LA GIUNTA. PREMESSO: CHE con nota 1° luglio 1997, n. 377/3° U.T. del Ministero dei Lavori Pubblici – Direzione Generale del coordinamento territoriale – ai Comuni interessati all’attuazione dei Programmi di Riqualificazione Urbana nelle aree dell’obiettivo 1 e 2 è stata impartita la direttiva per l’attuazione dei programmi medesimi, tra i quali il Programma di Riqualificazione Urbana del Comune di Colleferro, con un contributo a totale carico dello Stato per un importo di lire 4.147.000.000 (Euro 2.141.746,76); CHE con deliberazione della G.C. n. 79 del 23.02.1999 è stato approvato il progetto preliminare e con deliberazione di G.C. n. 83 del 02.03.1999 è stato approvato il progetto definitivo, per l’importo complessivo di Euro 2.503.266,59, per il recupero di via Romana, con la previsione di realizzare la prima parte in viadotto; CHE in data 08.03.2000 il Ministero dei Lavori Pubblici, la Regione Lazio ed il Comune di Colleferro hanno concluso l’Accordo di Programma, ai sensi dell’art. 27 della legge n. 142/90, contenente, tra l’altro, l’approvazione della variante urbanistica che il Programma comporta e l’approvazione del progetto di recupero di Via Romana; CHE detto Accordo di Programma è stato approvato con Decreto del Presidente dalla Giunta Regionale n. 565 del 02.08.2000; CHE con deliberazione di C.C. n. 14 del 31/03/2003 con la quale è stato approvato il progetto preliminare; CHE con deliberazione del C.S. n. 58 del 15 aprile 2004, è stata annullata la deliberazione G.C. n. 83/99 ed è stato approvato il progetto definitivo relativo a interventi sulla “testata” Scalo della via Romana, per l’importo complessivo di € 2.141.746,76, pari al contributo ministeriale per il quale è stata accesa contabilità speciale n. 2884 intestata a PRU POLIS COMUNE COLLEFERRO; CHE con nota pervenuta al Comune in data 31 maggio 2005 prot. n. 14233, la Regione ha comunicato di aver concesso al Comune un contributo di € 600.000,00 per “ristrutturazione e completamento auditorium” ai sensi dell’art. 33 – Tab. A della CHE con deliberazione di G.C. n. 168 del 22.07.2005 è stato approvato il progetto definitivo aggiornato, redatto dall’Ufficio Tecnico comunale, che integra quello già approvato con la richiamata deliberazione C.S. n. 58/2004, con cui si prevede, nella sistemazione della testata scalo di via Romana, la realizzazione dell’auditorium nell’ambito del fabbricato sito in loc.tà Scalo da ristrutturare, per l’importo complessivo di € 2.741.746,76, di cui € 2.141.746,76 con finanziamento del Ministero Infrastrutture, Programma di Riqualificazione urbana POLIS, e € 600.000,00 da parte della Regione Lazio per la realizzazione di un auditorium comunale; CHE con la medesima deliberazione di G.C. n. 168 del 22.07.2005, nell’approvare il nuovo quadro economico di spesa per l’importo di € 2.741.746,74 è stato stabilito di dare atto che la contabilità dei lavori dovrà essere separata in funzione della diversa fonte di finanziamento e così determinata:
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Samples: Deliberazione Della Giunta Comunale
LA GIUNTA. PREMESSO: CHE Premesso che Con deliberazione del Consiglio Regionale n. 162/33 del 6 luglio 1979, resa esecutiva con nota 1° provvedimento n. 3328/4762 in data 17 luglio 19971979 della Commissione di controllo sugli atti della Regione Abruzzo, pubblicata sul BURA n. 377/3° U.T. 24 del Ministero dei Lavori Pubblici – Direzione Generale del coordinamento territoriale – ai Comuni interessati all’attuazione dei Programmi di Riqualificazione Urbana nelle aree dell’obiettivo 1 e 2 è stata impartita la direttiva per l’attuazione dei programmi medesimi10 settembre 1979, tra i quali il Programma di Riqualificazione Urbana del Comune di Colleferro, con un contributo a totale carico dello Stato per un importo di lire 4.147.000.000 (Euro 2.141.746,76); CHE con deliberazione della G.C. n. 79 del 23.02.1999 è stato approvato il progetto preliminare Piano regolatore Generale di questo Comune; In loc. Casale Marinangeli o Lenze di Coppito, compresa tra il fiume Aterno a sud, la SS. 80 a