Common use of Norme applicabili Clause in Contracts

Norme applicabili. Il Contratto di Appalto è regolato dalle norme e leggi pro tempore vigenti, nonché dalla disciplina contenuta nei codici di autoregolazione adottati dal Committente, fra cui si citano, a titolo esemplificativo e non esaustivo: • Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, di seguito anche “Codice dei Contratti Pubblici” • Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 0 ottobre 2010, n. 207, recante attuazione ed esecuzione del Codice dei Contratti Pubblici, di seguito anche “Regolamento” (limitatamente al periodo transitorio e per gli articoli non abrogati) • Linee Guida adottate dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) in attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 • X.X. 00 marzo 1942, n. 262, di seguito anche “Codice Civile” • L. 13 agosto 2010, n. 136 • D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. • D. Lgs. 4 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. • D. Lgs. 231/2001 • Codice Etico Acea S.p.A • Norme CEI • Norme UNI • Norme ISPESL • Norme di prevenzione incendi • Norme e disposizioni emanate dalle Autorità Regionali, Provinciali, Comunali e di Pubblica Sicurezza • Norme e disposizioni emanate dalle Autorità di settore, quali Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici, Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, etc. In presenza di prescrizioni di conformità riferite a disposizioni nazionali e comunitarie e/o a norme tecniche di prodotto, tali riferimenti si intendono recepiti con riguardo all’edizione vigente all’atto del perfezionamento dei documenti contrattuali.

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Norme applicabili. Il Contratto di Appalto è regolato dalle norme e leggi pro tempore vigenti, nonché dalla disciplina contenuta nei codici di autoregolazione adottati dal dalla Committente, fra cui si citano, a titolo esemplificativo e non esaustivo: • Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, di seguito anche “Codice dei Contratti Pubblici”, come modificato e integrato dal d.lgs. 19 aprile 2017 n. 56 • Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 0 ottobre 2010, n. 207, recante attuazione ed esecuzione del Codice dei Contratti Pubblici, di seguito anche “Regolamento” (in quanto compatibile con il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, limitatamente al periodo transitorio e per gli articoli non abrogati) • Linee Guida adottate dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) in attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 50, in quanto applicabili • Decreti Ministeriali adottati in attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, in quanto applicabili • X.X. 00 marzo 1942, n. 262, di seguito anche “Codice Civile” • L. 13 agosto 2010, n. 136 • D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. • D. Lgs. 4 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. • D. Lgs. 231/2001 • Codice Etico Acea S.p.A • Norme CEI • Norme UNI • Norme ISPESL • Norme di prevenzione incendi • Norme e disposizioni emanate dalle Autorità Regionali, Provinciali, Comunali e di Pubblica Sicurezza • Norme e disposizioni emanate dalle Autorità di settore, quali Autorità di Vigilanza dei Contratti PubbliciNazionale Anticorruzione, Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, etc. In presenza di prescrizioni di conformità riferite a disposizioni nazionali e comunitarie e/o a norme tecniche di prodotto, tali riferimenti si intendono recepiti con riguardo all’edizione vigente all’atto del perfezionamento dei documenti contrattuali. Qualora, dopo la data di sottoscrizione del Contratto e fino all’ultimazione dello stesso intervenissero nuove normative tecniche o modifiche a quelle esistenti, esse dovranno essere ugualmente rispettate, con onere a carico dell’Appaltatore. L’Impresa dovrà inoltre ottemperare, sotto la sua esclusiva responsabilità, ai regolamenti ed alle disposizioni, vigenti o che saranno emanate nel corso dei lavori, in materia di lavori pubblici, materiali da costruzione, componentistica, tutela ambientale, smaltimento rifiuti, antichità e belle arti, sicurezza ed igiene del lavoro ed in genere in materia di trattamento e tutela dei lavoratori, nonché a tutte le norme regolamentari ed alle prescrizioni delle competenti Autorità, con conseguenti oneri a suo carico.

