Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Con Partecipazione Agli Utili
Determinazione del rendimento. Il rendimento della Gestione Separata è calcolato con riferimento ad uno specifico “periodo di calcolo del ren- dimento”, ovvero all’intervallo di tempo su cui sono rilevati i redditi di competenza della Gestione Separata. In riferimento al “periodo di calcolo del rendimento”, sono calcolati sulla Gestione Separata rispettivamente un rendimento annuo ed un rendimento mensile. In particolare il rendimento annuo della Gestione Separata è calcolato alla fine di ciascun mese, in riferimento al periodo di dodici mesi concluso al termine del mese precedente. PertantoAi fini del presente paragrafo, ogni periodo di dodici mesi così definito, viene indicato come “periodo di calcolo del rendimento”. In altre parole, ad ogni periodo di osservazione osservazio- ne, corrispondono dodici periodi di calcolo del rendimento. In aggiunta al Tale tasso annuo di rendimento come sopra indicato, ogni mese viene determinato il rendimento men- sile della Gestione Separata realizzato nel mese solare immediatamente precedente. Pertanto, su ogni periodo di osservazione sono rilevati dodici tassi mensili di rendimento. I tassi medio di rendimento della Gestione Separata relativi Separata, relativo al periodo di calcolo annuale e al periodo di calcolo men- sile sopra indicatiosservazione specificato nel presente Regolamento, sono determinati è determinato rapportando il risultato finanziario della Gestione Separata registrato nel “periodo di calcolo del rendimento” alla giacenza media delle attività della Gestione stessa riferita al medesimo periodogestione stessa. Il risultato finanziario della Gestione Separata è costituito dai proventi finanziari di competenza conseguiti dalla Gestione gestione stessa, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di calcolo del rendimentoosservazione. Gli utili realizzati comprendono anche quelli derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dall’impresa in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili ricon- ducibili al patrimonio della Gestione Separata. Le plusvalenze e le minusvalenze vanno prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di calcolo del rendimentoosservazione. Il risultato finanziario è calcolato al netto delle spese effettivamente sostenute per l’acquisto e la vendita delle at- tivitàattività, per l’attività di verifica contabile ed al lordo delle ritenute di acconto fiscale. Gli utili e le perdite da realizzo re- alizzo sono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della Gestione Separata di cui all’art. 12 del Regolamento ISVAP n. 3812. Il valore di iscrizione nel libro mastro di un’attività una attività di nuova acquisizione è pari al prezzo di acquisto. Il valore di iscrizione di un’attività già di proprietà dell’impresa è pari al valore di mercato all’atto di iscrizione nella Gestionegestione. La giacenza media delle attività della Gestione Separata è pari alla somma delle giacenze medie nel periodo di calcolo del rendimento osservazione dei depositi in numerario, degli investimenti e di ogni altra attività della Gestione Separa- taSeparata. La giacenza gia- cenza media nel periodo di calcolo del rendimento osservazione degli investimenti e delle altre attività è determinata in base al valore di iscrizione nel libro mastro della Gestione Separata. I criteri di valutazione impiegati ai fini del calcolo della giacenza media non possono essere modificati, salvo in casi eccezionali. In tale eventualità, il rendiconto riepilogativo della Gestione Separata di cui all’art. 13 del Re- golamento ISVAP n. 38 è accompagnato accom- pagnato da una nota illustrativa che riporta le motivazioni dei cambiamenti nei criteri di valutazione ed il loro impatto economico sul tasso medio di rendimento della Gestione Separata.
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Samples: Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Multiramo Con Partecipazione Agli Utili E Unit Linked, Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Multiramo Con Partecipazione Agli Utili E Unit Linked, Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Con Partecipazione Agli Utili
Determinazione del rendimento. Il rendimento della Gestione Separata è calcolato con riferimento ad uno specifico “periodo di calcolo del ren- dimento”, ovvero all’intervallo di tempo su cui sono rilevati i redditi di competenza della Gestione Separata. In riferimento al “periodo di calcolo del rendimento”, sono calcolati sulla Gestione Separata rispettivamente un rendimento annuo ed un rendimento mensile. In particolare il rendimento annuo della Gestione Separata è calcolato alla fine di ciascun mese, in riferimento al periodo di dodici mesi concluso al termine del mese precedente. PertantoAi fini del presente paragrafo, ogni periodo di dodici mesi così definito, viene indicato come “periodo di calcolo del rendimento”. In altre parole, ad ogni periodo di osservazione osservazione, corrispondono dodici periodi di calcolo del rendimento. In aggiunta al Tale tasso annuo di rendimento come sopra indicato, ogni mese viene medio è determinato il rendimento men- sile della Gestione Separata realizzato nel mese solare immediatamente precedente. Pertanto, su ogni periodo di osservazione sono rilevati dodici tassi mensili di rendimento. I tassi di rendimento della Gestione Separata relativi al periodo di calcolo annuale e al periodo di calcolo men- sile sopra indicati, sono determinati rapportando il risultato finanziario della Gestione Separata registrato nel “periodo di calcolo del rendimento” Posta Pensione alla giacenza media delle attività della Gestione stessa riferita al medesimo periodoSeparata. Il risultato finanziario della Gestione Separata è costituito dai proventi finanziari di competenza conseguiti dalla Gestione stessagestione, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di calcolo del rendimentorendimento nonché gli oneri di cui all’Art. 1.5). Gli utili realizzati comprendono anche quelli eventualmente derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dall’impresa dalla Compagnia in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della Gestione Separata. Le plusvalenze e le minusvalenze vanno prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di calcolo del rendimento. Il risultato finanziario è calcolato al netto delle spese effettivamente sostenute per l’acquisto rendimento e la vendita delle at- tività, per l’attività di verifica contabile ed al lordo delle ritenute di acconto fiscale. Gli utili e le perdite da realizzo sono determinati determinate con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della Gestione Separata di cui all’artall’Art. 12 del Regolamento ISVAP n. 38ISVAP. Il valore di iscrizione nel libro mastro di un’attività una attività di nuova acquisizione è pari al prezzo di acquisto. Il valore di iscrizione di un’attività già di proprietà dell’impresa è pari al valore di mercato all’atto di iscrizione nella Gestionegestione. La giacenza media delle attività della Gestione Separata è pari alla somma delle giacenze medie nel periodo di calcolo del rendimento dei depositi in numerario, degli investimenti e di ogni altra attività della Gestione Separa- taSeparata. La giacenza media nel periodo di calcolo del rendimento osservazione degli investimenti e delle altre attività è determinata in base al valore di iscrizione nel libro mastro della Gestione Separata. I criteri di valutazione impiegati ai fini del calcolo della La giacenza media non possono essere modificati, salvo in casi eccezionalinel periodo di calcolo del rendimento degli investimenti e delle altre attività è determinata ai sensi dell’Art. In tale eventualità, il rendiconto riepilogativo della Gestione Separata di cui all’art. 13 7 del Re- golamento ISVAP n. 38 è accompagnato da una nota illustrativa che riporta le motivazioni dei cambiamenti nei criteri di valutazione ed il loro impatto economico sul tasso medio di rendimento della Gestione SeparataRegolamento ISVAP.
