Revoche. 1. Le agevolazioni concesse sono revocate, in tutto o in parte, secondo quanto previsto nella determinazione di concessione delle agevolazioni qualora il soggetto beneficiario: a) per i beni del medesimo progetto oggetto della concessione abbia chiesto e ottenuto, agevolazioni di qualsiasi importo o natura, ivi comprese quelle a titolo di “de minimis”, previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche; b) violi specifiche norme settoriali anche appartenenti all'ordinamento comunitario; c) in qualunque fase del procedimento abbia reso dichiarazioni mendaci o esibisca atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità; d) non rimborsi le rate del finanziamento agevolato per oltre due scadenze previste dal piano di rimborso ovvero non corrisponda gli interessi di preammortamento alla scadenza stabilita; e) non porti a conclusione, entro il termine stabilito, il progetto ammesso alle agevolazioni, salvo i casi di forza maggiore e/o le proroghe autorizzate dall'Agenzia complessivamente di durata non superiore a dodici mesi, ovvero, qualora il programma di investimento sia eseguito in misura parziale e non risulti, a giudizio dell'Agenzia, organico e funzionale; f) sia posto in liquidazione, sia ammesso o sottoposto a procedure concorsuali con finalità liquidatorie o cessi l'attività, se tali fattispecie si realizzano anteriormente al completamento del progetto ovvero prima che siano trascorsi cinque anni, o tre anni per le PMI, dal completamento del progetto; g) effettui operazioni societarie inerenti a fusione, scissione, conferimento o cessione d'azienda o di ramo d'azienda in assenza dell'autorizzazione dell'Agenzia; h) non consenta i controlli del Ministero o dell'Agenzia sulla realizzazione del progetto e sul rispetto degli obblighi previsti dal presente decreto; i) non rispetti, nei confronti dei lavoratori dipendenti, i contratti collettivi di lavoro, le norme sul lavoro e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro; l) non rispetti, con riferimento all'unità produttiva oggetto del progetto di investimento, le norme edilizie e urbanistiche nonché quelle inerenti alla tutela ambientale; m) ometta di rispettare ogni altra condizione prevista dalla determinazione di concessione delle agevolazioni. 2. Con riferimento alle fattispecie di cui al comma 1, lettere b), e), g), h), i), l) ed m) la revoca delle agevolazioni concesse è totale. 3. Con riferimento alla fattispecie di cui al comma 1, lettera a), la revoca è parziale, in relazione alle spese afferenti i beni oggetto di altre agevolazioni e a condizione che sia l'impresa stessa a segnalare l'eventuale cumulo di agevolazioni; la revoca è totale nel caso in cui l'eventuale cumulo di agevolazioni sia rilevato a seguito di accertamenti e/o ispezioni senza che l'impresa ne abbia dato precedente comunicazione e nei casi in cui lo stralcio dei beni oggetto di altre agevolazioni determini il venir meno dell'organicità e funzionalità dell'originario programma agevolato; nella fattispecie di cui alla lettera c), la revoca è totale nel caso in cui la dichiarazione mendace o gli atti falsi siano stati resi ai fini della concessione delle agevolazioni; la revoca è parziale, ed è commisurata agli indebiti vantaggi goduti, qualora resi nelle fasi di fruizione ed erogazione delle agevolazioni concesse; nella fattispecie di cui alla lettera d), la revoca è totale nel caso di mancato pagamento degli interessi di preammortamento alla scadenza prevista; la revoca è limitata al solo contratto di finanziamento nel caso di mancato pagamento di due rate del piano di rimborso; nella fattispecie di cui alla lettera f), la revoca è totale se le condizioni previste si verificano prima della ultimazione del progetto; la revoca è parziale ed è commisurata al periodo di mancato utilizzo rispetto all'obbligo stabilito, qualora le predette condizioni si verifichino successivamente all'ultimazione del progetto. 4. In caso di revoca delle agevolazioni disposta ai sensi del presente articolo, il soggetto beneficiario non ha diritto alle quote residue ancora da erogare e deve restituire in tutto o in parte il beneficio già erogato maggiorato degli interessi e, ove ne ricorrano i presupposti, delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'art. 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123.
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Revoche. 19.1. Le agevolazioni concesse sono revocateCon riferimento ai programmi di cui al Titolo II ed al Titolo III del decreto 24 settembre 2010 costituiscono condizioni di revoca delle agevolazioni, in tutto o in parte, secondo quanto previsto nella determinazione di concessione delle agevolazioni qualora il soggetto beneficiarioai sensi degli articoli 19 e 25 del predetto decreto:
a) la cessazione definitiva dell'attivita' per la quale siano state concesse, o la messa in liquidazione o l'ammissione a procedure concorsuali dell'impresa beneficiaria prima del completamento del programma degli investimenti e/o del livello occupazionale previsto;
b) la mancata conclusione entro il termine stabilito del progetto degli investimenti ammesso alle agevolazioni, salvo proroghe, complessivamente di durata non superiore a dodici mesi, che potranno essere preventivamente concesse dall'Agenzia sulla base di richiesta motivata da parte dell'impresa;
c) una riduzione del progetto degli investimenti a seguito della quale il residuale programma risulti non piu' organico e funzionale;
d) il mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati nei limiti e con le tolleranze stabiliti dal contratto di sviluppo;
e) il trasferimento, l'alienazione o la destinazione ad usi diversi da quelli previsti nel progetto degli investimenti, senza la preventiva autorizzazione dell'Agenzia, di beni mobili e diritti aziendali, ovvero beni immobili ammessi alle agevolazioni prima che siano trascorsi cinque anni - ovvero tre anni per le PMI - dal completamento degli investimenti;
f) l'alienazione dell'azienda o di parte di essa ovvero il trasferimento dell'attivita' produttiva in un ambito territoriale diverso da quello originario prima che siano trascorsi cinque anni dal completamento degli investimenti - ovvero tre anni per le PMI;
g) il caso in cui l'impresa beneficiaria non consenta i controlli dell'Agenzia o del MiSE circa l'andamento dell'attivita' aziendale e la progressiva realizzazione del programma degli investimenti e del programma occupazionale, la misurazione dei risultati ottenuti e la verifica sull'assolvimento degli obblighi connessi alla concessione delle agevolazioni;
h) siano state richieste e ottenute per i beni del medesimo progetto di investimenti oggetto della concessione abbia chiesto e ottenutoconcessione, agevolazioni di qualsiasi importo o natura, ivi comprese quelle a titolo di “de minimis”, previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti istituzioni pubbliche ad eccezione di quelle ottenute esclusivamente nella forma di benefici fiscali o istituzioni pubblichedi garanzia e comunque entro i limiti delle intensita' massime previste dal regolamento GBER;
bi) violi specifiche norme settoriali anche appartenenti all'ordinamento comunitarioil mancato rispetto della normativa in materia edilizia, urbanistica ed ambientale;
cj) la mancata osservanza, nei confronti dei lavoratori dipendenti, dei contratti collettivi di lavoro e delle normative sulla salvaguardia del lavoro;
k) la resa, da parte dell'impresa beneficiaria, in qualunque fase del procedimento abbia reso procedimento, di dichiarazioni mendaci o esibisca l'esibizione di atti falsi o contenenti dati non rispondenti a veritàverita';
dl) non rimborsi le il mancato rimborso delle rate del dell'eventuale finanziamento agevolato per oltre due scadenze previste dal piano di rimborso ovvero non corrisponda gli interessi di preammortamento alla scadenza stabilitaxxxxxxxx;
em) non porti ogni altra eventuale causa di revoca prevista dal Contratto di sviluppo sottoscritto.
9.2. Con riferimento ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di cui al Titolo IV del decreto del 24 settembre 2010 costituiscono condizioni di revoca delle agevolazioni, ai sensi dell'art. 32 del predetto decreto:
a) la cessazione definitiva dell'attivita' per la quale siano state concesse, o la messa in liquidazione o l'ammissione a conclusione, procedure concorsuali dell'impresa beneficiaria prima del completamento del progetto;
b) la mancata conclusione del progetto entro il termine stabilito, il progetto ammesso alle agevolazionisalvo proroghe, salvo i casi di forza maggiore e/o le proroghe autorizzate dall'Agenzia complessivamente di durata non superiore a dodici mesi, ovveroche potranno essere preventivamente concesse dall'Agenzia sulla base di richiesta motivata da parte dell'impresa;
c) mancato raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto, qualora il programma fatti i salvi i casi di investimento sia eseguito in misura parziale forza maggiore, caso fortuito, o altri fatti ed eventi sopravvenuti e non risultiprevedibili;
d) il caso in cui l'impresa beneficiaria non consenta i controlli dell'Agenzia o del MiSE circa l'andamento dell'attivita' e la progressiva realizzazione degli obiettivi del progetto, la misurazione dei risultati ottenuti e la verifica sull'assolvimento degli obblighi connessi alla concessione delle agevolazioni;
e) siano state richieste e ottenute per i beni del medesimo progetto oggetto della concessione, agevolazioni di qualsiasi natura, ivi comprese quelle a giudizio dell'Agenziatitolo di de minimis, organico previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o comunque concesse da istituzioni pubbliche ad eccezione di quelle ottenute esclusivamente nella forma di benefici fiscali o di garanzia e funzionalecomunque entro i limiti delle intensita' massime previste dal regolamento GBER;
f) sia posto il mancato rispetto della normativa in liquidazionemateria edilizia, sia ammesso o sottoposto a procedure concorsuali con finalità liquidatorie o cessi l'attività, se tali fattispecie si realizzano anteriormente al completamento del progetto ovvero prima che siano trascorsi cinque anni, o tre anni per le PMI, dal completamento del progettourbanistica ed ambientale;
g) effettui operazioni societarie inerenti a fusione, scissione, conferimento o cessione d'azienda o di ramo d'azienda in assenza dell'autorizzazione dell'Agenzia;
h) non consenta i controlli del Ministero o dell'Agenzia sulla realizzazione del progetto e sul rispetto degli obblighi previsti dal presente decreto;
i) non rispettila mancata osservanza, nei confronti dei lavoratori dipendenti, i dei contratti collettivi di lavoro, le norme sul lavoro e delle normative sulla sicurezza nei luoghi di salvaguardia del lavoro;
lh) la resa, da parte dell'impresa beneficiaria, in qualunque fase del procedimento, di dichiarazioni mendaci o l'esibizione di atti falsi o contenenti dati non rispetti, con riferimento all'unità produttiva oggetto del progetto di investimento, le norme edilizie e urbanistiche nonché quelle inerenti alla tutela ambientalerispondenti a verita';
mi) ometta di rispettare ogni altra condizione prevista dalla determinazione di concessione il mancato rimborso delle agevolazioni.
