Common use of Procedimento di Risoluzione del Contratto Clause in Contracts

Procedimento di Risoluzione del Contratto. Nelle ipotesi indicate al precedente articolo, nonché in tutte quelle contemplate dalla normativa vigente, la Stazione Appaltante, previa eventuale acquisizione delle informazioni utili da parte del Responsabile dell’esecuzione del Contratto, provvederà a contestare all’Appaltatore gli addebiti, assegnando al medesimo un termine non inferiore a 30 (trenta) giorni dal ricevimento della contestazione per porre rimedio all’inadempimento in cui esso sia incorso, laddove l’inadempimento sia suscettibile di rimedio, e valutando altresì le controdeduzioni che l’Appaltatore dovrà fornire entro 15 (quindici) giorni i dal ricevimento della contestazione. Ove l’Appaltatore non rimedi all’inadempimento nel termine ad esso assegnato ovvero non fornisca le controdeduzioni richieste, ovvero se, ad insindacabile giudizio di ANAS, le medesime non siano ritenute soddisfacenti, la Stazione Appaltante potrà disporre la risoluzione del Contratto. ANAS potrà tenere conto delle controdeduzioni presentate anche per valutare se estendere il termine per rimediare l’inadempimento. Nell’ipotesi in cui la Stazione Appaltante proceda alla risoluzione del Contratto, spetterà all’Appaltatore esclusivamente il pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dalla risoluzione del Contratto; ANAS avrà diritto a far completare nel modo che riterrà più opportuno le prestazioni oggetto del Contratto, addebitandone la maggiore spesa sostenuta all’Appaltatore. In caso di risoluzione del Contratto per colpa dell’Appaltatore ANAS avrà inoltre diritto al risarcimento del danno e sarà legittimata ad escutere la cauzione definitiva dal medesimo prestata nonché a rivalersi sulle somme a qualunque titolo detenute dallo stesso. Avvenuta la risoluzione del contratto, ANAS comunica all'Appaltatore, con preavviso di venti giorni, la data in cui devono aver luogo le operazioni di redazione dello stato di consistenza dei lavori già eseguiti, l’inventario dei macchinari, macchine e mezzi d’opera e la relativa presa in consegna delle opere e di immissione in possesso dei cantieri. L'Appaltatore è obbligato alla immediata consegna delle opere nello stato in cui si trovano, mentre è in facoltà di ANAS di rilevare totalmente o parzialmente gli impianti di cantiere, le opere provvisionali e i materiali dell'Appaltatore. La consegna delle opere e l'immissione in possesso dei cantieri da parte di ANAS ha inizio con un verbale di constatazione, redatto in contraddittorio, nonché dello stato di consistenza dei lavori. Nel caso in cui l'Appaltatore non presenzi ai rilievi in contraddittorio o si rifiuti di sottoscrivere il relativo verbale, ANAS ha facoltà di farlo redigere da un notaio con l'assistenza di un perito giurato. Avvenuta la consegna delle opere e l'immissione in possesso dei cantieri, operazioni per le quali l’appaltatore fin da ora presta – per quanto occorra – il proprio consenso, autorizzando per l’effetto ANAS alla ripresa in possesso del cantiere senza che possa essere eccepita alcuna forma di detenzione ed avanzata alcuna riserva da parte dell’appaltatore, si dà corso alla compilazione dell'ultima situazione lavori. Le opere, anche se non finite, ma a condizione che siano state eseguite regolarmente sono conteggiate in base ai prezzi contrattuali, secondo quanto disposto dal Contratto. Il corrispettivo per l'uso degli impianti di cantiere, nonché per l'acquisto dei materiali, è fissato d'accordo fra i Contraenti. Nel caso in cui questo manchi ANAS decide in via provvisoria, salvo il diritto dell'Appaltatore di avanzare – a pena di decadenza - specifiche riserve entro 15 giorni dalla ricezione della proposta di ANAS in ordine all’uso degli impianti di cantiere o dell’acquisto dei materiali. L'Appaltatore ha l'obbligo di ritirare quei macchinari, attrezzature e mezzi d'opera di sua proprietà che ANAS non intenda utilizzare, fermo restando a suo completo carico il ripiegamento, anche in più riprese, dei cantieri secondo le disposizioni impartite di volta in volta, con un anticipo di trenta giorni, da ANAS. Qualora l’appaltatore non ottemperi all’obbligo del ritiro tempestivo dei macchinari, attrezzature e mezzi d’opera nonché del ripiegamento del cantiere, a tali operazioni provvederà ANAS a mezzo di soggetti terzi, imputando i relativi oneri e spese in danno dell’appaltatore. Resta salvo in ogni caso il risarcimento del danno a favore di ANAS senza che l'eventuale riconoscimento o corresponsione all'Appaltatore di alcune delle somme di cui ai commi precedenti possa comportare rinuncia di sorta. In particolare il danno potrà consistere tanto nel danno emergente che nel lucro cessante.

