Common use of OBBLIGHI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE Clause in Contracts

OBBLIGHI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE. 1. Il Tesoriere, consapevole delle conseguenze di cui all’art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001, non si avvale dell’attività lavorativa o professionale di soggetti che abbiano cessato, nell’ultimo triennio, rapporto di dipendenza con l’Ente, esercitando poteri autoritativi e negoziali nei propri confronti. 2. Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2, comma 3, del D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” e dell'art. 4 del Codice di comportamento dell’Ente, adottato con deliberazione della Giunta comunale n. … del …………., il Tesoriere e, per suo tramite, i suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo si impegnano, pena la risoluzione del contratto, al rispetto degli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codici, per quanto compatibili, codici che – pur non venendo materialmente allegati al presente contratto – sono consegnati in copia contestualmente alla sottoscrizione. 3. L’Ente verifica l’eventuale violazione, contesta per iscritto al concessionario il fatto, assegnando un termine di 10 giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non siano presentate o risultino non accoglibili, l’Ente procede alla risoluzione del contratto

OBBLIGHI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE. 1. 32.1 Il Tesoriere, consapevole delle conseguenze di cui all’art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001, non si avvale dell’attività lavorativa o professionale di soggetti che abbiano cessato, nell’ultimo triennio, rapporto di dipendenza con l’Ente, esercitando poteri autoritativi e negoziali nei propri confronti. 2. 32.2 Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2, comma 3, del D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 20010000, n. 165” e dell'art. 4 del Codice di comportamento dell’Ente, adottato con deliberazione della Giunta comunale n. … del …………., il x. 000”,xx Tesoriere e, per suo tramite, i suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo si impegnano, pena la risoluzione del contratto, al rispetto degli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codici, per quanto compatibili, codici che – pur non venendo materialmente allegati al presente contratto – sono consegnati in copia contestualmente alla sottoscrizione. 3. L’Ente verifica l’eventuale violazione, contesta per iscritto al concessionario il fatto, assegnando un termine di 10 giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non siano presentate o risultino non accoglibili, l’Ente procede alla risoluzione del contratto.

OBBLIGHI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE. 1. 32.1 Il Tesoriere, consapevole delle conseguenze di cui all’artall’ art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001, non si avvale dell’attività lavorativa o professionale di soggetti che abbiano cessato, nell’ultimo nell’ ultimo triennio, rapporto di dipendenza con l’Enteil Comune, esercitando poteri autoritativi e negoziali nei propri confronti. 2. 32.2 Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2, comma 3, del D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” e dell'art. 4 del Codice di comportamento dell’Entedel Comune, adottato con deliberazione della Giunta comunale Comunale n. … 175 del ………….30.12.2013, il Tesoriere e, per suo tramite, i suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo si impegnano, pena la risoluzione del contratto, al rispetto degli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codici, per quanto compatibili, codici che – pur non venendo materialmente allegati al presente contratto – sono consegnati in copia contestualmente alla sottoscrizione. 3. L’Ente " Il Comune verifica l’eventuale violazione, contesta per iscritto al concessionario il fatto, assegnando un termine di 10 giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non siano fossero presentate o risultino risultassero non accoglibili, l’Ente procede il Comune procederà alla risoluzione del contratto.