2. Con riferimento alle fattispecie di cui al comma 1, lettere b), e), g), h), i), l) ed m) la revoca delle agevolazioni concesse è totale.
3. Con riferimento alla fattispecie di cui al comma 1, lettera a), la revoca è parziale, in relazione alle spese afferenti i beni oggetto di altre agevolazioni e a condizione che sia l'impresa stessa a segnalare l'eventuale cumulo di agevolazioni; la revoca è totale nel caso in cui l'eventuale cumulo di agevolazioni sia rilevato a seguito di accertamenti e/o ispezioni senza che l'impresa ne abbia dato precedente comunicazione e nei casi in cui lo stralcio dei beni oggetto di altre agevolazioni determini il venir meno dell'organicità e funzionalità dell'originario programma agevolato; nella fattispecie di cui alla lettera c), la revoca è totale nel caso in cui la dichiarazione mendace o gli atti falsi siano stati resi ai fini della concessione delle agevolazioni; la revoca è parziale, ed è commisurata agli indebiti vantaggi goduti, qualora resi nelle fasi di fruizione ed erogazione delle agevolazioni concesse; nella fattispecie di cui alla lettera d), la revoca è totale nel caso di mancato pagamento degli interessi di preammortamento alla scadenza prevista; la revoca è limitata al solo contratto di rate dell'eventuale finanziamento nel caso di mancato pagamento di agevolato per oltre due rate del scadenze previste dal piano di rimborso; nella fattispecie di cui alla lettera f), la revoca è totale se le condizioni previste si verificano prima della ultimazione del progetto; la revoca è parziale ed è commisurata al periodo di mancato utilizzo rispetto all'obbligo stabilito, qualora le predette condizioni si verifichino successivamente all'ultimazione del progetto.;
4. In caso j) ogni altra eventuale causa di revoca delle agevolazioni disposta ai sensi del presente articolo, il soggetto beneficiario non ha diritto alle quote residue ancora da erogare e deve restituire in tutto o in parte il beneficio già erogato maggiorato degli interessi e, ove ne ricorrano i presupposti, delle sanzioni amministrative pecuniarie prevista dal Contratto di cui all'art. 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123sviluppo sottoscritto.
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Revoche. 1. Le agevolazioni concesse sono revocate, in tutto o in parte, secondo quanto previsto nella determinazione di concessione delle agevolazioni qualora il soggetto beneficiario:
a) per i beni del medesimo progetto di investimento oggetto della concessione abbia chiesto e ottenuto, agevolazioni di qualsiasi importo o natura, ivi comprese quelle a titolo di “de minimis”, previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche;
b) violi specifiche norme settoriali anche appartenenti all'ordinamento comunitario;
c) in qualunque fase del procedimento abbia reso dichiarazioni mendaci o esibisca atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità;
d) non rimborsi le rate del finanziamento agevolato per oltre due scadenze previste dal piano di rimborso ovvero non corrisponda gli interessi di preammortamento alla scadenza stabilita;
e) non porti a conclusione, entro il termine stabilito, il progetto di investimento ammesso alle agevolazioni, salvo i casi di forza maggiore e/o le proroghe autorizzate dall'Agenzia complessivamente di durata non superiore a dodici mesi, ovvero, qualora il programma di investimento sia eseguito in misura parziale e non risulti, a giudizio dell'Agenzia, organico e funzionale;
f) sia posto in liquidazione, sia ammesso o sottoposto a procedure concorsuali con finalità liquidatorie o cessi l'attività, se tali fattispecie si realizzano anteriormente al completamento del progetto di investimento ovvero prima che siano trascorsi cinque anni, o tre anni per le PMI, dal completamento del progettodegli investimenti;
g) trasferisca altrove, alieni o destini ad usi diversi da quelli previsti nel progetto di investimenti ammesso alle agevolazioni, senza l'autorizzazione dell'Agenzia, i beni agevolati, ovvero cessi l'attività prima che siano trascorsi cinque anni, o tre anni per le PMI, dal completamento degli investimenti;
h) effettui operazioni societarie inerenti a fusione, scissione, conferimento o cessione d'azienda o di ramo d'azienda in assenza dell'autorizzazione dell'Agenzia;
hi) trasferisca l'attività produttiva in un ambito territoriale diverso da quello originario senza la preventiva autorizzazione dell'Agenzia anteriormente al completamento del progetto di investimenti ovvero prima che siano trascorsi cinque anni, o tre anni per le PMI, dal completamento degli investimenti;
l) non consenta i controlli del Ministero o dell'Agenzia sulla realizzazione del progetto di investimenti e sul rispetto degli obblighi previsti dal presente decreto;
im) modifichi il proprio indirizzo produttivo, con la conseguenza che i prodotti o i servizi finali siano diversi da quelli presi in esame per la valutazione dell'iniziativa, fatta salva l'eventuale autorizzazione dell'Agenzia;
n) non rispetti, nei confronti dei lavoratori dipendenti, i contratti collettivi di lavoro, le norme sul lavoro e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
lo) non rispetti, con riferimento all'unità produttiva oggetto del progetto di investimento, le norme edilizie e urbanistiche nonché quelle inerenti alla tutela ambientale;
mp) ometta di rispettare ogni altra condizione prevista dalla determinazione di concessione delle agevolazioni.
2. Con riferimento alle fattispecie di cui al comma 1, lettere b), e), g), h), il), lm), n), o) ed m) e p), la revoca delle agevolazioni concesse è totale.;
3. Con riferimento alla fattispecie di cui al comma 1, lettera a), la revoca è parziale, in relazione alle spese afferenti i beni oggetto di altre agevolazioni e a condizione che sia l'impresa stessa a segnalare l'eventuale cumulo di agevolazioni; la revoca è totale nel caso in cui l'eventuale cumulo di agevolazioni sia rilevato a seguito di accertamenti e/o ispezioni senza che l'impresa ne abbia dato precedente comunicazione e nei casi in cui lo stralcio dei beni oggetto di altre agevolazioni determini il venir meno dell'organicità e funzionalità dell'originario programma agevolato; nella fattispecie di cui alla lettera c), la revoca è totale nel caso in cui la dichiarazione mendace o gli atti falsi siano stati resi ai fini della concessione delle agevolazioni; la revoca è parziale, ed è commisurata agli indebiti vantaggi goduti, qualora resi nelle fasi di fruizione ed erogazione delle agevolazioni concesse; nella fattispecie di cui alla lettera d), la revoca è totale nel caso di mancato pagamento degli interessi di preammortamento alla scadenza prevista; la revoca è limitata al solo contratto di finanziamento nel caso di mancato pagamento di due rate del piano di rimborso; nella fattispecie di cui alla lettera f), la revoca è totale se le condizioni previste si verificano prima della ultimazione del progettoprogetto di investimenti; la revoca è parziale ed è commisurata al periodo di mancato utilizzo rispetto all'obbligo stabilito, qualora le predette condizioni si verifichino successivamente all'ultimazione del progettoprogetto d'investimento; nelle fattispecie di cui alle lettere g) e i), la revoca è totale nel caso in cui non sia stata preventivamente richiesta ed ottenuta l'autorizzazione dell'Agenzia; la revoca è parziale ed è commisurata al periodo di mancato utilizzo nei casi autorizzati dall'Agenzia.
4. In caso di revoca delle agevolazioni disposta ai sensi del presente articolo, il soggetto beneficiario non ha diritto alle quote residue ancora da erogare e deve restituire in tutto o in parte il beneficio già erogato erogato, maggiorato degli interessi e, ove ne ricorrano i presupposti, delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'art. 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123.
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Revoche. 1L’Amministrazione procede con la revoca del contributo nei casi previsti dall’avviso. Le agevolazioni concesse sono revocate, in tutto o in parte, secondo quanto previsto nella determinazione di concessione delle agevolazioni qualora il soggetto beneficiarioIn particolare:
a) per i beni la perdita del medesimo progetto oggetto della concessione abbia chiesto possesso dei requisiti di previsti dall’Avviso durante l’attuazione dell’intervento e ottenuto, agevolazioni di qualsiasi importo o natura, ivi comprese quelle a titolo di “de minimis”, previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubblicherendicontazione finale delle spese sostenute;
b) violi specifiche norme settoriali anche appartenenti all'ordinamento comunitariol’inerzia, intesa come mancata realizzazione dell’intervento, e/o realizzazione difforme da quella autorizzata e/o realizzazione parziale, fatto salvo il caso di cui alla seguente lettera d);
c) in qualunque fase del procedimento abbia reso dichiarazioni mendaci o esibisca atti falsi o contenenti dati non rispondenti la mancata realizzazione di almeno l’80 % dell’intervento ammesso a veritàContributo nei tempi di realizzazione previsti dal provvedimento di concessione. La percentuale di realizzazione è determinata facendo riferimento ai costi dell’intervento effettivamente rendicontati;
d) non rimborsi le rate l’assoggettamento a procedure di fallimento o altra procedura concorsuale (concordato preventivo, concordato fallimentare, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria), per effetto del finanziamento agevolato per oltre due scadenze previste dal piano di rimborso ovvero non corrisponda gli interessi di preammortamento alla scadenza stabilitacomportamento fraudolento del Beneficiario;
e) non porti a conclusionela violazione degli obblighi previsti dalla normativa di riferimento, entro il termine stabilitoin materia di Fondi SIE, il progetto ammesso alle agevolazioni, salvo i casi incluse le disposizioni in materia di forza maggiore e/o le proroghe autorizzate dall'Agenzia complessivamente di durata non superiore a dodici mesi, ovvero, qualora il programma di investimento sia eseguito in misura parziale e non risulti, a giudizio dell'Agenzia, organico e funzionalepubblicità;
f) sia posto l’accertata violazione, in liquidazionevia definitiva, sia ammesso o sottoposto a procedure concorsuali con finalità liquidatorie o cessi l'attivitàda parte degli organismi competenti, se tali fattispecie si realizzano anteriormente al completamento del progetto ovvero prima che siano trascorsi cinque annidegli obblighi applicabili in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro, o tre anni per le PMI, dal completamento del progettodi rispetto dei contratti collettivi di lavoro e in materia previdenziale ed assicurativa;
g) effettui operazioni societarie inerenti a fusionel’accertata causa di decadenza, scissione, conferimento per indebita percezione del Contributo per carenza dei requisiti essenziali o cessione d'azienda o di ramo d'azienda in assenza dell'autorizzazione dell'Agenziaper irregolarità della documentazione prodotta;
h) l’accertata indebita percezione del Contributo con provvedimento definitivo (dolo o colpa grave);
i) il Beneficiario non consenta i controlli del Ministero e le verifiche, o dell'Agenzia sulla realizzazione del progetto tali controlli e sul rispetto degli obblighi previsti dal presente decreto;
i) non rispettiverifiche abbiano riscontrato l’esistenza di documenti irregolari, nei confronti dei lavoratori dipendenti, i contratti collettivi di lavoro, le norme sul lavoro e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
l) non rispetti, con riferimento all'unità produttiva oggetto del progetto di investimento, le norme edilizie e urbanistiche nonché quelle inerenti alla tutela ambientale;
m) ometta di rispettare ogni altra condizione prevista dalla determinazione di concessione delle agevolazioni.
