Gestione dei rifiuti. Gli aspetti ambientali relativi al presente appalto sono quelli relativi: • alla gestione dei rifiuti urbani, speciali non pericolosi e pericolosi; • al risparmio della risorsa idrica. Pertanto: a) i rifiuti urbani derivanti dai cestini portarifiuti dovranno essere raccolti in modo differenziato ed essere conferiti nei contenitori e/o luoghi indicati da GEASAR; b) i “rifiuti vegetali” provenienti dalla potatura, dallo sfalcio, dalla rasatura dei prati, dal diserbo o dalla raccolta delle foglie etc., derivanti dal servizio e di proprietà dell’appaltatore, potranno essere stoccati nel deposito temporaneo indicato da GEASAR; c) i “rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi” derivanti dal servizio e di proprietà di (Appaltatore), quali pneumatici, batterie al piombo, assorbenti provenienti dalla bonifica di eventuali sversamenti di idrocarburi, residui della pulizia delle strade, pulizia delle caditoie, imballaggi contaminati dovranno essere stoccati, a totale spese e cura dell’appaltatore, in appositi contenitori; d) i “rifiuti vegetali” e i “rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi” di cui sopra potranno essere stoccati in depositi temporanei, approvati da GEASAR, che dovranno essere gestiti, a totale spese e cura di (Appaltatore), con le modalità previste dalla lettera bb dell’art. 183 del D.Lgs. 152/2006 e ss. mm. e ii. e dalla normativa applicabile ivi comprese le norme antincendio. I rifiuti di proprietà di (Appaltatore) dovranno essere smaltiti secondo quanto previsto dalla normativa vigente ed è a carico di Appaltatore ogni onere e spesa per la raccolta, trasporto e oneri di smaltimento dei rifiuti in discarica. Eventuali accantonamenti di rifiuti, racchiusi o meno nelle buste, abbandonati oltre gli orari di lavoro della medesima giornata lavorativa saranno oggetto di sanzione amministrativa secondo quanto stabilito all’Art. 15.
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Samples: Appalto Servizio Di Manutenzione
Gestione dei rifiuti. Gli aspetti ambientali relativi al presente appalto sono quelli relativi: • Tutti i rifiuti derivanti dalle attività inerenti all'oggetto del Contratto devono essere gestiti nel rispetto della Legge, del Contratto e del Piano Ambientale. L'Appaltatore, in qualità di produttore dei rifiuti, è responsabile di tutte le attività connesse alla gestione dei rifiuti urbanie dei materiali di risulta prodotti durante l'esecuzione delle prestazioni contrattuali, speciali compresa la conformità degli imballaggi alle disposizioni di Xxxxx. In particolare, l'Appaltatore/Subappaltatore/Subcontraente è responsabile del rispetto degli obblighi di Legge relativi alla corretta gestione di eventuali depositi temporanei, nonché dell'archiviazione e conservazione dei documenti ambientali. I rifiuti prodotti dall'Appaltatore devono essere consegnati da quest’ultimo, a propria cura e spese, a soggetti autorizzati al recupero dei rifiuti o, ove ciò non pericolosi e pericolosisia possibile, a soggetti autorizzati allo smaltimento dei rifiuti. All'Appaltatore è fatto divieto assoluto di allestire aree di deposito temporaneo dei rifiuti nei Luoghi di Lavoro, salvo diversa indicazione in Contratto; • al risparmio della risorsa idrica. Pertanto:
a) in tal caso, i rifiuti urbani derivanti dai cestini portarifiuti dovranno prodotti saranno stoccati esclusivamente nelle aree assegnate da SEA e gestiti secondo le disposizioni per il deposito temporaneo dei rifiuti. L’Appaltatore, ai fini dello svolgimento delle attività relative alla gestione dei rifiuti, deve: essere raccolti in modo differenziato ed essere conferiti nei contenitori iscritto all'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, ai sensi dell'art. 212 D.lgs. 152/06 e nella "White List" istituita presso le Prefetture competenti fornire a SEA copia dell'attestato di iscrizione al suddetto Albo consegnare i rifiuti prodotti a soggetti autorizzati al recupero e/o luoghi indicati da GEASAR;
b) allo smaltimento degli stessi fornire a SEA copia dell'autorizzazione ambientale al recupero, o allo smaltimento presso gli impianti di destino, anche qualora sia proprietario dell’impianto di recupero o smaltimento che intende utilizzare per la consegna dei rifiuti prodotti fornire a SEA l'elenco degli impianti a cui possono essere assegnati i “rifiuti vegetali” provenienti dalla potaturarifiuti, dallo sfalcioprodotti durante l'esecuzione delle attività oggetto del Contratto, dalla rasatura dei prati, dal diserbo qualora le attività di recupero o dalla raccolta delle foglie etc., derivanti dal servizio e di proprietà dell’appaltatore, potranno essere stoccati nel deposito temporaneo indicato da GEASAR;
