Common use of Divieto di cessione e facoltà di recesso Clause in Contracts

Divieto di cessione e facoltà di recesso. L' aggiudicatario non potrà, in ogni caso, cedere l'appalto, né il relativo contratto, a pena di risoluzione, fermo restando il risarcimento dei danni derivanti all'Amministrazione da tale fattispecie. L’Amministrazione si riserva la facoltà di recedere dal contratto, a proprio insindacabile giudizio e senza che a fronte di tale recesso possa esserle richiesto risarcimento o indennizzo, qualora si verifichi una delle seguenti ipotesi: • cessione da parte dell’Appaltatore, dell’Impresa o del ramo di Impresa relativo alle prestazioni cui l’Appaltatore è obbligato ai sensi del presente capitolato; • sostituzione di una o più delle imprese consorziate o costituite in ATI, all’atto della stipula del contratto in corso di appalto. L’Appaltatore dovrà provvedere a notificare all'Amministrazione, a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del verificarsi di una delle suddette ipotesi entro 20 (venti) giorni dalla data dell’evento. In caso di mancato adempimento di quest’ultimo obbligo da parte dell’Appaltatore, l’Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere di diritto il contratto. L’Amministrazione per l’esercizio della facoltà di recesso unilaterale provvederà a notificare la volontà a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento delle comunicazioni riguardanti gli eventi summenzionati. Il recesso avrà effetto trascorsi 30 (trenta) giorni dal ricevimento, da parte dell’impresa, della comunicazione.

Divieto di cessione e facoltà di recesso. L' aggiudicatario non potrà, in ogni caso, cedere l'appalto, né il relativo contratto, a pena di risoluzione, fermo restando il risarcimento dei danni derivanti all'Amministrazione da tale fattispecie. L’Amministrazione si riserva la facoltà di recedere dal contratto, a proprio insindacabile giudizio e senza che a fronte di tale recesso possa ,esserle richiesto risarcimento o indennizzo, qualora si verifichi una delle seguenti ipotesi: • cessione da parte dell’Appaltatore, dell’Impresa dell’Azienda o del ramo di Impresa azienda relativo alle prestazioni cui l’Appaltatore è obbligato ai sensi del presente capitolato; • sostituzione di una o più delle imprese consorziate o costituite in ATI, all’atto della stipula del contratto in corso di appalto. L’Appaltatore dovrà provvedere a notificare all'Amministrazione, a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del verificarsi di una delle suddette ipotesi entro 20 (venti) giorni dalla data dell’evento. In , in caso di mancato adempimento di quest’ultimo obbligo da parte dell’Appaltatore, e l’Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere di diritto il contratto. L’Amministrazione per l’esercizio della facoltà di recesso unilaterale provvederà a notificare la volontà a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento delle comunicazioni riguardanti gli eventi summenzionati. Il recesso avrà effetto trascorsi 30 (trenta) giorni dal ricevimento, da parte dell’impresa, della comunicazione.

Divieto di cessione e facoltà di recesso. L' aggiudicatario non potrà, in ogni caso, cedere l'appalto, né il relativo contratto, a pena di risoluzione, fermo restando il risarcimento dei danni derivanti all'Amministrazione da tale fattispecie. L’Amministrazione L'Amministrazione si riserva la facoltà di recedere dal contratto, a proprio insindacabile giudizio e senza che a fronte di tale recesso possa esserle richiesto risarcimento o indennizzo, qualora si verifichi una delle seguenti ipotesi: • cessione da parte dell’Appaltatoredell'Appaltatore, dell’Impresa dell'Azienda o del ramo di Impresa azienda relativo alle prestazioni cui l’Appaltatore l'Appaltatore è obbligato ai sensi del presente capitolato; • sostituzione di una o più delle imprese consorziate o costituite in ATI, all’atto all'atto della stipula del contratto in corso di appalto. L’Appaltatore L'Appaltatore dovrà provvedere a notificare all'Amministrazione, a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del verificarsi di una delle suddette ipotesi entro 20 (venti) giorni dalla data dell’eventodell'evento. In caso di mancato adempimento di quest’ultimo quest'ultimo obbligo da parte dell’Appaltatoredell'Appaltatore, l’Amministrazione l'Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere di diritto il contratto. L’Amministrazione L'Amministrazione per l’esercizio l'esercizio della facoltà di recesso unilaterale provvederà a notificare la volontà a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento delle comunicazioni riguardanti gli eventi summenzionati. Il recesso avrà effetto trascorsi 30 (trenta) giorni dal ricevimento, da parte dell’impresadell'impresa, della comunicazione.

Divieto di cessione e facoltà di recesso. L' aggiudicatario non potrà, in ogni caso, cedere l'appalto, né il relativo contratto, a pena di risoluzione, fermo restando il risarcimento dei danni derivanti all'Amministrazione da tale fattispecie. L’Amministrazione si riserva la facoltà di recedere dal contratto, a proprio insindacabile giudizio e senza che a fronte di tale recesso possa esserle richiesto risarcimento o indennizzo, qualora si verifichi una delle seguenti ipotesi: • cessione da parte dell’Appaltatore, dell’Impresa dell’Azienda o del ramo di Impresa azienda relativo alle prestazioni cui l’Appaltatore è obbligato ai sensi del presente capitolato; • sostituzione di una o più delle imprese consorziate o costituite in ATI, all’atto della stipula del contratto in corso di appalto. L’Appaltatore dovrà provvedere a notificare all'Amministrazione, a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del verificarsi di una delle suddette ipotesi entro 20 (venti) giorni dalla data dell’evento. In caso di mancato adempimento di quest’ultimo obbligo da parte dell’Appaltatore, l’Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere di diritto il contratto. L’Amministrazione per l’esercizio della facoltà di recesso unilaterale provvederà a notificare la volontà a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento delle comunicazioni riguardanti gli eventi summenzionati. Il recesso avrà effetto trascorsi 30 (trenta) giorni dal ricevimento, da parte dell’impresa, della comunicazione.

Divieto di cessione e facoltà di recesso. L' aggiudicatario appaltatore non potrà, in ogni caso, cedere l'appalto, né il relativo contratto, a pena di risoluzione, fermo restando il risarcimento dei danni derivanti all'Amministrazione alla stazione appaltante da tale fattispecie. L’Amministrazione La stazione appaltante si riserva la facoltà di recedere dal contratto, a proprio insindacabile giudizio e senza che a fronte di tale recesso possa esserle richiesto risarcimento o indennizzo, qualora si verifichi una delle seguenti ipotesi: • cessione da parte dell’Appaltatoredell’appaltatore, dell’Impresa dell’Azienda o del ramo di Impresa azienda relativo alle prestazioni cui l’Appaltatore l’appaltatore è obbligato ai sensi del presente capitolato; • sostituzione di una o più delle imprese consorziate o costituite in ATI, all’atto della stipula del contratto in corso di appalto. L’Appaltatore L’appaltatore dovrà provvedere a notificare all'Amministrazionealla stazione appaltante, a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del verificarsi di una delle suddette ipotesi entro 20 (venti) giorni dalla data dell’evento. In caso di mancato adempimento di quest’ultimo obbligo da parte dell’Appaltatoredell’appaltatore, l’Amministrazione la stazione appaltante si riserva la facoltà di risolvere di diritto il contratto. L’Amministrazione La stazione appaltante per l’esercizio della facoltà di recesso unilaterale provvederà a notificare la volontà a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento delle comunicazioni riguardanti gli eventi summenzionati. Il recesso avrà effetto trascorsi 30 (trenta) giorni dal ricevimento, da parte dell’impresa, della comunicazione.