MENÙ E TABELLE DIETETICHE. Nell’esecuzione del servizio l’aggiudicatario è tenuto al rispetto del menù proposto e valutato dalla competente A.S.L. e adottato dal Comune, garantendo la preparazione di pasti in conformità alle tabelle dietetiche. Le tabelle dietetiche sono attuate, alternativamente, su CINQUE settimane di distribuzione e al fine di consentire l’utilizzo di prodotti stagionali, nonché risparmi economici, suddivisi in menù invernale (indicativamente per il periodo 15/10 - 15/03) e primaverile (indicativamente per il periodo 16/03 - 14/10); tali date potranno essere modificate dal Comune tenendo conto della situazione climatica contingente. Le grammature degli alimenti si intendono riferite ai cibi crudi, al netto degli scarti di lavorazione e di eventuali cali di peso dovuti, ad esempio, allo scongelamento. Ogni eventuale variazione al menù somministrato deve essere, di volta in volta, concordata con l’Amministrazione, e da questa espressamente autorizzata, previa acquisizione del parere della A.S.L. competente. Tuttavia, è consentito all’aggiudicatario - in via temporanea e previa comunicazione agli Uffici comunali preposti per la necessaria autorizzazione - effettuare una variazione di menù, esclusivamente nei seguenti casi: - Guasto di uno o più impianti; - Interruzione temporanea del servizio per cause quali: sciopero, assemblee sindacali, incidenti, interruzione dell’energia elettrica; - Avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili. L’aggiudicatario è, altresì, tenuto a fornire al Comune, nonché rendere note all’utenza mediante opportuna affissione, le tabelle dei pesi a cotto relative alle singole porzioni per ogni tipologia di utenza. Dette tabelle devono essere utilizzate dagli operatori addetti allo scodellamento, ed essere altresì messe a disposizione degli organismi preposti al controllo del servizio, al fine di consentire la verifica della corrispondenza tra le grammature degli ingredienti utilizzati per ciascuna preparazione e le effettive quantità poste in distribuzione.
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Samples: Service Agreement
MENÙ E TABELLE DIETETICHE. Nell’esecuzione Entro 15 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione del servizio l’aggiudicatario è tenuto al rispetto la Ditta aggiudicataria predisporrà il menù con proprio personale qualificato (dietologo, nutrizionista o altro), anche in collaborazione con l’ufficio pubblica istruzione del menù proposto Comune di Sant’Xxxx Xxxxxx, da sottoporre a valutazione e valutato dalla approvazione della competente A.S.L. territorialmente competente (Dipartimento di Prevenzione - Servizio Igiene degli Alimenti e adottato dal Comune, garantendo la preparazione di pasti in conformità alle tabelle dieteticheNutrizione). Le tabelle dietetiche sono sottoposte ad approvazione del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione della ASL dovranno essere attuate, alternativamente, su CINQUE quattro settimane di distribuzione e e, al fine di consentire l’utilizzo di prodotti stagionali, nonché risparmi economici, suddivisi in menù invernale (indicativamente per il periodo 15/10 - 15/03) e primaverile (indicativamente per il periodo 16/03 - 14/10); tali il menù proposto dovrà contenere senza oneri aggiunti, piatti unici, menù per pasti freddi o cestini per particolari occasioni quali le iniziative di turismo scolastico oppure servizi per festività od altre iniziative/ urgenze in caso di mancato funzionamento del centro cottura. Tali date potranno essere modificate dal Comune tenendo conto della situazione climatica contingente. Le grammature degli alimenti si intendono riferite ai cibi crudi, al netto degli scarti di lavorazione e di eventuali cali di peso dovuti, ad esempio, allo scongelamento. Ogni eventuale variazione al menù somministrato deve essere, di volta in volta, concordata con l’Amministrazione, e da questa espressamente autorizzata, previa acquisizione del parere della A.S.L. competente. Tuttavia, è consentito all’aggiudicatario - in via temporanea e previa comunicazione agli Uffici comunali preposti per la necessaria autorizzazione - effettuare una variazione di menù, esclusivamente nei seguenti casi: - Guasto di uno o più impianti; impianti - Interruzione temporanea del servizio per cause quali: sciopero, assemblee sindacali, incidenti, interruzione dell’energia elettrica; elettrica - Avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili. L’aggiudicatario è, altresìaltresì, tenuto a fornire al Comune, nonché rendere note all’utenza mediante opportuna affissione, le tabelle dei pesi a cotto relative alle singole porzioni per ogni tipologia di utenza. Dette tabelle devono essere utilizzate dagli operatori addetti allo scodellamento, ed essere altresì messe a disposizione degli organismi preposti al controllo del servizio, al fine di consentire la verifica della corrispondenza tra le grammature degli ingredienti utilizzati per ciascuna preparazione e le effettive quantità poste in distribuzione. L’aggiudicatario è, altresì, tenuto a fornire al Comune l’elenco dei potenziali fornitori dei prodotti nel territorio regionale e ad avventa aggiudicazione la copia delle convenzioni stipulate tra ditta e produttori agricoli con indicazione dell’origine del prodotto fornito.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
