Formazione e aggiornamento professionale. Le Organizzazioni contraenti, anche alla luce di quanto meglio specificato nell’art Innovazione, Digitalizzazione e Automazione, riconoscono la necessità e si impegnano a dare impulso alla formazione e all’aggiornamento professionale come mezzo necessario per la conservazione delle capacità professionali, il mantenimento della competitività e l’incremento professionale, al fine di ottenere e mantenere un ottimale utilizzo delle strutture produttive e degli impianti. A tal fine, nell’ambito dell’Osservatorio Nazionale, le apposite commissioni, anche in collaborazione con l’Enipg, oltre ad elaborare ed aggiornare gli obiettivi di conoscenze e competenze ed i relativi percorsi formativi per l’applicazione della norma relativa all’Apprendistato, valuteranno i fabbisogni formativi espressi dai settori al fine di assumere le iniziative concrete che siano di supporto alle aziende e ai lavoratori nella realizzazione della formazione continua tramite l’intervento di Fondimpresa o l’avviamento di percorsi con l’ANPAL per l’utilizzo del Fondo Nuove Competenze. Ferma rimanendo la possibilità che analoghe iniziative siano svolte a livello aziendale, le Parti sono, infatti, convinte che una attività di indirizzo, iniziativa e coordinamento a livello nazionale in campo formativo, gestita pariteticamente, costituisca una rilevante garanzia dell’efficacia degli interventi di formazione continua e favorisca il dialogo con gli Enti erogatori dei finanziamenti. Infatti il livello nazionale: – può avvalersi delle migliori conoscenze specialistiche dei processi produttivi e della loro evoluzione tecnologica; – può avvalersi della collaborazione delle migliori scuole specializzate; – favorisce l’uniformità della formazione indipendentemente dalla collocazione territoriale delle singole aziende. L’attività di cui sopra sarà svolta in coordinamento con le strutture territoriali delle Parti delle aree interessate e con le articolazioni territoriali di Fondimpresa e dell’ANPAL . I lavoratori che frequenteranno i corsi di cui al presente articolo potranno avvalersi dei permessi previsti dal successivo art. 37, secondo la disciplina prevista dall’articolo stesso. In relazione a quanto sopra i Gruppi e le aziende nell’ambito degli incontri previsti dall’art. 7 - Sistema di informazione - Sezione prima. Gli istituti di carattere sindacale, forniranno alle R.S.U. e alle XX.XX. Territoriali informazioni sui corsi effettuati, specificandone le finalità e i risultati conseguiti, e sui corsi programmati. Le R.S.U. e le XX.XX. forniranno alle aziende il proprio contributo sia sui fabbisogni formativi, sia sulla efficacia della formazione effettuata, proponendo eventuali ulteriori interventi.
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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro
Formazione e aggiornamento professionale. Le Organizzazioni contraentifinalità della formazione e dell’aggiornamento professionale sono quelle di consentire ai lavoratori di conseguire professionalità attinenti i processi di adeguamento strutturale che interessano il settore cine- audiovisivo e fornire i necessari supporti formativi finalizzati anche a favorire relazioni sindacali partecipative e una coerente azione contrattuale ai diversi livelli di competenza. Per il perseguimento delle finalità in materia di formazione e aggiornamento professionale le Parti convengono di costituire un Organismo bilaterale presso l’ANICA a livello nazionale per la formazione e l’aggiornamento professionale, costituito da 12 componenti, 6 in rappresentanza delle Organizzazione sindacali dei lavoratori e altrettanti in rappresentanza dell’ANICA e delle Unioni nazionali alla stessa aderenti. L’Organismo bilaterale per la formazione e l’aggiornamento professionale, oltre al compito di individuare i fabbisogni formativi e di valutare le linee di intervento più appropriate, avrà la funzione di mantenere e sviluppare rapporti sistematici con le Istituzioni preposte alla formazione in senso lato, per promuovere il miglior collegamento tra sistema produttivo e sistema formativo, inteso come insieme di istruzione scolastica, universitaria, ricerca, formazione. Nell’indicato contesto saranno curati interventi di interlocuzione anche nei confronti di FONDIMPRESA – Fondo interprofessionale di cui all’art. 118, legge n. 388/00, per assicurare ai settori della industria cine- audiovisiva e dello spettacolo in generale una adeguata rappresentazione dei reali fabbisogni in tema di formazione e aggiornamento professionale, per il possibile reperimento di ogni utile misura di sostegno. Le Parti, anche con riferimento alle disposizioni contenute negli accordi interconfederali in materia di formazione, nonché nella normativa di legge riguardanti anche i lavoratori apprendisti in merito alla luce formazione, ritengono che nell'attuale fase di quanto meglio specificato nell’art Innovazioneriassetto e riorganizzazione industriale, Digitalizzazione caratterizzata dalla ricerca di più elevati livelli di competitività, dalla esigenza di valorizzare le risorse umane e Automazione, riconoscono la necessità