Finalità della convenzione. 1. Le parti si impegnano a progettare e a gestire congiuntamente un percorso formativo che consenta: - di elevare il livello qualitativo della formazione per l’accesso alla professione; - di restituire all’esame di Stato la corretta funzione di verifica dell’avvenuta acquisizione delle conoscenze e competenze professionali durante il percorso formativo; - di favorire percorsi formativi che tengano conto della dimensione internazionale nella quale operano oggi imprese e professioni, attraverso l’integrazione di conoscenze comuni, nonché di favorire la libera circolazione dei professionisti nell’ambito dell’Unione Europea; - di correlare il percorso formativo all’attività concretamente svolta o a quella che si intende esercitare facendo acquisire ai giovani quelle conoscenze culturali, tecniche, metodologiche e comportamentali che consentano un più immediato e diretto accesso al mondo del lavoro; - di creare un effettivo collegamento fra il contesto universitario e quello lavorativo professionale, attraverso un dialogo più intenso e costante tra mondo accademico e professione; - di definire una base minima per un percorso qualificante che dia a tutti gli interessati una indicazione sul livello ritenuto qualitativamente idoneo per lo svolgimento dell’attività professionale; - di garantire la tutela dell’interesse generale connessa all’esercizio dell’attività professionale; - di ottimizzare i tempi agevolando il percorso per l’accesso all’esercizio della professione di Dottore Commercialista e di Esperto Contabile e di incentivare il conseguimento della laurea magistrale. 2. Le parti si impegnano altresì a coordinare il percorso formativo e i relativi contenuti con la normativa vigente e con le prescrizioni della direttiva 2006/43/CE, in materia di revisione legale dei conti e di accesso all’esercizio di tale attività, al fine di favorire la possibilità per i futuri laureati di conseguire l’abilitazione all’esercizio dell’attività della revisione legale dei conti, all’esito dell’esame di Stato per l’accesso alla professione di dottore commercialista e di esperto contabile. 3. Al fine di realizzare gli obiettivi sopra indicati, nel rispetto della Convenzione quadro siglata fra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero della Giustizia ed il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, ai sensi dell’art. 43, comma 2, del Decreto Legislativo 28 giugno 2005, n. 139 e dell’art. 6, comma 4 del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, siglata nel mese di ottobre 2014, le parti si impegnano a disciplinare: a) i contenuti dei corsi di laurea triennale “Economia aziendale - curriculum Economia aziendale” (“Economia aziendale - Economics and management - curriculum Economia aziendale” per gli immatricolati fino all’a.a. 2015/2016) della classe L18 - Scienza dell’economia e della gestione aziendale5; b) le modalità di svolgimento del tirocinio professionale per sei mesi in concomitanza con l’ultimo anno del percorso di laurea triennale; c) le condizioni per l’attribuzione di crediti formativi universitari (CFU) al tirocinio professionale svolto in concomitanza con l’ultimo anno del corso di studio per il conseguimento della laurea triennale; d) le condizioni per l’esonero dalla prima prova dell’esame di Stato per l’accesso alla sezione B dell’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili; e) i contenuti dei corsi di laurea magistrale “Amministrazione, finanza e controllo” (“Amministrazione, Finanza e Controllo - curriculum Consulenza amministrativa" per gli immatricolati fino all’a.a. 2017/2018) della classe LM 77 - Scienze economico aziendali6;
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Samples: Convention for Internship and Exemption From State Exam
Finalità della convenzione. 1. Le parti Il CNR e l'Università si impegnano reciprocamente, secondo le rispettive normative e per quanto di competenza di ciascuno, a progettare e collaborare in ordine alla: definizione delle modalità per la collocazione a gestire congiuntamente un percorso formativo che consenta: - tempo definito di elevare il livello qualitativo della formazione per l’accesso alla professione; - strutture di restituire all’esame di Stato ricerca del CNR presso l'Università, la corretta funzione di verifica dell’avvenuta acquisizione delle conoscenze e competenze professionali durante il percorso formativo; - di favorire percorsi formativi che tengano conto della dimensione internazionale nella quale operano oggi imprese e professioni, attraverso l’integrazione di conoscenze comuni, nonché di favorire la libera circolazione dei professionisti nell’ambito dell’Unione Europea; - di correlare il percorso formativo all’attività concretamente svolta o dovrà rendersi disponibile a quella che si intende esercitare facendo acquisire ai giovani quelle conoscenze culturali, tecniche, metodologiche e comportamentali che consentano un più immediato