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Norme applicabili. Il Contratto di Appalto è regolato dalle norme e leggi pro tempore vigenti, nonché dalla disciplina contenuta nei codici di autoregolazione adottati dal Committente, fra cui si citano, a titolo esemplificativo e non esaustivo: • Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, di seguito anche “Codice dei Contratti Pubblici” , come modificato e integrato dal d.lgs. 19 aprile 2017 n. 56 • Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 0 ottobre 2010, n. 207, recante attuazione ed esecuzione del Codice dei Contratti Pubblici, di seguito anche “Regolamento” (limitatamente al periodo transitorio e per gli articoli non abrogati) • Linee Guida adottate dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) in attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 50, in quanto applicabili • Decreti Ministeriali adottati in attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, in quanto applicabili • X.X. 00 marzo 1942, n. 262, di seguito anche “Codice Civile” • L. 13 agosto 2010, n. 136 • D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. • D. Lgs. 4 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. • D. Lgs. 231/2001 • Codice Etico Acea S.p.A • Norme CEI • Norme UNI • Norme ISPESL • Norme Regolamento (UE) 2016/679 General Data Protection Regulation, normativa italiana di prevenzione incendi • Norme adeguamento e disposizioni emanate dalle Autorità Regionali, Provinciali, Comunali e di Pubblica Sicurezza • Norme e disposizioni emanate dalle Autorità di settore, quali Autorità di Vigilanza provvedimenti adottati dall'Autorità Garante per la protezione dei Contratti Pubblici, Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, etc. In presenza di prescrizioni di conformità riferite a disposizioni nazionali e comunitarie e/o a norme tecniche di prodotto, tali riferimenti si intendono recepiti con riguardo all’edizione vigente all’atto del perfezionamento dei documenti contrattuali.dati personali

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Norme applicabili. Il Contratto Nell’esecuzione degli obblighi contrattuali, la ditta manutentrice dovrà conformarsi a tutta la normativa vigente al momento dell’effettuazione delle prestazioni, in materia di Appalto è regolato dalle norme e leggi pro tempore vigentiimpianti elevatori (ascensori, nonché dalla disciplina contenuta nei codici di autoregolazione adottati dal Committenteservoscala) Si richiamano in particolar modo, fra cui si citano, a titolo esemplificativo e ma senza escludere altre normative applicabili qui non esaustivocitate: • Decreto Legislativo 18 aprile 2016la Direttiva 95/16/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, n. 50del 29 giugno 1995, di seguito anche “Codice dei Contratti Pubblici” per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative agli ascensori; il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 0 ottobre 201000 aprile 1999, n. 207162, "Regolamento recante attuazione ed esecuzione norme per l’attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del Codice dei Contratti Pubblicinulla osta per ascensori e montacarichi, nonché della relativa licenza di seguito anche “Regolamento” (limitatamente al periodo transitorio esercizio"; • la norma UNI EN 81/1 - "Regole di sicurezza per la costruzione e l’installazione degli ascensori e montacarichi. Ascensori elettrici"; • la norma UNI EN 81/2 - "Regole di sicurezza per gli articoli non abrogati) la costruzione e l’installazione degli ascensori e montacarichi. Ascensori idraulici"; Linee Guida adottate dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) in attuazione la norma UNI 10411-1 del D.Lgs. 18 aprile 201616 luglio 2003 - "Modifiche ad ascensori elettrici preesistenti."; il D.M. 9 dicembre 1987, n. 50 587 - "Attuazione delle direttive