Espletamento di qualsivoglia attività a rischio d’incendio. A titolo esemplificativo, ai sensi delle presenti norme di sicurezza rientrano tra le attività a rischio d’incendio: - saldatura e tranciatura (autogena, elettrica, con termite) - molatura e troncatura alla mola (in particolare con rettificatrice a mano Flex) - brasatura - fiammatura (scongelamento, asportazione a fiamma, imballi cellofanati, bitume, ecc.). Dette attività s’intendono in particolare a rischio di incendio per - le fiamme libere utilizzate - le elevate temperature adoperate o risultanti - la formazione e la propagazione di scintille infiammabili - il metallo liquido incandescente o gocciolante - i pezzi fortemente riscaldati, spesso parti metalliche incandescenti. Rischi particolari: - Scariche di scintille possono provocare incendi in un raggio di oltre 10 metri! - Vi è un elevato rischio di incendio durante l’esecuzione di lavori a fiamma libera in cantieri e postazioni di montaggio - Qualora si svolgano attività a rischio di incendio su contenitori o condutture per liquidi combustibili, vi è rischio di esplosione particolarmente elevato quando questi sono svuotati, ma contengono ancora vapori di detti liquidi! - Parimenti vi è rischio di esplosione svolgendo attività a rischio d’incendio nei pressi di polveri di solidi combustibili, anche di metalli! Pertanto, svolgendo attività a rischio di incendio al di fuori delle postazioni di lavoro specificamente previste e attrezzate per dette operazioni è assolutamente necessario osservare le seguenti norme di sicurezza: 4.1.1 Qualsivoglia attività a rischio di incendio può essere svolta solo previa esplicita approvazione della direzione. A prescindere dal fatto che detti lavori siano svolti da personale interno o esterno, quest’ultima deve provvedere acché essi siano controllati da un dipendente affidabile e capace e che siano rispettate, senza eccezione alcuna, le norme di sicurezza legali e amministrative e le disposizioni seguenti. 4.1.2 Deve essere essenzialmente evitata qualsivoglia attività a rischio di incendio in prossimità di solidi facilmente combustibili e di liquidi combustibili. Le parti sottoposte a lavorazione devono essere portate in una postazione specificamente prevista e opportunamente attrezzata. 4.1.3 Per poter eseguire qualsivoglia attività a rischio di incendio è richiesta la relativa autorizzazione (modello sub allegato 3), compilata in ogni sua parte e sottoscritta dalla direzione aziendale, ovvero dal responsabile antincendio e da coloro che effettueranno le attività in parola. 4.1.4 Le attività a rischio di incendio possono essere eseguite solo da personale affidabile e specificamente qualificato, pienamente consapevole dei rischi connessi a tali operazioni. Per ciò che concerne la qualifica, a titolo esemplificativo, dei saldatori, si vedano le ÖNORMEN dell’istituto di normalizzazione austriaco EN 287, parte 1 e parte 2, EN 719, M 7805, M 7807, M 7813. 4.1.5 L’organo di sorveglianza deve informare il personale interessato circa il sistema costruttivo adottato per la struttura e le sostanze combustibili negli ambienti o nei settori limitrofi, nonché predisporre un opportuno sistema antincendio. 4.1.6 Cose combustibili mobili, solidi e liquidi combustibili da stoccare, polveri e rifiuti devono essere allontanati dalla zona circostante la postazione di lavoro e i settori limitrofi a rischio prima dell’avvio dei lavori. 4.1.7 Sempre in fase preliminare è necessario proteggere opportunamente elementi strutturali combustibili fissi con rivestimenti non combustibili, acqua, tessuti umidi o sabbia da fiamme, scintille e parti calde o roventi. 4.1.8 Varchi ad ambienti limitrofi, quali aperture nei soffitti o nelle pareti, vani ascensore, passaggi per condutture e cavi, giunzioni e fessure devono essere sigillati in modo ignifugo prima dell’inizio dei lavori. Nel corso dei lavori è necessario controllare costantemente che nei settori attigui a rischio non si formino fuochi, siano essi con o senza fiamma (p. es. per conduzione termica, scariche di scintille e simili). 4.1.9 Rivestimenti, armature, coibentazioni combustibili e simili devono essere allontanati dall’area a rischio prima dell’inizio dei lavori. 4.1.10 Prima di avviare i lavori è necessario svuotare i contenitori, le condutture e i canali per solidi, liquidi e gas combustibili, pulirli accuratamente e, se possibile, riempirli di acqua. 