Posta elettronica. La posta elettronica può essere utilizzata per l’invio di comunicazioni e per l’invio di documenti sia all’interno dell’Ente sia nei rapporti con gli utenti o altre Pubbliche Amministrazioni, ai sensi del Capo IV del CAD. Le comunicazioni e i documenti, trasmessi e ricevuti per posta elettronica formano oggetto di registrazione di protocollo e sono validi ai fini del procedimento amministrativo, una volta che ne sia accertata la provenienza ai sensi dell’art. 40 bis del CAD. Le comunicazioni informali ricevute o trasmesse per posta elettronica, che consistano in semplice scambio di informazioni che non impegnino l’Ente verso terzi, non sono protocollate. Le comunicazioni formali e la trasmissione via posta elettronica di documenti, il cui contenuto impegna l’Ente verso terzi, devono sempre essere effettuate con posta elettronica certificata istituzionale. Ai sensi dell’art. 65 comma 1 del CAD, le istanze e le dichiarazioni trasmesse per via telematica all’indirizzo istituzionale dell’Ente devono ritenersi valide a tutti gli effetti di legge, qualora: • siano trasmesse, xxx xxxxx xxxxxxxxxxx x xxx xxxxx xxxxxxxxxxx certificata, regolarmente sottoscritte con firma digitale dotata di certificato valido rilasciato da un certificatore accreditato; • l’autore del documento è identificato dal sistema informatico con l’uso della carta d’identità elettronica o della CRS (Carta Regionale dei Servizi) ; • siano inviate utilizzando una casella di Posta Elettronica Certificata, le cui credenziali di accesso siano state rilasciate previa identificazione del titolare attestate da parte del gestore del sistema; • si tratti di istanze o dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà trasmesse secondo le modalità di cui all’art. 38 comma 3 del DPR 445/2000. Al di fuori delle predette ipotesi, le comunicazioni di posta elettronica che pervengono all’indirizzo istituzionale dell’Ente, sono valutate in ragione della loro rispondenza a ragionevoli criteri di attendibilità e riconducibilità al mittente dichiarato, e successivamente soggette, se del caso, a protocollazione. In ogni caso, spetterà al Responsabile del procedimento, ove ne rilevi la necessità, richiedere al mittente la regolarizzazione dell’istanza o della dichiarazione, acquisendo ogni utile documentazione integrativa, compresa la firma autografa del documento. Ai sensi dell’art. 47 del CAD, le comunicazioni e i documenti trasmesse da altre Pubbliche Amministrazioni, attraverso l’utilizzo della posta elettronica, s...
Posta elettronica. Anche la posta elettronica è uno strumento di lavoro, pertanto a tutti i dipendenti della Società: - non è consentito inviare o memorizzare messaggi (interni ed esterni) di natura oltraggiosa, oscena e/o discriminatoria per sesso, lingua, religione, razza, origine etnica, opinione e appartenenza sindacale e/o politica; - non è consentito l’utilizzo dell’indirizzo di posta elettronica aziendale per la partecipazione a dibattiti, forum o mail-list. L’utente è tenuto, a salvaguardia del patrimonio aziendale, ad adottare opportuni accorgimenti di prudenza nei casi in cui si debba usare la posta elettronica per scambiare messaggi e documenti con informazioni riservate.