n. 84/529/CEE e n. 86/312/CEE relative agli ascensori elettrici" per le parti ancora applicabili; X.X. 00 marzo il D.P.R. 24 dicembre 1951, n. 1767 - "Regolamento per l’esecuzione della L. 24-10-1942, n. 262, di seguito anche “Codice Civile” 1415" per le parti ancora applicabili e non abrogate; L. 13 agosto 2010il D.P.R. 29 maggio 1963, n. 136 1497 - "Approvazione del Regolamento per gli ascensori e montacarichi in servizio privato" per la parti ancora applicabili; D. Lgsil D.M. 28 maggio 1979 - "Misure sostitutive di sicurezza per ascensori e montacarichi a vite, a cremagliera ed idraulici" per le parti applicabili; • il D.M. 14 giugno 1987, n. 246 - "Norme di sicurezza antincendio per gli edifici di civile abitazione" nelle parti applicabili alla materia regolata dal presente capitolato; • il D.M. 26 agosto 1992 - "Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica"; • il D.P.R. 12 gennaio 1998, n. 37 - "Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell’art. 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59"; • il Decreto del Ministero dell’Interno 10 marzo 1998 - "Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro"; • il X.X.X. 00 xxxxx 0000, x. 000 - "Xxxxxxxxxxx xxxxxxx attuazione della direttiva n. 90/486/CEE relativa alla disciplina degli ascensori elettrici, idraulici ed oleoelettrici" per le parti ancora applicabili; • la Circolare 14 aprile 1997, n. 157296 - "Circolare esplicativa per l’applicazione del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996 n. 459, ai montacarichi ed alle piattaforme elevatrici per disabili"; • il D.P.R. 24 luglio 1996, n. 459 - "Regolamento per l’attuazione delle direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine"; • il D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503 - "Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici" per le parti relative agli impianti di sollevamento; • la Circolare Min. LL.PP. 19 giugno 1968, n. 4809 - "Norme per assicurare la utilizzazione degli edifici sociali da parte dei minorati fisici e per migliorare la godibilità generale" per le parti relative agli impianti di sollevamento; • la Legge 9 gennaio 1989, n. 13 - "Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati" per le parti relative agli impianti di sollevamento; • il D.M. 14 giugno 1989, n. 236 - "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche" per le parti relative agli impianti di sollevamento; • la Legge 46/90 del 5 marzo 1990 - "Norma per la sicurezza degli impianti elettrici", sostituito dal Decreto Ministeriale n. 37 del 22 gennaio 2008 “Regolamento recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici • il X.X.X. 000/00 - "Xxxxx per la prevenzione degli infortuni sul lavoro" e normative applicative; • il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 – “Attuazione dell'art. 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e s.m.isicurezza nei luoghi di lavoro”. • D. LgsDPR 214/2010 a parziale modifica del DPR 162/1999 L’elenco sopra riportato si intende non esaustivo. 4 aprile 2006, n. 152 La ditta manutentrice è quindi tenuta ad osservare ogni e s.m.i. • D. Lgs. 231/2001 • Codice Etico Acea S.pqualsiasi prescrizione tecnica prevista per gli impianti affidati in manutenzione.A • Norme CEI • Norme UNI • Norme ISPESL • Norme di prevenzione incendi • Norme e disposizioni emanate dalle Autorità Regionali, Provinciali, Comunali e di Pubblica Sicurezza • Norme e disposizioni emanate dalle Autorità di settore, quali Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici, Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, etc. In presenza di prescrizioni di conformità riferite a disposizioni nazionali e comunitarie e/o a norme tecniche di prodotto, tali riferimenti si intendono recepiti con riguardo all’edizione vigente all’atto del perfezionamento dei documenti contrattuali.

