Common use of Pagamenti in acconto Clause in Contracts

Pagamenti in acconto. I pagamenti in acconto saranno effettuati in relazione allo stato di avanzamento dei lavori, secondo le seguenti percentuali da calcolarsi sull'importo contrattuale al netto del canone di manutenzione triennale e degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza: - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione ai vari piani dei lavori di cui alla Fase 1, in particolare della rete idraulica dell’acqua calda/refrigerata, della rete di scarico della condensa e dei circuiti di alimentazione elettrica dei fan-coil e degli split dal punto di installazione dei medesimi fino al locale tecnico di piano; dopo la fornitura ed installazione dei fan-coil, degli aerotermi e degli split nelle rispettive posizioni, completi dei plenum e delle tubazioni flessibili per l’aria di aspirazione e di mandata; dopo la fornitura in opera per l’impianto di rinnovo dell’aria dell’Area Pubblico al piano terra delle due canalizzazioni metalliche di ripresa e di mandata dell’aria e dopo la fornitura ed installazione del recuperatore di calore al piano terra. Per ciascun piano completato (dal piano primo seminterrato al piano terzo) con l’installazione dei materiali ed apparecchiature sopra indicati e relativi fan-coil, aerotermi e split, può essere ammessa in contabilità una quota pari a 1/5 della percentuale sopra indicata; - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione del circuito idraulico primario sul terrazzo, della colonna montante idraulica ed elettrica a tutti i piani, della fornitura in opera della struttura di ripartizione e relative opere edili ed accessorie, del gruppo frigorifero, della realizzazione dell’impianto elettrico di pertinenza di tali apparecchiature (Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, Q.E. secondario climatizzazione, linee di alimentazione dal Q.E.G. dello stabile al Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, dal Q.E.G. climatizzazione al Q.E. secondario climatizzazione, al gruppo frigorifero e al recuperatore di calore, linee di alimentazione dal Q.E. secondario climatizzazione ai vari utilizzatori), dell’esecuzione dei lavori edili di pertinenza e dello smontaggio del vecchio impianto; - 10% (dieci per cento), dopo l’ultimazione dell’impianto di climatizzazione, il completamento dello smontaggio del vecchio impianto, l’ultimazione del trasporto a rifiuto del materiale di risulta, la pulizia delle zone interessate dai lavori e dopo la messa in esercizio dell’impianto; - 10% (dieci per cento), ultima rata a saldo, dopo la completa ultimazione dell’impianto di climatizzazione, dopo che sono state effettuate con esito favorevole tutte le prove di funzionamento e precollaudo per l’intero impianto e dopo la consegna del certificato di conformità ai sensi dell'art. 7 del D.M. n. 37/2008 e della seguente documentazione tecnica completa: - manuali di montaggio, uso e manutenzione, depliant e schede con le caratteristiche tecniche di prodotto per tutte le apparecchiature, componenti e materiali forniti in opera per la realizzazione dell’impianto; - disegni completi “as built” dell’intero impianto, con riportati ed identificati le apparecchiare installate nei vari ambienti, i circuiti idraulici, elettrici e di cablaggio e i componenti rilevanti; - schema funzionale dell’intero impianto; - schema logico con le istruzioni sul funzionamento dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - norme utilizzate per la realizzazione dell’impianto; - procedure da seguire per l’esecuzione della manutenzione dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - programma di manutenzione con l’indicazione delle operazioni di manutenzione da eseguire e relative periodicità; - dichiarazione di conformità completa degli allegati previsti dal D.M. 37/2008; - tutta la documentazione dovrà essere in lingua italiana e sarà presentata in due copie cartacee, oltre una copia in formato elettronico, pdf per i documenti e dwg per i disegni e gli schemi funzionali, su CD-ROM, contenente tutti i file della documentazione sopra indicata, compresa la dichiarazione di conformità e relativi allegati. La suindicata ultima rata, corrispondente al 10% dell’importo contrattuale, al netto del canone di manutenzione e degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza, costituisce la rata di saldo ai sensi dell’art. 103 comma 6 del Codice. Si procederà al pagamento della rata di saldo, previa garanzia fideiussoria costituita ai sensi del predetto art. 103 comma 6, soltanto dopo l'approvazione del certificato di collaudo. L'importo dei singoli pagamenti dovrà comunque risultare non inferiore a Euro 50.000,00 (cinquantamila/00). Agli stati d’avanzamento sarà aggiunta, in proporzione all’importo dei lavori eseguiti, la relativa quota percentuale degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza. Sull’importo netto di ciascuno stato d’avanzamento dei lavori sarà operata la ritenuta di garanzia dello 0,50 per cento ai sensi del’art.7 comma 2 del Capitolato Generale d’appalto dei lavori pubblici. A norma degli artt. 17 e 18 del D.P.R. 26/10/1972 n. 633, l'imposta sul valore aggiunto dovuta per l'appalto in oggetto sarà corrisposta dall'appaltatore con diritto di rivalsa nei confronti dell'Istituto. La Ditta dovrà dare la propria assistenza al Direttore dei Lavori affinché quest'ultimo possa procedere alle misurazioni per la contabilità dei lavori e alle verifiche di rispondenza necessarie, nonché per tutte la verifiche occorrenti anche in sede di collaudo.

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Pagamenti in acconto. I pagamenti in acconto saranno effettuati in relazione allo stato avvengono per stati di avanzamento dei lavoria cadenza quadrimestrale da determinarsi sulle quantità effettivamente eseguite, secondo le seguenti percentuali e comunque ogni qual volta si raggiunga, al netto della ritenuta di cui al successivo comma l’importo di € 400.000,00. Detto importo è da calcolarsi sull'importo contrattuale considerarsi al netto del canone di manutenzione triennale ribasso d’asta e comprensivi della relativa quota degli oneri per l’attuazione la sicurezza. A garanzia dell’osservanza delle norme e delle prescrizioni dei piani della sicurezza: - 40% (quaranta per cento)contratti collettivi, dopo la realizzazione ai vari piani delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori, sull’importo netto progressivo dei lavori di cui alla Fase 1, in particolare della rete idraulica dell’acqua calda/refrigerata, della rete di scarico della condensa e dei circuiti di alimentazione elettrica dei fan-coil e degli split dal punto di installazione dei medesimi fino al locale tecnico di piano; dopo la fornitura ed installazione dei fan-coil, degli aerotermi e degli split nelle rispettive posizioni, completi dei plenum e delle tubazioni flessibili per l’aria di aspirazione e di mandata; dopo la fornitura in opera per l’impianto di rinnovo dell’aria dell’Area Pubblico al piano terra delle due canalizzazioni metalliche di ripresa e di mandata dell’aria e dopo la fornitura ed installazione del recuperatore di calore al piano terra. Per ciascun piano completato (dal piano primo seminterrato al piano terzo) con l’installazione dei materiali ed apparecchiature sopra indicati e relativi fan-coil, aerotermi e split, può essere ammessa in contabilità è operata una quota pari a 1/5 della percentuale sopra indicata; - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione del circuito idraulico primario sul terrazzo, della colonna montante idraulica ed elettrica a tutti i piani, della fornitura in opera della struttura di ripartizione e relative opere edili ed accessorie, del gruppo frigorifero, della realizzazione dell’impianto elettrico di pertinenza di tali apparecchiature (Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, Q.E. secondario climatizzazione, linee di alimentazione dal Q.E.G. dello stabile al Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, dal Q.E.G. climatizzazione al Q.E. secondario climatizzazione, al gruppo frigorifero e al recuperatore di calore, linee di alimentazione dal Q.E. secondario climatizzazione ai vari utilizzatori), dell’esecuzione dei lavori edili di pertinenza e dello smontaggio del vecchio impianto; - 10% (dieci per cento), dopo l’ultimazione dell’impianto di climatizzazione, il completamento dello smontaggio del vecchio impianto, l’ultimazione del trasporto a rifiuto del materiale di risulta, la pulizia delle zone interessate dai lavori e dopo la messa in esercizio dell’impianto; - 10% (dieci per cento), ultima rata a saldo, dopo la completa ultimazione dell’impianto di climatizzazione, dopo che sono state effettuate con esito favorevole tutte le prove di funzionamento e precollaudo per l’intero impianto e dopo la consegna del certificato di conformità ai sensi dell'art. 7 del D.M. n. 37/2008 e della seguente documentazione tecnica completa: - manuali di montaggio, uso e manutenzione, depliant e schede con le caratteristiche tecniche di prodotto per tutte le apparecchiature, componenti e materiali forniti in opera per la realizzazione dell’impianto; - disegni completi “as built” dell’intero impianto, con riportati ed identificati le apparecchiare installate nei vari ambienti, i circuiti idraulici, elettrici e di cablaggio e i componenti rilevanti; - schema funzionale dell’intero impianto; - schema logico con le istruzioni sul funzionamento dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - norme utilizzate per la realizzazione dell’impianto; - procedure da seguire per l’esecuzione della manutenzione dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - programma di manutenzione con l’indicazione delle operazioni di manutenzione da eseguire e relative periodicità; - dichiarazione di conformità completa degli allegati previsti dal D.M. 37/2008; - tutta la documentazione dovrà essere in lingua italiana e sarà presentata in due copie cartacee, oltre una copia in formato elettronico, pdf per i documenti e dwg per i disegni e gli schemi funzionali, su CD-ROM, contenente tutti i file della documentazione sopra indicata, compresa la dichiarazione di conformità e relativi allegati. La suindicata ultima rata, corrispondente al 10% dell’importo contrattuale, al netto del canone di manutenzione e degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza, costituisce la rata di saldo ai sensi dell’art. 103 comma 6 del Codice. Si procederà al pagamento della rata di saldo, previa garanzia fideiussoria costituita ai sensi del predetto art. 103 comma 6, soltanto dopo l'approvazione del certificato di collaudo. L'importo dei singoli pagamenti dovrà comunque risultare non inferiore a Euro 50.000,00 (cinquantamila/00). Agli stati d’avanzamento sarà aggiunta, in proporzione all’importo dei lavori eseguiti, la relativa quota percentuale degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza. Sull’importo netto di ciascuno stato d’avanzamento dei lavori sarà operata la ritenuta di garanzia dello 0,50 per cento ai sensi del’art.7 comma 2 del Capitolato Generale d’appalto dei lavori pubblici. A norma degli artt. 17 e 18 del D.P.R. 26/10/1972 n. 633da liquidarsi, l'imposta sul valore aggiunto dovuta per l'appalto in oggetto sarà corrisposta dall'appaltatore con diritto di rivalsa nei confronti dell'Istituto. La Ditta dovrà dare la propria assistenza al Direttore dei Lavori affinché quest'ultimo possa procedere alle misurazioni per la contabilità dei lavori e alle verifiche di rispondenza necessarienulla ostando, nonché per tutte la verifiche occorrenti anche in sede di collaudoconto finale, come stabilito dall’art.30 comma 5 bis del Codice dei Contratti. Entro i 45 giorni successivi all’avvenuto raggiungimento del termine o dell’importo dei lavori eseguiti di cui al comma 1, il direttore dei lavori redige la relativa contabilità e il Responsabile del Procedimento emette, entro lo stesso termine, il conseguente certificato di pagamento. Per l’esecuzione delle misurazioni e la redazione dei documenti contabili in corrispondenza di ogni stato avanzamento lavori l’appaltatore fornirà gli elaborati us- built delle opere via via realizzate (n. 1 copia cartacea e una copia su supporto informatico in formato editabile secondo quanto prescritto dalla DL e la documentazione necessaria, compreso le liste in economia, per consentire il DL di poter predisporre la contabilità). Senza tali documenti non sarà possibile emettere i documenti di contabilità lavori e coseguentemente lo stato di avanzamento. La Stazione appaltante provvede al pagamento del predetto certificato entro i successivi 30 giorni, mediante emissione dell’apposito mandato e l’erogazione a favore dell’Appaltatore previa presentazione di regolare fattura fiscale elettronica, ai sensi dell’articolo 185 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. L’emissione di ogni certificato di pagamento è subordinata all’acquisizione del D.U.R.C. Ai sensi dell'articolo 30, comma 5, del D. Lgs.50/2016 in caso di DURC che segnali un'inadempienza contributiva dell'Appaltatore, o del subappaltatore o dei soggetti titolati di subcontratti la stazione appaltante trattiene dal certificato di pagamento l'importo corrispondente all'inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il DURC è disposto dalla stazione appaltante direttamente agli enti previdenziali e assicurativi, compresa la cassa edile. Ai sensi dell'articolo 80, comma 6, del D. Lgs.50/2016, nel caso in cui l’Impresa si trovi sprovvista dei requisiti di cui all’art. 80 commi 1,2,4,5 il Responsabile del Procedimento, acquisita una relazione particolareggiata predisposta dal Direttore dei Lavori, propone, la risoluzione del contratto, previa contestazione degli addebiti e assegnazione di un termine non inferiore a 15 giorni per la presentazione delle controdeduzioni.

