Rivalutazione della prestazione Clausole campione

Rivalutazione della prestazione. E’ riconosciuta una rivalutazione annua della rendita per il caso di non autosufficienza dell’Assicurato sulla base del rendimento realizzato dalla gestione separata denominata VITARIV, secondo le modalità sotto indicate. L’Impresa, entro il 31 dicembre di ogni anno, dichiara il rendimento annuo realizzato dalla gestione separata VITARIV. Il rendimento attribuito al contratto è ottenuto diminuendo il rendimento realizzato dalla gestione separata VITARIV di un valore, denominato rendimento trattenuto, pari a 1,2 punti percentuali. Il rendimento trattenuto verrà aumentato di 0,01 punti percentuali per ogni decimo di punto percentuale di rendimento superiore al 5%, realizzato dalla gestione separata VITARIV. La misura annua di rivalutazione della rendita vitalizia di non autosufficienza (rendita mensile vitalizia LTC) si ottiene scontando per il periodo di un anno al tasso tecnico dello 0,50% (vale a dire dividendo per 1,005) la differenza fra il rendimento attribuito al contratto ed il suddetto tasso tecnico già conteggiato nel calcolo della rendita iniziale di non autosufficienza. La misura annua di rivalutazione della rendita non può in ogni caso risultare negativa e pertanto la rivalutazione annua della rendita attribuita al contratto resta definitivamente acquisita. (consolidamento annuale).
Rivalutazione della prestazione. Il presente contratto partecipa, nei primi cinque anni, ai redditi finanziari che il Xxxxx Xxxxxxxxx ottiene dall'investimento di una parte del premio nella gestione interna, denominata Fondo “EPU” (“Gestione Speciale delle Polizze ad Elevata Partecipazione agli Utili”), separata dalle altre attività del Xxxxx Xxxxxxxxx e disciplinata dal relativo Regolamento che costituisce parte integrante del presente contratto. Il tasso annuo di rivalutazione attribuito è pari all’intero rendimento ottenuto annualmente dalla gestione interna separata “EPU”, di cui al punto 3 del Regolamento, diminuito di una commissione annua di gestione patrimoniale pari a 1,5%. Alla prima ricorrenza annua del contratto la parte di premio investita nel Fondo EPU viene rivalutata sulla base del tasso annuo di rivalutazione attribuito. La parte di rivalutazione ottenuta in base al tasso di rendimento minimo garantito del 2% annuo rimane investita nel Fondo EPU, mentre l’eventuale eccedenza viene convertita in quote del fondo Flessibile Platinum. Alle successive quattro ricorrenze annue del contratto, il capitale precedentemente investito nel Fondo EPU viene rivalutato sulla base del tasso annuo di rivalutazione attribuito. La parte di rivalutazione ottenuta in base al tasso di rendimento minimo garantito del 2% annuo rimane investita nel Fondo EPU, mentre l’eventuale eccedenza viene convertita in quote del fondo Flessibile Platinum. Il Xxxxx Xxxxxxxxx garantisce per i primi 5 anni il consolidamento del rendimento minimo garantito ma non delle partecipazioni agli utili eccedenti tale valore, in quanto convertite in quote del fondo Flessibile Platinum sul quale il Xxxxx Xxxxxxxxx non offre alcuna garanzia di carattere finanziario.
Rivalutazione della prestazione. Il presente contratto, con riferimento al capitale, costituito a fronte del premio unico e degli eventuali premi aggiuntivi versati nel corso dei primi dieci anni di durata contrattuale, riconosce una rivalutazione annua sulla base delle condizioni sotto indicate. A tal fine la Società gestisce, secondo quanto previsto dal Regolamento della gestione interna separata VITARIV, attività d'importo non inferiore alle riserve matematiche costituite a fronte dei contratti che prevedono una rivalutazione legata al rendimento del VITARIV. Ogni porzione di capitale determinata a fronte del versamento