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Norme applicabili. Il Contratto Nell’esecuzione degli obblighi contrattuali, il Manutentore dovrà conformarsi a tutta la normativa vigente, al momento dell’effettuazione delle prestazioni, in materia di Appalto è regolato dalle ascensori e piattaforme per disabili. Si richiamano in particolar modo: • Direttiva 95/16/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 giugno 1995, per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative agli ascensori; • Direttiva 2006/42/CE del Parlamento e del Consiglio Europeo, del 17 maggio 2006, relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE; • Decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162, "Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori e leggi pro tempore vigentidi semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichi, nonché dalla disciplina contenuta nei codici della relativa licenza di autoregolazione adottati dal Committente, fra cui si citano, a titolo esemplificativo e non esaustivo: esercizio"; • Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, di seguito anche “Codice dei Contratti Pubblici” • Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 0 del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207214, “Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162, per la parziale attuazione ed esecuzione della Direttiva 2006/42/CE relativa alle macchine e che modifica la Direttiva 95/16/CE relativa agli ascensori”; • la norma UNI EN 81 - "Regole di sicurezza per la costruzione e l’installazione degli ascensori e montacarichi. Ascensori "; • la norma UNI 10411 "Modifiche ad ascensori elettrici preesistenti."; • il D.M. 9 dicembre 1987, n. 587 - "Attuazione delle direttive n. 84/529/CEE e n. 86/312/CEE relative agli ascensori elettrici." per le parti ancora applicabili; • il D.P.R. 29 maggio 1963, n. 1497 - "Approvazione del Codice dei Contratti Pubblici, di seguito anche “Regolamento” (limitatamente al periodo transitorio e Regolamento per gli articoli non abrogati) ascensori e montacarichi in servizio privato." per la parti ancora applicabili; Linee Guida adottate dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) in attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 • X.X. 00 marzo 1942, n. 262, di seguito anche “Codice Civile” • L. 13 il D.M. 26 agosto 2010, n. 136 • D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. • D. Lgs. 4 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. • D. Lgs. 231/2001 • Codice Etico Acea S.p.A • Norme CEI • Norme UNI • Norme ISPESL • 1992 - "Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica"; Norme il Decreto del Ministero dell’Interno 10 marzo 1998 - "Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro"; • X.X.X. 00 xxxxx 0000, x. 000 - "Xxxxxxxxxxx xxxxxxx attuazione della direttiva n. 90/486/CEE relativa alla disciplina degli ascensori elettrici, idraulici ed oleoelettrici" per le parti ancora applicabili; • Legge 9 gennaio 1989, n. 13 - "Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati" per le parti relative agli impianti di sollevamento; • D.lgs. 09/04/2008, n. 81 “attuazione art. 1 della Legge n. 123 del 03/08/2007 in materia di salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” (Testo Unico della Sicurezza); • D.M.37 del 22/01/2008 “Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni emanate dalle Autorità Regionaliin materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici. L’elenco sopra riportato si intende non esaustivo. Il Manutentore è quindi tenuto ad osservare ogni prescrizione tecnica vigente per gli impianti affidati in manutenzione, Provinciali, Comunali e di Pubblica Sicurezza • Norme e disposizioni emanate dalle Autorità di settore, quali Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici, Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, etc. In presenza di prescrizioni di conformità riferite a disposizioni nazionali e comunitarie e/indipendentemente dal fatto che la norma sia stata sopra citata o a norme tecniche di prodotto, tali riferimenti si intendono recepiti con riguardo all’edizione vigente all’atto del perfezionamento dei documenti contrattualimeno.