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Samples: Contratto

Pagamenti in acconto. I pagamenti in acconto saranno effettuati in relazione allo stato avvengono per stati di avanzamento dei lavoria cadenza trimestrale da determinarsi sulle quantità effettivamente eseguite, secondo le seguenti percentuali e comunque ogni qual volta si raggiunga, al netto della ritenuta di cui al successivo comma l’importo di € 200.000,00 per il Comune di Fidenza e di € 100.000,00 per il Comune di Salsomaggiore Terme. Detto importo è da calcolarsi sull'importo contrattuale considerarsi al netto del canone di manutenzione triennale ribasso d’asta e comprensivi della relativa quota degli oneri per l’attuazione la sicurezza. A garanzia dell’osservanza delle norme e delle prescrizioni dei piani della sicurezza: - 40% (quaranta per cento)contratti collettivi, dopo la realizzazione ai vari piani delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori, sull’importo netto progressivo dei lavori è operata una ritenuta dello 0,50 per cento da liquidarsi, nulla ostando, in sede di conto finale. Entro i 45 giorni successivi all’avvenuto raggiungimento del termine o dell’importo dei lavori eseguiti di cui alla Fase al comma 1, in particolare della rete idraulica dell’acqua calda/refrigeratail direttore dei lavori redige la relativa contabilità e il Responsabile del Procedimento emette, della rete entro lo stesso termine, il conseguente certificato di scarico della condensa e dei circuiti di alimentazione elettrica dei fan-coil e degli split dal punto di installazione dei medesimi fino al locale tecnico di piano; dopo la fornitura ed installazione dei fan-coil, degli aerotermi e degli split nelle rispettive posizioni, completi dei plenum e delle tubazioni flessibili per l’aria di aspirazione e di mandata; dopo la fornitura in opera per l’impianto di rinnovo dell’aria dell’Area Pubblico al piano terra delle due canalizzazioni metalliche di ripresa e di mandata dell’aria e dopo la fornitura ed installazione del recuperatore di calore al piano terrapagamento. Per ciascun piano completato l’esecuzione delle misurazioni e la redazione dei documenti contabili in corrispondenza di ogni stato avanzamento lavori l’appaltatore fornirà gli elaborati us-built delle opere via via realizzate (dal piano primo seminterrato n. 1 copia cartacea e una copia su supporto informatico in formato editabile secondo quanto prescritto dalla DL e la documentazione necessaria per consentire il DL di poter predisporre la contabilità). Senza tali documenti non sarà possibile emettere lo stato di avanzamento. La Stazione appaltante provvede al piano terzo) con l’installazione dei materiali ed apparecchiature sopra indicati pagamento del predetto certificato entro i successivi 30 giorni, mediante emissione dell’apposito mandato e relativi fan-coill’erogazione a favore dell’Appaltatore previa presentazione di regolare fattura fiscale elettronica, aerotermi e splitai sensi dell’articolo 185 del decreto legislativo 18 agosto 2000, può essere ammessa in contabilità una quota pari a 1/5 della percentuale sopra indicata; - 40% (quaranta per cento)n. 267. L’emissione di ogni certificato di pagamento è subordinata all’acquisizione del D.U.R.C.. Ai sensi dell'articolo 4, dopo la realizzazione del circuito idraulico primario sul terrazzo, della colonna montante idraulica ed elettrica a tutti i piani, della fornitura in opera della struttura di ripartizione e relative opere edili ed accessoriecomma 2, del gruppo frigoriferoD.P.R. n. 207/2010, della realizzazione dell’impianto elettrico in caso di pertinenza DURC che segnali un'inadempienza contributiva dell'Appaltatore, del D.Lgs. n. 163/2006, la stazione appaltante trattiene dal certificato di tali apparecchiature (Q.E.G. dell’impianto pagamento l'importo corrispondente all'inadempienza. Il pagamento di climatizzazionequanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il DURC è disposto dalla stazione appaltante direttamente agli enti previdenziali e assicurativi, Q.E. secondario climatizzazionecompresa la cassa edile. Ai sensi dell'articolo 6, linee comma 8, del D.P.R. n. 207/2010, in caso di alimentazione dal Q.E.G. dello stabile al Q.E.G. dell’impianto ottenimento di climatizzazione, dal Q.E.G. climatizzazione al Q.E. secondario climatizzazione, al gruppo frigorifero e al recuperatore di calore, linee di alimentazione dal Q.E. secondario climatizzazione ai vari utilizzatori), dell’esecuzione dei lavori edili di pertinenza e dello smontaggio del vecchio impianto; - 10% (dieci DURC dell'Appaltatore negativo per cento), dopo l’ultimazione dell’impianto di climatizzazionedue volte consecutive, il completamento dello smontaggio Responsabile del vecchio impiantoProcedimento, l’ultimazione del trasporto a rifiuto del materiale di risultaacquisita una relazione particolareggiata predisposta dal Direttore dei Lavori, la pulizia delle zone interessate dai lavori e dopo la messa in esercizio dell’impianto; - 10% (dieci per cento)propone, ultima rata a saldo, dopo la completa ultimazione dell’impianto di climatizzazione, dopo che sono state effettuate con esito favorevole tutte le prove di funzionamento e precollaudo per l’intero impianto e dopo la consegna del certificato di conformità ai sensi dell'art. 7 135, comma 1, del D.M. D.Lgs. n. 37/2008 e della seguente documentazione tecnica completa: - manuali di montaggio163/2006, uso e manutenzione, depliant e schede con le caratteristiche tecniche di prodotto per tutte le apparecchiature, componenti e materiali forniti in opera per la realizzazione dell’impianto; - disegni completi “as built” dell’intero impianto, con riportati ed identificati le apparecchiare installate nei vari ambienti, i circuiti idraulici, elettrici e di cablaggio e i componenti rilevanti; - schema funzionale dell’intero impianto; - schema logico con le istruzioni sul funzionamento dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - norme utilizzate per la realizzazione dell’impianto; - procedure da seguire per l’esecuzione della manutenzione dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - programma di manutenzione con l’indicazione delle operazioni di manutenzione da eseguire e relative periodicità; - dichiarazione di conformità completa degli allegati previsti dal D.M. 37/2008; - tutta la documentazione dovrà essere in lingua italiana e sarà presentata in due copie cartacee, oltre una copia in formato elettronico, pdf per i documenti e dwg per i disegni e gli schemi funzionali, su CD-ROM, contenente tutti i file della documentazione sopra indicata, compresa la dichiarazione di conformità e relativi allegati. La suindicata ultima rata, corrispondente al 10% dell’importo contrattuale, al netto risoluzione del canone di manutenzione e degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza, costituisce la rata di saldo ai sensi dell’art. 103 comma 6 del Codice. Si procederà al pagamento della rata di saldocontratto, previa garanzia fideiussoria costituita ai sensi del predetto art. 103 comma 6, soltanto dopo l'approvazione del certificato contestazione degli addebiti e assegnazione di collaudo. L'importo dei singoli pagamenti dovrà comunque risultare un termine non inferiore a Euro 50.000,00 (cinquantamila/00). Agli stati d’avanzamento sarà aggiunta, in proporzione all’importo dei lavori eseguiti, la relativa quota percentuale degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza. Sull’importo netto di ciascuno stato d’avanzamento dei lavori sarà operata la ritenuta di garanzia dello 0,50 per cento ai sensi del’art.7 comma 2 del Capitolato Generale d’appalto dei lavori pubblici. A norma degli artt. 17 e 18 del D.P.R. 26/10/1972 n. 633, l'imposta sul valore aggiunto dovuta per l'appalto in oggetto sarà corrisposta dall'appaltatore con diritto di rivalsa nei confronti dell'Istituto. La Ditta dovrà dare la propria assistenza al Direttore dei Lavori affinché quest'ultimo possa procedere alle misurazioni 15 giorni per la contabilità dei lavori e alle verifiche di rispondenza necessarie, nonché per tutte la verifiche occorrenti anche in sede di collaudopresentazione delle controdeduzioni.

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Samples: ww2.gazzettaamministrativa.it

Pagamenti in acconto. I pagamenti in acconto saranno effettuati in relazione allo La prima nota dei singoli lavori è presentata dall’esecutore su formato informatico e su foglio elettronico con allegata adeguata documentazione fotografica probante gli interventi effettuati. Ogni prima nota che non sarà presentata con gli allegati previsti sarà accantonata e contabilizzata solo dopo la presentazione dei previsti allegati o nell’ultimo stato di avanzamento prima dell’emissione dello stato finale. Sulla base delle risultanze della contabilità dei lavori, secondo le seguenti percentuali da calcolarsi sull'importo contrattuale al netto del canone di manutenzione triennale e degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza: - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione ai vari piani il Direttore dei lavori emette con cadenza trimestrale gli stati d’avanzamento lavori; dalla data di cui alla Fase 1, in particolare della rete idraulica dell’acqua calda/refrigerata, della rete emissione degli stati di scarico della condensa e dei circuiti di alimentazione elettrica dei fan-coil e degli split dal punto di installazione dei medesimi fino al locale tecnico di piano; dopo la fornitura ed installazione dei fan-coil, degli aerotermi e degli split nelle rispettive posizioni, completi dei plenum e delle tubazioni flessibili avanzamento decorrono i termini per l’aria di aspirazione e di mandata; dopo la fornitura in opera per l’impianto di rinnovo dell’aria dell’Area Pubblico al piano terra delle due canalizzazioni metalliche di ripresa e di mandata dell’aria e dopo la fornitura ed installazione del recuperatore di calore al piano terra. Per ciascun piano completato (dal piano primo seminterrato al piano terzo) con l’installazione dei materiali ed apparecchiature sopra indicati e relativi fan-coil, aerotermi e split, può essere ammessa in contabilità una quota pari a 1/5 della percentuale sopra indicata; - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione del circuito idraulico primario sul terrazzo, della colonna montante idraulica ed elettrica a tutti i piani, della fornitura in opera della struttura di ripartizione e relative opere edili ed accessorie, del gruppo frigorifero, della realizzazione dell’impianto elettrico di pertinenza di tali apparecchiature (Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, Q.E. secondario climatizzazione, linee di alimentazione dal Q.E.G. dello stabile al Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, dal Q.E.G. climatizzazione al Q.E. secondario climatizzazione, al gruppo frigorifero e al recuperatore di calore, linee di alimentazione dal Q.E. secondario climatizzazione ai vari utilizzatori), dell’esecuzione dei lavori edili di pertinenza e dello smontaggio del vecchio impianto; - 10% (dieci per cento), dopo l’ultimazione dell’impianto di climatizzazione, il completamento dello smontaggio del vecchio impianto, l’ultimazione del trasporto a rifiuto del materiale di risulta, la pulizia delle zone interessate dai lavori e dopo la messa in esercizio dell’impianto; - 10% (dieci per cento), ultima rata a saldo, dopo la completa ultimazione dell’impianto di climatizzazione, dopo che sono state effettuate con esito favorevole tutte le prove di funzionamento e precollaudo per l’intero impianto e dopo la consegna l’emissione del certificato di conformità ai sensi dell'artpagamento. 7 del D.M. n. 37/2008 e della seguente documentazione tecnica completa: - manuali di montaggio, uso e manutenzione, depliant e schede con le caratteristiche tecniche di prodotto per tutte le apparecchiature, componenti e materiali forniti in opera per la realizzazione dell’impianto; - disegni completi “as built” dell’intero impianto, con riportati ed identificati le apparecchiare installate nei vari ambienti, i circuiti idraulici, elettrici e di cablaggio e i componenti rilevanti; - schema funzionale dell’intero impianto; - schema logico con le istruzioni sul funzionamento dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - norme utilizzate per la realizzazione dell’impianto; - procedure da seguire per l’esecuzione della manutenzione dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - programma di manutenzione con l’indicazione delle operazioni di manutenzione da eseguire e relative periodicità; - dichiarazione di conformità completa degli allegati previsti dal D.M. 37/2008; - tutta la documentazione dovrà essere in lingua italiana e sarà presentata in due copie cartacee, oltre una copia in formato elettronico, pdf per i documenti e dwg per i disegni e gli schemi funzionali, su CD-ROM, contenente tutti i file della documentazione sopra indicata, compresa la dichiarazione di conformità e I costi relativi allegati. La suindicata ultima rata, corrispondente al 10% dell’importo contrattuale, al netto del canone di manutenzione e degli oneri per l’attuazione dei piani della alla sicurezza, costituisce la rata non soggetti a ribasso d’asta, di saldo ai sensi cui al relativo importo dell’art. 103 comma 6 del Codice4, verranno liquidati in percentuale complessiva dei lavori contabilizzati ad ogni stato d’avanzamento. Si procederà al pagamento della rata di saldo, previa garanzia fideiussoria costituita ai sensi del predetto art. 103 comma 6, soltanto dopo l'approvazione del certificato di collaudo. L'importo Sull’importo dei singoli pagamenti dovrà comunque risultare non inferiore a Euro 50.000,00 (cinquantamila/00). Agli stati d’avanzamento sarà aggiunta, in proporzione all’importo dei lavori eseguiti, la relativa quota percentuale degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza. Sull’importo netto certificati di ciascuno stato d’avanzamento dei lavori sarà pagamento è operata la una ritenuta di garanzia nella misura dello 0,50 per cento ai sensi del’art.7 comma 2 del Capitolato Generale d’appalto a garanzia dell’osservanza da parte dell’Appaltatore delle norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e di regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori. La liquidazione degli importi dovuti all’Appaltatore ha luogo previa presentazione della relativa fattura. È comunque necessario che siano fatte pervenire alla Direzione lavori le fatture quietanzate dei lavori pubblicisvolti dagli eventuali subappaltatori, come indicato all’art. A norma degli artt20, previa verifica della regolarità del DURC, pena la formale messa in mora ed eventuale risoluzione contrattuale, come meglio specificato al successivo art. 17 e 18 23. La fattura dovrà essere stilata secondo il disposto dell’art. n° 21 del D.P.R. 26/10/1972 n. 633, l'imposta 26.10.1972 n° 633 e s.m.i. e comunque secondo le indicazioni del Committente. I pagamenti verranno effettuati sul valore aggiunto dovuta per l'appalto conto corrente dedicato alle commesse pubbliche indicato dall’esecutore esclusivamente con lo strumento del bonifico bancario in oggetto sarà corrisposta dall'appaltatore con diritto ottemperanza delle disposizioni sulla tracciabilità dei flussi finanziari così come disposto dall’art. 3 della Legge n° 136/2010 e smi. Lo Stato di rivalsa nei confronti dell'Istituto. La Ditta dovrà dare la propria assistenza al Direttore avanzamento dei Lavori affinché quest'ultimo possa procedere alle misurazioni per la contabilità ed il certificato di pagamento saranno emessi così come previsto dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 49 del 7 marzo 2018 (“Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e alle verifiche del direttore dell’esecuzione”). La Stazione Appaltante provvede al pagamento del predetto certificato mediante emissione dell’apposito mandato e alla successiva erogazione a favore dell’Appaltatore. L’emissione di rispondenza necessarie, nonché per tutte la verifiche occorrenti anche in sede ogni certificato di collaudo.pagamento è subordinata:

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Samples: www.comune.napoli.it

Pagamenti in acconto. I L'appaltatore riceverà, in corso d'opera, pagamenti in acconto saranno effettuati in relazione allo sulla base di stati di avanzamento lavori che dovranno essere presentati al raggiungimento dell'importo di €40.000. Il responsabile del procedimento dovrà rilasciare, entro il termine di trenta giorni dalla data di presentazione dello stato di avanzamento redatto dal direttore dei lavori, secondo le seguenti percentuali da calcolarsi sull'importo contrattuale al netto il certificato di pagamento inviando l'originale e due copie alla stazione appaltante. La rata di saldo verrà liquidata, previa garanzia fidejussoria rilasciata dall'appaltatore, non oltre il novantesimo giorno dalla data di emissione del canone certificato di manutenzione triennale e degli oneri per l’attuazione collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione. La contabilizzazione delle opere a misura dovrà essere fatta in base alle quantità dei piani della sicurezza: - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione ai vari piani lavori eseguiti applicando l'elenco prezzi contrattuale. I lavori eseguiti in economia dovranno essere computati in base a rapporti o liste settimanali ed aggiunti alla contabilità generale dell'opera. Nel caso di sospensione dei lavori di cui durata superiore a novanta giorni la stazione appaltante dovrà disporre il pagamento in acconto degli importi maturati fino alla Fase 1data di sospensione. Il responsabile del procedimento dovrà dare comunicazione scritta, in particolare della rete idraulica dell’acqua calda/refrigeratacon avviso di ricevimento, della rete dell'emissione di scarico della condensa e dei circuiti di alimentazione elettrica dei fan-coil e degli split dal punto di installazione dei medesimi fino al locale tecnico di piano; dopo la fornitura ed installazione dei fan-coil, degli aerotermi e degli split nelle rispettive posizioni, completi dei plenum e delle tubazioni flessibili per l’aria di aspirazione e di mandata; dopo la fornitura in opera per l’impianto di rinnovo dell’aria dell’Area Pubblico al piano terra delle due canalizzazioni metalliche di ripresa e di mandata dell’aria e dopo la fornitura ed installazione del recuperatore di calore al piano terra. Per ciascun piano completato (dal piano primo seminterrato al piano terzo) con l’installazione dei materiali ed apparecchiature sopra indicati e relativi fan-coil, aerotermi e split, può essere ammessa in contabilità una quota pari a 1/5 della percentuale sopra indicata; - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione del circuito idraulico primario sul terrazzo, della colonna montante idraulica ed elettrica a tutti i piani, della fornitura in opera della struttura di ripartizione e relative opere edili ed accessorie, del gruppo frigorifero, della realizzazione dell’impianto elettrico di pertinenza di tali apparecchiature (Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, Q.E. secondario climatizzazione, linee di alimentazione dal Q.E.G. dello stabile al Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, dal Q.E.G. climatizzazione al Q.E. secondario climatizzazione, al gruppo frigorifero e al recuperatore di calore, linee di alimentazione dal Q.E. secondario climatizzazione ai vari utilizzatori), dell’esecuzione dei lavori edili di pertinenza e dello smontaggio del vecchio impianto; - 10% (dieci per cento), dopo l’ultimazione dell’impianto di climatizzazione, il completamento dello smontaggio del vecchio impianto, l’ultimazione del trasporto a rifiuto del materiale di risulta, la pulizia delle zone interessate dai lavori e dopo la messa in esercizio dell’impianto; - 10% (dieci per cento), ultima rata a saldo, dopo la completa ultimazione dell’impianto di climatizzazione, dopo che sono state effettuate con esito favorevole tutte le prove di funzionamento e precollaudo per l’intero impianto e dopo la consegna del ogni certificato di conformità ai sensi dell'artpagamento agli enti previdenziali e assicurativi e alla cassa edile. 7 del D.M. n. 37/2008 e della seguente documentazione tecnica completa: - manuali di montaggioLe ritenute in misura dello 0.5%, uso e manutenzionea tutela dei lavoratori, depliant e schede con le caratteristiche tecniche di prodotto per tutte le apparecchiatureda applicare su ogni stato dʼavanzamento, componenti e materiali forniti in opera per la realizzazione dell’impianto; - disegni completi “as built” dell’intero impianto, con riportati ed identificati le apparecchiare installate nei vari ambienti, i circuiti idraulici, elettrici e di cablaggio e i componenti rilevanti; - schema funzionale dell’intero impianto; - schema logico con le istruzioni sul funzionamento dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - norme utilizzate per la realizzazione dell’impianto; - procedure da seguire per l’esecuzione della manutenzione dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - programma di manutenzione con l’indicazione delle operazioni di manutenzione da eseguire e relative periodicità; - dichiarazione di conformità completa degli allegati previsti dal D.M. 37/2008; - tutta la documentazione dovrà essere in lingua italiana e sarà presentata in due copie cartacee, oltre una copia in formato elettronico, pdf per i documenti e dwg per i disegni e gli schemi funzionali, su CD-ROM, contenente tutti i file della documentazione sopra indicata, compresa la dichiarazione di conformità e relativi allegati. La suindicata ultima rata, corrispondente al 10% dell’importo contrattuale, al netto del canone di manutenzione e degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza, costituisce la rata di saldo ai sensi dell’art. 103 comma 6 del Codice. Si procederà al pagamento della rata di saldo, previa garanzia fideiussoria costituita ai sensi del predetto art. 103 comma 6, soltanto dopo l'approvazione del certificato di collaudo. L'importo dei singoli pagamenti dovrà comunque risultare non inferiore a Euro 50.000,00 (cinquantamila/00). Agli stati d’avanzamento sarà aggiunta, in proporzione all’importo dei lavori eseguiti, la relativa quota percentuale degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza. Sull’importo netto di ciascuno stato d’avanzamento dei lavori sarà operata la ritenuta di garanzia dello 0,50 per cento ai sensi del’art.7 comma 2 del Capitolato Generale d’appalto dei lavori pubblici. A norma degli artt. 17 e 18 del D.P.R. 26/10/1972 n. 633, l'imposta sul valore aggiunto dovuta per l'appalto in oggetto sarà corrisposta dall'appaltatore con diritto di rivalsa nei confronti dell'Istituto. La Ditta dovrà dare la propria assistenza al Direttore dei Lavori affinché quest'ultimo possa procedere alle misurazioni per la contabilità dei lavori e alle verifiche di rispondenza necessarie, nonché per tutte la verifiche occorrenti anche saranno svincolate in sede di collaudoliquidazione del conto finale ai sensi dellʼart. 7 comma 4 del DPR 145/2000. I pagamenti relativi a ciascuna rata di acconto verranno effettuati a 30gg dalla data di ricevimento della fattura. Le fatture in originale dovranno essere intestate ed indirizzate a: Scuola Archeologica Italiana di Atene, Xxx xx Xxx Xxxxxxx 00, 00153 ROMA.

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Pagamenti in acconto. I pagamenti in Le rate di acconto saranno effettuati in relazione allo stato di avanzamento dei lavori, secondo le seguenti percentuali da calcolarsi sull'importo contrattuale al netto del canone di manutenzione triennale e degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza: - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione ai vari piani sono dovute ogni trimestre a prescindere dall’importo dei lavori di cui alla Fase 1eseguiti, in particolare della rete idraulica dell’acqua calda/refrigerata, della rete di scarico della condensa e dei circuiti di alimentazione elettrica dei fan-coil e degli split dal punto di installazione dei medesimi fino al locale tecnico di piano; dopo la fornitura ed installazione dei fan-coil, degli aerotermi e degli split nelle rispettive posizioni, completi dei plenum e delle tubazioni flessibili per l’aria di aspirazione e di mandata; dopo la fornitura in opera per l’impianto di rinnovo dell’aria dell’Area Pubblico al piano terra delle due canalizzazioni metalliche di ripresa e di mandata dell’aria e dopo la fornitura ed installazione del recuperatore di calore al piano terra. Per ciascun piano completato (dal piano primo seminterrato al piano terzo) con l’installazione dei materiali ed apparecchiature sopra indicati e relativi fan-coil, aerotermi e split, può essere ammessa in contabilità una quota pari a 1/5 della percentuale sopra indicata; - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione del circuito idraulico primario sul terrazzo, della colonna montante idraulica ed elettrica a tutti i piani, della fornitura in opera della struttura di ripartizione e relative opere edili ed accessorie, del gruppo frigorifero, della realizzazione dell’impianto elettrico di pertinenza di tali apparecchiature (Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, Q.E. secondario climatizzazione, linee di alimentazione dal Q.E.G. dello stabile al Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, dal Q.E.G. climatizzazione al Q.E. secondario climatizzazione, al gruppo frigorifero e al recuperatore di calore, linee di alimentazione dal Q.E. secondario climatizzazione ai vari utilizzatori), dell’esecuzione dei lavori edili di pertinenza e dello smontaggio del vecchio impianto; - 10% (dieci per cento), dopo l’ultimazione dell’impianto di climatizzazione, il completamento dello smontaggio del vecchio impianto, l’ultimazione del trasporto a rifiuto del materiale di risulta, la pulizia delle zone interessate dai lavori e dopo la messa in esercizio dell’impianto; - 10% (dieci per cento), ultima rata a saldo, dopo la completa ultimazione dell’impianto di climatizzazione, dopo che sono state effettuate con esito favorevole tutte le prove di funzionamento e precollaudo per l’intero impianto e dopo la consegna del certificato di conformità contabilizzati ai sensi dell'art. 7 dell’articolo 14 del D.M. n. 37/2008 e della seguente documentazione tecnica completa: - manuali di montaggio, uso e manutenzione, depliant e schede con le caratteristiche tecniche di prodotto per tutte le apparecchiature, componenti e materiali forniti in opera per la realizzazione dell’impianto; - disegni completi “as built” dell’intero impianto, con riportati ed identificati le apparecchiare installate nei vari ambienti, i circuiti idraulici, elettrici e di cablaggio e i componenti rilevanti; - schema funzionale dell’intero impianto; - schema logico con le istruzioni sul funzionamento dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - norme utilizzate per la realizzazione dell’impianto; - procedure da seguire per l’esecuzione della manutenzione dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - programma di manutenzione con l’indicazione delle operazioni di manutenzione da eseguire e relative periodicità; - dichiarazione di conformità completa degli allegati previsti dal D.M. 37/2008; - tutta la documentazione dovrà essere in lingua italiana e sarà presentata in due copie cartacee, oltre una copia in formato elettronico, pdf per i documenti e dwg per i disegni e gli schemi funzionali, su CD-ROM, contenente tutti i file della documentazione sopra indicata, compresa la dichiarazione di conformità e relativi allegati. La suindicata ultima rata, corrispondente al 10% dell’importo contrattualepresente Capitolato, al netto del canone di manutenzione e ribasso d’asta, comprensivi della quota relativa degli oneri per l’attuazione la sicurezza. A garanzia dell’osservanza delle norme e delle prescrizioni dei piani della sicurezzacontratti collettivi, costituisce la rata di saldo ai sensi dell’art. 103 comma 6 del Codice. Si procederà al pagamento della rata di saldodelle leggi e dei regolamenti sulla tutela, previa garanzia fideiussoria costituita ai sensi del predetto art. 103 comma 6protezione, soltanto dopo l'approvazione del certificato di collaudo. L'importo assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei singoli pagamenti dovrà comunque risultare non inferiore a Euro 50.000,00 (cinquantamila/00). Agli stati d’avanzamento sarà aggiuntalavoratori, in proporzione all’importo sull’importo netto progressivo dei lavori eseguiti, la relativa quota percentuale degli (esclusi gli oneri per l’attuazione dei piani della di sicurezza. Sull’importo netto di ciascuno stato d’avanzamento dei lavori sarà ) è operata la una ritenuta di garanzia dello 0,50 per cento ai sensi del’art.7 comma 2 del Capitolato Generale d’appalto dei lavori pubblici. A norma degli artt. 17 e 18 del D.P.R. 26/10/1972 n. 633da liquidarsi, l'imposta sul valore aggiunto dovuta per l'appalto in oggetto sarà corrisposta dall'appaltatore con diritto di rivalsa nei confronti dell'Istituto. La Ditta dovrà dare la propria assistenza al Direttore dei Lavori affinché quest'ultimo possa procedere alle misurazioni per la contabilità dei lavori e alle verifiche di rispondenza necessarienulla ostando, nonché per tutte la verifiche occorrenti anche in sede di collaudoconto finale. I pagamenti saranno disposti sino al raggiungimento del limite massimo del 95% dell’importo complessivo della singola opera come risultante dagli atti di contabilità, eventualmente anche tramite l’emissione di un’ultima rata di acconto il cui certificato di pagamento verrà rilasciato successivamente all’ultimazione dei lavori. Non verranno compresi negli stati di avanzamento i materiali approvvigionati in cantiere in attesa di essere messi in opera. In caso di sospensione lavori di durata superiore a 45 (quarantacinque) giorni la stazione appaltante disporrà il pagamento in acconto degli importi maturati sino alla data di sospensione. Ai sensi degli art. 105, comma 9 del D. Lgs. 50/2016 e 31 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, il pagamento degli stati di avanzamento lavori è subordinato all’acquisizione, da parte della Stazione Appaltante, del DURC in corso di validità dell’Appaltatore e degli eventuali subappaltatori. I pagamenti sono subordinati all’accertamento, da parte della stazione appaltante, che il beneficiario non sia inadempiente all'obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari almeno all’importo da corrispondere, in applicazione dell’articolo 48-bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 e s.m.i., con le modalità di cui al D.M. 18 gennaio 2008, n. 40. I pagamenti saranno effettuati secondo le modalità che l’Impresa appaltatrice indicherà in fattura, modalità che dovranno comunque essere compatibili con le vigenti disposizioni in materia di contabilità dell’Amministrazione.