c) i “rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi” derivanti dal servizio e smaltimento siano svolte presso impianti di proprietà di (Appaltatore)terzi, quali pneumaticiallegando copia delle relative autorizzazioni fornire a SEA l’elenco dei tipi di rifiuti prodotti, batterie al piombocorredati dalla descrizione del rifiuto e dal codice EER comunicare tempestivamente a SEA ogni aggiornamento o modifica degli atti di iscrizione all’Albo, assorbenti provenienti dalla bonifica fornendo la documentazione aggiornata, nonché ogni provvedimento delle Autorità competenti che comporti limitazioni o revoche in merito. Qualora l'Appaltatore, non abilitato a svolgere le attività di eventuali sversamenti di idrocarburi, residui della pulizia delle strade, pulizia delle caditoie, imballaggi contaminati dovranno essere stoccati, a totale spese e cura dell’appaltatore, in appositi contenitori;
d) i “rifiuti vegetali” e i “rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi” di cui sopra potranno essere stoccati in depositi temporanei, approvati da GEASAR, che dovranno essere gestiti, a totale spese e cura di (Appaltatore), con le modalità previste dalla lettera bb dell’art. 183 del D.Lgs. 152/2006 e ss. mm. e ii. e dalla normativa applicabile ivi comprese le norme antincendio. I rifiuti di proprietà di (Appaltatore) dovranno essere smaltiti secondo quanto previsto dalla normativa vigente ed è a carico di Appaltatore ogni onere e spesa per la raccolta, trasporto e oneri assegnazione smaltimento/recupero dei rifiuti, si sia espressamente riservato in sede di smaltimento gara di affidarle in Subappalto, potrà farlo, nel rispetto della Legge e previa espressa autorizzazione di SEA. Ai fini del rilascio dell'autorizzazione al Subappalto, l'Appaltatore è tenuto a presentare a SEA anche: copia dell'iscrizione all'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali ed alla “White List” del Subappaltatore che svolgerà l'attività di raccolta, trasporto, smaltimento/recupero dei rifiuti, se dovuta l'elenco degli impianti a cui il Subappaltatore consegnerà i rifiuti prodotti durante l'esecuzione delle attività e una copia delle relative autorizzazioni un elenco dei tipi di rifiuti prodotti, corredati dalla descrizione del rifiuto e dal codice EER. In presenza di sistemi di pesatura, i rifiuti devono essere pesati con la supervisione di SEA. L'Appaltatore è tenuto a consegnare a SEA, tramite mail PEC o su piattaforma digitale, ove previsto, la fotocopia della quarta copia del Formulario di Identificazione a destino, mensilmente, o comunque in occasione della redazione degli Stati di avanzamento lavori (SAL). Il pagamento dei singoli SAL, ove previsti, e comunque del SAL finale è subordinato alla ricezione di copia della quarta copia dei Formulari di identificazione dei rifiuti. Prima dell'emissione da parte di SEA del SAL finale, l'Appaltatore è tenuto, inoltre, a dichiarare di aver provveduto alla gestione dei rifiuti a norma di Xxxxx, indicando anche la tipologia di rifiuti gestiti. SEA può richiedere in discaricaqualsiasi momento all’Appaltatore, il quale non può rifiutarsi, di fornire una copia del registro di carico/scarico. Eventuali accantonamenti Come previsto in Contratto, con riferimento alla gestione delle terre e rocce da scavo da qualificare come sottoprodotto, l'Appaltatore è tenuto a fornire ad ARPA, e a SEA, la documentazione richiesta dalla Legge. L'Appaltatore è tenuto in ogni caso a riutilizzare i materiali, o a riciclare i rifiuti derivanti dalle proprie attività, garantendo il rispetto della normativa ambientale e ottenendo tutte le autorizzazioni previste, fornendo, su richiesta di SEA, copia della relativa documentazione, nonché di ogni autorizzazione. Il riuso di materiali è da intendersi attuabile esclusivamente con le stesse funzionalità/scopi e, in ogni caso, è applicabile ai rifiuti solo nei casi previsti dalla normativa e a seguito dell’ottenimento delle specifiche autorizzazioni. L'Appaltatore si impegna, inoltre, a gestire i contenitori vuoti forniti, in conformità alla Legge applicabile. Inoltre, l'Appaltatore