OBBLIGHI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE. 1. Il TesoriereIn sede di sottoscrizione del contratto l’aggiudicatario deve dichiarare, consapevole delle conseguenze di cui all’art. 53, ai sensi dell’articolo 53 — comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001, non si avvale dell’attività lavorativa o professionale di soggetti che abbiano cessato, nell’ultimo triennio, rapporto di dipendenza con l’Ente, esercitando poteri autoritativi e negoziali nei propri confronti. 2. Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2, comma 3, del D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 — del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” 165 s.m.i. «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche», di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e dell'artcomunque di non aver attribuito incarichi a ex dipendenti del Comune di Cuneo che abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto del Comune stesso, nei confronti dell’appaltatore, nel triennio successivo alla cessazione del rapporto di pubblico impiego. 4 Si specifica che l’ambito di applicazione della predetta norma ricomprende, oltre che i soggetti di cui all’articolo 21 del Codice decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 e s.m.i. «Disposizioni in materia di comportamento dell’Enteinconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, adottato a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, L’appaltatore deve inoltre dichiarare di essere a conoscenza che, in caso di accertamento della violazione del suddetto obbligo, dovrà restituire i compensi percepiti e non potrà contrattare con deliberazione della Giunta comunale n. … del …………le Pubbliche Amministrazioni per i successivi tre anni., il Tesoriere e, per suo tramite, i suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo si impegnano, pena la risoluzione del contratto, al rispetto degli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codici, per quanto compatibili, codici che – pur non venendo materialmente allegati al presente contratto – sono consegnati in copia contestualmente alla sottoscrizione. 3. L’Ente verifica l’eventuale violazione, contesta per iscritto al concessionario il fatto, assegnando un termine di 10 giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non siano presentate o risultino non accoglibili, l’Ente procede alla risoluzione del contratto

OBBLIGHI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE. 1. Il TesoriereL'appaltatore,, consapevole delle conseguenze di cui all’artall'art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001n.165/2001, è tenuto a non si avvale dell’attività avvalersi dell'attività lavorativa o professionale di soggetti che abbiano cessato, nell’ultimo nell'ultimo triennio, rapporto di dipendenza con l’Entela S.A., esercitando poteri autoritativi e o negoziali nei propri confronti. 2. Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2L'appaltatore è tenuto, comma 3altresì, del D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” ad osservare e dell'art. 4 del Codice di comportamento dell’Ente, adottato con deliberazione della Giunta comunale n. … del …………., il Tesoriere e, per suo tramite, i far osservare ai suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo si impegnanotitolo, pena la risoluzione del contratto, al rispetto degli gli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codicicomportamento dei dipendenti pubblici, per quanto compatibili, codici di cui al Codice di comportamento della S.A. adottato con deliberazione di giunta comunale n. 13 del 28 gennaio 2014, ai sensi dell'art. 54 comma 5 del D. Lgs. n. 165/2001, dando atto che il predetto codice – pur non venendo materialmente allegati allegato al presente contratto – sono consegnati è nella piena disponibilità dell'appaltatore in copia contestualmente alla sottoscrizionequanto pubblicato sul sito istituzionale dell'Xxxx. 3. L’Ente verifica l’eventuale Xx S.A., verificata l'eventuale violazione, contesta per iscritto al concessionario all'Appaltatore il fatto, assegnando un termine di 10 giorni gg. per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non siano fossero presentate o risultino risultassero non accoglibili, l’Ente procede la S. A. procederà alla risoluzione del contratto.

OBBLIGHI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE. 1. 36.1 Il Tesoriere, consapevole delle conseguenze di cui all’art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001, non si avvale dell’attività lavorativa o professionale di soggetti che abbiano cessato, nell’ultimo triennio, rapporto di dipendenza con l’Ente, esercitando poteri autoritativi e negoziali nei propri confronti. 2. 36.2 Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2, comma 3, del D.P.R. n. 62/2013 ““ Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” e dell'art. 4 del Codice di comportamento dell’Ente, adottato con deliberazione della Giunta comunale n. … del …………., il Tesoriere e, per suo tramite, i suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo si impegnano, pena la risoluzione del contratto, al rispetto degli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codici, per quanto compatibili, codici che – pur non venendo materialmente allegati al presente contratto – sono consegnati in copia contestualmente alla sottoscrizione. 3. L’Ente verifica l’eventuale violazione, contesta per iscritto al concessionario il fatto, assegnando un termine di 10 giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non siano presentate o risultino non accoglibili, l’Ente procede alla risoluzione del contratto.

