REQUISITI DELLA STRUTTURA. Sono ammessi a partecipare alla gara tutti i soggetti gestori in possesso di una struttura adibita a canile, munita di regolari autorizzazioni rilasciate dal Comune e dalla ASSL territorialmente competenti, oltre che da altri eventuali enti/istituzioni/organismi competenti. La struttura dovrà, a pena di esclusione, essere in possesso di tutti i requisiti contenuti nel DPGR (Decreto del Presidente della Giunta Regionale) numero 1/99 (Regolamento di attuazione della Legge Quadro 281/91 e delle Leggi Regionali 21/94 e 35/96 sulla prevenzione del randagismo), in particolare agli articoli 3 e 4, ed essere ubicata ad una distanza non superiore ai 50 km dal Comune di Sarroch, così come stabilito dalla Direttiva Regionale 27.4.2010 (5.3.3. canile rifugio - “il canile rifugio dovrebbe essere ubicato ragionevolmente vicino al Comune di riferimento; può essere situato nella Provincia di appartenenza o nel territorio di un’altra Provincia a patto che si trovi, salvo reali impedimenti logistici non altrimenti superabili, nel raggio di 50 chilometri dal Comune”). Gli impedimenti logistici al rispetto della distanza indicata dovranno essere documentati e giustificati in sede di partecipazione alla gara d’appalto. La stazione appaltante si riserva di effettuare i relativi sopralluoghi per la verifica delle dichiarazioni fornite dalla ditta aggiudicataria che avverranno anche con il supporto di un esperto del Settore Vigilanza del Comune di Sarroch, di un funzionario del Servizio Veterinario della ASSL di Cagliari, alla presenza del responsabile della struttura, riservandosi la revoca dell’aggiudicazione laddove i requisiti rilevati non fossero rispondenti alle dichiarazioni presentate in sede di gara. Il personale addetto alla struttura dovrà essere in regola, a pena di esclusione, con le posizioni assicurative e contrattuali vigenti e in regola con il versamento di oneri previdenziali e fiscali alla data di pubblicazione del bando di gara. La ditta deve essere in regola alla data di pubblicazione del bando, a pena di esclusione, con gli adempimenti previsti dal D.Lgs 81/08 e s.m.i. relativamente agli obblighi per la sicurezza sul lavoro. In tal senso dovranno essere comunicati in sede di gara, i nominativi dei responsabili della sicurezza e del responsabile dei lavoratori. La ditta dovrà essere in regola con tutte le autorizzazioni di legge, sia di carattere sanitario che fiscale, per quanto riguarda la custodia e il mantenimento di tutti i tipi di cani sia nella fase di osservazione sanitaria che in quella di rifugio.
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REQUISITI DELLA STRUTTURA. Sono ammessi Lo scopo istituzionale dell’attività non è quello di realizzare un mero punto di accumulo dei cani catturati, ma di realizzare un vero e proprio servizio al cittadino e favorire la realizzazione del rapporto uomo-animale in condizioni serene e, indirettamente, anche momenti di aggregazione sociale, stimolando al massimo l’adozione dell’animale. La struttura dell’aggiudicatario deve essere pertanto caratterizzato dalla massima accessibilità e gradevolezza per i cittadini, da orari di apertura estesi al fine settimana, collegamenti viari con i centri abitati, assistenza alle adozioni e alle visite, possibilità di attività ricreative per i cani ricoverati; il tutto in un ambiente confortevole (spazi verdi, alberi) e dell’arredo urbano, atto ad incentivare la frequentazione del canile da parte dei cittadini. L’affidatario mette a partecipare disposizione pertanto una idonea struttura, dotata delle relative autorizzazioni amministrative e sanitarie previste, con i seguenti requisiti minimi:
a) Localizzazione fuori dal centro abitato (i canili sono parificati a industrie insalubri di primo tipo), isolamento acustico che tuteli le abitazioni.
b) Locali di attesa per i cittadini, dotati di armadietti e scaffali a disposizione dei visitatori, e di pianta del canile.
c) Ufficio per la gestione delle pratiche amministrative, dotato di computer, internet, stampante/copiatrice/fax.
d) Servizi igienici per i cittadini separati da quelli per il personale.
e) Reparto di isolamento con box per gli animali morsicatori sottoposti a sequestro o per animali con sospetto di malattia infettiva.
f) Presenza di personale qualificato, capace di supportare il medico veterinario nell’assistenza sanitaria dei cani ricoverati.
g) Registrazione e tracciabilità: • registro delle presenze anche in formato elettronico, con stampa su carta a frequenza almeno trimestrale; • numerazione dei box di ricovero, riportata sulla pianta del canile e sui singoli box; • cartelle all’ingresso dei box riportanti i nomi dei cani ricoverati.