è tenuto a provvedere al ritiro degli imballaggi utilizzati per il trasporto dei materiali, alle condizioni e nei termini stabiliti dal Contratto e dalla Legge. Nel caso in cui tali prescrizioni non fossero presenti, l'Appaltatore è comunque tenuto a rimuovere gli imballaggi utilizzati per le precedenti consegne al momento di quelle successive e/o quando SEA lo richieda. L’Appaltatore è tenuto a comunicare, prima dell'inizio delle attività, una stima qualitativa/quantitativa di rifiuti che ritiene di produrre, nonché le modalità con le quali si svolgerà l’intera gestione degli stessi (elenco dei diversi EER e modalità gestionali dei rifiuti). SEA si riserva in ogni caso il diritto di effettuare controlli a campione. Si precisa che se le attività che generano rifiuti sono svolte da uno o più Subappaltatori/Subcontraenti, tutti gli obblighi sopra indicati sono da intendersi a carico dei medesimi, ferma restando la responsabilità dell'Appaltatore nel verificare il rispetto della Legge e la corretta gestione delle attività. Con riferimento ai rifiuti prodotti da SEA, l’Appaltatore al quale SEA affiderà - in qualità di intermediario, trasportatore, società di recupero e/o smaltimento - la gestione dei propri rifiuti, racchiusi o meno nelle bustesi impegna a svolgere le attività nel rispetto della Legge, abbandonati oltre nonché di tutti gli orari di lavoro della medesima giornata lavorativa saranno oggetto di sanzione amministrativa secondo quanto stabilito all’Art. 15obblighi previsti dal Contratto e dal presente documento.
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Gestione dei rifiuti. Gli aspetti ambientali relativi CIMITERIALI Il Concessionario è responsabile della corretta gestione di tutti rifiuti prodotti all’interno del cimitero e nelle zone limitrofe di sua competenza. È a completo carico del Concessionario la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti prodotti nell’esecuzione delle operazioni cimiteriali, il tutto in conformità alle disposizioni vigenti in materia, favorendo la raccolta differenziata e conformandosi ad eventuali disposizioni successive all’affidamento del servizio, in conseguenza di norme, regolamenti, piani attuativi, ecc.., disposti dal- le competenti autorità (Regione, Provincia, Comune, ecc.), anche in relazione alla possibile obbliga- torietà di avvalersi del gestore del servizio pubblico per tutti i rifiuti classificati “urbani” ed assimilati ai sensi di legge. Nel caso di non esecuzione delle operazioni o di esecuzione non in conformità al presente appalto sono Capitolato, fatta salva l’applicazione di quanto disposto dalle vigenti normative in materia di rifiuti, si procederà all’applicazione di una penale per ogni singola inadempienza, con modalità ed importi indicati nell’articolo 26. I rifiuti provenienti dalle attività cimiteriali si possono dividere nelle seguenti tipologie: Rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, costituiti normalmente da: - residui legnosi del feretro; - componenti, accessori ornamentali e mezzi di movimentazione della cassa (es.: maniglie); - residui di indumenti appartenenti alla salma, imbottiture e frazioni tessili poste a corredo funebre; - altri resti biodegradabili inseriti nel cofano; - residui metallici delle casse (lamiera zincata e/o piombo) posti all’interno del feretro; - altri componenti e accessori contenuti nelle casse; devono essere raccolti separatamente dalle altre tipologie di rifiuti cimiteriali. Tali rifiuti, nonché qualunque altro oggetto venuto a contatto con la salma, deve essere confezionato in appositi sacchi a perdere, distinguibili da quelli relativi: • utilizzabili per le altre tipologie di rifiuto prodotti in ambito cimiteriali e dotati di idonea chiusura. Il deposito temporaneo dei suddetti rifiuti può avve- nire nei limiti stabiliti dalla normative vigente (D. Lgs. 152/2006) ed essere effettuato in zone di per- tinenza cimiteriale delimitate, segnalate e protette, preventivamente individuate dal Concessionario ed accettate dall’Amministrazione Comunale, la quale si riserva il diritto di richiedere, al termine delle operazioni giornaliere, l’immediata rimozione e trasporto dei rifiuti ad impianti autorizzati tramite ditte specializzate in possesso dei requisiti di legge. In ogni caso la frequenza di raccolta sarà effettua- ta con riferimento alla quantità di rifiuti prodotti; comunque fra