Common use of Leggi e norme di riferimento Clause in Contracts

Leggi e norme di riferimento. L’appalto è soggetto all’esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite nel presente Disciplinare, nell’Allegato 1 “Capitolato Tecnico” e nei documenti complementari, nonché all’osservanza delle seguenti leggi, regolamenti e norme, che si intendono qui integralmente richiamate, conosciute ed accettate dalla Ditta: a) Decreto Legislativo n. 50/2016 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”; b) D.P.R. 05 ottobre 2010, n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni ed integrazioni”, per le parti tuttora vigenti; c) Codice Civile - libro IV, titolo III, capo VII "Dell’appalto", artt.1655-1677 (nel presente Disciplinare viene chiamato in modo abbreviato "c.c."); d) Decreto Legislativo n. 81/2008 relativo alla sicurezza nei luoghi di lavoro e successive modificazioni ed integrazioni; e) Legge 19.3.1990, n. 55 “Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale”; f) Legge n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”; g) Normative tecniche comunitarie e nazionali applicabili (UNI, EN, CEI, …); h) D.P.R. 28.12.2000, n. 445, “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”; i) Legge 12.3.1999 n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili); j) Legge 30.6.2003 n. 196 (tutela della privacy); k) D. Lgs. 507/1992 (Attuazione della direttiva 90/385/CEE concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi); l) D. Lgs. 46/1997 (recepimento della Direttiva 93/42/CEE sul marchio “CE”) e successive modifiche ed integrazioni; m) D. Lgs. 37/2010 (Attuazione della direttiva 2007/47/CE che modifica le direttive 90/385/CEE per il ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi, 93/42/CE concernente i dispositivi medici e 98/8/CE relativa all'immissione sul mercato dei biocidi). Xxxxx, altresì, parte integrante del presente Disciplinare e del successivo contratto di appalto l’Allegato 1 e gli ulteriori documenti complementari allegati al presente Disciplinare. Nel presente Disciplinare e nei documenti complementari potranno essere richiamate leggi e norme specifiche vigenti che devono ritenersi integranti l’elenco soprastante.

Leggi e norme di riferimento. L’appalto è soggetto all’esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite nel presente Disciplinare, nell’Allegato 1 nel “Capitolato Tecnico” (Allegato B) e nei documenti complementari, nonché all’osservanza delle seguenti leggi, regolamenti e norme, che si intendono qui integralmente richiamate, conosciute ed accettate dalla Ditta: a) Decreto Legislativo n. 56/2017 – “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; b) Decreto Legislativo n. 50/2016 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”; bc) D.P.R. 05 ottobre 2010, n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni ed integrazioni”, per le parti tuttora vigenti; cd) Codice Civile - libro IV, titolo III, capo VII "Dell’appalto", artt.1655-1677 (nel presente Disciplinare viene chiamato in modo abbreviato "c.c."); de) Decreto Legislativo n. 81/2008 81/08 relativo alla sicurezza nei luoghi di lavoro e successive modificazioni ed integrazioni; ef) Legge 19.3.1990, n. 55 “Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale”; fg) Legge n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”; gh) Normative tecniche comunitarie e nazionali applicabili (UNI, EN, CEI, …); hi) D.P.R. 28.12.2000, n. 445, “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”; ij) Legge 12.3.1999 n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili); jk) Legge 30.6.2003 n. 196 (tutela della privacy); k) D. Lgs. 507/1992 (Attuazione della direttiva 90/385/CEE concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi); l) D. Lgs. 46/1997 (recepimento della Direttiva 93/42/CEE sul marchio “CE”) e successive modifiche ed integrazioni; m) D. Lgs. 37/2010 (Attuazione della direttiva 2007/47/CE che modifica le direttive 90/385/CEE per il ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi, 93/42/CE concernente i dispositivi medici e 98/8/CE relativa all'immissione sul mercato dei biocidi). Xxxxx, altresì, Fanno altresì parte integrante del presente Disciplinare e del successivo contratto di appalto l’Allegato 1 il “Capitolato Tecnico” (Allegato B) e gli ulteriori documenti complementari allegati al presente Disciplinare. Nel presente Disciplinare e nei documenti complementari potranno essere richiamate leggi e norme specifiche vigenti che devono ritenersi integranti l’elenco soprastante.