e diretto accesso al mondo del lavoro; - di creare un effettivo collegamento fra il contesto universitario e quello lavorativo professionale, attraverso un dialogo più intenso e costante tra mondo accademico e professione; - di definire una base minima per un percorso qualificante che dia mettere a tutti gli interessati una indicazione sul livello ritenuto qualitativamente idoneo disposizione locali idonei per lo svolgimento dell’attività professionaledelle relative attività; - territoriali già allocati presso l'Università; messa a disposizione di garantire materiali attrezzature, personale e risorse finanziarie occorrenti per l’attuazione delle attività di ricerca di comune interesse; individuazione di priorità per la tutela dell’interesse generale connessa all’esercizio dell’attività professionaleformulazione e la messa a punto di progetti di ricerca, svi- luppo e dimostrazione congiunti fra sistema universitario e rete scientifica del CNR, anche indivi- duati attraverso un’attenta analisi della domanda espressa dalle diverse componenti della realtà in- dustriale, in considerazione dell’evoluzione attesa di ciascun settore applicativo e dell'individuazio- ne delle tecnologie correlate; - realizzazione della mobilità del personale di ottimizzare i tempi agevolando il percorso per l’accesso all’esercizio della professione di Dottore Commercialista ricerca del CNR presso l'Università e di Esperto Contabile ricerca- tori o professori universitari di ruolo presso il CNR; svolgimento delle attività connesse ai corsi di Dottorato anche presso gli Istituti del CNR convenzionati, con il coinvolgimento dei ricercatori in essi operanti e assegnando borse di studio; realizzazione e attivazione di corsi di dottorato presso il CNR, attraverso convenzioni tra le parti stipulate ai sensi del decreto ministeriale 8 febbraio 2013, n. 45; valorizzazione dei risultati della ricerca, al trasferimento tecnologico e all’innovazione favo- rendo interazioni con il sistema industriale e territoriale; svolgimento di attività didattica e di incentivare ricerca da parte di ricercatori di ruolo del CNR presso l'Università e attività di ricerca da parte di professori universitari di ruolo presso il conseguimento della laurea magistraleCNR attraverso convenzioni tra le Parti stipulate ai sensi del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5 così come modifi- cato dalla legge di conversione 4 aprile 2012, n. 35.
2. Le parti Tali azioni si impegnano altresì a coordinare svilupperanno favorendo anche le opportune collaborazioni e sinergie con Enti ed Agenzie regionali, con il percorso formativo e i relativi contenuti con la normativa vigente sistema industriale e con le prescrizioni della direttiva 2006/43/CE, in materia di revisione legale dei conti e di accesso all’esercizio di tale attività, al fine di favorire la possibilità per i futuri laureati di conseguire l’abilitazione all’esercizio dell’attività della revisione legale dei conti, all’esito dell’esame di Stato per l’accesso alla professione di dottore commercialista e di esperto contabilealtri eventuali Enti che manifestino l'interesse a partecipare.
3. Al fine di realizzare gli obiettivi sopra indicati, nel rispetto della Convenzione quadro siglata La collaborazione fra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università CNR e della Ricerca, il Ministero della Giustizia ed il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, ai sensi dell’art. 43, comma 2, del Decreto Legislativo 28 giugno 2005, n. 139 e dell’art. 6, comma 4 del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, siglata nel mese di ottobre 2014, le parti si impegnano a disciplinarel'Università sarà disciplinata dalle disposizioni contenute:
a) i contenuti dei corsi di laurea triennale “Economia aziendale - curriculum Economia aziendale” (“Economia aziendale - Economics and management - curriculum Economia aziendale” per gli immatricolati fino all’a.a. 2015/2016) della classe L18 - Scienza dell’economia e della gestione aziendale5a. nella presente Convenzione Quadro;
b) le modalità b. nelle singole Convenzioni Operative di svolgimento del tirocinio professionale per sei mesi in concomitanza con l’ultimo anno del percorso di laurea triennalecui all’ art. 8 della presente Convenzione;
c) c. in tutte le condizioni per l’attribuzione disposizioni di crediti formativi universitari (CFU) al tirocinio professionale svolto in concomitanza con l’ultimo anno del corso di studio per il conseguimento della laurea triennale;
d) le condizioni per l’esonero dalla prima prova dell’esame di Stato per l’accesso alla sezione B dell’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili;
e) i contenuti dei corsi di laurea magistrale “Amministrazione, finanza e controllo” (“Amministrazione, Finanza e Controllo - curriculum Consulenza amministrativa" per gli immatricolati fino all’a.a. 2017/2018) della classe LM 77 - Scienze economico aziendali6;legge applicabili.