e si impegnano a dare impulso alla formazione e all’aggiornamento professionale come mezzo necessario per la conservazione delle capacità professionalida una evoluzione del sistema di relazioni industriali, il mantenimento della competitività positivo rapporto scuola-industria e l’incremento professionale, al fine la formazione assumano un ruolo di ottenere particolare rilevanza per assecondare la crescita e mantenere un ottimale utilizzo lo sviluppo delle strutture produttive e degli impiantiprofessionalità utilizzabili sul mercato del lavoro. A tal fine, nell’ambito dell’Osservatorio Nazionalenel rispetto delle reciproche competenze e responsabilità derivanti da norme di legge, le apposite commissioni, anche in collaborazione con l’Enipg, oltre ad elaborare ed aggiornare gli obiettivi di conoscenze accordi interconfederali e competenze ed i relativi percorsi formativi per l’applicazione della norma relativa all’Apprendistato, valuteranno i fabbisogni formativi espressi dai settori al fine di assumere le iniziative concrete che siano di supporto alle aziende e ai lavoratori nella realizzazione della formazione continua tramite l’intervento di Fondimpresa o l’avviamento di percorsi con l’ANPAL per l’utilizzo del Fondo Nuove Competenze. Ferma rimanendo la possibilità che analoghe iniziative siano svolte a livello aziendalecontratto nazionale, le Parti sonoconvengono che la formazione debba perseguire in particolare le finalità di: • contribuire a un più proficuo inserimento nel mondo del lavoro attraverso opportuni raccordi tra fasi di addestramento e concrete esperienze lavorative; • favorire l'indirizzo dei processi di adeguamento strutturale, infatticonsentendo ai lavoratori di acquisire nuove e diverse professionalità, convinte che una attività indotte dalle mutate realtà derivanti da innovazioni tecniche e organizzative, nonché per accedere a nuovi sbocchi occupazionali. Per consentire il raggiungimento di indirizzotali finalità, iniziativa le Parti convengono sulla utilità di: • promuovere presso i Ministeri competenti le iniziative atte a sostenere le esigenze del settore dell'industria cineaudiovisiva; • individuare specifiche proposte da portare all'attenzione delle Istituzioni e coordinamento degli Organismi competenti per ottenere, tenuto conto delle caratteristiche del mercato del lavoro, la migliore programmazione degli interventi formativi e di riqualificazione professionale ritenuti necessari, nonché la messa a disposizione delle risorse conseguenti, a livello nazionale e comunitario, per consentire al sistema produttivo del settore di rispondere tempestivamente e con flessibilità ai cambiamenti. L'utilizzazione delle risorse esterne per il finanziamento delle iniziative formative deve sostenere in campo formativomaniera significativa i costi della formazione professionale; • prevedere la possibile predisposizione di progetti di formazione, gestita pariteticamenteanche sulla base di esperienze già realizzate a livello nazionale e territoriale, costituisca nonché di studi e ricerche per: ▪ approfondire il rapporto intercorrente tra innovazione tecnologica, evoluzione di processo e delle strutture produttive, da un lato ed esigenze formative, dall'altro; ▪ valorizzare le potenzialità occupazionali per facilitare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro e consentire una rilevante garanzia dell’efficacia degli interventi migliore funzionalità nell'impiego dei lavoratori; ▪ elaborare linee-guida per progetti formativi, che le Parti potranno presentare agli Organismi pubblici competenti per l'adozione di adeguate iniziative in materia di formazione continua e favorisca professionale che interessino il dialogo con gli Enti erogatori dei finanziamenti. Infatti il livello nazionale: – può avvalersi delle migliori conoscenze specialistiche dei processi produttivi e della loro evoluzione tecnologicasettore; – può avvalersi della collaborazione delle migliori scuole specializzate; – favorisce l’uniformità ▪ valutare possibili interventi sul versante della formazione indipendentemente dalla collocazione territoriale delle singole aziende. L’attività con riferimento alle problematiche correlate all'ambiente di cui sopra sarà svolta lavoro, all'igiene e alla sicurezza, in coordinamento armonia con le strutture territoriali delle Parti delle aree interessate e con le articolazioni territoriali di Fondimpresa e dell’ANPAL . I lavoratori che frequenteranno i corsi di cui al presente articolo potranno avvalersi dei permessi previsti quanto previsto dal successivo art. 37, secondo la disciplina prevista dall’articolo stesso. In relazione a quanto sopra i Gruppi e le aziende nell’ambito degli incontri previsti dall’art. 7 - Sistema di informazione - Sezione prima. Gli istituti di carattere sindacale, forniranno alle R.S.U. e alle XX.XX. Territoriali informazioni sui corsi effettuati, specificandone le finalità e i risultati conseguiti, e sui corsi programmati. Le R.S.U. e le XX.XX. forniranno alle aziende il proprio contributo sia sui fabbisogni formativi, sia sulla efficacia della formazione effettuata, proponendo eventuali ulteriori interventiD.lgs.