Posta elettronica. 6.1. La Posta Elettronica è uno strumento di lavoro
Posta elettronica. Il servizio di posta elettronica è concesso esclusivamente ai dipendenti e agli operatori dei quali sia riconosciuta l’attività coerente con i fini lavorativi e istituzionali dell'Ente. Ogni responsabile del trattamento può richiedere l'assegnazione di una casella di posta elettronica per motivi di servizio per i propri collaboratori, compilando l'apposito modulo (Allegato_5) scaricabile dalla Intranet aziendale. Sono attivati indirizzi di posta elettronica per le strutture aziendali, condivisi dagli operatori assegnati a ciascuna di esse (es.: xxxxxxx@xxxxxxxx.xx.xx; xxxxxxxx@xxxxxxxx.xx.xx). Al singolo incaricato può essere assegnato un indirizzo e-mail personale del tipo: xxxx.xxxxxxx@xxxxxxxx.xx.xx. La “personalizzazione” dell’indirizzo non comporta la sua “privatezza”, in quanto trattasi di strumenti di esclusiva proprietà aziendale, messi a disposizione del dipendente al solo fine dello svolgimento delle proprie mansioni lavorative. Nei messaggi inviati tramite posta elettronica aziendale (di servizio e/o nominative) verrà accluso il seguente testo: Il sistema è soggetto ad un controllo preventivo su ogni casella tramite gli strumenti di filtro di protezione antispam/antivirus. La dimensione della casella di posta rilasciate dall’Amministrazione di Sistema è in funzione delle risorse disponibili e delle esigenze di servizio. Le caselle di posta sono consultabili sia all’interno dell’Azienda, che dall’esterno, tramite il seguente link: xxxxx://xxxxxxx.xxxxxx000.xxx/xxxx/xxxxx e digitando la propria casella di posta e la propria password. Ogni incaricato, cui è concesso un indirizzo di Posta Elettronica deve rispettare le regole e i divieti che seguono.
Posta elettronica. 3.1 Il cliente è responsabile del contenuto dei messaggi, che egli invia mediante utilizzo di una prestazione di Hostpoint. Il cliente esenta Hostpoint, nel caso in cui terzi fanno valere pretese nei confronti di Hostpoint in relazione con la trasmissione di mess- aggi da parte del cliente.
Posta elettronica. In attuazione di quanto previsto dalla direttiva 27/11/2003 del Ministro per l’Innovazione e le tecnologie sull’impiego della posta elettronica nelle pubbliche amministrazioni, la Provincia di Padova munisce tutti i dipendenti dotati di personal computer di una casella di posta elettronica personale (xxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxx.xx). Sono create ulteriori caselle di posta elettronica condivise tra più utenti per la gestione di specifiche esigenze dei Settori/Servizi/Uffici.
Posta elettronica. 1. Il Fornitore mette a disposizione del Cliente caselle di posta elettronica di spazio standard e nel numero indicato nel Documento D’Offerta: per particolari esigenze di capienza il Cliente invia la richiesta a mezzo email a xxxx@xxxxxxxx.xxx.
Posta elettronica. La segnalazione di malfunzionamento tramite mail di Posta Elettronica in linea generale sarà gestita nel modo seguente: • Ricezione della segnalazione pervenuta tramite invio di mail di Posta Elettronica; • eventuale attivazione dei tecnici di presidio nell’area romana o dell’help-desk di secondo livello per l’eventuale intervento on-site; • apertura guasto per conto INPDAP verso soggetti esterni per i sistemi non in manutenzione con l’Appaltatore.
Posta elettronica. L’aggiudicatario dovrà gestire il sistema di posta elettronica attualmente in essere relativo alle caselle di posta messe a disposizione dell’utenza esterna dell’ente. Nello specifico esiste un server di posta dove sono registrate le caselle del dominio xxxxxxxxxxxxx.xx . Vengono attualmente utilizzate circa 63 caselle che possono essere estese fino ad un massimo di 1000. I servizi devono prevedere la gestione completa delle cassette di posta, le tematiche legate all’accesso, alle password e similia ed infine tutte le misure volte alla sicurezza, al back up e protezione della posta.
Posta elettronica. La segnalazione di malfunzionamento indirizzata alla casella di Posta Elettronica dell’Help-Desk dovrà essere gestita mediante: • Analisi di dettaglio della richiesta con eventuale chiamata al mittente per richiesta di dettagli\precisazioni utili alla gestione della segnalazione; • eventuale attivazione dei tecnici di presidio nell’area romana o dell’help-desk di secondo livello per l’eventuale intervento on-site; • apertura guasto per conto INPDAP verso soggetti esterni per i sistemi non in manutenzione con l’Appaltatore.