nord, la Xxxxxx Xxxxxxxxxxx x. 00 di Coppito ad ovest e la strada di accesso al nuovo complesso ospedaliero regionale X. Xxxxxxxxx, è presente una vasta area destinata, secondo la stesura originaria del P.R.G., ad attrezzature generali ed a Parco Urbano Pubblico Territoriale; Stante la mancata attuazione degli interventi previsti nel piano ed al fine del migliore coordinamento degli stessi l’Amministrazione, con deliberazione consiliare n. 45 del 28 febbraio 1985, approvò un planivolumetrico di G.C. n. 83 del 02.03.1999 è stato approvato il progetto definitivocoordinamento per la razionalizzazione degli interventi previsti; Le localizzazioni interne all’area oggetto d’intervento (Università, Camera di commercio, Comando zonale dei VV.FF., edifici direzionali, sanitari, commerciali, case per l’importo complessivo studenti) previste nel planivolumetrico concretizzano una polarità per strutture terziarie di Euro 2.503.266,59, rilevanza urbana ed extraurbana che riveste per il recupero territorio del Comune un rilevante interesse generale; Stante l’interesse generale insito nel compendio e la rilevanza strategica dello stesso, verificata la necessità di via Romanaun’ulteriore razionalizzazione del comparto e della riqualificazione di alcune destinazioni ivi previste, gli Enti territoriali, le Istituzioni ed i soggetti interessati, concordemente, hanno strutturato ed attivato un’azione concordata di variante da materializzarsi con le procedure dell’Accordo di programma, attivato ai sensi di legge, ex art. 34 del D.Lgs. 267 del 2000 ed artt. 8bis ed 8 ter della legge regionale n° 18 del 14 aprile 1983; La Giunta Comunale conseguentemente, con atto n. 592 del 2 dicembre 2004, all’uopo deliberò di attivare le procedure di cui al combinato disposto degli artt. 30 bis, 8 bis e 8 ter della L.R. 18/83, relativamente alla proposta contenuta nel planivolumetrico di coordinamento riguardante aree di proprietà pubblica e privata in loc. Lenze di Coppito, in variante a quanto precedentemente assentito; In data 13 settembre 2005, alla presenza dei vari soggetti interessati alla variante, si teneva la previsione conferenza di realizzare la prima parte in viadotto; CHE in data 08.03.2000 il Ministero dei Lavori Pubblici, la Regione Lazio ed il Comune di Colleferro hanno concluso l’Accordo di Programma, servizi ai sensi dell’art. 27 8 bis della legge n. 142/90L.R. 18/83, contenenteal fine di definire e coordinare procedure e modalità attuative; In data 13 settembre 2005, a seguito della predetta conferenza, fu sottoscritto l’Accordo di Programma dal Presidente ed Assessore all’Urbanistica della Provincia dell’L’Aquila e dal Sindaco ed Assessore all’Urbanistica del Comune di L’Aquila; Con deliberazione n° 128 del 7 ottobre 2005 il Consiglio comunale ratificava, ai sensi del 5° c. dell’art. 34 del D.Lgs. 267/2000 e dell’art. 8 ter della L.R. 18/83, il predetto accordo; L’accordo fu approvato dal Presidente della Giunta della Provincia di L’Aquila con Decreto del 22 dicembre 2005, con conseguente variazione, ex c. 4, art. 34 del D.Lgs 267/2000, dello strumento urbanistico vigente; La descritta variante ridefiniva l’assetto urbanistico dell’intera area individuando, oltre le infrastrutture pubbliche, una serie di lotti d’intervento organizzati secondo un disegno urbanistico unitario e funzionale alle sopraggiunte esigenze; Tra i vari comparti di riferimento insiste, lungo la strada interna denominata via Vetoio, il lotto U1 destinato ad attrezzature Universitarie – Art. 37 delle NTA del P.R.G. attuabile secondo la seguente disciplina: - Parcheggi pubblici da cedere: 15mq/100 di Su; - Verde pubblico da cedere: ; - Indice di utilizzazione territoriale: Ut = 3.000 mq/Ha; - Rapporto di copertura: 25% di St; - Altezza massima: H = ml 14,50. L’area destinata ad attrezzature universitarie dal Piano “Lenze di Coppito” è circa mq 81.856. Quella occupata dall’Università dell’Aquila è di mq 65.261. Di seguito i parametri d’insediamento dell’intervento attuato: Dati di Piano Dati di progetto Superficie Territoriale 65.261 65.261 Indice di utilizzazione