OBBLIGHI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE. 1. 36.1 Il Tesoriere, consapevole delle conseguenze di cui all’art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001, non si avvale dell’attività lavorativa o professionale di soggetti che abbiano cessato, nell’ultimo triennio, rapporto di dipendenza con l’Ente, esercitando poteri autoritativi e negoziali nei propri confronti. 2. 36.2 Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2, comma 3, del D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” e dell'art. 4 del Codice di comportamento dell’Ente, adottato con deliberazione della Giunta comunale n. … del …………., il Tesoriere e, per suo tramite, i suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo si impegnano, pena la risoluzione del contratto, al rispetto degli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codici, per quanto compatibili, codici che – pur non venendo materialmente allegati al presente contratto – sono consegnati in copia contestualmente alla sottoscrizione. 3. L’Ente verifica l’eventuale violazione, contesta per iscritto al concessionario il fatto, assegnando un termine di 10 giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non siano presentate o risultino non accoglibili, l’Ente procede alla risoluzione del contratto.

OBBLIGHI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE. 1. Il Tesoriere, consapevole delle conseguenze di cui all’art. 53, comma 16-ter ter, del D.LgsD. Lgs. n. 165/2001, non si avvale dell’attività lavorativa o professionale di soggetti che abbiano cessato, nell’ultimo nell’ ultimo triennio, rapporto di dipendenza con l’Enteil Comune, esercitando poteri autoritativi e negoziali nei propri confronti. 2. Ai sensi del combinato disposto dell'artdell’art. 2, comma 3, del D.P.R. n. 62/2013 n.62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo dell’articolo 54 del decreto legislativo D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165” e dell'art. 4 del Codice di comportamento del Comune pubblicato nella sezione “Amministrazione Trasparente” del sito istituzionale dell’Ente, adottato con deliberazione della Giunta comunale n. … del …………., il Tesoriere e, per suo tramite, i suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo titolo, si impegnano, pena la risoluzione del contratto, al rispetto degli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codici, per quanto compatibili, codici che – pur non venendo materialmente allegati al presente contratto – sono consegnati in copia contestualmente alla sottoscrizione. 3. L’Ente Il Comune verifica l’eventuale violazione, contesta per iscritto al concessionario il fatto, assegnando un termine di 10 giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non siano fossero presentate o risultino non accoglibilipotessero essere accolte, l’Ente procede il Comune procederà alla risoluzione del contratto.

OBBLIGHI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE. 1. 36.1 Il Tesoriere, consapevole delle conseguenze di cui all’artall’ art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001, non si avvale dell’attività lavorativa o professionale di soggetti che abbiano cessato, nell’ultimo nell’ ultimo triennio, rapporto di dipendenza con l’Enteil Comune, esercitando poteri autoritativi e negoziali nei propri confronti. 2. 36.2 Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2, comma 3, del D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” e dell'art. 4 del Codice di comportamento dell’Entedel Comune, adottato con deliberazione della Giunta comunale Comunale n. … 175 del ………….30.12.2013, il Tesoriere e, per suo tramite, i suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo si impegnano, pena la risoluzione del contratto, al rispetto degli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codici, per quanto compatibili, codici che – pur non venendo materialmente allegati al presente contratto – sono consegnati in copia contestualmente alla sottoscrizione. 3. L’Ente " Il Comune verifica l’eventuale violazione, contesta per iscritto al concessionario il fatto, assegnando un termine di 10 giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non siano fossero presentate o risultino risultassero non accoglibili, l’Ente procede il Comune procederà alla risoluzione del contratto.

OBBLIGHI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE. 129.1. Il Tesoriere, consapevole delle conseguenze di cui all’art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001, non si avvale dell’attività lavorativa o professionale di soggetti che abbiano cessato, nell’ultimo triennio, rapporto di dipendenza con l’Ente, esercitando poteri autoritativi e negoziali nei propri confronti. 229.2. Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2, comma 3, del D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” e dell'art. 4 del Codice di comportamento dell’Ente, adottato con deliberazione della Giunta comunale n. … del …………., il Tesoriere e, per suo tramite, i suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo si impegnano, pena la risoluzione del contratto, al rispetto degli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codici, per quanto compatibili, codici che – pur non venendo materialmente allegati al presente contratto – sono consegnati in copia contestualmente alla sottoscrizione. 329.3. L’Ente verifica l’eventuale violazione, contesta per iscritto al concessionario il fatto, assegnando un termine di 10 giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non siano presentate o risultino non accoglibili, l’Ente procede alla risoluzione del contratto.