h) Ambulatorio veterinario per visite e piccoli interventi medici o chirurgici di routine.
i) Spazi aperti verdi, dotati di adeguato arredo arboreo, finalizzati alla gara movimentazione ricreativa dei cani ricoverati ed adeguati per superfici e disposizione a consentire il regolare moto di tutti i soggetti gestori cani ricoverati.
j) Orario di apertura giornaliero, con presenza di personale del canile, che deve sempre accompagnare i visitatori, di almeno 2 ore al giorno nei mesi autunno-invernali e di tre ore nei mesi primaverili-estivi, fatto salvo un giorno di riposo settimanale. La necessità di un impianto di incenerimento può essere ovviata mediante apposite convenzioni con ditte private che operano ritiro e smaltimento dei cani deceduti nel rispetto del Regolamento 1774/02; in possesso tal caso è necessario disporre di cella frigo di dimensioni adeguate (pozzetto). L’alimentazione sarà indicata, per qualità–composizione e capacità organolettiche, dal libero professionista veterinario della struttura, in relazione alla necessità del soggetto, adulto o cucciolo, con mangimi completi disponibili in commercio e di buona qualità, adeguatamente alternati secondo una dieta bilanciata; Sono pertinenze del canile anche i locali di immagazzinamento dell'alimento per gli animali che deve essere separato dai locali di servizio e dall'ufficio amministrativo, anche questi facente parte della struttura. La zona adibita a isolamento deve avere le caratteristiche di una struttura adibita a chiusa con ambiente controllato e deve consentire la custodia, l’osservazione e la cura individuale dei soggetti ospitati; Il canile va considerato alla stregua di una attività di tipo insalubre e come tale deve essere ubicata in zona periferica e deve poter disporre di allacci fognari e idrici. Il canile, munita in quanto struttura aperta ai cittadini, deve essere facilmente raggiungibile. Costituisce inoltre elemento di regolari autorizzazioni rilasciate dal valutazione dell’offerta tecnica l’ubicazione della struttura rispetto al territorio del Comune di Pula e dalla ASSL territorialmente competentila distanza da esso che, oltre che da altri eventuali enti/istituzioni/organismi competenti. La struttura dovràpreferibilmente, a pena di esclusione, essere in possesso di tutti non dovrebbe superare i requisiti contenuti nel DPGR (Decreto del Presidente della Giunta Regionale) numero 1/99 (Regolamento di attuazione della Legge Quadro 281/91 e delle Leggi Regionali 21/94 e 35/96 sulla prevenzione del randagismo), in particolare agli articoli 3 e 4, ed essere ubicata ad una distanza non superiore ai 50 km dal Comune di Sarroch, così come stabilito dalla in base alla Direttiva Regionale 27.4.2010 (5.3.3. canile rifugio - “il Il canile rifugio dovrebbe essere ubicato ragionevolmente vicino al Comune di riferimento; può essere situato nella Provincia provincia di appartenenza o nel territorio di un’altra Provincia provincia a patto che si trovi, salvo reali impedimenti logistici non altrimenti superabili, nel raggio di 50 chilometri dal Comune.”). Gli impedimenti logistici al rispetto della distanza indicata dovranno essere documentati e giustificati in sede di partecipazione alla gara d’appalto. La stazione appaltante si riserva di effettuare i relativi sopralluoghi per la verifica delle dichiarazioni fornite dalla ditta aggiudicataria che avverranno anche con il supporto di un esperto del Settore Vigilanza del Comune di Sarroch, di un funzionario del Servizio Veterinario della ASSL di Cagliari, alla presenza del responsabile della struttura, riservandosi la revoca dell’aggiudicazione laddove i requisiti rilevati non fossero rispondenti alle dichiarazioni presentate in sede di gara. Il personale addetto alla struttura dovrà essere in regola, a pena di esclusione, con le posizioni assicurative e contrattuali vigenti e in regola con il versamento di oneri previdenziali e fiscali alla data di pubblicazione del bando di gara. La ditta deve essere in regola alla data di pubblicazione del bando, a pena di esclusione, con gli adempimenti previsti dal D.Lgs 81/08 e s.m.i. relativamente agli obblighi per la sicurezza sul lavoro. In tal senso dovranno essere comunicati in sede di gara, i nominativi dei responsabili della sicurezza e del responsabile dei lavoratori. La ditta dovrà essere in regola con tutte le autorizzazioni di legge, sia di carattere sanitario che fiscale, per quanto riguarda la custodia e il mantenimento di tutti i tipi di cani sia nella fase di osservazione sanitaria che in quella di rifugio.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