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Samples: Piano Individuale Pensionistico Di Tipo Assicurativo (Pip), Piano Individuale Pensionistico Di Tipo Assicurativo (Pip), Piano Individuale Pensionistico Di Tipo Assicurativo (Pip)
Determinazione del rendimento. Il rendimento della Gestione Separata è calcolato con riferimento ad uno specifico “periodo di calcolo del ren- dimento”, ovvero all’intervallo di tempo su cui sono rilevati i redditi di competenza della Gestione Separata. In riferimento al “periodo di calcolo del rendimento”, sono calcolati sulla Gestione Separata rispettivamente un rendimento annuo ed un rendimento mensile. In particolare il rendimento annuo della Gestione Separata è calcolato alla fine di ciascun mese, in riferimento al periodo di dodici mesi concluso al termine del mese precedente. Pertanto, ad ogni periodo di osservazione corrispondono dodici periodi di calcolo del rendimento. In aggiunta al tasso annuo di rendimento come sopra indicato, ogni mese viene determinato il rendimento men- sile della Gestione Separata realizzato nel mese solare immediatamente precedente. Pertanto, su ogni periodo di osservazione sono rilevati dodici tassi mensili di rendimento. I tassi di rendimento della Gestione Separata relativi al periodo di calcolo annuale e al periodo di calcolo men- sile sopra indicati, sono determinati rapportando il risultato finanziario della Gestione Separata registrato nel “periodo di calcolo del rendimento” alla giacenza media delle attività della Gestione stessa riferita al medesimo periodo. Il risultato finanziario della Gestione Separata è costituito dai proventi finanziari di competenza conseguiti dalla Gestione stessa, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di calcolo del rendimento. Gli utili realizzati comprendono anche quelli derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dall’impresa in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della Gestione Separata. Le plusvalenze e le minusvalenze vanno prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di calcolo del rendimento. Il risultato finanziario è calcolato al netto delle spese effettivamente sostenute per l’acquisto e la vendita delle at- tività, per l’attività di verifica contabile ed al lordo delle ritenute di acconto fiscale. Gli utili e le perdite da realizzo sono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della Gestione Separata di cui all’art. 12 del Regolamento ISVAP n. 38. Il valore di iscrizione nel libro mastro di un’attività di nuova acquisizione è pari al prezzo di acquisto. Il valore di iscrizione di un’attività già di proprietà dell’impresa è pari al valore di mercato all’atto di iscrizione nella Gestione. La giacenza media delle attività della Gestione Separata è pari alla somma delle giacenze medie nel periodo di calcolo del rendimento dei depositi in numerario, degli investimenti e di ogni altra attività della Gestione Separa- ta. La giacenza media nel periodo di calcolo del rendimento degli investimenti e delle altre attività è determinata in base al valore di iscrizione nel libro mastro della Gestione Separata. I criteri di valutazione impiegati ai fini del calcolo della giacenza media non possono essere modificati, salvo in casi eccezionali. In tale eventualità, il rendiconto riepilogativo della Gestione Separata di cui all’art. 13 del Re- golamento Regolamento ISVAP n. 38 è accompagnato da una nota illustrativa che riporta le motivazioni dei cambiamenti nei criteri di valutazione ed il loro impatto economico sul tasso medio di rendimento della Gestione Separata.
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Samples: Contratto Di Assicurazione a Vita Intera Con Partecipazione Agli Utili, Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Con Partecipazione Agli Utili, Contratto Di Assicurazione a Vita Intera Con Partecipazione Agli Utili
Determinazione del rendimento. Il rendimento della Gestione Separata è calcolato con riferimento ad uno specifico “periodo di calcolo del ren- dimento”, ovvero all’intervallo di tempo su cui sono rilevati i redditi di competenza della Gestione Separata. In riferimento al “periodo di calcolo del rendimento”, sono calcolati sulla Gestione Separata rispettivamente un rendimento annuo ed un rendimento mensile. In particolare il rendimento annuo della Gestione Separata è calcolato alla fine di ciascun mese, in riferimento al periodo di dodici mesi concluso al termine del mese precedente. PertantoAi fini del presente paragrafo, ogni periodo di dodici mesi così definito, viene indicato come “periodo di calcolo del rendimento”. In altre parole, ad ogni periodo di osservazione osservazione, corrispondono dodici periodi di calcolo del rendimento. In aggiunta al Tale tasso annuo di rendimento come sopra indicato, ogni mese viene determinato il rendimento men- sile della Gestione Separata realizzato nel mese solare immediatamente precedente. Pertanto, su ogni periodo di osservazione sono rilevati dodici tassi mensili di rendimento. I tassi medio di rendimento della Gestione Separata relativi Separata, relativo al periodo di calcolo annuale e al periodo di calcolo men- sile sopra indicatiosservazione specificato nel presente Regolamento, sono determinati è determinato rapportando il risultato finanziario della Gestione Separata registrato nel “periodo di calcolo del rendimento” alla giacenza media delle attività della Gestione stessa riferita al medesimo periodogestione stessa. Il risultato finanziario della Gestione Separata è costituito dai proventi finanziari di competenza conseguiti dalla Gestione gestione stessa, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di calcolo del rendimentoosservazione. Gli utili realizzati comprendono anche quelli derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dall’impresa in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della Gestione Separata. Le plusvalenze e le minusvalenze vanno prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di calcolo del rendimentoosservazione. Il risultato finanziario è calcolato al netto delle spese effettivamente sostenute per l’acquisto e la vendita delle at- tivitàattività, per l’attività di verifica contabile ed al lordo delle ritenute di acconto fiscale. Gli utili e le perdite da realizzo sono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della Gestione Separata di cui all’artall’Art. 12 del Regolamento ISVAP n. 3812. Il valore di iscrizione nel libro mastro di un’attività una attività di nuova acquisizione è pari al prezzo di acquisto. Il valore di iscrizione di un’attività già di proprietà dell’impresa è pari al valore di mercato all’atto di iscrizione nella Gestionegestione. La giacenza media delle attività della Gestione Separata è pari alla somma delle giacenze medie nel periodo di calcolo del rendimento osservazione dei depositi in numerario, degli investimenti e di ogni altra attività della Gestione Separa- taSeparata. La giacenza media nel periodo di calcolo del rendimento osservazione degli investimenti e delle altre attività è determinata in base al valore di iscrizione nel libro mastro della Gestione Separata. I criteri di valutazione impiegati ai fini del calcolo della giacenza media non possono essere modificati, salvo in casi eccezionali. In tale eventualità, il rendiconto riepilogativo della Gestione Separata di cui all’artall’Art. 13 del Re- golamento ISVAP n. 38 è accompagnato da una nota illustrativa che riporta le motivazioni dei cambiamenti nei criteri di valutazione ed il loro impatto economico sul tasso medio di rendimento della Gestione Separata.