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Formazione e aggiornamento professionale. Le Organizzazioni contraenti, anche alla luce di quanto meglio specificato nell’art Innovazione, Digitalizzazione e Automazione, riconoscono parti concordano circa la necessità di procedere alla definizione di corsi e percorsi formativi, individuando nella qualificazione e nella riqualificazione e aggiornamento del personale un elemento determinante per reggere la sfida della qualità nei servizi erogati. A tale proposito le Cooperative si impegnano a dare impulso favorire la partecipazione dei lavoratori ai corsi di formazione, attivando tutti i canali necessari per il reperimento delle risorse finalizzate al raggiungimento dello scopo; in tal senso i sindacati si impegnano a prendere in considerazione la sottoscrizione di proposte formative nelle quali è prioritario l’assenso dei sindacati. Gli Organismi si impegneranno ad aderire a processi formativi professionalizzanti di qualificazione e riqualificazione di ambito regionale nelle more di quanto è stabilito o verrà stabilito dalla Regione Lazio, di porre in essere tutte le procedure al fine di aderire ai finanziamenti previsti dai fondi interprofessionali, nonché ad organizzare corsi di specializzazione interni. Aumento della percentuale inerente il diritto allo studio (art. 69 CCNL) che verranno fissate al 6% del personale. Aumento della percentuale inerente la qualificazione, riqualificazione e aggiornamento professionale ( art.70 CCNL ) che verranno innalzate al 15% del personale. In ambito aziendale le parti definiranno attraverso accordi le modalità di presentazione delle domande e i criteri di accesso ed eventuale distribuzione del monte orario dedicato alla formazione e all’aggiornamento professionale come mezzo necessario per la conservazione delle capacità professionalial diritto allo studio. Fermo restando quanto previsto l’art.46 del CCNL, il mantenimento della competitività e l’incremento professionale, al fine di ottenere e mantenere un ottimale utilizzo delle strutture produttive e degli impianti. A tal fine, nell’ambito dell’Osservatorio Nazionale, le apposite commissioni, anche in collaborazione con l’Enipg, oltre ad elaborare ed aggiornare gli obiettivi di conoscenze e competenze ed i relativi percorsi formativi per l’applicazione della norma relativa all’Apprendistato, valuteranno i fabbisogni formativi espressi dai settori al fine di assumere le iniziative concrete che siano di supporto alle aziende e ai lavoratori nella realizzazione della formazione continua tramite l’intervento di Fondimpresa o l’avviamento di percorsi con l’ANPAL per l’utilizzo del Fondo Nuove Competenzemezzo proprio di trasporto viene indennizzato con il riconoscimento del rimborso chilometrico sulla base di parametri stabiliti dalle cooperative sociali per tutti i lavoratori; detto rimborso non deve comunque essere inferiore a un quarto del costo/l della benzina. Ferma rimanendo Per la possibilità durata del presente contratto il rimborso è determinato in € 0,50 a chilometro. Sono fatte salve le condizioni di miglior favore in essere presso singole cooperative sociali a seguito di contrattazione aziendale. Si ribadisce che analoghe iniziative siano svolte l’utilizzo del mezzo proprio deve essere occasionale e qualora diventasse strutturale le citate tariffe del rimborso chilometrico saranno aumentate del 30% prevedendo quindi l’usura del mezzo e una copertura assicurativa ( Kasco) a livello aziendale, le Parti sono, infatti, convinte che una attività carico del datore di indirizzo, iniziativa e coordinamento a livello nazionale in campo formativo, gestita pariteticamente, costituisca una rilevante garanzia dell’efficacia degli interventi di formazione continua e favorisca il dialogo con gli Enti erogatori dei finanziamenti. Infatti il livello nazionale: – può avvalersi delle migliori conoscenze specialistiche dei processi produttivi e della loro evoluzione tecnologica; – può avvalersi della collaborazione delle migliori scuole specializzate; – favorisce l’uniformità della formazione indipendentemente dalla collocazione territoriale delle singole aziende. L’attività di cui sopra sarà svolta in coordinamento con le strutture territoriali delle Parti delle aree interessate e con le articolazioni territoriali di Fondimpresa e dell’ANPAL . I lavoratori che frequenteranno i corsi di cui al presente articolo potranno avvalersi dei permessi previsti dal successivo art. 37, secondo la disciplina prevista dall’articolo stesso. In relazione a quanto sopra i Gruppi e le aziende nell’ambito degli incontri previsti dall’art. 7 - Sistema di informazione - Sezione prima. Gli istituti di carattere sindacale, forniranno alle R.S.U. e alle XX.XX. Territoriali informazioni sui corsi effettuati, specificandone le finalità e i risultati conseguiti, e sui corsi programmati. Le R.S.U. e le XX.XX. forniranno alle aziende il proprio contributo sia sui fabbisogni formativi, sia sulla efficacia della formazione effettuata, proponendo eventuali ulteriori interventilavoro.
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Samples: Contratto Decentrato Regionale
Formazione e aggiornamento professionale. Le Organizzazioni contraenti1. Nell’ambito dei processi di riforma dell’Azienda, anche alla luce di quanto meglio specificato nell’art Innovazione, Digitalizzazione la formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale dei dipendenti e Automazione, riconoscono la necessità e si impegnano a dare impulso alla formazione e all’aggiornamento professionale come mezzo necessario per la conservazione realizzazione degli obiettivi programmati. Essa è in particolare finalizzata allo sviluppo del sistema sanitario attraverso il miglioramento delle capacità professionalicompetenze del personale e più elevati livelli di motivazione e di consapevolezza rispetto agli obiettivi generali di rinnovamento e produttivi da perseguire.