OBBLIGHI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE. 1. 37.1 Il Tesoriere, consapevole delle conseguenze di cui all’art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001, non si avvale dell’attività lavorativa o professionale di soggetti che abbiano cessato, nell’ultimo triennio, rapporto di dipendenza con l’Ente, esercitando poteri autoritativi e negoziali nei propri confronti. 2. 37.2 Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2, comma 3, del D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” e dell'art. 4 del Codice di comportamento dell’Ente, adottato con deliberazione della Giunta comunale n. … 34 del ………….25.02.2014 aggiornato con deliberazione n. 16 del 15.02.2019, il Tesoriere e, per suo tramite, i suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo si impegnano, pena la risoluzione del contratto, al rispetto degli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codici, per quanto compatibili, codici che – pur non venendo materialmente allegati al presente contratto – sono consegnati in copia contestualmente alla sottoscrizione. 3. L’Ente verifica l’eventuale violazione, contesta per iscritto al concessionario all’istituto di credito il fatto, assegnando un termine di 10 giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non siano presentate o risultino non accoglibili, l’Ente procede alla risoluzione del contratto. In applicazione della normativa in tema di prevenzione della corruzione e di codice di comportamento dei Pubblici Dipendenti, le parti come sopra rappresentate, provvedono a sottoscrivere il patto di Integrità tra Amministrazioni aggiudicatrici ed Operatori Economici, approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n° del ;

OBBLIGHI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE. 1. 36.1 Il Tesoriere, consapevole delle conseguenze di cui all’art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001, non si avvale dell’attività lavorativa o professionale di soggetti che abbiano cessato, nell’ultimo triennio, rapporto di dipendenza con l’Ente, esercitando poteri autoritativi e negoziali nei propri confronti. 2. 36.2 Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2, comma 3, del D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” e dell'art. 4 del Codice di comportamento dell’Ente, adottato con deliberazione della Giunta comunale n. … 34 del ………….25.02.2014 aggiornato con deliberazione n. 16 del 15.02.2019, il Tesoriere e, per suo tramite, i suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo si impegnano, pena la risoluzione del contratto, al rispetto degli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codici, per quanto compatibili, codici che – pur non venendo materialmente allegati al presente contratto – sono consegnati in copia contestualmente alla sottoscrizione. 3. L’Ente verifica l’eventuale violazione, contesta per iscritto al concessionario all’istituto di credito il fatto, assegnando un termine di 10 giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non siano presentate o risultino non accoglibili, l’Ente procede alla risoluzione del contratto. In applicazione della normativa in tema di prevenzione della corruzione e di codice di comportamento dei Pubblici Dipendenti, le parti come sopra rappresentate, provvedono a sottoscrivere il patto di Integrità tra Amministrazioni aggiudicatrici ed Operatori Economici, approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n°218 del 02.10.2015 e ss.mm.ii;

OBBLIGHI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE. 1. Il Tesoriere, consapevole delle conseguenze di cui all’art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001, non si avvale dell’attività lavorativa o professionale di soggetti che abbiano cessato, nell’ultimo triennio, rapporto di dipendenza con l’Ente, esercitando poteri autoritativi e negoziali nei propri confronti. 2. Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2, comma 3, del D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” e dell'art. 4 del Codice di comportamento dell’Ente, adottato con deliberazione della Giunta comunale n. … del ………….”, il Tesoriere e, per suo tramite, i suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo si impegnano, pena la risoluzione del contratto, al rispetto degli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codici, per quanto compatibili, codici che – pur non venendo materialmente allegati al presente contratto – sono consegnati in copia contestualmente alla sottoscrizione. 3. L’Ente verifica l’eventuale violazione, contesta per iscritto al concessionario il fatto, assegnando un termine di 10 giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non siano presentate o risultino non accoglibili, l’Ente procede alla risoluzione del contratto.