MENÙ E TABELLE DIETETICHE. Nell’esecuzione del servizio l’aggiudicatario è tenuto al rispetto del menù proposto e valutato dalla competente A.S.L. e adottato dal Comune, garantendo la preparazione di pasti in conformità alle tabelle dietetiche. Le tabelle dietetiche sono attuate, alternativamente, su CINQUE quattro settimane di distribuzione e al fine di consentire l’utilizzo di prodotti stagionali, nonché risparmi economici, suddivisi in menù invernale (indicativamente per il periodo 15/10 - 15/03) e primaverile (indicativamente per il periodo 16/03 - 14/10); tali date potranno essere modificate dal Comune tenendo conto della situazione climatica contingente. Le grammature degli alimenti si intendono riferite ai cibi crudi, al netto degli scarti di lavorazione e di eventuali cali di peso dovuti, ad esempio, allo scongelamento. Ogni eventuale variazione al menù somministrato deve essere, di volta in volta, concordata con l’Amministrazione, e da questa espressamente autorizzata, previa acquisizione del parere della A.S.L. competente. Tuttavia, è consentito all’aggiudicatario - in via temporanea e previa comunicazione agli Uffici comunali preposti per la necessaria autorizzazione - effettuare una variazione di menù, esclusivamente nei seguenti casi: - Guasto di uno o più impianti; - Interruzione temporanea del servizio per cause quali: sciopero, assemblee sindacali, incidenti, interruzione dell’energia elettrica; - Avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili. L’aggiudicatario è, altresì, tenuto a fornire al Comune, nonché rendere note all’utenza mediante opportuna affissione, le tabelle dei pesi a cotto relative alle singole porzioni per ogni tipologia di utenza. Dette tabelle devono essere utilizzate dagli operatori addetti allo scodellamento, ed essere altresì messe a disposizione degli organismi preposti al controllo del servizio, al fine di consentire la verifica della corrispondenza tra le grammature degli ingredienti utilizzati per ciascuna preparazione e le effettive quantità poste in distribuzione.
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MENÙ E TABELLE DIETETICHE. Nell’esecuzione del servizio l’aggiudicatario l’affidatario è tenuto al rispetto del menù proposto e valutato dalla competente A.S.L. e adottato dal Comune, garantendo la preparazione di pasti in conformità alle tabelle dietetiche. Le tabelle dietetiche sono attuate, alternativamente, su CINQUE quattro settimane di distribuzione e e, al fine di consentire l’utilizzo di prodotti stagionali, nonché risparmi economicistagionali e garantire un certo risparmio economico, suddivisi in menù invernale (indicativamente per il periodo 15/10 - 15/03) e primaverile primaverile/estivo (indicativamente per il periodo 16/03 - 14/10); tali date potranno essere modificate dal Comune tenendo conto della situazione climatica contingente. Le grammature degli alimenti si intendono riferite ai cibi crudi, al netto degli scarti di lavorazione e di eventuali cali di peso dovuti, ad esempio, allo scongelamento. Ogni eventuale variazione al menù somministrato deve essere, di volta in volta, concordata con l’Amministrazione, e da questa espressamente autorizzata, previa acquisizione del parere della A.S.L. competente. Tuttavia, è consentito all’aggiudicatario - all’aggiudicatario, in via temporanea e previa comunicazione agli Uffici comunali preposti per la necessaria autorizzazione - autorizzazione, effettuare una variazione di menù, esclusivamente nei seguenti casi: - Guasto guasto di uno o più impianti; - Interruzione interruzione temporanea del servizio per cause quali: sciopero, assemblee sindacali, incidenti, interruzione dell’energia elettrica; - Avaria avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili. L’aggiudicatario è, altresìaltresì, tenuto a fornire al Comune, nonché rendere note all’utenza mediante opportuna affissione, le tabelle dei pesi a cotto relative alle singole porzioni per ogni tipologia di utenza. Dette tabelle devono essere utilizzate dagli operatori addetti allo scodellamento, ed essere altresì messe a disposizione degli organismi preposti al controllo del servizio, al fine di consentire la verifica della corrispondenza tra le grammature degli ingredienti utilizzati per ciascuna preparazione e le effettive quantità poste in distribuzione.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