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Norme applicabili. Il Contratto Nell’esecuzione degli obblighi contrattuali, la ditta manutentrice dovrà conformarsi a tutta la normativa vigente al momento dell’effettuazione delle prestazioni, in materia di Appalto è regolato dalle norme e leggi pro tempore vigentiimpianti elevatori (ascensori, nonché dalla disciplina contenuta nei codici di autoregolazione adottati dal Committenteservoscala) Si richiamano in particolar modo, fra cui si citano, a titolo esemplificativo e ma senza escludere altre normative applicabili qui non esaustivocitate: • Decreto Legislativo 18 aprile 2016la Direttiva 95/16/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, n. 50del 29 giugno 1995, di seguito anche “Codice dei Contratti Pubblici” per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative agli ascensori il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 0 ottobre 201000 aprile 1999, n. 207162, "Regolamento recante attuazione ed esecuzione norme per l’attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del Codice dei Contratti Pubblicinulla osta per ascensori e montacarichi, nonché della relativa licenza di seguito anche “Regolamento” (limitatamente al periodo transitorio esercizio"; • la norma UNI EN 81/1 - "Regole di sicurezza per la costruzione e l’installazione degli ascensori e montacarichi. Ascensori elettrici"; • la norma UNI EN 81/2 - "Regole di sicurezza per gli articoli non abrogati) la costruzione e l’installazione degli ascensori e montacarichi. Ascensori idraulici"; Linee Guida adottate dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) in attuazione la norma UNI 10411-1 del D.Lgs. 18 aprile 201616 luglio 2003 - "Modifiche ad ascensori elettrici preesistenti."; il D.M. 9 dicembre 1987, n. 50 587 - "Attuazione delle direttive n. 84/529/CEE e n. 86/312/CEE relative agli ascensori elettrici" per le parti ancora applicabili; X.X. 00 marzo il D.P.R. 24 dicembre 1951, n. 1767 - "Regolamento per l’esecuzione della L. 24-10-1942, n. 262, di seguito anche “Codice Civile” 1415" per le parti ancora applicabili e non abrogate; L. 13 agosto 2010il D.P.R. 29 maggio 1963, n. 136 1497 - "Approvazione del Regolamento per gli ascensori e montacarichi in servizio privato" per la parti ancora applicabili; D. Lgsil D.M. 28 maggio 1979 - "Misure sostitutive di sicurezza per ascensori e montacarichi a vite, a cremagliera ed idraulici" per le parti applicabili; • il D.M. 14 giugno 1987, n. 246 - "Norme di sicurezza antincendio per gli edifici di civile abitazione" nelle parti applicabili alla materia regolata dal presente capitolato; • il D.M. 26 agosto 1992 - "Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica"; • il D.P.R. 12 gennaio 1998, n. 37 - "Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell’art. 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59"; • il Decreto del Ministero dell’Interno 10 marzo 1998 - "Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro"; • il X.X.X. 00 xxxxx 0000, x. 000 - "Xxxxxxxxxxx xxxxxxx attuazione della direttiva n. 90/486/CEE relativa alla disciplina degli ascensori elettrici, idraulici ed oleoelettrici" per le parti ancora applicabili; • la Circolare 14 aprile 1997, n. 157296 - "Circolare esplicativa per l’applicazione del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996 n. 459, ai montacarichi ed alle piattaforme elevatrici per disabili"; • il D.P.R. 24 luglio 1996, n. 459 - "Regolamento per l’attuazione delle direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine"; • il D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503 - "Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici" per le parti relative agli impianti di sollevamento; • la Circolare Min. LL.PP. 19 giugno 1968, n. 4809 - "Norme per assicurare la utilizzazione degli edifici sociali da parte dei minorati fisici e per migliorare la godibilità generale" per le parti relative agli impianti di sollevamento; • la Legge 9 gennaio 1989, n. 13 - "Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati" per le parti relative agli impianti di sollevamento; • il D.M. 14 giugno 1989, n. 236 - "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche" per le parti relative agli impianti di sollevamento; • la Legge 46/90 del 5 marzo 1990 - "Norma per la sicurezza degli impianti elettrici", sostituito dal Decreto Ministeriale n. 37 del 22 gennaio 2008 “Regolamento recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici • il X.X.X. 000/00 - "Xxxxx per la prevenzione degli infortuni sul lavoro" e normative applicative; • il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 – “Attuazione dell'art. 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e s.m.isicurezza nei luoghi di lavoro”. • D. LgsDPR 214/2010 a parziale modifica del DPR 162/1999 L’elenco sopra riportato si intende non esaustivo. 