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Procedimento di Risoluzione del Contratto. Nelle ipotesi indicate di risoluzione di cui al precedente articolo, punto 5.1 e al Contratto nonché in tutte quelle contemplate dalla normativa vigente, la Stazione Appaltante, previa eventuale acquisizione delle informazioni utili da parte del Responsabile dell’esecuzione del Contrattodella Rappresentanza di Anas, provvederà provve- derà a contestare all’Appaltatore gli addebiti, assegnando al medesimo un termine non inferiore a 30 (trenta) giorni n.c. dal ricevimento della contestazione per porre rimedio all’inadempimento in cui esso sia incorso, laddove l’inadempimento sia suscettibile su- scettibile di rimedio, e valutando altresì le controdeduzioni che l’Appaltatore dovrà fornire alla entro 15 (quindici) giorni i n.c. dal ricevimento della contestazione. Ove l’Appaltatore non rimedi all’inadempimento nel termine ad esso assegnato ovvero ov- vero non fornisca le controdeduzioni richieste, ovvero se, se ad insindacabile giudizio di ANAS, Anas le medesime non siano ritenute soddisfacenti, la Stazione Appaltante potrà disporre di- sporre la risoluzione del Contratto. ANAS Anas potrà tenere conto delle controdeduzioni presentate anche per valutare se estendere il termine per rimediare l’inadempimento. Nell’ipotesi in cui la Stazione Appaltante proceda alla risoluzione del Contratto, spetterà spet- terà all’Appaltatore esclusivamente il pagamento delle prestazioni regolarmente eseguiteese- guite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dalla risoluzione del Contratto; ANAS Anas avrà diritto a far completare nel modo che riterrà più opportuno le prestazioni oggetto del Contratto, addebitandone la maggiore spesa sostenuta all’Appaltatore. In caso di risoluzione del Contratto per colpa dell’Appaltatore ANAS dell’esecutore Anas avrà inoltre diritto al risarcimento del danno e sarà legittimata ad escutere la cauzione definitiva dal medesimo mede- simo prestata nonché a rivalersi sulle somme a qualunque titolo detenute dallo stesso. Avvenuta la risoluzione del contratto, ANAS comunica all'Appaltatore, con preavviso di venti giorni, la data in cui devono aver luogo le operazioni di redazione dello stato di consistenza dei lavori già eseguiti, l’inventario dei macchinari, macchine e mezzi d’opera e la relativa presa in consegna delle opere e di immissione in possesso dei cantieri. L'Appaltatore è obbligato alla immediata consegna delle opere nello stato in cui si trovano, mentre è in facoltà di ANAS di rilevare totalmente o parzialmente gli impianti di cantiere, le opere provvisionali e i materiali dell'Appaltatore. La consegna delle opere e l'immissione in possesso dei cantieri da parte di ANAS ha inizio con un verbale di constatazione, redatto in contraddittorio, nonché dello stato di consistenza dei lavori. Nel caso in cui l'Appaltatore non presenzi ai rilievi in contraddittorio o si rifiuti di sottoscrivere il relativo verbale, ANAS ha facoltà di farlo redigere da un notaio con l'assistenza di un perito giurato. Avvenuta la consegna delle opere e l'immissione in possesso dei cantieri, operazioni per le quali l’appaltatore fin da ora presta – per quanto occorra – il proprio consenso, autorizzando per l’effetto ANAS alla ripresa in possesso del cantiere senza che possa essere eccepita alcuna forma di detenzione ed avanzata alcuna riserva da parte dell’appaltatore, si dà corso alla compilazione dell'ultima situazione lavori. Le opere, anche se non finite, ma a condizione che siano state eseguite regolarmente sono conteggiate in base ai prezzi contrattuali, secondo quanto disposto dal Contratto. Il corrispettivo per l'uso degli impianti di cantiere, nonché per l'acquisto dei materiali, è fissato d'accordo fra i Contraenti. Nel caso in cui questo manchi ANAS decide in via