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Samples: Framework Agreement
Finalità della convenzione. 1. Le parti Il CNR e l'Università si impegnano reciprocamente, secondo le ri- spettive normative e per quanto di competenza di ciascuno, a progettare colla- borare in ordine alla: − definizione delle modalità per la collocazione a tempo definito di strutture di ricerca del CNR presso l’Università, la quale dovrà rendersi disponibile a mettere a disposizione locali idonei per lo svol- gimento delle relative attività; − disciplina della permanenza delle strutture di ricerca (Istituti) del CNR e loro articolazioni territoriali già allocati presso l’Università; − messa a gestire congiuntamente un percorso formativo che consenta: - disposizione di elevare materiali attrezzature, personale e ri- sorse finanziarie occorrenti per l’attuazione delle attività di ricerca di comune interesse; − individuazione di priorità per la formulazione e la messa a punto di progetti di ricerca, sviluppo e dimostrazione congiunti fra sistema universitario e rete scientifica del CNR, anche individuati at- traverso un’attenta analisi della domanda espressa dalle diverse com- ponenti della realtà industriale, in considerazione dell’evoluzione atte- sa di ciascun settore applicativo e dell'individuazione delle tecnologie correlate; − realizzazione della mobilità del personale di ricerca del CNR presso l'Università e di professori e ricercatori universitari presso il livello qualitativo della formazione per l’accesso alla professioneCNR; - − svolgimento delle attività connesse ai corsi di restituire all’esame Dottorato di Stato la corretta funzione ri- cerca anche presso gli Istituti del CNR convenzionati, con il coinvol- gimento dei ricercatori in essi operanti e assegnando borse di verifica dell’avvenuta acquisizione delle conoscenze studio; − realizzazione e competenze professionali durante attivazione di corsi di dottorato di ricerca pres- so il percorso formativo; - di favorire percorsi formativi che tengano conto della dimensione internazionale nella quale operano oggi imprese e professioniCNR, attraverso l’integrazione convenzioni tra le parti stipulate ai sensi del de- creto ministeriale 8 febbraio 2013, n. 45; − valorizzazione dei risultati della ricerca e al trasferimento tec- nologico e all’innovazione favorendo interazioni con il sistema indu- striale e territoriale; − svolgimento di conoscenze comuni, nonché attività didattica e di favorire la libera circolazione dei professionisti nell’ambito dell’Unione Europea; - ricerca da parte di correlare ricerca- xxxx di ruolo del CNR presso l’Università e attività di ricerca da parte di professori e di ricercatori universitari presso il percorso formativo all’attività concretamente svolta o a quella che si intende esercitare facendo acquisire ai giovani quelle conoscenze culturali, tecniche, metodologiche e comportamentali che consentano un più immediato e diretto accesso al mondo del lavoro; - di creare un effettivo collegamento fra il contesto universitario e quello lavorativo professionaleCNR, attraverso un dialogo più intenso e costante convenzioni tra mondo accademico e professione; - di definire una base minima per un percorso qualificante che dia a tutti gli interessati una indicazione sul livello ritenuto qualitativamente idoneo per lo svolgimento dell’attività professionale; - di garantire la tutela dell’interesse generale connessa all’esercizio dell’attività professionale; - di ottimizzare i tempi agevolando il percorso per l’accesso all’esercizio della professione di Dottore Commercialista e di Esperto Contabile e di incentivare il conseguimento della laurea magistrale.