MENÙ E TABELLE DIETETICHE. Nell’esecuzione del servizio l’aggiudicatario è tenuto al rispetto del La composizione e la proposizione dei menù proposto e valutato dalla competente A.S.L. e adottato dal Comune, garantendo la preparazione di pasti in conformità alle tabelle dietetiche. Le delle tabelle dietetiche sono attuateavverranno, alternativamenteogni anno scolastico, a cura dell’A.C. I menù, impostati su CINQUE settimane di distribuzione e al fine di consentire l’utilizzo di prodotti stagionalibase mensile, nonché risparmi economici, suddivisi saranno articolati in menù invernale (indicativamente per il periodo 15/10 - 15/03da novembre a aprile) e primaverile ed estivo (indicativamente mesi di settembre-ottobre e maggio-giugno). Nelle Tabelle Dietetiche sono riportati tutti i pesi degli ingredienti previsti per il periodo 16/03 - 14/10); tali date potranno essere modificate dal Comune tenendo conto della situazione climatica contingentela realizzazione di ogni singola porzione. Le grammature degli alimenti si intendono riferite ai cibi crudiquantità complessive di vivande da somministrare sono quelle risultanti dalle Tabelle Dietetiche aumentate in misura non inferiore al 5%, al netto degli scarti per consentire eventuali sostituzioni di lavorazione e cibo in caso di eventuali cali incidente casuale durante la distribuzione del pasto (rovesciamento di peso dovutiun piatto, ad esempio, allo scongelamentoetc.). Ogni eventuale variazione al menù somministrato deve essere, Queste ultime condizioni non determinano variazioni del prezzo di volta in volta, concordata con l’Amministrazione, e da questa espressamente autorizzata, previa acquisizione aggiudicazione del parere della A.S.L. competentepasto o del numero di pasti soggetti a riscossione che rimangono quelli effettivamente ordinati sulla base delle presenze. Tuttavia, è consentito all’aggiudicatario - in via temporanea e previa comunicazione agli Uffici comunali preposti per la necessaria autorizzazione - effettuare Non e’ consentita una variazione di menùpeso in difetto. Per la frutta dovranno essere somministrati, esclusivamente nei seguenti casiogni settimana, almeno quattro tipologie diverse, secondo il criterio della stagionalità. L’A.C. si riserva di richiedere, compresi nel prezzo di aggiudicazione, prodotti e preparazioni aggiuntive al pasto in occasione di festività particolari, quali: - Guasto Natale, Carnevale, Pasqua, chiusura anno scolastico, iniziative particolari. In caso di uno non conformità di una o più impianti; - Interruzione temporanea parti del servizio per cause quali: scioperopasto, assemblee sindacaliriscontrate al momento della distribuzione, incidentiche ne comportino la sostituzione, interruzione dell’energia elettrica; - Avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibiliil Concessionario entro 30 minuti dovrà comunque provvedere alla relativa sostituzione come segue, fermo restando che detta sostituzione non elimina la non conformità, che sarà contestata al Concessionario. L’aggiudicatario èLe bilance aziendali del centro cottura, altresìcon cui viene garantito il peso, tenuto a fornire al Comune, nonché rendere note all’utenza mediante opportuna affissione, le tabelle dei pesi a cotto relative alle singole porzioni per ogni tipologia di utenza. Dette tabelle devono essere utilizzate dagli operatori addetti allo scodellamento, sottoposte a tarature secondo procedura del Concessionario. Le evidenze di tali tarature devono essere conservate ed essere altresì messe a disposizione esibite su richiesta dell’A.C. o degli organismi preposti al controllo controllo. Per garantire il rispetto della grammatura, presso ogni punto di distribuzione dovrà essere presente una bilancia elettronica, a disposizione del serviziopersonale del Concessionario, al fine o dell’A.C. o dei rappresentanti degli organismi di consentire controllo, per la verifica della corrispondenza tra grammatura delle porzioni da distribuire o distribuite, al momento del consumo del pasto. Il Concessionario può anche redigere tabelle indicando l’equivalente quantità di cibo da somministrare, secondo le grammature degli ingredienti utilizzati stabilite, facendo riferimento a strumenti di misura come mestolo, cucchiaio grande, recipienti, ecc., fermo restando l’obbligo della presenza della bilancia per ciascuna preparazione e le effettive quantità poste in distribuzionela verifica della grammatura dei pasti distribuiti. Tutto il personale addetto alla distribuzione dovrà essere adeguatamente formato relativamente al rispetto delle grammature durante la distribuzione dei pasti. Tale formazione dovrà essere documentata.
