Scioglimento del contratto. Il contratto di agenzia può sciogliersi per:
Scioglimento del contratto. L'Amministrazione intende avvalersi della facoltà di sciogliere unilateralmente ciascun contratto attuativo in qualunque tempo ai sensi dell'art. 1671 c.c., previo il pagamento dei lavori eseguiti, dei materiali utili esistenti e del decimo dell’importo delle opere non eseguite. Il decimo dell’importo delle opere non eseguite è calcolato sulla differenza tra l’importo dei quattro quinti del prezzo posto a base di gara, depurato del ribasso d’asta, e l’ammontare netto dei lavori eseguiti. Nel caso di fallimento, richiesta di concordato preventivo o di morte dell'Appaltatore, o di uno o più soci della ditta, in caso di società, l'Amministrazione può dichiarare senz’altro sciolto il contratto mediante semplice notificazione a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno: in questo caso non spetta agli aventi causa, o agli eredi dell'Appaltatore, alcun compenso per la parte di contratto non ancora eseguita.
Scioglimento del contratto. Il presente contratto si scioglie a seguito di: 1 recesso;
Scioglimento del contratto. Nel caso in cui la Contraente divenisse sprovvista in tutto o in parte dei requisiti o delle autorizzazioni amministrative e licenze necessarie all’esecuzione dei Servizi, il presente Contratto cesserà automaticamente. Qualora la Contraente, senza interruzione nella erogazione dei Servizi, sani, entro 90 (novanta) giorni, le non conformità di cui al precedente paragrafo, il contratto continuerà a produrre i suoi effetti fino alla naturale scadenza salvo il diritto di ETÌNERA al ristoro di ogni e qualsiasi danno intervenuto a suo carico. Nel momento in cui prenderà effetto una delle ipotesi di cui sopra, e tali circostanze non siano sanate secondo quanto stabilito nel paragrafo precedente, nonché alla scadenza naturale del Contratto, sarà obbligo della Contraente restituire immediatamente ad ETÌNERA, secondo tempistiche e modalità da quest’ultima indicate e comunque non oltre 30 giorni dall’evento, i prodotti, il software da essa fornito ed ogni altro bene o materiale di proprietà ETÌNERA, nonché a consegnare la documentazione contabile, amministrativa e fiscale senza poter sollevare in merito eccezione alcuna.
Scioglimento del contratto. La morte dell’Assicurato o l’accertamento della sua invalidità permanente totale ai sensi del precedente art. 3 comportano lo scioglimento del contratto.
Scioglimento del contratto. La stazione appaltante ha: il diritto di risolvere in danno il contratto, ai sensi dell’art.108, DLgs. 50/2016 e di recesso ex art.109, D.Lgs. 50/2016, nonché la facoltà di valersi delle azioni ex artt. 1453, 1463 e segg., 1467 e segg., c.c. . E’ causa di risoluzione del contratto la violazione degli obblighi derivanti dal D.P.R. 62/2013 (regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici), a norma dell'art. 54 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n.165.
Scioglimento del contratto. Salve le norme generali sulla risoluzione dei contratti per inadempimento (1453 e seguenti), ciascuna delle parti può chiedere lo scioglimento del contratto, quando si verificano fatti tali da non consentire la prosecuzione del rapporto.
Scioglimento del contratto. Entrambe le parti hanno diritto di recedere in qualunque momento dal presente contratto. Il diritto di recesso deve essere esercitato e comunicato per iscritto. Qualora il lavoro del consulente dovesse interrompersi per qualsiasi motivo non imputabile a suo dolo o colpa grave, saranno in ogni caso dovuti allo stesso i corrispettivi (con la relativa I.V.A.), individuati nel precedente articolo 4, maturati fino a tale momento. I corrispettivi maturati verranno determinati con riferimento al tempo effettivamente impiegato dai professionisti del consulente nell’esecuzione dell’incarico, in base allo stato di avanzamento del lavoro.
Scioglimento del contratto. Con lo scioglimento del contratto si intende la chiusura anticipata di esso, quindi gli effetti vengono a cessare. Il vincolo giuridico che si era creato tra le parti contraenti si scioglie e dunque cade la relazione tra le parti e i diritti e gli obblighi derivanti dal contratto vengono meno. Lo scioglimento del contratto può derivare dalla volontà delle parti. ‘il contratto non può essere sciolto che per mutuo consenso o per cause ammesse dalla legge’73. Per riferirsi alla chiusura anticipata del contratto, spesso viene fatto riferimento a termini risoluzione, recesso del contratto o anche rescissione del contratto, come se questi fossero sinonimi. In questo paragrafo li analizzeremo singolarmente in modo tale da poterli distinguere. La risoluzione del contratto viene regolata dagli artt. 1453 e successivi e riguarda i contratti a prestazioni corrispettive, cioè quella categoria di contratti in cui le prestazioni dovute dalle parti sono tra loro connesse, al punto che l'una costituisce il corrispettivo dell'altra. Si parla in tal caso di nesso "sinallagmatico" tra le obbligazioni nascenti dal contratto. Nel rapporto che nasce tra questi contratti ci potrebbero essere dei difetti funzionali del sinallagma che si possono verificare in tre casi indicati nel codice civile. Il primo caso riguarda la risoluzione per inadempimento, ovvero quando una delle due parti non adempie alla sua prestazione. In questi casi la controparte può insistere perché l’altra adempia alla prestazione, nel caso in cui convenga continuare con l’attuazione del contratto, oppure tutelarsi liberandosi dal vincolo contrattuale e chiedere il risarcimento del danno. L’art. 1453 contiene proprio questa fattispecie: ‘quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, l’altro può a sua scelta chiedere l’adempimento o 72 Art. 1445 cod. civ. 73 Art. 1372 cod. civ. la risoluzione del contratto, salvo in ogni caso, il risarcimento del danno’74. Bisogna però fare una precisazione in quanto l’art. 1455 spiega che la condizione per il quale si verifichi la risoluzione è che l’interesse di una delle parti sia seriamente insoddisfatto, quindi non basta esclusivamente l’inadempimento. Quando si sceglie di proseguire, insistendo nei confronti dell’altra parte perché questa adempia, ci troviamo in una situazione reversibile perché si può chiedere lo stesso la risoluzione, anche dopo aver promosso il giudizio per la condanna dell’altra parte. Invece diventa irreversibile la scelta della risoluzio...
Scioglimento del contratto. Il contratto di addestramento può essere sciolto prima del tempo: