Obiettivi dell’Accordo. L’accordo di programma stipulato tra la Regione Sicilia e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’Immigrazione e per le Politiche di Integrazione ha come obiettivo generale il consolidamento della governance multilivello in materia di politiche migratorie, attraverso la messa in atto di una programmazione integrata delle misure di integrazione sociale e delle politiche del lavoro, atta a valorizzare le sinergie e la complementarietà tra le fonti di finanziamento e la conseguente massimizzazione dell’efficacia degli interventi programmati. Ai fini del conseguimento dell’obiettivo generale, gli interventi programmati dovranno rispondere ai seguenti obiettivi specifici: - Aumentare la partecipazione alle politiche attive della popolazione immigrata regolarmente residente nel nostro paese - Contrastare la povertà e l’esclusione sociale degli immigrati lungo soggiornanti con familiari a carico - Promuovere programmi di inserimento socio-lavorativo rivolti a target vulnerabili della popolazione immigrata (richiedenti e titolari protezione internazionale e minori stranieri non accompagnati prossimi alla maggiore età) - Promuovere programmi di integrazione rivolte alle seconde generazioni e ai giovani migranti attraverso misure che supportino e accompagnino il raccordo tra la formazione e il mondo del lavoro - Sviluppare azioni di promozione dello spirito di iniziativa in possesso di particolari gruppi di migranti, valorizzandone la capacità imprenditoriale
Obiettivi dell’Accordo. L’Accordo Nord Americano di Libero Scambio è contenuto in due volumi per un ammontare complessivo di circa 1.200 pagine, a cui devono essere aggiunti oltre 2.000 pagine di annessi e materiale tecnico, più i testi di tre accordi collaterali voluti dall’Amministrazione Xxxxxxx per meglio disciplinare la tutela dell’ambiente, il lavoro e le eccessive oscillazioni nelle importazioni (import surges). Il corpo centrale è suddivi- so in otto Parti (Disposizioni generali, Commercio dei beni, Barriere tecniche al com- mercio, Acquisti del settore pubblico, Investimenti, servizi e questioni relative, Proprie- tà intellettuale, Disposizioni amministrative e istituzionali, Altre disposizioni) per un to- tale di 22 Capitoli. Nella sua essenza il NAFTA è una versione nuova, migliorata ed ampliata dell’accordo di libero scambio concluso nel 1988 tra Canada e Stati Uniti (CUSFTA); il nuovo accordo è entrato in funzione in un contesto in cui gli scambi commerciali fra Canada e USA erano ormai in larghissima parte condotti in regime di esenzione da im- poste doganali. In gran parte della sua estensione, l’Accordo comporta l’impegno da parte del Messi- co di implementare il livello di liberalizzazione del commercio e degli investimenti pro- grammato dai suoi due partner industrializzati nel 1988. Tuttavia, il NAFTA si spinge oltre nell’indirizzare gli affari rimasti in sospeso col CUSFTA, includendo la protezione totale dei diritti di proprietà intellettuale, assicurando ulteriori regole contro le distor- sioni degli investimenti, regolando la copertura dei servizi di trasporto. In sintesi, gli obiettivi primari dell’Accordo sono: ✓ eliminazione delle tariffe d’importazione; ✓ riduzione dei controlli doganali tra i Paesi membri; ✓ promozione delle condizioni per una concorrenza leale; ✓ stimolo alle possibilità d’investimento; ✓ protezione dei diritti di proprietà intellettuale; ✓ creazione di procedimenti efficaci per l’applicazione dell’accordo e per la solu- zione delle controversie; ✓ sviluppo della cooperazione trilaterale, regionale e multilaterale. I Paesi si sono impegnati a ratificare l’Accordo alla luce degli altri accordi commer- ciali di cui facevano parte (come il GATT). L’Accordo NAFTA garantisce il cosiddetto trattamento nazionale, la tutela dello sta- tus di nazione favorita e stabilisce requisiti che impediscono l’attuazione di pratiche di distorsione del commercio. Canada, USA e Messico sono quindi obbligati alla recipro- cità nel trattamento di merci, serv...