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Samples: Accordo Quadro Manutenzione Edile Ed Impiantistica Asl Rieti

Pagamenti in acconto. I L’“Appaltatore” avrà diritto a pagamenti in acconto saranno effettuati in relazione allo stato di avanzamento dei lavori, secondo le seguenti percentuali da calcolarsi sull'importo contrattuale al netto del canone di manutenzione triennale e degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza: - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione ai vari piani dei lavori di cui alla Fase 1acconto, in particolare della rete idraulica dell’acqua calda/refrigeratacorso d’opera, della rete di scarico della condensa e dei circuiti di alimentazione elettrica dei fan-coil e degli split dal punto di installazione dei medesimi fino al locale tecnico di piano; dopo la fornitura ed installazione dei fan-coil, degli aerotermi e degli split nelle rispettive posizioni, completi dei plenum e delle tubazioni flessibili per l’aria di aspirazione e di mandata; dopo la fornitura in opera per l’impianto di rinnovo dell’aria dell’Area Pubblico al piano terra delle due canalizzazioni metalliche di ripresa e di mandata dell’aria e dopo la fornitura ed installazione del recuperatore di calore al piano terra. Per ciascun piano completato (dal piano primo seminterrato al piano terzo) con l’installazione dei materiali ed apparecchiature sopra indicati e relativi fan-coil, aerotermi e split, può essere ammessa in contabilità una quota pari a 1/5 della percentuale sopra indicata; - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione del circuito idraulico primario sul terrazzo, della colonna montante idraulica ed elettrica a tutti i piani, della fornitura in opera della struttura di ripartizione e relative opere edili ed accessorie, del gruppo frigorifero, della realizzazione dell’impianto elettrico di pertinenza di tali apparecchiature (Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, Q.E. secondario climatizzazione, linee di alimentazione dal Q.E.G. dello stabile al Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, dal Q.E.G. climatizzazione al Q.E. secondario climatizzazione, al gruppo frigorifero e al recuperatore di calore, linee di alimentazione dal Q.E. secondario climatizzazione ai vari utilizzatori), dell’esecuzione dei lavori edili di pertinenza e dello smontaggio del vecchio impianto; - 10% (dieci per cento), dopo l’ultimazione dell’impianto di climatizzazione, ogni qualvolta il completamento dello smontaggio del vecchio impianto, l’ultimazione del trasporto a rifiuto del materiale di risulta, la pulizia delle zone interessate dai lavori e dopo la messa in esercizio dell’impianto; - 10% (dieci per cento), ultima rata a saldo, dopo la completa ultimazione dell’impianto di climatizzazione, dopo che sono state effettuate con esito favorevole tutte le prove di funzionamento e precollaudo per l’intero impianto e dopo la consegna del certificato di conformità ai sensi dell'art. 7 del D.M. n. 37/2008 e della seguente documentazione tecnica completa: - manuali di montaggio, uso e manutenzione, depliant e schede con le caratteristiche tecniche di prodotto per tutte le apparecchiature, componenti e materiali forniti in opera per la realizzazione dell’impianto; - disegni completi “as built” dell’intero impianto, con riportati ed identificati le apparecchiare installate nei vari ambienti, i circuiti idraulici, elettrici e di cablaggio e i componenti rilevanti; - schema funzionale dell’intero impianto; - schema logico con le istruzioni sul funzionamento dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - norme utilizzate per la realizzazione dell’impianto; - procedure da seguire per l’esecuzione della manutenzione dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - programma di manutenzione con l’indicazione delle operazioni di manutenzione da eseguire e relative periodicità; - dichiarazione di conformità completa degli allegati previsti dal D.M. 37/2008; - tutta la documentazione dovrà essere in lingua italiana e sarà presentata in due copie cartacee, oltre una copia in formato elettronico, pdf per i documenti e dwg per i disegni e gli schemi funzionali, su CD-ROM, contenente tutti i file della documentazione sopra indicata, compresa la dichiarazione di conformità e relativi allegati. La suindicata ultima rata, corrispondente al 10% dell’importo contrattualesuo credito, al netto del canone ribasso d’asta e delle trattenute, raggiunga la cifra di: - € 100.000,00 (centomila//00). Oltre a quanto già stabilito dal Contratto viene statuito quanto segue: Gli oneri della sicurezza derivanti dalla stima dei costi di manutenzione cui al punto 4 dell’allegato XV del D. Lgs. 81/2008, saranno liquidati sulla scorta delle verifiche e delle quantificazioni redatte dal C.S.E. in occasione degli oneri stati di avanzamento lavori. Nel caso di sospensione dei lavori di durata superiore a quarantacinque giorni la Stazione Appaltante dispone comunque i pagamenti in acconto degli importi maturati sino alla data di sospensione. Non sono previsti accreditamenti per l’attuazione manufatti a piè d’opera di cui all’art. 180 comma 4 del Regolamento DPR 207/2010. In caso di ritardato pagamento delle somme dovute, il saggio degli interessi di mora previsto dai commi 1, 2 e 3 dell’art. 144 del Regolamento DPR 207/2010 è fissato ogni anno con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei piani della sicurezza, costituisce la rata trasporti di saldo concerto con il Ministro dell’economia e finanze. La misura di tale saggio è ritenuta comprensiva del maggior danno ai sensi dell’art. 103 dell'articolo 1224, comma 6 2, del Codice. Si procederà al pagamento della rata di saldo, previa garanzia fideiussoria costituita ai sensi del predetto art. 103 comma 6, soltanto dopo l'approvazione del certificato di collaudo. L'importo dei singoli pagamenti dovrà comunque risultare non inferiore a Euro 50.000,00 (cinquantamila/00). Agli stati d’avanzamento sarà aggiunta, in proporzione all’importo dei lavori eseguiti, la relativa quota percentuale degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza. Sull’importo netto di ciascuno stato d’avanzamento dei lavori sarà operata la ritenuta di garanzia dello 0,50 per cento ai sensi del’art.7 comma 2 del Capitolato Generale d’appalto dei lavori pubblici. A norma degli artt. 17 e 18 del D.P.R. 26/10/1972 n. 633, l'imposta sul valore aggiunto dovuta per l'appalto in oggetto sarà corrisposta dall'appaltatore con diritto di rivalsa nei confronti dell'Istituto. La Ditta dovrà dare la propria assistenza al Direttore dei Lavori affinché quest'ultimo possa procedere alle misurazioni per la contabilità dei lavori e alle verifiche di rispondenza necessarie, nonché per tutte la verifiche occorrenti anche in sede di collaudocodice civile.

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Samples: cdn1.regione.veneto.it