4 aprile 2006La ditta manutentrice è quindi tenuta ad osservare ogni e qualsiasi prescrizione tecnica prevista per gli impianti affidati in manutenzione, n. 152 indipendentemente dal fatto che la norma sia stata citata o meno. Le facoltà e s.m.ile attribuzioni delle disposizioni sopra indicate attribuite al Ministero dei LL.PP. • D. Lgs. 231/2001 • Codice Etico Acea S.p.A • Norme CEI • Norme UNI • Norme ISPESL • Norme di prevenzione incendi • Norme e disposizioni emanate dalle Autorità Regionali, Provinciali, Comunali e di Pubblica Sicurezza • Norme e disposizioni emanate dalle Autorità di settore, quali Autorità di Vigilanza ed alla direzioni dei Contratti Pubblici, Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, etc. In presenza di prescrizioni di conformità riferite a disposizioni nazionali e comunitarie e/o a norme tecniche di prodotto, tali riferimenti si intendono recepiti con riguardo all’edizione vigente all’atto del perfezionamento lavori sono trasferite all'Amministrazione regionale ed al direttore dei documenti contrattuali.lavori da questa nominato

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Norme applicabili. Il Contratto di Appalto è regolato dalle norme e leggi pro tempore vigentivigenti e successive modifiche ed integrazioni, nonché non- ché dalla disciplina contenuta nei codici di autoregolazione adottati dal dalla Committente, fra cui si citano, a titolo esemplificativo e non esaustivo: • Decreto Legislativo ▪ D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, di seguito anche “Codice dei Contratti Pubblici” • Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 0 ”; ▪ Dpr. 5 ottobre 2010, n. 207, recante attuazione ed esecuzione del Codice dei Contratti Pubblici, di seguito anche “Regolamento” (limitatamente al periodo transitorio e per gli articoli nr. 207 nelle parti non abrogati) • Linee Guida adottate dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) in attuazione del D.Lgs. abrogate dal D.lgs 18 aprile 2016, n. 50 • nr. 50; ▪ X.X. 00 marzo 1942, n. 262, di seguito anche “Codice Civile” L. 13 agosto 2010, n. 136 • D. Lgs136: Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia. ▪ D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 81: Attuazione dell'Art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e s.m.idella sicurezza nei luoghi di lavoro. • D. Lgs▪ D.lgs. 4 3 aprile 2006, n. 152 152: Norme in materia ambientale. ▪ D.lgs. 8 giugno 0000 x 000: Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e s.m.idelle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell'Art. • D. Lgs11 della legge 29 set- tembre 2000, n. 300. 231/2001 • ▪ L. 23 maggio 2014, n. 80: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47, recante misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 2015. ▪ L. 4 agosto 2006, n. 248: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, recante disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale. ▪ L. 6 novembre 2012, n. 190: Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'ille- galità nella pubblica amministrazione. ▪ D.P.R. 14 settembre 2011, n. 177: Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinanti, a norma dell'Art. 6, comma 8, lettera g), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. ▪ Decreto Interministeriale 4 marzo 2013: Criteri generali di sicurezza relativi alle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare. ▪ D.M. Lavori Pubblici 19 aprile 2000 n. 145: Regolamento recante il capitolato generale d'appalto dei la- vori pubblici, ai sensi dell'Art. 3, comma 5, della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifica- zioni. ▪ Codice Etico Acea S.p.A • di comportamento della Committente ▪ Carta dei servizi del servizio idrico integrato della Committente ▪ Norme CEI Norme UNI Norme ISPESL Norme di prevenzione incendi Norme e disposizioni emanate dalle Autorità Regionali, Provinciali, Comunali e di Pubblica Sicurezza Norme e disposizioni cogenti emanate dalle Autorità di settore, quali Autorità di Vigilanza dei Contratti PubbliciAnticorruzione ANAC, Autorità per l’Energia Elettrica e il GasGas ed il Sistema Idrico AEEGSI, etc. In presenza di prescrizioni di conformità riferite a disposizioni nazionali e comunitarie e/o a norme tecniche di prodotto, tali riferimenti si intendono recepiti con riguardo all’edizione vigente all’atto del perfezionamento dei documenti contrattualiAutorità Idrica Toscana AIT.

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Norme applicabili. Il Contratto di Appalto è regolato dalle norme e leggi pro tempore vigentivigenti e successive modifiche ed integrazioni, nonché dalla disciplina contenuta nei codici di autoregolazione adottati dal dalla Committente, fra cui si citano, a titolo esemplificativo e non esaustivo: • Decreto Legislativo ▪ D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, di seguito anche “Codice dei Contratti Pubblici” • Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 0 ”; ▪ D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, recante attuazione ed esecuzione del Codice dei Contratti Pubblici, di seguito anche “Regolamento” (limitatamente al periodo transitorio e per gli articoli nr. 207 nelle parti non abrogati) • Linee Guida adottate dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) in attuazione del D.Lgs. abrogate dal D.lgs 18 aprile 2016, n. 50 • nr. 50; ▪ X.X. 00 marzo 1942, n. 262, di seguito anche “Codice Civile” L. 13 agosto 2010, n. 136 • D. Lgs136: Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia. ▪ D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 81: Attuazione dell'Art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e s.m.idella sicurezza nei luoghi di lavoro. • D. Lgs▪ D.lgs. 4 3 aprile 2006, n. 152 152: Norme in materia ambientale. ▪ D.lgs. 8 giugno 0000 x 000: Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e s.m.idelle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell'Art. • D. Lgs11 della legge 29 settembre 2000, n. 300. 231/2001 • Codice Etico Acea S.p.A • Norme CEI • Norme UNI • Norme ISPESL • Norme ▪ L. 23 maggio 2014, n. 80: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47, recante misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 2015. ▪ L. 4 agosto 2006, n. 248: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, recante disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di prevenzione incendi • Norme e disposizioni emanate dalle Autorità Regionali, Provinciali, Comunali entrate e di Pubblica Sicurezza • Norme contrasto all'evasione fiscale. ▪ L. 6 novembre 2012, n. 190: Disposizioni per la prevenzione e disposizioni emanate dalle Autorità la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione. ▪ D.P.R. 14 settembre 2011, n. 177: Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di settoreinquinamento o confinanti, quali Autorità a norma dell'Art. 6, comma 8, lettera g), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. ▪ Decreto Interministeriale 4 marzo 2013: Criteri generali di Vigilanza dei Contratti Pubblicisicurezza relativi alle procedure di revisione, Autorità per l’Energia Elettrica integrazione e il Gas, etc. In apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di prescrizioni di conformità riferite a disposizioni nazionali traffico veicolare. ▪ D.M. Lavori Pubblici 19 aprile 2000 n. 145: Regolamento recante il capitolato generale d'appalto dei lavori pubblici, ai sensi dell'Art. 3, comma 5, della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e comunitarie e/o a norme tecniche di prodotto, tali riferimenti si intendono recepiti con riguardo all’edizione vigente all’atto del perfezionamento dei documenti contrattualisuccessive modificazioni.

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Norme applicabili. Il Contratto di Appalto è regolato dalle norme e leggi pro tempore vigenti, nonché dalla disciplina contenuta nei codici di autoregolazione adottati dal dalla Committente, fra cui si citano, a titolo esemplificativo e non esaustivo: • Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, di seguito anche “Codice dei Contratti Pubblici” • Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 0 ottobre 2010, n. 207, recante attuazione ed esecuzione del Codice dei Contratti Pubblici, di seguito anche “Regolamento” (in quanto compatibile con il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, limitatamente al periodo transitorio e per gli articoli non abrogati) • Linee Guida adottate dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) in attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 • X.X. 00 marzo 1942, n. 262, di seguito anche “Codice Civile” • L. 13 agosto 2010, n. 136 • D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. • D. Lgs. 4 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. • D. Lgs. 231/2001 • Codice Etico Acea S.p.A • Norme CEI • Norme UNI • Norme ISPESL • Norme di prevenzione incendi • Norme e disposizioni emanate dalle Autorità Regionali, Provinciali, Comunali e di Pubblica Sicurezza • Norme e disposizioni emanate dalle Autorità di settore, quali Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici, Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, etc. In presenza di prescrizioni di conformità riferite a disposizioni nazionali e comunitarie e/o a norme tecniche di prodotto, tali riferimenti si intendono recepiti con riguardo all’edizione vigente all’atto del perfezionamento dei documenti contrattuali.