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Samples: Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Con Partecipazione Agli Utili, Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Con Partecipazione Agli Utili, Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Con Partecipazione Agli Utili
Determinazione del rendimento. Il rendimento della Gestione Separata è calcolato con riferimento ad uno specifico “periodo di calcolo del ren- dimentorendimento”, ovvero all’intervallo di tempo su cui sono rilevati i redditi di competenza della Gestione Separata. In riferimento al “periodo di calcolo del rendimento”, sono calcolati sulla Gestione Separata rispettivamente ri- spettivamente un rendimento annuo ed un rendimento mensile. In particolare il rendimento annuo della Gestione Separata è calcolato alla fine di ciascun mese, in riferimento rife- rimento al periodo di dodici mesi concluso al termine del mese precedente. Pertanto, ad ogni periodo di osservazione corrispondono dodici periodi di calcolo del rendimento. In aggiunta al tasso annuo di rendimento come sopra indicato, ogni mese viene determinato il rendimento men- sile mensile della Gestione Separata realizzato nel mese solare immediatamente precedente. Pertanto, su ogni periodo di osservazione sono rilevati dodici tassi mensili di rendimento. I tassi di rendimento della Gestione Separata relativi al periodo di calcolo annuale e al periodo di calcolo men- sile mensile sopra indicati, sono determinati rapportando il risultato finanziario della Gestione Separata registrato re- gistrato nel “periodo di calcolo del rendimento” alla giacenza media delle attività della Gestione stessa riferita al medesimo periodo. Il risultato finanziario della Gestione Separata è costituito dai proventi finanziari di competenza conseguiti dalla Gestione stessa, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di calcolo del rendimento. Gli utili realizzati comprendono anche quelli derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dall’impresa in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della Gestione Separata. Le plusvalenze e le minusvalenze vanno prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di calcolo del rendimento. Il risultato finanziario è calcolato al netto delle spese effettivamente sostenute per l’acquisto e la vendita delle at- tivitàattività, per l’attività di verifica contabile ed al lordo delle ritenute di acconto fiscale. Gli utili e le perdite per- dite da realizzo sono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della Gestione Separata di cui all’art. 12 del Regolamento ISVAP n. 38. Il valore di iscrizione nel libro mastro di un’attività di nuova acquisizione è pari al prezzo di acquisto. Il valore di iscrizione di un’attività già di proprietà dell’impresa è pari al valore di mercato all’atto di iscrizione nella Gestione. La giacenza media delle attività della Gestione Separata è pari alla somma delle giacenze medie nel periodo di calcolo del rendimento dei depositi in numerario, degli investimenti e di ogni altra attività della Gestione Separa- taSeparata. La giacenza media nel periodo di calcolo del rendimento degli investimenti e delle altre attività è determinata in base al valore di iscrizione nel libro mastro della Gestione Separata. I criteri di valutazione impiegati ai fini del calcolo della giacenza media non possono essere modificati, salvo in casi eccezionali. In tale eventualità, il rendiconto riepilogativo della Gestione Separata di cui all’art. 13 del Re- golamento Regolamento ISVAP n. 38 è accompagnato da una nota illustrativa che riporta le motivazioni dei cambiamenti nei criteri di valutazione ed il loro impatto economico sul tasso medio di rendimento della Gestione Separata.
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Samples: Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Multiramo Con Partecipazione Agli Utili E Unit Linked, Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Con Partecipazione Agli Utili, Regolamento Della Gestione Separata
Determinazione del rendimento. Il rendimento della Gestione Separata è calcolato con riferimento ad uno specifico “periodo di calcolo del ren- dimento”, ovvero all’intervallo di tempo su cui sono rilevati i redditi di competenza della Gestione Separata. In riferimento al “periodo di calcolo del rendimento”, sono calcolati sulla Gestione Separata rispettivamente un rendimento annuo ed un rendimento mensile. In particolare il rendimento annuo della Gestione Separata è calcolato alla fine di ciascun mese, in riferimento al periodo di dodici mesi concluso al termine del mese precedente. PertantoAi fini del presente paragrafo, ogni periodo di dodici mesi così definito, viene indicato come “periodo di calcolo del rendimento”. In altre parole, ad ogni periodo di osservazione osservazio- ne, corrispondono dodici periodi di calcolo del rendimento. In aggiunta al Tale tasso annuo di rendimento come sopra indicato, ogni mese viene medio è determinato il rendimento men- sile della Gestione Separata realizzato nel mese solare immediatamente precedente. Pertanto, su ogni periodo di osservazione sono rilevati dodici tassi mensili di rendimento. I tassi di rendimento della Gestione Separata relativi al periodo di calcolo annuale e al periodo di calcolo men- sile sopra indicati, sono determinati rapportando il risultato finanziario della Gestione Separata registrato nel “periodo di calcolo del rendimento” Posta Pensione alla giacenza media delle attività della Gestione stessa riferita al medesimo periodoSeparata. Il risultato finanziario della Gestione Separata è costituito dai proventi finanziari di competenza conseguiti conse- guiti dalla Gestione stessagestione, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di calcolo del rendimentorendimento nonché gli oneri di cui all’Art. 1.5). Gli utili realizzati comprendono anche quelli eventualmente derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dall’impresa rice- vuti dalla Compagnia in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della Gestione Separata. Le plusvalenze e le minusvalenze vanno prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di calcolo del rendimento. Il risultato finanziario è calcolato al netto delle spese effettivamente sostenute per l’acquisto rendimento e la vendita delle at- tività, per l’attività di verifica contabile ed al lordo delle ritenute di acconto fiscale. Gli utili e le perdite da realizzo sono determinati determinate con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della Gestione Separata di cui all’artall’Art. 12 del Regolamento ISVAP n. 38ISVAP. Il valore di iscrizione nel libro mastro di un’attività una attività di nuova acquisizione è pari al prezzo di acquisto. Il valore di iscrizione di un’attività già di proprietà dell’impresa è pari al valore di mercato all’atto di iscrizione nella Gestionegestione. La giacenza media delle attività della Gestione Separata è pari alla somma delle giacenze medie nel periodo di calcolo del rendimento dei dei: - depositi in numerario, numerario presso Poste Italiane S.p.A. e gli Istituti di Credito; - degli investimenti e investimenti; - di ogni altra attività della Gestione Separa- taSeparata consentita ai sensi dell’Art. 9 del Regolamento ISVAP. La giacenza media nel periodo di calcolo del rendimento osservazione degli investimenti e delle altre attività è determinata in base al valore di iscrizione nel libro mastro della Gestione Separata. I criteri di valutazione impiegati ai fini del calcolo della La giacenza media non possono essere modificati, salvo in casi eccezionalinel periodo di calcolo del rendimento degli investimenti e delle altre attività è determinata ai sensi dell’Art. In tale eventualità, il rendiconto riepilogativo della Gestione Separata di cui all’art. 13 7 del Re- golamento ISVAP n. 38 è accompagnato da una nota illustrativa che riporta le motivazioni dei cambiamenti nei criteri di valutazione ed il loro impatto economico sul tasso medio di rendimento della Gestione SeparataRegolamento ISVAP.
