Diritto di ripensamento 3.1 Nel caso in cui il CONTRATTO sia concluso in luogo diverso dai locali commerciali del FORNITORE o a distanza e il CLIENTE sia un cliente finale domestico o un condominio, quest’ultimo ha facoltà di recedere dal CONTRATTO entro 14 (quattordici) giorni solari dalla conclusione dello stesso, senza oneri e senza dover fornire alcuna motivazione. È possibile esercitare il diritto di ripensamento inviandone comunicazione, anche tramite l’apposito modulo messo a disposizione dal FORNITORE sul proprio sito, a GASWAY a mezzo raccomandata a/r o fax o PEC ai recapiti di cui all’art. 19.2. L’onere della prova relativa all’esercizio del diritto di ripensamento incombe sul CLIENTE. 3.2 Il diritto di ripensamento potrà essere esercitato anche con riferimento ad uno solo dei servizi nel caso di CONTRATTO Dual Fuel, ovvero ad uno o ad alcuni dei punti di fornitura nel caso il CONTRATTO abbia ad oggetto più PDR e/o POD. 3.3 Il CONTRATTO avrà esecuzione solo una volta decorso il termine per l’esercizio del diritto di ripensamento, salva espressa richiesta del CLIENTE di avviare le procedure per l’attivazione della fornitura in via anticipata. Ciò non comporterà l’avvio della fornitura nel periodo previsto per il ripensamento, che potrà comunque essere sempre esercitato nei termini di legge, ma potrà comportare un anticipo della fornitura rispetto alle normali tempistiche previste. 3.4 Il CLIENTE che esercita il diritto di ripensamento dopo aver autorizzato l’avvio anticipato dell’esecuzione del CONTRATTO, è tenuto a corrispondere al FORNITORE gli importi relativi ai costi eventualmente sostenuti per le prestazioni effettuate dal Distributore. In tal caso, qualora non sia stata avviata la fornitura, il FORNITORE non potrà chiedere un corrispettivo superiore ad € 23,00 (ventitre/00); diversamente, qualora la fornitura sia stata attivata, il CLIENTE sarà tenuto al pagamento dei corrispettivi previsti dal CONTRATTO fino al momento di cessazione della fornitura stessa. 3.5 Le PARTI prendono atto che nel caso di esercizio del diritto di ripensamento la fornitura potrebbe: (a) essere garantita, nei casi in cui non fosse stata avviata anticipatamente dal FORNITORE su richiesta del CLIENTE stesso, dal precedente fornitore qualora il relativo contratto non risulti essere sciolto o dai soggetti che erogano il servizio di fornitura di ultima istanza nel caso di fornitura gas naturale o il servizio di maggior tutela nel caso di fornitura elettrica per il tempo necessario a permettere un nuovo cambio fornitore o la chiusura del punto di fornitura su richiesta del CLIENTE; (b) essere avviata dal FORNITORE per il tempo necessario a permettere un nuovo cambio fornitore o la chiusura del punto di fornitura sulla base della volontà manifestata dal CLIENTE. 3.6 Nel caso di esercizio del diritto di ripensamento volto alla cessazione della fornitura con disattivazione del punto di fornitura, il CLIENTE è tenuto a richiedere la disattivazione al FORNITORE che provvederà, ai sensi della normativa vigente, anche tramite l’eventuale utente del trasporto e del dispacciamento o l’utente del servizio di distribuzione. 3.7 In tutti i casi precedentemente descritti, il FORNITORE non sarà responsabile per eventuali disagi nella fornitura sofferti dal CLIENTE.
Modalità di pagamento Il pagamento del corrispettivo dovuto avverrà a seguito di emissione di apposita fattura in formato elettronico, previa acquisizione del documento unico di regolarità contributiva e verifica della regolare esecuzione del contratto, entro 60 giorni dalla data di ricevimento delle fatture medesime. L’affidatario potrà emettere fattura solo a seguito dell’emissione da parte del Responsabile unico del procedimento del certificato di pagamento, in seguito all’esito positivo della verifica di conformità delle prestazioni rese. Sull’importo netto di ciascuna fattura, ai sensi dell’art. 30 comma 5 bis del D .Lgs 50/2016, dovrà essere operata una ritenuta dello 0,50 %, che verrà liquidata dall’ Amministrazione comunale al termine dell’affidamento e solo dopo l’emissione del certificato di verifica di conformità e previa acquisizione del documento unico di regolarità contributiva. Detta ritenuta non verrà applicata in caso di unica fattura per ogni contratto attuativo. Le fatture dovranno essere emesse in formato elettronico sottoscritte con firma digitale secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013 e relativi allegati e dall’art. 25 del DL 66/2014 convertito con legge 89/2014, e dovranno obbligatoriamente indicare il CIG dell’affidamento in oggetto, il numero della Determinazione Dirigenziale e dell’impegno di spesa, nonché il codice identificativo univoco dell'ufficio destinatario della fattura UF5DLZ. Si invita a consultare il sito xxx.xxxxxxxxx.xxx.xx nel quale sono disponibili ulteriori informazioni in merito alle modalità di predisposizione e trasmissione della fattura elettronica. Sulle fatture (o preventivi di accompagnamento ) dovrà essere tassativamente indicato per ogni articolo per consentire la liquidazione della stessa: - Il codice commerciale dell’articolo somministrato; - Il prezzo ribassato e lo sconto unico percentuale offerto in sede di gara; - Le bolle di trasporto e consegna materiale corrispondenti. I dati relativi agli sconti offerti possono essere allegati su PDF separati. Le fatture elettroniche P.A. dovranno essere intestate alla CITTA’ DI ASTI - SETTORE LL.PP. ED EDILIZIA PUBBLICA - SERVIZIO OPERATIVO LL.PP.