Leggi e norme di riferimento. L’appalto è soggetto all’esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite nel presente Disciplinaredisciplinare di gara, nell’Allegato 1 “Capitolato Tecnico” nel capitolato speciale e nei documenti complementari, nonché nel contratto d’appalto ed all’osservanza delle seguenti leggi, regolamenti e norme, che si intendono qui integralmente richiamate, conosciute ed accettate dalla DittaDA: a) Decreto Legislativo n. 50/2016 163/2006 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione Codice dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e successive modificazioni ed integrazioni; b) D.P.R. 05 ottobre 2010, Decreto del Presidente della Repubblica n. 207 207/2010 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni ed integrazioni163”, per le parti tuttora vigenti; c) Codice dell'amministrazione digitale ex D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 d) Codice Civile - libro IV, titolo III, capo VII "Dell’appalto", artt.1655-1677 (nel presente Disciplinare viene chiamato in modo abbreviato "c.c."); de) Decreto Legislativo n. 81/2008 relativo alla sicurezza nei luoghi di lavoro e successive modificazioni ed integrazioni; ef) Legge 19.3.1990, n. 55 “Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale”; fg) Legge certificazione UNI EN ISO 9001:2000 Sistema di Gestione di qualità requisiti. h) D. Lgs. n. 136/2010 615 del 12/11/1996 riguardante la compatibilità elettromagnetica CEI EN 55022:1995; i) Direttiva 93/42/EEC; j) ISO/IEC 9126 – “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafiaInformation technology – software product evaluation – qualità characteristics and giudelines for their use”; gk) Normative tecniche comunitarie e nazionali applicabili (UNI, EN, CEI, …);Certificazione CE classe IIA hl) D.P.R. 28.12.2000, n. 445, “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”; im) Legge 12.3.1999 n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili); jn) Legge 30.6.2003 n. 196 (tutela della privacy); k) D. Lgs. 507/1992 (Attuazione della direttiva 90/385/CEE concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi); l) D. Lgs. 46/1997 (recepimento della Direttiva 93/42/CEE sul marchio “CE”) e successive modifiche ed integrazioni; m) D. Lgs. 37/2010 (Attuazione della direttiva 2007/47/CE che modifica le direttive 90/385/CEE per il ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi, 93/42/CE concernente i dispositivi medici e 98/8/CE relativa all'immissione sul mercato dei biocidi). Xxxxx, altresì, parte integrante del presente Disciplinare e del successivo contratto di appalto l’Allegato 1 e gli ulteriori documenti complementari allegati al presente Disciplinare. Nel presente Disciplinare disciplinare di gara e nei documenti complementari potranno essere richiamate leggi e norme specifiche vigenti che devono ritenersi integranti l’elenco soprastante.

Leggi e norme di riferimento. L’appalto è soggetto all’esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite nel presente Disciplinaredisciplinare di gara, nell’Allegato 1 “Capitolato Tecnico” nel bando di gara, nei capitolati e nei documenti complementarinel contratto d’appalto, nonché all’osservanza delle seguenti leggi, regolamenti e norme, che qui si intendono qui integralmente richiamate, conosciute ed accettate dalla Dittadall’aggiudicatario e dagli operatori economici che presentano l’offerta: a) Decreto Legislativo n. 50/2016 “Attuazione delle direttive Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto d’appalto degli enti erogatori nei settori dell'acquadell’acqua, dell'energiadell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”; b) D.P.R. 05 ottobre 2010207/2010, n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni ed integrazioni”, per le nelle parti tuttora vigentiancora in vigore; c) Codice Civile - – libro IV, titolo Titolo III, capo VII "“Dell’appalto"”, artt.1655-1677 (nel presente Disciplinare viene chiamato in modo abbreviato "prosieguo brevemente c.c."); d) Decreto Legislativo Normative tecniche comunitarie applicabili (UNI, EN, CEI, ISO); e) d.P.R. 28/12/2000, n. 445, “Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”; f) Legge 30/03/2003 n. 196 (Tutela della privacy); g) X.Xxx.vo n. 81/2008 e ss.mm.ii. relativo alla sicurezza nei luoghi di lavoro e successive modificazioni ed integrazionilavoro; eh) Legge 19.3.199013 agosto 2010, n. 55 “Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale”; f) Legge n. 136/2010 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”” e ss.mm.ii.; gi) Normative tecniche comunitarie X.Xxx.vo 6/09/2011 n. 159 (Codice delle leggi antimafia e nazionali applicabili (UNIdelle misure di prevenzione, EN, CEI, …); h) D.P.R. 28.12.2000, n. 445, “Testo unico delle nonché nuove disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”; i) antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 12.3.1999 13 agosto 2010, n. 68 (Norme per il diritto 136); L’aggiudicatario e gli operatori economici sono, comunque, tenuti al lavoro dei disabili); j) Legge 30.6.2003 n. 196 (tutela rispetto di tutte le leggi e/o regolamenti in qualsiasi modo connessi all’espletamento della privacy); k) D. Lgsgara e del conseguente appalto aggiudicato. 