2. Con riferimento alle fattispecie di cui al comma 1, lettere b), e), g), h), i), l) ed m) la revoca delle agevolazioni concesse è totale.
3. Con riferimento alla fattispecie di cui al comma 1, lettera a), la revoca è parziale, in relazione alle spese afferenti i beni oggetto di altre agevolazioni e a condizione che sia l'impresa stessa a segnalare l'eventuale cumulo di agevolazioni; la revoca è totale nel caso in cui l'eventuale cumulo di agevolazioni sia rilevato a seguito di accertamenti e/o ispezioni senza che l'impresa ne abbia dato precedente comunicazione e nei casi in cui lo stralcio dei beni oggetto di altre agevolazioni determini il venir meno dell'organicità e funzionalità dell'originario programma agevolato; nella fattispecie di cui alla lettera c), la revoca è totale nel caso in cui la dichiarazione mendace o gli atti falsi siano stati resi ai fini della concessione delle agevolazioni; la revoca è parziale, ed è commisurata agli indebiti vantaggi goduti, qualora resi nelle fasi di fruizione ed erogazione delle agevolazioni concesse; nella fattispecie di cui alla lettera d), la revoca è totale nel caso di mancato pagamento degli interessi di preammortamento alla scadenza prevista; la revoca è limitata al solo contratto di finanziamento nel caso di mancato pagamento di due rate del piano di rimborso; nella fattispecie di cui alla lettera f), la revoca è totale se le condizioni previste si verificano prima della ultimazione del progetto; la revoca è parziale ed è commisurata al periodo di mancato utilizzo rispetto all'obbligo stabilito, qualora le predette condizioni si verifichino successivamente all'ultimazione del progetto.
4. In caso di revoca delle agevolazioni disposta ai sensi del presente articolo, il soggetto beneficiario non ha diritto alle quote residue ancora da erogare e deve restituire in tutto o in parte il beneficio già erogato maggiorato degli interessi enon rispondenti al vero, ove ne ricorrano i presupposti, delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'art. 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123.incompleti per fatti insanabili imputabili al Beneficiario;
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Samples: Allegato 1: Disciplina Dei Rapporti
Revoche. 1. Le agevolazioni concesse sono revocateSi procederà alla revoca d’ufficio, in tutto o in parte, secondo quanto previsto nella determinazione dei contributi e al recupero delle somme eventualmente già erogate nei seguenti casi: - in caso di concessione delle agevolazioni esito negativo dei controlli o dei sopralluoghi ispettivi effettuati dalla Regione; - qualora l’intervento venga realizzato in una sede/unità produttiva situata fuori dal territorio della regione Xxxxxx-Romagna; - qualora, a seguito di una variazione dell’attività dell’impresa intervenuta nei 3 anni successivi alla conclusione del progetto, il codice primario Ateco 2007 della sede/unità produttiva in cui è stato realizzato l’intervento rientri nei settori di attività esclusi dal presente bando; - qualora la realizzazione del progetto non risulti conforme, nel contenuto e nei risultati conseguiti, alla relazione tecnica illustrativa del progetto stesso allegata alla domanda di finanziamento e se allo stesso vengano apportate rilevanti e sostanziali variazioni in corso d’opera non comunicate alla Regione o da quest’ultima non approvate; - qualora il soggetto beneficiario:
a) beneficiario non rispetti il termine perentorio previsto dal presente bando per la conclusione e rendicontazione dei progetti; - qualora il progetto venga realizzato in misura inferiore al 50% del totale della spesa originariamente ritenuta ammissibile dalla Regione; - qualora la spesa finale rendicontata e ritenuta ammissibile dalla Regione sia inferiore all’importo di € 75.000,00; - qualora i beni acquistati per la realizzazione dell'intervento vengano ceduti, alienati o distratti entro 3 anni successivi alla conclusione del medesimo progetto; - in caso di mancato rispetto o perdita, entro 3 anni successivi alla conclusione del progetto, di taluno dei requisiti di ammissibilità previsti al precedente Art.2 - in caso di cessazione dell’attività da parte dell’impresa beneficiaria entro tre anni dalla conclusione del progetto oggetto della concessione ; - in caso di sussistenza e/o attivazione a carico dell’impresa beneficiaria di procedure di scioglimento volontario, liquidazione volontaria, liquidazione coatta amministrativa, fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali, entro tre anni successivi alla conclusione del progetto; - qualora il beneficiario comunichi, con lettera sottoscritta dal legale rappresentante, la rinuncia al contributo, - qualora il beneficiario non abbia chiesto e ottenuto, agevolazioni provveduto al versamento incrementale di qualsiasi importo o natura, ivi comprese quelle a titolo di “de minimis”, previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche;
b) violi specifiche norme settoriali anche appartenenti all'ordinamento comunitario;
c) in qualunque fase del procedimento abbia reso dichiarazioni mendaci o esibisca atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità;
d) non rimborsi le rate del finanziamento agevolato per oltre due scadenze previste dal piano di rimborso ovvero non corrisponda gli interessi di preammortamento alla scadenza stabilita;
e) non porti a conclusione, Xxxxx Propri entro il termine stabilitostabilito come descritto nel precedente Art.8 del presente bando. - (solo per i progetti cui è stata applicata la percentuale di maggiorazione di contribuzione prevista in caso di incremento occupazionale di dipendenti a tempo indeterminato con contratto di lavoro a tempo pieno o parttime pari o superiore all’80%) qualora, il progetto ammesso alle agevolazionidopo l’erogazione del saldo del contributo, salvo i casi di forza maggiore e/o le proroghe autorizzate dall'Agenzia complessivamente di durata non superiore a dodici mesi, ovvero, qualora il programma di investimento sia eseguito in misura parziale e non risulti, a giudizio dell'Agenzia, organico e funzionale;
f) sia posto in liquidazione, sia ammesso o sottoposto a procedure concorsuali con finalità liquidatorie o cessi l'attività, se tali fattispecie si realizzano anteriormente al completamento del progetto ovvero prima che siano trascorsi cinque anni, o tre anni per le PMI, dal completamento del progetto;
g) effettui operazioni societarie inerenti a fusione, scissione, conferimento o cessione d'azienda o di ramo d'azienda in assenza dell'autorizzazione dell'Agenzia;
h) non consenta i controlli del Ministero o dell'Agenzia sulla realizzazione del progetto e sul rispetto degli obblighi previsti dal presente decreto;
i) non rispetti, nei confronti dei lavoratori dipendenti, i contratti collettivi di lavoro, le norme sul lavoro e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
l) non rispetti, con riferimento all'unità produttiva oggetto del progetto di investimento, le norme edilizie e urbanistiche nonché quelle inerenti alla tutela ambientale;
m) ometta di rispettare ogni altra condizione prevista dalla determinazione di concessione delle agevolazioni.
2. Con riferimento alle fattispecie di cui al comma 1, lettere b), e), g), h), i), l) ed m) la revoca delle agevolazioni concesse è totale.
3. Con riferimento alla fattispecie di cui al comma 1, lettera a), la revoca è parziale, in relazione alle spese afferenti i beni oggetto di altre agevolazioni e a condizione che sia l'impresa stessa a segnalare l'eventuale cumulo di agevolazioni; la revoca è totale nel caso in cui l'eventuale cumulo di agevolazioni sia rilevato a seguito di accertamenti e/controlli o ispezioni senza che l'impresa ne abbia dato precedente comunicazione e nei casi in cui lo stralcio dei beni oggetto di altre agevolazioni determini per qualunque altro motivo, si dovesse riscontrare il venir meno dell'organicità e funzionalità dell'originario programma agevolato; nella fattispecie di cui mancato mantenimento dell’incremento occupazionale per almeno 3 anni successivi alla lettera c), la revoca è totale nel caso in cui la dichiarazione mendace o gli atti falsi siano stati resi ai fini della concessione delle agevolazioni; la revoca è parziale, ed è commisurata agli indebiti vantaggi goduti, qualora resi nelle fasi di fruizione ed erogazione delle agevolazioni concesse; nella fattispecie di cui alla lettera d), la revoca è totale nel caso di mancato pagamento degli interessi di preammortamento alla scadenza prevista; la revoca è limitata al solo contratto di finanziamento nel caso di mancato pagamento di due rate del piano di rimborso; nella fattispecie di cui alla lettera f), la revoca è totale se le condizioni previste si verificano prima della ultimazione conclusione del progetto; la revoca è parziale ed è commisurata al periodo . Per il calcolo del contributo da revocare, si applicherà il sistema di mancato utilizzo rispetto all'obbligo stabilito, qualora le predette condizioni si verifichino successivamente all'ultimazione del progettocalcolo indicato alla precedente sezione 5.2.
4. In caso di revoca delle agevolazioni disposta ai sensi del presente articolo, il soggetto beneficiario non ha diritto alle quote residue ancora da erogare e deve restituire in tutto o in parte il beneficio già erogato maggiorato degli interessi e, ove ne ricorrano i presupposti, delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'art. 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123.