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Samples: Capitolato Speciale Di Concessione
MENÙ E TABELLE DIETETICHE. Nell’esecuzione del servizio l’aggiudicatario è tenuto al rispetto del menù proposto e valutato dalla competente A.S.L. e adottato dal Comune, garantendo la preparazione di pasti in conformità alle tabelle dietetiche. Le tabelle dietetiche sono attuate, alternativamente, su CINQUE quattro settimane di distribuzione e al fine di consentire l’utilizzo di prodotti stagionali, freschi e stagionali nonché risparmi economici, suddivisi in menù invernale (indicativamente per il periodo 15/10 - 15/03) e primaverile (indicativamente per il periodo 16/03 - 14/10); tali date potranno essere modificate dal Comune tenendo conto della situazione climatica contingente. Le grammature degli alimenti alimenti, si intendono riferite ai cibi crudi, al netto degli scarti di lavorazione e di eventuali cali di peso dovuti, ad esempio, allo scongelamento. Ogni eventuale variazione al menù somministrato deve essere, di volta in volta, concordata con l’Amministrazione, e da questa espressamente autorizzata, previa acquisizione del parere della A.S.L. competente. Tuttavia, è consentito all’aggiudicatario - in via temporanea e previa comunicazione agli Uffici comunali preposti per la necessaria autorizzazione - effettuare una variazione di menù, esclusivamente nei seguenti casi: - Guasto di uno o più impianti; - Interruzione temporanea del servizio per cause quali: sciopero, assemblee sindacali, incidenti, interruzione dell’energia elettrica; - Avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili. L’aggiudicatario è, altresì, tenuto a fornire al Comune, nonché rendere note all’utenza mediante opportuna affissione, le tabelle dei pesi a cotto relative alle singole porzioni per ogni tipologia di utenza. Dette tabelle devono essere utilizzate dagli operatori addetti allo scodellamento, ed essere altresì messe a disposizione degli organismi preposti al controllo del servizio, al fine di consentire la verifica della corrispondenza tra le grammature degli ingredienti utilizzati per ciascuna preparazione e le effettive quantità poste in distribuzione.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
MENÙ E TABELLE DIETETICHE. Nell’esecuzione del servizio l’aggiudicatario è tenuto al rispetto del 1. I menù proposto e valutato dalla competente A.S.L. e adottato dal Comune, garantendo la preparazione di pasti in conformità alle tabelle dietetiche. Le tabelle dietetiche sono attuate, alternativamente, su CINQUE settimane di distribuzione e al fine di consentire l’utilizzo di prodotti stagionali, nonché risparmi economici, suddivisi saranno articolati in menù invernale (indicativamente per il periodo 15/10 - 15/03dal 1 ottobre al 30 aprile) e primaverile menù estivo (indicativamente per il periodo 16/03 - 14/10dal 1 maggio al 30 settembre); tali . Tali date potranno essere modificate dal Comune dalla ditta aggiudicataria in accordo con il Comune, tenendo conto della situazione climatica contingente.
2. Le La programmazione del menù deve essere esposta nei locali mensa e fornita, nelle sue due articolazioni, all’utenza iscritta al servizio. La Ditta dovrà provvedere alla stampa del menù (in italiano, inglese, francese, romeno, arabo, cinese), corredato delle indicazioni di cui sopra, in numero di copie corrispondenti agli utenti serviti, prevedendone la distribuzione tramite le Istituzioni Scolastiche. Una copia dello stesso sarà comunque pubblicata all’albo di ciascun plesso scolastico e inviata al Comune. Un dettagliata descrizione del menù contenente le necessarie indicazioni nutrizionali (ingredienti utilizzati e modalità di preparazione con relative grammature, tipo di frutta e verdura) deve essere esposta nei locali mensa, pubblicata all’albo di ciascun plesso scolastico e inviata al Comune.