provvisoria, salvo il diritto dell'Appaltatore di avanzare – a pena di decadenza - specifiche riserve entro 15 giorni dalla ricezione della proposta di ANAS in ordine all’uso degli impianti di cantiere o dell’acquisto dei materiali. L'Appaltatore ha l'obbligo di ritirare quei macchinari, attrezzature e mezzi d'opera di sua proprietà che ANAS non intenda utilizzare, fermo restando a suo completo carico il ripiegamento, anche in più riprese, dei cantieri secondo le disposizioni impartite di volta in volta, con un anticipo di trenta giorni, da ANAS. Qualora l’appaltatore non ottemperi all’obbligo del ritiro tempestivo dei macchinari, attrezzature e mezzi d’opera nonché del ripiegamento del cantiere, a tali operazioni provvederà ANAS a mezzo di soggetti terzi, imputando i relativi oneri e spese in danno dell’appaltatore. Resta salvo in ogni caso il risarcimento del danno a favore di ANAS senza che l'eventuale riconoscimento o corresponsione all'Appaltatore di alcune delle somme di cui ai commi precedenti possa comportare rinuncia di sorta. In particolare il danno potrà consistere tanto nel danno emergente che nel lucro cessante.

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Procedimento di Risoluzione del Contratto. Ediziane del31 luglio. 2016 Nelle ipotesi indicate di risoluzione di cui al precedente articolo, punto 5.1 e al Contratto nonché in tutte quelle contemplate dalla normativa vigente, la Stazione Appaltante, previa eventuale t~~ acquisizione delle informazioni utili da parte del Responsabile dell’esecuzione del Contrattodella Rappresentanza di Anas, provvederà prowe- derà a contestare all’Appaltatore all'Appaltatore gli addebiti, assegnando al medesimo un termine non inferiore a 30 (trenta) giorni n.c. dal ricevimento della contestazione per porre rimedio all’inadempimento all'inadempimento in cui esso sia incorso, laddove l’inadempimento l'inadempimento sia suscettibile su- scettibile di rimedio, e valutando altresì le controdeduzioni che l’Appaltatore l'Appaltatore dovrà fornire alla entro 15 (quindici) giorni i n.c. dal ricevimento della contestazione. Ove l’Appaltatore l'Appaltatore non rimedi all’inadempimento all'inadempimento nel termine ad esso assegnato ovvero ov, vero non fornisca le controdeduzioni richieste, ovvero se, owero se ad insindacabile giudizio di ANAS, Xxxx le medesime non siano ritenute soddisfacenti, la Stazione Appaltante potrà disporre di- sporre la risoluzione del Contratto. ANAS Xxxx potrà tenere conto delle controdeduzioni presentate anche per valutare se estendere il termine per rimediare l’inadempimentol'inadempimento. Nell’ipotesi Nell'ipotesi in cui la Stazione Appaltante proceda alla risoluzione del Contratto, spetterà all’Appaltatore spet- terà all'Appaltatore esclusivamente il pagamento delle prestazioni regolarmente eseguiteese- guite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dalla risoluzione del Contratto; ANAS Anas avrà diritto a far completare nel modo che riterrà più opportuno le prestazioni oggetto del Contratto, addebitandone la maggiore spesa sostenuta all’Appaltatoreall'Appaltatore. In caso di risoluzione del Contratto per colpa dell’Appaltatore ANAS dell'esecutore Xxxx avrà inoltre diritto al risarcimento del danno e sarà legittimata ad escutere la cauzione definitiva dal medesimo mede- simo prestata nonché a rivalersi sulle somme a qualunque titolo detenute dallo stesso. Avvenuta la risoluzione del contratto, ANAS comunica all'Appaltatore, con preavviso di venti giorni, la data in cui devono aver luogo le operazioni di redazione dello stato di consistenza dei lavori già eseguiti, l’inventario dei macchinari, macchine e mezzi d’opera e la relativa presa in consegna delle opere e di immissione in possesso dei cantieri. L'Appaltatore è obbligato alla immediata consegna delle opere nello stato in cui si trovano, mentre