una raccolta e la successiva non do- vranno trascorrere oltre 3 (tre) mesi. Nella gestione dei rifiuti urbanida esumazione ed estumulazione deve essere favorito il recupero delle frazioni metalliche, speciali non pericolosi da avviare al recupero previa accurata disinfezio- ne e pericolosi; • imballaggio, in conformità alla normativa vigente in materia. Devono essere rimossi al risparmio termine di ogni singola operazione. Possono essere riutilizzati all’interno della risorsa idricastruttura ove sono stati prodotti o trasportati ad impianto autorizzato in conformità alle norme vigenti, previo eventuale deposito temporaneo con le stesse modalità e caratteristiche previste per i ri- fiuti da esumazione ed estumulazione. Pertanto:
a) In particolare, per quanto riguarda i rifiuti urbani derivanti dai cestini portarifiuti dovranno copri tomba e le lapidi, prima del trasporto, essi devono essere raccolti re- si anonimi, con asporto delle scritte, e demoliti in modo differenziato ed che non possano essere riutilizzati per lo stesso scopo. Devono essere rimossi al termine delle singole attività e conferiti nei contenitori ad impianti che effettuano attività di recupero e/o luoghi indicati compostaggio, in conformità alle normative vigenti. - rifiuti da GEASAR;
b) i “offerte votive, quali resti di fiori e piante, corone, cuscini, lumi, candele ed in genere tut- to ciò che è offerto periodicamente alla memoria dei defunti; - rifiuti vegetali” non pericolosi provenienti dalla potaturagestione e pulizia dei locali del cimitero e loro pertinenze, dallo sfalciospazzamento dei marciapiedi, dalla rasatura percorsi e vialetti. Tali rifiuti, purché sia verificata la loro assimilazione ai rifiuti “urbani”, devono essere conferiti al servizio pubblico di igiene urbana per il normale smaltimento, avendo cura di effettuare la raccolta differenziata per tutte le tipologie per le quali è stato attivato il servizio di raccolta. Analogamente il Concessionario, seguendo le disposizioni del gestore del servizio di igiene urbana, dovrà attivare, all’interno del cimitero, la raccolta differenziata delle frazioni riciclabili, organizzando sistemi di rac- colta delle stesse tipologie e flussi di rifiuti. Inizialmente dovrà essere prevista la raccolta differenzia- ta delle seguenti tipologie di rifiuti non pericolosi: carta e cartone - scarti vegetali – vetro – contenitori e imballaggi in plastica – frazioni metalliche. Eventuali altre tipologie di rifiuti prodotti nell’espletamento dei prati, dal diserbo o dalla raccolta delle foglie etc., derivanti dal servizi e non conferibili al servizio e pubblico di proprietà dell’appaltatore, potranno essere stoccati nel deposito temporaneo indicato da GEASAR;
c) i “rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi” derivanti dal servizio e di proprietà di (Appaltatore), quali pneumatici, batterie al piombo, assorbenti provenienti dalla bonifica di eventuali sversamenti di idrocarburi, residui della pulizia delle strade, pulizia delle caditoie, imballaggi contaminati igiene urbana dovranno essere stoccati, gestiti ed inviati a totale spese e cura dell’appaltatore, recupero o smaltimento in appositi contenitori;
d) i “rifiuti vegetali” e i “rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi” di cui sopra potranno essere stoccati in depositi temporanei, approvati da GEASAR, che dovranno essere gestiti, a totale spese e cura di (Appaltatore), con le modalità previste dalla lettera bb dell’artconformità alla normativi vigente. 183 del D.Lgs. 152/2006 e ss. mm. e ii. e dalla normativa applicabile ivi comprese le norme antincendio. I rifiuti di proprietà di (Appaltatore) dovranno essere smaltiti secondo quanto previsto dalla normativa vigente ed è a carico di Appaltatore Per ogni onere e spesa per la raccolta, trasporto e oneri di smaltimento dei rifiuti in discarica. Eventuali accantonamenti conferimento di rifiuti, racchiusi o meno nelle bustenon destinato al servizio pubblico di igiene urbana, abbandonati oltre gli orari il Concessionario deve trasmettere al Comune la copia della documentazione attestante l’avvenuto smaltimento del ri- fiuto (formulari). Ogni conferimento di lavoro della medesima giornata lavorativa saranno oggetto rifiuti, non destinato al servizio pubblico di sanzione amministrativa secondo quanto stabilito all’Art. 15igiene urbana, dovrà avvenire a sua cura e spese del Concessionario.