507/1992 (Attuazione della direttiva 90/385/CEE concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi); l) D. Lgs. 46/1997 (recepimento della Direttiva 93/42/CEE sul marchio “CE”) Nel presente disciplinare di gara e successive modifiche ed integrazioni; m) D. Lgs. 37/2010 (Attuazione della direttiva 2007/47/CE che modifica le direttive 90/385/CEE per il ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivinei documenti complementari, 93/42/CE concernente i dispositivi medici e 98/8/CE relativa all'immissione sul mercato dei biocidi). Xxxxxin particolare nei capitolati, potranno essere richiamate, altresì, parte integrante del presente Disciplinare e del successivo contratto di appalto l’Allegato 1 e gli ulteriori documenti complementari allegati al presente Disciplinare. Nel presente Disciplinare e nei documenti complementari potranno essere richiamate leggi e norme specifiche vigenti che devono ritenersi integranti l’elenco soprastante.

Leggi e norme di riferimento. L’appalto è soggetto all’esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite nel presente DisciplinareD. Lgs. n° 81 del 09.04.2008 "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, nell’Allegato 1 “Capitolato Tecnico” e nei documenti complementarin. 123, nonché all’osservanza delle seguenti leggi, regolamenti e norme, che si intendono qui integralmente richiamate, conosciute ed accettate dalla Ditta: a) Decreto Legislativo n. 50/2016 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi tutela della salute e forniture”; b) D.P.R. 05 ottobre 2010, n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni ed integrazioni”, per le parti tuttora vigenti; c) Codice Civile - libro IV, titolo III, capo VII "Dell’appalto", artt.1655-1677 (nel presente Disciplinare viene chiamato in modo abbreviato "c.c."); d) Decreto Legislativo n. 81/2008 relativo alla della sicurezza nei luoghi di lavoro e successive modificazioni ed integrazioni; e) Legge 19.3.1990, lavoro" - D.P.R. 27 aprile 1955 n. 55 547: “Nuove disposizioni Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro” - D.P.R. 01/08/2011 n. 151, Regolamento recante semplificazione della delinquenza disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell’articolo 49, comma 4 -quater, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122”. - D.M. 18 dicembre 1975: “Norme tecniche aggiornate relative all’edilizia scolastica, ivi compresi gli indici minimi di tipo mafioso funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica da osservare nella esecuzione di opere di edilizia scolastica” - D.M. 26 agosto 1992: “Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica” Legge 18 ottobre 1977 n. 791 Attuazione della direttiva CEE n. 73/23 relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione. D.P.R. 21/04/1993 n°246 “Regolamento di attuazione della direttiva 89/106/CEE relativa ai prodotti da costruzione” Norme Igienico Sanitarie Regionale e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale”; fLocale Legge 37/2008: “Norme per la sicurezza degli impianti” D.M. 22 gennaio 2008, n. 37 “Regolamento concernente l’attuazione dell’art. 11-quaterdecies, comma 13 lettera a) Legge della legge n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie248 del 2 dicembre 2005, nonché delega al Governo recante riordino delle disposizioni in materia di normativa antimafia”; gattività di installazione degli impianti all’interno degli edifici” Legge 1 marzo 1968 n. 186 (G.U. n. 77 del 23.03.1968) Normative tecniche comunitarie e nazionali applicabili “Disposizioni concernenti la produzione di macchinari, installazioni ed impianti elettrici ed elettronici. - quanto disposto dalle norme del Codice della Proprietà Industriale (UNI, EN, CEI, …Dlgs. 10/02/2005 N°30); h) ; D.P.R. 28.12.2000, del 6/06/2001 n. 445, 380 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia” (G.U. 20.10.2001) aggiornato, da ultimo, con le modifiche apportate dal D.L. 