2. Le parti si impegnano altresì a coordinare il percorso formativo e i relativi contenuti con la normativa vigente e con le prescrizioni della direttiva 2006/43/CE, in materia di revisione legale dei conti e di accesso all’esercizio di tale attività, al fine di favorire la possibilità per i futuri laureati di conseguire l’abilitazione all’esercizio dell’attività della revisione legale dei conti, all’esito dell’esame di Stato per l’accesso alla professione di dottore commercialista e di esperto contabile.
3. Al fine di realizzare gli obiettivi sopra indicati, nel rispetto della Convenzione quadro siglata fra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero della Giustizia ed il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, Parti stipulate ai sensi del combinato disposto dell’art. 43, comma 2, 55 del Decreto Legislativo 28 giugno 2005decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 139 5, così come modifi- cato dalla legge di conversione 4 aprile 2012, n. 35, e dell’art. 6, comma 4 del D.P.R. 7 agosto 201211, della l. n. 137240/2010.
2. Tali azioni si svilupperanno favorendo anche le opportune collabo- razioni e sinergie con Enti ed Agenzie regionali, siglata nel mese di ottobre 2014, le parti si impegnano con il sistema indu- striale e con altri eventuali Enti che manifestino l'interesse a disciplinareparteci- pare.
3. La collaborazione fra il CNR e l’Università sarà disciplinata dalle disposizioni contenute:
a) i contenuti dei corsi di laurea triennale “Economia aziendale - curriculum Economia aziendale” (“Economia aziendale - Economics and management - curriculum Economia aziendale” per gli immatricolati fino all’a.a. 2015/2016) della classe L18 - Scienza dell’economia e della gestione aziendale5a. nella presente Convenzione Quadro;
b) le modalità b. nelle singole Convenzioni Operative di svolgimento del tirocinio professionale per sei mesi in concomitanza con l’ultimo anno del percorso di laurea triennalecui all’ art. 8 della pre- sente Convenzione;
c) c. in tutte le condizioni per l’attribuzione disposizioni di crediti formativi universitari (CFU) al tirocinio professionale svolto in concomitanza con l’ultimo anno del corso di studio per il conseguimento della laurea triennale;
d) le condizioni per l’esonero dalla prima prova dell’esame di Stato per l’accesso alla sezione B dell’Albo dei dottori commercialisti legge e degli esperti contabili;
e) i contenuti dei corsi di laurea magistrale “Amministrazione, finanza e controllo” (“Amministrazione, Finanza e Controllo - curriculum Consulenza amministrativa" per gli immatricolati fino all’a.a. 2017/2018) della classe LM 77 - Scienze economico aziendali6;nelle disposizioni ministeriali applicabili.
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Samples: Convenzione Quadro
Finalità della convenzione. 1. Le parti Il CNR e l'Università si impegnano reciprocamente, secondo le rispettive normative e per quanto di competenza di ciascuno, a progettare e collaborare in ordine alla: definizione delle modalità per la collocazione a gestire congiuntamente un percorso formativo che consenta: - tempo definito di elevare il livello qualitativo della formazione per l’accesso alla professione; - strutture di restituire all’esame di Stato ricerca del CNR presso l’Università, la corretta funzione di verifica dell’avvenuta acquisizione delle conoscenze e competenze professionali durante il percorso formativo; - di favorire percorsi formativi che tengano conto della dimensione internazionale nella quale operano oggi imprese e professioni, attraverso l’integrazione di conoscenze comuni, nonché di favorire la libera circolazione dei professionisti nell’ambito dell’Unione Europea; - di correlare il percorso formativo all’attività concretamente svolta o dovrà rendersi disponibile a quella che si intende esercitare facendo acquisire ai giovani quelle conoscenze culturali, tecniche, metodologiche e comportamentali che consentano un più immediato e diretto accesso al mondo del lavoro; - di creare un effettivo collegamento fra il contesto universitario e quello lavorativo professionale, attraverso un dialogo più intenso e costante tra mondo accademico e professione; - di definire una base minima per un percorso qualificante che dia mettere a tutti gli interessati una indicazione sul livello ritenuto qualitativamente idoneo disposizione locali idonei per lo svolgimento dell’attività professionaledelle relative attività; - disciplina della permanenza delle strutture di garantire ricerca Istituti del