è in facoltà di ANAS di rilevare totalmente o parzialmente gli impianti di cantiere, le opere provvisionali e i materiali dell'Appaltatore. La consegna delle opere e l'immissione in possesso dei cantieri da parte di ANAS ha inizio con un verbale di constatazione, redatto in contraddittorio, nonché dello stato di consistenza dei lavori. Nel caso in cui l'Appaltatore non presenzi ai rilievi in contraddittorio o si rifiuti di sottoscrivere il relativo verbale, ANAS ha facoltà di farlo redigere da un notaio con l'assistenza di un perito giurato. Avvenuta la consegna delle opere e l'immissione in possesso dei cantieri, operazioni per le quali l’appaltatore fin da ora presta – per quanto occorra – il proprio consenso, autorizzando per l’effetto ANAS alla ripresa in possesso del cantiere senza che possa essere eccepita alcuna forma di detenzione ed avanzata alcuna riserva da parte dell’appaltatore, si dà corso alla compilazione dell'ultima situazione lavori. Le opere, anche se non finite, ma a condizione che siano state eseguite regolarmente sono conteggiate in base ai prezzi contrattuali, secondo quanto disposto dal Contratto. Il corrispettivo per l'uso degli impianti di cantiere, nonché per l'acquisto dei materiali, è fissato d'accordo fra i Contraenti. Nel caso in cui questo manchi ANAS decide in via provvisoria, salvo il diritto dell'Appaltatore di avanzare – a pena di decadenza - specifiche riserve entro 15 giorni dalla ricezione della proposta di ANAS in ordine all’uso degli impianti di cantiere o dell’acquisto dei materiali. L'Appaltatore ha l'obbligo di ritirare quei macchinari, attrezzature e mezzi d'opera di sua proprietà che ANAS non intenda utilizzare, fermo restando a suo completo carico il ripiegamento, anche in più riprese, dei cantieri secondo le disposizioni impartite di volta in volta, con un anticipo di trenta giorni, da ANAS. Qualora l’appaltatore non ottemperi all’obbligo del ritiro tempestivo dei macchinari, attrezzature e mezzi d’opera nonché del ripiegamento del cantiere, a tali operazioni provvederà ANAS a mezzo di soggetti terzi, imputando i relativi oneri e spese in danno dell’appaltatore. Resta salvo in ogni caso il risarcimento del danno a favore di ANAS senza che l'eventuale riconoscimento o corresponsione all'Appaltatore di alcune delle somme di cui ai commi precedenti possa comportare rinuncia di sorta. In particolare il danno potrà consistere tanto nel danno emergente che nel lucro cessante.

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Samples: Cessione Crediti Riserve Contestazioni

Procedimento di Risoluzione del Contratto. Edizione del 31 luglio 2016 ",. '.' • Nelle ipotesi indicate di risoluzione di cui al precedente articolo, punto 5.1 e al Contratto nonché in tutte quelle contemplate dalla normativa vigente, la Stazione Appaltante, previa eventuale acquisizione delle informazioni utili da parte del Responsabile dell’esecuzione del Contrattodella Rappresentanza di Anas, provvederà prowe- . derà a contestare all’Appaltatore all'Appaltatore gli addebiti, assegnando al medesimo un termine non inferiore a 30 (trenta) giorni n.c. dal ricevimento della contestazione per porre rimedio all’inadempimento all'inadempimento in cui esso sia incorso, laddove l’inadempimento l'inadempimento sia suscettibile su- scettibile di rimedio, e valutando altresì le controdeduzioni che l’Appaltatore l'Appaltatore dovrà fornire alla entro 15 (quindici) giorni i n.c. dal ricevimento della contestazione. Ove l’Appaltatore l'Appaltatore non rimedi all’inadempimento all'inadempimento nel termine ad esso assegnato ovvero ov- vero non fornisca le controdeduzioni richieste, ovvero se, owero se ad insindacabile giudizio di ANAS, Anas le medesime non siano ritenute soddisfacenti, la Stazione Appaltante potrà disporre di- sporre la risoluzione del Contratto. ANAS Anas