LOCALI ED ATTREZZATURE. Per consentire l’espletamento delle prestazioni contrattuali (produzione pasti in cucina centralizzata detto “centro di cottura” e porzionatura/somministrazione in altra sede detta “terminale”), l’Amministrazione Comunale concede in uso gratuito all’aggiudicatario le attrezzature, il locale cucina, la sala mensa ed il magazzino siti in San Cesareo, Via Xxxxxxx Xxxxxxx, nella Scuola Primaria “X. Xxxxxxxxx”, nonché il locale refettorio di via “X.Xxxxxx” in xxx X. Xxxx, snc, San Cesareo. La Ditta aggiudicataria è tenuta comunque ad utilizzare i locali adibiti a centro cottura e refettorio che saranno eventualmente attrezzati all’interno del nuovo edificio scolastico sito in località “Colle Noce”, qualora tale circostanza dovesse verificarsi prima della scadenza del periodo contrattuale. Prima dell’inizio del servizio di ristorazione sarà redatto, in contraddittorio, un verbale di consegna dei locali mensa, sul quale dovrà essere indicato:
1. Lo stato attuale dei locali;
2. L’elenco completo delle attrezzature;
3. L’elenco completo dei macchinari;
4. L’elenco completo degli arredi; È facoltà della Ditta aggiudicataria utilizzare le attrezzature e/o gli arredi, già in uso presso la cucina centralizzata della Scuola Primaria “X. Xxxxxxxxx”, sita in Via Xxxxxxx Xxxxxxx, ovvero sostituirli se ritenuti non in perfetto stato di funzionamento. Alla scadenza del periodo contrattuale, tutti i beni utilizzati per la prestazione del servizio rimarranno di proprietà dell’Amministrazione Comunale, senza onere alcuno per il Comune. Spetta alla Ditta aggiudicataria la manutenzione ordinaria dei locali (cucina, dispense, antibagni, bagni cucina, refettori, spogliatoi, locali annessi e zone di pertinenza), e degli impianti, nonché la manutenzione ordinaria e straordinaria dei macchinari e delle attrezzature e degli arredi presenti presso i refettori. Il Committente si riserva in ogni momento di controllare l'effettivo stato delle strutture, delle attrezzature, degli impianti e degli arredi. Delle manutenzioni va tenuto apposito registro presso ciascun terminale di distribuzione, a disposizione per la consultazione degli uffici comunali. Eventuali ammodernamenti di attrezzature ed accessori, proposti dall’impresa, potranno essere dalla stessa realizzati, previo parere favorevole dell’amministrazione e senza oneri aggiuntivi per l’amministrazione stessa. E’ onere delle imprese concorrenti prendere preventivamente visione dei locali e delle attrezzature presenti per lo svolgiment...
LOCALI ED ATTREZZATURE. La sede dello sportello informativo presso il comune di Rozzano è a cura dell’Organizzazione, che deve mettere a disposizione le attrezzature ed i materiali necessari per svolgere le attività previste dal progetto esecutivo. L’ Organizzazione deve garantire, dall’inizio dell’attività, un recapito telefonico presso il quale sia reperibile il referente del progetto o sia attiva una segreteria telefonica ascoltata regolarmente.
LOCALI ED ATTREZZATURE. Per l'espletamento del servizio l’Appaltatore utilizzerà i locali e le attrezzature già esistenti nei plessi scolastici. L'apposito inventario verrà redatto congiuntamente alla stipulazione del contratto di appalto. Detti locali ed attrezzature sono di proprietà del Comune e saranno utilizzati in comodato dalla Appaltatore che ne garantirà l'efficienza e la conformità alle disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. I locali e le attrezzature di cui sopra verranno prese in consegna dall’Appaltatore all'inizio dell'appalto, e dovranno essere restituiti alla scadenza dello stesso in buono stato, salvo il normale deterioramento d'uso. Ogni attrezzatura o strumentazione necessaria ai fini della corretta e completa esecuzione delle obbligazioni previste per capitolato, e che non sia stata fornita dal Comune o di cui si renda necessaria la sostituzione in corso d’appalto, dovrà essere fornita a cura e spese dell’Appaltatore, e diventa di proprietà del Comune al termine dell’appalto. Per l’inventario della dotazione iniziale, vedasi allegato “D” al presente capitolato.