CNR e loro articolazioni territoriali già allocati presso l’Università; messa a disposizione di materiali attrezzature, personale e risorse finanziarie occorrenti per l’attuazione delle attività di ricerca di comune interesse; individuazione di priorità per la tutela dell’interesse generale connessa all’esercizio dell’attività professionaleformulazione e la messa a punto di progetti di ricerca, sviluppo e dimostrazione congiunti fra sistema universitario e rete scientifica del CNR, anche individuati attraverso un’attenta analisi della domanda espressa dalle diverse componenti della realtà industriale, in considerazione dell’evoluzione attesa di ciascun settore applicativo e dell'individuazione delle tecnologie correlate; - realizzazione della mobilità del personale di ottimizzare i tempi agevolando il percorso per l’accesso all’esercizio della professione di Dottore Commercialista ricerca del CNR presso l'Università e di Esperto Contabile ricercatori o professori universitari di ruolo presso il CNR; svolgimento delle attività connesse ai corsi di Dottorato anche presso gli Istituti del CNR convenzionati, con il coinvolgimento dei ricercatori in essi operanti e assegnando borse di studio; realizzazione e attivazione di corsi di dottorato presso il CNR, attraverso convenzioni tra le parti stipulate ai sensi del decreto ministeriale 8 febbraio 2013, n. 45; valorizzazione dei risultati della ricerca, al trasferimento tecnologico e all’innovazione favorendo interazioni con il sistema industriale e territoriale; svolgimento di attività didattica e di incentivare ricerca da parte di ricercatori di ruolo del CNR presso l’Università e attività di ricerca da parte di professori universitari di ruolo presso il conseguimento della laurea magistraleCNR attraverso convenzioni tra le Parti stipulate ai sensi del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5 così come modificato dalla legge di conversione 4 aprile 2012, n. 35.
2. Le parti Tali azioni si impegnano altresì a coordinare svilupperanno favorendo anche le opportune collaborazioni e sinergie con Enti ed Agenzie regionali, con il percorso formativo e i relativi contenuti con la normativa vigente sistema industriale e con le prescrizioni della direttiva 2006/43/CE, in materia di revisione legale dei conti e di accesso all’esercizio di tale attività, al fine di favorire la possibilità per i futuri laureati di conseguire l’abilitazione all’esercizio dell’attività della revisione legale dei conti, all’esito dell’esame di Stato per l’accesso alla professione di dottore commercialista e di esperto contabilealtri eventuali Enti che manifestino l'interesse a partecipare.
3. Al fine di realizzare gli obiettivi sopra indicati, nel rispetto della Convenzione quadro siglata La collaborazione fra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università CNR e della Ricerca, il Ministero della Giustizia ed il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, ai sensi dell’art. 43, comma 2, del Decreto Legislativo 28 giugno 2005, n. 139 e dell’art. 6, comma 4 del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, siglata nel mese di ottobre 2014, le parti si impegnano a disciplinarel’Università sarà disciplinata dalle disposizioni contenute:
a) i contenuti dei corsi di laurea triennale “Economia aziendale - curriculum Economia aziendale” (“Economia aziendale - Economics and management - curriculum Economia aziendale” per gli immatricolati fino all’a.a. 2015/2016) della classe L18 - Scienza dell’economia e della gestione aziendale5a. nella presente Convenzione Quadro;
b) le modalità b. nelle singole Convenzioni Operative di svolgimento del tirocinio professionale per sei mesi in concomitanza con l’ultimo anno del percorso di laurea triennalecui all’ art. 8 della presente Convenzione;
c) c. in tutte le condizioni per l’attribuzione disposizioni di crediti formativi universitari (CFU) al tirocinio professionale svolto in concomitanza con l’ultimo anno del corso di studio per il conseguimento della laurea triennale;
d) le condizioni per l’esonero dalla prima prova dell’esame di Stato per l’accesso alla sezione B dell’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili;
e) i contenuti dei corsi di laurea magistrale “Amministrazione, finanza e controllo” (“Amministrazione, Finanza e Controllo - curriculum Consulenza amministrativa" per gli immatricolati fino all’a.a. 2017/2018) della classe LM 77 - Scienze economico aziendali6;legge applicabili.
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