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Samples: Piano Individuale Pensionistico Di Tipo Assicurativo (Pip), Piano Individuale Pensionistico Di Tipo Assicurativo (Pip)
Determinazione del rendimento. Il rendimento della Gestione Separata è calcolato con riferimento ad uno specifico “periodo di calcolo del ren- dimento”, ovvero all’intervallo di tempo su cui sono rilevati i redditi di competenza della Gestione Separata. In riferimento al “periodo di calcolo del rendimento”, sono calcolati sulla Gestione Separata rispettivamente un rendimento annuo ed un rendimento mensile. In particolare il rendimento annuo della Gestione Separata è calcolato alla fine di ciascun mese, in riferimento al periodo di dodici mesi concluso al termine del mese precedente. PertantoAi fini del presente paragrafo, ogni periodo di dodici mesi così definito, viene indicato come “periodo di calcolo del rendimento”. In altre parole, ad ogni periodo di osservazione osservazione, corrispondono dodici periodi di calcolo del rendimento. In aggiunta al Tale tasso annuo di rendimento come sopra indicato, ogni mese viene determinato il rendimento men- sile della Gestione Separata realizzato nel mese solare immediatamente precedente. Pertanto, su ogni periodo di osservazione sono rilevati dodici tassi mensili di rendimento. I tassi medio di rendimento della Gestione Separata relativi Separata, relativo al periodo di calcolo annuale e al periodo di calcolo men- sile sopra indicatiosservazione specificato nel presente Regolamento, sono determinati è determinato rapportando il risultato finanziario della Gestione Separata registrato nel “periodo di calcolo del rendimento” alla giacenza media delle attività della Gestione stessa riferita al medesimo periodogestione stessa. Il risultato finanziario della Gestione Separata è costituito dai proventi finanziari di competenza conseguiti dalla Gestione gestione stessa, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di calcolo del rendimentoosservazione. Gli utili realizzati comprendono anche quelli derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dall’impresa in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili ricon- ducibili al patrimonio della Gestione Separata. Le plusvalenze e le minusvalenze vanno prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di calcolo del rendimentoosservazione. Il risultato finanziario è calcolato al netto delle spese effettivamente sostenute per l’acquisto e la vendita delle at- tivitàattività, per l’attività di verifica contabile ed al lordo delle ritenute di acconto fiscale. Gli utili e le perdite da realizzo sono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della Gestione Separata di cui all’artall’Art. 12 del Regolamento ISVAP n. 3812. Il valore di iscrizione nel libro mastro di un’attività una attività di nuova acquisizione è pari al prezzo di acquisto. Il valore di iscrizione di un’attività già di proprietà dell’impresa è pari al valore di mercato all’atto di iscrizione nella Gestionegestione. La giacenza media delle attività della Gestione Separata è pari alla somma delle giacenze medie nel periodo di calcolo del rendimento osservazione dei depositi in numerario, degli investimenti e di ogni altra attività della Gestione Separa- taSeparata. La giacenza gia- cenza media nel periodo di calcolo del rendimento osservazione degli investimenti e delle altre attività è determinata in base al valore di iscrizione nel libro mastro della Gestione Separata. I criteri di valutazione impiegati ai fini del calcolo della giacenza media non possono essere modificati, salvo in casi eccezionali. In tale eventualità, il rendiconto riepilogativo della Gestione Separata di cui all’artall’Art. 13 del Re- golamento ISVAP n. 38 è accompagnato da una nota illustrativa che riporta le motivazioni dei cambiamenti nei criteri di valutazione ed il loro impatto economico sul tasso medio di rendimento della Gestione Separata.
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Samples: Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Con Partecipazione Agli Utili, Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Con Partecipazione Agli Utili
Determinazione del rendimento. Il rendimento della Gestione Separata è calcolato con riferimento ad uno specifico “periodo di calcolo del ren- dimentorendimento”, ovvero all’intervallo di tempo su cui sono rilevati i redditi di competenza della Gestione Separata. In riferimento al “periodo di calcolo del rendimento”, sono calcolati sulla Gestione Separata rispettivamente un rendimento annuo ed un rendimento mensile. In particolare il rendimento annuo della Gestione Separata è calcolato alla fine di ciascun mese, in riferimento al periodo di dodici mesi concluso al termine del mese precedente. Pertanto, ad ogni periodo di osservazione corrispondono dodici periodi di calcolo del rendimento. In aggiunta al tasso annuo di rendimento come sopra indicato, ogni mese viene determinato il rendimento men- sile della Gestione Separata realizzato nel mese solare immediatamente precedente. Pertanto, su ogni periodo di osservazione sono rilevati dodici tassi mensili di rendimento. I tassi di rendimento della Gestione Separata relativi al periodo di calcolo annuale e al periodo di calcolo men- sile sopra indicati, sono determinati rapportando il risultato finanziario della Gestione Separata registrato nel “periodo di calcolo del rendimento” alla giacenza media delle attività della Gestione stessa riferita al medesimo periodo. Il risultato finanziario della Gestione Separata è costituito dai proventi finanziari di competenza conseguiti dalla Gestione stessa, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di calcolo del rendimento. Gli utili realizzati comprendono anche quelli derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dall’impresa in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della Gestione Separata. Le plusvalenze e le minusvalenze vanno prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di calcolo del rendimento. Il risultato finanziario è calcolato al netto delle spese effettivamente sostenute per l’acquisto e la vendita delle at- tività, per l’attività di verifica contabile ed al lordo delle ritenute di acconto fiscale. Gli utili e le perdite da realizzo sono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della Gestione Separata di cui all’art. 12 del Regolamento ISVAP n. 38. Il valore di iscrizione nel libro mastro di un’attività di nuova acquisizione è pari al prezzo di acquisto. Il valore di iscrizione di un’attività già di proprietà dell’impresa è pari al valore di mercato all’atto di iscrizione nella Gestione. La giacenza media delle attività della Gestione Separata è pari alla somma delle giacenze medie nel periodo di calcolo del rendimento dei depositi in numerario, degli investimenti e di ogni altra attività della Gestione Separa- taSeparata. La giacenza media nel periodo di calcolo del rendimento degli investimenti e delle altre attività è determinata in base al valore di iscrizione nel libro mastro della Gestione Separata. I criteri di valutazione impiegati ai fini del calcolo della giacenza media non possono essere modificati, salvo in casi eccezionali. In tale eventualità, il rendiconto riepilogativo della Gestione Separata di cui all’art. 13 del Re- golamento Regolamento ISVAP n. 38 è accompagnato da una nota illustrativa che riporta le motivazioni dei cambiamenti nei criteri di valutazione ed il loro impatto economico sul tasso medio di rendimento della Gestione Separata.