4.1.11 Acqua antincendio e altri estintori adeguati devono essere approntati in quantità sufficiente presso la postazione di lavoro e negli altri settori a rischio. 4.1.12 Prima di avviare i lavori è necessario verificare il corretto funzionamento degli attrezzi che saranno utilizzati. Qualora si ripongano temporaneamente cannelli ardenti per saldatura, taglio, brasatura e fiammatura, la fiamma libera deve essere sorvegliata con attenzione e osservata costantemente. 4.1.13 Concluse le attività a rischio d’incendio, la postazione di lavoro e i settori limitrofi a rischio devono essere controllati verificando accuratamente e ripetutamente, anche dopo diverse ore, che non vi siano incendi, fumi o odore d’incendio, facendo particolare attenzione ai punti difficilmente accessibili o ispezionabili. È necessario prestare molta accuratezza nello spegnere anche il più piccolo incendio, sia esso con o senza fiamma. Già alle prime avvisaglie di incendio, fumo o odore di incendio devono essere avvertiti a titolo preventivo i vigili del fuoco più vicini. 4.1.14 Laddove non sia garantita sufficiente protezione, è necessario evitare qualsivoglia attività a rischio d’incendio.
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Espletamento di qualsivoglia attività a rischio d’incendio. A titolo esemplificativo, ai sensi delle presenti norme di sicurezza rientrano tra le attività a rischio d’incendio: - saldatura e tranciatura (autogena, elettrica, con termite) - molatura e troncatura alla mola (in particolare con rettificatrice a mano Flex) - brasatura - fiammatura (scongelamento, asportazione a fiamma, imballi cellofanati, bitume, ecc.). Dette attività s’intendono in particolare a rischio di incendio per - le fiamme libere utilizzate - le elevate temperature adoperate o risultanti - la formazione e la propagazione di scintille infiammabili - il metallo liquido incandescente o gocciolante - i pezzi fortemente riscaldati, spesso parti metalliche incandescenti. Rischi particolari: - Scariche scariche di scintille possono provocare incendi in un raggio di oltre 10 metri! - Vi vi è un elevato rischio di incendio durante l’esecuzione di lavori a fiamma libera in cantieri e postazioni di montaggio - Qualora qualora si svolgano attività a rischio di incendio su contenitori o condutture per liquidi combustibili, vi è rischio di esplosione particolarmente elevato quando questi sono svuotati, ma contengono ancora vapori di detti liquidi! - Parimenti parimenti vi è rischio di esplosione svolgendo attività a rischio d’incendio nei pressi di polveri di solidi combustibili, anche di metalli! Pertanto, svolgendo attività a rischio di incendio al di fuori delle postazioni di lavoro specificamente previste e attrezzate per dette operazioni è assolutamente necessario osservare le seguenti norme di sicurezza:
4.1.1 3.1.1 Qualsivoglia attività a rischio di incendio può essere svolta solo previa esplicita approvazione della direzione. A prescindere dal fatto che detti lavori siano svolti da personale interno o esterno, quest’ultima deve provvedere acché essi siano controllati da un dipendente affidabile e capace e che siano rispettate, senza eccezione alcuna, le norme di sicurezza legali e amministrative e le disposizioni seguenti.
4.1.2 3.1.2 Deve essere essenzialmente evitata qualsivoglia attività a rischio di incendio in prossimità di solidi facilmente combustibili e di liquidi combustibili. Le parti sottoposte a lavorazione devono essere portate in una postazione specificamente prevista e opportunamente attrezzata.
4.1.3 3.1.3 Per poter eseguire qualsivoglia attività a rischio di incendio è richiesta la relativa autorizzazione (modello sub allegato 3), compilata in ogni sua parte e sottoscritta dalla direzione aziendale, ovvero dal responsabile antincendio e da coloro che effettueranno le attività in parola.
4.1.4 3.1.4 Le attività a rischio di incendio possono essere eseguite solo da personale affidabile e specificamente qualificato, pienamente consapevole dei rischi connessi a tali operazioni. Per ciò che concerne la qualifica, a titolo esemplificativo, dei saldatori, si vedano le ÖNORMEN dell’istituto di normalizzazione austriaco EN 287, parte 1 e parte 2, EN 719, M 7805, M 7807, M 7813.