potrà tenere conto delle controdeduzioni presentate anche per valutare se estendere il termine per rimediare l’inadempimentol'inadempimento. Nell’ipotesi Nell'ipotesi in cui la Stazione Appaltante proceda alla risoluzione del Contratto, spetterà all’Appaltatore spet- terà all'Appaltatore esclusivamente il pagamento delle prestazioni regolarmente eseguiteese- guite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dalla risoluzione del Contratto; ANAS Anas . avrà diritto a far completare nel modo che riterrà più opportuno le prestazioni oggetto del Contratto, addebitandone la maggiore spesa sostenuta all’Appaltatoreall'Appaltatore. In caso di risoluzione del Contratto per colpa dell’Appaltatore ANAS dell'esecutore Anas avrà inoltre diritto al risarcimento del danno e sarà legittimata ad escutere la cauzione definitiva dal medesimo mede- simo prestata nonché a rivalersi sulle somme a qualunque titolo detenute dallo stesso. Avvenuta la risoluzione del contratto, ANAS comunica all'Appaltatore, con preavviso di venti giorni, la data in cui devono aver luogo le operazioni di redazione dello stato di consistenza dei lavori già eseguiti, l’inventario dei macchinari, macchine e mezzi d’opera e la relativa presa in consegna delle opere e di immissione in possesso dei cantieri. L'Appaltatore è obbligato alla immediata consegna delle opere nello stato in cui si trovano, mentre è in facoltà di ANAS di rilevare totalmente o parzialmente gli impianti di cantiere, le opere provvisionali e i materiali dell'Appaltatore. La consegna delle opere e l'immissione in possesso dei cantieri da parte di ANAS ha inizio con un verbale di constatazione, redatto in contraddittorio, nonché dello stato di consistenza dei lavori. Nel caso in cui l'Appaltatore non presenzi ai rilievi in contraddittorio o si rifiuti di sottoscrivere il relativo verbale, ANAS ha facoltà di farlo redigere da un notaio con l'assistenza di un perito giurato. Avvenuta la consegna delle opere e l'immissione in possesso dei cantieri, operazioni per le quali l’appaltatore fin da ora presta – per quanto occorra – il proprio consenso, autorizzando per l’effetto ANAS alla ripresa in possesso del cantiere senza che possa essere eccepita alcuna forma di detenzione ed avanzata alcuna riserva da parte dell’appaltatore, si dà corso alla compilazione dell'ultima situazione lavori. Le opere, anche se non finite, ma a condizione che siano state eseguite regolarmente sono conteggiate in base ai prezzi contrattuali, secondo quanto disposto dal Contratto. Il corrispettivo per l'uso degli impianti di cantiere, nonché per l'acquisto dei materiali, è fissato d'accordo fra i Contraenti. Nel caso in cui questo manchi ANAS decide in via provvisoria, salvo il diritto dell'Appaltatore di avanzare – a pena di decadenza - specifiche riserve entro 15 giorni dalla ricezione della proposta di ANAS in ordine all’uso degli impianti di cantiere o dell’acquisto dei materiali. L'Appaltatore ha l'obbligo di ritirare quei macchinari, attrezzature e mezzi d'opera di sua proprietà che ANAS non intenda utilizzare, fermo restando a suo completo carico il ripiegamento, anche in più riprese, dei cantieri secondo le disposizioni impartite di volta in volta, con un anticipo di trenta giorni, da ANAS. Qualora l’appaltatore non ottemperi all’obbligo del ritiro tempestivo dei macchinari, attrezzature e mezzi d’opera nonché del ripiegamento del cantiere, a tali operazioni provvederà ANAS a mezzo di soggetti terzi, imputando i relativi oneri e spese in danno dell’appaltatore. Resta salvo in ogni caso il risarcimento del danno a favore di ANAS senza che l'eventuale riconoscimento o corresponsione all'Appaltatore di alcune delle somme di cui ai commi precedenti possa comportare rinuncia di sorta. In particolare il danno potrà consistere tanto nel danno emergente che nel lucro cessante.