Ut 6.200 mq/Ha 4.394 mq/Ha Superficie utile realizzata Su 28.678 Parcheggi 15/100 di Su mq 4.317 < mq 17.197 Altezza massima 14,50 14,50 Superficie coperta 13.002 Distanza tra l’altroedifici ml 10,00 ml 10,00 La previsione progettuale prospettata dall’Università degli studi dell’Aquila, l’approvazione ai fini del miglioramento dell’offerta formativa dell’Ateneo, prevede una importante serie d’interventi che possono essere riassunti in tre distinte attività finalizzate al raggiungimento del comune obiettivo del miglioramento delle strutture destinate all’Università integrate con le opere di urbanizzazione dell’intero comparto. La prevalente attività comporta: - La formazione di nuova struttura per le attività accademiche all’interno del lotto 1U con la sistemazione degli spazi esterni a verde e la formazione di parcheggio interrato, privato di uso pubblico, di tre piani: intervento 01; - Intervento sul Lotto 9S, destinato ad attrezzature socio-sanitarie, con la demolizione del fabbricato esistente, le cui strutture sono oramai compromesse negli elementi portanti e obsolete negli impianti, e ricostruzione di un nuovo manufatto da destinare alla residenza universitaria: intervento 02; - La realizzazione della variante urbanistica viabilità di Piano con razionalizzazione nella disposizione dei parcheggi del lato nord-est e formazione di sagoma compatta nel fronte opposto; Strada che il Programma comporta verrà raccordata a quella esistente, provinciale via Xxxxx Xxxxxxxxxx e l’approvazione del progetto comunale Via Vetoio, a mezzo di recupero rotatorie: intervento 03. L’attuazione di Via Romana; CHE detto detti interventi, nel rispetto della norma di piano – Accordo di Programma è stato approvato con Decreto di Lenze - avviene per intervento edilizio diretto, ex art. 10 del Presidente dalla Giunta Regionale n. 565 del 02.08.2000; CHE con deliberazione d.P.R. 380/2001. I tempi e i modi di C.C. n. 14 del 31/03/2003 esecuzione degli interventi, secondo la disciplina di Piano, impongono - ex art. 6 delle N.T.A. dell’Accordo - la cessione, oltre la realizzazione delle opere, delle aree destinate alle dotazioni territoriali contestualmente all’attuazione degli interventi edilizi. Gli interventi corrispondenti alle aree su cui insiste la previsione di viabilità, allo stato, non sono stati attivati con la quale è stato approvato il progetto preliminare; CHE con deliberazione del C.S. n. 58 del 15 aprile 2004, è stata annullata la deliberazione G.C. n. 83/99 ed è stato approvato il progetto definitivo relativo a interventi sulla “testata” Scalo della via Romana, per l’importo complessivo conseguente mancata acquisizione delle porzioni di € 2.141.746,76, pari al contributo ministeriale per il quale è stata accesa contabilità speciale n. 2884 intestata a PRU POLIS COMUNE COLLEFERRO; CHE con nota pervenuta al Comune in data 31 maggio 2005 prot. n. 14233, la Regione ha comunicato suolo da destinare alla formazione dell’opera di aver concesso al Comune un contributo di € 600.000,00 per “ristrutturazione e completamento auditorium” ai sensi dell’art. 33 – Tab. A della CHE con deliberazione di G.C. n. 168 del 22.07.2005 è stato approvato il progetto definitivo aggiornato, redatto dall’Ufficio Tecnico comunale, che integra quello già approvato con la richiamata deliberazione C.S. n. 58/2004, con cui si prevede, nella sistemazione della testata scalo di via Romana, la realizzazione dell’auditorium nell’ambito del fabbricato sito in loc.tà Scalo da ristrutturare, per l’importo complessivo di € 2.741.746,76, di cui € 2.141.746,76 con finanziamento del Ministero Infrastrutture, Programma di Riqualificazione urbana POLIS, e € 600.000,00 da parte della Regione Lazio per la realizzazione di un auditorium comunale; CHE con la medesima deliberazione di G.C. n. 168 del 22.07.2005, nell’approvare il nuovo quadro economico di spesa per l’importo di € 2.741.746,74 è stato stabilito di dare atto che la contabilità dei lavori dovrà essere separata in funzione della diversa fonte di finanziamento e così determinata:urbanizzazione primaria.