Obiettivi dell’Accordo. L’obiettivo del presente accordo è quello:
1. di implementare il percorso di certificazione territoriale familiare, al fine di accrescere, tramite il rafforzamento del sistema dei servizi e delle iniziative per la famiglia, l’attrattività territoriale, nonché sostenere lo sviluppo locale attraverso il coinvolgimento di tutte le organizzazioni interessate;
2. di ampliare l'offerta di beni e servizi a tariffe agevolate per le famiglie in possesso della Family Card;
3. di promuovere nello specifico le stazioni sciistiche che rappresentano palestre particolarmente attrezzate ed organizzate con servizi dedicati per lo sci in Trentino, destinazioni fondamentali per avvicinare le famiglie ed i bambini a tale pratica;
Obiettivi dell’Accordo. Gli obiettivi che i soggetti sottoscrittori raggiungono con il presente accordo sono i seguenti: DITTA PROPONENTE: - − realizzazione di un intervento come da allegata planimetria con la realizzazione di un parcheggio ad uso pubblico di mq 390 e allargamento di via belvedere in conformità agli indirizzi e criteri sulla perequazione urbanistica stabiliti dall'Amministrazione Comunale con la delibera di C.C. n. 5/2013; COMUNE: - individuazione di un ambito di intervento con il cambio di destinazione di zona da C2/20 e C2/21 a zona residenziale intermedia di espansione C1 e area a verde privato ai fini del proseguimento della realizzazione di opere di notevole interesse pubblico, sulla base del programma annuale e triennale delle opere pubbliche
Obiettivi dell’Accordo. All’interno del processo di promozione e sostegno della cultura dell’educazione e della pratica musicale nelle scuole secondarie di primo grado, anche attraverso la collaborazione con il Conservatorio, l’Università, i Licei musicali, gli Enti Locali, la SIAE, le fondazioni private e gli Enti Lirici e Teatrali, e tutte le altre Organizzazioni, Associazioni musicali rientranti nel protocollo d’intesa con il MIUR e/o qualunque Associazione o Ente le cui finalità siano compatibili con quelle della rete, il presente accordo è finalizzato ai seguenti obiettivi: - Elaborare strategie e comportamenti coerenti delle scuole aderenti per il raggiungimento del proprio fine generale e specifico. - Valorizzare le attività didattiche finalizzate alla diffusione della pratica orchestrale, solistica e da camera caratterizzando i P.O.F. degli Istituti firmatari. - Partecipare attivamente alle iniziative di coordinamento e di indirizzo del MIUR, dell’USR per il Piemonte, della Città metropolitana di Torino e delle altre città e comuni nonché della Regione Piemonte, favorendo un’azione sinergica con l’Ufficio II (ordinamenti) e il Corpo Ispettivo a cui fanno capo le progettualità a livello regionale. - Promuovere scambi e sinergie tra le scuole e le agenzie formative aderenti, definendo strategie di tipo organizzativo, amministrativo e didattico. - Promuovere una fattiva collaborazione con i Licei musicali e coreutici , i Conservatori di musica, le scuole primarie e quelle dell’infanzia e con le scuole di ogni ordine e grado in generale e con quelle civiche per la diffusione della cultura e la pratica musicale. - Sviluppare iniziative musicali che vedano protagonista l’ orchestra ed i gruppi strumentali da camera provinciali e regionali, attraverso la partecipazione a concerti, concorsi, stage, master, giornate formative e premi specifici per i migliori studenti. Organizzare rassegne, concerti, incontri con musicisti professionisti, anche attraverso scambi nazionali ed internazionali. - Sollecitare sinergie e progettualità con le scuole primarie per consentire un precoce accostamento alla pratica musicale secondo quanto sollecitato dal Comitato per l’apprendimento pratico della musica e dal DM 8/2011. - Promuovere e sostenere iniziative di formazione del personale, di sperimentazione e di ricerca educativa e didattica anche attraverso l’organizzazione di tavoli di confronto a cura dei docenti e dei dirigenti scolastici delle Reti su tematiche didattiche ed organizzative, nell...
Obiettivi dell’Accordo. I. Costituiscono obiettivi del presente Accordo l’attuazione degli areali “Comparto PS1 ex Azz. 17/o di PRG”, ed in particolare, oltre a tutto quanto richiamato in premessa come meglio indicato nella planimetria allegata:
1) l’acquisizione di aree pubbliche per implementare le dotazioni territoriali;
2) l’acquisizione di nuove area agricola per la realizzazione di orti ;
3) l’acquisizione di area per la localizzazione di Sedi di Associazioni.
II. A fronte di Specifica Variante di POC con effetto di PUA con rettifica ai perimetri del PSC, gli Attuatori realizzeranno una quantità edilizia di mq. 750 di S.u. (da aggiungere ai mq. 1673,15 già presenti e facenti parte dell’attuazione dell’Azz. 17/o, in corso, come da convenzione urbanistica citata in premessa), generati dall'applicazione degli indici perequativi previsti dal PSC.
III. L'attuazione degli interventi previsti dal presente Accordo avverrà tramite VARIANTE AL POC CON EFFETTO DI PUA CON RETTIFICA DEI PERIMETRI DEL PSC da approvarsi da parte del Comune di San Xxxxxxx.