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Norme applicabili. Il Contratto di Appalto è regolato dalle norme e leggi pro tempore vigenti, nonché dalla disciplina contenuta nei codici di autoregolazione adottati dal dalla Committente, fra cui si citano, a titolo esemplificativo e non esaustivo: • Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, di seguito anche “Codice dei Contratti Pubblici”, come modificato e integrato dal d.lgs. 19 aprile 2017 n. 56 • Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 0 ottobre 2010, n. 207, recante attuazione ed esecuzione del Codice dei Contratti Pubblici, di seguito anche “Regolamento” (in quanto compatibile con il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, limitatamente al periodo transitorio e per gli articoli non abrogati) • Linee Guida adottate dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) in attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 50, in quanto applicabili • Decreti Ministeriali adottati in attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, in quanto applicabili • X.X. 00 marzo 1942, n. 262, di seguito anche “Codice Civile” • L. 13 agosto 2010, n. 136 • D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. • D. Lgs. 4 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. • D. Lgs. 231/2001 • Codice Etico Acea S.p.A • Norme CEI • Norme UNI • Norme ISPESL • Norme di prevenzione incendi • Norme e disposizioni emanate dalle Autorità Regionali, Provinciali, Comunali e di Pubblica Sicurezza • Norme e disposizioni emanate dalle Autorità di settore, quali Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici, Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, etc. In presenza di prescrizioni di conformità riferite a disposizioni nazionali e comunitarie e/o a norme tecniche di prodotto, tali riferimenti si intendono recepiti con riguardo all’edizione vigente all’atto del perfezionamento dei documenti contrattuali.

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Norme applicabili. Il Contratto di Appalto è regolato dalle norme e leggi pro tempore vigenti, nonché dalla disciplina contenuta nei codici di autoregolazione adottati dal Committente, fra cui si citano, a titolo esemplificativo e non esaustivo: • Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, di seguito anche “Codice dei Contratti Pubblici” , come modificato e integrato dal d.lgs. 19 aprile 2017 n. 56 • Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 0 ottobre 2010, n. 207, recante attuazione ed esecuzione del Codice dei Contratti Pubblici, di seguito anche “Regolamento” (limitatamente al periodo transitorio e per gli articoli non abrogati) • Linee Guida adottate dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) in attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 50, in quanto applicabili • Decreti Ministeriali adottati in attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, in quanto applicabili • X.X. 00 marzo 1942, n. 262, di seguito anche “Codice Civile” • L. 13 agosto 2010, n. 136 • D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. • D. Lgs. 4 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. • D. Lgs. 231/2001 • Codice Etico Acea S.p.A • Norme CEI • Norme UNI • Norme ISPESL • Norme di prevenzione incendi • Norme e disposizioni emanate dalle Autorità Regionali, Provinciali, Comunali e di Pubblica Sicurezza • Norme e disposizioni emanate dalle Autorità di settore, quali Autorità di Vigilanza dei Contratti PubbliciNazionale Anticorruzione, Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, etc. In presenza di prescrizioni di conformità riferite a disposizioni nazionali e comunitarie e/o a norme tecniche di prodotto, tali riferimenti si intendono recepiti con riguardo all’edizione vigente all’atto del perfezionamento dei documenti contrattuali. Qualora, dopo la data di sottoscrizione del Contratto e fino all’ultimazione dello stesso intervenissero nuove normative tecniche o modifiche a quelle esistenti, esse dovranno essere ugualmente rispettate, con onere a carico del Fornitore. L’Impresa dovrà inoltre ottemperare, sotto la sua esclusiva responsabilità, ai regolamenti ed alle disposizioni, vigenti o che saranno emanate nel corso dell’esecuzione della fornitura, in materia di forniture pubbliche, tutela ambientale, smaltimento rifiuti, sicurezza ed igiene del lavoro ed in genere in materia di trattamento e tutela dei lavoratori, nonché a tutte le norme regolamentari ed alle prescrizioni delle competenti Autorità, con conseguenti oneri a suo carico.

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