GRADO DI INVALIDITÀ PERMANENTE E RICONOSCIMENTO DELL’INDENNITÀ. Ricevuta la documentazione necessaria e valutato il danno, l’Impresa effettua il pagamento dell’indennità sulla base della successiva TABELLA PER LA LIQUIDAZIONE DELL’INDENNITÀ DI INVALIDITÀ PERMANENTE, ferma la franchigia assoluta del 66%. Se l’infortunio ha per conseguenza un’invalidità permanente, l’Impresa corrisponde all’Assicurato un’indennità in funzione dell’invalidità permanente riconosciuta sulla base della Tabella Ania Industria trascritta al termine del presente articolo, secondo le modalità previste nel paragrafo precedente. Sono comprese in copertura le sole conseguenze dirette ed esclusive dell’infortunio che siano indipendenti da condizioni fisiche o patologiche preesistenti o sopravvenute; pertanto, non rientrano nella valutazione del danno gli aggravamenti delle condizioni fisiche e patologiche che l’infortunio può aver generato, né il maggior effetto che tali condizioni possono causare alle lesioni prodotte dall’infortunio, in quanto conseguenze indirette e, quindi, non indennizzabili. Se l’Assicurato, al momento dell’infortunio, non è fisicamente sano ed integro, vengono pagate soltanto le conseguenze che si sarebbero comunque verificate qualora l’infortunio avesse colpito una persona fisicamente sana ed integra. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali indicate nella tabella per la valutazione del grado di invalidità permanente sono diminuite tenendo conto dell’invalidità preesistente. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di uno o più organi o arti, l’indennità è definita sommando le singole percentuali calcolate per ciascuna lesione, fino al limite massimo del 100%. Per le singole falangi terminali delle dita, escluso il pollice, viene considerata invalidità permanente soltanto l’asportazione totale. Nel caso di perdita funzionale o anatomica di una falange del pollice, l’indennità è pari alla metà della percentuale stabilita per la perdita totale del pollice. Nel caso di perdita funzionale o anatomica di una falange di qualsiasi altro dito, l’indennità è pari ad un terzo della percentuale stabilita per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabella, l’indennità è stabilita tenendo conto della complessiva diminuzione della generica capacità lavorativa, indipendentemente dalla professione del trasportato.
Appears in 3 contracts
Samples: Contratto Di Assicurazione, Contratto Di Assicurazione, Contratto Di Assicurazione
GRADO DI INVALIDITÀ PERMANENTE E RICONOSCIMENTO DELL’INDENNITÀ. Ricevuta Se l’infortunio ha per conseguenza un’invalidità permanente, NOBIS Compagnia di Assicurazioni S.p.A., ricevuta la documentazione necessaria e valutato il danno, l’Impresa effettua il pagamento dell’indennità sulla base della successiva TABELLA PER LA LIQUIDAZIONE DELL’INDENNITÀ DI INVALIDITÀ PERMANENTE, ferma la franchigia assoluta del 66%. Se l’infortunio ha per conseguenza un’invalidità permanente, l’Impresa corrisponde paga all’Assicurato un’indennità in funzione dell’invalidità permanente riconosciuta sulla base accertata, al netto della Tabella Ania Industria trascritta al termine franchigia contrattuale del presente articolo, secondo le modalità previste nel paragrafo precedente5%. Sono comprese in copertura Vengono indennizzate le sole conseguenze dirette ed esclusive dell’infortunio che siano indipendenti da condizioni fisiche o patologiche preesistenti o sopravvenute; pertanto, pertanto non rientrano nella valutazione del danno gli aggravamenti delle condizioni fisiche e patologiche che l’infortunio può aver generato, né il maggior effetto che tali condizioni possono causare alle lesioni prodotte dall’infortunio, in quanto conseguenze indirette e, quindi, non indennizzabili. Se l’Assicurato, al momento dell’infortunio, non è fisicamente sano ed integro, vengono pagate soltanto le conseguenze che si sarebbero comunque verificate qualora l’infortunio avesse colpito una persona fisicamente sana ed integra. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali indicate nella tabella allegata per la valutazione del grado di invalidità permanente sono diminuite tenendo conto dell’invalidità preesistente. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di uno o più organi o arti, l’indennità è definita sommando le singole percentuali calcolate per ciascuna lesione, fino al limite massimo del 100%. Per le singole falangi terminali delle dita, escluso il pollice, viene considerata invalidità permanente soltanto l’asportazione totale. Nel caso di perdita funzionale o anatomica di una falange del pollice, l’indennità è pari alla metà della percentuale stabilita e per la perdita totale del pollice. Nel caso di perdita funzionale o anatomica di una falange di qualsiasi altro dito, l’indennità è pari ad un terzo della percentuale stabilita per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabella, l’indennità è stabilita in riferimento alle percentuali ed ai criteri indicati, tenendo conto della complessiva diminuzione della generica capacità lavorativa, indipendentemente dalla professione del trasportatoguidatore.
