GESTIONE ECONOMICA. 1. Il concessionario deve gestire l’impianto attivandosi concretamente per la promozione di iniziative che tendano al migliore utilizzo della struttura, deve porre in essere tutti gli accorgimenti tecnici necessari per ridurre i consumi ed ottenere la massima economicità e redditività, con l’obiettivo di conseguire il pareggio del rendiconto di gestione. 2. Il concessionario deve tenere una contabilità conforme alle vigenti norme in relazione alla forma societaria, della quale il concedente può prendere visione. 3. Il concessionario deve essere titolare di un conto corrente societario, bancario o postale. 4. Entro il 30 marzo di ogni anno, il concessionario presenta al concedente il rendiconto di gestione dell'anno solare precedente, con allegato estratto conto bancario/postale al 31 dicembre. Il rendiconto deve essere corredato da una relazione illustrativa dell'andamento gestionale dell’impianto, dei risultati ottenuti nelle varie attività e della evidenziazione del rendiconto di gestione dell’impianto stesso. Deve inoltre essere riportato il numero aggiornato dei soci (diviso tra adulti e ragazzi) riferito all’anno in corso. 5. Il legale rappresentante risponde del rendiconto ad ogni effetto di legge; il rendiconto, firmato dal Presidente, deve essere approvato dall’assemblea dei soci debitamente convocata o essere accompagnato da autocertificazione del Presidente che dichiari l’avvenuta approvazione da parte dei soci. Tutte le voci che compaiono nel rendiconto di gestione devono poter essere verificate dall’esistenza di appositi giustificativi. 6. Il concedente può richiedere spiegazioni, documentazioni, eseguire ispezioni e controlli contabili. 7. Il concedente può richiedere in visione il bilancio generale del concessionario.
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Samples: Capitolato d'Oneri
GESTIONE ECONOMICA. 1L’affidamento in concessione prevede che il soggetto individuato si faccia carico del rischio operativo e gestionale degli impianti sportivi con la conseguenza che in condizioni operative normali, non è garantito il recupero degli investimenti effettuati o dei costi sostenuti per la gestione dei servizi oggetto di concessione. Tutti gli introiti (tariffe) derivanti dalla gestione dell’impianto sportivo, compreso l’attività commerciale annessa di Bar/ristorante, spettano al Concessionario, ivi compresi quelli derivanti da spettacoli pubblici, dall’uso degli spazi pubblicitari, i proventi derivanti da contratti di sponsorizzazione autonomamente acquisiti e liberalità corrisposte da soggetti pubblici e privati. Le tariffe saranno dovute al concessionario sin dal momento della consegna urgente e quindi anche in relazione alle prenotazioni di cui all’Allegato I espletate dopo la consegna urgente del servizio. Il concessionario ha l’obbligo di applicare le tariffe in misura non superiore a quelle approvate dalla Giunta Comunale di Coriano con deliberazione n. 20/2021. È escluso il pagamento della tariffa per il campo polivalente (contraddistinto al n. 10 della Planimetria Generale n. 1 - allegato B) che dovrà quindi essere concesso gratuitamente, negli orari di apertura dell’impianto sportivo. Le tariffe di cui alla deliberazione di Giunta n. 20/2021 saranno riscosse e gestite dal Concessionario che dovrà tenere adeguata contabilità, in ottemperanza alle norme fiscali tempo per tempo vigenti. Il concessionario potrà applicare sconti rispetto alle tariffe approvate dalla Giunta Comunale, ma l’eventuale perdita sarà a carico del Concessionario che nulla potrà pretendere dal Comune. Le tariffe dovranno essere affisse ai vari ingressi della struttura in modo che siano facilmente individuabili. Il concessionario ne dovrà dare adeguata pubblicità con ogni mezzo, anche informatico Il Concessionario deve gestire l’impianto gli impianti attivandosi concretamente per la promozione di iniziative che tendano al massimo e migliore utilizzo della struttura, deve delle strutture e porre in essere tutti gli accorgimenti tecnici necessari per ridurre i consumi ed ottenere la massima economicità e redditività, con l’obiettivo di conseguire il pareggio del rendiconto di gestione.
2. Il concessionario deve tenere una contabilità conforme alle Fatta salva la tenuta delle scritture contabili previste dalle vigenti norme in relazione alla forma societariasocietaria del Concessionario, della quale il concedente può prendere visione.
3. Il concessionario quest’ultimo deve essere titolare di un conto corrente societario, bancario o postale.
4. Entro il 30 marzo tenere una contabilità di ogni annomovimento in entrata ed in uscita, il concessionario presenta relativa alla gestione degli impianti, al concedente il rendiconto fine di gestione dell'anno solare precedentepermettere l’esercizio del controllo al Comune concedente, con allegato estratto conto bancariol’indicazione delle seguenti voci (da considerarsi non esaustive): • Quote associative; • Tariffe per utilizzo impianti; • Contributi pubblici ed istituzionali (Comune, Provincia, Coni, Fondazioni ed altri Enti); • Rimborsi vari; • Erogazioni liberali (donazioni, lasciti, etc.) • Biglietti ingresso gare; • Proventi pubblicitari e sponsorizzazioni; • Locazioni commerciali; • Altre entrate commerciali (per es. Bar ristorante); • Proventi da manifestazioni pubbliche e/postale o aperte al 31 dicembre. Il rendiconto deve essere corredato da una relazione illustrativa dell'andamento gestionale dell’impiantopubblico, dei risultati ottenuti nelle varie attività e della evidenziazione del rendiconto di gestione dell’impianto stesso. Deve inoltre essere riportato il numero aggiornato dei soci (diviso tra adulti e ragazzi) riferito all’anno in corso.