2. L’attività formativa si realizza attraverso programmi di addestramento, aggiornamento, qualificazione finalizzati all’ottimale valorizzazione delle risorse umane, sia attraverso programmi mirati allo sviluppo delle professionalità in linea con i cambiamenti organizzativi. L’attività formativa si svolge secondo percorsi definiti in conformità dei programmi concordati nell’ambito della contrattazione decentrata di cui all’art. 4, comma 2, lettera f). Particolare attenzione è posta in tale ambito sulle esigenze di riqualificazione del personale nell’ambito dei processi di mobilità.
3. La formazione del personale di nuova assunzione si realizza mediante corsi teorico- pratici di intensità e durata rapportate alle attività da svolgere, in base a programmi definiti dall’Azienda ai sensi del comma precedente.
4. Le iniziative di formazione riguardano tutto il mantenimento della competitività e l’incremento professionalepersonale a tempo indeterminato, al fine di ottenere e mantenere un ottimale utilizzo delle strutture produttive e degli impianticompreso il personale in distacco sindacale. A tal fine, nell’ambito dell’Osservatorio Nazionale, le apposite commissioni, anche in collaborazione con l’Enipg, oltre ad elaborare ed aggiornare gli obiettivi di conoscenze e competenze ed i relativi percorsi formativi per l’applicazione della norma relativa all’Apprendistato, valuteranno i fabbisogni formativi espressi dai settori al fine di assumere le iniziative concrete che siano di supporto alle aziende e ai lavoratori nella realizzazione Il personale comandato fruisce della formazione continua tramite l’intervento di Fondimpresa o l’avviamento di percorsi con l’ANPAL dell’Azienda salvo che per l’utilizzo del Fondo Nuove Competenze. Ferma rimanendo la possibilità che analoghe iniziative siano svolte a livello aziendale, le Parti sono, infatti, convinte che una attività di indirizzo, iniziativa e coordinamento a livello nazionale in campo formativo, gestita pariteticamente, costituisca una rilevante garanzia dell’efficacia degli interventi di formazione continua e favorisca il dialogo con gli Enti erogatori dei finanziamenti. Infatti il livello nazionale: – può avvalersi delle migliori conoscenze specialistiche dei processi produttivi e della loro evoluzione tecnologica; – può avvalersi della collaborazione delle migliori scuole specializzate; – favorisce l’uniformità della formazione indipendentemente dalla collocazione territoriale delle singole aziende. L’attività di cui sopra sarà svolta in coordinamento con le strutture territoriali delle Parti delle aree interessate e con le articolazioni territoriali di Fondimpresa e dell’ANPAL . I lavoratori che frequenteranno i corsi di cui alla lettera b). I programmi di formazione dell’Azienda stabiliscono quali iniziative abbiano carattere obbligatorio e quali abbiano carattere facoltativo ed in particolare definiscono:
a) percorsi di formazione con esame finale collegato al sistema di classificazione, ai sensi dell’art. 26, comma 2;
b) corsi di aggiornamento finalizzati all’obiettivo di far conseguire agli operatori il più alto grado di operatività ed autonomia in relazione alle funzioni di assegnazione. Le aree interessate ai corsi di aggiornamento professionale sono stabilite in attuazione dei programmi di cui al comma 2 , con particolare riguardo: - ai processi di innovazione tecnologica ed organizzativa; - ai processi di ristrutturazione, riorganizzazione e riconversione delle strutture e dei servizi; - alle discipline che riguardano l’organizzazione del lavoro, le tecniche di programmazione e la gestione del personale nelle linee di indirizzo del piano sanitario nazionale e della programmazione provinciale e locale dei servizi.
5. Le attività di formazione obbligatoria si concludono con l’accertamento dell’avvenuto accrescimento della professionalità del singolo dipendente, certificato attraverso l’attribuzione di un apposito attestato al termine dei corsi, secondo le modalità definite nei programmi di formazione.
6. Il personale che partecipa alle attività di formazione obbligatoria organizzate dall’Azienda è considerato in servizio a tutti gli effetti. I relativi oneri sono a carico dell’Azienda. I corsi sono tenuti, di norma, durante l’orario di lavoro. Qualora i corsi si svolgano fuori dalla sede di servizio, la partecipazione ad essi comporta, sussistendone i presupposti, il trattamento di missione ed il rimborso delle spese di viaggio. La contrattazione integrativa, fermo restando il debito orario contrattuale, potrà, altresì, prevedere particolari articolazioni dell’orario settimanale e quantificare le ore necessarie a garantire particolari percorsi formativi individuati dai programmi annuali, alla luce dei principi enunciati nel patto sociale per lo sviluppo e l’occupazione formalizzati nell’intesa del 22 dicembre 1998.