REQUISITI DELLA STRUTTURA. Sono ammessi 1. L’affidatario mette a partecipare alla gara tutti i soggetti gestori in possesso di una struttura adibita a disposizione un canile, munita di regolari autorizzazioni rilasciate dal Comune e dalla ASSL territorialmente autorizzato dagli organi competenti, oltre che da altri eventuali enti/istituzioni/organismi competenti. La struttura dovrà, a pena di esclusione, essere in possesso di tutti i requisiti contenuti nel DPGR (Decreto del Presidente della Giunta Regionale) numero 1/99 (Regolamento di attuazione costruito o adeguatosecondo quanto previsto dal D.P.R.S. n. 7/2007 e della Legge Quadro 281/91 Regionale n°15 del 03/07/2000. Inparticolare, deve essere provvisto di: - sezione per animali sottoposti ad osservazione sanitaria; - di superfici coperte da materiali non nocivi e delle Leggi Regionali 21/94 con pavimenti tali da consentire il deflusso dell’acqua dilavaggio, muniti di griglie di scarico posizionate all’esterno dell’area di confinamento; - di superfici scoperte per ospitare e 35/96 sulla prevenzione del randagismo)far sgambare gli animali; - di recinti o paddok per consentire la più ampia possibilità di movimento, di socializzazione e diespressione dei loro bisogni etologici; - di spazi adeguati per cure, interventi e degenza di animali incidentati o feriti;
2. Il canile, ombreggiato perimetralmente con idonea alberatura sempreverde, deve essere provvisto dibox singoli e/o collettivi, di dimensioni a norma di legge, per un terzo coperti e costruiti con materialiatti a soddisfare le esigenze igieniche, facilmente disinfettabili e disinfestabili, provvisti di bocchettad’acqua potabile erogata permanentemente o contenitori di acqua potabile in particolare agli articoli 3 numero sufficiente per icani presenti, di ciotola in acciaio inossidabile per gli alimenti – fissa o mobile e 4lavata quotidianamente- di pedane rialzate o di cucce, ed essere ubicata ad una distanza non superiore ai 50 km dal Comune e di Sarrochbox d’isolamento per ospitare cani morsicatori o affetti da particolarimalattie da tenere in osservazione, così come stabilito dalla Direttiva Regionale 27.4.2010 (5.3.3prevede il regolamento veterinario.
3. canile rifugio - “il canile rifugio dovrebbe In ogni caso le aree di ricovero degli animali devono essere ubicato ragionevolmente vicino dotate di accorgimenti infrastrutturali(pedane, scale, passerelle, etc…) o anche materiali e tali da ottenere l’arricchimento ambientale dellospazio vitale dell’animale.
4. Deve, inoltre, disporre di:
a) attrezzature adeguate al Comune di riferimento; può essere situato nella Provincia di appartenenza o nel territorio di un’altra Provincia a patto che si trovi, salvo reali impedimenti logistici non altrimenti superabili, nel raggio di 50 chilometri dal Comune”). Gli impedimenti logistici al rispetto della distanza indicata dovranno essere documentati e giustificati fabbisogno;
b) presenza in sede di partecipazione alla gara d’appalto. La stazione appaltante si riserva di effettuare i relativi sopralluoghi per la verifica delle dichiarazioni fornite dalla ditta aggiudicataria che avverranno anche con il supporto loco di un esperto medico veterinario libero professionista o ambulatorio veterinario diriferimento reperibile h 24;
c) un ambulatorio autorizzato dove si potranno esercitare l’assistenza sanitaria e un servizio di primosoccorso per gli animali feriti o malati ospiti del Settore Vigilanza canile stesso e provvisto di idonea strumentazione eattrezzatura da utilizzare anche da parte del Comune personale dell’ASP Veterinaria ai fini di Sarroch, di un funzionario del Servizio Veterinario della ASSL di Cagliari, sterilizzazione emicrochippatura; d)locali per degenza dei randagi sottoposti a sterilizzazione; e)adeguata cella frigorifera per il temporaneo stoccaggio degli animali morti per il successivosmaltimento in accordo alla presenza del responsabile della struttura, riservandosi la revoca dell’aggiudicazione laddove i requisiti rilevati non fossero rispondenti alle dichiarazioni presentate in sede di gara. Il personale addetto alla struttura dovrà essere in regola, a pena di esclusione, con le posizioni assicurative e contrattuali vigenti e in regola con il versamento di oneri previdenziali e fiscali alla data di pubblicazione del bando di gara. La ditta deve essere in regola alla data di pubblicazione del bando, a pena di esclusione, con gli adempimenti previsti dal D.Lgs 81/08 e s.m.i. relativamente agli obblighi per la sicurezza sul lavoro. In tal senso dovranno essere comunicati in sede di gara, i nominativi dei responsabili della sicurezza e del responsabile dei lavoratori. La ditta dovrà essere in regola con tutte le autorizzazioni di legge, sia di carattere sanitario che fiscale, per quanto riguarda la custodia e il mantenimento di tutti i tipi di cani sia nella fase di osservazione sanitaria che in quella di rifugio.vigente normativa;