5. Il legale rappresentante risponde del rendiconto ad ogni effetto di legge; il rendiconto, firmato dal Presidente, deve essere approvato dall’assemblea dei soci debitamente convocata o essere accompagnato da autocertificazione del Presidente che dichiari l’avvenuta approvazione da parte dei soci. Tutte le voci che compaiono nel rendiconto di gestione devono poter essere verificate dall’esistenza di appositi giustificativi.
6. Il concedente può richiedere spiegazioni, documentazioni, eseguire ispezioni e controlli contabili.
7. Il concedente può richiedere in visione il bilancio generale del concessionario.sportive ed extrasportive;
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Samples: Concession Agreement
GESTIONE ECONOMICA. 1. L’affidamento in concessione prevede che il soggetto individuato si faccia carico del rischio operativo e gestionale degli impianti sportivi con la conseguenza che in condizioni operative normali, non è garantito il recupero degli investimenti effettuati o dei costi sostenuti per la gestione dei servizi oggetto di concessione.
2. Tutti gli introiti (tariffe) derivanti dalla gestione degli impianti spettano al Concessionario, ivi compresi quelli derivanti da spettacoli pubblici, dall’uso degli spazi pubblicitari, i proventi derivanti da contratti di sponsorizzazione autonomamente acquisiti e liberalità corrisposte da soggetti pubblici e privati. Le tariffe saranno dovute al concessionario sin dal momento della consegna urgente e quindi anche in relazione alle prenotazioni di cui all’allegato H espletate dopo la consegna urgente del servizio.
3. Il concessionario ha l’obbligo di applicare le tariffe in misura non superiore a quelle approvate dalla Giunta Comunale di Coriano. Dette tariffe saranno riscosse e gestite dal Concessionario che dovrà tenere adeguata contabilità, in ottemperanza alle norme fiscali tempo per tempo vigenti. IL concessionario potrà applicare sconti rispetto alle tariffe approvate dalla Giunta Comunale, ma l’eventuale perdita sarà a carico del Concessionario che nulla potrà pretendere dal Comune.
4. Il Concessionario deve gestire l’impianto gli impianti attivandosi concretamente per la promozione di iniziative che tendano al massimo e migliore utilizzo della struttura, deve delle strutture e porre in essere tutti gli accorgimenti tecnici necessari per ridurre i consumi ed ottenere la massima economicità e redditività, con l’obiettivo di conseguire il pareggio del rendiconto di gestione.
25. Il concessionario deve tenere una contabilità conforme alle Fatta salva la tenuta delle scritture contabili previste dalle vigenti norme in relazione alla forma societariasocietaria del Concessionario, della quale il concedente può prendere visione.
3. Il concessionario quest’ultimo deve essere titolare di un conto corrente societario, bancario o postale.
4. Entro il 30 marzo tenere una contabilità di ogni annomovimento in entrata ed in uscita, il concessionario presenta relativa alla gestione degli impianti, al concedente il rendiconto fine di gestione dell'anno solare precedentepermettere l’esercizio del controllo al Comune concedente, con allegato estratto conto bancariol’indicazione delle seguenti voci (da considerarsi non esaustive):
a) Proventi: - Quote associative; - Tariffe per utilizzo impianti; - Contributi pubblici ed istituzionali (Comune, Provincia, Coni, Fondazioni ed altri Enti); - Rimborsi vari; - Erogazioni liberali (donazioni, lasciti, etc.) - Biglietti ingresso gare; - Proventi pubblicitari e sponsorizzazioni; - Locazioni commerciali; - Altre entrate commerciali; - Proventi da manifestazioni pubbliche e/postale o aperte al 31 dicembre. Il rendiconto deve essere corredato da una relazione illustrativa dell'andamento gestionale dell’impiantopubblico, dei risultati ottenuti nelle varie attività sportive ed extrasportive;
b) Oneri: - Spese generali d’amministrazione (utenze); - Assicurazioni; - Fitti passivi e/o canoni concessori; - Spese per manutenzioni, riparazioni, migliorie, addizioni; - Spese per personale dipendente; - Compensi per collaboratori; - Imposte, tasse e della evidenziazione del rendiconto di gestione dell’impianto stesso. Deve inoltre essere riportato il numero aggiornato dei soci tributi; - Altre spese (diviso tra adulti e ragazzi) riferito all’anno in corso.