7. L’aggiornamento obbligatorio stabilito dall’Azienda è svolto in orario di lavoro riguarda anche:
a) l’uso di testi, riviste tecniche ed altro materiale bibliografico messo a disposizione dal Servizio sanitario nazionale;
b) l’uso di tecnologie audiovisive ed informatiche;
c) la ricerca finalizzata del personale in base a programmi definiti dall’Azienda;
d) il comando finalizzato previsto dall’art. 45 del D.P.R. 20.12.1979, n. 761, con la precisazione che esso è disposto dall’Azienda, cui compete di stabilire se ed in quale misura e per quale durata al dipendente competono gli assegni inerenti al rapporto di lavoro.
8. Per l’attuazione dei programmi di formazione, l’Azienda può avvalersi anche della collaborazione della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, delle Università e di altri soggetti pubblici o privati specializzati nel settore. La predisposizione dei programmi in materia di sistemi informativi destinati al personale informatico sarà realizzata ai sensi dell’art. 7, lett. e), del d.lgs. n. 39 del 1993.
9. Nell’ambito degli obiettivi di cui all’art. 22 del presente contratto l’Azienda promuove la formazione e l’aggiornamento specifico del personale cui viene attribuito l’incarico di cui all’art 31.
10. Per garantire le attività formative di cui al presente articolo potranno avvalersi dei permessi previsti articolo, l’Azienda utilizza le risorse nel limite dell’importo stanziato storicamente in relazione alla formazione nonché da altre risorse derivanti da norme provinciali.
11. L’aggiornamento facoltativo comprende documentate iniziative, selezionate dal successivo artpersonale interessato, anche in ambito extra regionale ed effettuate al di fuori dell’orario di lavoro. 37Nell’aggiornamento tecnico-scientifico facoltativo rientra anche l’istituto del comando finalizzato di cui all’art. 45 del D.P.R. 20.12.1979 n. 761, secondo la disciplina prevista dall’articolo stessocosì come modificato dal comma 7, lett. d).
12. Qualora l’Azienda ritenga l’aggiornamento facoltativo, previsto al comma precedente, in linea con i programmi di formazione del personale e, comunque, strettamente connesso con l’attività di servizio può prevedere, preventivamente, il proprio concorso alle relative spese. Le iniziative di cui al presente comma devono avere esclusivo carattere formativo.
13. In relazione attuazione dell’accordo decentrato di cui all’art. 4, comma 3, lettera f), il direttore del Servizio per il Personale e Sistemi informativi dell’Azienda accoglie le domande di aggiornamento tenendo conto delle priorità connesse agli obiettivi assegnati alla struttura da lui diretta, delle attitudini personali e culturali dei lavoratori fornendo a tutti, a rotazione, l’opportunità di partecipazione ai programmi di aggiornamento, nel rispetto di quanto sopra i Gruppi e le aziende nell’ambito degli incontri previsto dall’art. 61 del d.lgs. n. 29 del 1993.
14. La partecipazione del personale all’attività didattica si realizza nelle seguenti aree di applicazione:
a) corsi di insegnamento previsti dall’art. 7 - Sistema 6 del d.lgs. 30.12.1992 n. 502;
b) corsi di informazione - Sezione prima. Gli istituti aggiornamento professionale obbligatorio del personale organizzati dal Servizio sanitario nazionale;
c) formazione di carattere sindacale, forniranno alle R.S.U. base e alle XX.XX. Territoriali informazioni sui corsi effettuati, specificandone le finalità e i risultati conseguiti, e sui corsi programmatiriqualificazione del personale.
15. Le R.S.U. e attività di cui al comma 14 sono riservate di norma al personale delle strutture presso le XX.XXquali si svolge la formazione stessa, con l’eventuale integrazione di docenti esterni.
16. forniranno alle aziende il proprio contributo Il personale è ammesso alla didattica secondo le modalità previste dagli ordinamenti dell’Azienda, privilegiando la competenza specifica nelle materie di insegnamento.
17. L’attività didattica, svolta sia sui fabbisogni formativifuori che durante l’orario di lavoro, sia sulla efficacia della formazione effettuataè remunerata secondo quanto stabilito con provvedimento dall’Azienda, proponendo eventuali ulteriori interventitenuto conto dei criteri di omogeneizzazione con gli altri comparti.