di ciascun premio – si intende costituita alla data di decorrenza, per il premio unico, e alle date di pagamento per gli eventuali premi aggiuntivi. La Società, entro il 31 dicembre di ogni anno, dichiara il rendimento annuo conseguito dalla gestione separata VITARIV, determinato con i criteri indicati al punto 3 del relativo Regolamento. La misura annua di rivalutazione si ottiene diminuendo il rendimento conseguito dalla suddetta gestione separata di un valore, denominato rendimento trattenuto, pari a: ▪ 1,2 punti percentuali nel caso in cui il premio unico iniziale versato sia d'importo inferiore a 100.000 euro; ▪ 1,0 punto percentuale nel caso in cui il premio unico iniziale versato sia d'importo pari o superiore a 100.000 euro. Il rendimento trattenuto verrà aumentato di 0,01 punti percentuali per ogni decimo di punto percentuale di rendimento superiore al 6% conseguito dalla Gestione separata. In ogni caso la misura annua di rivalutazione non può risultare inferiore a 0%.
Rivalutazione della prestazione. E’ riconosciuta una rivalutazione annua della rendita per il caso di non autosufficienza dell’Assicurato sulla base del rendimento realizzato dalla gestione separata denominata VITARIV, secondo le modalità sotto indicate. X. Xxxxxx annua di rivalutazione della rendita per il caso di non autosufficienza dell’Assicurato La Società, entro il 31 dicembre di ogni anno, dichiara il rendimento annuo realizzato dalla gestione separata VITARIV. Il rendimento attribuito al contratto è ottenuto diminuendo il rendimento realizzato dalla gestione separata VITARIV di un valore, denominato rendimento trattenuto, pari a 1,2 punti percentuali. Il rendimento trattenuto verrà aumentato di 0,01 punti percentuali per ogni decimo di punto percentuale di rendimento superiore al 5%, realizzato dalla gestione separata VITARIV. La misura annua di rivalutazione della rendita vitalizia di non autosufficienza (rendita mensile vitalizia LTC) si ottiene scontando per il periodo di un anno al tasso tecnico dello 0,50% (vale a dire dividendo per 1,005) la differenza fra il rendimento attribuito al contratto ed il suddetto tasso tecnico già conteggiato nel calcolo della rendita iniziale di non autosufficienza. La misura annua di rivalutazione della rendita non può in ogni caso risultare negativa e pertanto la rivalutazione annua della rendita attribuita al contratto resta definitivamente acquisita. (consolidamento annuale). B. Rivalutazione della rendita per il caso di non autosufficienza dell’Assicurato prima della data di erogazione della stessa o prima dell’età attesa* di non autosufficienza dell’Assicurato Ad ogni ricorrenza annuale del contratto, la rivalutazione della rendita vitalizia di non autosufficienza viene effettuata aumentando la rendita maturata alla ricorrenza annuale precedente di: - un primo importo, ottenuto moltiplicando la rendita iniziale di non autosufficienza per la misura annua di rivalutazione definita al punto A e poi moltiplicando il risultato ottenuto per il rapporto fra il numero di anni trascorsi dalla data di decorrenza del contratto e il numero di annualità, stimate alla decorrenza del contratto, fino all’età attesa di non autosufficienza dell’Assicurato; - un secondo importo che si ottiene moltiplicando la differenza fra la rendita maturata alla ricorrenza annuale precedente e la rendita iniziale di non autosufficienza per la misura annua di rivalutazione definita al punto A. C. Rivalutazione della rendita per il caso di non autosufficienza dell’Assicurat...
Rivalutazione della prestazione. È riconosciuta una rivalutazione annua della rendita per il caso di non autosufficienza dell’Assicurato sulla base del rendimento realizzato dalla Gestione separata denominata VITARIV, secondo le modalità sotto indicate.

