LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI PRODOTTI ASSICuRATIVI Clausole campione

LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI PRODOTTI ASSICuRATIVI. Ass.zione vita index-linked Vale la pena di segnalare che i prodotti di risparmio e i prodotti finanziario-assicurativi possono anche esse- re assemblati in un unico prodotto (cosiddetto prodotto “multiramo”). { { Ad esempio, un prodotto può presentare sia una compo- nente rivalutabile sia una com- ponente unit-linked, e il cliente può scegliere quindi come allo- care il premio da versare tra più opzioni, in parte a favore di una componente garantita, in parte di una componente più dinami- ca, anche adeguando e modi- ficando l’allocazione nel corso della durata contrattuale. Per prodotto multiramo si intende una polizza A seguire, le tipologie di assicurazione vita dedicate alla protezione: Ass.zione temporanea a copertura del rischio di decesso Ass.zione a copertura del rischio di malattie gravi Ass.zione a copertura del rischio di perdita di autosufficienza (Long Term Care) A seguire, le tipologie di assicurazione dedicate alle forme pensionistiche complementari: Piani Individuali Pensionistici (PIP) Fondi Pensione Aperti > assicurazioni vita dedicate al risparmio sono tutte quelle forme di assicurazione che garantisco- no un rendimento minimo. rientrano in questa fattispecie i prodotti vita rivalutabili. Le principali tipologie di polizze a rendimento garantito sono: Prodotti Vita rivalutabili, a ca- pitalizzazione rivalutabile e Prodotti di rendita rivalutabili.
LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI PRODOTTI ASSICuRATIVI. La rivalutazione della prestazione dipende dal rendimento ottenuto dalle gestioni assicurative separate, così definite perché contabilmente separate dal patrimonio dell’impresa di assicurazione e dedicate esclusivamente al beneficio degli assicurati che acquistano tali prodotti. Tali gestioni investono in titoli prevalentemente a reddito fisso e il loro rendimen- to viene periodicamente attribuito agli assicurati, al netto di una percentuale trattenuta dall’impresa assicuratrice a titolo di commissione di gestione. Dato però che rimane fermo il rendimento minimo garantito (ad es. 2%), se il rendimento effettivo della gestione è inferiore (ad es. 1,5%) la commis- sione non si applica e l’impresa deve garantire comunque il rendimento minimo. ☛ A chi sono utili: persone avverse ai rischi finanziari e a quelle che pre- feriscono investire in sicurezza i risparmi accantonati in forme caratterizzate da rendimenti contenuti ma garantiti, oppure che vogliono assicurare a sé o ad un altro soggetto (es. il coniuge o i figli in caso di rendita vitalizia reversibile) una rata di rendita che sarà erogata vita natural durante. Tali prodotti possono quindi essere adatti a scelte di ri- sparmio intergenerazionale, ovvero quali alternative ad altre forme di risparmio (ad es. i titoli di Stato), nonché quale impiego di disponibilità da parte di enti o aziende per i propri dipendenti o i propri amministratori. 3
LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI PRODOTTI ASSICuRATIVI. Garantisce il pagamento di un capitale rivalutato al momento del decesso dell’assicurato, in qualunque data esso avvenga. Il contratto rimane, dunque, in vigore per tutta la durata in vita dell’assicurato. √assicurazione mista e termine fisso rivalutabile
LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI PRODOTTI ASSICuRATIVI. L’importo della rendita dipende, oltre che dal premio versato e dal rendimento minimo garantito, di norma già compreso nell’importo iniziale di rendita, dalle aspettative sulla durata di vita dell’assicurato. Il premio versato dal cliente può essere unico o annuo, di im- porto scelto in funzione della rendita che vuole raggiungere e della capacità di risparmio.
LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI PRODOTTI ASSICuRATIVI. Xxxxxxxx alla rendita vitalizia, il cui obiettivo è chiaramente quello di ottenere la certezza di una rata di rendita cre- scente che integri le proprie entrate finanziarie vita natu- ral durante, lo scopo della rendita temporanea è di assicu- rarsi che tali entrate coprano un periodo ben definito, ad esempio se il contraente ha necessità di assicurarsi una rata di rendita fino al raggiungimento dell’età pensionabi- le, quando avrà diritto alla pensione obbligatoria. sono tutte quelle forme di assicurazione in cui il rendimen- to del capitale è collegato all’andamento di fondi o indici. Le principali tipologie di polizze dedicate all’investimento sono: assicurazioni vita unit–linked collegate all’andamento di fondi di investimento e i prodotti index–linked, collegati all’andamento di indici finanziari.
LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI PRODOTTI ASSICuRATIVI. PoLizza uniT-LinkeD è una polizza vita in cui l’entità del capitale assicurato dipende dall’andamento del va- lore delle quote di fondi di investimento interni (appo- sitamente costituiti dall’impresa di assicurazione) o da fondi esterni (oicr) in cui vengono investiti i premi ver- sati, al netto dei caricamenti, del costo per la copertura caso morte, del costo di eventuali coperture accessorie e delle commissioni di gestione.
LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI PRODOTTI ASSICuRATIVI. A fronte di un premio unico, il contratto prevede il pagamen- to di una prestazione a scadenza che è funzione, oltre che del premio versato, di un indice, di norma azionario (ad es. l’indice di variazione dei principali titoli azionari della borsa italiana o di altre borse o dei principali titoli di una determi- nata area o di un certo settore). In base all’andamento di tale indice nel corso della durata contrattuale viene determinata la prestazione da liquidare. L’indice cui sono collegate le prestazioni può essere anche obbligazionario, esprimendo cioè la variazione dei titoli obbli- gazionari contenuti nell’indice, oppure sull’inflazione, quindi relativi alla variazione dei prezzi. Le caratteristiche dell’indice cui sono collegate le prestazio- ni sono illustrate in dettaglio nella documentazione informa- tiva e l’indice deve comunque essere di facile comprensione. Anche in questo caso, è resa pubblica su base quotidiana la valorizzazione del prodotto che consente al cliente di verifi- care l’andamento dell’investimento.
LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI PRODOTTI ASSICuRATIVI. “ Quali rischi possono coprire queste forme di assicura- zione? n Morte n Invalidità permanente
LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI PRODOTTI ASSICuRATIVI se il contratto copre sia la morte che l’invalidità totale e permanente, una volta che si è verificata quest’ultima, dan- do luogo alla liquidazione del capitale assicurato, il contrat- to si estingue e non copre anche la morte dell’assicurato. Di norma nel contratto si intende invalido totale e permanen- te chi abbia perduto la capacità all’esercizio della professio- ne. In caso di invalidità che dia luogo alla prestazione, la com- pagnia assicuratrice solitamente prevede un accertamento dello stato di salute prima di procedere con la liquidazione. Come per altri casi, si prevede l’esclusione della copertura assicurativa quando la morte sia causata da attività dolose, partecipazione a guerre, partecipazione attiva ad atti di ter- rorismo, operazioni militari, eventi causati da armi nucleari, guida di veicoli senza patente, attività sportiva non dichiarata o altre cause specificate nel contratto. In caso di decesso per tali cause generalmente l’impresa di assicurazione restituisce i premi versati.
LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI PRODOTTI ASSICuRATIVI. Tale rendita può essere costante o crescente in funzione dei rendimenti ottenuti da una gestione finanziaria, di norma una gestione assicurativa separata come quella già descritta con riferimento ai prodotti rivalutabili. La durata della polizza è generalmente a vita intera, ossia l’assicurazione rimane in vigore finché l’assicurato è in vita, con un premio costante - o crescente in linea con la rivaluta- zione della rendita assicurata – pagabile fino alla determina- zione della perdita di autosufficienza o al decesso. Nel caso in cui si accerti la perdita dell’autosufficienza, l’assicura- zione riconosce la liquidazione del contratto con rendita vitalizia. “ “ come si procede nel caso si valuti di aver perso l’auto- sufficienza? Occorre richiedere il riconoscimento e la liquidazione della prestazione allegando documentazione (ad es. certificato del medico curante e/o una relazione medica) che certifichi la perdita di autosufficienza. L’impresa di assicurazione generalmente si riserva un periodo di accertamento di alcuni mesi e la possibilità di rivedere a determinate condizioni (ad es. una volta ogni n anni) lo stato di autosufficienza. Se l’assicurato riacquista l’autosufficienza cessa l’erogazione della prestazione, pur rimanendo il contratto in vigore. Il contratto generalmente prevede l’esclusione dall’assicu- razione se la perdita di autosufficienza è causata da attivi- tà dolose, partecipazione a guerre, partecipazione attiva ad atti di terrorismo, operazioni militari, eventi causati da armi nucleari, guida di veicoli senza patente, attività sportiva non dichiarata o altre cause specificate nel contratto. In caso di perdita di autosufficienza per tali cause general- mente l’impresa di assicurazione restituisce i premi versati.