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Samples: Bando Start Up Innovativa
Revoche. 1. Le agevolazioni concesse Con provvedimento del Ministero, gli incentivi di cui al presente decreto sono revocaterevocati,in misura totale o parziale, in tutto o in parte, secondo quanto previsto nella determinazione di concessione delle agevolazioni qualora il soggetto beneficiarionei seguenti casi:
a) verifica dell’assenza di uno o più dei requisiti di ammissibilità, ovvero di documentazione incompleta o irregolare per i beni del medesimo progetto oggetto della concessione abbia chiesto e ottenuto, agevolazioni di qualsiasi importo o natura, ivi comprese quelle a titolo di “de minimis”, previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o fatti comunque concesse da enti o istituzioni pubblicheimputabili al Soggetto beneficiario;
b) violi specifiche norme settoriali fallimento o liquidazione, anche appartenenti all'ordinamento comunitariovolontaria, del Soggetto beneficiario e cessazione dell’attività;
c) in qualunque fase mancato rispetto del procedimento abbia reso dichiarazioni mendaci o esibisca atti falsi o contenenti dati non rispondenti a veritàdivieto di cumulo degli incentivi di cui all’articolo 7, comma 13;
d) non rimborsi le inadempimento ad almeno due rate del finanziamento agevolato per oltre due scadenze previste dal piano di rimborso ovvero non corrisponda gli Finanziamento agevolato, anche in relazione ai soli interessi di preammortamento alla scadenza stabilitapreammortamento;
e) non porti a conclusione, entro il termine stabilito, il progetto ammesso alle agevolazioni, salvo i casi di forza maggiore e/o le proroghe autorizzate dall'Agenzia complessivamente di durata non superiore a dodici mesi, ovvero, qualora il programma mancata realizzazione del Programma di investimento sia eseguito in misura parziale e non risulti, a giudizio dell'Agenzia, organico e funzionaleentro i termini previsti;
f) sia posto in liquidazionetrasferimento, sia ammesso alienazione o sottoposto a procedure concorsuali con finalità liquidatorie o cessi l'attivitàdestinazione ad usi diversi da quelli previsti nel Programma di investimento, se tali fattispecie si realizzano anteriormente al completamento fatta salva l’autorizzazione del progetto ovvero Ministero, dei beni mobili e dei diritti aziendali ammessi agli incentivi, prima che siano trascorsi cinque anni, o tre anni dalla data di ultimazione del Programma di investimento medesimo, nel caso di PMI o di cinque per le PMI, dal completamento del progettoGrandi imprese;
g) effettui operazioni societarie inerenti a fusione, scissione, conferimento o cessione d'azienda o altri casi di ramo d'azienda in assenza dell'autorizzazione dell'Agenzia;
h) non consenta i controlli del Ministero o dell'Agenzia sulla realizzazione del progetto revoca totale e sul rispetto degli obblighi parziale eventualmente previsti dal provvedimento di cui all’articolo 9, comma 2 del presente decreto;
i) non rispetti, nei confronti dei lavoratori dipendenti, i contratti collettivi decreto o dal Contratto di lavoro, le norme sul lavoro e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
l) non rispetti, con riferimento all'unità produttiva oggetto del progetto di investimento, le norme edilizie e urbanistiche nonché quelle inerenti alla tutela ambientale;
m) ometta di rispettare ogni altra condizione prevista dalla determinazione di concessione delle agevolazionifinanziamento.
2. Con riferimento alle fattispecie di cui Gli incentivi sono revocati, oltre che al ricorrere delle circostanze previste al comma 1, lettere b)nel caso di esito negativo delle verifiche sulle variazioni intervenute ai sensi dell’articolo 11, e)nonché nel caso di ingiustificata violazione degli obblighi posti a carico del Soggetto beneficiario dal presente decreto, g)con particolare riferimento alla trasmissione del rapporto tecnico finale sul Programma di investimento realizzato di cui all'articolo 10, h)comma 4, i)alla comunicazione e illustrazione delle variazioni intervenute secondo quanto previsto dall'articolo 11 e alla trasmissione delle informazioni e dei dati necessari al monitoraggio ai sensi dell'articolo 15 del presente decreto. La revoca è, l) ed m) la revoca delle agevolazioni concesse è totaleinoltre, disposta nel caso di grave violazione di specifiche norme settoriali, anche appartenenti all'ordinamento europeo e negli altri casi eventualmente previsti, entro i limiti stabiliti dalla Convenzione, dal Contratto di finanziamento.
3. Con riferimento La revoca totale degli incentivi comporta la risoluzione del Contratto di finanziamento e l’obbligo di restituzione da parte del Soggetto beneficiario del debito residuo. La revoca totale comporta, altresì, l’obbligo di restituzione da parte del medesimo Soggetto beneficiario dell’importo del contributo erogato e dell’importo del beneficio di cui lo stesso ha goduto fino alla fattispecie data del provvedimento di revoca, determinato in termini di differenza di interessi ai sensi dell’articolo 7, comma 9.
4. Nel caso di cui al comma 1, lettera a), e) la revoca è parziale, in relazione alle spese afferenti i beni oggetto di altre agevolazioni e a condizione che sia l'impresa stessa a segnalare l'eventuale cumulo di agevolazioni; la revoca è totale nel caso in cui l'eventuale cumulo di agevolazioni sia rilevato a seguito di accertamenti e/o ispezioni senza che l'impresa ne abbia dato precedente comunicazione e nei casi in cui lo stralcio dei beni oggetto di altre agevolazioni determini il venir meno dell'organicità e funzionalità dell'originario programma agevolato; nella fattispecie di cui alla lettera c), la revoca è totale nel caso in cui la dichiarazione mendace o gli atti falsi siano stati resi ai fini della concessione delle agevolazioni; la revoca è parziale, ed è commisurata agli indebiti vantaggi goduti, qualora resi nelle fasi di fruizione ed erogazione delle agevolazioni concesse; nella fattispecie di cui alla lettera d), la revoca è totale nel caso di mancato pagamento degli interessi di preammortamento alla scadenza prevista; la revoca è limitata al solo contratto di finanziamento nel caso di mancato pagamento di due rate del piano di rimborso; nella fattispecie di cui alla lettera f), la revoca è totale se le condizioni previste si verificano prima della ultimazione del progetto; la revoca incentivi è parziale ed è commisurata al periodo qualora la parte di mancato utilizzo rispetto all'obbligo stabilitoprogramma realizzata configuri un investimento di per sé organico e funzionale. In tale circostanza, qualora le predette condizioni si verifichino successivamente all'ultimazione del progettoquote erogabili sono ricalcolate e i maggiori incentivi eventualmente già erogati vengono detratti dalla prima erogazione utile o, se occorre, anche dalle successive, ovvero sono recuperati.
45. In caso di revoca recupero delle agevolazioni disposta ai sensi del presente articolosomme erogate ovvero di detrazione di parte delle stesse dalle erogazioni successive a seguito di provvedimenti di revoca, il soggetto beneficiario non ha diritto alle quote residue ancora da erogare le medesime vengono maggiorate di un interesse pari al tasso ufficiale di riferimento (TUR) calcolato alla data dell'erogazione, secondo quanto specificato dalla Convenzione, ferme restando le maggiorazioni di tasso e deve restituire in tutto o in parte il beneficio già erogato maggiorato degli interessi e, ove ne ricorrano i presupposti, delle le sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'art. eventualmente applicabili ai sensi dell'articolo 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123. I termini della sopra citata maggiorazione sono specificati, in relazione al Finanziamento agevolato, dalla Convenzione.
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Samples: Fondo Rotativo Per Il Sostegno Alle Imprese E Gli Investimenti in Ricerca
Revoche. 1. Le agevolazioni concesse sono revocate, in tutto o in parte, secondo quanto previsto nella determinazione di concessione delle agevolazioni qualora il soggetto beneficiario:
a) per i beni del medesimo progetto oggetto della concessione abbia chiesto e ottenuto, agevolazioni di qualsiasi importo o natura, ivi comprese quelle a titolo di “de minimis”, previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche;
b) violi specifiche norme settoriali anche appartenenti all'ordinamento all’ordinamento comunitario;
c) in qualunque fase del procedimento abbia reso dichiarazioni mendaci o esibisca atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità;
d) non rimborsi le rate del finanziamento agevolato per oltre due scadenze previste dal piano di rimborso ovvero non corrisponda gli interessi di preammortamento alla scadenza stabilita;
e) non trasmetta la documentazione concernente la materia edilizia entro i termini di cui all’articolo 9 comma 12 ovvero qualora le verifiche dell’Agenzia previste dal medesimo comma 12 si concludano con esito negativo;
f) non porti a conclusione, entro il termine stabilito, il progetto ammesso alle agevolazioni, salvo i casi di forza maggiore e/o le proroghe autorizzate dall'Agenzia dall’Agenzia complessivamente di durata non superiore a dodici diciotto mesi, ovvero, qualora il programma di investimento sia eseguito in misura parziale e non risulti, a giudizio dell'Agenziadell’Agenzia, organico e funzionale;
fg) sia posto in liquidazione, sia ammesso o sottoposto a procedure concorsuali con finalità liquidatorie o cessi l'attivitàl’attività, se tali fattispecie si realizzano anteriormente al completamento del progetto ovvero prima che siano trascorsi cinque anni, o tre anni per le PMI, dal completamento del progetto;
gh) effettui operazioni societarie inerenti a fusione, scissione, conferimento o cessione d'azienda d’azienda o di ramo d'azienda d’azienda in assenza dell'autorizzazione dell'Agenziadell’autorizzazione dell’Agenzia;
hi) non consenta i controlli del Ministero Soggetto attuatore o dell'Agenzia dell’Agenzia sulla realizzazione del progetto e sul rispetto degli obblighi previsti dal presente decretobando;
ij) non rispetti, nei confronti dei lavoratori dipendenti, i contratti collettivi di lavoro, le norme sul lavoro e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
lk) non rispetti, con riferimento all'unità all’unità produttiva oggetto del progetto di investimento, le norme edilizie e urbanistiche nonché quelle inerenti alla tutela ambientale;
ml) ometta di rispettare ogni altra condizione prevista dalla determinazione di concessione delle agevolazioni.
2. Con riferimento alle fattispecie di cui al comma 1, lettere b), e), g), h), i), lj), k) ed ml) la revoca delle agevolazioni concesse è totale.