Obiettivi dell’Accordo. Le parti si impegnano a promuovere gli spostamenti casa-lavoro, effettuati con la bicicletta in sostituzione dell’auto, allo scopo di decongestionare il traffico veicolare nei centri urbanizzati e migliorare conseguentemente la qualità dell’aria e dell’ambiente in cui viviamo.
Obiettivi dell’Accordo. Gli obiettivi che i soggetti sottoscrittori raggiungono con il presente accordo sono i seguenti: DITTA PROPONENTE: - − realizzazione di un “PIANO DI LOTTIZZAZIONE” come da allegata planimetria; in conformità agli indirizzi e criteri sulla perequazione urbanistica stabiliti dall'Amministrazione Comunale con la delibera di C.C. n. 5/2013; COMUNE: - individuazione di un ambito di intervento “C2 – RESIDENZIALE DI ESPANSIONE” ai fini del proseguimento della realizzazione di opere di notevole interesse pubblico, sulla base del programma annuale e triennale delle opere pubbliche
Obiettivi dell’Accordo. 1. Il presente Accordo di programma concerne la realizzazione di una gestione unitaria e coordinata delle aree protette presenti in destra orografica del torrente Avisio sul territorio amministrativo dei comuni di Carano, Castello-Xxxxxx di Fiemme, Cavalese, Daiano, Panchià, Predazzo, Tesero, Varena, Ziano di Fiemme nonché dei comuni di Moena e Vigo di Fassa per la sola quota di competenza entro i confini del sito denominato “Nodo di Latemar”, finalizzata alla conservazione attiva delle stesse, alla tutela e al miglioramento dello stato di conservazione delle emergenze ambientali che ne hanno giustificato l’istituzione e alla loro valorizzazione in chiave educativa e ricreativa.
2. In particolare l’Accordo di programma è finalizzato all’ottenimento dei seguenti obiettivi generali:
a) il mantenere in uno stato di conservazione soddisfacente le specie e gli habitat dei siti Natura 2000 di cui alle direttive europee Uccelli (79/409/CEE) e Habitat (92/43/CEE), diffonderne la conoscenza e promuoverne il rispetto tra cittadini e ospiti con campagne di sensibilizzazione, attività didattiche mirate, e la costituzione di percorsi didattico-fruitivi, ove ciò non incida negativamente sull'esigenza primaria di conservazione;
b) la salvaguardia, il sostegno e la promozione delle attività economiche tradizionali che fanno riferimento all’uso civico, alla selvicoltura, all’allevamento zootecnico, al pascolo, all’agricoltura di montagna, al taglio del fieno, alla raccolta del legnatico, alla caccia, alla pesca, alla raccolta dei funghi e dei frutti del bosco e all’apicoltura, nonché le attività ricreative, turistiche e sportive compatibili con gli obiettivi di buona conservazione delle riserve;
c) il promuovere la Rete di riserve in un'ottica di valorizzazione del turismo sostenibile inteso come “qualsiasi forma di sviluppo, pianificazione o attività turistica che rispetti e preservi nel lungo periodo le risorse naturali, culturali e sociali e contribuisca in modo equo e positivo allo sviluppo economico e alla piena realizzazione delle persone che vivono, lavorano o soggiornano nelle aree protette” (Fonte CETS);
d) il promuovere la partecipazione di cittadini e portatori di interesse e la diffusione di tutte le informazioni e i dati relativi alla rete di riserve in forma fruibile anche a non tecnici;
e) il qualificare e diversificare l'offerta turistica sostenibile riconoscendo il territorio come primo fattore di attrattiva.
3. Nel perseguire tali obiettivi non saranno in...
Obiettivi dell’Accordo. L’obiettivo del presente Accordo è quello:
1. di implementare il percorso di certificazione territoriale familiare al fine di accrescere, tramite il rafforzamento del sistema dei servizi e delle iniziative per la famiglia, l’attrattività territoriale nonché di sostenere lo sviluppo locale attraverso il coinvolgimento di tutte le Organizzazioni interessate;
2. di ampliare l'offerta di beni e di servizi a tariffe agevolate per le famiglie in possesso dell’EuregioFamilyPass;
3. di promuovere tramite l’EuregioFamilyPass il coinvolgimento di tutte le Organizzazioni pubbliche e private che vi aderiranno, lo sviluppo di un sistema di welfare territoriale universale al fine di offrire alle famiglie residenti con figli una gamma di servizi e di prodotti di significativo supporto alla realizzazione del proprio progetto di vita;
4. di promuovere nello specifico i servizi di ristorazione nell’ottica dell’offerta mirata alle famiglie con figli già perseguita con i marchi famiglia ed ampliata all’intero territorio dell’Euregio Tirolo-AltoAdige-Trentino.