Related to Rivalutazione della prestazione

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • DOTAZIONI TECNICHE Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilitm della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel documento Allegato 10 “Disciplinare Telematico e timing di gara - utilizzo della piattaforma”, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo della Piattaforma. In ogni caso è indispensabile:

  • Licenza Il software, comprese tutte le relative funzionalità e servizi, e la documentazione, compreso qualsiasi materiale della confezione ("Documentazione"), che accompagnano il presente Contratto di licenza (collettivamente il "Software") sono di proprietà di Symantec o dei suoi licenziatari e sono protetti dalla legge sul copyright. Sebbene Symantec continui a detenere la proprietà del Software, l'accettazione del presente Contratto di licenza concede all'Utente alcuni diritti di utilizzo del Software durante il Periodo del servizio. Il “Periodo del servizio” inizierà dalla data di installazione iniziale del Software, indipendentemente dal numero di copie che l'Utente è autorizzato a utilizzare in accordo con la Sezione 1.A del presente Contratto di licenza, e durerà per il periodo stabilito nella Documentazione o nella documentazione della transazione pertinente effettuata con il distributore o rivenditore autorizzato presso il quale è stato ottenuto il Software. Il Software può disattivarsi automaticamente e diventare non operativo al termine del Periodo del servizio e l'Utente non avrà diritto a ricevere alcun aggiornamento dei contenuti o delle funzionalità del Software a meno che il Periodo del servizio non venga rinnovato. Gli abbonamenti per i rinnovi del Periodo del servizio saranno disponibili conformemente alla policy di supporto di Symantec situata all'indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/xx/xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxx_xxxxxxx_xxxxxx.xxx. Il presente Contratto di licenza disciplina qualsiasi versione, revisione o miglioramento del Software reso disponibile all'Utente da Symantec. Ad eccezione di eventuali modifiche contemplate nella Documentazione e fatto salvo il diritto di risoluzione di Symantec per inadempimento dell'Utente secondo quanto stabilito nella Sezione 9, i diritti e gli obblighi dell'Utente ai sensi del presente Contratto di licenza riguardanti l'utilizzo del suddetto Software sono i seguenti. Durante il Periodo del servizio, è possibile:

  • Bonus/Malus Il Contratto è stipulato nella forma tariffaria “Bonus/Malus” che prevede diminuzioni o aumenti dell’importo del Premio rispettivamente in assenza o in presenza di Sinistri con Responsabilità principale o con Responsabilità paritaria cumulata pari o superiore al 51% (cinquantunopercento) nei periodi di osservazione come di seguito definiti: primo periodo: inizia dal giorno della decorrenza dell’Assicurazione e termina 60 (sessanta) giorni prima della scadenza annuale, quindi con un’osservazione di 10 (dieci) mesi; • periodi successivi: hanno durata di 12 (dodici) mesi e decorrono dalla scadenza del Periodo di osservazione precedente. La classe di merito interna della Società viene determinata sulla base della Tabella di Conversione sotto riportata, assumendo come riferimento la classe di merito di Conversione Universale (C.U.) riportata nell’Attestato di Rischio. 1 1 / 1B 7 7 13 13 2 2 8 8 14 14 3 3 9 9 15 15 4 4 10 10 16 16 5 5 11 11 17 17 6 6 12 12 18 18 Nel caso in cui l’Attestato riporti la classe C.U. di assegnazione 1 e la tabella della Sinistrosità pregressa relativa al rischio da assicurare sia totalmente valorizzata senza che risultino NA (non Assicurato) e/o ND (non disponibile) o Sinistri pagati, il Contratto verrà assegnato in C.U. 1 (classe interna 1B); diversamente verrà assegnato in C.U. 1 (classe interna 1). Nel caso in cui l’Attestato di Rischio sia stato rilasciato dalla Società, il Contratto è assegnato alla classe di merito CU e interna di assegnazione indicata sull’Attestato rilasciato dalla Società stessa. L’Attestato di Xxxxxxx ha una validità per un periodo di 5 (cinque) anni a decorrere dalla scadenza del contratto al quale si riferisce. Decorsi 15 (quindici) giorni dalla scadenza del contratto, di cui al comma precedente, l’utilizzo dell’Attestato di Rischio è subordinato alla presentazione di una dichiarazione sottoscritta dal contraente o dal proprietario del veicolo che attesti la mancata circolazione ovvero la stipula di una polizza temporanea di durata temporanea.

  • Novero dei Terzi Tutti gli Assicurati sono considerati terzi tra loro.

  • Cessione del contratto - Subappalto 1. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità ai sensi dell’art. 105, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.