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Procedimento di Risoluzione del Contratto. Nelle ipotesi indicate di risoluzione di cui al precedente articolo, punto 5.1 nonché in tutte quelle contemplate dalla normativa vigente, la Stazione Appaltante, previa eventuale acquisizione delle informazioni utili da parte del Responsabile dell’esecuzione del Contratto, provvederà a contestare all’Appaltatore all'Appaltatore gli addebiti, assegnando al medesimo un termine non inferiore a 30 (trenta) giorni n.c. dal ricevimento della contestazione per porre rimedio all’inadempimento all'inadempimento in cui esso sia incorso, laddove l’inadempimento l'inadempimento sia suscettibile di rimedio, e valutando altresì le controdeduzioni che l’Appaltatore l'Appaltatore dovrà fornire alla entro 15 (quindici) giorni i n.c. dal ricevimento della contestazione. Ove l’Appaltatore l'Appaltatore non rimedi all’inadempimento all'inadempimento nel termine ad esso assegnato ovvero non fornisca le controdeduzioni richieste, ovvero se, se ad insindacabile giudizio di ANAS, della Amministrazione Committente le medesime non siano ritenute soddisfacenti, la Stazione Appaltante potrà disporre la risoluzione del Contratto. ANAS La Amministrazione Committente potrà tenere conto delle controdeduzioni presentate anche per valutare se estendere il termine per rimediare l’inadempimentol'inadempimento. Nell’ipotesi Nell'ipotesi in cui la Stazione Appaltante proceda alla risoluzione del Contratto, spetterà all’Appaltatore all'Appaltatore esclusivamente il pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dalla risoluzione del Contratto; ANAS la Amministrazione Committente avrà diritto a far completare nel modo che riterrà più opportuno le prestazioni oggetto del Contratto, addebitandone la maggiore spesa sostenuta all’Appaltatoreall'Appaltatore. In caso di risoluzione del Contratto per colpa dell’Appaltatore ANAS dell'esecutore la Amministrazione Committente avrà inoltre diritto al risarcimento del danno e sarà legittimata ad escutere la cauzione definitiva dal medesimo prestata nonché a rivalersi sulle somme a qualunque titolo detenute dallo stesso. Avvenuta la risoluzione del contratto, ANAS comunica all'Appaltatore, con preavviso di venti giorni, la data in cui devono aver luogo le operazioni di redazione dello stato di consistenza dei lavori già eseguiti, l’inventario dei macchinari, macchine e mezzi d’opera e la relativa presa in consegna delle opere e di immissione in possesso dei cantieri. L'Appaltatore è obbligato alla immediata consegna delle opere nello stato in cui si trovano, mentre è in facoltà di ANAS di rilevare totalmente o parzialmente gli impianti di cantiere, le opere provvisionali e i materiali dell'Appaltatore. La consegna delle opere e l'immissione in possesso dei cantieri da parte di ANAS ha inizio con un verbale di constatazione, redatto in contraddittorio, nonché dello stato di consistenza dei lavori. Nel caso in cui l'Appaltatore non presenzi ai rilievi in contraddittorio o si rifiuti di sottoscrivere il relativo verbale, ANAS ha facoltà di farlo redigere da un notaio con l'assistenza di un perito giurato. Avvenuta la consegna delle opere e l'immissione in possesso dei cantieri, operazioni per le quali l’appaltatore fin da ora presta – per quanto occorra – il proprio consenso, autorizzando per l’effetto ANAS alla ripresa in possesso del cantiere senza che possa essere eccepita alcuna forma di detenzione ed avanzata alcuna riserva da parte dell’appaltatore, si dà corso alla compilazione dell'ultima situazione lavori. Le opere, anche se non finite, ma a condizione che siano state eseguite regolarmente sono conteggiate in base ai prezzi contrattuali, secondo quanto disposto dal Contratto. Il corrispettivo per l'uso degli impianti di cantiere, nonché per l'acquisto dei materiali, è fissato d'accordo fra i Contraenti. Nel caso in cui questo manchi ANAS decide in via provvisoria, salvo il diritto dell'Appaltatore di avanzare – a pena di decadenza - specifiche riserve entro 15 giorni dalla ricezione della proposta di ANAS in ordine all’uso degli impianti di cantiere o dell’acquisto dei materiali. L'Appaltatore ha l'obbligo di ritirare quei macchinari, attrezzature e mezzi d'opera di sua proprietà che ANAS non intenda utilizzare, fermo restando a suo completo carico il ripiegamento, anche in più riprese, dei cantieri secondo le disposizioni impartite di volta in volta, con un anticipo di trenta giorni, da ANAS. Qualora l’appaltatore non ottemperi all’obbligo del ritiro tempestivo dei macchinari, attrezzature e mezzi d’opera nonché del ripiegamento del cantiere, a tali operazioni provvederà ANAS a mezzo di soggetti terzi, imputando i relativi oneri e spese in danno dell’appaltatore. Resta salvo in ogni caso il risarcimento del danno a favore di ANAS senza che l'eventuale riconoscimento o corresponsione all'Appaltatore di alcune delle somme di cui ai commi precedenti possa comportare rinuncia di sorta. In particolare il danno potrà consistere tanto nel danno emergente che nel lucro cessante.

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