MODALITA’ DI VENDITA Clausole campione

MODALITA’ DI VENDITA. Il presente Capitolato Tecnico, da considerarsi allegato al Capitolato Speciale e parte integrante della documentazione costituente la lex specialis, illustra le caratteristiche tecniche e funzionali, nonché i requisiti minimi e le prestazioni essenziali, richiesti all’operatore economico per l’affidamento dell’appalto in oggetto, secondo quanto previsto ed indicato nel suddetto Capitolato Speciale e nella lex specialis relativi al servizio di biglietteria, che, per quanto qui non espressamente disciplinato e contemplato, devono intendersi integralmente richiamati. Tali caratteristiche potranno essere derogate unicamente in senso migliorativo per la Fondazione Teatro della Toscana (di seguito anche “Fondazione”), senza che ciò comporti costi aggiuntivi per la Stazione Appaltante. Si precisa, infatti, che tutti i requisiti richiesti nella lex specialis rappresentano elementi minimi ed essenziali, indispensabili e necessari alla valutazione delle offerte presentate e, pertanto, sono richiesti a pena di esclusione delle medesime e potranno essere migliorati nell’ambito di quanto previsto ai fini della valutazione dei preventivi. L’offerente potrà, perciò, proporre, in aggiunta a quanto di seguito indicato, esclusivamente servizi ed elementi tecnici e funzionali aggiuntivi, migliorativi del sistema richiesto.
MODALITA’ DI VENDITA. Oltre al sistema di biglietteria allestito presso gli spazi teatrali gestiti dalla Fondazione (“Botteghini”), dovranno essere garantite le seguenti ulteriori modalità di vendita dei titoli di ingresso.
MODALITA’ DI VENDITA. Se il venditore di cui all’articolo precedente non abbia altrimenti indicato, si osserveranno per le vendite le modalità stabilite dall’ art.1515 del Codice Civile e le seguenti disposizioni: - chiunque intende adire all’ asta, deve depositare ai Magazzini, prima dell’apertura delle operazioni, il dieci per cento del prezzo base, ovvero prestare congrua fidejussione bancaria; - appena avvenuta l ’ aggiudicazione, l’ aggiudicatario deve versare il prezzo al rappresentante dei Magazzini che presenzia alla vendita; - in caso di mancato versamento immediato si procede, possibilmente nella stessa seduta, ad una nuova sta; - l’ aggiudicatario inadempiente all’ obbligo del versamento immediato del prezzo, perde il deposito del dieci per cento versato, che, dedotte le spese d’asta, è aggiunto al ricavato della vendita; - i concorrenti all’ asta, non rimasti aggiudicatari, possono r i t irare immediatamente il deposito versato; - sul ricavato della vendita i Magazzini prelevano, oltre l’ importo delle spese d’ asta, un compenso; - i dazi, i diritti e le tasse gravanti sulle merci, dovuti allo Stato o al Comune, sono a carico dell’acquirente; - la merce aggiudicata deve essere ritirata entro 24 ore dall’ aggiudicazione; in caso diverso, decorrono da tale termine le spese ed i diritti di magazzinaggio a carico dell’ aggiudicatario. -
MODALITA’ DI VENDITA. AVACOS provvederà ad effettuare la vendita, in qualità di commissionario, nella forma di Asta Pubblica. Le aste avverranno in loco, ove sono situati i beni o in alternativa presso ns. depositi. La data, l’ora e l’indirizzo del luogo verranno indicati nel bando d’asta che verrà pubblicato e divulgato almeno 30 giorni prima dell’asta, come previsto dall’art.107 l. fall. e come previsto dal piano marketing al punto “D Pubblicità”. Almeno un’ora prima dell’inizio dell’incanto i potenziali interessati potranno visionare i beni in vendita e successivamente, se vorranno intervenire all’asta, dovranno registrarsi. Sarà possibile inoltre visionare i beni anche in altre date precedenti il giorno dell’asta che verranno indicate nel bando di vendita, secondo le disponibilità del commissionario. Per la registrazione, i partecipanti, dovranno consegnare, all’addetto registrazioni, visura camerale della società, fotocopia documento legale rappresentate, se un delegato delega dell’amministratore e proprio documento d’identità valido, se persona fisica carta d’identità e codice fiscale, assegno circolare non trasferibile intestato alla Procedura. Ai partecipanti prima dell’inizio dell’asta verranno lette le condizioni di gara dove verranno indicati i rilanci minimi, le condizioni generali ecc. Una volta aperta l’asta e terminati i rilanci e quindi ad aggiudicazione provvisoria avvenuta il responsabile dell’asta riconsegnerà gli assegni circolari ai non aggiudicatari, mentre tratterrà quello dell’aggiudicatario. La vendita dei beni avverrà per beni singoli o accorpati in lotti, a seconda della convenienza e della tipologia dei beni stessi. Il primo esperimento inizierà partendo dal prezzo minimo di perizia, il secondo esperimento ribassato del 25%, il terzo esperimento ribassato del 50%, il quarto esperimento con ribasso del 75% e, in caso di ulteriore mancanza di offerte, un quinto esperimento al miglior offerente. Le date di vendita verranno fissate da AVACOS in accordo con la curatela. Tra un esperimento ed il successivo non dovranno decorrere meno di 15 giorni. L’aggiudicazione definitiva dovrà essere sempre autorizzata dagli organi della Procedura.
MODALITA’ DI VENDITA. Le contrattazioni avvengono “su denominazione”; la merce deve essere conforme alle caratteristiche indicate dal venditore.
MODALITA’ DI VENDITA. Il fieno è contrattato in balle site nell’aia colonica o sul campo. Il fieno venduto in balle è contrattato a peso che viene stabilito su campione di balla.
MODALITA’ DI VENDITA. I funghi sono venduti a peso.
MODALITA’ DI VENDITA. Se la vendita viene fatta su campione si intende che questo deve servire unicamente ad indicare la qualità della merce. La confezione deve però sempre corrispondere a quella del campione. La confezione del campione non deve risultare manomessa ai fini di eventuali confronti.
MODALITA’ DI VENDITA. Le pelli di agnello e di capretto si vendono secche, sia a peso che a numero. Le pelli di capra e di montone si vendono a peso al netto di unghie e stecchi.

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  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Verifiche ed ispezioni 1. L'Ente e l’organo di revisione dell’Ente medesimo hanno diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del D.Lgs. n. 267 del 2000 ed ogni qualvolta lo ritengano necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all'uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della tesoreria.

  • DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.

  • Assunzione del personale 1. L’assunzione del personale viene effettuata dall’Azienda in conformità alle norme con- trattuali e di legge, con particolare riguardo alle disposizioni del D. Lgs. 30.6.2003, n. 196 sulla tutela della riservatezza personale.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi:

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).