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Samples: Verbale Di Deliberazione
LA GIUNTA. PREMESSOPremesso che: CHE In data 19 dicembre 1991, con nota 1° luglio 1997O.d.G. 271, P.G.n. 81682/1991, è stato approvato con delibera del Consiglio Comunale il Piano Particolareggiato relativo alla Zona Integrata di Settore R5.4d. La convenzione urbanistica attuativa di detto Piano Particolareggiato fu stipulata tra il Comune di Bologna e la Soc Gemini Srl in data 04/03/1992 a ministero del notaio Xxxx. Xxx Xxxxxxxx (rep.n.28578, raccolta n.1081); Il lotto G2, facente parte del piano urbanistico ZIS R5.4, comparto R5.4D, all’epoca della stipula della convenzione urbanistica di proprietà comunale, fu successivamente ceduto in proprietà, con la relativa capacità edificatoria a Cassa di Risparmio in Bologna S.p.a., nell’ambito di una permuta; In data 21/12/06, Cassa di Risparmio in Bologna S.p.a. ha ceduto la proprietà del lotto G2. A seguito di diversi passaggi di proprietà, risulta attuale proprietaria del lotto la società Gruppo Dipierri S.P.A, la quale ha presentato istanza di Permesso di Costruire in data 02/03/2022, per la realizzazione degli interventi rimasti inattuati; Premesso altresì che: Con deliberazione del Consiglio Comunale P.G. n. 377/3° U.T. del Ministero dei Lavori Pubblici – Direzione Generale del coordinamento territoriale – ai Comuni interessati all’attuazione dei Programmi di Riqualificazione Urbana nelle aree dell’obiettivo 1 e 2 519336/2020, esecutiva dal 9 dicembre 2020, è stata impartita adottata la direttiva per l’attuazione dei programmi medesimiproposta di Piano Urbanistico Generale (PUG) ai sensi della L.R. 21 dicembre 2017 n. 24, tra i quali il Programma di Riqualificazione Urbana “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del Comune di Colleferroterritorio”, con un contributo a totale carico dello Stato per un importo di lire 4.147.000.000 (Euro 2.141.746,76); CHE con deliberazione della G.C. n. 79 del 23.02.1999 e contestualmente è stato approvato il progetto preliminare e con nuovo Regolamento Edilizio, immediatamente vigente; Con deliberazione di G.C. del Consiglio Comunale PG n. 83 342648/2021 del 02.03.1999 26 luglio 2021, è stato approvato il progetto definitivoPiano Urbanistico Generale (PUG, per l’importo complessivo in vigore dal 29 settembre 2021), di Euro 2.503.266,59cui al punto precedente; Considerato che: L’art 1.1a, per comma 1023 del PUG, nel disciplinare il recupero del patrimonio in territorio urbanizzato, detta prescrizioni per gli interventi edilizi in parti di via Romana, città pianificate con strumento urbanistico attuativo. Tale articolo stabilisce altresì che è ammessa la previsione nuova edificazione di realizzare la prima parte in viadotto; CHE in data 08.03.2000 il Ministero dei Lavori Pubblicisingoli lotti non edificati residui di precedenti piani attuativi, la Regione Lazio ed il Comune cui attuazione è subordinata al rilascio di Colleferro hanno concluso l’Accordo permessi di Programmacostruire convenzionati, nel rispetto delle dotazioni territoriali e delle infrastrutture per l’urbanizzazione stabilite dai precedenti piani attuativi; L’intervento in oggetto ricade nel territorio urbanizzato e in area pianificata con strumento urbanistico attuativo, individuata anche alla scheda 26 del PUG, “parti di città pianificate con strumento urbanistico attuativo”; Pertanto l’attuazione degli interventi di cui alle aree di proprietà della società Gruppo Dipierri S.P.A. può avvenire secondo le modalità previste dall'art. 1.1a, comma 1023 del PUG; subordinatamente al rilascio di permessi di costruire convenzionati; Il soggetto attuatore intende procedere alla stipula della Convenzione prevista dalla normativa in materia per l’attuazione dell’intervento (art. 28-bis del DPR 380/2001 e art. 19-bis della LR 15/2013), convenzione in cui sono specificati gli obblighi relativi alla realizzazione delle dotazioni territoriali e delle infrastrutture per l’urbanizzazione necessari; Dato atto che: La convenzione è conforme ai sensi dell’art. 27 della legge n. 142/90contenuti dello schema-tipo approvato, contenentecontestualmente all'approvazione di modifiche e integrazioni al "Regolamento per la esecuzione delle opere di urbanizzazione da realizzarsi a scomputo degli oneri di urbanizzazione”, tra l’altro, l’approvazione della variante urbanistica che il Programma comporta e l’approvazione del progetto di recupero di Via Romana; CHE detto Accordo di Programma è stato approvato con Decreto del Presidente dalla Giunta Regionale n. 565 del 02.08.2000; CHE con deliberazione di C.C. n. 14 del 31/03/2003 con la quale è stato approvato il progetto preliminare; CHE con deliberazione del C.S. Consiglio Comunale PG n. 58 117730/2014; In convenzione sono rispettate le disposizioni di cui all’art. 84, comma 3, del 15 aprile 2004decreto legislativo 6 settembre 2011, è stata annullata la deliberazione G.C. n. 83/99 ed è stato approvato il progetto definitivo relativo 159 (Codice antimafia), in materia di prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nelle azioni di trasformazione del territorio; Considerato che: La convenzione ha una validità di anni cinque a interventi sulla “testata” Scalo