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REQUISITI DELLA STRUTTURA. Sono ammessi a partecipare alla gara tutti i soggetti gestori in possesso di una La struttura adibita a canile, canile deve essere munita di regolari autorizzazioni rilasciate dal Comune e dalla ASSL dall'A.S.L. competenti territorialmente competentiovvero da autorizzazione equipollenti nel caso di canili ubicati fuori del territorio nazionale. Essa deve garantire : - un’area contumaciale isolata destinata alla quarantena dei cani ( per almeno 10 ) in arrivo e all'isolamento di quelli ammalati in due zone nettamente distinte e separate, oltre che da altri eventuali enti/istituzioni/organismi competenti. La struttura dovrà, a pena di esclusione, essere in possesso di tutti i requisiti contenuti nel DPGR (Decreto del Presidente della Giunta Regionale) numero 1/99 (Regolamento di attuazione della Legge Quadro 281/91 e delle Leggi Regionali 21/94 e 35/96 sulla prevenzione del randagismo), in particolare agli articoli 3 e 4, ed essere ubicata ad una distanza non superiore ai 50 km dal Comune di Sarroch, così come stabilito dalla Direttiva Regionale 27.4.2010 (5.3.3. canile rifugio - “il canile rifugio dovrebbe essere ubicato ragionevolmente vicino al Comune di riferimento; può essere situato nella Provincia di appartenenza o nel territorio di un’altra Provincia a patto che si trovi, salvo reali impedimenti logistici non altrimenti superabili, nel raggio di 50 chilometri dal Comune”). Gli impedimenti logistici al rispetto della distanza indicata dovranno essere documentati e giustificati in sede di partecipazione alla gara d’appalto. La stazione appaltante si riserva di effettuare i relativi sopralluoghi ulteriori box adeguatamente attrezzati con annesso un locale infermeria per la verifica custodia dei cuccioli e dei cani in degenza per la sterilizzazione; - apposito locale destinato allo stivaggio e alla preparazione degli alimenti, di spogliatoio, docce e servizi igienici del personale addetto; - medicheria con armadietto farmaceutico, relativo registro di carico-scarico dei farmaci e contratto della ditta autorizzata per lo smaltimento dei rifiuti speciali; - box in muratura, con pareti e pavimenti rivestiti in materiale impermeabile facilmente lavabili e disinfettabili , questi ultimi inclinati in modo adeguato per l'allontanamento delle dichiarazioni fornite dalla ditta aggiudicataria che avverranno anche acque di lavaggio attraverso chiusini e sifoni; - per i singoli soggetti, uno spazio vitale minimo e una buona protezione nel periodo sia invernale; - zone di “sgambettamento”e zone ombreggiate per ottimizzare il rapporto dell’animale con la natura e con il supporto branco di appartenenza, trasferendo in tale realtà le fisiologiche caratteristiche comportamentali; - ampi spazi di verde in modo da avere le caratteristiche di un esperto del Settore Vigilanza del Comune di Sarroch, di un funzionario del Servizio Veterinario della ASSL di Cagliari, alla presenza del responsabile della struttura, riservandosi la revoca dell’aggiudicazione laddove i requisiti rilevati non fossero rispondenti alle dichiarazioni presentate in sede di gara. Il personale addetto alla struttura dovrà essere in regola, a pena di esclusione, con le posizioni assicurative e contrattuali vigenti e in regola con il versamento di oneri previdenziali e fiscali alla data di pubblicazione del bando di gara. La ditta deve essere in regola alla data di pubblicazione del bando, a pena di esclusione, con gli adempimenti previsti dal D.Lgs 81/08 e s.m.i. relativamente agli obblighi per la sicurezza sul lavoro. In tal senso dovranno essere comunicati in sede di gara, i nominativi dei responsabili della sicurezza e del responsabile dei lavoratori. La ditta dovrà essere in regola con tutte le autorizzazioni di legge, sia di carattere sanitario che fiscale, per quanto riguarda la custodia e il mantenimento di tutti i tipi di cani sia nella fase di osservazione sanitaria che in quella di rifugio“Bioparco”.
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