Obiettivi dell’Accordo. L’accordo di programma stipulato tra la Regione LOMBARDIA e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’Immigrazione e per le Politiche di Integrazione ha come obiettivo generale il consolidamento della governance multilivello in materia di politiche migratorie, attraverso la messa in atto di una programmazione integrata delle misure di integrazione sociale e delle politiche del lavoro, atta a valorizzare le sinergie e la complementarietà tra le fonti di finanziamento e la conseguente massimizzazione dell’efficacia degli interventi programmati. Ai fini del conseguimento dell’obiettivo generale, gli interventi programmati dovranno rispondere ai seguenti obiettivi specifici: - Aumentare la partecipazione alle politiche attive della popolazione immigrata regolarmente residente nel nostro paese - Contrastare la povertà e l’esclusione sociale degli immigrati lungo soggiornanti con familiari a carico - Promuovere programmi di inserimento socio –lavorativo rivolti a target vulnerabili della popolazione immigrata: popolazione femminile e minori stranieri non accompagnati prossimi alla maggiore età - Promuovere programmi di integrazione rivolte alle seconde generazioni e ai giovani migranti attraverso misure che supportino e accompagnino il raccordo tra la formazione e il mondo del lavoro - Sviluppare azioni di promozione dello spirito di iniziativa in possesso di particolari gruppi di migranti, valorizzandone la capacità imprenditoriale
Obiettivi dell’Accordo. Gli obiettivi che i soggetti sottoscrittori raggiungono con il presente accordo sono i seguenti: DITTA PROPONENTE: - − realizzazione di un “PIANO DI LOTTIZZAZIONE” come da allegata planimetria; in conformità agli indirizzi e criteri sulla perequazione urbanistica stabiliti dall'Amministrazione Comunale con la delibera di C.C. n. 5/2013; COMUNE: - individuazione di un ambito di intervento “C2 – RESIDENZIALE DI ESPANSIONE” ai fini del proseguimento della realizzazione di opere di notevole interesse pubblico, sulla base del programma annuale e triennale delle opere pubbliche
Obiettivi dell’Accordo. L’Accordo Nord Americano di Libero Scambio è contenuto in due volumi per un ammontare complessivo di circa 1.200 pagine, a cui devono essere aggiunti oltre 2.000 pagine di annessi e materiale tecnico, più i testi di tre accordi collaterali voluti dall’Amministrazione Xxxxxxx per meglio disciplinare la tutela dell’ambiente, il lavoro e le eccessive oscillazioni nelle importazioni (import surges). Il corpo centrale è suddivi- so in otto Parti (Disposizioni generali, Commercio dei beni, Barriere tecniche al com- mercio, Acquisti del settore pubblico, Investimenti, servizi e questioni relative, Proprie- tà intellettuale, Disposizioni amministrative e istituzionali, Altre disposizioni) per un to- tale di 22 Capitoli. Nella sua essenza il NAFTA è una versione nuova, migliorata ed ampliata dell’accordo di libero scambio concluso nel 1988 tra Canada e Stati Uniti (CUSFTA); il nuovo accordo è entrato in funzione in un contesto in cui gli scambi commerciali fra Canada e USA erano ormai in larghissima parte condotti in regime di esenzione da im- poste doganali. In gran parte della sua estensione, l’Accordo comporta l’impegno da parte del Messi- co di implementare il livello di liberalizzazione del commercio e degli investimenti pro- grammato dai suoi due partner industrializzati nel 1988. Tuttavia, il NAFTA si spinge oltre nell’indirizzare gli affari rimasti in sospeso col CUSFTA, includendo la protezione totale dei diritti di proprietà intellettuale, assicurando ulteriori regole contro le distor- sioni degli investimenti, regolando la copertura dei servizi di trasporto. In sintesi, gli obiettivi primari dell’Accordo sono: ✓ eliminazione delle tariffe d’importazione; ✓ riduzione dei controlli doganali tra i Paesi membri; ✓ promozione delle condizioni per una concorrenza leale; ✓ stimolo alle possibilità d’investimento; ✓ protezione dei diritti di proprietà intellettuale; ✓ creazione di procedimenti efficaci per l’applicazione dell’accordo e per la solu- zione delle controversie; ✓ sviluppo della cooperazione trilaterale, regionale e multilaterale. I Paesi si sono impegnati a ratificare l’Accordo alla luce degli altri accordi commer- ciali di cui facevano parte (come il GATT). L’Accordo NAFTA garantisce il cosiddetto trattamento nazionale, la tutela dello sta- tus di nazione favorita e stabilisce requisiti che impediscono l’attuazione di pratiche di distorsione del commercio. Canada, USA e Messico sono quindi obbligati alla recipro- cità nel trattamento di merci, serv...
Obiettivi dell’Accordo. L’obiettivo del presente accordo è quello:
Obiettivi dell’Accordo. L’obiettivo del presente Accordo è quello:
Obiettivi dell’Accordo. Le parti si impegnano a promuovere gli spostamenti casa-lavoro effettuati con la bicicletta allo scopo di decongestionare il traffico veicolare nei centri urbanizzati e migliorare conseguentemente la qualità dell’aria e dell’ambiente.