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Formazione e aggiornamento professionale. la La formazione e l’aggiornamento professionale dovrà coinvolgere tutto il personale sulla base degli obiettivi che l'Azienda intende perseguire. Nell'Azienda U.S.L. Frosinone è necessario definire un sistema formativo tale da adeguare il personale ai processi di innovazione già in atto. Il piano formativo dovrà avere valenza pluriennale. Le Organizzazioni contraentimaterie sulle quali l'Azienda dovrà prioritariamente intervenire saranno oggetto di approfondimento e definizione della Commissione di cui all'art. 6, anche alla luce p. 2 del CCNL. Al finanziamento di detto istituto, per gli anni 2000-2001, si provvederà con uno stanziamento di bilancio pari al 2% del monte salari 1997, al netto degli oneri riflessi, fatto salvo quanto meglio specificato nell’art Innovazioneprevisto da apposite leggi in materia di aggiornamento ed eventuali risorse aggiuntive finanziate dalla Regione Lazio. Le parti convengono sul fatto che la formazione professionale sia essenziale, Digitalizzazione a tutti i livelli, per accompagnare e Automazione, riconoscono la necessità favorire le trasformazioni organizzative di volta in volta necessarie all’erogazione di servizi di qualità agli utenti. La formazione permanente del personale dell’Azienda viene a costituire un presupposto strategicamente rilevante dell’attività gestionale e si impegnano a dare impulso alla formazione e all’aggiornamento professionale come mezzo necessario per la conservazione delle capacità professionali, il mantenimento della competitività e l’incremento professionale, dovrà realizzare mediante tutti gli strumenti idonei al fine prefissato, sia attraverso corsi e seminari, sia favorendo interscambi di ottenere esperienze, sia attraverso occasioni di riflessione sul servizio erogato, sulla possibilità di migliorarlo e mantenere un ottimale utilizzo delle strutture produttive a renderlo sempre più adeguato ai bisogni dell'utenza. La formazione va, pertanto, considerata come strumento fondamentale per il governo dell'Azienda e degli impiantimomento propedeutico per il miglioramento dell'attività amministrativa, intesa a migliorare l'erogazione dei servizi al cittadino-utente. La formazione, così definita, costituisce uno dei fattori principali per i passaggi di qualifica del personale in servizio nell'Azienda, attraverso appositi corsi con valutazione finale. A tal finefine l'Amministrazione si impegna ogni anno e per un numero congruo di attività formative, nell’ambito dell’Osservatorio Nazionaleche in un arco di tempo compatibile, coinvolgano tutto il personale. La formazione/aggiornamento obbligatoria dovrà privilegiare obbiettivi di operatività da conseguirsi prioritariamente nei seguenti campi favorendo: - la diffusione della cultura informatica e dell'utilizzo di strumenti informatici; - l'analisi delle procedure e dell’organizzazione, con l’introduzione della cultura del dato statistico; - lo sviluppo di profili di managerialità capaci di progettare le apposite commissioniattività, anche di valutare comparativamente i risultati di gestione ed in collaborazione grado di analizzare i costi ed i rendimenti; - gli approfondimenti sulla normativa Contrattuale e legislativa; - la formazione del personale addetto al ricevimento degli utenti e di quello da adibire all'Ufficio per: le relazioni con l’Enipgil pubblico, oltre ad elaborare con particolare riguardo agli aspetti contenuti nella legge 241/90 e nel codice di comportamento dei pubblici dipendenti e dei codici deontologici intesi a raggiungere lo scopo dell’umanizzazione della medicina; - la conoscenza delle norme base di sicurezza, Pronto soccorso, salute ed aggiornare gli obiettivi igiene nei luoghi di lavoro; - la prevenzione degli infortuni e la sicurezza dei lavori a rischio, con particolare riguardo a quanto contenuto nel D.L.vo 626/94 ed alla formazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, del datore di lavoro, del responsabile della sicurezza e se costituito, dei componenti il servizio di protezione- prevenzione; - una sempre maggiore specializzazione e qualificazione del personale nelle mansioni proprie del profilo professionale di appartenenza, con particolare riguardo al personale neo assunto da un lato e dall'altro l’acquisizione di conoscenze e competenze interdisciplinari tenendo conto delle pari opportunità. L'Ente si impegna a creare le condizioni organizzative affinché il personale, in aggiunta a quanto stabilito nel presente articolo possa partecipare, a domanda, a corsi di formazione, aggiornamento, qualificazione e specializzazione professionale fino ad un massimo di 8 giorni l'anno, frazionabili in 48 ore (formazione/aggiornamento facoltativo), nei limiti delle vigenti disposizioni contrattuali. Il personale che partecipa a corsi di formazione ed aggiornamento cui l’Azienda lo iscrive, è considerato in servizio a tutti gli effetti ed i relativi percorsi formativi oneri sono a carico dell' Amministrazione. Qualora i corsi suddetti si svolgano fuori sede, compete, ricorrendone i presupposti, l' indennità di missione ed il rimborso delle spese secondo la normativa vigente. Il personale, in aggiunta a quanto previsto ai precedenti commi può chiedere all’Ente che gli vengano riconosciuti altri corsi di formazione/aggiornamento cui ha partecipato fuori orario di lavoro, purché sia stato rilasciato un attestato finale e sia attinente al profilo professionale. I corsi di formazione/aggiornamento previsti ai precedenti commi saranno riconosciuti utili per l’applicazione l' eventuale progressione di carriera all' interno dell' Azienda. Per tutte le necessità formative sia obbligatorie, sia facoltative l' Azienda si potrà avvalere:
a) della norma relativa all’ApprendistatoScuola Superiore della P.A., valuteranno i fabbisogni formativi espressi dai settori al fine dell' ARAN, degli Istituti Universitari;
b) di assumere le iniziative concrete Enti pubblici o privati preposti alla formazione del personale pubblico che siano rilascino attestati aventi valore su tutto il territorio nazionale e portanti una valutazione formulata a seguito del superamento di supporto alle aziende e ai lavoratori nella realizzazione della formazione continua tramite l’intervento un esame finale;
c) di Fondimpresa o l’avviamento di percorsi con l’ANPAL per l’utilizzo del Fondo Nuove Competenze. Ferma rimanendo la possibilità che analoghe iniziative siano svolte a livello aziendale, le Parti sono, infatti, convinte che una attività di indirizzo, iniziativa e coordinamento a livello nazionale in campo formativo, gestita pariteticamente, costituisca una rilevante garanzia dell’efficacia degli interventi altre strutture di formazione continua e favorisca il dialogo con gli Enti erogatori dei finanziamentianche regionale. Infatti il livello nazionale: – può avvalersi delle migliori conoscenze specialistiche dei processi produttivi e della loro evoluzione tecnologica; – può avvalersi Su richiesta del personale l' Azienda potrà organizzare corsi di formazione interna avvalendosi della collaborazione del personale tecnico, amministrativo e scientifico in servizio dotato di competenza specifica nelle materie di insegnamento. Sui criteri e le linee generali della programmazione annuale avrà luogo una informazione preventiva alle Organizzazioni Sindacali. I moduli organizzativi dovranno riguardare categorie e/o profili professionali e/o comunque gruppi consistenti di personale, evitando, pertanto, la progettazione di corsi diretti nei confronti di pochi dipendenti. La mancata partecipazione, senza giustificato motivo, del personale richiesto ai corsi obbligatori o facoltativi programmati ed attivati dall' Azienda comporta il recupero da parte della stessa delle migliori scuole specializzate; – favorisce l’uniformità della formazione indipendentemente spese sostenute. I dipendenti che partecipano ai corsi finanziati dall’Azienda si impegnano a non attivare procedure di mobilità extra aziendale entro i successivi sei mesi dalla collocazione territoriale conclusione del corso, salvo che non provvedano al rimborso delle singole aziendespese sostenute dall’Azienda stessa. L’attività I contenuti dei vari moduli formativi saranno di cui sopra sarà svolta volta in coordinamento volta concertati con le strutture territoriali delle Parti delle aree interessate e con le articolazioni territoriali di Fondimpresa e dell’ANPAL . I lavoratori che frequenteranno i corsi di cui al presente articolo potranno avvalersi dei permessi previsti dal successivo art. 37, secondo la disciplina prevista dall’articolo stesso. In relazione a quanto sopra i Gruppi e le aziende nell’ambito degli incontri previsti dall’art. 7 - Sistema di informazione - Sezione prima. Gli istituti di carattere sindacale, forniranno alle R.S.U. e alle XX.XX. Territoriali informazioni sui corsi effettuati, specificandone le finalità e i risultati conseguiti, e sui corsi programmati. Le R.S.U. e le XX.XX. forniranno alle aziende L' Ente, nell’arco di vigenza del rpesente C.I.A., promuove direttamente, o tramite istituzioni od associazioni preposte, le seguenti forme di formazione/aggiornamento obbligatorio:
a. corsi di formazione professionale, per il proprio contributo personale neo assunto; per i primi due mesi il personale neo assunto verrà affiancato da un collega più anziano di servizio, con funzioni di tutor, individuato tra quelli del medesimo Settore/Servizio;
x. xxxxx di riqualificazione professionale, per il personale già in servizio che, a seguito di mobilità interna sia sui fabbisogni formativiadibito ad altre mansioni considerate equivalenti di altro profilo professionale; tali corsi sono da effettuarsi nei primi tre mesi di inserimento nella nuova posizione lavorativa;
x. xxxxx di aggiornamento, sia sulla efficacia qualificazione e specializzazione professionale, rivolti al restante personale. L’Ente, nell’arco del biennio, si impegna a fare in modo che ciascun lavoratore partecipi almeno ad uno dei corsi indicati ai commi precedenti. Entro il 31 Gennaio di ogni anno la Direzione, di concerto con le R.S.U. e le XX.XX.:
a. fornirà un elenco dei corsi di formazione obbligatoria da attivare nel corso dell' anno ed un elenco dei dipendenti da avviare ai predetti corsi di formazione;
b. determinerà lo stanziamento da destinare alla formazione obbligatoria e facoltativa che non potrà comunque essere inferiore all' 2% della spesa complessiva del personale indicata nel bilancio dell' anno finanziario precedente. La Direzione Generale dell' Azienda potrà individuare, anche successivamente al 31 Gennaio di ciascun anno, ulteriori corsi di formazione effettuata, proponendo eventuali ulteriori interventidi cui si riconosca la necessità ed urgenza. L’Azienda si impegna a concordare con gli Enti preposti i percorsi formativi per il personale ausiliario addetto all’assistenza (ausiliari specializzati ed O.T.A.).
