Requisiti strutturali. Secondo le previsioni contenute nell’art.35 della L.R. 2/2003 e ss.mm.ii. la Comunità educativa semiresidenziale” rientra fra le tipologie soggette all’autorizzazione al funzionamento che, come evidenziato nelle LINEE, rappresenta garanzia di “appropriatezza dei “luoghi” dell’accoglienza residenziale”. I requisiti strutturali da rispettare per la “Comunità educativa semiresidenziale” sono quelli previsti nell’apposito paragrafo della DGR vigente, la quale evidenzia che le strutture sono soggette a normative statali e locali in quanto civili abitazioni. A questo riguardo la DGR disciplina l’attuazione della normativa regionale con riferimento ai requisiti richiesti ai fini dell’autorizzazione al funzionamento. L’autorizzazione al funzionamento dovrà essere presente per tutta la durata delle accoglienze poste in essere nell’ambito della presente procedura.
Requisiti strutturali. L’Aggiudicatario dovrà garantire il mantenimento dei requisiti di regolarità impiantistica e strutturale previsti da autorizzazione e accreditamento. Ai sensi del D.P.R. 151 del 1-8-2011, l’Aggiudicatario, qualora la struttura rientri fra quelle soggette al rilascio del certificato di prevenzione incendi, dovrà avere presentato la SCIA antincendio oppure l’attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio per le attività di cui all’Allegato 1 del DPR suddetto, categoria A e B, o altrimenti, nel caso di categoria C, avere ottenuto il Certificato Prevenzione Incendi (CPI).
Requisiti strutturali. La struttura è dotata di caratteristiche delle civili abitazioni, con una strutturazione interna che garantisce: o spazi e ritmi della normale vita quotidiana; o specifiche attività sanitarie; o spazi dedicati per il personale, per i colloqui e per le riunioni. Nella struttura dovranno essere previste delle opportune forme di evacuazione e individuate le vie di fuga in ragione del rischio equivalente alla collocazione abitativa. In ottemperanza al DGR 1616/2008 la superficie utile funzionale non deve essere inferiore a 20mq per utente; sono previsti per le stanze singole 9 mq (non derogabile) e per le stanze doppie 16 mq (derogabile del 10% per le strutture già in esercizio) e per le stanze triple 24mq (derogabile del 10% per le strutture già in esercizio). Gli spazi dedicati ai servizi generali devono essere adeguati al numero di ospiti e tali da garantire lo svolgimento delle funzioni di cucina e dispensa come pure di lavanderia e guardaroba. Gli spazi dedicati alle attività comuni devono essere adeguati al numero di ospiti e tali da garantire lo svolgimento delle funzioni di soggiorno, pranzo, socializzazione, attività ricreative e attività riabilitative secondo le modalità di intervento previste nel progetto riabilitativo. Negli alloggi deve essere garantita la presenza di almeno un servizio igienico ogni 4 utenti, In corrispondenza agli spazi dedicati ai servizi collettivi deve essere localizzato almeno un gruppo di servizi igienici comuni, in posizione tale da essere facilmente raggiungibile dagli utenti con percorsi brevi. La struttura dovrà essere collocata in contesti urbani già consolidati, in modo da essere inserite in centri di vita attiva. Deve essere garantita la vicinanza a mezzi di trasporto pubblici o, in mancanza, assicurate altre forme di collegamento e accessibilità ai servizi generali. Le stanze devono essere adeguatamente arredate, in rapporto alla funzione, prevedendo almeno un armadio personale per conservare oggetti e indumenti personali, favorendo anche la personalizzazione dello spazio fisico, compatibilmente con il progetto riabilitativo. Per la creazione di tale struttura, è opportuno privilegiare la continuità di luoghi terapeutici. La struttura utilizzata per questo tipo di unità di offerta dovrà trovare collocazione nell’ambito del comune di Portogruaro.
Requisiti strutturali. La struttura, con sede nel Comune di Pomigliano d’Arco (Na), deve essere fornita dall’aggiudicatario. La struttura che ospita il CSP deve prevedere:
Requisiti strutturali. 16.1 - I requisiti strutturali ed impiantistici delle piscine e delle relative aree di insediamento, sono stabiliti dalle disposizioni tecniche regionali, con i seguenti obiettivi: 37
Requisiti strutturali. US.1 Le sedi fisse dell’Unità di Raccolta dispongono di locali idonei all’uso previsto, con specifico riferimento alla necessità di consentire lo svolgimento delle diverse attività in ordine logico, al fine di contenere il rischio di errori, e all’esigenza di agevolare gli interventi di manutenzione e le operazioni di pulizia finalizzate a minimizzare il rischio di contaminazioni.
Requisiti strutturali. I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia e ai volume delle attività erogate. La dotazione minima di ambienti per il servizio di sterilizzazione è la seguente: - locale deposito per materiale sporco; - locale/i per ricezione, cernita, pulizia e preparazione; - zona per la sterilizzazione; - filtro per il personale, preliminare all'accesso al deposito dei materiali sterili; - locale per il deposito di materiale sterile e distribuzione; - servizi igienici del personale; - locale sosta personale.
Requisiti strutturali. L'articolazione interna degli spazi deve consentire la netta separazione tra le zone sporche e pulite. Il percorso deve essere progressivo dalla zona sporca alla zona pulita. I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia e al volume delle attività erogate. La dotazione minima di ambienti è la seguente: - locale deposito materiale da trattare; - locale di pretrattamento e disinfezione; - locale deposito pulito. - locale filtro del personale, con servizi igienici e spogliatoi;
Requisiti strutturali. Nel caso di servizio di cucina svolto all'interno del Presidio devono essere presenti adeguati spazi per: - recezione derrate; - dispensa; - celle frigorifere distinte; - preparazione, cottura, distribuzione; - preparazione diete speciali; - lavaggio; - sosta carrelli antesmistamento; - deposito per stoviglie e carrelli; - deposito rifiuti; - spogliatoi con servizio igienico e docce per personale addetto al servizio di cucina. Nel caso di servizio di cucina svolto all'esterno del Presidio devono essere presenti adeguati spazi per: - recezione derrate; - smistamento del vitto. Nel caso di presenza nel Presidio di degenze pediatriche devono essere assicurati: - un locale lactarium; - cucina divezzi.
Requisiti strutturali. 4.1.a Spazio bambini