LOCALI ED ATTREZZATURE. L’Amministrazione comunale si impegna alla consegna della struttura all’Aggiudicatario, mediante la sottoscrizione da parte di entrambe le parti contraenti, di apposito verbale di consegna redatto in duplice copia di cui una rimarrà agli atti dell’Amministrazione Comunale e l’altra rimarrà all’Aggiudicatario. Allegato all’offerta la ditta dovrà presentare, con oneri a proprio carico, un progetto di completamento dell’arredo dell’intera struttura e dell’area verde, motivando la scelta economica e funzionale dei materiali e quantificandone il costo di fornitura e messa in opera. Resta a carico dell’Aggiudicatario anche la messa a disposizione delle attrezzature della cucina fornendo altresì stoviglie, pentolame, e tutto l’occorrente per la relativa attività di produzione dei pasti. Tutti gli arredi, gli elettrodomestici ed i giochi devono possedere caratteristiche tali da rendere agevoli le operazioni di pulizia da parte del personale e rispettare le normative europee, così da garantire adeguate condizioni di sicurezza ai minori, nonché la regola tecnica di prevenzioni incendi per l’edilizia scolastica di cui al DPR 26.08.1992, ed in particolare: - i materiali suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce (tendaggi, ecc.) devono essere di classe di reazione al fuoco non superiore ad 1; - i mobili imbottiti (poltrone, divani, sedie imbottite, ecc.) ed i materassi devono essere di classe 1 IM; - le sedie non imbottite devono essere di classe non superiore a 2; - i materiali di cui sopra dovranno essere omologati ai sensi dei seguenti decreti ministeriali: D.M. 26.06.1984; D.M. 14.01.1985; D.M. 6.03.1992; D.M. 3.09.2001; D.M. 28.05.2002. Tali caratteristiche devono essere idoneamente certificate dall’Aggiudicatario. Entro 90 (novanta) giorni dall’avvio del servizio la ditta aggiudicataria dovrà documentare compiutamente all’amministrazione comunale le spese sostenute per realizzare il progetto migliorativo, (compresa l’area esterna) proposto in sede di gara con relativo inventario. Si precisa che è obbligo del Concessionario sostituire a proprie cure e spese i beni mobili (ivi compresi gli elettrodomestici e le attrezzature da cucina, i giocattoli, gli armadietti, i lettini, ecc.), a qualunque titolo nella sua disponibilità, e destinati alla gestione dei servizi, che per usura o per qualsivoglia altra ragione, perdano il requisito dell’idoneità, anche sotto il profilo della sicurezza o della conformità ai requisiti di legge, all’uso a cui sono destinati. ...
LOCALI ED ATTREZZATURE. Per l'espletamento del servizio presso la sede di via Vitorchiano la Concessionaria utilizzerà i locali esistenti previa verifica dello stato dei luoghi, effettuata congiuntamente dalle Parti contraenti e con redazione di apposito Verbale. Per locali si intendono magazzini, sala cucina, sala mensa, sala bar, servizi igienici e spogliatoi. A tal proposito si precisa che, in fase di sopralluogo obbligatorio presso la sede dipartimentale di via Vitorchiano, i potenziali Concorrenti dovranno accertare lo stato di fatto delle attrezzature ed arredi già presenti presso le sedi. Il relativo inventario sarà redatto contestualmente alla stipula del contratto e sottoscritto da tutte le Parti contraenti. I locali verranno presi in consegna dalla Concessionaria all’inizio della concessione e dovranno essere restituiti alla scadenza della stessa in buono stato, fatto salvo il deperimento d'uso. La Concessionaria si impegna a far rispettare il divieto di fumo nei locali concessi in uso. La Concessionaria si impegna a chiudere, al termine di ciascuna giornata di lavoro, i locali concessi in uso.