Appears in 3 contracts
Samples: Assicurazione, Assicurazione Responsabilità Civile, Contratto Di Assicurazione
GRADO DI INVALIDITÀ PERMANENTE E RICONOSCIMENTO DELL’INDENNITÀ. Ricevuta la documentazione necessaria e valutato il danno, l’Impresa NOBIS Compagnia di Assicurazioni S.p.A. effettua il pagamento dell’indennità sulla base della successiva TABELLA dell’allegato 1 -TABELLA PER LA LIQUIDAZIONE DELL’INDENNITÀ DELL’INDENNITA’ DI INVALIDITÀ INVALIDITA’ PERMANENTE, ferma la tenendo conto della franchigia assoluta del 66%. Se l’infortunio ha per conseguenza un’invalidità permanente, l’Impresa corrisponde NOBIS Compagnia di Assicurazioni S.p.A. paga all’Assicurato un’indennità in funzione dell’invalidità permanente riconosciuta sulla base della Tabella Ania Industria trascritta al termine del presente articoloallegata, secondo le modalità previste nel paragrafo precedente. Sono comprese in copertura pagate le sole conseguenze dirette ed esclusive dell’infortunio che siano indipendenti da condizioni fisiche o patologiche preesistenti o sopravvenute; pertanto, pertanto non rientrano nella valutazione del danno gli aggravamenti delle condizioni fisiche e patologiche che l’infortunio può aver generato, né il maggior effetto che tali condizioni possono causare alle lesioni prodotte dall’infortunio, in quanto conseguenze indirette e, quindi, non indennizzabili. Se l’Assicurato, al momento dell’infortunio, non è fisicamente sano ed integro, vengono pagate soltanto le conseguenze che si sarebbero comunque verificate qualora l’infortunio avesse colpito una persona fisicamente sana ed integra. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali indicate nella tabella per la valutazione del grado di invalidità permanente sono diminuite tenendo conto dell’invalidità preesistente. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di uno o più organi o arti, l’indennità è definita sommando le singole percentuali calcolate per ciascuna lesione, fino al limite massimo del 100%. Per le singole falangi terminali delle dita, escluso il pollice, viene considerata invalidità permanente soltanto l’asportazione totale. Nel caso di perdita funzionale o anatomica di una falange del pollice, l’indennità è pari alla metà della percentuale stabilita e per la perdita totale del pollice. Nel caso di perdita funzionale o anatomica di una falange di qualsiasi altro dito, l’indennità è pari ad un terzo della percentuale stabilita per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabella, l’indennità è stabilita in riferimento alle percentuali ed ai criteri indicati, tenendo conto della complessiva diminuzione della generica capacità lavorativa, indipendentemente dalla professione del trasportatoguidatore.