5. Il legale rappresentante risponde del rendiconto ad ogni effetto di legge; il rendiconto, firmato dal Presidente, deve essere approvato dall’assemblea dei soci debitamente convocata o essere accompagnato da autocertificazione del Presidente che dichiari l’avvenuta approvazione da parte dei soci. Tutte le voci che compaiono nel rendiconto di gestione devono poter essere verificate dall’esistenza di appositi giustificativiindicare).
6. Il concedente può richiedere spiegazioni, documentazioni, eseguire ispezioni e controlli contabiliOgni movimento contabile di cui al comma 3 deve trovare dimostrazione in specifica documentazione.
7. Il concedente Comune può richiedere integrare e/o modificare in visione il bilancio generale del concessionarioogni momento l’elenco delle voci di cui al comma 3, dandone comunicazione al Concessionario.
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Samples: Capitolato D’oneri Per La Gestione Degli Impianti Sportivi
GESTIONE ECONOMICA. 1I Partner convengono di approvare il Piano annuo dei costi per la gestione dei servizi condivisi, Allegato A alla presente convenzione. I Partner condividono altresì che gli avanzi di gestione rimangano vincolati a favore del servizio condiviso per essere impiegati in spesa d’investimento ovvero in interventi una tantum che di volta in volta fossero approvati dai Partner. Il concessionario Piano dei costi potrà essere aggiornato in ragione degli investimenti realizzati a favore del servizio condiviso o a favore di singoli Partner in base al documento di programmazione pluriennale di cui al precedente art. 7, punto f), ovvero in ragione di eventuali costi ed interventi eccezionali. Sulla base del Piano annuo dei costi e delle quote di partecipazione di cui al precedente art. 10 si determina l’importo annuo minimo che ciascun Partner (ed eventuale “Associato”) si impegna a versare al soggetto gestore del servizio condiviso. Detto importo viene calcolato comprensivo dei costi generali, nella misura pari al 20% delle voci di costo relative al personale, sostenuti dall’Ente gestore per il funzionamento e la gestione della presente Convenzione (quali a titolo non esaustivo: energia elettrica, acqua, gas, riscaldamento e condizionamento, rimozione rifiuti, pulizia locali, vigilanza fuori orario di servizio, materiali di consumo, ecc.). La quota per i costi generali è trattenuta dall’Ente gestore a titolo di rimborso per le spese di funzionamento sostenute su base annua. Detto importo potrà essere rivalutato in ragione degli eventuali investimenti realizzati a favore del singolo Partner, quando non coperti da un contributo straordinario del Partner medesimo. In ogni caso il Partner a favore del quale l’investimento viene realizzato deve gestire l’impianto attivandosi concretamente per assicurare al gestore la promozione necessaria disponibilità di iniziative che tendano al migliore utilizzo della strutturacassa. Nel caso degli interventi di investimento realizzati dal gestore ed autorizzati da Partner sulla base del Piano pluriennale di cui all’art. 7, deve porre i Partner sono tenuti a mettere a disposizione del gestore gli importi pro quota in essere tutti gli accorgimenti tecnici termini di cassa necessari per ridurre i consumi ed ottenere a realizzare la massima economicità e redditività, con l’obiettivo di conseguire il pareggio del rendiconto di gestione.
2spesa. Il concessionario deve tenere una contabilità conforme alle vigenti norme in relazione alla forma societaria, della quale il concedente può prendere visione.
3. Il concessionario deve essere titolare di un conto corrente societario, bancario o postale.
4. Entro il 30 marzo di ogni anno, il concessionario presenta al concedente il rendiconto di gestione dell'anno solare precedente, con allegato estratto conto bancario/postale al 31 dicembre. Il rendiconto deve essere corredato In prima applicazione l’importo da una relazione illustrativa dell'andamento gestionale dell’impianto, dei risultati ottenuti nelle varie attività e della evidenziazione del rendiconto di gestione dell’impianto stesso. Deve inoltre essere riportato il numero aggiornato dei soci (diviso tra adulti e ragazzi) riferito all’anno in corso.
5. Il legale rappresentante risponde del rendiconto ad ogni effetto di legge; il rendiconto, firmato dal Presidente, deve essere approvato dall’assemblea dei soci debitamente convocata o essere accompagnato da autocertificazione del Presidente che dichiari l’avvenuta approvazione corrispondere da parte dei socidi ciascun Partner è indicato nell’art. Tutte 10. I Partner (ed eventuali “Associati”) si impegnano a versare un ulteriore contributo per l’eventuale utilizzo transitorio e/o sperimentale dell’infrastruttura, computato su base mensile, su indicazione del CTS e secondo quanto previsto nell’Allegato B3. Detti contributi devono essere versati all’Ente gestore entro novanta giorni dalla richiesta. In caso di inadempimento di uno o più Partner, le voci che compaiono nel rendiconto rispettive quote annue di gestione devono poter essere verificate dall’esistenza contributo saranno a carico degli altri Partner, in proporzione ai contributi vigenti. I Partner conservano il diritto di appositi giustificativiprocedere al recupero di dette somme.
6. Il concedente può richiedere spiegazioni, documentazioni, eseguire ispezioni e controlli contabili.
7. Il concedente può richiedere in visione il bilancio generale del concessionario.
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