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla L. 11 settembre 2020, n. 120. Devono essere rispettate tutte: - le norme CEI, CEI EN, IEC per la realizzazione degli impianti elettrici; - le norme UNI, ISO, CEN per gli impianti meccanici; - le norme CEI, CEI EN, IEC relative agli apparecchi audio, video e apparecchi elettronici similari; - tutte le norme, le direttive, i regolamenti tecnici italiani ed europei riguardo le radiofrequenze In vigore al momento dell’appalto. Nello specifico delle norme UNI e CEI l’ottemperanza alle norme: CEI 11-17 “Impianti di documentazione amministrativa”; i) Legge 12.3.1999 produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica. Linee in cavo” CEI 64-8/1-7 “Impianti elettrici utilizzatori e tensione nominale non superiore a 1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua” Guida CEI 64-50, “Guida per l’integrazione degli impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione di impianti ausiliari, telefonici e di trasmissione dati negli edifici. Criteri particolari per edifici scolastici” CEI 81-10 “Protezione contro i fulmini” CEI 211-4 1996-12 “Guida ai metodi di calcolo dei campi elettrici e magnetici generati da linee elettriche” UNI EN 1838 “Illuminazione di emergenza” CEI 303-14 V1 “Tecnologia dell’informazione - Sistemi di cablaggio generico” Norma europea UNI-EN 54 In conclusione ma non meno importante, devono essere rispettati i criteri ambientali minimi (CAM), come stabiliti dall'allegato 1 al D.M. 11/01/2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili); j) Legge 30.6.2003 23 del 28/01/2017 e delle ss.mm.ii introdotte dal D.M 3/07/2019 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana serie generale n. 196 (tutela della privacy); k) D. Lgs. 507/1992 (Attuazione della direttiva 90/385/CEE concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi); l) D. Lgs. 46/1997 (recepimento della Direttiva 93/42/CEE sul marchio “CE”) e successive modifiche ed integrazioni; m) D. Lgs. 37/2010 (Attuazione della direttiva 2007/47/CE che modifica le direttive 90/385/CEE per il ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi, 93/42/CE concernente i dispositivi medici e 98/8/CE relativa all'immissione sul mercato dei biocidi). Xxxxx, altresì, parte integrante 167 del presente Disciplinare e del successivo contratto di appalto l’Allegato 1 e gli ulteriori documenti complementari allegati al presente Disciplinare. Nel presente Disciplinare e nei documenti complementari potranno essere richiamate leggi e norme specifiche vigenti che devono ritenersi integranti l’elenco soprastante18/07/2019.

Leggi e norme di riferimento. L’appalto è soggetto all’esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite nel presente Disciplinare, nell’Allegato 1 “Capitolato Tecnico” e nei documenti complementari, nonché all’osservanza delle seguenti leggi, regolamenti e norme, che si intendono qui integralmente richiamate, conosciute ed accettate dalla Ditta: a) Legge n. 232/2016 - Finanziaria 2017; b) Decreto Legislativo n. 50/2016 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”; bc) D.P.R. 05 ottobre 2010, n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni ed integrazioni”, per le parti tuttora vigenti; cd) Codice Civile - libro IV, titolo III, capo VII "Dell’appalto", artt.1655-1677 (nel presente Disciplinare viene chiamato in modo abbreviato "c.c."); de) Decreto Legislativo n. 81/2008 relativo alla sicurezza nei luoghi di lavoro e successive modificazioni ed integrazioni; ef) Legge 19.3.1990, n. 55 “Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale”; fg) Legge n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”; gh) Normative tecniche comunitarie e nazionali applicabili (UNI, EN, CEI, …); hi) D.P.R. 28.12.2000D.Lgs. 6.9.2011 n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, n. 445, “Testo unico delle nonché nuove disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”; i) Legge 12.3.1999 antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili136); j) Legge 30.6.2003 n. 196 (tutela della privacy); k) D. Lgs. 507/1992 (Attuazione della direttiva 90/385/CEE concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi); l) D. Lgs. 46/1997 (recepimento della Direttiva 93/42/CEE sul marchio “CE”) e successive modifiche ed integrazioni; m) D. Lgs. 37/2010 (Attuazione della direttiva 2007/47/CE che modifica le direttive 90/385/CEE per il ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi, 93/42/CE concernente i dispositivi medici e 98/8/CE relativa all'immissione sul mercato dei biocidi). Xxxxx, altresì, parte integrante del presente Disciplinare e del successivo contratto di appalto l’Allegato 1 e gli ulteriori documenti complementari allegati al presente Disciplinare. Nel presente Disciplinare e nei documenti complementari potranno essere richiamate leggi e norme specifiche vigenti che devono ritenersi integranti l’elenco soprastante.