Appears in 1 contract
GRADO DI INVALIDITÀ PERMANENTE E RICONOSCIMENTO DELL’INDENNITÀ. Ricevuta la documentazione necessaria e valutato il danno, l’Impresa effettua il pagamento dell’indennità sulla base della successiva TABELLA PER LA LIQUIDAZIONE DELL’INDENNITÀ DI INVALIDITÀ PERMANENTE“Tabella per la liquidazione dell’indennità di invalidità permanente”, ferma la tenendo conto della franchigia assoluta del 66%. Se l’infortunio ha per conseguenza un’invalidità permanente, l’Impresa corrisponde paga all’Assicurato un’indennità in funzione dell’invalidità permanente riconosciuta sulla base della successiva “Tabella Ania Industria trascritta al termine del presente articoloper la liquidazione dell’indennità di invalidità permanente”, secondo le modalità previste nel paragrafo precedente. Sono comprese in copertura pagate le sole conseguenze dirette ed esclusive dell’infortunio che siano indipendenti da condizioni fisiche o patologiche preesistenti o sopravvenute; pertanto, non rientrano nella valutazione del danno gli aggravamenti delle condizioni fisiche e patologiche che l’infortunio può aver generato, né il maggior effetto che tali condizioni possono causare alle lesioni prodotte dall’infortunio, in quanto conseguenze indirette e, quindi, non indennizzabili. Se l’Assicurato, al momento dell’infortunio, non è fisicamente sano ed integro, vengono pagate soltanto le conseguenze che si sarebbero comunque verificate qualora l’infortunio avesse colpito una persona fisicamente sana ed integra. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali indicate nella tabella per la valutazione del grado di invalidità permanente sono diminuite tenendo conto dell’invalidità preesistente. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di uno o più organi o arti, l’indennità è definita sommando le singole percentuali calcolate per ciascuna lesione, fino al limite massimo del 100%. Per le singole falangi terminali delle dita, escluso il pollice, viene considerata invalidità permanente soltanto l’asportazione totale. Nel caso di perdita funzionale o anatomica di una falange del pollice, l’indennità è pari alla metà della percentuale stabilita e per la perdita totale del pollice. Nel caso di perdita funzionale o anatomica di una falange di qualsiasi altro dito, l’indennità è pari ad un terzo della percentuale stabilita per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabella, l’indennità è stabilita in riferimento alle percentuali ed ai criteri indicati, tenendo conto della complessiva diminuzione della generica capacità lavorativa, indipendentemente dalla professione del trasportato.guidatore. Tabella esplicativa TABELLA PER LA LIQUIDAZIONE DELL’INDENNITÀ DI INVALIDITÀ PERMANENTE DEI TRASPORTATI L’indennità per invalidità permanente parziale, fermi i criteri di franchigia operanti, verrà calcolata sulla somma assicurata per invalidità permanente totale, in proporzione al grado di invalidità, facendo riferimento ai valori sottoelencati: Descrizione Percentuale Perdita totale, anatomica o funzionale, di: - un arto superiore - una mano o un avambraccio - un pollice - un indice - un medio - un anulare - un mignolo - una falange ungueale del pollice - una falange di altro dito della mano Amputazione di un arto inferiore: - al disopra della metà della coscia - al disotto della metà della coscia ma al disopra del ginocchio - al disotto del ginocchio, ma al disopra del terzo medio di gamba Amputazione di un piede Amputazione di ambedue i piedi Amputazione di un alluce Amputazione di un altro dito del piede Amputazione della falange ungueale dell’alluce Perdita totale della facoltà visiva di un occhio Perdita totale della facoltà visiva di ambedue gli occhi Sordità completa di un orecchio Sordità completa di entrambi gli orecchi Stenosi nasale assoluta monolaterale Stenosi nasale assoluta bilaterale Esiti di frattura amielico somatica con deformazione a cuneo di: - una vertebra cervicale - una vertebra dorsale - 12° dorsale - una vertebra lombare Esiti di frattura di un meta mero sacrale Esiti di frattura di un meta mero coccigeo con callo deforme Perdita anatomica di un rene Perdita anatomica della milza senza compromissioni significative della crasi ematica des sin 70% 60% 60% 50% 18% 16% 14% 12% 8% 6% 8% 6% 12% 10% 9% 8% 1/3 del dito 70% 60% 50% 40% 100% 5% 1% 2,5% 25% 100% 10% 40% 4% 10% 12% 5% 10% 10% 3% 5% 15% 8%
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Di Assicurazione