Pagamenti in acconto. I pagamenti in acconto saranno effettuati in relazione allo Per ciascun Contratto Applicativo, la Direzione Lavori redigerà alla scadenza di ogni bimestre di calendario, entro 45 (quarantacinque) giorni, lo stato di avanzamento dei lavori, secondo le seguenti percentuali da calcolarsi sull'importo contrattuale al netto del canone . Entro tale termine ver- ranno altresì emessi i relativi certificati di manutenzione triennale e degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza: - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione ai vari piani dei lavori di cui alla Fase 1, in particolare della rete idraulica dell’acqua calda/refrigerata, della rete di scarico della condensa e dei circuiti di alimentazione elettrica dei fan-coil e degli split dal punto di installazione dei medesimi fino al locale tecnico di piano; dopo la fornitura ed installazione dei fan-coil, degli aerotermi e degli split nelle rispettive posizioni, completi dei plenum e delle tubazioni flessibili per l’aria di aspirazione e di mandata; dopo la fornitura in opera per l’impianto di rinnovo dell’aria dell’Area Pubblico al piano terra delle due canalizzazioni metalliche di ripresa e di mandata dell’aria e dopo la fornitura ed installazione del recuperatore di calore al piano terra. Per ciascun piano completato (dal piano primo seminterrato al piano terzo) con l’installazione dei materiali ed apparecchiature sopra indicati e relativi fan-coil, aerotermi e split, può essere ammessa in contabilità una quota pari a 1/5 della percentuale sopra indicata; - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione del circuito idraulico primario sul terrazzo, della colonna montante idraulica ed elettrica a tutti i piani, della fornitura in opera della struttura di ripartizione e relative opere edili ed accessorie, del gruppo frigorifero, della realizzazione dell’impianto elettrico di pertinenza di tali apparecchiature (Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, Q.E. secondario climatizzazione, linee di alimentazione dal Q.E.G. dello stabile al Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, dal Q.E.G. climatizzazione al Q.E. secondario climatizzazione, al gruppo frigorifero e al recuperatore di calore, linee di alimentazione dal Q.E. secondario climatizzazione ai vari utilizzatori), dell’esecuzione dei lavori edili di pertinenza e dello smontaggio del vecchio impianto; - 10% (dieci per cento), dopo l’ultimazione dell’impianto di climatizzazione, il completamento dello smontaggio del vecchio impianto, l’ultimazione del trasporto a rifiuto del materiale di risulta, la pulizia delle zone interessate dai lavori e dopo la messa in esercizio dell’impianto; - 10% (dieci per cento), ultima rata a saldo, dopo la completa ultimazione dell’impianto di climatizzazione, dopo che sono state effettuate con esito favorevole tutte le prove di funzionamento e precollaudo per l’intero impianto e dopo la consegna del certificato di conformità ai sensi dell'art. 7 del D.M. n. 37/2008 e della seguente documentazione tecnica completa: - manuali di montaggio, uso e manutenzione, depliant e schede con le caratteristiche tecniche di prodotto per tutte le apparecchiature, componenti e materiali forniti in opera per la realizzazione dell’impianto; - disegni completi “as built” dell’intero impianto, con riportati ed identificati le apparecchiare installate nei vari ambienti, i circuiti idraulici, elettrici e di cablaggio e i componenti rilevanti; - schema funzionale dell’intero impianto; - schema logico con le istruzioni sul funzionamento dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - norme utilizzate per la realizzazione dell’impianto; - procedure da seguire per l’esecuzione della manutenzione dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - programma di manutenzione con l’indicazione delle operazioni di manutenzione da eseguire e relative periodicità; - dichiarazione di conformità completa degli allegati previsti dal D.M. 37/2008; - tutta la documentazione dovrà essere in lingua italiana e sarà presentata in due copie cartacee, oltre una copia in formato elettronico, pdf per i documenti e dwg per i disegni e gli schemi funzionali, su CD-ROM, contenente tutti i file della documentazione sopra indicata, compresa la dichiarazione di conformità e relativi allegati. La suindicata ultima rata, corrispondente al 10% dell’importo contrattualepagamento, al netto del canone ribasso offerto, della ritenuta del- lo 0,50% (zerovirgolacinquantapercento) a garanzia dell’osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione ed assistenza dei lavoratori e, qualora ricorrano i presupposti, delle penali e dei costi sostenuti dalla Committente per far eseguire le attività per le quali l’Impresa si sia resa inadempiente. Il pagamento di manutenzione e quanto dovuto per le inadempienze dell’Appaltatore o degli eventuali subappal- tatori/subaffidatari accertati mediante DURC, sarà disposto direttamente agli Enti Competenti, se- condo quanto previsto dal Codice. Il pagamento degli oneri sostenuti dall’Impresa in adempimento alle prescrizioni relative alla sicu- xxxxx xxxx effettuato a misura in occasione dell’emissione dello stato di avanzamento lavori. Costituisce condizione necessaria per l’attuazione dei piani della sicurezzail pagamento delle fatture, costituisce la rata di saldo ai sensi dell’artoltre a quanto previsto dall’art. 103 comma 6 105 del Codice. Si procederà al pagamento della rata di saldo, previa garanzia fideiussoria costituita ai sensi del predetto art. 103 comma 6, soltanto dopo l'approvazione del certificato di collaudo. L'importo dei singoli pagamenti dovrà comunque risultare non inferiore a Euro 50.000,00 (cinquantamila/00). Agli stati d’avanzamento sarà aggiunta, in proporzione all’importo dei lavori eseguiti, la relativa quota percentuale degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza. Sull’importo netto di ciascuno stato d’avanzamento dei lavori sarà operata la ritenuta di garanzia dello 0,50 per cento ai sensi del’art.7 comma 2 del Capitolato Generale d’appalto dei lavori pubblici. A norma degli artt. 17 e 18 del D.P.R. 26/10/1972 n. 633, l'imposta sul valore aggiunto dovuta per l'appalto in oggetto sarà corrisposta dall'appaltatore con diritto di rivalsa nei confronti dell'Istituto. La Ditta dovrà dare la propria assistenza al Direttore dei Lavori affinché quest'ultimo possa procedere alle misurazioni per la contabilità dei lavori e alle verifiche di rispondenza necessarie, nonché per tutte la verifiche occorrenti anche in sede di collaudo.:

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Samples: www.salt.it

Pagamenti in acconto. I L’Appaltatore avrà diritto a pagamenti in acconto saranno effettuati in relazione allo stato di avanzamento dei lavoricorso d’opera, secondo le seguenti percentuali da calcolarsi sull'importo contrattuale al netto del canone di manutenzione triennale e degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza: - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione ai vari piani dei lavori di cui alla Fase 1, in particolare della rete idraulica dell’acqua calda/refrigerata, della rete di scarico della condensa e dei circuiti di alimentazione elettrica dei fan-coil e degli split dal punto di installazione dei medesimi fino al locale tecnico di piano; dopo la fornitura ed installazione dei fan-coil, degli aerotermi e degli split nelle rispettive posizioni, completi dei plenum e delle tubazioni flessibili per l’aria di aspirazione e di mandata; dopo la fornitura in opera per l’impianto di rinnovo dell’aria dell’Area Pubblico al piano terra delle due canalizzazioni metalliche di ripresa e di mandata dell’aria e dopo la fornitura ed installazione del recuperatore di calore al piano terra. Per ciascun piano completato (dal piano primo seminterrato al piano terzo) con l’installazione dei materiali ed apparecchiature sopra indicati e relativi fan-coil, aerotermi e split, può essere ammessa in contabilità una quota pari a 1/5 della percentuale sopra indicata; - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione del circuito idraulico primario sul terrazzo, della colonna montante idraulica ed elettrica a tutti i piani, della fornitura in opera della struttura di ripartizione e relative opere edili ed accessorie, del gruppo frigorifero, della realizzazione dell’impianto elettrico di pertinenza di tali apparecchiature (Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, Q.E. secondario climatizzazione, linee di alimentazione dal Q.E.G. dello stabile al Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, dal Q.E.G. climatizzazione al Q.E. secondario climatizzazione, al gruppo frigorifero e al recuperatore di calore, linee di alimentazione dal Q.E. secondario climatizzazione ai vari utilizzatori), dell’esecuzione dei lavori edili di pertinenza e dello smontaggio del vecchio impianto; - 10% (dieci per cento), dopo l’ultimazione dell’impianto di climatizzazione, ogni qualvolta il completamento dello smontaggio del vecchio impianto, l’ultimazione del trasporto a rifiuto del materiale di risulta, la pulizia delle zone interessate dai lavori e dopo la messa in esercizio dell’impianto; - 10% (dieci per cento), ultima rata a saldo, dopo la completa ultimazione dell’impianto di climatizzazione, dopo che sono state effettuate con esito favorevole tutte le prove di funzionamento e precollaudo per l’intero impianto e dopo la consegna del certificato di conformità ai sensi dell'art. 7 del D.M. n. 37/2008 e della seguente documentazione tecnica completa: - manuali di montaggio, uso e manutenzione, depliant e schede con le caratteristiche tecniche di prodotto per tutte le apparecchiature, componenti e materiali forniti in opera per la realizzazione dell’impianto; - disegni completi “as built” dell’intero impianto, con riportati ed identificati le apparecchiare installate nei vari ambienti, i circuiti idraulici, elettrici e di cablaggio e i componenti rilevanti; - schema funzionale dell’intero impianto; - schema logico con le istruzioni sul funzionamento dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - norme utilizzate per la realizzazione dell’impianto; - procedure da seguire per l’esecuzione della manutenzione dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - programma di manutenzione con l’indicazione delle operazioni di manutenzione da eseguire e relative periodicità; - dichiarazione di conformità completa degli allegati previsti dal D.M. 37/2008; - tutta la documentazione dovrà essere in lingua italiana e sarà presentata in due copie cartacee, oltre una copia in formato elettronico, pdf per i documenti e dwg per i disegni e gli schemi funzionali, su CD-ROM, contenente tutti i file della documentazione sopra indicata, compresa la dichiarazione di conformità e relativi allegati. La suindicata ultima rata, corrispondente al 10% dell’importo contrattualesuo credito, al netto del canone ribasso d’asta e della prescritta ritenuta di manutenzione e degli oneri cui all’art. 30, comma 5 del Dlgs 50/2016, raggiunga la cifra di € 100.000,00= di lavori. E’ prevista inoltre, a prescindere dal raggiungimento dell’importo anzidetto, l’emissione di un S.A.L. al 31.12.2018 al fine di contabilizzare l’andamento dei lavori in relazione alle risorse disponibili per l’attuazione dei piani della sicurezza, costituisce la rata di saldo ai sensi dell’artl’anno corrente. 103 comma 6 del Codice. Si procederà al Il certificato per il pagamento della rata di saldo, previa garanzia fideiussoria costituita qualunque sia l’ammontare, verrà rilasciato dopo l’ultimazione dei lavori. In caso di ritardo nel pagamento della rata di acconto per causa imputabile alla Stazione Appaltante, sulle somme dovute decorrono gli interessi moratori, nella misura pari al Tasso B.C.E. di riferimento di cui all’articolo 5, comma 2, del D.Lgs. n. 231 del 2002, maggiorato di 8 (otto) punti percentuali. Qualora l’opera sia finanziata con ricorso a mutuo della Cassa Depositi e Prestiti e si dovessero verificare ritardi nell’accreditamento delle somme dovute rispetto ai termini fissati nel Capitolato Speciale d’appalto, non imputabili a questa Stazione appaltante, l’appaltatore non potrà richiedere interessi, sospensioni dei lavori, messa in mora od altro nei confronti della Stazione appaltante e l’eventuale calcolo del tempo contrattuale per la decorrenza degli interessi per il ritardato pagamento non dovrà tenere conto dei giorni intercorrenti tra la spedizione della domanda di somministrazione e la ricezione del relativo mandato di pagamento. I materiali approvvigionati nel cantiere, sempre che siano stati accettati dalla D.L., verranno, ai sensi del predetto arte nei limiti stabiliti dall’art. 103 180, comma 60, soltanto dopo l'approvazione del certificato di collaudo. L'importo dei singoli pagamenti dovrà comunque risultare non inferiore a Euro 50.000,00 (cinquantamila/00). Agli stati d’avanzamento sarà aggiuntaxxx x.X.X. 000 xxx 0000, in proporzione all’importo xxxxxxxx xxxxx xxxxx x’avanzamento dei lavori eseguiti, la relativa quota percentuale degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza. Sull’importo netto di ciascuno stato d’avanzamento dei lavori sarà operata la ritenuta di garanzia dello 0,50 per cento ai sensi del’art.7 comma 2 del Capitolato Generale d’appalto dei lavori pubblici. A norma degli artt. 17 e 18 del D.P.R. 26/10/1972 n. 633, l'imposta sul valore aggiunto dovuta per l'appalto in oggetto sarà corrisposta dall'appaltatore con diritto di rivalsa nei confronti dell'Istituto. La Ditta dovrà dare la propria assistenza al Direttore dei Lavori affinché quest'ultimo possa procedere alle misurazioni per la contabilità dei lavori e alle verifiche di rispondenza necessarie, nonché per tutte la verifiche occorrenti anche in sede di collaudoil pagamento.