3. La Ditta aggiudicataria compilerà i menù sulla base delle tabelle dietetiche e della grammature degli alimenti si intendono riferite indicate nelle Linee guida in materia di miglioramento della qualità nutrizionale della ristorazione scolastica della Regione Calaria variati e strutturati in almeno 4 settimane, in base alla stagionalità dei prodotti e differenziato in base alle diverse fasce d’età. La ditta aggiudicataria, infatti, dovrà sempre essere disponibile a prevedere, su richiesta del Comune, della commissione mensa e del SIAN, un menù diversificato, e/o variazioni allo stesso, per i diversi ordini di scuola serviti.
4. I menù predisposti dalla Ditta dovranno ottenere, a cura della Ditta stessa, la validazione preventiva del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (S.I.A.N.) dell’Azienda U.L.S.S. n. 10 di Palmi.
5. La ditta dovrà essere disponibile ad apportare variazioni sulla base di innovazioni e modifiche ai cibi crudimenù e/o tabelle dietetiche sulla base delle indicazioni concordate tra il S.I.A.N., al netto degli scarti il Comune e la Commissione mensa. Inoltre, i menù possono subire variazioni stagionali o essere modificati in base alle applicazioni di lavorazione e nuove indicazioni in campo nutrizionale.
6. Tutte le variazioni dei menù dovranno essere concordate con gli uffici preposti del Comune, salvo casi di eventuali cali di peso dovutiforza maggiore che dovranno comunque essere comunicate (guasti agli impianti, ad esempioavarie, allo scongelamento. Ogni eventuale variazione al menù somministrato deve essere, di volta in volta, concordata con l’Amministrazione, e da questa espressamente autorizzata, previa acquisizione del parere della A.S.L. competente. Tuttavia, è consentito all’aggiudicatario - in via temporanea e previa comunicazione agli Uffici comunali preposti per la necessaria autorizzazione - effettuare una variazione di menù, esclusivamente nei seguenti casi: - Guasto di uno o più impianti; - Interruzione temporanea del servizio per cause quali: sciopero, assemblee sindacali, incidenti, interruzione interruzioni dell’energia elettrica; - Avaria , ecc.).
7. Per gli alunni delle strutture di conservazione scuole che hanno il rientro pomeridiano sempre negli stessi giorni dovrà essere assicurato un menù alternato nelle diverse settimane.
8. Il numero dei prodotti deperibili. L’aggiudicatario è, altresì, tenuto a fornire al Comune, nonché rendere note all’utenza mediante opportuna affissione, le tabelle dei pesi a cotto relative pasti forniti alle singole porzioni scuole deve prevedere una maggiorazione del 5% sui pasti prenotati per ogni tipologia di utenza. Dette tabelle devono essere utilizzate dagli operatori addetti allo scodellamento, ed essere altresì messe a disposizione degli organismi preposti al controllo del servizio, al fine di consentire la verifica della corrispondenza tra le grammature degli ingredienti utilizzati per ciascuna preparazione e le effettive quantità poste in distribuzionerispondere alle eventuali necessità.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
MENÙ E TABELLE DIETETICHE. Nell’esecuzione del servizio l’aggiudicatario è tenuto al rispetto del menù proposto dal Comune e valutato approvato dalla competente A.S.L. e adottato dal ComuneA.S.L., garantendo la preparazione di pasti in conformità alle tabelle dietetiche. Le tabelle dietetiche sono attuate, alternativamente, su CINQUE quattro settimane di distribuzione e al fine di consentire l’utilizzo di prodotti stagionali, nonché risparmi economici, suddivisi in menù invernale (indicativamente per il periodo 15/10 - 15/03) e primaverile (indicativamente per il periodo 16/03 - 14/10); tali date potranno essere modificate dal Comune tenendo conto della situazione climatica contingente. Le grammature degli alimenti si intendono riferite ai cibi crudi, al netto degli scarti di lavorazione e di eventuali cali di peso dovuti, ad esempio, allo scongelamento. Ogni eventuale variazione al menù somministrato deve essere, di volta in volta, concordata con l’Amministrazione, e da questa espressamente autorizzata, previa acquisizione del parere della A.S.L. competente. Tuttavia, è consentito all’aggiudicatario - in via temporanea e previa comunicazione agli Uffici comunali preposti per la necessaria autorizzazione - effettuare una variazione di menù, esclusivamente nei seguenti casi: - Guasto