decorrere dalla data della via Romanasua sottoscrizione, prorogabili, per l’importo complessivo espresso accordo delle parti, fino al completamento degli interventi descritti nella convenzione stessa e alla certificazione di € 2.141.746,76regolare esecuzione degli stessi e parallelamente alla validità temporale dei titoli edilizi necessari alla loro realizzazione; La convenzione, pari al contributo ministeriale per il quale è stata accesa contabilità speciale n. 2884 intestata a PRU POLIS COMUNE COLLEFERRO; CHE con nota pervenuta al Comune in data 31 maggio 2005 prot. n. 14233come approvata dalla presente deliberazione, la Regione ha comunicato regola contenuti, modalità attuative e programmi di aver concesso al Comune un contributo realizzazione degli interventi di € 600.000,00 per “ristrutturazione e completamento auditorium” ai sensi dell’art. 33 della azione 1.1a della disciplina del PUG, previsti nell’ambito già da PSC classificato N. 60 in via di consolidamento misto, Toponimo “Corticella - Dozza” – Tab. A della CHE con deliberazione Quartiere Navile, classificato dal vigente PUG: territorio urbanizzato facente parte di G.C. n. 168 un “agglomerato del 22.07.2005 è stato approvato il progetto definitivo aggiornato, redatto dall’Ufficio Tecnico comunale, che integra quello già approvato con la richiamata deliberazione C.S. n. 58/2004, con cui si prevede, nella sistemazione della testata scalo di via Romana, la realizzazione dell’auditorium nell’ambito del fabbricato sito in loc.tà Scalo da ristrutturare, per l’importo complessivo di € 2.741.746,76, di cui € 2.141.746,76 con finanziamento del Ministero Infrastrutture, Programma di Riqualificazione urbana POLIS, e € 600.000,00 da parte della Regione Lazio per secondo novecento”; L’intervento prevede la realizzazione di un auditorium comunalenuovo edificio a completamento del Piano Urbanistico Attuativo scaduto, nel rispetto dell’assetto urbanistico definito dallo strumento attuativo medesimo; CHE La convenzione disciplina inoltre la realizzazione di opere di urbanizzazione da parte dell’attuatore in aree di sua proprietà, aperte all’uso pubblico, alle quali si aggiunge il completamento di un percorso su area pubblica; Il Soggetto Attuatore, in particolare, si obbliga a completare le seguenti opere di urbanizzazione (individuate nella tavola di progetto OOUU2R2, allegata parte integrante alla presente deliberazione): Area a verde, con percorsi e piantumazioni, a completamento della sistemazione già esistente in margine sud, per mq. 199,48; Area pavimentata a completamento del percorso pedonale in margine sud, per mq. 226,12; Area pavimentata a completamento del percorso pedonale in margine ovest, per mq.134,28 ; per un totale pari a 559,93 mq; Il costo complessivo di dette opere a completamento è indicato nel computo metrico estimativo “OOUU04R1”, allegato parte integrante alla presente delibera; Dato atto che: Ai sensi degli articoli 29 e seguenti della LR n. 15/2013, il contributo afferente il costo di costruzione (QCC) sarà integralmente corrisposto sulla base delle tabelle parametriche in vigore al momento della presentazione dei titoli abilitativi; Dato atto che: Per il lotto G2 in oggetto il Comune di Bologna, in qualità, al tempo, di proprietario dell’area, aveva sostenuto in sede di attuazione del piano particolareggiato le spese quota parte relative alle opere di urbanizzazione primaria e che tali spese non sono mai state rimborsate dalle varie proprietà che si sono succedute; La circostanza risulta confermata da quanto stabilito dall'accordo tra Comune di Bologna e Cassa di Risparmio in Bologna S.p.a., approvato con Delibera del Consiglio Comunale P.G. n. 11811/2002, che aveva ad oggetto l’acquisizione da parte di quest'ultima di tali aree; Tali oneri di urbanizzazione primaria, già determinati nel precedente permesso di costruire PG n. 128984/2008 per l'attuazione del lotto G2, rilasciato in data 16 gennaio 2009, e non versati per rinuncia del titolo edilizio da parte del titolare, sono pari ad Euro 212.631,05, come da consuntivo del costo delle opere di urbanizzazione primaria della Zona R5.4d contenuto nel collaudo tecnico amministrativo delle stesse; Con la medesima deliberazione firma della convenzione il soggetto attuatore si assume anche l’obbligo di G.C. n. 168 corrispondere tale cifra al momento del 22.07.2005ritiro del permesso di costruire delle opere private; Gli oneri per le opere di urbanizzazione secondaria sono a scomputo in relazione al computo metrico estimativo OOUU04R1, nell’approvare il nuovo quadro economico di spesa per l’importo allegato parte integrante alla presente delibera, fino all’importo di € 2.741.746,74 20.126,11, qualora ci fossero imprevisti che portano a superare tale importo, l'eccedenza è stato stabilito a carico del soggetto attuatore; Le spese tecniche relative alla progettazione esecutiva, al coordinamento sicurezza, alla direzione lavori, nonché le spese per gli imprevisti, le spese di dare atto che la contabilità dei lavori dovrà essere separata in funzione della diversa fonte collaudo, l’IVA sulle singole voci e comunque ogni costo di finanziamento e così determinata:cui al Quadro economico sono a carico totale del Soggetto Attuatore.