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Pagamenti in acconto. I Per l’esecuzione dei lavori all’appaltatore non è dovuta alcuna anticipazione sull’importo contrattuale. L’appaltatore avrà diritto a pagamenti in acconto in corso d’opera ogni qual volta il suo credito, al netto del ribasso d’asta e delle ritenute di legge, raggiunga la cifra di Euro 100.000,00 (centomila/00 euro); contestualmente saranno effettuati pagati le percentuali relative agli oneri di sicurezza che non sono soggetti a ribasso d’asta. Il termine per l’emissione dei certificati di pagamento relativi agli acconti del corrispettivo d’appalto è fissato, in relazione allo giorni 45 gg. a decorrere dalla maturazione di ogni stato di avanzamento dei lavori, secondo le seguenti percentuali da calcolarsi sull'importo contrattuale . Il termine per disporre i pagamenti degli importi dovuti in base al netto del canone certificato è fissato in 30 giorni a decorrere dalla data di manutenzione triennale e degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza: - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione ai vari piani dei lavori di cui alla Fase 1, in particolare della rete idraulica dell’acqua calda/refrigerata, della rete di scarico della condensa e dei circuiti di alimentazione elettrica dei fan-coil e degli split dal punto di installazione dei medesimi fino al locale tecnico di piano; dopo la fornitura ed installazione dei fan-coil, degli aerotermi e degli split nelle rispettive posizioni, completi dei plenum e delle tubazioni flessibili per l’aria di aspirazione e di mandata; dopo la fornitura in opera per l’impianto di rinnovo dell’aria dell’Area Pubblico al piano terra delle due canalizzazioni metalliche di ripresa e di mandata dell’aria e dopo la fornitura ed installazione del recuperatore di calore al piano terra. Per ciascun piano completato (dal piano primo seminterrato al piano terzo) con l’installazione dei materiali ed apparecchiature sopra indicati e relativi fan-coil, aerotermi e split, può essere ammessa in contabilità una quota pari a 1/5 della percentuale sopra indicata; - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione del circuito idraulico primario sul terrazzo, della colonna montante idraulica ed elettrica a tutti i piani, della fornitura in opera della struttura di ripartizione e relative opere edili ed accessorie, del gruppo frigorifero, della realizzazione dell’impianto elettrico di pertinenza di tali apparecchiature (Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, Q.E. secondario climatizzazione, linee di alimentazione dal Q.E.G. dello stabile al Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, dal Q.E.G. climatizzazione al Q.E. secondario climatizzazione, al gruppo frigorifero e al recuperatore di calore, linee di alimentazione dal Q.E. secondario climatizzazione ai vari utilizzatori), dell’esecuzione dei lavori edili di pertinenza e dello smontaggio del vecchio impianto; - 10% (dieci per cento), dopo l’ultimazione dell’impianto di climatizzazione, il completamento dello smontaggio del vecchio impianto, l’ultimazione del trasporto a rifiuto del materiale di risulta, la pulizia delle zone interessate dai lavori e dopo la messa in esercizio dell’impianto; - 10% (dieci per cento), ultima rata a saldo, dopo la completa ultimazione dell’impianto di climatizzazione, dopo che sono state effettuate con esito favorevole tutte le prove di funzionamento e precollaudo per l’intero impianto e dopo la consegna emissione del certificato di conformità pagamento. L'appaltatore ai sensi dell'art. 7 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 è obbligato ad utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste italiane Spa, dedicati, anche non in via esclusiva, alle commesse pubbliche. Tutti i movimenti finanziari relativi al presente appalto devono essere registrati sui conti correnti dedicati e, devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del D.M. n. 37/2008 e bonifico bancario o postale bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. Ai fini della seguente documentazione tecnica completa: - manuali di montaggio, uso e manutenzione, depliant e schede con le caratteristiche tecniche di prodotto per tutte le apparecchiature, componenti e materiali forniti in opera per la realizzazione dell’impianto; - disegni completi “as built” dell’intero impianto, con riportati ed identificati le apparecchiare installate nei vari ambientitracciabilità dei flussi finanziari, i circuiti idraulicipagamenti devono riportare, elettrici in relazione a ciascuna transazione posta in essere dalla stazione appaltante, il codice identificativo di gara (CIG), attribuito dall'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e di cablaggio e i componenti rilevanti; - schema funzionale dell’intero impianto; - schema logico con le istruzioni sul funzionamento dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - norme utilizzate per forniture su richiesta della stazione appaltante. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la realizzazione dell’impianto; - procedure da seguire per l’esecuzione della manutenzione dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - programma di manutenzione con l’indicazione piena tracciabilità delle operazioni determina la risoluzione di manutenzione da eseguire diritto del contratto. Il pagamento avverrà e relative periodicità; - dichiarazione seguito di conformità completa degli allegati previsti dal D.M. 37/2008; - tutta la documentazione dovrà essere in lingua italiana e sarà presentata in due copie cartacee, verifica della regolarità contributiva mediante il D.U.R.C. sia dell’impresa esecutrice che dei subappaltatori. Nel caso di Consorzio dello stesso oltre una copia in formato elettronico, pdf per i documenti e dwg per i disegni e gli schemi funzionali, su CD-ROM, contenente tutti i file della documentazione sopra indicata, compresa la dichiarazione di conformità e relativi allegati. La suindicata ultima rata, corrispondente al 10% dell’importo contrattuale, al netto del canone di manutenzione e degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza, costituisce la rata di saldo ai sensi dell’art. 103 comma 6 del Codice. Si procederà al pagamento della rata di saldo, previa garanzia fideiussoria costituita ai sensi del predetto art. 103 comma 6, soltanto dopo l'approvazione del certificato di collaudo. L'importo dei singoli pagamenti dovrà comunque risultare non inferiore a Euro 50.000,00 (cinquantamila/00). Agli stati d’avanzamento sarà aggiunta, in proporzione all’importo dei lavori eseguiti, la relativa quota percentuale degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza. Sull’importo netto di ciascuno stato d’avanzamento dei lavori sarà operata la ritenuta di garanzia dello 0,50 per cento ai sensi del’art.7 comma 2 del Capitolato Generale d’appalto dei lavori pubblici. A norma degli artt. 17 e 18 del D.P.R. 26/10/1972 n. 633, l'imposta sul valore aggiunto dovuta per l'appalto in oggetto sarà corrisposta dall'appaltatore con diritto di rivalsa nei confronti dell'Istituto. La Ditta dovrà dare la propria assistenza al Direttore dei Lavori affinché quest'ultimo possa procedere alle misurazioni per la contabilità dei lavori e alle verifiche di rispondenza necessarie, nonché per tutte la verifiche occorrenti anche in sede di collaudoche dell’impresa esecutrice.

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Pagamenti in acconto. I pagamenti in acconto saranno vengono effettuati in relazione allo stato di avanzamento dei lavori, secondo le seguenti percentuali da calcolarsi sull'importo contrattuale al netto del canone di manutenzione triennale e degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza: - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione ai vari piani base all’avanzamento dei lavori di cui alla Fase 1risultanti dalle situazioni allestite dalla Direzione dei Lavori, in particolare della rete idraulica dell’acqua calda/refrigerata, della rete di scarico della condensa e dei circuiti di alimentazione elettrica dei fan-coil e degli split dal punto di installazione dei medesimi fino al locale tecnico di piano; dopo la fornitura ed installazione dei fan-coil, degli aerotermi e degli split nelle rispettive posizioni, completi dei plenum e delle tubazioni flessibili per l’aria di aspirazione e di mandata; dopo la fornitura in opera per l’impianto di rinnovo dell’aria dell’Area Pubblico al piano terra delle due canalizzazioni metalliche di ripresa e di mandata dell’aria e dopo la fornitura ed installazione del recuperatore di calore al piano terra. Per ciascun piano completato (dal piano primo seminterrato al piano terzo) con l’installazione dei materiali ed apparecchiature sopra indicati e relativi fan-coil, aerotermi e split, può essere ammessa in contabilità una quota pari a 1/5 della percentuale sopra indicata; - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione del circuito idraulico primario sul terrazzo, della colonna montante idraulica ed elettrica a tutti i piani, della fornitura in opera della struttura di ripartizione e relative opere edili ed accessorie, del gruppo frigorifero, della realizzazione dell’impianto elettrico di pertinenza di tali apparecchiature (Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, Q.E. secondario climatizzazione, linee di alimentazione dal Q.E.G. dello stabile al Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, dal Q.E.G. climatizzazione al Q.E. secondario climatizzazione, al gruppo frigorifero e al recuperatore di calore, linee di alimentazione dal Q.E. secondario climatizzazione ai vari utilizzatori), dell’esecuzione dei lavori edili di pertinenza e dello smontaggio del vecchio impianto; - 10% (dieci per cento), dopo l’ultimazione dell’impianto di climatizzazione, allorquando il completamento dello smontaggio del vecchio impianto, l’ultimazione del trasporto a rifiuto del materiale di risulta, la pulizia delle zone interessate dai lavori e dopo la messa in esercizio dell’impianto; - 10% (dieci per cento), ultima rata a saldo, dopo la completa ultimazione dell’impianto di climatizzazione, dopo che sono state effettuate con esito favorevole tutte le prove di funzionamento e precollaudo per l’intero impianto e dopo la consegna del certificato di conformità ai sensi dell'art. 7 del D.M. n. 37/2008 e della seguente documentazione tecnica completa: - manuali di montaggio, uso e manutenzione, depliant e schede con le caratteristiche tecniche di prodotto per tutte le apparecchiature, componenti e materiali forniti in opera per la realizzazione dell’impianto; - disegni completi “as built” dell’intero impianto, con riportati ed identificati le apparecchiare installate nei vari ambienti, i circuiti idraulici, elettrici e di cablaggio e i componenti rilevanti; - schema funzionale dell’intero impianto; - schema logico con le istruzioni sul funzionamento dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - norme utilizzate per la realizzazione dell’impianto; - procedure da seguire per l’esecuzione della manutenzione dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - programma di manutenzione con l’indicazione delle operazioni di manutenzione da eseguire e relative periodicità; - dichiarazione di conformità completa degli allegati previsti dal D.M. 37/2008; - tutta la documentazione dovrà essere in lingua italiana e sarà presentata in due copie cartacee, oltre una copia in formato elettronico, pdf per i documenti e dwg per i disegni e gli schemi funzionali, su CD-ROM, contenente tutti i file della documentazione sopra indicata, compresa la dichiarazione di conformità e relativi allegati. La suindicata ultima rata, corrispondente al 10% dell’importo contrattualecredito dell’Appaltatore, al netto del canone ribasso d’asta e delle prescritte ritenute, ammonta ad almeno € 150.000,00 (Euro centocinquantamila/00), ad eccezione dell’ultimo Stato d’Avanzamento Lavori, che potrà essere di manutenzione qualunque importo. Nel caso di sospensione dei lavori di durata superiore a 45 giorni per cause non dipendenti dall’Appaltatore, si provvede alla redazione dello Stato di Avanzamento e degli oneri per l’attuazione all’emissione del Certificato di Pagamento dei piani della sicurezzalavori eseguiti fino alla data di Sospensione, costituisce prescindendo dall’importo minino di cui al comma 1. Ai sensi dell’art. 30 comma 5 del DLgs 50/2016, a garanzia dell’osservanza delle norme in materia di contribuzione previdenziale ed assistenziale, sull’importo netto dei lavori è operata una Ritenuta dello 0,50%, da liquidarsi, nulla ostando, in sede di conto finale. Entro 30 giorni dal verificarsi delle condizioni di cui al comma 1, il Direttore dei Lavori redige la rata di saldo contabilità ed emette lo Stato Avanzamento Lavori, ai sensi dell’art. 103 comma 6 194 del CodiceRegolamento Generale. Si procederà Entro i successivi 7 giorni il RUP emette il conseguente Certificato di Pagamento ai sensi dell’art. 113 bis del DLgs 50/2016 e s.m.i., che deve riportare esplicitamente il riferimento al relativo Stato Avanzamento Lavori con l’indicazione della data di emissione. La Stazione Appaltante provvede al pagamento entro 30 giorni dalla data di ricezione della rata di saldoregolare fattura fiscale sul portale della fatturazione elettronica, previa garanzia fideiussoria costituita ai sensi del predetto art. 103 comma 6, soltanto dopo l'approvazione da inserire da parte dell’Appaltatore successivamente all’emissione del certificato di collaudopagamento. L'importo dei singoli pagamenti dovrà comunque risultare non inferiore a Euro 50.000,00 (cinquantamila/00). Agli stati d’avanzamento sarà aggiunta, in proporzione all’importo dei lavori eseguiti, la relativa quota percentuale degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza. Sull’importo netto L’emissione di ciascuno stato d’avanzamento dei lavori sarà operata la ritenuta ogni certificato di garanzia dello 0,50 per cento ai sensi del’art.7 comma 2 del Capitolato Generale d’appalto dei lavori pubblici. A norma degli artt. 17 e 18 del D.P.R. 26/10/1972 n. 633, l'imposta sul valore aggiunto dovuta per l'appalto in oggetto sarà corrisposta dall'appaltatore con diritto di rivalsa nei confronti dell'Istituto. La Ditta dovrà dare la propria assistenza al Direttore dei Lavori affinché quest'ultimo possa procedere alle misurazioni per la contabilità dei lavori e alle verifiche di rispondenza necessarie, nonché per tutte la verifiche occorrenti anche in sede di collaudo.pagamento è subordinata:

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Pagamenti in acconto. I pagamenti in acconto saranno effettuati in relazione allo stato avverranno per stati di avanzamento dei lavoriavanzamento, secondo le seguenti percentuali da calcolarsi sull'importo contrattuale al netto del canone mediante emissione di manutenzione triennale e degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza: - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione ai vari piani dei lavori di cui alla Fase 1, in particolare della rete idraulica dell’acqua calda/refrigerata, della rete di scarico della condensa e dei circuiti di alimentazione elettrica dei fan-coil e degli split dal punto di installazione dei medesimi fino al locale tecnico di piano; dopo la fornitura ed installazione dei fan-coil, degli aerotermi e degli split nelle rispettive posizioni, completi dei plenum e delle tubazioni flessibili per l’aria di aspirazione e di mandata; dopo la fornitura in opera per l’impianto di rinnovo dell’aria dell’Area Pubblico al piano terra delle due canalizzazioni metalliche di ripresa e di mandata dell’aria e dopo la fornitura ed installazione del recuperatore di calore al piano terra. Per ciascun piano completato (dal piano primo seminterrato al piano terzo) con l’installazione dei materiali ed apparecchiature sopra indicati e relativi fan-coil, aerotermi e split, può essere ammessa in contabilità una quota pari a 1/5 della percentuale sopra indicata; - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione del circuito idraulico primario sul terrazzo, della colonna montante idraulica ed elettrica a tutti i piani, della fornitura in opera della struttura di ripartizione e relative opere edili ed accessorie, del gruppo frigorifero, della realizzazione dell’impianto elettrico di pertinenza di tali apparecchiature (Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, Q.E. secondario climatizzazione, linee di alimentazione dal Q.E.G. dello stabile al Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, dal Q.E.G. climatizzazione al Q.E. secondario climatizzazione, al gruppo frigorifero e al recuperatore di calore, linee di alimentazione dal Q.E. secondario climatizzazione ai vari utilizzatori), dell’esecuzione dei lavori edili di pertinenza e dello smontaggio del vecchio impianto; - 10% (dieci per cento), dopo l’ultimazione dell’impianto di climatizzazione, il completamento dello smontaggio del vecchio impianto, l’ultimazione del trasporto a rifiuto del materiale di risulta, la pulizia delle zone interessate dai lavori e dopo la messa in esercizio dell’impianto; - 10% (dieci per cento), ultima rata a saldo, dopo la completa ultimazione dell’impianto di climatizzazione, dopo che sono state effettuate con esito favorevole tutte le prove di funzionamento e precollaudo per l’intero impianto e dopo la consegna del certificato di conformità ai sensi dell'art. 7 del D.M. n. 37/2008 e della seguente documentazione tecnica completa: - manuali di montaggio, uso e manutenzione, depliant e schede con le caratteristiche tecniche di prodotto per tutte le apparecchiature, componenti e materiali forniti in opera per la realizzazione dell’impianto; - disegni completi “as built” dell’intero impianto, con riportati ed identificati le apparecchiare installate nei vari ambienti, pagamento ogni volta che i circuiti idraulici, elettrici e di cablaggio e i componenti rilevanti; - schema funzionale dell’intero impianto; - schema logico con le istruzioni sul funzionamento dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - norme utilizzate per la realizzazione dell’impianto; - procedure da seguire per l’esecuzione della manutenzione dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - programma di manutenzione con l’indicazione delle operazioni di manutenzione da eseguire e relative periodicità; - dichiarazione di conformità completa degli allegati previsti dal D.M. 37/2008; - tutta la documentazione dovrà essere in lingua italiana e sarà presentata in due copie cartacee, oltre una copia in formato elettronico, pdf per i documenti e dwg per i disegni e gli schemi funzionali, su CD-ROM, contenente tutti i file della documentazione sopra indicata, compresa la dichiarazione di conformità e relativi allegati. La suindicata ultima rata, corrispondente al 10% dell’importo contrattualelavori eseguiti, al netto del canone ribasso d’asta e della ritenuta di manutenzione cui al seguente paragrafo, raggiungano il 20% dell’importo contrattuale e degli oneri per l’attuazione suoi multipli. A garanzia dell’osservanza delle norme e delle prescrizioni dei piani della sicurezzacontratti collettivi, costituisce la rata di saldo ai sensi dell’art. 103 comma 6 del Codice. Si procederà al pagamento della rata di saldodelle leggi e dei regolamenti sulla tutela, previa garanzia fideiussoria costituita ai sensi del predetto art. 103 comma 6protezione, soltanto dopo l'approvazione del certificato di collaudo. L'importo assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei singoli pagamenti dovrà comunque risultare non inferiore a Euro 50.000,00 (cinquantamila/00). Agli stati d’avanzamento sarà aggiuntalavoratori, in proporzione all’importo sull’importo netto progressivo dei lavori eseguiti, la relativa quota percentuale degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza. Sull’importo netto di ciascuno stato d’avanzamento dei lavori sarà è operata la una ritenuta di garanzia dello 0,50 per cento ai sensi del’art.7 comma 2 del Capitolato Generale d’appalto dei lavori pubblici. A norma degli artt. 17 e 18 del D.P.R. 26/10/1972 n. 633da liquidarsi, l'imposta sul valore aggiunto dovuta per l'appalto in oggetto sarà corrisposta dall'appaltatore con diritto di rivalsa nei confronti dell'Istituto. La Ditta dovrà dare la propria assistenza al Direttore dei Lavori affinché quest'ultimo possa procedere alle misurazioni per la contabilità dei lavori e alle verifiche di rispondenza necessarienulla ostando, nonché per tutte la verifiche occorrenti anche in sede di collaudoconto finale. Il termine per il pagamento delle somme risultanti dai suddetti certificati (art. 29 comma 1 del Capitolato generale) decorrerà dal momento in cui perverrà alla Stazione Appaltante regolare fattura dell’Appaltatore. I pagamenti saranno effettuati con mandato presso la Tesoreria dell’Azienda - Carisbo, X.xxx Xxxxxx, 0 Xxxxxxx. Ogni diversa modalità di pagamento dovrà essere richiesta espressamente dall’Appaltatore con conseguente onere a proprio carico. All’emissione di ogni Stato di Avanzamento Lavori l’Appaltatore, per sé e per eventuali subappaltatori, deve presentare il quadro B del modulo unificato per la richiesta del “Documento Unico di Regolarità Contributiva”, che dovrà essere rilasciato dall’Ente/Enti territoriali competenti in cui vengono svolti i lavori. I costi specifici della sicurezza verranno compensati in concomitanza con l’emissione degli stati di avanzamento e per quote proporzionali agli stessi.

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Pagamenti in acconto. I Fermo restando quanto disposto ai commi 5 e 6 dell’art. 30 ed al comma 10 dell’art. 105 del D.lgs. 50/2016, in merito ad interventi sostitutivi della Stazione Appaltante in caso di inadempienza retributiva e contributiva dell’esecutore e del/dei subappaltatori, all’Impresa Appaltatrice verranno corrisposti n. 2 pagamenti in acconto per i crediti maturati nella gestione dei servizi tecnici affidati, redatti al 30 giugno ed al 31 dicembre di ciascuna annualità di vigenza contrattuale, nonché alla redazione del conto finale alla data di cessazione del tempo contrattuale. Il primo acconto per il servizio sarà emesso il 30 giugno del 2019. Il credito maturato per l’installazione delle apparecchiature e dei sistemi previsti dai documenti progettuali, sarà liquidato separatamente a lavoro ultimato e collaudato. Gli importi a credito dell’Appaltatore saranno effettuati calcolati sulla base dei prezzi contrattuali e sulla base delle quantità/prestazioni effettivamente poste in relazione allo stato opera, dei giorni di avanzamento dei lavori, secondo le seguenti percentuali da calcolarsi sull'importo contrattuale conduzione/manutenzione degli impianti. Gli importi a credito dell’Impresa Appaltatrice si intendono al netto del canone di manutenzione triennale e degli oneri delle trattenute dello 0,5% per l’attuazione dei piani della sicurezza: - 40% infortuni (quaranta per cento), dopo la realizzazione ai vari piani dei lavori di cui alla Fase 1, in particolare della rete idraulica dell’acqua calda/refrigerata, della rete di scarico della condensa e dei circuiti di alimentazione elettrica dei fan-coil e degli split dal punto di installazione dei medesimi fino al locale tecnico di piano; dopo la fornitura ed installazione dei fan-coil, degli aerotermi e degli split nelle rispettive posizioni, completi dei plenum e delle tubazioni flessibili per l’aria di aspirazione e di mandata; dopo la fornitura in opera per l’impianto di rinnovo dell’aria dell’Area Pubblico al piano terra delle due canalizzazioni metalliche di ripresa e di mandata dell’aria e dopo la fornitura ed installazione del recuperatore di calore al piano terra. Per ciascun piano completato (dal piano primo seminterrato al piano terzo) con l’installazione dei materiali ed apparecchiature sopra indicati e relativi fan-coil, aerotermi e split, può essere ammessa in contabilità una quota pari a 1/5 della percentuale sopra indicata; - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione del circuito idraulico primario sul terrazzo, della colonna montante idraulica ed elettrica a tutti i piani, della fornitura in opera della struttura di ripartizione e relative opere edili ed accessorie, del gruppo frigorifero, della realizzazione dell’impianto elettrico di pertinenza di tali apparecchiature (Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, Q.E. secondario climatizzazione, linee di alimentazione dal Q.E.G. dello stabile al Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, dal Q.E.G. climatizzazione al Q.E. secondario climatizzazione, al gruppo frigorifero e al recuperatore di calore, linee di alimentazione dal Q.E. secondario climatizzazione ai vari utilizzatori), dell’esecuzione dei lavori edili di pertinenza e dello smontaggio del vecchio impianto; - 10% (dieci per cento), dopo l’ultimazione dell’impianto di climatizzazione, il completamento dello smontaggio del vecchio impianto, l’ultimazione del trasporto a rifiuto del materiale di risulta, la pulizia delle zone interessate dai lavori e dopo la messa in esercizio dell’impianto; - 10% (dieci per cento), ultima rata a saldo, dopo la completa ultimazione dell’impianto di climatizzazione, dopo che sono state effettuate con esito favorevole tutte le prove di funzionamento e precollaudo per l’intero impianto e dopo la consegna del certificato di conformità ai sensi dell'art. 7 del D.M. n. 37/2008 e della seguente documentazione tecnica completa: - manuali di montaggio, uso e manutenzione, depliant e schede con le caratteristiche tecniche di prodotto per tutte le apparecchiature, componenti e materiali forniti in opera per la realizzazione dell’impianto; - disegni completi “as built” dell’intero impianto, con riportati ed identificati le apparecchiare installate nei vari ambienti, i circuiti idraulici, elettrici e di cablaggio e i componenti rilevanti; - schema funzionale dell’intero impianto; - schema logico con le istruzioni sul funzionamento dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - norme utilizzate per la realizzazione dell’impianto; - procedure da seguire per l’esecuzione della manutenzione dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - programma di manutenzione con l’indicazione delle operazioni di manutenzione da eseguire e relative periodicità; - dichiarazione di conformità completa degli allegati previsti dal D.M. 37/2008; - tutta la documentazione dovrà essere in lingua italiana e sarà presentata in due copie cartacee, oltre una copia in formato elettronico, pdf per i documenti e dwg per i disegni e gli schemi funzionali, su CD-ROM, contenente tutti i file della documentazione sopra indicata, compresa la dichiarazione di conformità e relativi allegati. La suindicata ultima rata, corrispondente al 10% dell’importo contrattuale, al netto del canone di manutenzione e degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza, costituisce la rata di saldo ai sensi dell’art. 103 comma 6 del Codice. Si procederà al pagamento della rata di saldo, previa garanzia fideiussoria costituita ai sensi del predetto art. 103 30, comma 6, soltanto dopo l'approvazione 5 bis del certificato di collaudoD.Lgs. L'importo dei singoli pagamenti dovrà comunque risultare non inferiore a Euro 50.000,00 (cinquantamila/0050/2016). Agli stati d’avanzamento sarà aggiuntaEventuali penali ed addebiti saranno computati e detratti ad ogni pagamento in acconto per anno di competenza e, in proporzione all’importo dei lavori eseguitialla fine dell’appalto, la relativa quota percentuale degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza. Sull’importo netto di ciascuno stato d’avanzamento dei lavori sarà operata la ritenuta di garanzia dello 0,50 per cento ai sensi del’art.7 comma 2 del Capitolato Generale d’appalto dei lavori pubblici. A norma degli artt. 17 e 18 del D.P.R. 26/10/1972 n. 633, l'imposta sul valore aggiunto dovuta per l'appalto in oggetto sarà corrisposta dall'appaltatore con diritto di rivalsa nei confronti dell'Istituto. La Ditta dovrà dare la propria assistenza al Direttore dei Lavori affinché quest'ultimo possa procedere alle misurazioni per la contabilità dei lavori e alle verifiche di rispondenza necessarie, nonché per tutte la verifiche occorrenti anche in sede di collaudo.pagamento del conto finale eventualmente rivalendosi sulle trattenute di garanzia. I pagamenti verranno corrisposti entro 60 (sessanta) giorni dalla data delle fatture emesse per ciascun edificio di proprietà o in gestione dell’ATER. Il pagamento delle fatture è subordinato:

