Common use of Requisiti strutturali Clause in Contracts

Requisiti strutturali. Secondo le previsioni contenute nell’art.35 della L.R. 2/2003 e ss.mm.ii. la Comunità educativa semiresidenziale” rientra fra le tipologie soggette all’autorizzazione al funzionamento che, come evidenziato nelle LINEE, rappresenta garanzia di “appropriatezza dei “luoghi” dell’accoglienza residenziale”. I requisiti strutturali da rispettare per la “Comunità educativa semiresidenziale” sono quelli previsti nell’apposito paragrafo della DGR vigente, la quale evidenzia che le strutture sono soggette a normative statali e locali in quanto civili abitazioni. A questo riguardo la DGR disciplina l’attuazione della normativa regionale con riferimento ai requisiti richiesti ai fini dell’autorizzazione al funzionamento. L’autorizzazione al funzionamento dovrà essere presente per tutta la durata delle accoglienze poste in essere nell’ambito della presente procedura.

Requisiti strutturali. Secondo le previsioni contenute nell’art.35 della L.R. 2/2003 e ss.mm.ii. la “Comunità educativa semiresidenzialeresidenziale” rientra fra le tipologie soggette all’autorizzazione al funzionamento che, come evidenziato nelle LINEE, rappresenta garanzia di “appropriatezza dei “luoghi” dell’accoglienza residenziale”. I requisiti strutturali da rispettare per la “Comunità educativa semiresidenzialeresidenziale” sono quelli previsti nell’apposito paragrafo della dalla DGR vigente, la quale evidenzia che le strutture sono soggette a normative statali e locali in quanto civili abitazioni. A questo riguardo la DGR disciplina l’attuazione della normativa regionale con riferimento ai requisiti richiesti ai fini dell’autorizzazione al funzionamento. L’autorizzazione al funzionamento dovrà essere presente per tutta la durata delle accoglienze poste in essere nell’ambito della presente procedura.

Requisiti strutturali. Secondo le previsioni contenute nell’art.35 della L.R. 2/2003 e ss.mm.ii. la Comunità educativa semiresidenzialeil “Gruppo appartamento” rientra fra le tipologie soggette all’autorizzazione al funzionamento che, come evidenziato nelle LINEE, rappresenta garanzia di “appropriatezza dei “luoghi” dell’accoglienza residenziale”. I requisiti strutturali da rispettare per la il “Comunità educativa semiresidenzialeGruppo appartamento” sono quelli previsti nell’apposito paragrafo della dalla DGR vigente, la quale evidenzia che le strutture sono soggette a normative statali e locali in quanto civili abitazioni. A questo riguardo la DGR disciplina l’attuazione della normativa regionale con riferimento ai requisiti richiesti ai fini dell’autorizzazione al funzionamento. L’autorizzazione al funzionamento dovrà essere presente per tutta la durata delle accoglienze poste in essere nell’ambito della presente procedura.

Requisiti strutturali. Secondo le previsioni contenute nell’art.35 della L.R. 2/2003 e ss.mm.ii. la “Comunità educativa semiresidenzialeper l’autonomia” rientra fra le tipologie soggette all’autorizzazione al funzionamento che, come evidenziato nelle LINEE, rappresenta garanzia di “appropriatezza dei “luoghi” dell’accoglienza residenziale”. I requisiti strutturali da rispettare per la “Comunità educativa semiresidenzialeper l’autonomia” sono quelli previsti nell’apposito paragrafo della dalla DGR vigente, la quale evidenzia che le strutture sono soggette a normative statali e locali in quanto civili abitazioni. A questo riguardo la DGR disciplina l’attuazione della normativa regionale con riferimento ai requisiti richiesti ai fini dell’autorizzazione al funzionamento. L’autorizzazione al funzionamento dovrà essere presente per tutta la durata delle accoglienze poste in essere nell’ambito della presente procedura.

Requisiti strutturali. Secondo le previsioni contenute nell’art.35 della L.R. 2/2003 e ss.mm.ii. la “Comunità educativa semiresidenzialecasa famiglia multiutenza” rientra fra le tipologie soggette all’autorizzazione al funzionamento che, come evidenziato nelle LINEE, rappresenta garanzia di “appropriatezza dei “luoghi” dell’accoglienza residenziale”. I requisiti strutturali da rispettare per la “Comunità educativa semiresidenzialecasa famiglia multiutenza” sono quelli previsti nell’apposito paragrafo della dalla DGR vigente, la quale evidenzia che le strutture sono soggette a normative statali e locali in quanto civili abitazioni. A questo riguardo la DGR disciplina l’attuazione della normativa regionale con riferimento ai requisiti richiesti ai fini dell’autorizzazione al funzionamento. L’autorizzazione al funzionamento dovrà essere presente per tutta la durata delle accoglienze poste in essere nell’ambito della presente procedura.