4.1.5 3.1.5 L’organo di sorveglianza deve informare il personale interessato circa il sistema costruttivo adottato per la struttura e le sostanze combustibili negli ambienti o nei settori limitrofi, nonché predisporre un opportuno sistema antincendio.
4.1.6 3.1.6 Cose combustibili mobili, solidi e liquidi combustibili da stoccare, polveri e rifiuti devono essere allontanati dalla zona circostante la postazione di lavoro e i settori limitrofi a rischio prima dell’avvio dei lavori.
4.1.7 3.1.7 Sempre in fase preliminare è necessario proteggere opportunamente elementi strutturali combustibili fissi con rivestimenti non combustibili, acqua, tessuti umidi o sabbia da fiamme, scintille e parti calde o roventi.
4.1.8 3.1.8 Varchi ad ambienti limitrofi, quali aperture nei soffitti o nelle pareti, vani ascensore, passaggi per condutture e cavi, giunzioni e fessure devono essere sigillati in modo ignifugo prima dell’inizio dei lavori. Nel corso dei lavori è necessario controllare costantemente che nei settori attigui a rischio non si formino fuochi, siano essi con o senza fiamma (p. es. per conduzione termica, scariche di scintille e simili).
4.1.9 3.1.9 Rivestimenti, armature, coibentazioni combustibili e simili devono essere allontanati dall’area a rischio prima dell’inizio dei lavori.
4.1.10 3.1.10 Prima di avviare i lavori è necessario svuotare i contenitori, le condutture e i canali per solidi, liquidi e gas combustibili, pulirli accuratamente e, se possibile, riempirli di acqua.
4.1.11 3.1.11 Acqua antincendio e altri estintori adeguati devono essere approntati in quantità sufficiente presso la postazione di lavoro e negli altri settori a rischio.
4.1.12 3.1.12 Prima di avviare i lavori è necessario verificare il corretto funzionamento degli attrezzi che saranno utilizzati. Qualora si ripongano temporaneamente cannelli ardenti per saldatura, taglio, brasatura e fiammatura, la fiamma libera deve essere sorvegliata con attenzione e osservata costantemente.
4.1.13 3.1.13 Concluse le attività a rischio d’incendio, la postazione di lavoro e i settori limitrofi a rischio devono essere controllati verificando accuratamente e ripetutamente, anche dopo diverse ore, che non vi siano incendi, fumi o odore d’incendio, facendo particolare attenzione ai punti difficilmente accessibili o ispezionabili. È necessario prestare molta accuratezza nello spegnere anche il più piccolo incendio, sia esso con o senza fiamma. Già alle prime avvisaglie di incendio, fumo o odore di incendio devono essere avvertiti a titolo preventivo i vigili del fuoco più vicini.
4.1.14 3.1.14 Laddove non sia garantita sufficiente protezione, è necessario evitare qualsivoglia attività a rischio d’incendio.
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Espletamento di qualsivoglia attività a rischio d’incendio. A titolo esemplificativo, ai sensi delle presenti norme di sicurezza rientrano tra le attività a rischio d’incendio: - saldatura e tranciatura (autogena, elettrica, con termite) - molatura e troncatura alla mola (in particolare con rettificatrice a mano Flex) - brasatura - fiammatura (scongelamento, asportazione a fiamma, imballi cellofanati, bitume, ecc.). Dette attività s’intendono in particolare a rischio di incendio per - le fiamme libere utilizzate - le elevate temperature adoperate o risultanti - la formazione e la propagazione di scintille infiammabili - il metallo liquido incandescente o gocciolante - i pezzi fortemente riscaldati, spesso parti metalliche incandescenti. Rischi particolari: - Scariche scariche di scintille possono provocare incendi in un raggio di oltre 10 metri! - Vi vi è un elevato rischio di incendio durante l’esecuzione di lavori a fiamma libera in cantieri e postazioni di montaggio - Qualora qualora si svolgano attività a rischio di incendio su contenitori o condutture per liquidi combustibili, vi è rischio di esplosione particolarmente elevato quando questi sono svuotati, ma contengono ancora vapori di detti liquidi! - Parimenti parimenti vi è rischio di esplosione svolgendo attività a rischio d’incendio nei pressi di polveri di solidi combustibili, anche di metalli! Pertanto, svolgendo attività a rischio di incendio al di fuori delle postazioni di lavoro specificamente previste e attrezzate per dette operazioni è assolutamente necessario osservare le seguenti norme di sicurezza:
4.1.1 3.1.1 Qualsivoglia attività a rischio di incendio può essere svolta solo previa esplicita approvazione della direzione. A prescindere dal fatto che detti lavori siano svolti da personale interno o esterno, quest’ultima deve provvedere acché essi siano controllati da un dipendente affidabile e capace e che siano rispettate, senza eccezione alcuna, le norme di sicurezza legali e amministrative e le disposizioni seguenti.