Obiettivi dell’Accordo. All’interno del processo di promozione e sostegno della cultura dell’educazione e della pratica musicale nelle scuole secondarie di primo grado, anche attraverso la collaborazione con il Conservatorio, l’Università, i Licei musicali, gli Enti Locali, la SIAE, le fondazioni private e gli Enti Lirici e Teatrali, e tutte le altre Organizzazioni, Associazioni musicali rientranti nel protocollo d’intesa con il MIUR e/o qualunque Associazione o Ente le cui finalità siano compatibili con quelle della rete, il presente accordo è finalizzato ai seguenti obiettivi: - Elaborare strategie e comportamenti coerenti delle scuole aderenti per il raggiungimento del proprio fine generale e specifico. - Valorizzare le attività didattiche finalizzate alla diffusione della pratica orchestrale, solistica e da camera caratterizzando i P.O.F. degli Istituti firmatari. - Partecipare attivamente alle iniziative di coordinamento e di indirizzo del MIUR, dell’USR per il Piemonte, della Città metropolitana di Torino e delle altre città e comuni nonché della Regione Piemonte, favorendo un’azione sinergica con l’Ufficio II (ordinamenti) e il Corpo Ispettivo a cui fanno capo le progettualità a livello regionale. - Promuovere scambi e sinergie tra le scuole e le agenzie formative aderenti, definendo strategie di tipo organizzativo, amministrativo e didattico. - Promuovere una fattiva collaborazione con i Licei musicali e coreutici , i Conservatori di musica, le scuole primarie e quelle dell’infanzia e con le scuole di ogni ordine e grado in generale e con quelle civiche per la diffusione della cultura e la pratica musicale. - Sviluppare iniziative musicali che vedano protagonista l’ orchestra ed i gruppi strumentali da camera provinciali e regionali, attraverso la partecipazione a concerti, concorsi, stage, master, giornate formative e premi specifici per i migliori studenti. Organizzare rassegne, concerti, incontri con musicisti professionisti, anche attraverso scambi nazionali ed internazionali. - Sollecitare sinergie e progettualità con le scuole primarie per consentire un precoce accostamento alla pratica musicale secondo quanto sollecitato dal Comitato per l’apprendimento pratico della musica e dal DM 8/2011. - Promuovere e sostenere iniziative di formazione del personale, di sperimentazione e di ricerca educativa e didattica anche attraverso l’organizzazione di tavoli di confronto a cura dei docenti e dei dirigenti scolastici delle Reti su tematiche didattiche ed organizzative, nell...
Obiettivi dell’Accordo. Le parti si impegnano a promuovere un percorso volto a ripensare il ruolo delle edicole presenti sul territorio, creando una rete di centri servizi per i cittadini e di punti di informazione, attraverso gli impegni individuati nei punti 4 e 5 del presente accordo.
Obiettivi dell’Accordo. L’area di Bologna rappresenta la cerniera del sistema dei trasporti nazionali per i collegamenti nord-sud, sia per quanto riguarda la rete ferroviaria che quella autostradale. Il semianello tangenziale-autostradale di Bologna interconnette le principali direttrici di traffico nazionale (autostrade A1Mi-FI; A1-A14; A13) e regionale. L’attuale sistema infrastrutturale presenta un elevato livello di congestione e quindi un deficit di capacità stradale. Il presente Accordo si pone quindi l’obiettivo di risolvere una criticità trasportistica di livello nazionale e di migliorare l'accessibilità viaria di livello metropolitano stabilendole condizioni e gli impegni delle Parti per: − la realizzazione del potenziamento in sede a tre corsie per senso di marcia più emergenza dell’A14; − la realizzazione del potenziamento in sede a tre corsie per senso di marcia più emergenza sulle complanari, prevedendo dei tratti a quattro corsie per senso di marcia più emergenza; − rigeometrizzazione degli svincoli delle complanari; − l’individuazione delle opere finalizzate al miglioramento dell’adduzione al sistema autostradale/tangenziale; − le soluzioni avanzate di mitigazione ambientale e di miglioramento dell’inserimento territoriale/paesaggistico.
Obiettivi dell’Accordo. Con l'attuazione del presente Accordo i contraenti perseguono i seguenti obiettivi: - documentare la conoscenza del territorio regionale sia attraverso la catalogazione e la riproduzione digitale dei fondi cartografici storici della Toscana preunitaria, che attraverso lo studio della toponomastica territoriale e della sua evoluzione storica; - promuovere la conoscenza delle strutture paesaggistiche e territoriali nella loro dinamica storica ai fini dell’arricchimento dei quadri conoscitivi degli atti di pianificazione e di governo del territorio, mettendo a disposizione degli Enti territoriali toscani un basamento conoscitivo sia cartografico che toponomastico; - promuovere la ricerca e la didattica nelle Università toscane producendo e condividendo ulteriori strumenti conoscitivi in tutte le aree disciplinari storiche, geografiche e più in generale territorialistiche e ambientalistiche; - salvaguardare lo stato di conservazione dei documenti cartografici e descrittivi originali e potenziare la gestione dell’accesso agli stessi presso le sedi archivistiche competenti; - valorizzare il patrimonio archivistico dello Stato ed in particolar modo le rappresentazioni cartografiche e le altre categorie di documenti del territorio, favorendone l’accesso da parte dei cittadini, dei tecnici, della scuola, attraverso strumenti di diffusione in Internet.