Requisiti trasversali Clausole campione

Requisiti trasversali. Il Sistema dovrà essere mantenuto ed evoluto in conformità alle componenti architetturali di base (vedi Allegato Documentazione Tecnica) con cui è stato realizzato, prevedendo l’aggiornamento delle tecnologie abilitanti. Per le attività evolutive, ove possibile, e quando non contrastanti con l’architettura di base, l’Aggiudicatario farà riferimento alle indicazioni di ordine generale, fornite dal comitato tecnico di riferimento, il Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, in ambito dell’erogazione dei Servizi nella Pubblica Amministrazione e in relazione a quanto espresso dalle direttive del Sistema Pubblico di Connettività - SPC, espresse nel Decreto legislativo n. 235 del 30 dicembre 2010 “Codice dell'Amministrazione Digitale” e s.m..
Requisiti trasversali. Si evidenzia inoltre la necessità, considerata trasversale a tutte le aree funzionali, di disporre: - di strumenti di analisi dei dati (reporting evoluto) in ciascun modulo per quanto concerne valutazioni (qualitative e quantitative) economiche, di business, ecc. - di strumenti per la gestione in formato elettronico dei documenti rilevanti a supporto dei principali processi di business, quali gestione archiviazione documentale.

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  • Valuta Gli importi relativi ai premi assicurativi ed alle prestazioni assicurate verranno calcolati, e conseguentemente corrisposti, nella moneta nazionale vigente al momento del pagamento.

  • Prevenzione Le parti considerano inammissibile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia sessuale e riconoscono il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. Le aziende adotteranno, d'intesa con le R.S.A./R.S.U., le iniziative utili a prevenire le problematiche di cui sopra. Le parti concordano che le iniziative e gli interventi di cui sopra saranno portate a conoscenza di tutti i lavoratori/lavoratrici, anche, ad esempio, mediante affissione in ogni singola unità produttiva ed in luogo accessibile a tutti. Le parti affidano ad una apposita Commissione paritetica che avrà sede presso l'Ente bilaterale territoriale il compito di ricevere notizie, segnalazioni o denuncie di molestie sessuali. Tale Commissione, in caso di necessità, potrà avvalersi di professionalità esterne. Ogni lavoratrice/lavoratore potrà ricevere assistenza e consulenza dalla Commissione. La Commissione avrà anche il compito di diffondere il codice di condotta e di individuare eventuali specifici percorsi formativi rivolti alle imprese e ai lavoratori. Confcommercio, FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS, chiedono al Governo che tali programmi di formazione siano considerati azioni positive anche ai fini dell'ammissione ai finanziamenti di cui all'art. 2 della legge 10 aprile 1991, n. 125, ed a tale scopo verrà redatto un avviso comune.