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Samples: Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Con Partecipazione Agli Utili, Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Con Partecipazione Agli Utili
Determinazione del rendimento. Il rendimento della Gestione Separata è calcolato con riferimento ad uno specifico “periodo di calcolo del ren- dimentorendimento”, ovvero all’intervallo di tempo su cui sono rilevati i redditi di competenza della Gestione Separata. In riferimento al “periodo di calcolo del rendimento”, sono calcolati sulla Gestione Separata rispettivamente un rendimento annuo ed un rendimento mensile. In particolare il rendimento annuo della Gestione Separata è calcolato alla fine di ciascun mese, in riferimento rife- rimento al periodo di dodici mesi concluso al termine del mese precedente. Pertanto, ad ogni periodo di osservazione corrispondono dodici periodi di calcolo del rendimento. In aggiunta al tasso annuo di rendimento come sopra indicato, ogni mese viene determinato il rendimento men- sile rendi- mento mensile della Gestione Separata realizzato nel mese solare immediatamente precedente. PertantoPer- tanto, su ogni periodo di osservazione sono rilevati dodici tassi mensili di rendimento. I tassi di rendimento della Gestione Separata relativi al periodo di calcolo annuale e al periodo di calcolo men- sile calco- lo mensile sopra indicati, sono determinati rapportando il risultato finanziario della Gestione Separata registrato nel “periodo di calcolo del rendimento” alla giacenza media delle attività della Gestione stessa stes- sa riferita al medesimo periodo. Il risultato finanziario della Gestione Separata è costituito dai proventi finanziari di competenza conseguiti con- seguiti dalla Gestione stessa, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di calcolo del rendimento. Gli utili realizzati comprendono com- prendono anche quelli derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dall’impresa dall’impre- sa in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della Gestione Separata. Le plusvalenze e le minusvalenze vanno prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di calcolo del rendimento. Il risultato finanziario è calcolato al netto delle spese effettivamente sostenute per l’acquisto e la vendita vendi- ta delle at- tivitàattività, per l’attività di verifica contabile ed al lordo delle ritenute di acconto fiscale. Gli utili e le perdite da realizzo sono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della Gestione Separata di cui all’art. 12 del Regolamento ISVAP n. 38. Il valore di iscrizione nel libro mastro di un’attività di nuova acquisizione è pari al prezzo di acquisto. Il valore di iscrizione di un’attività già di proprietà dell’impresa è pari al valore di mercato all’atto di iscrizione iscri- zione nella Gestione. La giacenza media delle attività della Gestione Separata è pari alla somma delle giacenze medie nel periodo di calcolo del rendimento dei depositi in numerario, degli investimenti e di ogni altra attività della Gestione Separa- taSeparata. La giacenza media nel periodo di calcolo del rendimento degli investimenti e delle altre attività è determinata in base al valore di iscrizione nel libro mastro della Gestione Separata. I criteri di valutazione impiegati ai fini del calcolo della giacenza media non possono essere modificatimodifi- cati, salvo in casi eccezionali. In tale eventualità, il rendiconto riepilogativo della Gestione Separata di cui all’art. 13 del Re- golamento Regolamento ISVAP n. 38 è accompagnato da una nota illustrativa che riporta le motivazioni dei cambiamenti nei criteri di valutazione ed il loro impatto economico sul tasso medio di rendimento della Gestione Separata.
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Samples: Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Con Partecipazione Agli Utili, Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Con Partecipazione Agli Utili
Determinazione del rendimento. Il rendimento della Gestione Separata è calcolato con riferimento ad uno specifico “periodo di calcolo del ren- dimento”, ovvero all’intervallo di tempo su cui sono rilevati i redditi di competenza della Gestione Separata. In riferimento al “periodo di calcolo del rendimento”, sono calcolati sulla Gestione Separata rispettivamente un rendimento annuo ed un rendimento mensile. In particolare il rendimento annuo della Gestione Separata è calcolato alla fine di ciascun mese, in riferimento al periodo di dodici mesi concluso al termine del mese precedente. Pertanto, ad ogni periodo di osservazione corrispondono dodici periodi di calcolo del rendimento. In aggiunta al tasso annuo di rendimento come sopra indicato, ogni mese viene determinato il rendimento men- sile della Gestione Separata realizzato nel mese solare immediatamente precedente. Pertanto, su ogni periodo di osservazione sono rilevati dodici tassi mensili di rendimento. I tassi di rendimento della Gestione Separata relativi al periodo di calcolo annuale e al periodo di calcolo men- sile mensile sopra indicati, sono determinati rapportando il risultato finanziario della Gestione Separata registrato nel “periodo di calcolo del rendimento” alla giacenza media delle attività della Gestione stessa riferita al medesimo periodo. Il risultato finanziario della Gestione Separata è costituito dai proventi finanziari di competenza conseguiti dalla Gestione stessa, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di calcolo del rendimento. Gli utili realizzati comprendono anche quelli derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dall’impresa in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della Gestione Separata. Le plusvalenze e le minusvalenze vanno prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di calcolo del rendimento. Il risultato finanziario è calcolato al netto delle spese effettivamente sostenute per l’acquisto e la vendita delle at- tività, per l’attività di verifica contabile ed al lordo delle ritenute di acconto fiscale. Gli utili e le perdite da realizzo sono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della Gestione Separata di cui all’art. 12 del Regolamento ISVAP n. 38. Il valore di iscrizione nel libro mastro di un’attività di nuova acquisizione è pari al prezzo di acquisto. Il valore di iscrizione di un’attività già di proprietà dell’impresa è pari al valore di mercato all’atto di iscrizione nella Gestione. La giacenza media delle attività della Gestione Separata è pari alla somma delle giacenze medie nel periodo di calcolo del rendimento dei depositi in numerario, degli investimenti e di ogni altra attività della Gestione Separa- ta. La giacenza media nel periodo di calcolo del rendimento degli investimenti e delle altre attività è determinata in base al valore di iscrizione nel libro mastro della Gestione Separata. I criteri di valutazione impiegati ai fini del calcolo della giacenza media non possono essere modificati, salvo in casi eccezionali. In tale eventualità, il rendiconto riepilogativo della Gestione Separata di cui all’art. 13 del Re- golamento Regolamento ISVAP n. 38 è accompagnato da una nota illustrativa che riporta le motivazioni dei cambiamenti nei criteri di valutazione ed il loro impatto economico sul tasso medio di rendimento della Gestione Separata.
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Samples: Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Multiramo Con Partecipazione Agli Utili E Unit Linked
Determinazione del rendimento. Il rendimento della Gestione Separata è calcolato con riferimento ad uno specifico “periodo di calcolo del ren- dimento”, ovvero all’intervallo di tempo su cui sono rilevati i redditi di competenza della Gestione Separata. In riferimento al “periodo di calcolo del rendimento”, sono calcolati sulla Gestione Separata rispettivamente un rendimento annuo ed un rendimento mensile. In particolare il rendimento annuo della Gestione Separata è calcolato alla fine di ciascun mese, in riferimento al periodo di dodici mesi concluso al termine del mese precedente. PertantoAi fini del presente paragrafo, ogni periodo di dodici mesi così definito, viene indicato come “periodo di calcolo del rendimento”. In altre parole, ad ogni periodo di osservazione osservazione, corrispondono dodici periodi di calcolo del rendimento. In aggiunta al Tale tasso annuo di rendimento come sopra indicato, ogni mese viene determinato il rendimento men- sile della Gestione Separata realizzato nel mese solare immediatamente precedente. Pertanto, su ogni periodo di osservazione sono rilevati dodici tassi mensili di rendimento. I tassi medio di rendimento della Gestione Separata relativi Separata, relativo al periodo di calcolo annuale e al periodo di calcolo men- sile sopra indicatiosservazione specifica- to nel presente Regolamento, sono determinati è determinato rapportando il risultato finanziario della Gestione Separata registrato nel “periodo di calcolo del rendimento” alla giacenza media delle attività della Gestione stessa riferita al medesimo periodogestione stessa. Il risultato finanziario della Gestione Separata è costituito dai proventi finanziari di competenza conseguiti dalla Gestione gestione stessa, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di calcolo del rendimentoosservazione. Gli utili realizzati comprendono anche quelli derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dall’impresa in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della Gestione Separata. Le plusvalenze e le minusvalenze vanno prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di calcolo del rendimentoosservazione. Il risultato finanziario è calcolato al netto delle spese effettivamente sostenute per l’acquisto e la vendita delle at- tivitàattività, per l’attività l’atti- vità di verifica contabile ed al lordo delle ritenute di acconto fiscale. Gli utili e le perdite da realizzo sono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della Gestione Separata di cui all’artall’Art. 12 del Regolamento ISVAP n. 3812. Il valore di iscrizione nel libro mastro di un’attività una attività di nuova acquisizione è pari al prezzo di acquisto. Il valore di iscrizione di un’attività già di proprietà dell’impresa è pari al valore di mercato mer- cato all’atto di iscrizione nella Gestionegestione. La giacenza media delle attività della Gestione Separata è pari alla somma delle giacenze medie nel periodo di calcolo del rendimento osservazione dei depositi in numerario, degli investimenti e di ogni altra attività della Gestione Separa- taSeparata. La giacenza media nel periodo di calcolo del rendimento osservazione degli investimenti e delle altre attività è determinata determi- nata in base al valore di iscrizione nel libro mastro della Gestione Separata. I criteri di valutazione impiegati ai fini del calcolo della giacenza media non possono essere modificati, salvo sal- vo in casi eccezionali. In tale eventualità, il rendiconto riepilogativo della Gestione Separata di cui all’artall’Art. 13 del Re- golamento ISVAP n. 38 è accompagnato da una nota illustrativa che riporta le motivazioni dei cambiamenti nei criteri di valutazione ed il loro impatto economico sul tasso medio di rendimento della Gestione Separata.