1. Xxxxx dirigenza infermieristica.
2. Corso triennale in informatica.
3. Corso d’ingresso per neo assunti per i collaboratori amministrativi
4. Corso per infermieri professionali nuovi assunti
5. Corsi di lingua inglese.
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Samples: Contratto Collettivo Integrativo
Formazione e aggiornamento professionale. Le Organizzazioni contraenti, anche alla luce di quanto meglio specificato nell’art Innovazione, Digitalizzazione Il GOT tiene in grande considerazione e Automazione, riconoscono la necessità e si impegnano a dare impulso inserisce fra i suoi obiettivi primari le attività legate alla formazione e all’aggiornamento professionale come mezzo continuo degli operatori bibliotecari, rappresentanti e referenti, tenendo sempre presente l’informazione dei professionisti medico-sanitari delle aziende aderenti. In particolare si ritiene che la formazione e l’aggiornamento professionale siano strumenti ideali per mettere in grado gli operatori aziendali di far fronte alle sollecitazioni provenienti dall’ambiente dell’informazione scientifica sempre più ampio, dinamico e complesso. In quest’ambito si pone un forte accento sulla formazione alla ricerca dell’informazione scientifica, nonché alla catalogazione bibliografica. L’IBACN – Soprintendenza per i beni librari e documentari Regione Xxxxxx-Romagna e gli enti aderenti si impegnano a fornire il proprio contributo scientifico e a sostenere la formazione e l’aggiornamento necessario per la conservazione a supporto delle capacità professionali, il mantenimento della competitività e l’incremento professionale, al fine di ottenere e mantenere un ottimale utilizzo delle strutture produttive e degli impiantiattività. A tal finetale scopo il GOT organizza eventi formativi e di aggiornamento (per es. corsi, nell’ambito dell’Osservatorio Nazionalelezioni, le apposite commissioniconvegni, conferenze, congressi, e-learning courses, FAD, etc.) ai quali gli operatori bibliotecari, i rappresentanti e i referenti aziendali sono tenuti a partecipare attivamente. Il GOT potrà altresì incoraggiare/patrocinare nei suoi piani formativi anche in collaborazione con l’Enipgcorsi per i professionisti delle aziende intesi a migliorare la conoscenza dell’uso delle risorse informative acquisite. Il GOT, oltre ad elaborare ed aggiornare gli obiettivi di inoltre, incoraggia e favorisce il trasferimento delle conoscenze e competenze ed nell’ambito dell’informazione scientifica anche attraverso il sistema dell’autoformazione. In quest’ottica di collaborazione reciproca si incoraggiano i relativi percorsi formativi per l’applicazione della norma relativa all’Apprendistato, valuteranno i fabbisogni formativi espressi dai settori al fine di assumere le iniziative concrete membri del Gruppo che siano di supporto alle aziende e ai lavoratori nella realizzazione della formazione continua tramite l’intervento di Fondimpresa o l’avviamento di percorsi con l’ANPAL per l’utilizzo del Fondo Nuove Competenze. Ferma rimanendo la possibilità che analoghe iniziative siano svolte a livello aziendale, le Parti sono, infatti, convinte che una attività di indirizzo, iniziativa e coordinamento a livello nazionale in campo formativo, gestita pariteticamente, costituisca una rilevante garanzia dell’efficacia degli interventi di formazione continua e favorisca il dialogo intendano condividere con gli Enti erogatori altri aderenti le proprie competenze e conoscenze a tenere corsi e lezioni o a svolgere ruoli di tutoraggio nell’ambito degli eventi formativi programmati. Per questi incarichi, si precisa, non sono previsti compensi di alcun tipo o rimborso delle spese da parte del GOT. L’autoformazione viene individuata come strumento preferenziale anche nell’attività formativa dei finanziamenti. Infatti il livello nazionale: – può avvalersi delle migliori conoscenze specialistiche dei processi produttivi e della loro evoluzione tecnologica; – può avvalersi della collaborazione delle migliori scuole specializzate; – favorisce l’uniformità della formazione indipendentemente dalla collocazione territoriale delle singole aziende. L’attività di cui sopra sarà svolta in coordinamento con le strutture territoriali delle Parti delle aree interessate e con le articolazioni territoriali di Fondimpresa e dell’ANPAL professionisti medico-sanitari. I lavoratori che frequenteranno i corsi gratuiti potranno anche essere aperti non solo agli enti aderenti, ma, qualora lo si ritenga d’interesse, anche agli operatori bibliotecari e documentalisti di cui al presente articolo potranno avvalersi dei permessi previsti dal successivo art. 37, secondo la disciplina prevista dall’articolo stesso. In relazione a quanto sopra i Gruppi aziende sanitarie ed altri enti pubblici e le aziende nell’ambito degli incontri previsti dall’art. 7 - Sistema di informazione - Sezione prima. Gli istituti di carattere sindacale, forniranno alle R.S.U. privati presenti sul territorio regionale e alle XX.XX. Territoriali informazioni sui corsi effettuati, specificandone le finalità e i risultati conseguiti, e sui corsi programmati. Le R.S.U. e le XX.XX. forniranno alle aziende il proprio contributo sia sui fabbisogni formativi, sia sulla efficacia della formazione effettuata, proponendo eventuali ulteriori interventinazionale.
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