Pianificazione. 1. Per ragioni di razionalizzazione del servizio e ottimizzazione dei costi i servizi erogati ai sensi del presente regolamento possono essere attuati con modalità diverse in relazione alle specificità delle zone del territorio, alle diverse categorie di utenza, ed alle effettive richieste di erogazione.
2. Ai fini dell’applicazione della riduzione di cui all’Art. 9 comma 2 si considera non effettuata la raccolta quando il servizio di raccolta delle principali frazioni di rifiuto viene erogato ad una distanza superiore ai 2 Km in linea d’aria. In caso di distanza inferiore ai 2 km in linea d’aria il Comune può applicare quanto previsto dall’Art. 9 comma 1.
Pianificazione. L’offerta dovrà contenere la pianificazione proposta per lo svolgimento delle attività, in forma di: ▪ pianificazione globale (master schedule) ▪ pianificazione di dettaglio (diagramma Gantt) che mostri le connessioni temporali tra i WP. Non verranno prese in considerazione offerte tecniche ove vi siano partecipanti con attività puramente gestionali. L’offerta tecnica dovrà inoltre essere redatta nel rispetto dei seguenti PRINCIPI TRASVERSALI e GENERALI del PNRR-FC: • Do No Significant Harm (DNSH) • Climate and Digital Tagging • Equità di Genere • Valorizzazione e protezione dei giovani L’offerta deve contenere, a pena di esclusione, le seguenti specifiche tecniche, in conformità a quanto specificato nel capitolato tecnico: TAGGING CLIMA E DIGITALE: L’offerta tecnica dovrà riportare elementi di comprova del rispetto dell’applicazione dei principi trasversali e generali e in particolare del principio di non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali (DNSH) di cui all’art. 17 del Regolamento (UE) 2020/852 e del principio del tagging clima e digitale. In particolare dovranno essere allegate all’offerta tecnica le Schede Tecniche nn. 3, 5, 6 e 8 compilate nella parte ex ante, secondo le indicazioni di cui alla GUIDA OPERATIVA PER IL RISPETTO DEL PRINCIPIO DI NON ARRECARE DANNO SIGNIFICATIVO ALL’AMBIENTE (cd. DNSH) adottata con Circolare del MEF n. 32 del 30 dicembre 2021. L’offerta potrà contenere ogni elemento ritenuto necessario o comunque migliorativo dal proponente per soddisfare quanto previsto nel capitolato tecnico, ivi compresi eventuali servizi aggiuntivi, funzionali ai servizi richiesti e non contemplati nel capitolato tecnico, che il concorrente ritiene di proporre senza oneri economici aggiuntivi per l’ASI. Attenzione: I costi della offerta non dovranno in alcun modo comparire nella documentazione contenuta nella busta Offerta Tecnica, pena l’esclusione dell’offerta medesima. La mancata sottoscrizione dell’offerta non potrà essere sanata ai sensi dell’art. 83, comma 9 del Codice dei Contratti.
Pianificazione. Il Cliente richiede il preventivo per il servizio di verificazione periodica a BARON PE.S.I. srl a mezzo lettera, mail, fax o telefono oppure è l’Organismo stesso che invia, sulla base di dati storici, le offerte. L’Organismo entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta di preventivo, salvo ritardi dovuti a chiusura dell’azienda per ferie/festività o a causa di forza maggiore, effettua l’analisi di fattibilità ed a fronte dell’esito positivo di quest’ultima emette la relativa offerta e la invia al richiedente allegando copia del Regolamento D 520 R in vigore. Ricevuta copia dell’offerta firmata per accettazione o altra forma d’ordine formale, che faccia riferimento all’offerta stessa, da parte del Cliente (l’accettazione dell’offerta da parte del Cliente vale anche come accettazione automatica del presente Regolamento), il Responsabile Commerciale o il Responsabile Tecnico o il suo Sostituto, dopo averlo riesaminato, confermano/non confermano entro 3 giorni lavorativi via mail al Cliente l’accettazione dell’ordine e quindi dell’incarico. Con la stessa mail o con altra successiva vengono comunicati al Cliente i nominativi degli Ispettori dell’Organismo che possono essere incaricati di eseguire l’attività di Verificazione Periodica: gli Ispettori si intendono accettati qualora non pervengano all’Organismo di Ispezione, entro 3 giorni lavorativi dall’invio della comunicazione o immediatamente nel caso di attività da eseguirsi entro 3 giorni lavorativi, motivazioni giustificate e scritte per una eventuale loro ricusazione. La pianificazione delle attività avverrà concordandone la tempistica con il Cliente. In ottemperanza a quanto prescritto dal comma 16 dell’articolo 4 del Decreto 21 aprile 2017, n. 93, la verificazione periodica dovrà essere eseguita entro 45 giorni dalla data di accettazione dell’incarico da parte dell’Organismo di Ispezione, considerando le esigenze delle scadenze, la localizzazione degli impianti e le disponibilità del cliente, allo scopo di ottimizzare la tempistica di esecuzione e i trasferimenti tra i diversi siti. Pianificazione specifica, non rientrante nei 45 giorni dalla data di accettazione dell’incarico da parte dell’Organismo di Ispezione, viene fatta per interventi relativi a contratti annuali aperti, contratti con validità pluriennale o per ordini nei quali il Cliente abbia espressamente richiesto un diverso periodo/data per l’effettuazione della verificazione periodica. Durante l’esame di fattibilità si effettuer...