guasto di uno o più impianti; - Interruzione interruzione temporanea del servizio per cause quali: sciopero, assemblee sindacali, incidenti, ; interruzione dell’energia elettrica; - Avaria avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili. L’aggiudicatario è, altresì, tenuto a fornire al Comune, nonché rendere note all’utenza mediante opportuna affissione, le tabelle dei pesi a cotto relative alle singole porzioni per ogni tipologia di utenza. Dette tabelle devono essere utilizzate dagli operatori addetti allo scodellamento, ed essere altresì messe a disposizione degli organismi preposti al controllo del servizio, al fine di consentire la verifica della corrispondenza tra le grammature degli ingredienti utilizzati per ciascuna preparazione e le effettive quantità poste in distribuzione. In presenza di dieta per soggetti affetti da allergia o intolleranza alimentare, es. celiachia, o malattie metaboliche, con indicazione degli alimenti vietati, con prescrizione medica dettagliata, rilasciata dal medico curante o dallo specialista, l’accoglimento del bambino va effettuato congiuntamente da scuola e servizio di ristorazione. In caso di allergie e intolleranze alimentari, devono essere escluse dalla dieta preparazioni, intese come ricette, che prevedono l'utilizzo dell'alimento responsabile o dei suoi derivati; inoltre devono essere esclusi i prodotti in cui l’alimento o i suoi derivati figurino in etichetta o nella documentazione di accompagnamento. In ragione del fatto che molti derivati di alimenti allergenici sono utilizzati come additivi o coadiuvanti tecnologici, assumono particolare importanza qualifica, formazione, addestramento e consapevolezza del personale. Le preparazioni sostitutive, previste nella dieta speciale, devono essere il più possibile simili al menù giornaliero e sostenibili all'interno dello specifico servizio di ristorazione. Il livello di qualità della dieta speciale deve essere appropriato come quello del menù base. È necessario promuovere varietà, alternanza e consumo di alimenti protettivi, quali frutta e verdura, per quanto è possibile, anche all'interno di una dieta speciale. Va tutelata la privacy del bambino secondo il sistema organizzativo locale.
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Samples: Service Agreement
MENÙ E TABELLE DIETETICHE. Nell’esecuzione Successivamente all’aggiudicazione del servizio l’aggiudicatario è tenuto al rispetto la Ditta aggiudicataria predisporrà il menù con proprio personale qualificato (nutrizionista o altro) e anche in collaborazione con l’ufficio pubblica istruzione del menù proposto Comune di Teulada da sottoporre a valutazione e valutato dalla approvazione della competente A.S.L. territorialmente competente (Dipartimento di Prevenzione - Servizio Igiene degli Alimenti e adottato dal Comune, garantendo la preparazione di pasti in conformità alle tabelle dieteticheNutrizione). Le tabelle dietetiche sono sottoposte ad approvazione del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione della ASL dovranno essere attuate, alternativamente, su CINQUE quattro settimane di distribuzione e e, al fine di consentire l’utilizzo di prodotti stagionali, nonché risparmi economici, suddivisi in menù invernale (indicativamente per il periodo 15/10 - 15/03) e primaverile (indicativamente per il periodo 16/03 - 14/10); tali date potranno essere modificate dal Comune tenendo conto della situazione climatica contingente. Le grammature degli alimenti si intendono riferite ai cibi crudi, al netto degli scarti di lavorazione e di eventuali cali di peso dovuti, ad esempio, allo scongelamento. Ogni eventuale variazione al menù somministrato deve essere, di volta in volta, concordata con l’Amministrazione, e da questa espressamente autorizzata, previa acquisizione del parere della A.S.L. competente. Tuttavia, è consentito all’aggiudicatario - in via temporanea e previa comunicazione agli Uffici comunali preposti per la necessaria autorizzazione - effettuare una variazione di menù, esclusivamente nei seguenti casi: - Guasto di uno o più impianti; impianti - Interruzione temporanea del servizio per cause quali: sciopero, assemblee sindacali, incidenti, interruzione dell’energia elettrica; elettrica - Avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili. L’aggiudicatario è, altresì, tenuto a fornire al Comune, nonché rendere note all’utenza mediante opportuna affissione, le tabelle dei pesi a cotto relative alle singole porzioni per ogni tipologia di utenza. Dette tabelle devono essere utilizzate dagli operatori addetti allo scodellamento, ed essere altresì messe a disposizione degli organismi preposti al controllo del servizio, al fine di consentire la verifica della corrispondenza tra le grammature degli ingredienti utilizzati per ciascuna preparazione e le effettive quantità poste in distribuzione.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