3. Con riferimento alla fattispecie di cui al comma 1, lettera a), la revoca è parziale, in relazione alle spese afferenti i beni oggetto di altre agevolazioni e a condizione che sia l'impresa l’impresa stessa a segnalare l'eventuale l’eventuale cumulo di agevolazioni; la revoca è totale nel caso in cui l'eventuale l’eventuale cumulo di agevolazioni sia rilevato a seguito di accertamenti e/o ispezioni senza che l'impresa l’impresa ne abbia dato precedente comunicazione e nei casi in cui lo stralcio dei beni oggetto di altre agevolazioni determini il venir meno dell'organicità dell’organicità e funzionalità dell'originario dell’originario programma agevolato; nella fattispecie di cui alla lettera c), la revoca è totale nel caso in cui la dichiarazione mendace o gli atti falsi siano stati resi ai fini della concessione delle agevolazioni; la revoca è parziale, ed è commisurata agli indebiti vantaggi goduti, qualora resi nelle fasi di fruizione ed erogazione delle agevolazioni concesse; nella fattispecie di cui alla lettera d), la revoca è totale nel caso di mancato pagamento degli interessi di preammortamento alla scadenza prevista; la revoca è limitata al solo contratto di finanziamento nel caso di mancato pagamento di due rate del piano di rimborso; nella fattispecie di cui alla lettera fg), la revoca è totale se le condizioni previste si verificano prima della ultimazione del progetto; la revoca è parziale ed è commisurata al periodo di mancato utilizzo rispetto all'obbligo all’obbligo stabilito, qualora le predette condizioni si verifichino successivamente all'ultimazione all’ultimazione del progetto.
4. In caso di revoca delle agevolazioni disposta ai sensi del presente articolo, il soggetto beneficiario non ha diritto alle quote residue ancora da erogare e deve restituire in tutto o in parte il beneficio già erogato maggiorato degli interessi e, ove ne ricorrano i presupposti, delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'artall’art. 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123.
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Samples: Contratto Di Sviluppo
Revoche. 1. Le agevolazioni concesse sono revocateSi procederà d’ufficio alla revoca totale dei contributi e al recupero delle somme eventualmente già erogate qualora: • il beneficiario del contributo, che al momento della presentazione della domanda figurava quale produttore esecutivo e si era avvalso di una lettera di impegno o di un deal memo con un broadcaster, non abbia provveduto ad inviare alla Regione il contratto perfezionato con quest’ultimo entro 30 giorni dalla sottoscrizione della convenzione di cui al punto 14; • il beneficiario non provveda a sottoscrivere la convenzione con la Regione e ad iniziare l’attività sul territorio regionale entro il 31/10/2017; • l’esito dei controlli o dei sopralluoghi ispettivi effettuati dalla Regione sia risultato negativo; • la realizzazione del progetto non risulti conforme, nel contenuto e nei risultati conseguiti, al progetto per il quale era stata presentata la domanda di contributo, se questo è dovuto a variazioni in tutto o in partecorso d’opera non comunicate alla Regione e da quest’ultima non approvate; • il beneficiario non rispetti il termine previsto dal presente bando per la conclusione del progetto e la presentazione della rendicontazione finale; • le variazioni intervenute successivamente all'assegnazione del contributo incidano sui criteri oggetto di valutazione portando il punteggio al di sotto della soglia minima di G0 punti, secondo quanto condizione ritenuta necessaria per poter accedere al contributo come previsto nella determinazione al punto 10; • venga accertato che l'impresa interessata sia già stata assegnataria, nel triennio di concessione delle agevolazioni qualora il soggetto beneficiario:
a) riferimento, di un ammontare di aiuti tale per i beni del medesimo progetto oggetto della concessione abbia chiesto e ottenuto, agevolazioni di qualsiasi importo o natura, ivi comprese quelle a titolo di cui non è più consentito erogare nuovi aiuti “de minimis”, previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche;
b) violi specifiche norme settoriali anche appartenenti all'ordinamento comunitario;
c) in qualunque fase ; • durante l’esecuzione del procedimento abbia reso dichiarazioni mendaci o esibisca atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità;
d) non rimborsi le rate progetto ed entro la data del finanziamento agevolato per oltre due scadenze previste dal piano di rimborso ovvero non corrisponda gli interessi di preammortamento alla scadenza stabilita;
e) non porti a conclusione, entro il termine stabilitopagamento del saldo del contributo, il progetto ammesso alle agevolazionibeneficiario perda i seguenti requisiti per l’ammissibilità al contributo descritti al punto 2, salvo i casi di forza maggiore e/o le proroghe autorizzate dall'Agenzia complessivamente di durata e cioè: ⮚ non superiore a dodici mesi, ovvero, qualora il programma di investimento sia eseguito in misura parziale risulti più essere un’impresa regolarmente costituita e iscritta nel Registro delle Imprese competente per territorio; ⮚ non risulti, a giudizio dell'Agenzia, organico e funzionale;
f) sia posto in liquidazione, sia ammesso o sottoposto risulti più come impresa attiva; ⮚ risulti essere sottoposta a procedure di liquidazione (compresa liquidazione volontaria), fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali con finalità liquidatorie o cessi l'attivitàin corso; • il beneficiario comunichi la rinuncia al contributo. Inoltre, se tali fattispecie si realizzano anteriormente al completamento del progetto ovvero prima che siano trascorsi cinque anni, o tre anni per le PMI, dal completamento del progetto;
g) effettui operazioni societarie inerenti a fusione, scissione, conferimento o cessione d'azienda o di ramo d'azienda in assenza dell'autorizzazione dell'Agenzia;
h) non consenta i controlli del Ministero o dell'Agenzia sulla realizzazione del progetto e sul il mancato rispetto degli obblighi previsti dal presente decreto;
di cui alle lettere g) e i) non rispetti, nei confronti dei lavoratori dipendenti, i contratti collettivi di lavoro, le norme sul lavoro e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
l) non rispetti, con riferimento all'unità produttiva oggetto del progetto di investimento, le norme edilizie e urbanistiche nonché quelle inerenti alla tutela ambientale;
m) ometta di rispettare ogni altra condizione prevista dalla determinazione di concessione delle agevolazioni.
2. Con riferimento alle fattispecie di cui al comma 1, lettere b), e), g), h), i), l) ed m) punto 14 “Obblighi del beneficiario” comporta la revoca delle agevolazioni concesse è totaletotale del contributo qualora il beneficiario, decorsi inutilmente 20 giorni dal sollecito ricevuto dalla Regione, non abbia provveduto all’adempimento degli stessi.
3. Con riferimento alla fattispecie di cui al comma 1, lettera a), la revoca è parziale, in relazione alle spese afferenti i beni oggetto di altre agevolazioni e a condizione che sia l'impresa stessa a segnalare l'eventuale cumulo di agevolazioni; la revoca è totale nel caso in cui l'eventuale cumulo di agevolazioni sia rilevato a seguito di accertamenti e/o ispezioni senza che l'impresa ne abbia dato precedente comunicazione e nei casi in cui lo stralcio dei beni oggetto di altre agevolazioni determini il venir meno dell'organicità e funzionalità dell'originario programma agevolato; nella fattispecie di cui alla lettera c), la revoca è totale nel caso in cui la dichiarazione mendace o gli atti falsi siano stati resi ai fini della concessione delle agevolazioni; la revoca è parziale, ed è commisurata agli indebiti vantaggi goduti, qualora resi nelle fasi di fruizione ed erogazione delle agevolazioni concesse; nella fattispecie di cui alla lettera d), la revoca è totale nel caso di mancato pagamento degli interessi di preammortamento alla scadenza prevista; la revoca è limitata al solo contratto di finanziamento nel caso di mancato pagamento di due rate del piano di rimborso; nella fattispecie di cui alla lettera f), la revoca è totale se le condizioni previste si verificano prima della ultimazione del progetto; la revoca è parziale ed è commisurata al periodo di mancato utilizzo rispetto all'obbligo stabilito, qualora le predette condizioni si verifichino successivamente all'ultimazione del progetto.
4. In caso di revoca delle agevolazioni disposta ai sensi del presente articolo, il soggetto beneficiario non ha diritto alle quote residue ancora da erogare e deve restituire in tutto o in parte il beneficio già erogato maggiorato degli interessi e, ove ne ricorrano i presupposti, delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'art. 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123.
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Samples: Bando Per Il Sostegno Alla Produzione Di Opere Cinematografiche E Audiovisive
Revoche. 1. Le agevolazioni concesse sono revocate, in tutto o in parte, secondo quanto previsto nella determinazione di concessione delle agevolazioni qualora il soggetto beneficiario:
a) per i beni del medesimo progetto di investimento oggetto della concessione abbia chiesto e ottenuto, agevolazioni di qualsiasi importo o natura, ivi comprese quelle a titolo di “de minimis”, previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche;
b) violi specifiche norme settoriali anche appartenenti all'ordinamento all’ordinamento comunitario;
c) in qualunque fase del procedimento abbia reso dichiarazioni mendaci o esibisca atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità;
d) non rimborsi le rate del finanziamento agevolato per oltre due scadenze previste dal piano di rimborso ovvero non corrisponda gli interessi di preammortamento alla scadenza stabilita;
e) non trasmetta la documentazione concernente la materia edilizia entro i termini di cui all’articolo 9 comma 12 ovvero qualora le verifiche dell’Agenzia previste dal medesimo comma 12 si concludano con esito negativo;
f) non porti a conclusione, entro il termine stabilito, il progetto di investimento ammesso alle agevolazioni, salvo i casi di forza maggiore e/o le proroghe autorizzate dall'Agenzia dall’Agenzia complessivamente di durata non superiore a dodici mesi, ovvero, qualora il programma di investimento sia eseguito in misura parziale e non risulti, a giudizio dell'Agenziadell’Agenzia, organico e funzionale;
fg) sia posto in liquidazione, sia ammesso o sottoposto a procedure concorsuali con finalità liquidatorie o cessi l'attivitàl’attività, se tali fattispecie si realizzano anteriormente al completamento del progetto di investimenti ovvero prima che siano trascorsi cinque anni, o tre anni per le PMI, dal completamento del progettodegli investimenti;
gh) trasferisca altrove, alieni o destini ad usi diversi da quelli previsti nel progetto di investimenti ammesso alle agevolazioni, senza l’autorizzazione dell’Agenzia, i beni agevolati, ovvero cessi l’attività prima che siano trascorsi cinque anni, o tre anni per le PMI, dal completamento degli investimenti;
i) effettui operazioni societarie inerenti a fusione, scissione, conferimento o cessione d'azienda d’azienda o di ramo d'azienda d’azienda in assenza dell'autorizzazione dell'Agenziadell’autorizzazione dell’Agenzia;
hj) trasferisca l’attività produttiva in un ambito territoriale diverso da quello originario senza la preventiva autorizzazione dell’Agenzia anteriormente al completamento del progetto di investimenti ovvero prima che siano trascorsi cinque anni, o tre anni per le PMI, dal completamento degli investimenti;
k) non consenta i controlli del Ministero Soggetto attuatore o dell'Agenzia dell’Agenzia sulla realizzazione del progetto di investimento e sul rispetto degli obblighi previsti dal presente decretobando;
il) modifichi il proprio indirizzo produttivo, con la conseguenza che i prodotti o i servizi finali siano diversi da quelli presi in esame per la valutazione dell’iniziativa, fatta salva l’eventuale autorizzazione dell’Agenzia;
m) non rispetti, nei confronti dei lavoratori dipendenti, i contratti collettivi di lavoro, le norme sul lavoro e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
ln) non rispetti, con riferimento all'unità all’unità produttiva oggetto del progetto di investimento, le norme edilizie e urbanistiche nonché quelle inerenti alla tutela ambientale;
mo) ometta di rispettare ogni altra condizione prevista dalla determinazione di concessione delle agevolazioni; Le agevolazioni sono altresì revocate, in tutto o in parte, qualora in sede di verifica sulla realizzazione degli investimenti agevolati, l’Agenzia accerti il mancato rispetto del principio DNSH rispetto a quanto previsto in sede istruttoria.