Requisiti strutturali. Secondo le previsioni contenute nell’art.35 della L.R. 2/2003 e ss.mm.ii. la “Comunità educativa semiresidenzialeper gestanti e madri con bambino” rientra fra le tipologie soggette all’autorizzazione al funzionamento che, come evidenziato nelle LINEE, rappresenta garanzia di “appropriatezza dei “luoghi” dell’accoglienza residenziale”. I requisiti strutturali da rispettare per la le “Comunità educativa semiresidenzialeper gestanti e madri con bambino” sono quelli previsti nell’apposito paragrafo della dalla DGR vigente, la quale evidenzia che le strutture sono soggette a normative statali e locali in quanto civili abitazioni. A questo riguardo la DGR disciplina l’attuazione della normativa regionale con riferimento ai requisiti richiesti ai fini dell’autorizzazione al funzionamento. L’autorizzazione al funzionamento dovrà essere presente per tutta la durata delle accoglienze poste in essere nell’ambito della presente procedura.

Requisiti strutturali. Secondo le previsioni contenute nell’art.35 della L.R. 2/2003 e ss.mm.ii. la “Comunità educativa semiresidenzialefamiliare” rientra fra le tipologie soggette all’autorizzazione al funzionamento che, come evidenziato nelle LINEE, rappresenta garanzia di “appropriatezza dei “luoghi” dell’accoglienza residenziale”. I requisiti strutturali da rispettare per la “Comunità educativa semiresidenzialefamiliare” sono quelli previsti nell’apposito paragrafo della dalla DGR vigente, la quale evidenzia che le strutture sono soggette a normative statali e locali in quanto civili abitazioni. A questo riguardo la DGR disciplina l’attuazione della normativa regionale con riferimento ai requisiti richiesti ai fini dell’autorizzazione al funzionamento. L’autorizzazione al funzionamento dovrà essere presente per tutta la durata delle accoglienze poste in essere nell’ambito della presente procedura.

Requisiti strutturali. Secondo le previsioni contenute nell’art.35 della L.R. 2/2003 e ss.mm.ii. la “Comunità educativa semiresidenzialeresidenziale educativo-integrata” rientra fra le tipologie soggette all’autorizzazione al funzionamento che, come evidenziato nelle LINEE, rappresenta garanzia di “appropriatezza dei “luoghi” dell’accoglienza residenziale”. I requisiti strutturali da rispettare per la “Comunità educativa semiresidenzialeresidenziale educativo-integrata” sono quelli previsti nell’apposito paragrafo della dalla DGR vigente, la quale evidenzia che le strutture sono soggette a normative statali e locali in quanto civili abitazioni. A questo riguardo la DGR disciplina l’attuazione della normativa regionale con riferimento ai requisiti richiesti ai fini dell’autorizzazione al funzionamento. L’autorizzazione al funzionamento dovrà essere presente per tutta la durata delle accoglienze poste in essere nell’ambito della presente procedura.

Requisiti strutturali. Secondo le previsioni contenute nell’art.35 della L.R. 2/2003 e ss.mm.ii. la “Comunità educativa semiresidenzialedi pronta accoglienza” rientra fra le tipologie soggette all’autorizzazione al funzionamento che, come evidenziato nelle LINEE, rappresenta garanzia di “appropriatezza dei “luoghi” dell’accoglienza residenziale”. I requisiti strutturali da rispettare per la “Comunità educativa semiresidenzialedi pronta accoglienza” sono quelli previsti nell’apposito paragrafo della dalla DGR vigente, la quale evidenzia che le strutture sono soggette a normative statali e locali in quanto civili abitazioni. A questo riguardo la DGR disciplina l’attuazione della normativa regionale con riferimento ai requisiti richiesti ai fini dell’autorizzazione al funzionamento. L’autorizzazione al funzionamento dovrà essere presente per tutta la durata delle accoglienze poste in essere nell’ambito della presente procedura.