Pianificazione a) la nuova disciplina urbanistica ed edilizia dettata dal PRU in variante al Piano Urbanistico Comunale vigente;
b) l’attuazione del PRU e l’obbligazione del Promotore di attuare gli interventi previsti sui beni immobili pubblici e privati, come individuati dal PRU stesso;
c) l’utilizzazione dell’edificabilità;
d) la disciplina delle eventuali successive varianti al PRU;
Pianificazione. La pianificazione di ogni obiettivo (Piano di lavoro con attività, tempi, stime di impegno) dovrà essere predisposta dal Fornitore nei seguenti momenti: • alla presentazione dell’offerta tecnica per l’intero progetto in formato bozza; • all’inizio delle attività per l’intero progetto, con dettaglio mensile di tutte le attività, • per le altre attività alla loro attivazione e comunque sempre concordata con Xxxxxx tramite una continua attività di condivisione. Il Piano di lavoro concordato verrà autorizzato con le modalità previste in funzione delle tipologie di fornitura. Successivamente sarà cura del Fornitore comunicare e concordare ogni eventuale ripianificazione delle attività, aggiornando il Piano di lavoro. Il Piano di lavoro e le sue modifiche, come formalizzate nei verbali, rappresentano l’impegno del Fornitore, accettato da Xxxxxx, su stime, tempificazione delle attività e relative date di consegna dei prodotti.
Pianificazione. 6.1 Azioni per affrontare rischi ed opportunità 31
Pianificazione. La pianificazione iniziale delle attività dovrà essere predisposta dal Contraente, concordata con il Committente, nei seguenti momenti: - all’inizio della fornitura o alla attivazione per tutte le attività di tipo continuativo, siano esse attività di supporto/assistenza che attività legate al servizio a canone, nonché ad inizio di ogni anno solare; - all’attivazione dell’intervento di tipo progettuale; - ad evento, nel corso dell’erogazione dei servizi e/o ad ogni nuova eventuale richiesta progettuale. All’inizio della fornitura il Contraente si impegnerà nella stesura di un unico Piano di Lavoro dettagliato, comprensivo di tutte le attività iniziali (es. presa in carico dei servizi, predisposizione delle soluzioni/migliorie offerte, predisposizione documentazione della Qualità, ecc…) ovvero nella stesura di singoli e dettagliati Piani di Lavoro specifici. Sarà cura del Contraente proporre e concordare con il Committente ogni eventuale ripianificazione delle attività, aggiornando il Piano di Lavoro. Tale ripianificazione dovrà essere formalizzata in modo analogo a quanto già previsto per il piano iniziale. Ciò si applica a tutte le attività proposte in Offerta. I Piani di Lavoro modificati saranno sottoposti all’approvazione di IT. Il Piano di Lavoro e le sue modifiche, come formalizzate nelle forme descritte, rappresentano l’impegno del Contraente, accettato da IT, su stime, tempificazione delle attività e relative date di consegna dei prodotti.
Pianificazione. La declinazione del principio di proporzionalità nella pianificazione delle attività di vigilanza sugli intermediari è insita nella ripartizione degli intermediari nelle quattro classi di priorità (cfr Parte Prima, Sez. I, Cap. I). La frequenza delle attività, le aree e le unità che si intendono indagare con l’indicazione degli strumenti da utilizzare (approfondimenti off-site, convocazioni di esponenti aziendali, ispezioni) sono definite nell’ambito della pianificazione operativa (cfr Parte Prima, Sez. I, Capitolo II, Paragrafo II). Le unità di vigilanza, tramite l’attività di monitoraggio delle attività pianificate, possono riformularle per renderle maggiormente coerenti con l’evoluzione della situazione tecnica dell’intermediario.
