Requisiti della merce. La lana lavata a fondo deve risultare liberata dalle sostanze grasse con una tolleranza massima sino all’1%, quindi in condizioni da poter essere sempre adoperata senza bisogno di altri trattamenti.
Requisiti della merce. Si fa riferimento alle norme dettate dalla CIBJO e UNI per la descrizione e la definizione dei requisiti della merce.
Requisiti della merce. Gli animali devono essere esenti da malattie infettive e contagio- se: ogni convenzione in contrario si considera nulla. Per i bovini la garanzia di sanità dalla tubercolosi, dalla brucellosi e dalla leucosi bovina enzootica, è comprovata dal certificato di Sta- to.
Requisiti della merce. Art. 67 - Prezzo
Requisiti della merce. Il pollame macellato si intende spennato, dissanguato, senza «interiora» (intestino) e a gozzo vuoto. Tuttavia per anatre, oche, piccioni e selvaggina è ammesso il commercio con le «interiora», salvo quanto stabilito per legge.
Requisiti della merce. Se nel contratto è convenuto grano di tipo «fino» la merce consegnata deve risultare di produzione e provenienza notoriamente pregiata e di varietà omogenea. Se è stato convenuto grano «buono mercantile» la merce deve essere almeno di provenienze comuni costituite anche da diverse varietà ma similari purché convenientemente miscelate. Il grano contrattato come «mercantile» deve essere almeno di produzione comune, anche di varietà diverse.
Requisiti della merce. I materiali di cemento prodotti nelle diverse forme, devono avere una stagionatura di almeno trenta giorni.
Requisiti della merce. I manufatti di grès per quanto concerne prove, dimensioni e caratteristiche, si intendono compravenduti con riferimento alle norme UNI. Se il contratto non precisa la scelta del materiale, nè l’applicazione della giunzione prefabbricata, il manufatto si intende fornito di scelta standard.
Requisiti della merce. I materiali refrattari sono contrattati con riferimento, per quanto concerne prove e dati tecnici, alle norme UNI.
Requisiti della merce. Per latte si intende il prodotto ottenuto dalla mungitura, regolare, ininterrotta e completa della mammella di capi in lattazione in buono stato di salute e di nutrizione, dopo la cessazione del periodo colostrale. Il latte così ottenuto viene utilizzato per la produzione in latte alimentare, per trasformazione in derivati o per uso alimentare diretto (latte crudo).