Leggi e norme di riferimento. L’appalto è soggetto all’esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite nel presente Disciplinaredisciplinare di gara, nell’Allegato 1 “Capitolato Tecnico” nel bando di gara, nel capitolato speciale e nei documenti complementarinel contratto d’appalto, nonché all’osservanza delle seguenti leggi, regolamenti e norme, che si intendono qui integralmente richiamate, conosciute ed accettate dalla DittaDA: a) Decreto Legislativo n. 50/2016 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”; b) D.P.R. 05 ottobre 2010, n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni ed integrazioni”, per le parti tuttora vigenti; c) Codice Civile - libro IV, titolo III, capo VII "Dell’appalto", artt.1655-1677 (nel presente Disciplinare viene chiamato in modo abbreviato "c.c."); d) Decreto Legislativo n. 81/2008 relativo alla sicurezza nei luoghi di lavoro e successive modificazioni ed integrazioni; e) Legge 19.3.1990, n. 55 “Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale”; f) Legge n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”; g) Normative tecniche comunitarie e nazionali applicabili (UNI, EN, CEI, …); h) D.P.R. 28.12.2000, n. 445, “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”; i) Legge 12.3.1999 n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili); j) Legge 30.6.2003 n. 196 (tutela della privacy); k) D. Lgs. 507/1992 (Attuazione della direttiva 90/385; Il presente elenco è riportato in maniera esemplificativa e non esaustiva; gli OO e la DA sono, comunque, tenuti al rispetto di tutte le leggi e/CEE concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi); l) D. Lgs. 46/1997 (recepimento della Direttiva 93/42/CEE sul marchio “CE”) e successive modifiche ed integrazioni; m) D. Lgs. 37/2010 (Attuazione della direttiva 2007/47/CE che modifica le direttive 90/385/CEE per il ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivio regolamenti attualmente in vigore, 93/42/CE concernente i dispositivi medici e 98/8/CE relativa all'immissione sul mercato dei biocidi). Xxxxx, altresì, parte integrante del presente Disciplinare e del successivo contratto di appalto l’Allegato 1 e gli ulteriori documenti complementari allegati al presente Disciplinare. Nel presente Disciplinare e nei documenti complementari potranno essere richiamate leggi e norme specifiche vigenti che devono ritenersi integranti l’elenco soprastante.in qualsiasi modo

Leggi e norme di riferimento. L’appalto è soggetto all’esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite nel presente Disciplinaredisciplinare di gara, nell’Allegato 1 “Capitolato Tecnico” nel capitolato speciale e nei documenti complementari, nonché nel contratto d’appalto ed all’osservanza delle seguenti leggi, regolamenti e norme, che si intendono qui integralmente richiamate, conosciute ed accettate dalla DittaDA: a) Decreto Legislativo n. 50/2016 163/2006 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione Codice dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e successive modificazioni ed integrazioni; b) D.P.R. 05 ottobre 2010, Decreto del Presidente della Repubblica n. 207 207/2010 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni ed integrazioni163”, per le parti tuttora vigenti; c) Codice dell'amministrazione digitale ex D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82; d) Codice Civile - libro IV, titolo III, capo VII "Dell’appalto", artt.1655-1677 (nel presente Disciplinare viene chiamato in modo abbreviato "c.c."); de) Decreto Legislativo n. 81/2008 relativo alla sicurezza nei luoghi di lavoro e successive modificazioni ed integrazioni; ef) Legge 19.3.1990, n. 55 “Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale”; f) Legge n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”; g) Normative tecniche comunitarie e nazionali applicabili (UNI, EN, CEI, …)certificazione UNI EN ISO 9001:2000 Sistema di Gestione di qualità requisiti; h) Direttiva 93/42/EEC; i) Certificazione CE classe IIA; j) D.P.R. 28.12.2000, n. 445, “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”; ik) Legge 12.3.1999 n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili); jl) Legge 30.6.2003 n. 196 (tutela della privacy); k) D. Lgs. 507/1992 (Attuazione della direttiva 90/385/CEE concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi); l) D. Lgs. 46/1997 (recepimento della Direttiva 