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Samples: Concession Agreement
Gestione dei rifiuti. Gli aspetti ambientali relativi La Ditta Aggiudicataria del servizio dovrà provvedere, con oneri a suo carico, al presente appalto sono quelli relativi: • alla gestione ritiro, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbaniderivanti da interventi di manutenzione (ad es. pezzi di ricambio, speciali non pericolosi materiali di consumo e pericolosi; • al risparmio della risorsa idricamateriali soggetti a usura, sostituiti nell’ambito delle attività del presente Capitolato, ecc.), come previsto dal D.Lgs. Pertanto:
a) i rifiuti urbani derivanti dai cestini portarifiuti dovranno essere raccolti in modo differenziato 152/2006. L’espletamento dell’attività di manutenzione tecnica delle apparecchiature biomedicali, che costituisce oggetto del presente appalto, può comportare, di norma, la sostituzione di materiali, quali pezzi meccanici di vario genere, filtri esausti, apparecchiature elettriche ed essere conferiti nei contenitori elettroniche, liquidi di vario genere e/o luoghi indicati da GEASAR;
b) i “rifiuti vegetali” provenienti dalla potaturacomposizione, dallo sfalcio, dalla rasatura dei prati, dal diserbo o dalla raccolta delle foglie etc., derivanti dal servizio e con la conseguente origine di proprietà dell’appaltatore, potranno essere stoccati nel deposito temporaneo indicato da GEASAR;
c) i “rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi” derivanti dal servizio e simili quantità di proprietà di (Appaltatore), quali pneumatici, batterie al piombo, assorbenti provenienti dalla bonifica di eventuali sversamenti di idrocarburi, residui della pulizia delle strade, pulizia delle caditoie, imballaggi contaminati dovranno essere stoccati, a totale spese e cura dell’appaltatore, in appositi contenitori;
d) i “rifiuti vegetali” e i “rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi” di cui sopra potranno essere stoccati in depositi temporanei, approvati da GEASARmateriali sostituiti, che dovranno essere gestitirecuperati o smaltiti in quanto rifiuti. Qualora il materiale sostituito dovesse essere inventariato, a totale spese il fornitore dovrà comunicare all’Azienda il codice d’inventario prima di procedere al ritiro per lo smaltimento. La ditta Aggiudicataria dovrà inoltre garantire una corretta gestione dei rifiuti derivanti dal materiale e/o apparecchiature residuali, prodotti durante l’intervento di manutenzione, secondo quanto disposto dal D.Lgs. 152/2006. In modo particolare dovrà provvedere: - alla corretta classificazione dei rifiuti prodotti; - alla corretta preparazione dei colli e cura relativa etichettatura; - alla regolare emissione dei Formulari di (Appaltatore)identificazione del rifiuto e tenuta e conservazione del registro di carico e scarico, con le modalità previste quando previsti dalla lettera bb dell’artlegge. 183 Si precisa inoltre che i materiali prodotti nell’attività di manutenzione saranno considerati rifiuto prodotto presso la sede del soggetto manutentore, come richiamato nell’articolo 266, comma 4 del D.Lgs. 152/2006 e ss152/2006. mm. e ii. e dalla normativa applicabile ivi comprese le norme antincendio. I rifiuti La Ditta Aggiudicataria dovrà presentare in Progetto di proprietà Offerta una relazione dettagliata sulle proprie modalità di (Appaltatore) dovranno essere smaltiti secondo quanto previsto dalla normativa vigente ed è a carico di Appaltatore ogni onere e spesa per la raccolta, trasporto e oneri di smaltimento gestione dei rifiuti in discarica. Eventuali accantonamenti di rifiuti, racchiusi o meno nelle buste, abbandonati oltre gli orari di lavoro prodotti nello svolgimento della medesima giornata lavorativa saranno oggetto di sanzione amministrativa secondo quanto stabilito all’Art. 15propria attività.