MENÙ E TABELLE DIETETICHE. Nell’esecuzione del servizio l’aggiudicatario è tenuto al a predisporre un menù nel rispetto del menù proposto e valutato dalla delle tabelle dietetiche della competente A.S.L. e adottato dal Comune, garantendo la preparazione di pasti in conformità alle tabelle dieteticheallegate al presente Capitolato. Le tabelle dietetiche sono attuate, alternativamente, su CINQUE settimane di distribuzione e al Al fine di consentire l’utilizzo di prodotti stagionali, nonché risparmi economici, suddivisi il Piano del menù proposto dall’appaltatore, che sarà adottato dal Comune, previa approvazione del Servizio SIAN della ASL, dovrà essere articolato in menù invernale tre stagioni (indicativamente per il periodo 15/10 - 15/03Autunno, Inverno e Primavera) e primaverile (indicativamente per il periodo 16/03 - 14/10); tali date potranno essere modificate dal Comune tenendo conto della situazione climatica contingenteogni stagione si dovranno prevedere due menù alternativi. Le grammature degli alimenti si intendono riferite ai cibi crudi, al netto degli scarti di lavorazione e di eventuali cali di peso dovuti, ad esempio, allo scongelamento. Ogni eventuale variazione al menù somministrato deve essere, di volta in volta, concordata con l’Amministrazione, e da questa espressamente autorizzata, previa acquisizione del parere della A.S.L. competente. Tuttavia, è consentito all’aggiudicatario - in via temporanea e previa comunicazione agli Uffici comunali preposti per la necessaria autorizzazione - effettuare una variazione di menù, esclusivamente nei seguenti casi: - Guasto di uno o più impianti; - Interruzione temporanea del servizio per cause quali: sciopero, assemblee sindacali, incidenti, interruzione dell’energia elettrica; - Avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili. L’aggiudicatario è, altresì, tenuto a fornire al Comune, nonché rendere note all’utenza mediante opportuna affissione, i menù e le tabelle dei pesi a cotto relative alle singole porzioni per ogni tipologia di utenza. Dette tabelle devono essere utilizzate dagli operatori addetti allo scodellamento, ed essere altresì messe a disposizione degli organismi preposti al controllo del servizio, al fine di consentire la verifica della corrispondenza tra le grammature degli ingredienti utilizzati per ciascuna preparazione e le effettive quantità poste in distribuzione.
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Samples: Capitolato Speciale D’appalto
MENÙ E TABELLE DIETETICHE. Nell’esecuzione del servizio l’aggiudicatario è tenuto I menù saranno articolati in menù invernale (indicativamente dal 1 novembre al rispetto 31 marzo) e menù estivo (indicativamente dal 1° aprile al 30 ottobre). Tali date potranno essere modificate dalla ditta aggiudicataria in accordo con il Comune, tenendo conto della situazione contingente. La programmazione del menù proposto deve essere esposta nei locali mensa e valutato fornita, inserito sul sito istituzionale del Comune nelle sue due articolazioni e diffusa all’utenza iscritta al servizio. La Ditta dovrà provvedere alla stampa del menù, corredato delle indicazioni di cui sopra, prevedendone la distribuzione tramite le Istituzioni Scolastiche. Una copia dello stesso sarà comunque pubblicata all’albo di ciascun plesso scolastico e inviata al Comune. I menù dovranno contenere le necessarie indicazioni nutrizionali (ingredienti utilizzati e modalità di preparazione con relative grammature, tipo di frutta e verdura). I menù, ove predisposti dalla competente A.S.L. Ditta, in alternativa a quelli indicati in capitolato, dovranno ottenere, a cura della Ditta stessa, la validazione preventiva del Servizio Igiene Alimenti e adottato dal Comune, garantendo la preparazione di pasti in conformità alle tabelle dieteticheNutrizione (S.I.A.N.) della ASL. Le tabelle dietetiche sono