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Samples: Addendum to Insurance Contract
Determinazione del rendimento. Il rendimento della Gestione Separata è calcolato con riferimento ad uno specifico “periodo di calcolo del ren- dimento”, ovvero all’intervallo di tempo su cui sono rilevati i redditi di competenza della Gestione Separata. In riferimento al “periodo di calcolo del rendimento”, sono calcolati sulla Gestione Separata rispettivamente un rendimento annuo ed un rendimento mensile. In particolare il rendimento annuo della Gestione Separata è calcolato alla fine di ciascun mese, in riferimento al periodo di dodici mesi concluso al termine del mese precedente. PertantoAi fini del presente paragrafo, ogni periodo di dodici mesi così definito, viene indicato come “periodo di calcolo del rendimento”. In altre parole, ad ogni periodo di osservazione osservazio- ne, corrispondono dodici periodi di calcolo del rendimento. In aggiunta al Tale tasso annuo di rendimento come sopra indicato, ogni mese viene determinato il rendimento men- sile della Gestione Separata realizzato nel mese solare immediatamente precedente. Pertanto, su ogni periodo di osservazione sono rilevati dodici tassi mensili di rendimento. I tassi medio di rendimento della Gestione Separata relativi Separata, relativo al periodo di calcolo annuale e al periodo di calcolo men- sile sopra indicatiosservazione specificato nel presente Regolamento, sono determinati è determinato rapportando il risultato finanziario della Gestione Separata registrato nel “periodo di calcolo del rendimento” alla giacenza media delle attività della Gestione stessa riferita al medesimo periodogestione stessa. Il risultato finanziario della Gestione Separata è costituito dai proventi finanziari di competenza conseguiti dalla Gestione gestione stessa, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di calcolo del rendimentoosservazione. Gli utili realizzati comprendono anche quelli derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dall’impresa in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili ricon- ducibili al patrimonio della Gestione Separata. Le plusvalenze e le minusvalenze vanno prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di calcolo del rendimentoosservazione. Il risultato finanziario è calcolato al netto delle spese effettivamente sostenute per l’acquisto e la vendita delle at- tivitàdel- le attività, per l’attività di verifica contabile ed al lordo delle ritenute di acconto fiscale. Gli utili e le perdite da realizzo sono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della Gestione Separata di cui all’artall’Art. 12 del Regolamento ISVAP n. 3812. Il valore di iscrizione nel libro mastro di un’attività una attività di nuova acquisizione è pari al prezzo di acquisto. Il valore di iscrizione di un’attività già di proprietà dell’impresa è pari al valore di mercato all’atto di iscrizione nella Gestionegestione. La giacenza media delle attività della Gestione Separata è pari alla somma delle giacenze medie nel periodo di calcolo del rendimento osservazione dei depositi in numerario, degli investimenti e di ogni altra attività della Gestione Separa- taSeparata. La giacenza gia- cenza media nel periodo di calcolo del rendimento osservazione degli investimenti e delle altre attività è determinata in base al valore di iscrizione nel libro mastro della Gestione Separata. I criteri di valutazione impiegati ai fini del calcolo della giacenza media non possono essere modificati, salvo in casi eccezionali. In tale eventualità, il rendiconto riepilogativo della Gestione Separata di cui all’artall’Art. 13 del Re- golamento ISVAP n. 38 è accompagnato ac- compagnato da una nota illustrativa che riporta le motivazioni dei cambiamenti nei criteri di valutazione ed il loro impatto economico sul tasso medio di rendimento della Gestione Separata.
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Samples: Contratto Di Assicurazione a Vita Intera Con Rivalutazione Annua Del Capitale
Determinazione del rendimento. Il rendimento della Gestione Separata è calcolato con riferimento ad uno specifico “periodo di calcolo del ren- dimentorendimento”, ovvero all’intervallo di tempo su cui sono rilevati i redditi di competenza della Gestione SeparataSe- parata. In riferimento al “periodo di calcolo del rendimento”, sono calcolati sulla Gestione Separata rispettivamente rispet- tivamente un rendimento annuo ed un rendimento mensile. In particolare il rendimento annuo della Gestione Separata è calcolato alla fine di ciascun mese, in riferimento rife- rimento al periodo di dodici mesi concluso al termine del mese precedente. Pertanto, ad ogni periodo di osservazione corrispondono dodici periodi di calcolo del rendimento. In aggiunta al tasso annuo di rendimento come sopra indicato, ogni mese viene determinato il rendimento men- sile mensile della Gestione Separata realizzato nel mese solare immediatamente precedente. Pertanto, su ogni periodo di osservazione sono rilevati dodici tassi mensili di rendimento. I tassi di rendimento della Gestione Separata relativi al periodo di calcolo annuale e al periodo di calcolo men- sile mensile sopra indicati, sono determinati rapportando il risultato finanziario della Gestione Separata registrato re- gistrato nel “periodo di calcolo del rendimento” alla giacenza media delle attività della Gestione stessa riferita al medesimo periodo. Il risultato finanziario della Gestione Separata è costituito dai proventi finanziari di competenza conseguiti dalla Gestione stessa, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di calcolo del rendimento. Gli utili realizzati comprendono anche quelli derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dall’impresa in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della Gestione Separata. Le plusvalenze e le minusvalenze vanno prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di calcolo del rendimento. Il risultato finanziario è calcolato al netto delle spese effettivamente sostenute per l’acquisto e la vendita delle at- tivitàattività, per l’attività di verifica contabile ed al lordo delle ritenute di acconto fiscale. Gli utili e le perdite per- dite da realizzo sono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della Gestione Separata di cui all’art. 12 del Regolamento ISVAP n. 38. Il valore di iscrizione nel libro mastro di un’attività di nuova acquisizione è pari al prezzo di acquisto. Il valore di iscrizione di un’attività già di proprietà dell’impresa è pari al valore di mercato all’atto di iscrizione nella Gestione. La giacenza media delle attività della Gestione Separata è pari alla somma delle giacenze medie nel periodo di calcolo del rendimento dei depositi in numerario, degli investimenti e di ogni altra attività della Gestione Separa- taSeparata. La giacenza media nel periodo di calcolo del rendimento degli investimenti e delle altre attività è determinata in base al valore di iscrizione nel libro mastro della Gestione Separata. I criteri di valutazione impiegati ai fini del calcolo della giacenza media non possono essere modificati, salvo in casi eccezionali. In tale eventualità, il rendiconto riepilogativo della Gestione Separata di cui all’art. 13 del Re- golamento Regolamento ISVAP n. 38 è accompagnato da una nota illustrativa che riporta le motivazioni dei cambiamenti nei criteri di valutazione ed il loro impatto economico sul tasso medio di rendimento della Gestione Separata.
