Responsabilità del Manuale Operativo Clausole campione

Responsabilità del Manuale Operativo. La responsabilità del presente Manuale Operativo, ai sensi dell’Art.40 comma 3 lett. c) del DPCM, è del QTSP INTESA, che ne cura la stesura e la pubblicazione. Allo scopo di raccogliere eventuali osservazioni e richieste di chiarimenti, INTESA ha predisposto i seguenti strumenti: un recapito di posta elettronica: xxxxxxxxx@xxxxxx.xx un recapito telefonico: +39 011.192.16.111 un servizio di Help Desk per le chiamate dall’Italia 000.00.00.00 per le chiamate dall’estero +00 00.00.00.00.00 All’interno della struttura del QTSP vengono identificate delle entità che prendono parte ai processi relativi all’emissione dei certificati. Tali attori operano in ottemperanza alle regole e ai processi posti in opera dal QTSP espletando, per la parte di loro competenza, le attività a loro attribuite. INTESA, operando in ottemperanza a quanto previsto dal DPCM, CAD e dal Reg. eIDAS, espleta le attività di Qualified Trust Service Provider. Tali attività includono i servizi fiduciari qualificati di creazione, verifica e convalida di firme elettroniche, sigilli elettronici o validazioni temporali elettroniche (marche temporali). I dati identificativi del QTSP INTESA sono riportati al precedente par. B.2. Il personale responsabile delle attività di certificazione, in conformità con l'Art.38 del DPCM, è articolato nelle figure seguenti:
Responsabilità del Manuale Operativo. La responsabilità del presente Manuale Operativo, ai sensi dell’Art.40 comma 3 lett. c) del Decreto, è della Certification Authority INTESA, che ne cura la stesura, la pubblicazione, l’aggiornamento e ogni eventuale revisione, in accordo e in collaborazione con la Banca. Allo scopo di raccogliere eventuali osservazioni e richieste di chiarimenti, INTESA ha predisposto i seguenti strumenti: un recapito di posta elettronica: x-xxxxxxxx@xxxxxx.xx un recapito telefonico: +39 011.192.16.111 un recapito fax: +00 000.000.00 375 un servizio di HelpDesk per le chiamate dall’Italia 000.00.00.00 per le chiamate dall’estero +00 00.000.000.000 All’interno della struttura del Certificatore vengono identificate delle entità che prendono parte ai processi relativi all’emissione dei certificati. Tali attori operano in ottemperanza alle regole e ai processi posti in opera dal Certificatore espletando, per la parte di loro competenza, le attività a loro attribuite. Il personale responsabile delle attività di certificazione, in conformità con l'Art.38 del Decreto, è articolato nelle figure seguenti:
Responsabilità del Manuale Operativo. La responsabilità del presente Manuale Operativo, ai sensi dell’Art.40 comma 3 lett. c) del DPCM, è della Certification Authority INTESA, che ne cura la stesura e la pubblicazione. Nel caso fosse necessario procedere con l’aggiornamento e ogni eventuale revisione del presente documento Intesa lo comunicherà senza ritardo al Banco BPM e in accordo con essa procederà alle modifiche. Allo scopo di raccogliere eventuali osservazioni e richieste di chiarimenti, INTESA ha predisposto i seguenti strumenti: un recapito di posta elettronica: xxxxxxxxx@xxxxxx.xx un recapito telefonico: +39 011.192.16.111 un recapito fax: +00 000.000.00 375 un servizio di Helpdesk per le chiamate dall’Italia 000.00.00.00 per le chiamate dall’estero +00 00.00.00.00.00 All’interno della struttura del Certificatore vengono identificate delle entità che prendono parte ai processi relativi all’emissione dei certificati. Tali attori operano in ottemperanza alle regole e ai processi posti in opera dal Certificatore espletando, per la parte di loro competenza, le attività a loro attribuite.
Responsabilità del Manuale Operativo. La responsabilità del presente Manuale Operativo, ai sensi dell’Art.40 comma 3 lett. c) del DPCM, è della Certification Authority INTESA, che ne cura la stesura e la pubblicazione. Allo scopo di raccogliere eventuali osservazioni e richieste di chiarimenti, INTESA ha predisposto i seguenti strumenti: un recapito di posta elettronica:xxxxxxxxx@xxxxxx.xx un recapito telefonico: +39 011.192.16.111 un servizio di HelpDesk per le chiamate dall’Italia 000.00.00.00 per le chiamate dall’estero +00 00.000.000.000 INTESA, operando in ottemperanza a quanto previsto dal DPCM, CAD e dal Reg. eIDAS, espleta le attività di Qualified Trust Service Provider. Tali attività includono i servizi fiduciari qualificati di creazione, verifica e convalida di firme elettroniche, sigilli elettronici o validazioni temporali elettroniche (marche temporali).
Responsabilità del Manuale Operativo. La responsabilità del presente Manuale Operativo è del Prestatore di servizi fiduciari In.Te.S.A. S.p.A., che ne cura la stesura, la pubblicazione e l’aggiornamento. Per eventuali osservazioni e richieste di chiarimenti, sono disponibili i seguenti recapiti: posta elettronica: xxx_xx@xxxxxx.xx Telefono: +00.000.00000.000
Responsabilità del Manuale Operativo. La responsabilità del presente Manuale Operativo è del QTSP INTESA, che ne cura la stesura, la pubblicazione e l’aggiornamento in accordo e in collaborazione con Unicredit (nel seguito, anche solo Banca). Ogni revisione del presente Manuale Operativo sarà sempre concordata con la Banca. Le revisioni del Manuale Operativo saranno pubblicate nell’ambito dei siti indicati al precedente paragrafo.
Responsabilità del Manuale Operativo. La responsabilità del presente Manuale Operativo, ai sensi dell’Art. 40 comma 3 lett. c) del Decreto è di INTESA, nella persona di Xxxxxxx Xxxx, il quale ne cura la stesura, la pubblicazione, l’aggiornamento e ogni eventuale revisione, in accordo e in collaborazione con la Banca. Allo scopo di raccogliere eventuali osservazioni e richieste di chiarimenti, INTESA ha predisposto i seguenti strumenti: per le chiamate dall’estero +39 011.30.11.202

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  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.