2. Con riferimento alle fattispecie di cui al comma 1, lettere b), e), g), h), i), k), l) ed ), m) ), n), e o), la revoca delle agevolazioni concesse è totale.;
3. Con riferimento alla fattispecie di cui al comma 1, lettera a), la revoca è parziale, in relazione alle spese afferenti i beni oggetto di altre agevolazioni e a condizione che sia l'impresa l’impresa stessa a segnalare l'eventuale l’eventuale cumulo di agevolazioni; la revoca è totale nel caso in cui l'eventuale l’eventuale cumulo di agevolazioni sia venga rilevato a seguito di accertamenti e/o ispezioni senza che l'impresa l’impresa ne abbia dato precedente comunicazione e nei casi in cui lo stralcio dei beni oggetto di altre agevolazioni determini il venir meno dell'organicità dell’organicità e funzionalità dell'originario dell’originario programma agevolato; nella fattispecie di cui alla lettera c), la revoca è totale nel caso in cui la dichiarazione mendace o gli atti falsi siano stati resi ai fini della concessione delle agevolazioni; la revoca è parziale, ed è commisurata agli indebiti vantaggi goduti, qualora resi nelle fasi di fruizione ed erogazione delle agevolazioni concesse; nella fattispecie di cui alla lettera d), la revoca è totale nel caso di mancato pagamento degli interessi di preammortamento alla scadenza prevista; la revoca è limitata al solo contratto di finanziamento nel caso di mancato pagamento di due rate del piano di rimborso; nella fattispecie di cui alla lettera fg), la revoca è totale se le condizioni previste si verificano prima della ultimazione del progettoprogetto di investimento; la revoca è parziale ed è commisurata al periodo di mancato utilizzo rispetto all'obbligo all’obbligo stabilito, qualora le predette condizioni si verifichino successivamente all'ultimazione all’ultimazione del progettoprogetto d’investimento; nelle fattispecie di cui alle lettere h) e j), la revoca è totale nel caso in cui non sia stata preventivamente richiesta e ottenuta l’autorizzazione dell’Agenzia; la revoca è parziale ed è commisurata al periodo di mancato utilizzo nei casi autorizzati dall’Agenzia.
4. In caso di revoca delle agevolazioni disposta ai sensi del presente articolo, il soggetto beneficiario non ha diritto alle quote residue ancora da erogare e deve restituire in tutto o in parte il beneficio già erogato erogato, maggiorato degli interessi e, ove ne ricorrano i presupposti, delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'artall’art. 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123.
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Samples: Contratto Di Sviluppo
Revoche. 1. Le agevolazioni concesse sono revocate, in tutto o in parte, secondo quanto previsto nella determinazione di concessione delle agevolazioni qualora il soggetto beneficiario:
a) per i beni del medesimo progetto di investimento oggetto della concessione abbia chiesto e ottenuto, agevolazioni di qualsiasi importo o natura, ivi comprese quelle a titolo di “de minimis”, previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche;
b) violi specifiche norme settoriali anche appartenenti all'ordinamento all’ordinamento comunitario;
c) in qualunque fase del procedimento abbia reso dichiarazioni mendaci o esibisca atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità;
d) non rimborsi le rate del finanziamento agevolato per oltre due scadenze previste dal piano di rimborso ovvero non corrisponda gli interessi di preammortamento alla scadenza stabilita;
e) non trasmetta la documentazione concernente la materia edilizia entro i termini di cui all’articolo 9 comma 12 ovvero qualora le verifiche dell’Agenzia previste dal medesimo comma 12 si concludano con esito negativo;
f) non porti a conclusione, entro il termine stabilito, il progetto di investimento ammesso alle agevolazioni, salvo i casi di forza maggiore e/o le proroghe autorizzate dall'Agenzia dall’Agenzia complessivamente di durata non superiore a dodici mesi, mese ovvero, qualora il programma di investimento sia eseguito in misura parziale e non risulti, a giudizio dell'Agenziadell’Agenzia, organico e funzionale;
fg) sia posto in liquidazione, sia ammesso o sottoposto a procedure concorsuali con finalità liquidatorie o cessi l'attivitàl’attività, se tali fattispecie si realizzano anteriormente al completamento del progetto di investimento ovvero prima che siano trascorsi cinque anni, o tre anni per le PMI, dal completamento del progettodegli investimenti;
gh) trasferisca altrove, alieni o destini ad usi diversi da quelli previsti nel progetto di investimenti ammesso alle agevolazioni, senza l’autorizzazione dell’Agenzia, i beni agevolati, ovvero cessi l’attività prima che siano trascorsi cinque anni, o tre anni per le PMI, dal completamento degli investimenti;
i) effettui operazioni societarie inerenti a fusione, scissione, conferimento o cessione d'azienda d’azienda o di ramo d'azienda d’azienda in assenza dell'autorizzazione dell'Agenziadell’autorizzazione dell’Agenzia;
hj) trasferisca l’attività produttiva in un ambito territoriale diverso da quello originario senza la preventiva autorizzazione dell’Agenzia anteriormente al completamento del progetto di investimenti ovvero prima che siano trascorsi cinque anni, o tre anni per le PMI, dal completamento degli investimenti;
k) non consenta i controlli del Ministero Soggetto attuatore o dell'Agenzia dell’Agenzia sulla realizzazione del progetto di investimenti e sul rispetto degli obblighi previsti dal presente decretobando;
ia) modifichi il proprio indirizzo produttivo, con la conseguenza che i prodotti o i servizi finali siano diversi da quelli presi in esame per la valutazione dell’iniziativa, fatta salva l’eventuale autorizzazione dell’Agenzia;
b) non rispetti, nei confronti dei lavoratori dipendenti, i contratti collettivi di lavoro, le norme sul lavoro e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
lc) non rispetti, con riferimento all'unità all’unità produttiva oggetto del progetto di investimento, le norme edilizie e urbanistiche nonché quelle inerenti alla tutela ambientale;
md) ometta di rispettare ogni altra condizione prevista dalla determinazione di concessione delle agevolazioni. Le agevolazioni sono altresì revocate, in tutto o in parte, qualora in sede di verifica sulla realizzazione degli investimenti agevolati, l’Agenzia accerti il mancato rispetto del principio DNSH rispetto a quanto previsto in sede istruttoria.
2. Con riferimento alle fattispecie di cui al comma 1, lettere b), e), g), h), i), k), l), m), n) ed m) e o), la revoca delle agevolazioni concesse è totale.
3. Con riferimento alla fattispecie di cui al comma 1, lettera a), la revoca è parziale, in relazione alle spese afferenti i beni oggetto di altre agevolazioni e a condizione che sia l'impresa l’impresa stessa a segnalare l'eventuale l’eventuale cumulo di agevolazioni; la revoca è totale nel caso in cui l'eventuale l’eventuale cumulo di agevolazioni sia rilevato a seguito di accertamenti e/o ispezioni senza che l'impresa l’impresa ne abbia dato precedente comunicazione e nei casi in cui lo stralcio dei beni oggetto di altre agevolazioni determini il venir meno dell'organicità dell’organicità e funzionalità dell'originario dell’originario programma agevolato; nella fattispecie di cui alla lettera c), la revoca è totale nel caso in cui la dichiarazione mendace o gli atti falsi siano stati resi ai fini della concessione delle agevolazioni; la revoca è parziale, ed è commisurata agli indebiti vantaggi goduti, qualora resi nelle fasi di fruizione ed erogazione delle agevolazioni concesse; nella fattispecie di cui alla lettera d), la revoca è totale nel caso di mancato pagamento degli interessi di preammortamento alla scadenza prevista; la revoca è limitata al solo contratto di finanziamento nel caso di mancato pagamento di due rate del piano di rimborso; nella fattispecie di cui alla lettera fg), la revoca è totale se le condizioni previste si verificano prima della ultimazione del progettoprogetto di investimenti; la revoca è parziale ed è commisurata al periodo di mancato utilizzo rispetto all'obbligo all’obbligo stabilito, qualora le predette condizioni si verifichino successivamente all'ultimazione all’ultimazione del progettoprogetto d’investimento; nelle fattispecie di cui alle lettere h) e j), la revoca è totale nel caso in cui non sia stata preventivamente richiesta ed ottenuta l’autorizzazione dell’Agenzia; la revoca è parziale ed è commisurata al periodo di mancato utilizzo nei casi autorizzati dall’Agenzia.
4. In caso di revoca delle agevolazioni disposta ai sensi del presente articolo, il soggetto beneficiario non ha diritto alle quote residue ancora da erogare e deve restituire in tutto o in parte il beneficio già erogato erogato, maggiorato degli interessi e, ove ne ricorrano i presupposti, delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'artall’art. 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123.
