Genesi del Nafta Clausole campione

Genesi del Nafta. Il 12 agosto 1992, dopo quattordici mesi di intense trattative, Stati Uniti, Canada e Messico hanno definito un Accordo che prevede l’istituzione di un’area di libero scam- bio, attraverso l’implementazione di un regolamento che stabilisce la graduale rimozio- ne delle barriere all’importazione, fornisce nuovi stimoli alle possibilità d’investimento, regola la protezione della proprietà intellettuale e rilancia la cooperazione all’interno della regione. Il NAFTA (acronimo che sta in luogo di North American Free Trade Agreement) è stato firmato il 17 dicembre 1992 ed è entrato in vigore il 1° gennaio 1994, in seguito a ratifica da parte del Parlamento canadese (giugno ’93), del Congresso degli Stati Uniti (novembre ’93) e del Senato messicano (dicembre ’93). Notevoli sono state le resistenze che hanno ostacolato l’avvio dei negoziati commer- ciali nell’area nordamericana, come pure lo svolgimento degli stessi. Le difficoltà ini- ziali erano da imputare essenzialmente alle enormi differenze esistenti fra i tre Paesi nordamericani, sia in termini di dimensione e spessore dei mercati sia in termini di svi- luppo economico e orientamento verso gli scambi commerciali. Canada e Messico non nascondevano legittimi timori di fronte all’eventualità di un processo d’integrazione regionale nell’area del Nord America che avrebbe chiaramente implicato l’instaurazione di nuovi rapporti con Washington. Gli oppositori canadesi e messicani del NAFTA avanzavano preoccupazioni rela tive al rafforzamento dell’egemonia statunitense sia in campo economico sia in campo cultu- rale con inevitabili ripercussioni sull’esercizio pieno ed esclusivo della sovranità nazio- nale nei rispettivi Paesi. Un altro ostacolo all’avvio delle trattative è stata la dipendenza asimmetrica dei due Paesi dagli Stati Uniti. Mentre infatti le economie canadese e messicana risultano essere fortemente dipendenti dagli Stati Uniti, sia dal lato delle importazioni sia da quello delle esportazioni, sicuramente non esiste lo stesso grado di dipendenza in senso inverso. Il superiore livello di competitività dimostrato dall’economia statunitense nella pro- duzione di una vasta gamma di beni, ha spesso costretto le amministrazioni canadese e messicana a ricorrere alle barriere tariffarie per colmare il gap competitivo. È chiaro che l’adesione al progetto NAFTA avrebbe implicato l’abbandono di questo tipo di mano- vre, a favore dell’alternativa rappresentata da diffuse politiche di ristrutturazione e di specializ...

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  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).