attuatesuscettibili di variazioni e di integrazioni in relazione alla stagionalità, alternativamenteal grado di accettazione da parte dell’utenza, all’introduzione di pasti biologici, alla sperimentazione proposta da parte degli organismi competenti (ASL ecc.), alle applicazioni delle più avanzate indicazioni scientifiche, in campo nutrizionale in riferimento al LARN (livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti per la popolazione italiana). Esse sono attuate ad alternanza, su CINQUE quattro settimane di distribuzione e al fine distribuzione, ma potrebbero anche essere formulate, se del caso, con alternanza anche di consentire l’utilizzo di prodotti stagionalicinque settimane. Il Comune, nonché risparmi economici, suddivisi in menù invernale (indicativamente per il periodo 15/10 - 15/03) e primaverile (indicativamente per il periodo 16/03 - 14/10); tali date potranno essere modificate dal Comune tenendo conto della situazione climatica contingente. Le grammature degli alimenti si intendono riferite ai cibi crudi, al netto degli scarti di lavorazione e di eventuali cali di peso dovuti, ad esempio, allo scongelamento. Ogni eventuale variazione al menù somministrato deve essereriserva inoltre, di volta in voltamodificare la stesura delle tabelle dietetiche a seguito dell’applicazione di riforme scolastiche, concordata che modificassero le classi d’utenza, concordando comunque le variazioni con l’Amministrazione, e da questa espressamente autorizzata, previa acquisizione del parere della A.S.L. competentel’impresa. Tuttavia, L’impresa è consentito all’aggiudicatario - in via temporanea e previa comunicazione agli Uffici comunali preposti per la necessaria autorizzazione - effettuare una variazione di menù, esclusivamente nei seguenti casi: - Guasto di uno o più impianti; - Interruzione temporanea del servizio per cause quali: sciopero, assemblee sindacali, incidenti, interruzione dell’energia elettrica; - Avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili. L’aggiudicatario è, altresì, tenuto tenuta a fornire al Comune, nonché rendere note all’utenza mediante opportuna affissione, Comune le tabelle dei pesi a cotto relative alle singole porzioni per ogni tipologia di utenza. Dette Le quantità da somministrare sono quelle previste dalle tabelle devono essere utilizzate dagli operatori addetti allo scodellamentodietetiche allegate alla documentazione di gara, ed essere altresì messe a disposizione degli organismi preposti al controllo del servizio, al fine di consentire la verifica della corrispondenza tra le grammature nelle quali sono riportati tutti i pesi degli ingredienti utilizzati previsti per ciascuna preparazione la realizzazione di ogni singola porzione. Tali pesi si intendono al netto degli scarti di lavorazione e di eventuali cali di peso dovuti allo scongelamento. - L’impresa si impegna a preparare diete speciali, per comprovate situazioni patologiche, richieste dall’utenza mediante presentazione di certificato medico ai competenti uffici comunali in aderenza al menù settimanale corrente, e si impegna inoltre a fornire, dietro presentazione di specifica richiesta da parte dell’utenza, diete per esigenze etiche ed etnico-religiose; sì impegna infine alla predisposizione di diete di transizione o diete in bianco qualora venga fatta richiesta entro le effettive quantità poste ore 9,30 dello stesso giorno, anche in distribuzionecaso di indisposizione temporanea, in tale ultimo caso per un massimo di tre giorni. Tali diete non necessitano di prescrizione medica e sono costituite da: - 1° piatto: pasta o riso in bianco (condito con olio di oliva extravergine) o minestrina in brodo vegetale; - 2° piatto: formaggi (parmigiano, grana, ricotta e mozzarella) od, in alternativa, prosciutto cotto, carni bianche al vapore, con verdura cruda, lessata o stufata, condita con olio crudo . - Pane e frutta. Il Comune si riserva di introdurre in via sperimentale nuove preparazioni culinarie, concordando con l’impresa ingredienti e relative grammature; l’impresa aggiudicataria si impegna nel preparare i pasti, ad utilizzare i seguenti prodotti provenienti dall’agricoltura biologica e/o a lotta integrata ogni qualvolta compaiono nel menù: pasta, pomodori pelati, olio extra vergine di oliva, lenticchie, fagioli, ceci.
Art. 14 -Variazioni e diete speciali.
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