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Samples: Capitolato Tecnico
Gestione dei rifiuti. Gli aspetti ambientali relativi al presente appalto sono quelli relativi: • alla gestione dei rifiuti urbani, speciali non pericolosi e pericolosi; • al risparmio della risorsa idrica. Pertanto:
a) Tutti i rifiuti urbani prodotti dallo svolgimento della propria attività (ad es. contenitori vuoti e altri residui derivanti dai cestini portarifiuti dovranno essere raccolti in modo differenziato ed essere conferiti nei contenitori e/o luoghi indicati da GEASAR;
b) i “rifiuti vegetali” provenienti dalla potaturadall'utilizzo di prodotti ovvero agenti chimici impiegati nel servizio di pulizia, dallo sfalciostracci sporchi, dalla rasatura dei prati, dal diserbo o dalla raccolta delle foglie etcecc., derivanti dal servizio e di proprietà dell’appaltatore, potranno essere stoccati nel deposito temporaneo indicato da GEASAR;
c) i “rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi” derivanti dal servizio e di proprietà di (Appaltatore), quali pneumatici, batterie al piombo, assorbenti provenienti dalla bonifica di eventuali sversamenti di idrocarburi, residui della pulizia delle strade, pulizia delle caditoie, imballaggi contaminati dovranno essere stoccati, a totale spese e cura dell’appaltatore, in appositi contenitori;
d) i “rifiuti vegetali” e i “rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi” di cui sopra potranno essere stoccati in depositi temporanei, approvati da GEASAR, che dovranno essere gestiti, a totale spese e cura di (Appaltatore), con le modalità previste dalla lettera bb dell’art. 183 del D.Lgs. 152/2006 e ss. mm. e ii. e dalla normativa applicabile ivi comprese le norme antincendio. I rifiuti di proprietà di (Appaltatore) dovranno essere smaltiti secondo quanto previsto dalla normativa vigente ed è a esclusiva cura e carico della ditta affidataria nel rispetto delle norme in materia; su espressa richiesta dell'impresa affidataria ATAP può concedere alla stessa autorizzazione al conferimento dei suddetti rifiuti, in quantità limitate, all'interno delle specifiche aree aziendali di Appaltatore ogni onere e spesa deposito temporaneo, riservandosi di richiedere alla ditta affidataria un rimborso per la raccolta, trasporto e oneri le spese di smaltimento smaltimento; in questi casi il conferimento dei rifiuti in discaricadovrà essere effettuato dalla ditta affidataria nel rigoroso rispetto delle regole di differenziazione e delle istruzioni all'uopo impartite da ATAP. Eventuali accantonamenti Per quanto riguarda i rifiuti assimilabili agli urbani, del tipo di quelli derivanti ad es. dalle attività di pulizia dei pavimenti e delle scrivanie, dallo svuotamento dei cestini, ecc., questi dovranno essere raccolti e conferiti, a cura del personale della ditta affidataria, direttamente nei cassonetti di raccolta del servizio pubblico, nel rispetto delle norme di raccolta differenziata dei rifiuti vigenti localmente. Per l’assorbimento di sversamenti di prodotti ovvero agenti chimici, causati dal personale ATAP nel corso dello svolgimento delle proprie attività o dal personale della ditta affidataria, dovrà essere utilizzato esclusivamente l'apposito materiale assorbente, fornito da ATAP e presente presso i reparti operativi dei depositi aziendali; l’affidatario, durante l’attività di pulizia, avrà cura di raccogliere e recuperare o depositare il materiale utilizzato per l'assorbimento secondo le modalità e rispettando le istruzioni che verranno impartite dai responsabili ATAP. Nei reparti operativi nei quali siano presenti griglie di raccolta conferenti ad impianti di disoleazione/depurazione è obbligatorio far defluire le acque di lavaggio dei pavimenti all'interno delle griglie stesse, secondo le indicazioni che verranno impartite dai responsabili ATAP. Per tutte le altre tipologie di rifiuti, racchiusi oltre che alla normativa vigente, l’affidatario dovrà far riferimento alle istruzioni aziendali ed alla cartellonistica identificativa affissa nelle aree di deposito temporaneo delle varie tipologie di rifiuto, ricordando, in particolare, che è assolutamente vietato: - disfarsi di un rifiuto di cui non si conoscono le caratteristiche e depositarlo nelle aree di deposito temporaneo non appropriate; - miscelare rifiuti pericolosi con rifiuti non pericolosi; - usare impropriamente gli scarichi (ad es. è proibito lo scarico in fognatura, attraverso tombini, lavandini, docce, servizi igienici, ecc. di prodotti ovvero agenti chimici puri e/o meno nelle buste, abbandonati oltre gli orari di lavoro della medesima giornata lavorativa saranno oggetto loro soluzioni acquose in concentrazione tale da mantenerne ancora le caratteristiche di sanzione amministrativa secondo quanto stabilito all’Art. 15pericolosità).
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Samples: Cleaning Services Contract