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Samples: Convenzione Urbanistica
LA GIUNTA. PREMESSO: CHE Esaminata la proposta di deliberazione di seguito riportata. Visti i pareri favorevoli allegati in ordine alla regolarità tecnica ed alla regolarità contabile espressi ai sensi dell’art. 49 del Testo Unico n. 267/2000; Ad unanimità dei voti espressi nei modi di legge; - Approvare, si come ad ogni effetto approva la proposta di deliberazione n. 370 del 16/12/2015 che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; - Dichiarare, si come dichiara, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma del Testo Unico n. 267/2000 con nota 1° luglio 1997successiva e separata votazione. Proposta n. 370 del 16/12/2015 − è sempre crescente la domanda di abitazioni in affitto proveniente dai ceti più deboli, n. 377/3° U.T. rappresentati da nuclei familiari di immigrati, di giovani coppie, dalle famiglie di lavoratori in mobilità o monoreddito che non riescono ad accedere alla proprietà di un alloggio; − l’art. 2, comma 3 della Legge 431 del 9 dicembre 1998, avente ad oggetto “Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo”, prevede la possibilità per i privati di stipulare contratti di locazione a canone concordato definendo il valore del canone, la durata del contratto ed altre condizioni contrattuali sulla base di quanto stabilito in appositi accordi definiti in sede locale fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative; − il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Lavori Pubblici – Direzione Generale Trasporti del coordinamento territoriale – 30 dicembre 2002 ha individuato i criteri generali per la realizzazione degli accordi da definire in sede locale per la stipula dei contratti di locazione agevolata ai Comuni interessati all’attuazione dei Programmi di Riqualificazione Urbana nelle aree dell’obiettivo 1 sensi dell’art.2, comma 3 della Legge 431 del 9 dicembre 1998 e 2 è stata impartita la direttiva per l’attuazione dei programmi medesimi, tra i quali il Programma di Riqualificazione Urbana del Comune di Colleferro, con un contributo a totale carico dello Stato per un importo di lire 4.147.000.000 (Euro 2.141.746,76)successive modifiche ed integrazioni; CHE con deliberazione della G.C. n. 79 del 23.02.1999 è stato approvato il progetto preliminare e con deliberazione di G.C. n. 83 del 02.03.1999 è stato approvato il progetto definitivo, per l’importo complessivo di Euro 2.503.266,59, per il recupero di via Romana, con la previsione di realizzare la prima parte in viadotto; CHE in data 08.03.2000 il Ministero dei Lavori Pubblici, la Regione Lazio ed − il Comune di Colleferro hanno concluso Civitavecchia è inserito nell’elenco dei “Comuni ad alta densità abitativa” (Delibera CIPE del 13/11/2003 pubblicata sulla G.U. 18/03/2004, n.40); − in data 19 novembre 2015 veniva sottoscritto l’Accordo territoriale relativo al Comune di ProgrammaCivitavecchia per la stipula di contratti di locazione a canone concordato, al fine di aiutare a risolvere il problema abitativo ampliando l’offerta delle abitazioni a canone calmierato e contrastando il fenomeno degli affitti sommersi; − in data 30 novembre 2015 lo stesso Accordo veniva sottoscritto anche dall’Unione Inquilini e dalla Confedilizia − Il Comune di Civitavecchia, per ampliare l’offerta delle abitazioni e contrastare il fenomeno degli affitti sommersi, ha ritenuto necessario che si elaborasse una proposta per l’incentivazione dei canoni concordati in ambito comunale d’intesa con le Associazioni di categoria dei proprietari e dei conduttori; − l’Amministrazione Comunale si è fatta soggetto promotore dell’Accordo, convocando con nota prot. 51719/2015 le Organizzazioni Sindacali dei Proprietari e degli Inquilini a partire dal 16 luglio 2015 per una serie di incontri finalizzati alla contrattazione e successiva sottoscrizione di un accordo territoriale per la stipula dei contratti di locazione a canone concordato; − l’Amministrazione Comunale, per incentivare la stipula di detti contratti, ha già disposto con la Delibera di C.C. n. 60/2015 la riduzione dell’aliquota IMU per gli immobili ad uso abitativo, concessi in locazione a titolo di