GRADO DI INVALIDITÀ PERMANENTE E RICONOSCIMENTO DELL’INDENNITÀ. Ricevuta la documentazione necessaria e valutato il danno, l’Impresa NOBIS Compagnia di Assicurazioni S.p.A. effettua il pagamento dell’indennità sulla base della successiva TABELLA dell’allegato 1 -TABELLA PER LA LIQUIDAZIONE DELL’INDENNITÀ DELL’INDENNITA’ DI INVALIDITÀ PERMANENTE, ferma la INVALIDITA’ PERMANENTE - tenendo conto della franchigia assoluta del 66%. Se l’infortunio ha per conseguenza un’invalidità permanente, l’Impresa corrisponde NOBIS Compagnia di Assicurazioni S.p.A. paga all’Assicurato un’indennità in funzione dell’invalidità permanente riconosciuta sulla base della Tabella Ania Industria trascritta al termine del presente articoloallegata, secondo le modalità previste nel paragrafo precedente. Sono comprese in copertura pagate le sole conseguenze dirette ed esclusive dell’infortunio che siano indipendenti da condizioni fisiche o patologiche preesistenti o sopravvenute; pertanto, pertanto non rientrano nella valutazione del danno gli aggravamenti delle condizioni fisiche e patologiche che l’infortunio può aver generato, né il maggior effetto che tali condizioni possono causare alle lesioni prodotte dall’infortunio, in quanto conseguenze indirette e, quindi, non indennizzabili. Se l’Assicurato, al momento dell’infortunio, non è fisicamente sano ed integro, vengono pagate soltanto le conseguenze che si sarebbero comunque verificate qualora l’infortunio avesse colpito una persona fisicamente sana ed integra. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali indicate nella tabella per la valutazione del grado di invalidità permanente sono diminuite tenendo conto dell’invalidità preesistente. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di uno o più organi o arti, l’indennità è definita sommando le singole percentuali calcolate per ciascuna lesione, fino al limite massimo del 100%. Per le singole falangi terminali delle dita, escluso il pollice, viene considerata invalidità permanente soltanto l’asportazione totale. Nel caso di perdita funzionale o anatomica di una falange del pollice, l’indennità è pari alla metà della percentuale stabilita e per la perdita totale del pollice. Nel caso di perdita funzionale o anatomica di una falange di qualsiasi altro dito, l’indennità è pari ad un terzo della percentuale stabilita per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabella, l’indennità è stabilita in riferimento alle percentuali ed ai criteri indicati, tenendo conto della complessiva diminuzione della generica capacità lavorativa, indipendentemente dalla professione del trasportatoguidatore.
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Di Assicurazione
GRADO DI INVALIDITÀ PERMANENTE E RICONOSCIMENTO DELL’INDENNITÀ. Ricevuta la documentazione necessaria e valutato il danno, l’Impresa effettua il pagamento dell’indennità sulla base della successiva TABELLA PER LA LIQUIDAZIONE DELL’INDENNITÀ DI INVALIDITÀ PERMANENTE, ferma la tenendo conto della franchigia assoluta del 66%. Se l’infortunio ha per conseguenza un’invalidità permanente, l’Impresa corrisponde paga all’Assicurato un’indennità in funzione dell’invalidità permanente riconosciuta sulla base della Tabella Ania Industria trascritta al termine del presente articoloallegata, secondo le modalità previste nel paragrafo precedente. Sono comprese in copertura pagate le sole conseguenze dirette ed esclusive dell’infortunio che siano indipendenti da condizioni fisiche o patologiche preesistenti o sopravvenute; pertanto, pertanto non rientrano nella valutazione del danno gli aggravamenti delle condizioni fisiche e patologiche che l’infortunio può aver generato, né il maggior effetto che tali condizioni possono causare alle lesioni prodotte dall’infortunio, in quanto conseguenze indirette e, quindi, non indennizzabili. Se l’Assicurato, al momento dell’infortunio, non è fisicamente sano ed integro, vengono pagate soltanto le conseguenze che si sarebbero comunque verificate qualora l’infortunio avesse colpito una persona fisicamente sana ed integra. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali indicate nella tabella per la valutazione del grado di invalidità permanente sono diminuite tenendo conto dell’invalidità preesistente. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di uno o più organi o arti, l’indennità è definita sommando le singole percentuali calcolate per ciascuna lesione, fino al limite massimo del 100%. Per le singole falangi terminali delle dita, escluso il pollice, viene considerata invalidità permanente soltanto l’asportazione totale. Nel caso di perdita funzionale o anatomica di una falange del pollice, l’indennità è pari alla metà della percentuale stabilita e per la perdita totale del pollice. Nel caso di perdita funzionale o anatomica di una falange di qualsiasi altro dito, l’indennità è pari ad un terzo della percentuale stabilita per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabella, l’indennità è stabilita in riferimento alle percentuali ed ai criteri indicati, tenendo conto della complessiva diminuzione della generica capacità lavorativa, indipendentemente dalla professione del trasportato.