4.1.2 3.1.2 Deve essere essenzialmente evitata qualsivoglia attività a rischio di incendio in prossimità di solidi facilmente combustibili e di liquidi combustibili. Le parti sottoposte a lavorazione devono essere portate in una postazione specificamente prevista e opportunamente attrezzata.
4.1.3 3.1.3 Per poter eseguire qualsivoglia attività a rischio di incendio è richiesta la relativa autorizzazione (modello sub allegato 3), compilata in ogni sua parte e sottoscritta dalla direzione aziendale, ovvero dal responsabile antincendio e da coloro che effettueranno le attività in parola.
4.1.4 3.1.4 Le attività a rischio di incendio possono essere eseguite solo da personale affidabile e specificamente qualificato, pienamente consapevole dei rischi connessi a tali operazioni. Per ciò che concerne la qualifica, a titolo esemplificativo, dei saldatori, si vedano le ÖNORMEN dell’istituto di normalizzazione austriaco EN 287, parte 1 e parte 2, EN 719, M 7805, M 7807, M 7813.
4.1.5 3.1.5 L’organo di sorveglianza deve informare il personale interessato circa il sistema costruttivo adottato per la struttura e le sostanze combustibili negli ambienti o nei settori limitrofi, nonché predisporre un opportuno sistema antincendio.
4.1.6 3.1.6 Cose combustibili mobili, solidi e liquidi combustibili da stoccare, polveri e rifiuti devono essere allontanati dalla zona circostante la postazione di lavoro e i settori limitrofi a rischio prima dell’avvio dei lavori.
4.1.7 Sempre in fase preliminare è necessario proteggere opportunamente elementi strutturali combustibili fissi con rivestimenti non combustibili, acqua, tessuti umidi o sabbia da fiamme, scintille e parti calde o roventi.
4.1.8 Varchi ad ambienti limitrofi, quali aperture nei soffitti o nelle pareti, vani ascensore, passaggi per condutture e cavi, giunzioni e fessure devono essere sigillati in modo ignifugo prima dell’inizio dei lavori. Nel corso dei lavori è necessario controllare costantemente che nei settori attigui a rischio non si formino fuochi, siano essi con o senza fiamma (p. es. per conduzione termica, scariche di scintille e simili).
4.1.9 Rivestimenti, armature, coibentazioni combustibili e simili devono essere allontanati dall’area a rischio prima dell’inizio dei lavori.
4.1.10 Prima di avviare i lavori è necessario svuotare i contenitori, le condutture e i canali per solidi, liquidi e gas combustibili, pulirli accuratamente e, se possibile, riempirli di acqua.
4.1.11 Acqua antincendio e altri estintori adeguati devono essere approntati in quantità sufficiente presso la postazione di lavoro e negli altri settori a rischio.
4.1.12 Prima di avviare i lavori è necessario verificare il corretto funzionamento degli attrezzi che saranno utilizzati. Qualora si ripongano temporaneamente cannelli ardenti per saldatura, taglio, brasatura e fiammatura, la fiamma libera deve essere sorvegliata con attenzione e osservata costantemente.
4.1.13 Concluse le attività a rischio d’incendio, la postazione di lavoro e i settori limitrofi a rischio devono essere controllati verificando accuratamente e ripetutamente, anche dopo diverse ore, che non vi siano incendi, fumi o odore d’incendio, facendo particolare attenzione ai punti difficilmente accessibili o ispezionabili. È necessario prestare molta accuratezza nello spegnere anche il più piccolo incendio, sia esso con o senza fiamma. Già alle prime avvisaglie di incendio, fumo o odore di incendio devono essere avvertiti a titolo preventivo i vigili del fuoco più vicini.
4.1.14 Laddove non sia garantita sufficiente protezione, è necessario evitare qualsivoglia attività a rischio d’incendio.
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