Pianificazione. Tabella 4 – Raggruppamento intese per modalità di pianificazione concordate Pianificazione periodica Nestlé; Intesa Sanpaolo; Barilla; Zurich; Banca Etica; BNP Paribas; Snam; Crèdit Agricole Cariparma; AXA; Cedacri; Reale Mutua; A2A; WIND; Banca del Piemonte; ENGIE; Enel; FS; ICCREA; Cattolica Assicurazioni; Unicredit; Bonfiglioli; Campari; Xxxxxxxx & Xxxxxx; Indra Attivazione/richiesta con preavviso Nestlé; BNP Paribas; Euler Hermes; General Motors Powertrain; ENGIE; Eni; Fater; AON Nessuna previsione BNL; Findomestic; BNP Paribas; Randstad; Siemens; Allianz; Iren; Aviva; UBI Nella maggior parte degli accordi aziendali mappati le parti hanno previsto una programmazione/calendarizzazione delle giornate di lavoro agile, su base settimanale e/o mensile, da elaborare normalmente a cura del lavoratore con successiva approvazione da parte della direzione, mentre solo in alcuni casi (WIND) la programmazione è a cura dell’azienda. In diverse intese è prevista, in caso di necessità di carattere organizzativo, la facoltà dell’azienda di richiedere che la prestazione precedentemente programmata come smart working venga resa nei locali aziendali, con possibile riprogrammazione (Campari); tale richiesta può di norma essere avanzata entro le 48 h precedenti la giornata opzionata come agile. In alcune tra le più recenti intese (ICCREA, Bonfiglioli) la cadenza della programmazione, ovvero la periodicità, (34) Tra i primi commentatori cfr. X. XXXXXXX, Il diritto alla disconnessione nella legge n. 81/2017 e nell’esperienza comparata, in Dir. rel. ind., n. 4/2017, 1024 e ss. sono rinviate a quanto verrà pattuito in sede di accordo individuale, piuttosto che a quanto concordato con il diretto responsabile (Randstad). In alcuni casi (UBI) è citato solo l’obbligo di rientro in caso di richiesta aziendale, in altri è previsto il semplice coordinamento al fine di garantire la presenza di almeno un collega in sede (Allianz), oppure non vengono in alcun modo citati strumenti di programmazione (ad es.: BNL, Findomestic). Un altro ridotto numero di intese detta unicamente l’obbligo di preavviso rispetto all’attivazione, che può essere fissato ad esempio in un minimo di un giorno (General Motors Powertrain), che significa più ampia flessibilità, piuttosto che un minimo ad esempio di cinque o sette giorni (rispettivamente: AON e Euler Hermes). In un caso (Eni) è richiesto solamente un generico preavviso che sia però da ritenersi “coerente”. Meritano invece apposita segnalazione due ac...
Pianificazione. Per ciascun Xxxxx, il Fornitore deve predisporre il Piano di Progetto contenente il dettaglio di tutte le componenti della fornitura in modo tale da consentire il controllo in ogni momento dello stato reale di esecuzione della fornitura. In particolare il Piano di progetto dovrà contenere i piani operativi inerenti le attività previste, i tempi necessari al completamento delle singole attività, le responsabilità e le risorse associate alle attività, le milestones, ecc. Per ogni Lotto, il Fornitore dovrà consegnare il Piano di progetto iniziale entro 30 giorni solari dalla data di inizio attività. In particolare, tale Piano di Progetto iniziale dovrà contenere i curricula vitae nominativi di tutte le risorse cha si prevede di impiegare nel progetto (con la sola eccezione dell'attività di realizzazione del Sistema di Skill Inventory del Lotto 2), anche di quelle che non saranno immediatamente operative. Entro la data di presentazione del Piano di progetto Ciascun Piano di Progetto dovrà essere approvato dall'Istituto prima di diventare operativo. L'INPDAP provvederà a comunicare al Fornitore la propria determinazione in merito all'approvazione del Piano. Nel caso in cui l'INPDAP chieda delle modifiche al Piano, il Fornitore dovrà provvedere tempestivamente a consegnare la nuova versione del documento. Successivamente, nel corso della fornitura, sarà cura del Fornitore comunicare e concordare con l'Istituto ogni eventuale ripianificazione delle attività, aggiornando il Piano di lavoro. Tale ripianificazione verrà formalizzata sotto forma di verbale. Il Piano di lavoro e le sue modifiche, come formalizzate nei verbali, rappresentano l'impegno del Fornitore, accettato da INPDAP, su stime, tempificazione delle attività e relative date di consegna dei prodotti.