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Di Assicurazione
GRADO DI INVALIDITÀ PERMANENTE E RICONOSCIMENTO DELL’INDENNITÀ. Ricevuta la documentazione necessaria e valutato il danno, l’Impresa effettua il pagamento dell’indennità sulla base della successiva TABELLA PER LA LIQUIDAZIONE DELL’INDENNITÀ DI INVALIDITÀ PERMANENTE, ferma la tenendo conto della franchigia assoluta del 66%. Se l’infortunio ha per conseguenza un’invalidità permanente, l’Impresa corrisponde paga all’Assicurato un’indennità in funzione dell’invalidità permanente riconosciuta sulla base della Tabella Ania Industria trascritta al termine del presente articoloallegata, secondo le modalità previste nel paragrafo precedente. Sono comprese in copertura pagate le sole conseguenze dirette ed esclusive dell’infortunio che siano indipendenti da condizioni fisiche o patologiche preesistenti o sopravvenute; pertanto, non rientrano nella valutazione del danno gli aggravamenti delle condizioni fisiche e patologiche che l’infortunio può aver generato, né il maggior effetto che tali condizioni possono causare alle lesioni prodotte dall’infortunio, in quanto conseguenze indirette e, quindi, non indennizzabili. Se l’Assicurato, al momento dell’infortunio, non è fisicamente sano ed integro, vengono pagate soltanto le conseguenze che si sarebbero comunque verificate qualora l’infortunio avesse colpito una persona fisicamente sana ed integra. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali indicate nella tabella per la valutazione del grado di invalidità permanente sono diminuite tenendo conto dell’invalidità preesistente. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di uno o più organi o arti, l’indennità è definita sommando le singole percentuali calcolate per ciascuna lesione, fino al limite massimo del 100%. Per le singole falangi terminali delle dita, escluso il pollice, viene considerata invalidità permanente soltanto l’asportazione totale. Nel caso di perdita funzionale o anatomica di una falange del pollice, l’indennità è pari alla metà della percentuale stabilita e per la perdita totale del pollice. Nel caso di perdita funzionale o anatomica di una falange di qualsiasi altro dito, l’indennità è pari ad un terzo della percentuale stabilita per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabella, l’indennità è stabilita in riferimento alle percentuali ed ai criteri indicati, tenendo conto della complessiva diminuzione della generica capacità lavorativa, indipendentemente dalla professione del trasportato.
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Di Assicurazione
GRADO DI INVALIDITÀ PERMANENTE E RICONOSCIMENTO DELL’INDENNITÀ. Ricevuta la documentazione necessaria e valutato il danno, l’Impresa Nobis Compagnia di Assicurazioni S.p.A. effettua il pagamento dell’indennità sulla base della successiva TABELLA PER LA LIQUIDAZIONE DELL’INDENNITÀ DI INVALIDITÀ PERMANENTE“Tabella per la liquidazione dell’indennità di invalidità permanente” di cui al precedente Art. 55, ferma la tenendo conto della franchigia assoluta del 66%. Se l’infortunio ha per conseguenza un’invalidità permanente, l’Impresa corrisponde paga all’Assicurato un’indennità in funzione dell’invalidità permanente riconosciuta sulla base della “Tabella Ania Industria trascritta per la liquidazione dell’indennità di invalidità permanente” di cui al termine del presente articoloprecedente Art. 55, secondo le modalità previste nel paragrafo precedente. Sono comprese in copertura pagate le sole conseguenze dirette ed esclusive dell’infortunio che siano indipendenti da condizioni fisiche o patologiche preesistenti o sopravvenute; pertanto, pertanto non rientrano nella valutazione del danno gli aggravamenti delle condizioni fisiche e patologiche che l’infortunio può aver generato, né il maggior effetto che tali condizioni possono causare alle lesioni prodotte dall’infortunio, in quanto conseguenze indirette e, quindi, non indennizzabili. Se l’Assicurato, al momento dell’infortunio, non è fisicamente sano ed integro, vengono pagate soltanto le conseguenze che si sarebbero comunque verificate qualora l’infortunio avesse colpito una persona fisicamente sana ed integra. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali indicate nella tabella per la valutazione del grado di invalidità permanente sono diminuite tenendo conto dell’invalidità preesistente. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di uno o più organi o arti, l’indennità è definita sommando le singole percentuali calcolate per ciascuna lesione, fino al limite massimo del 100%. Per le singole falangi terminali delle dita, escluso il pollice, viene considerata invalidità permanente soltanto l’asportazione totale. Nel caso di perdita funzionale o anatomica di una falange del pollice, l’indennità è pari alla metà della percentuale stabilita e per la perdita totale del pollice. Nel caso di perdita funzionale o anatomica di una falange di qualsiasi altro dito, l’indennità è pari ad un terzo della percentuale stabilita per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabella, l’indennità è stabilita in riferimento alle percentuali ed ai criteri indicati, tenendo conto della complessiva diminuzione della generica capacità lavorativa, indipendentemente dalla professione del trasportato.guidatore. Tabella esplicativa
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Di Assicurazione