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Samples: Contratto Di Sviluppo
Revoche. 1. Le agevolazioni concesse sono revocateSi procederà alla revoca d’ufficio, in tutto o in parte, secondo quanto previsto nella determinazione dei contributi e al recupero delle somme eventualmente già erogate nei seguenti casi: − in caso di concessione delle agevolazioni esito negativo dei controlli o dei sopralluoghi ispettivi effettuati dalla Regione; − qualora l’intervento venga realizzato in una sede/unità produttiva situata fuori dal territorio della Regione Xxxxxx Xxxxxxx; − qualora, a seguito di una variazione dell’attività dell’impresa intervenuta nei 3 anni successivi alla conclusione del progetto, il codice primario Ateco 2007 della sede/unità produttiva in cui è stato realizzato l’intervento rientri nei settori di attività esclusi dal presente bando; − qualora la realizzazione del progetto non risulti conforme, nel contenuto e nei risultati conseguiti, alla relazione tecnica illustrativa del progetto stesso allegata alla domanda di finanziamento e se allo stesso vengono apportate rilevanti e sostanziali variazioni in corso d’opera non comunicate alla Regione e da quest’ultima non approvate; − qualora il soggetto beneficiario:
a) beneficiario non rispetti il termine perentorio previsto dal presente bando per la conclusione e rendicontazione dei progetti; − qualora il progetto venga realizzato in misura inferiore al 50% del totale della spesa originariamente ritenuta ammissibile dalla Regione; − qualora la spesa finale rendicontata e ritenuta ammissibile dalla Regione sia inferiore all’importo di € 50.000,00; − qualora i beni acquistati per la realizzazione dell'intervento vengano ceduti, alienati o distratti entro 3 anni successivi alla conclusione del medesimo progetto oggetto della concessione abbia chiesto e ottenuto, agevolazioni progetto; − in caso di qualsiasi importo mancato rispetto o natura, ivi comprese quelle a titolo di “de minimis”, previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche;
b) violi specifiche norme settoriali anche appartenenti all'ordinamento comunitario;
c) in qualunque fase del procedimento abbia reso dichiarazioni mendaci o esibisca atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità;
d) non rimborsi le rate del finanziamento agevolato per oltre due scadenze previste dal piano di rimborso ovvero non corrisponda gli interessi di preammortamento alla scadenza stabilita;
e) non porti a conclusioneperdita, entro il termine stabilito3 anni successivi alla conclusione del progetto, il progetto ammesso alle agevolazioni, salvo i casi di forza maggiore taluno dei requisiti di ammissibilità previsti alla precedente Sezione 2.2; − in caso di cessazione dell’attività da parte dell’impresa beneficiaria; − in caso di sussistenza e/o le proroghe autorizzate dall'Agenzia complessivamente attivazione a carico dell’impresa beneficiaria di durata non superiore a dodici mesiprocedure di scioglimento volontario, ovveroliquidazione volontaria, liquidazione coatta amministrativa, fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali, entro tre anni successivi alla conclusione del progetto; − qualora il programma di investimento sia eseguito in misura parziale e non risulti, a giudizio dell'Agenzia, organico e funzionale;
f) sia posto in liquidazione, sia ammesso o sottoposto a procedure concorsuali con finalità liquidatorie o cessi l'attività, se tali fattispecie si realizzano anteriormente al completamento del progetto ovvero prima che siano trascorsi cinque anni, o tre anni per le PMI, dal completamento del progetto;
g) effettui operazioni societarie inerenti a fusione, scissione, conferimento o cessione d'azienda o di ramo d'azienda in assenza dell'autorizzazione dell'Agenzia;
h) non consenta i controlli del Ministero o dell'Agenzia sulla realizzazione del progetto e sul rispetto degli obblighi previsti dal presente decreto;
i) non rispetti, nei confronti dei lavoratori dipendenti, i contratti collettivi di lavoro, le norme sul lavoro e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
l) non rispettibeneficiario comunichi, con riferimento all'unità produttiva oggetto del progetto di investimento, le norme edilizie e urbanistiche nonché quelle inerenti alla tutela ambientale;
m) ometta di rispettare ogni altra condizione prevista dalla determinazione di concessione delle agevolazioni.
2. Con riferimento alle fattispecie di cui al comma 1, lettere b), e), g), h), i), l) ed m) la revoca delle agevolazioni concesse è totale.
3. Con riferimento alla fattispecie di cui al comma 1, lettera a)sottoscritta dal legale rappresentante, la revoca rinuncia al contributo. − qualora il beneficiario non abbia provveduto al versamento incrementale di Mezzi propri come descritto nel precedente Par.8 del presente bando. − (solo per i progetti a cui è parzialestata applicata la percentuale di maggiorazione di contribuzione prevista in caso di incremento occupazionale di dipendenti a tempo indeterminato con contratto di lavoro a tempo pieno o part- time pari o superiore all’80%) qualora, in relazione alle spese afferenti i beni oggetto di altre agevolazioni e a condizione che sia l'impresa stessa a segnalare l'eventuale cumulo di agevolazioni; la revoca è totale nel caso in cui l'eventuale cumulo di agevolazioni sia rilevato dopo l’erogazione del saldo del contributo, a seguito di accertamenti e/controlli o ispezioni senza che l'impresa ne abbia dato per qualunque altro motivo, si dovesse riscontrare il mancato mantenimento dell’incremento occupazionale per almeno 3 anni successivi alla conclusione del progetto. Per il calcolo del contributo da revocare, si applicherà il sistema di calcolo indicato alla precedente comunicazione e nei casi in cui lo stralcio dei beni oggetto di altre agevolazioni determini il venir meno dell'organicità e funzionalità dell'originario programma agevolato; nella fattispecie di cui alla lettera c)sezione 5.2, la revoca è totale nel caso in cui la dichiarazione mendace o gli atti falsi siano stati resi ai fini della concessione delle agevolazioni; la revoca è parziale, ed è commisurata agli indebiti vantaggi goduti, qualora resi nelle fasi di fruizione ed erogazione delle agevolazioni concesse; nella fattispecie di cui alla lettera d), la revoca è totale nel caso di mancato pagamento degli interessi di preammortamento alla scadenza prevista; la revoca è limitata al solo contratto di finanziamento nel caso di mancato pagamento di due rate del piano di rimborso; nella fattispecie di cui alla lettera punto f), la revoca è totale se le condizioni previste si verificano prima della ultimazione del progetto; la revoca è parziale ed è commisurata al periodo di mancato utilizzo rispetto all'obbligo stabilito, qualora le predette condizioni si verifichino successivamente all'ultimazione del progetto.
4. In caso di revoca delle agevolazioni disposta ai sensi del presente articolo, il soggetto beneficiario non ha diritto alle quote residue ancora da erogare e deve restituire in tutto o in parte il beneficio già erogato maggiorato degli interessi e, ove ne ricorrano i presupposti, delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'art. 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123.
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Samples: Bando Nuove Imprese
Revoche. 1. Le agevolazioni concesse sono revocate, in tutto o in parte, secondo quanto previsto nella determinazione di concessione delle agevolazioni qualora il soggetto beneficiario:
a) per i beni del medesimo progetto di investimento oggetto della concessione abbia chiesto e ottenuto, agevolazioni di qualsiasi importo o natura, ivi comprese quelle a titolo di “de minimis”, previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche;
b) violi specifiche norme settoriali anche appartenenti all'ordinamento comunitario;
c) in qualunque fase del procedimento abbia reso dichiarazioni mendaci o esibisca atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità;
d) non rimborsi le rate del finanziamento agevolato per oltre due scadenze previste dal piano di rimborso ovvero non corrisponda gli interessi di preammortamento alla scadenza stabilita;
e) non porti a conclusione, entro il termine stabilito, il progetto di investimento ammesso alle agevolazioni, salvo i casi di forza maggiore e/o le proroghe autorizzate dall'Agenzia complessivamente di durata non superiore a dodici mesi, ovvero, qualora il programma di investimento sia eseguito in misura parziale e non risulti, a giudizio dell'Agenzia, organico e funzionale;
f) sia posto in liquidazione, sia ammesso o sottoposto a procedure concorsuali con finalità liquidatorie o cessi l'attività, se tali fattispecie si realizzano anteriormente al completamento del progetto di investimenti ovvero prima che siano trascorsi cinque anni, o tre anni per le PMI, dal completamento del progettodegli investimenti;
g) trasferisca altrove, alieni o destini ad usi diversi da quelli previsti nel progetto di investimenti ammesso alle agevolazioni, senza l'autorizzazione dell'Agenzia, i beni agevolati, ovvero cessi l'attività prima che siano trascorsi cinque anni, o tre anni per le PMI, dal completamento degli investimenti;
h) effettui operazioni societarie inerenti a fusione, scissione, conferimento o cessione d'azienda o di ramo d'azienda in assenza dell'autorizzazione dell'Agenzia;
hi) trasferisca l'attività produttiva in un ambito territoriale diverso da quello originario senza la preventiva autorizzazione dell'Agenzia anteriormente al completamento del progetto di investimenti ovvero prima che siano trascorsi cinque anni, o tre anni per le PMI, dal completamento degli investimenti;
l) non consenta i controlli del Ministero o dell'Agenzia sulla realizzazione del progetto di investimento e sul rispetto degli obblighi previsti dal presente decreto;
im) modifichi il proprio indirizzo produttivo, con la conseguenza che i prodotti o i servizi finali siano diversi da quelli presi in esame per la valutazione dell'iniziativa, fatta salva l'eventuale autorizzazione dell'Agenzia;
n) non rispetti, nei confronti dei lavoratori dipendenti, i contratti collettivi di lavoro, le norme sul lavoro e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
lo) non rispetti, con riferimento all'unità produttiva oggetto del progetto di investimento, le norme edilizie e urbanistiche nonché quelle inerenti alla tutela ambientale;
mp) ometta di rispettare ogni altra condizione prevista dalla determinazione di concessione delle agevolazioni.
2. Con riferimento alle fattispecie di cui al comma 1, lettere b), e), g), h), il), lm), n), o) ed m) e p), la revoca delle agevolazioni concesse è totale.