93/42/CEE sul marchio “CE”) e successive modifiche ed integrazioni; m) D. Lgs. 37/2010 (Attuazione della direttiva 2007/47/CE che modifica le direttive 90/385/CEE per il ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi, 93/42/CE concernente i dispositivi medici e 98/8/CE relativa all'immissione sul mercato dei biocidi). Xxxxx, altresì, parte integrante del presente Disciplinare e del successivo contratto di appalto l’Allegato 1 e gli ulteriori documenti complementari allegati al presente Disciplinare. Nel presente Disciplinare disciplinare di gara e nei documenti complementari potranno essere richiamate leggi e norme specifiche vigenti che devono ritenersi integranti l’elenco soprastante.

Leggi e norme di riferimento. L’appalto è soggetto all’esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite nel presente Disciplinaredisciplinare di gara, nell’Allegato 1 “Capitolato Tecnico” nel capitolato speciale, nel capitolato tecnico e nei documenti complementarirelativi allegati, nonché nel contratto d’appalto ed all’osservanza delle seguenti leggi, regolamenti e norme, che si intendono qui integralmente richiamate, conosciute ed accettate dalla DittaDA: a) Decreto Legislativo 01 settembre 1993, n. 50/2016 “Attuazione 385 (Testo Unico delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente leggi in materia di bancaria e creditizia); b) Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i. “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”; b) D.P.R. 05 ottobre 2010, n. 207 “Regolamento di esecuzione ed forniture in attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e successive modificazioni ed integrazioni”, per le parti tuttora vigentinel seguito definito brevemente “Codice dei Contratti” nei limiti specificati dall’art.30 del medesimo decreto; c) Decreto Legislativo 20 marzo 2010, n. 53 concernente “Attuazione della Direttiva 2007/66/CE che modifica le direttive 89/665/CEE e 92/13/CEE per quanto riguarda il miglioramento dell’efficacia delle procedure di ricorso in materia di aggiudicazione degli appalti pubblici”; d) Codice Civile - libro IV, titolo II “Dei contratti in generale” (art. 1321 e seguenti) con particolare riferimento agli artt. 1453 e segg. in tema di risoluzione del contratto. e) Codice Civile ‐ libro IV, titolo III, capo VII "Dell’appalto", artt.1655-1677 artt.1655‐1677 (nel presente Disciplinare viene chiamato in modo abbreviato "c.c."); df) Dalle vigenti disposizioni di legge e di regolamento sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato; g) Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81/2008 81 e s.m.i. relativo alla sicurezza nei luoghi di lavoro e successive modificazioni ed integrazioni; eh) Legge 19.3.1990, Decreto legislativo 6/9/2011 n. 55 159 “Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità socialeCodice Antimafia”; f) Legge n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”; g) Normative tecniche comunitarie e nazionali applicabili (UNI, EN, CEI, …); hi) D.P.R. 28.12.2000, n. 445, “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”; ij) Legge 12.3.1999 12 marzo 1999 n. 68 (disciplinante le “Norme per il diritto al lavoro dei disabili)”; jk) Legge 30.6.2003 n. 196 (tutela della privacy); k) D. Lgs. 507/1992 (Attuazione della direttiva 90/385/CEE concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi); l) D. Lgs. 46/1997 (recepimento della Direttiva 93/42/CEE sul marchio “CE”) dalle condizioni contenute nel presente disciplinare, nel capitolato speciale di appalto, nel capitolato tecnico, e successive modifiche ed integrazioni;nei relativi allegati. m) D. Lgs. 37/2010 (Attuazione della direttiva 2007/47dalle altre disposizioni comunitarie, statali e/CE che modifica le direttive 90/385/CEE o regionali inerenti la materia contrattuale, per il ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi, 93/42/CE concernente i dispositivi medici quanto non regolato e 98/8/CE relativa all'immissione sul mercato dei biocidi). Xxxxx, altresì, parte integrante del presente Disciplinare e del successivo contratto di appalto l’Allegato 1 e gli ulteriori documenti complementari allegati al presente Disciplinare. previsto dalle precedenti fonti normative Nel presente Disciplinare disciplinare di gara e nei documenti complementari potranno essere richiamate leggi e norme specifiche vigenti che devono ritenersi integranti l’elenco soprastante.