abitazione principale, ai sensi dell’art. 27 2 comma 3 della legge Legge n. 142/90431/98 (affitti a canone concordato), contenentedal 10,60 al 7,60 per mille, tra l’altroa condizione che venga fatta richiesta da parte dei proprietari su apposito modulo predisposto dall’ufficio tributi, l’approvazione della variante urbanistica che il Programma comporta entro e l’approvazione del progetto di recupero di Via Romana; CHE detto Accordo di Programma è stato approvato con Decreto del Presidente dalla Giunta Regionale n. 565 del 02.08.2000; CHE con deliberazione di C.C. n. 14 del 31/03/2003 con non oltre la quale è stato approvato il progetto preliminare; CHE con deliberazione del C.S. n. 58 del 15 aprile 2004, è stata annullata la deliberazione G.C. n. 83/99 ed è stato approvato il progetto definitivo relativo a interventi sulla “testata” Scalo della via Romana, per l’importo complessivo di € 2.141.746,76, pari al contributo ministeriale scadenza per il quale pagamento del saldo dell’anno in cui è stata accesa contabilità speciale n. 2884 intestata a PRU POLIS COMUNE COLLEFERROavvenuta la stipula del contratto. Tale richiesta dovrà essere ripresentata obbligatoriamente ogni anno al fine di verificare la sussistenza di tutti i requisiti richiesti; CHE con nota pervenuta al Comune − in data 31 maggio 2005 19 novembre 2015 le organizzazioni sindacali Federcasa, Sicet, Sunia, Appc, Arpe, Asppi, Uppi hanno sottoscritto e depositato al prot. n. 1423388494/2015 l’accordo definitivo per il Comune di Civitavecchia; − in data 30 novembre 2015 le organizzazioni sindacali Unione Inquilini e Confedilizia hanno aderito all’Accordo territoriale procedendo alla sottoscrizione dello stesso con prot. n. 91483/2015; − lo stesso Accordo individua le quattro zone omogenee in cui suddividere il territorio comunale e stabilisce le fasce di oscillazione del canone di locazione all’interno delle quali le parti contrattuali private, tenendo conto delle caratteristiche dell’abitazione, devono concordare il canone effettivo di locazione; − le parti firmatarie dell’Accordo istituiranno un Osservatorio territoriale, la Regione ha comunicato cui composizione e modalità di aver concesso al Comune un contributo di € 600.000,00 per “ristrutturazione e completamento auditorium” ai sensi dell’art. 33 – Tab. A della CHE con deliberazione di G.C. n. 168 del 22.07.2005 è stato approvato il progetto definitivo aggiornato, redatto dall’Ufficio Tecnico comunale, che integra quello già approvato con la richiamata deliberazione C.S. n. 58/2004costituzione saranno definite dalle stesse associazioni firmatarie, con cui si prevedecompiti di studio e monitoraggio delle problematiche abitative sia pubbliche che private, nella sistemazione della testata scalo entro il termine di via Romana90 giorni dall’entrata in vigore dello stesso accordo − l’Amministrazione Comunale intende mettere in campo tutte le azioni volte da un lato a facilitare l’accesso al mercato dell’affitto, la realizzazione dell’auditorium nell’ambito del fabbricato sito in loc.tà Scalo da ristrutturarepromuovendo il pieno utilizzo degli immobili esistenti sul territorio, dall’altro lato a combattere il fenomeno delle locazioni sommerse; − l’Amministrazione comunale ritiene di recepire il suddetto Accordo territoriale per l’importo complessivo il canone di € 2.741.746,76, di cui € 2.141.746,76 con finanziamento del Ministero Infrastrutture, Programma di Riqualificazione urbana POLIS, e € 600.000,00 da parte della Regione Lazio per la realizzazione di un auditorium comunale; CHE con la medesima deliberazione di G.C. n. 168 del 22.07.2005, nell’approvare il nuovo quadro economico di spesa per l’importo di € 2.741.746,74 è stato stabilito di dare atto che la contabilità locazione concordato nel rispetto dei lavori dovrà essere separata in funzione della diversa fonte di finanziamento e così determinata:principi stabiliti dalla vigente normativa
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Samples: Accordo Territoriale Per Contratti Di Locazione a Canone Concordato
LA GIUNTA. PREMESSO: CHE 1. La Giunta coadiuva il Direttore ed esercita funzioni deliberative sulle materie delegate dal Consiglio di Dipartimento.
