Rapporti con le famiglie. Gli Enti sottoscrittori si impegnano a promuovere e sostenere la collaborazione attiva dei genitori, in ogni fase e livello d’integrazione (D.P.R. 24.02.94 Art. 4 c. 1,5 – Art. 5 c. 2,4) Essa viene perseguita anche attraverso forme di informazione e consultazione diretta delle famiglie e/o delle loro Associazioni.
Rapporti con le famiglie. I rapporti con le famiglie sono distinti in rapporti collettivi ed individuali. Le modalità e gli orari dei primi sono stabiliti dai collegi dei docenti nell’ambito delle 40 ore. Il rapporto individuale con le famiglie non prevede contrattualmente una quantificazione oraria né una specifica cadenza. Spetta quindi al singolo docente determinare, nell’ambito della libertà di insegnamento riconosciutagli, le modalità dell’assolvimento di tale obbligo professionale che assicurino alle famigl ie l’effettiva fruibilità del servizio. E’ altresì dovere del docente comunicare al D.S. come intenda assicurare l’obbligo di servizio, sia nel caso egli ritenga necessario agire autonomamente sia in presenza di un’espressa richiesta della famiglia.
Rapporti con le famiglie. Uno degli obiettivi prioritari del PTOF, in un quadro di maggiore integrazione della scuola col territorio, è quello di una maggiore partecipazione delle famiglie alla vita scolastica. In tale quadro, oltre alla previsione degli incontri periodici programmati all'inizio dell'anno scolastico, sono previsti anche degli incontri con assemblee di genitori indirizzati ad una maggiore efficacia del percorso educativo proposto dalla scuola. Le famiglie saranno chiamate a collaborare con la scuola per la individuazione dei bisogni formativi dei propri figli, nonché a contribuire, in uno spirito di reciproco interesse, a verificare e valutare l'efficienza e l'efficacia degli interventi programmati. L’ISTITUZIONE SCOLASTICA SI IMPEGNA A: I DOCENTI SI IMPEGNANO A: GLI ALUNNI SI IMPEGNANO A: I GENITORI SI IMPEGNANO A:
Rapporti con le famiglie. I rapporti con le famiglie possono avvalersi di strumenti come il registro elettronico, la e – mail del docente e i ricevimenti che si svolgeranno nella modalità deliberata dal collegio docenti.
Rapporti con le famiglie. I rapporti con le famiglie si effettueranno come segue. In nessun caso si ricevono parenti durante le ore di lezione, o nell’intervallo, o durante le riunioni. I parenti si riceveranno : nei momenti istituzionali previsti dal Piano Annuale delle Attività; preferibilmente di lunedì, e se possibile prima delle due ore di programmazione.
Rapporti con le famiglie. I rapporti con le famiglie si svolgono su due livelli: • Scuola-famiglia ✓ comunicazioni di carattere educativo-didattico (assemblee di classe, colloqui genitori-insegnanti, consegna documento di valutazione quadrimestrale, consegna PEI) ✓ comunicazioni di carattere amministrativo (Direzione/Segreteria-genitori) Gli insegnanti e la Fondazione utilizzeranno il Diario di Istituto per le comunicazioni alle famiglie. • Fondazione-famiglia ✓ comunicazioni di carattere sanitario, riabilitativo ed educativo.
Rapporti con le famiglie. La disponibilità al ricevimento individuale delle famiglie è stabilita con cadenza settimanale, a partire da novembre ed avrà la durata di 1 ora. Sì prevedono due ricevimenti pomeridiani all'anno per complessive 4 ore. Durante tali settimane e nel periodo degli scrutini è sospeso il ricevimento al mattino.
Rapporti con le famiglie. 1. Il ricevimento genitori, su proposta del Collegio Docenti, viene regolato da apposita delibera del Con- siglio di Istituto. Anche per il corrente anno scolastico il Collegio Docenti ha deliberato di sostituire le tradizionali ore settimanali di “ricevimento parenti” con appuntamenti mirati su iniziativa della scuola o dei parenti.
2. A novembre e ad aprile vengono organizzati, nell’ambito del piano annuale delle attività, incontri col- lettivi delle famiglie con i docenti delle singole classi.
Rapporti con le famiglie. I colloqui con le famiglie si sono svolti in modalità on line a causa del perdurare dell’emergenza Covid-19.
Rapporti con le famiglie. I ricevimenti individuali nella scuola dell’Infanzia e Primaria sono regolati autonomamente da ogni plesso. Essi dovranno essere comunicati al dirigente scolastico e comunque dovranno garantire un proficuo e costante rapporto con le famiglie. Nella Scuola Secondaria di I Grado i ricevimenti individuali si terranno secondo un calendario che verrà comunicato dai docenti alle famiglie, ad eccezione dei mesi di ottobre, gennaio, febbraio e giugno. Sono inoltre previsti due ricevimenti generali uno per ciascun quadrimestre.