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Samples: Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Con Partecipazione Agli Utili
Determinazione del rendimento. Il rendimento della Gestione Separata è calcolato con riferimento ad uno specifico “periodo di calcolo del ren- dimentorendimento”, ovvero all’intervallo di tempo su cui sono rilevati i redditi di competenza della Gestione Separata. In riferimento al “periodo di calcolo del rendimento”, sono calcolati sulla Gestione Separata rispettivamente un rendimento annuo ed un rendimento mensile. In particolare il rendimento annuo della Gestione Separata è calcolato alla fine di ciascun mese, in riferimento rife- rimento al periodo di dodici mesi concluso al termine del mese precedente. Pertanto, ad ogni periodo di osservazione corrispondono dodici periodi di calcolo del rendimento. In aggiunta al tasso annuo di rendimento come sopra indicato, ogni mese viene determinato il rendimento men- sile mensile della Gestione Separata realizzato nel mese solare immediatamente precedente. Pertanto, su ogni periodo di osservazione sono rilevati dodici tassi mensili di rendimento. I tassi di rendimento della Gestione Separata relativi al periodo di calcolo annuale e al periodo di calcolo men- sile calco- lo mensile sopra indicati, sono determinati rapportando il risultato finanziario della Gestione Separata registrato nel “periodo di calcolo del rendimento” alla giacenza media delle attività della Gestione stessa riferita al medesimo periodo. Il risultato finanziario della Gestione Separata è costituito dai proventi finanziari di competenza conseguiti dalla Gestione stessa, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di calcolo del rendimento. Gli utili realizzati comprendono anche quelli derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dall’impresa in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della Gestione Separata. Le plusvalenze e le minusvalenze vanno prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di calcolo del rendimento. Il risultato finanziario è calcolato al netto delle spese effettivamente sostenute per l’acquisto e la vendita delle at- tivitàattività, per l’attività di verifica contabile ed al lordo delle ritenute di acconto fiscale. Gli utili e le perdite per- dite da realizzo sono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della Gestione Separata di cui all’art. 12 del Regolamento ISVAP n. 38. Il valore di iscrizione nel libro mastro di un’attività di nuova acquisizione è pari al prezzo di acquisto. Il valore di iscrizione di un’attività già di proprietà dell’impresa è pari al valore di mercato all’atto di iscrizione nella Gestione. La giacenza media delle attività della Gestione Separata è pari alla somma delle giacenze medie nel periodo di calcolo del rendimento dei depositi in numerario, degli investimenti e di ogni altra attività della Gestione Separa- taSeparata. La giacenza media nel periodo di calcolo del rendimento degli investimenti e delle altre attività è determinata in base al valore di iscrizione nel libro mastro della Gestione Separata. I criteri di valutazione impiegati ai fini del calcolo della giacenza media non possono essere modificati, salvo in casi eccezionali. In tale eventualità, il rendiconto riepilogativo della Gestione Separata di cui all’art. 13 del Re- golamento Regolamento ISVAP n. 38 è accompagnato da una nota illustrativa che riporta le motivazioni dei cambiamenti nei criteri di valutazione ed il loro impatto economico sul tasso medio di rendimento della Gestione Separata.
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Samples: Assicurazione a Vita Intera Con Partecipazione Agli Utili
Determinazione del rendimento. Il rendimento della Gestione Separata è calcolato con riferimento ad uno specifico “periodo di calcolo del ren- dimento”, ovvero all’intervallo di tempo su cui sono rilevati i redditi di competenza della Gestione Separata. In riferimento al “periodo di calcolo del rendimento”, sono calcolati sulla Gestione Separata rispettivamente un rendimento annuo ed un rendimento mensile. In particolare il rendimento annuo della Gestione Separata è calcolato alla fine di ciascun mese, in riferimento al periodo di dodici mesi concluso al termine del mese precedente. PertantoAi fini del presente paragrafo, ogni periodo di dodici mesi così definito, viene indicato come “periodo di calcolo del rendimento”. In altre parole, ad ogni periodo di osservazione osservazione, corrispondono dodici periodi di calcolo del rendimento. In aggiunta al Tale tasso annuo di rendimento come sopra indicato, ogni mese viene determinato il rendimento men- sile della Gestione Separata realizzato nel mese solare immediatamente precedente. Pertanto, su ogni periodo di osservazione sono rilevati dodici tassi mensili di rendimento. I tassi medio di rendimento della Gestione Separata relativi Separata, relativo al periodo di calcolo annuale e al periodo di calcolo men- sile sopra indicatiosservazione specifica- to nel presente Regolamento, sono determinati è determinato rapportando il risultato finanziario della Gestione Separata registrato nel “periodo di calcolo del rendimento” alla giacenza media delle attività della Gestione stessa riferita al medesimo periodogestione stessa. Il risultato finanziario della Gestione Separata è costituito dai proventi finanziari di competenza conseguiti dalla Gestione gestione stessa, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di calcolo del rendimentoosservazione. Gli utili realizzati comprendono anche quelli derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dall’impresa in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della Gestione Separata. Le plusvalenze e le minusvalenze vanno prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di calcolo del rendimentoosservazione. Il risultato finanziario è calcolato al netto delle spese effettivamente sostenute per l’acquisto e la vendita delle at- tivitàattività, per l’attività l’atti- vità di verifica contabile ed al lordo delle ritenute di acconto fiscale. Gli utili e le perdite da realizzo sono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della Gestione Separata di cui all’artall’Art. 12 del Regolamento ISVAP n. 3812. Il valore di iscrizione nel libro mastro di un’attività una attività di nuova acquisizione è pari al prezzo di acquisto. Il valore di iscrizione di un’attività già di proprietà dell’impresa è pari al valore di mercato all’atto di iscrizione nella Gestionegestione. La giacenza media delle attività della Gestione Separata è pari alla somma delle giacenze medie nel periodo di calcolo del rendimento osservazione dei depositi in numerario, degli investimenti e di ogni altra attività della Gestione Separa- taSeparata. La giacenza media nel periodo di calcolo del rendimento osservazione degli investimenti e delle altre attività è determinata determi- nata in base al valore di iscrizione nel libro mastro della Gestione Separata. I criteri di valutazione impiegati ai fini del calcolo della giacenza media non possono essere modificati, salvo sal- vo in casi eccezionali. In tale eventualità, il rendiconto riepilogativo della Gestione Separata di cui all’art. 13 del Re- golamento ISVAP n. 38 all’Art.13 è accompagnato da una nota illustrativa che riporta le motivazioni dei cambiamenti nei criteri di valutazione ed il loro impatto economico sul tasso medio di rendimento della Gestione Separata.
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Samples: Addendum Modificativo Al Regolamento Della Gestione Separata Posta Valorepiù
Determinazione del rendimento. Il rendimento della Gestione Separata è calcolato con riferimento ad uno specifico “periodo di calcolo del ren- dimento”, ovvero all’intervallo di tempo su cui sono rilevati i redditi di competenza della Gestione Separata. In riferimento al “periodo di calcolo del rendimento”, sono calcolati sulla Gestione Separata rispettivamente un rendimento annuo ed un rendimento mensile. In particolare il rendimento annuo della Gestione Separata è calcolato alla fine di ciascun mese, in riferimento al periodo di dodici mesi concluso al termine del mese precedente. PertantoAi fini del presente paragrafo, ogni periodo di dodici mesi così definito, viene indicato come “periodo di calcolo del rendimento”. In altre parole, ad ogni periodo di osservazione osservazio- ne, corrispondono dodici periodi di calcolo del rendimento. In aggiunta al Tale tasso annuo di rendimento come sopra indicato, ogni mese viene determinato il rendimento men- sile della Gestione Separata realizzato nel mese solare immediatamente precedente. Pertanto, su ogni periodo di osservazione sono rilevati dodici tassi mensili di rendimento. I tassi medio di rendimento della Gestione Separata relativi Separata, relativo al periodo di calcolo annuale e al periodo di calcolo men- sile sopra indicatiosservazione specificato nel presente Regolamento, sono determinati è determinato rapportando il risultato finanziario della Gestione Separata registrato nel “periodo di calcolo del rendimento” alla giacenza media delle attività della Gestione stessa riferita al medesimo periodogestione stessa. Il risultato finanziario della Gestione Separata è costituito dai proventi finanziari di competenza conseguiti dalla Gestione gestione stessa, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di calcolo del rendimentoosservazione. Gli utili realizzati comprendono anche quelli derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dall’impresa in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili ricon- ducibili al patrimonio della Gestione Separata. Le plusvalenze e le minusvalenze vanno prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di calcolo del rendimentoosservazione. Il risultato finanziario è calcolato al netto delle spese effettivamente sostenute per l’acquisto e la vendita delle at- tivitàattività, per l’attività di verifica contabile ed al lordo delle ritenute di acconto fiscale. Gli utili e le perdite da realizzo re- alizzo sono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della Gestione Separata di cui all’artall’Art. 12 del Regolamento ISVAP n. 3812. Il valore di iscrizione nel libro mastro di un’attività una attività di nuova acquisizione è pari al prezzo di acquisto. Il valore di iscrizione di un’attività già di proprietà dell’impresa è pari al valore di mercato all’atto di iscrizione nella Gestionegestione. La giacenza media delle attività della Gestione Separata è pari alla somma delle giacenze medie nel periodo di calcolo del rendimento osservazione dei depositi in numerario, degli investimenti e di ogni altra attività della Gestione Separa- taSeparata. La giacenza gia- cenza media nel periodo di calcolo del rendimento osservazione degli investimenti e delle altre attività è determinata in base al valore di iscrizione nel libro mastro della Gestione Separata. I criteri di valutazione impiegati ai fini del calcolo della giacenza media non possono essere modificati, salvo in casi eccezionali. In tale eventualità, il rendiconto riepilogativo della Gestione Separata di cui all’artall’Art. 13 del Re- golamento ISVAP n. n°38 è accompagnato da una nota illustrativa che riporta le motivazioni dei cambiamenti nei criteri di valutazione ed il loro impatto economico sul tasso medio di rendimento della Gestione Separata.
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Samples: Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Multiramo Con Partecipazione Agli Utili E Unit Linked
Determinazione del rendimento. Il rendimento della Gestione Separata è calcolato con riferimento ad uno specifico “periodo di calcolo del ren- dimento”, ovvero all’intervallo di tempo su cui sono rilevati i redditi di competenza della Gestione Separata. In riferimento al “periodo di calcolo del rendimento”, sono calcolati sulla Gestione Separata rispettivamente un rendimento annuo ed un rendimento mensile. In particolare il rendimento annuo della Gestione Separata è calcolato alla fine di ciascun mese, in riferimento al periodo di dodici mesi concluso al termine del mese precedente. PertantoAi fini del presente paragrafo, ogni periodo di dodici mesi così definito, viene indicato come “periodo di calcolo del rendimento”. In altre parole, ad ogni periodo di osservazione osservazio- ne, corrispondono dodici periodi di calcolo del rendimento. In aggiunta al Tale tasso annuo di rendimento come sopra indicato, ogni mese viene medio è determinato il rendimento men- sile della Gestione Separata realizzato nel mese solare immediatamente precedente. Pertanto, su ogni periodo di osservazione sono rilevati dodici tassi mensili di rendimento. I tassi di rendimento della Gestione Separata relativi al periodo di calcolo annuale e al periodo di calcolo men- sile sopra indicati, sono determinati rapportando il risultato finanziario della Gestione Separata registrato nel “periodo di calcolo del rendimento” Posta Pensione alla giacenza media delle attività della Gestione stessa riferita al medesimo periodoSeparata. Il risultato finanziario della Gestione Separata è costituito dai proventi finanziari di competenza conseguiti conse- guiti dalla Gestione stessagestione, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di calcolo del rendimentorendimento nonché gli oneri di cui all’Art. 1.5). Gli utili realizzati comprendono anche quelli eventualmente derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dall’impresa rice- vuti dalla Compagnia in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della Gestione Separata. Le plusvalenze e le minusvalenze vanno prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di calcolo del rendimento. Il risultato finanziario è calcolato al netto delle spese effettivamente sostenute per l’acquisto rendimento e la vendita delle at- tività, per l’attività di verifica contabile ed al lordo delle ritenute di acconto fiscale. Gli utili e le perdite da realizzo sono determinati determinate con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della Gestione Separata di cui all’artall’Art. 12 del Regolamento ISVAP n. 38ISVAP. Il valore di iscrizione nel libro mastro di un’attività una attività di nuova acquisizione è pari al prezzo di acquisto. Il valore di iscrizione di un’attività già di proprietà dell’impresa è pari al valore di mercato all’atto di iscrizione nella Gestionegestione. La giacenza media delle attività della Gestione Separata è pari alla somma delle giacenze medie nel periodo di calcolo del rendimento dei depositi in numerario, degli investimenti e di ogni altra attività della Gestione Separa- taSeparata. La giacenza media nel periodo di calcolo del rendimento osservazione degli investimenti e delle altre attività è determinata in base al valore di iscrizione nel libro mastro della Gestione Separata. I criteri di valutazione impiegati ai fini del calcolo della La giacenza media non possono essere modificati, salvo in casi eccezionalinel periodo di calcolo del rendimento degli investimenti e delle altre attività è determinata ai sensi dell’Art. In tale eventualità, il rendiconto riepilogativo della Gestione Separata di cui all’art. 13 7 del Re- golamento ISVAP n. 38 è accompagnato da una nota illustrativa che riporta le motivazioni dei cambiamenti nei criteri di valutazione ed il loro impatto economico sul tasso medio di rendimento della Gestione SeparataRegolamento ISVAP.
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Samples: Piano Individuale Pensionistico Di Tipo Assicurativo (Pip)