LOCALI ED ATTREZZATURE. I locali adibiti a centro di cottura devono essere ubicati nel territorio comunale oppure ad una distanza dallo stesso non superiore a Km. 25 (venticinque). La produzione, la preparazione ed il confezionamento dei pasti devono avvenire in locali idonei, dotati di Autorizzazione Sanitaria ai sensi del previgente art. 2 della L. 283/1962 o di registrazione ai sensi del Regolamento CE 852/2004, possedere i requisiti del citato Regolamento e dal D.P.R. 327 del 26.03.1980 per quanto compatibile e/o sovrapponibile. I locali devono essere, altresì, a norma ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 (Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro) e ss.mm.ii. I locali dovranno essere sufficientemente ampi, dotati di areazione naturale o artificiale per prevenire la condensazione del vapore proveniente dalle operazioni di cottura e per evitare la formazione di muffe, con pavimenti e pareti facilmente lavabili e disinfettabili. I centri di produzione dei pasti devono possedere locali distinti per: • deposito materie prime non deperibili, attrezzato con scaffalature facilmente lavabili e disinfettabili e con banchi sollevati da terra di almeno cm. 15; • preparazione e cottura alimenti; • deposito prodotti finiti; • deposito prodotti non destinati all’alimentazione, quali prodotti per la pulizia dei locali e delle attrezzature. Nella struttura dovranno essere presenti impianti frigoriferi sufficienti ad assicurare l’immagazzinamento della quantità massima della produzione e delle materie prime giornaliere, consentendo temperature differenziate per la conservazione dei vari prodotti alimentari, così come prescritto dalla legge, ed in particolare per la conservazione dei prodotti congelati, delle carni e pollami, della frutta e altro, al fine di evitare contaminazioni crociate. Detti locali devono essere forniti di arredi ed attrezzature idonee per le specifiche preparazioni, facilmente lavabili e disinfettabili, nonché resistenti alla corrosione, funzionanti e regolari. La Ditta stessa deve provvedere a sostituire od integrare a proprie spese le attrezzature occorrenti curandone la manutenzione ordinaria e straordinaria a proprie spese. I locali devono essere dotati di un numero adeguato di vasche o lavelli distinti per funzioni, dotati di erogatore di acqua a comando non manuale. Gli utensili e le attrezzature destinati alla preparazione degli alimenti devono essere conformi alla normativa vigente e tenuti in condizione di massima igiene. Gli stessi, dopo l’utilizzo, devono esse...
LOCALI ED ATTREZZATURE. 1. L’Amministrazione Comunale mette a disposizione dell’Impresa la struttura adibita ad asilo nido “Il Girasole” di xxx Xxxxxxx, 00 arredata ed attrezzata.
2. Durante il periodo di gestione l'Impresa si impegna a mantenere in buono stato i locali, a non apportare modificazioni, innovazioni o trasformazioni agli stessi nonché agli impianti, alle macchine e agli arredi, senza previa autorizzazione della Stazione Appaltante.
3. Tutto il materiale preso in consegna dall’Aggiudicatario si intende in stato idoneo all’uso.
4. L’Amministrazione Comunale è sollevata da qualsiasi spesa inerente danneggiamenti o furti, tali spese infatti saranno a carico totalmente dell’Aggiudicatario, così come l’eventuale integrazione degli arredi, giochi, attrezzature e macchinari.
LOCALI ED ATTREZZATURE. ART. 10 -
LOCALI ED ATTREZZATURE. I locali, impianti ed attrezzature occorrenti per l’esecuzione dell’appalto sono posti dal Comune nella disponibilità dell’affidatario del servizio, che dovrà corrispondere un canone mensile pari a € 300,00. Rimangono a carico dell’Ente le spese relative al consumo di energia elettrica e dell’acqua.
LOCALI ED ATTREZZATURE. I locali e le attrezzature vengono consegnati alla Comodataria nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. La Comodante dichiara che i locali e le attrezzature si trovano in normale stato di conservazione ed efficienza e idonei all’uso cui sono destinati. La Comodataria si impegna a condurre l’Azienda con la normale diligenza. Si impegna inoltre a restituire alla scadenza del comodato i beni dell’Azienda nello stato di normale efficienza in cui riconosce di averli ricevuti dalla Comodante fatto salvo il normale deterioramento dei beni dovuto all’uso.