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Pagamenti in acconto. I L'Appaltatore avrà diritto a pagamenti in acconto saranno effettuati in relazione allo stato di avanzamento dei lavoricorso d’opera, secondo le seguenti percentuali da calcolarsi sull'importo contrattuale al netto del canone di manutenzione triennale e degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza: - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione ai vari piani dei lavori di cui alla Fase 1, in particolare della rete idraulica dell’acqua calda/refrigerata, della rete di scarico della condensa e dei circuiti di alimentazione elettrica dei fan-coil e degli split dal punto di installazione dei medesimi fino al locale tecnico di piano; dopo la fornitura ed installazione dei fan-coil, degli aerotermi e degli split nelle rispettive posizioni, completi dei plenum e delle tubazioni flessibili per l’aria di aspirazione e di mandata; dopo la fornitura in opera per l’impianto di rinnovo dell’aria dell’Area Pubblico al piano terra delle due canalizzazioni metalliche di ripresa e di mandata dell’aria e dopo la fornitura ed installazione del recuperatore di calore al piano terra. Per ciascun piano completato (dal piano primo seminterrato al piano terzo) con l’installazione dei materiali ed apparecchiature sopra indicati e relativi fan-coil, aerotermi e split, può essere ammessa in contabilità una quota pari a 1/5 della percentuale sopra indicata; - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione del circuito idraulico primario sul terrazzo, della colonna montante idraulica ed elettrica a tutti i piani, della fornitura in opera della struttura di ripartizione e relative opere edili ed accessorie, del gruppo frigorifero, della realizzazione dell’impianto elettrico di pertinenza di tali apparecchiature (Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, Q.E. secondario climatizzazione, linee di alimentazione dal Q.E.G. dello stabile al Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, dal Q.E.G. climatizzazione al Q.E. secondario climatizzazione, al gruppo frigorifero e al recuperatore di calore, linee di alimentazione dal Q.E. secondario climatizzazione ai vari utilizzatori), dell’esecuzione dei lavori edili di pertinenza e dello smontaggio del vecchio impianto; - 10% (dieci per cento), dopo l’ultimazione dell’impianto di climatizzazione, ogni qualvolta il completamento dello smontaggio del vecchio impianto, l’ultimazione del trasporto a rifiuto del materiale di risulta, la pulizia delle zone interessate dai lavori e dopo la messa in esercizio dell’impianto; - 10% (dieci per cento), ultima rata a saldo, dopo la completa ultimazione dell’impianto di climatizzazione, dopo che sono state effettuate con esito favorevole tutte le prove di funzionamento e precollaudo per l’intero impianto e dopo la consegna del certificato di conformità ai sensi dell'art. 7 del D.M. n. 37/2008 e della seguente documentazione tecnica completa: - manuali di montaggio, uso e manutenzione, depliant e schede con le caratteristiche tecniche di prodotto per tutte le apparecchiature, componenti e materiali forniti in opera per la realizzazione dell’impianto; - disegni completi “as built” dell’intero impianto, con riportati ed identificati le apparecchiare installate nei vari ambienti, i circuiti idraulici, elettrici e di cablaggio e i componenti rilevanti; - schema funzionale dell’intero impianto; - schema logico con le istruzioni sul funzionamento dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - norme utilizzate per la realizzazione dell’impianto; - procedure da seguire per l’esecuzione della manutenzione dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - programma di manutenzione con l’indicazione delle operazioni di manutenzione da eseguire e relative periodicità; - dichiarazione di conformità completa degli allegati previsti dal D.M. 37/2008; - tutta la documentazione dovrà essere in lingua italiana e sarà presentata in due copie cartacee, oltre una copia in formato elettronico, pdf per i documenti e dwg per i disegni e gli schemi funzionali, su CD-ROM, contenente tutti i file della documentazione sopra indicata, compresa la dichiarazione di conformità e relativi allegati. La suindicata ultima rata, corrispondente al 10% dell’importo contrattualesuo credito, al netto del canone ribasso d'asta e della prescritta ritenuta di manutenzione e degli oneri per l’attuazione dei piani cui all’art. 30, comma 5 del Dlgs 50/2016, raggiunga la cifra di € 30.000,00= di lavori. Sarà consentito, a discrezione della sicurezzaDL, costituisce la il pagamento di un’ultima rata di saldo ai sensi dell’artacconto, corrispondente allo stato finale, anche se d’importo inferiore ad € 30.000,00= solo dopo la redazione del verbale di ultimazione lavori. 103 comma 6 del Codice. Si procederà L’emissione della fattura relativa al pagamento della rata di saldo, previa garanzia fideiussoria costituita sarà subordinata all’approvazione con determina dirigenziale de SAL finale e del Certificato di Regolare Esecuzione. In caso di ritardo nel pagamento della rata di acconto per causa imputabile alla Stazione Appaltante, sulle somme dovute decorrono gli interessi moratori, nella misura pari al Tasso B.C.E. di riferimento di cui all’articolo 5, comma 2, del D.Lgs. n. 231 del 2002, maggiorato di 8 (otto) punti percentuali. Qualora l’opera sia finanziata con ricorso a mutuo della Cassa Depositi e Prestiti e si dovessero verificare ritardi nell’accreditamento delle somme dovute rispetto ai termini fissati nel Capitolato Speciale d’appalto, non imputabili a questa Stazione appaltante, l’appaltatore non potrà richiedere interessi, sospensioni dei lavori, messa in mora od altro nei confronti della Stazione appaltante e l’eventuale calcolo del tempo contrattuale per la decorrenza degli interessi per il ritardato pagamento non dovrà tenere conto dei giorni intercorrenti tra la spedizione della domanda di somministrazione e la ricezione del relativo mandato di pagamento. I materiali approvvigionati nel cantiere, sempre che siano stati accettati dalla D.L., verranno, ai sensi e nei limiti stabiliti dall'art. 180, comma 5, del predetto art. 103 comma 6d.P.R. 207 del 2010, soltanto dopo l'approvazione del certificato di collaudo. L'importo dei singoli pagamenti dovrà comunque risultare non inferiore a Euro 50.000,00 (cinquantamila/00). Agli compresi negli stati d’avanzamento sarà aggiunta, in proporzione all’importo d'avanzamento dei lavori eseguiti, la relativa quota percentuale degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza. Sull’importo netto di ciascuno stato d’avanzamento dei lavori sarà operata la ritenuta di garanzia dello 0,50 per cento ai sensi del’art.7 comma 2 del Capitolato Generale d’appalto dei lavori pubblici. A norma degli artt. 17 e 18 del D.P.R. 26/10/1972 n. 633, l'imposta sul valore aggiunto dovuta per l'appalto in oggetto sarà corrisposta dall'appaltatore con diritto di rivalsa nei confronti dell'Istituto. La Ditta dovrà dare la propria assistenza al Direttore dei Lavori affinché quest'ultimo possa procedere alle misurazioni per la contabilità dei lavori e alle verifiche di rispondenza necessarie, nonché per tutte la verifiche occorrenti anche in sede di collaudoil pagamento.

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Pagamenti in acconto. I L’Appaltatore avrà diritto a pagamenti in acconto saranno effettuati in relazione allo stato corso d’opera, per stati di avanzamento redatti periodicamente, a misura dell’avanzamento dei lavorilavori regolarmente eseguiti. A garanzia dei lavoratori, secondo le seguenti percentuali da calcolarsi sull'importo contrattuale sull’ammontare dei lavori e delle somministrazioni al netto del canone di manutenzione triennale e degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza: - 40ribasso d’asta, sarà effettuata una ritenuta dello 0.5% (quaranta per cento), dopo la realizzazione ai vari piani dei lavori di cui alla Fase 1, in particolare della rete idraulica dell’acqua calda/refrigerata, della rete di scarico della condensa e dei circuiti di alimentazione elettrica dei fan-coil e degli split dal punto di installazione dei medesimi fino al locale tecnico di piano; dopo la fornitura ed installazione dei fan-coil, degli aerotermi e degli split nelle rispettive posizioni, completi dei plenum e delle tubazioni flessibili per l’aria di aspirazione e di mandata; dopo la fornitura in opera per l’impianto di rinnovo dell’aria dell’Area Pubblico al piano terra delle due canalizzazioni metalliche di ripresa e di mandata dell’aria e dopo la fornitura ed installazione del recuperatore di calore al piano terra. Per ciascun piano completato (dal piano primo seminterrato al piano terzo) con l’installazione dei materiali ed apparecchiature sopra indicati e relativi fan-coil, aerotermi e split, può essere ammessa in contabilità una quota pari a 1/5 della percentuale sopra indicata; - 40% (quaranta per cento), dopo la realizzazione del circuito idraulico primario sul terrazzo, della colonna montante idraulica ed elettrica a tutti i piani, della fornitura in opera della struttura di ripartizione e relative opere edili ed accessorie, del gruppo frigorifero, della realizzazione dell’impianto elettrico di pertinenza di tali apparecchiature (Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, Q.E. secondario climatizzazione, linee di alimentazione dal Q.E.G. dello stabile al Q.E.G. dell’impianto di climatizzazione, dal Q.E.G. climatizzazione al Q.E. secondario climatizzazione, al gruppo frigorifero e al recuperatore di calore, linee di alimentazione dal Q.E. secondario climatizzazione ai vari utilizzatori), dell’esecuzione dei lavori edili di pertinenza e dello smontaggio del vecchio impianto; - 10% (dieci per cento), dopo l’ultimazione dell’impianto di climatizzazione, il completamento dello smontaggio del vecchio impianto, l’ultimazione del trasporto a rifiuto del materiale di risulta, la pulizia delle zone interessate dai lavori e dopo la messa in esercizio dell’impianto; - 10% (dieci per cento), ultima rata a saldo, dopo la completa ultimazione dell’impianto di climatizzazione, dopo che sono state effettuate con esito favorevole tutte le prove di funzionamento e precollaudo per l’intero impianto e dopo la consegna del certificato di conformità ai sensi dell'art. 7 del D.M. n. 37/2008 e della seguente documentazione tecnica completa: - manuali di montaggio, uso e manutenzione, depliant e schede con le caratteristiche tecniche di prodotto per tutte le apparecchiature, componenti e materiali forniti in opera per la realizzazione dell’impianto; - disegni completi “as built” dell’intero impianto, con riportati ed identificati le apparecchiare installate nei vari ambienti, i circuiti idraulici, elettrici e di cablaggio e i componenti rilevanti; - schema funzionale dell’intero impianto; - schema logico con le istruzioni sul funzionamento dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - norme utilizzate per la realizzazione dell’impianto; - procedure da seguire per l’esecuzione della manutenzione dell’impianto e delle apparecchiature che lo compongono; - programma di manutenzione con l’indicazione delle operazioni di manutenzione da eseguire e relative periodicità; - dichiarazione di conformità completa degli allegati previsti dal D.M. 37/2008; - tutta la documentazione dovrà essere in lingua italiana e sarà presentata in due copie cartacee, oltre una copia in formato elettronico, pdf per i documenti e dwg per i disegni e gli schemi funzionali, su CD-ROM, contenente tutti i file della documentazione sopra indicata, compresa la dichiarazione di conformità e relativi allegati. La suindicata ultima rata, corrispondente al 10% dell’importo contrattuale, al netto del canone di manutenzione e degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza, costituisce la rata di saldo ai sensi dell’art. 103 comma 6 7 del Codice“Capitolato Generale di Appalto”. Si procederà Il pagamento è subordinato all’accertamento del regolare espletamento dell’attività e della corretta esecuzione dei lavori, della verifica della regolarità retributiva e contributiva del personale dell’Appaltatore e dei subappaltatori, del pagamento dei subappaltatori, nonché della regolare compilazione di tutti i documenti previsti contrattualmente. Non saranno invece tenuti in alcun conto i lavori eseguiti irregolarmente ed in contrasto agli Ordini di Servizio della Direzione dei Lavori, o non conformi al pagamento della rata contratto. Dall’importo complessivo calcolato come innanzi, saranno volta per volta dedotte, oltre le ritenute di saldolegge, previa garanzia fideiussoria costituita l’ammontare dei pagamenti in acconto già precedentemente corrisposti e gli eventuali crediti dell’Istituto Xxxxxxx verso l’Appaltatore per somministrazioni fatte per qualsiasi altro motivo, le penalità in cui l’Appaltatore fosse in corso, nonché le ulteriori detrazioni per le eventuali inadempienze contrattuali. Per la emissione di ogni stato avanzamento, in caso di subappalto, dovrà, inoltre,essere consegnata alla Direzione dei lavori una dichiarazione (ALLEGATO E al presente capitolato), resa ai sensi del predetto art. 103 comma 6DPR 445/2000 e s.m.i., soltanto dopo l'approvazione del certificato di collaudo. L'importo dei singoli pagamenti dovrà comunque risultare non inferiore a Euro 50.000,00 (cinquantamila/00). Agli stati d’avanzamento sarà aggiunta, in proporzione all’importo con cui l’Appaltatore ed il Subappaltatore attestino l’ammontare dei lavori eseguiti rispettivamente nel periodo di riferimento, regolarmente controfirmata dalla Direzione dei lavori. Non è consentita la liquidazione parziale degli ordini le cui lavorazioni non siano state ultimate, anche se le relative lavorazioni parziali sono state regolarmente eseguite. I lavori a misura ed in economia ultimati e regolarmente eseguiti, la relativa quota percentuale degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezzasaranno liquidati mensilmente. Sull’importo netto di ciascuno stato d’avanzamento dei lavori sarà operata la ritenuta di garanzia dello 0,50 per cento ai sensi del’art.7 comma 2 del Capitolato Generale d’appalto dei lavori pubblici. A norma degli artt. 17 L’attività svolta potrà essere considerata come regolarmente eseguita se realizzata a regola d’arte e 18 del D.P.R. 26/10/1972 n. 633, l'imposta sul valore aggiunto dovuta per l'appalto in oggetto sarà corrisposta dall'appaltatore con diritto di rivalsa nei confronti dell'Istituto. La Ditta dovrà dare la propria assistenza al Direttore dei Lavori affinché quest'ultimo possa procedere alle misurazioni se per la contabilità dei lavori stessa l’Appaltatore ha provveduto al rilascio delle certificazioni e alle verifiche dichiarazioni di rispondenza necessarie, nonché per tutte la verifiche occorrenti anche legge in sede materia di collaudosicurezza degli impianti e ha provveduto all’espletamento di tutti gli adempimenti tecnicoamministrativi di legge.

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