2. La Giunta è composta da:
a. il Direttore, che la presiede;
b. il Vicedirettore;
c. i Direttori di Sede;
d. il Responsabile amministrativo-gestionale che assume le funzioni di segretario;
e. da 9 professori e ricercatori eletti con nota 1° luglio 1997composizione paritaria fra le fasce in modo che siano rappresentati anche professori e ricercatori nelle diverse sedi di servizio;
f. da 1 rappresentante del personale tecnico amministrativo eletto fra i componenti del Consiglio di Dipartimento;
g. da 2 rappresentanti degli studenti eletti fra i componenti del Consiglio di Dipartimento;
h. fino a un massimo di 3 professori e ricercatori designati dal Direttore in funzione di particolari esigenze di rappresentanza dei settori scientifico disciplinari.
3. L’elezione dei rappresentanti di cui alle lettere e., n. 377/3° U.T. del Ministero dei Lavori Pubblici – Direzione Generale del coordinamento territoriale – ai Comuni interessati all’attuazione dei Programmi f., g., avviene con voto limitato nell’ambito delle singole componenti.
4. L'indizione dell'elezione della Giunta spetta al Direttore.
5. L'elezione deve ritenersi valida se vi ha partecipato almeno un terzo degli aventi diritto.
6. In caso di Riqualificazione Urbana nelle aree dell’obiettivo 1 e 2 parità di voti è stata impartita la direttiva per l’attuazione dei programmi medesimieletto il più anziano di nomina; in caso di ulteriore parità il più giovane di età.
7. Nel caso di dimissioni, tra i quali il Programma di Riqualificazione Urbana del Comune decadenza o comunque di Colleferrocessazione, con un contributo a totale carico dello Stato per un importo di lire 4.147.000.000 (Euro 2.141.746,76); CHE con deliberazione della G.C. n. 79 del 23.02.1999 è stato approvato il progetto preliminare e con deliberazione di G.C. n. 83 del 02.03.1999 è stato approvato il progetto definitivoall'eletto subentra, per l’importo complessivo lo scorcio del mandato, il primo dei non eletti.
8. Il mandato della Giunta è triennale e coincide con quello del Direttore.
9. In fase di Euro 2.503.266,59, per prima applicazione il recupero di via Romana, mandato coincide con la previsione di realizzare la prima parte in viadotto; CHE in data 08.03.2000 il Ministero dei Lavori Pubblici, la Regione Lazio ed il Comune di Colleferro hanno concluso l’Accordo di Programma, ai sensi dell’art. 27 della legge n. 142/90, contenente, tra l’altro, l’approvazione della variante urbanistica che il Programma comporta e l’approvazione quello del progetto di recupero di Via Romana; CHE detto Accordo di Programma Direttore anche se non è stato approvato con Decreto del Presidente dalla Giunta Regionale n. 565 del 02.08.2000; CHE con deliberazione di C.C. n. 14 del 31/03/2003 con la quale è stato approvato il progetto preliminare; CHE con deliberazione del C.S. n. 58 del 15 aprile 2004, è stata annullata la deliberazione G.C. n. 83/99 ed è stato approvato il progetto definitivo relativo a interventi sulla “testata” Scalo della via Romana, per l’importo complessivo di € 2.141.746,76, pari al contributo ministeriale per il quale è stata accesa contabilità speciale n. 2884 intestata a PRU POLIS COMUNE COLLEFERRO; CHE con nota pervenuta al Comune in data 31 maggio 2005 prot. n. 14233, la Regione ha comunicato di aver concesso al Comune un contributo di € 600.000,00 per “ristrutturazione e completamento auditorium” ai sensi dell’art. 33 – Tab. A della CHE con deliberazione di G.C. n. 168 del 22.07.2005 è stato approvato il progetto definitivo aggiornato, redatto dall’Ufficio Tecnico comunale, che integra quello già approvato con la richiamata deliberazione C.S. n. 58/2004, con cui si prevede, nella sistemazione della testata scalo di via Romana, la realizzazione dell’auditorium nell’ambito del fabbricato sito in loc.tà Scalo da ristrutturare, per l’importo complessivo di € 2.741.746,76, di cui € 2.141.746,76 con finanziamento del Ministero Infrastrutture, Programma di Riqualificazione urbana POLIS, e € 600.000,00 da parte della Regione Lazio per la realizzazione di un auditorium comunale; CHE con la medesima deliberazione di G.C. n. 168 del 22.07.2005, nell’approvare il nuovo quadro economico di spesa per l’importo di € 2.741.746,74 è stato stabilito di dare atto che la contabilità dei lavori dovrà essere separata in funzione della diversa fonte di finanziamento e così determinata:triennale.
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Samples: Regolamento Di Funzionamento