Leggi e norme di riferimento. L’appalto è soggetto all’esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite nel presente Disciplinaredisciplinare di gara, nell’Allegato 1 “Capitolato Tecnico” nel capitolato speciale e nei documenti complementarinel contratto d’appalto, nonché all’osservanza delle seguenti leggi, regolamenti e norme, che si intendono qui integralmente richiamate, conosciute ed accettate dalla Ditta: a) Decreto Legislativo n. 50/2016 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”; b) D.P.R. 05 ottobre 2010, n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni ed integrazioni”, per le parti tuttora vigenti; c) dall’aggiudicatario: ▪ Codice Civile - – libro IV, titolo III, capo VII "“Dell’appalto"”, artt.1655artt. 1655-1677 (nel presente Disciplinare disciplinare viene chiamato in modo abbreviato "“c.c."); d”) ▪ Normative tecniche comunitarie e nazionali applicabili (UNI, EN, CEI): ▪ D.P.R. 28.12.2000, 445, “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”; ▪ Legge 00.0.0000 x.000 (tutela della privacy) e successivo regolamento (UE) 2016/679; ▪ Decreto Legislativo n. 81/2008 81/08 e ss.mm.ii. relativo alla sicurezza nei luoghi di lavoro e successive modificazioni ed integrazioni; e) ; ▪ Legge 19.3.199013 agosto 2010, n. 55 “Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale”; f) Legge n. 136/2010 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”; g” e successive modificazioni ed integrazioni; ▪ D.P.R. 207/2010 (Regolamento di esecuzione ed attuazione del D. Lgs. 163/2006) Normative tecniche comunitarie per quanto applicabile; ▪ D. Lgs 6.9.2011 n. 159 (Codice delle leggi antimafia e nazionali applicabili (UNIdelle misure di prevenzione, EN, CEI, …); h) D.P.R. 28.12.2000, n. 445, “Testo unico delle nonché nuove disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”; i) Legge 12.3.1999 antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 68 (Norme per il diritto 136); ▪ D. Lgs 50/2016 e s.m.i Il precedente elenco è riportato in maniera esemplificativa e non esaustiva; gli OE e l’aggiudicatario sono, comunque, tenuti al lavoro dei disabili); j) Legge 30.6.2003 n. 196 (tutela rispetto di tutte le leggi e/o regolamenti in qualsiasi modo connessi all’espletamento della privacy); k) D. Lgsgara e del conseguente servizio aggiudicato. 507/1992 (Attuazione della direttiva 90/385/CEE concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi); l) D. Lgs. 46/1997 (recepimento della Direttiva 93/42/CEE sul marchio “CE”) Nel presente disciplinare di gara e successive modifiche ed integrazioni; m) D. Lgs. 37/2010 (Attuazione della direttiva 2007/47/CE che modifica le direttive 90/385/CEE per il ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivinei documenti complementari, 93/42/CE concernente i dispositivi medici e 98/8/CE relativa all'immissione sul mercato dei biocidi). Xxxxxin particolare dal Capitolato potranno essere richiamate, altresì, parte integrante del presente Disciplinare e del successivo contratto di appalto l’Allegato 1 e gli ulteriori documenti complementari allegati al presente Disciplinare. Nel presente Disciplinare e nei documenti complementari potranno essere richiamate leggi e norme specifiche vigenti che devono ritenersi integranti l’elenco soprastante.