3. Con riferimento alla fattispecie di cui al comma 1, lettera a), la revoca è parziale, in relazione alle spese afferenti i beni oggetto di altre agevolazioni e a condizione che sia l'impresa stessa a segnalare l'eventuale cumulo di agevolazioni; la revoca è totale nel caso in cui l'eventuale cumulo di agevolazioni sia venga rilevato a seguito di accertamenti e/o ispezioni senza che l'impresa ne abbia dato precedente comunicazione e nei casi in cui lo stralcio dei beni oggetto di altre agevolazioni determini il venir meno dell'organicità e funzionalità dell'originario programma agevolato; nella fattispecie di cui alla lettera c), la revoca è totale nel caso in cui la dichiarazione mendace o gli atti falsi siano stati resi ai fini della concessione delle agevolazioni; la revoca è parziale, ed è commisurata agli indebiti vantaggi goduti, qualora resi nelle fasi di fruizione ed erogazione delle agevolazioni concesse; nella fattispecie di cui alla lettera d), la revoca è totale nel caso di mancato pagamento degli interessi di preammortamento alla scadenza prevista; la revoca è limitata al solo contratto di finanziamento nel caso di mancato pagamento di due rate del piano di rimborso; nella fattispecie di cui alla lettera f), la revoca è totale se le condizioni previste si verificano prima della ultimazione del progettoprogetto di investimento; la revoca è parziale ed è commisurata al periodo di mancato utilizzo rispetto all'obbligo stabilito, qualora le predette condizioni si verifichino successivamente all'ultimazione del progettoprogetto d'investimento; nelle fattispecie di cui alle lettere g) e i), la revoca è totale nel caso in cui non sia stata preventivamente richiesta e ottenuta l'autorizzazione dell'Agenzia; la revoca è parziale ed è commisurata al periodo di mancato utilizzo nei casi autorizzati dall'Agenzia.
4. In caso di revoca delle agevolazioni disposta ai sensi del presente articolo, il soggetto beneficiario non ha diritto alle quote residue ancora da erogare e deve restituire in tutto o in parte il beneficio già erogato erogato, maggiorato degli interessi e, ove ne ricorrano i presupposti, delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'art. 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123.
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Samples: Contratti Di Sviluppo
Revoche. 1. Le agevolazioni concesse sono revocateSi procederà d’ufficio alla revoca totale dei contributi e al recupero delle somme eventualmente già erogate qualora: • beneficiario del contributo, in tutto o in parte, secondo quanto previsto nella determinazione che al momento della presentazione della domanda figurava quale produttore esecutivo e si era avvalso di concessione delle agevolazioni qualora il soggetto beneficiario:
a) per i beni del medesimo progetto oggetto della concessione abbia chiesto e ottenuto, agevolazioni una lettera di qualsiasi importo o natura, ivi comprese quelle a titolo di “de minimis”, previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche;
b) violi specifiche norme settoriali anche appartenenti all'ordinamento comunitario;
c) in qualunque fase del procedimento abbia reso dichiarazioni mendaci o esibisca atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità;
d) non rimborsi le rate del finanziamento agevolato per oltre due scadenze previste dal piano di rimborso ovvero non corrisponda gli interessi di preammortamento alla scadenza stabilita;
e) non porti a conclusione, entro il termine stabilito, il progetto ammesso alle agevolazioni, salvo i casi di forza maggiore e/o le proroghe autorizzate dall'Agenzia complessivamente di durata non superiore a dodici mesi, ovvero, qualora il programma di investimento sia eseguito in misura parziale e non risulti, a giudizio dell'Agenzia, organico e funzionale;
f) sia posto in liquidazione, sia ammesso o sottoposto a procedure concorsuali con finalità liquidatorie o cessi l'attività, se tali fattispecie si realizzano anteriormente al completamento del progetto ovvero prima che siano trascorsi cinque anni, o tre anni per le PMI, dal completamento del progetto;
g) effettui operazioni societarie inerenti a fusione, scissione, conferimento o cessione d'azienda impegno o di ramo d'azienda in assenza dell'autorizzazione dell'Agenzia;
h) un deal memo con un broadcaster, non consenta i abbia provveduto ad inviare alla Regione il contratto perfezionato con quest’ultimo entro 30 giorni dalla sottoscrizione della convenzione di cui al punto 14; • il beneficiario non provveda a sottoscrivere la convenzione con la Regione e ad iniziare l’attività sul territorio regionale entro 120 giorni dalla presentazione della domanda; • l’esito dei controlli del Ministero o dell'Agenzia sulla dei sopralluoghi ispettivi effettuati dalla Regione sia risultato negativo; • la realizzazione del progetto non risulti conforme, nel contenuto e sul nei risultati conseguiti, al progetto per il quale era stata presentata la domanda di contributo, se questo è dovuto a variazioni in corso d’opera non comunicate alla Regione e da quest’ultima non approvate; • il beneficiario non rispetti il termine previsto dal presente bando per la conclusione del progetto e la presentazione della rendicontazione finale; • le variazioni intervenute successivamente all'assegnazione del contributo incidano sui criteri oggetto di valutazione portando il punteggio al di sotto della soglia minima di 70 punti, condizione ritenuta necessaria per poter accedere al contributo come previsto al punto 10; • durante l’esecuzione del progetto ed entro la data del pagamento del saldo del contributo, il beneficiario perda i seguenti requisiti per l’ammissibilità al contributo descritti al punto 2, e cioè: ⮚ non risulti più essere un’impresa regolarmente costituita e iscritta nel Registro delle Imprese competente per territorio; ⮚ non risulti più come impresa attiva; ⮚ risulti essere sottoposta a procedure di liquidazione (compresa liquidazione volontaria), fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali in corso; ⮚ risulti avere le caratteristiche di impresa in difficoltà ai sensi dell’art. 2, par. Inoltre, il mancato rispetto degli obblighi previsti dal presente decreto;
di cui alle lettere g) e i) non rispetti, nei confronti dei lavoratori dipendenti, i contratti collettivi di lavoro, le norme sul lavoro e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
l) non rispetti, con riferimento all'unità produttiva oggetto del progetto di investimento, le norme edilizie e urbanistiche nonché quelle inerenti alla tutela ambientale;
m) ometta di rispettare ogni altra condizione prevista dalla determinazione di concessione delle agevolazioni.
2. Con riferimento alle fattispecie di cui al comma 1, lettere b), e), g), h), i), l) ed m) punto 14 “Obblighi del beneficiario” comporta la revoca delle agevolazioni concesse è totaletotale del contributo qualora il beneficiario, decorsi inutilmente 20 giorni dal sollecito ricevuto dalla Regione, non abbia provveduto all’adempimento degli stessi.
3. Con riferimento alla fattispecie di cui al comma 1, lettera a), la revoca è parziale, in relazione alle spese afferenti i beni oggetto di altre agevolazioni e a condizione che sia l'impresa stessa a segnalare l'eventuale cumulo di agevolazioni; la revoca è totale nel caso in cui l'eventuale cumulo di agevolazioni sia rilevato a seguito di accertamenti e/o ispezioni senza che l'impresa ne abbia dato precedente comunicazione e nei casi in cui lo stralcio dei beni oggetto di altre agevolazioni determini il venir meno dell'organicità e funzionalità dell'originario programma agevolato; nella fattispecie di cui alla lettera c), la revoca è totale nel caso in cui la dichiarazione mendace o gli atti falsi siano stati resi ai fini della concessione delle agevolazioni; la revoca è parziale, ed è commisurata agli indebiti vantaggi goduti, qualora resi nelle fasi di fruizione ed erogazione delle agevolazioni concesse; nella fattispecie di cui alla lettera d), la revoca è totale nel caso di mancato pagamento degli interessi di preammortamento alla scadenza prevista; la revoca è limitata al solo contratto di finanziamento nel caso di mancato pagamento di due rate del piano di rimborso; nella fattispecie di cui alla lettera f), la revoca è totale se le condizioni previste si verificano prima della ultimazione del progetto; la revoca è parziale ed è commisurata al periodo di mancato utilizzo rispetto all'obbligo stabilito, qualora le predette condizioni si verifichino successivamente all'ultimazione del progetto.
4. In caso di revoca delle agevolazioni disposta ai sensi del presente articolo, il soggetto beneficiario non ha diritto alle quote residue ancora da erogare e deve restituire in tutto o in parte il beneficio già erogato maggiorato degli interessi e, ove ne ricorrano i presupposti, delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'art. 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123.
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Samples: Bando Per Il Sostegno Alla Produzione Di Opere Cinematografiche E Audiovisive
Revoche. 1. Le agevolazioni concesse Gli incentivi di cui al presente Avviso sono revocaterevocati, in tutto misura totale o in parteparziale, secondo quanto previsto nella determinazione di concessione delle agevolazioni qualora il soggetto beneficiarionei seguenti casi:
a) verifica dell’assenza di uno o più dei requisiti di ammissibilità, ovvero di documentazione incompleta o irregolare per i beni del medesimo progetto oggetto della concessione abbia chiesto e ottenuto, agevolazioni di qualsiasi importo o natura, ivi comprese quelle a titolo di “de minimis”, previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o fatti comunque concesse da enti o istituzioni pubblicheimputabili al Soggetto beneficiario;
b) violi specifiche norme settoriali fallimento o liquidazione, anche appartenenti all'ordinamento comunitariovolontaria, del Soggetto beneficiario e cessazione dell’attività;
c) in qualunque fase mancato rispetto del procedimento abbia reso dichiarazioni mendaci o esibisca atti falsi o contenenti dati non rispondenti a veritàdivieto di cumulo degli incentivi;
d) non rimborsi le inadempimento ad almeno due rate del finanziamento agevolato per oltre due scadenze previste dal piano di rimborso ovvero non corrisponda gli Finanziamento agevolato, anche in relazione ai soli interessi di preammortamento alla scadenza stabilitapreammortamento;
e) non porti a conclusione, entro il termine stabilito, il progetto ammesso alle agevolazioni, salvo i casi di forza maggiore e/o le proroghe autorizzate dall'Agenzia complessivamente di durata non superiore a dodici mesi, ovvero, qualora il programma mancata realizzazione del Programma di investimento sia eseguito in misura parziale e non risulti, a giudizio dell'Agenzia, organico e funzionaleentro i termini previsti;
f) sia posto in liquidazionetrasferimento, sia ammesso alienazione o sottoposto a procedure concorsuali con finalità liquidatorie o cessi l'attivitàdestinazione ad usi diversi da quelli previsti nel Programma di investimento, se tali fattispecie si realizzano anteriormente al completamento fatta salva l’autorizzazione del progetto ovvero Ministero, dei beni mobili e dei diritti aziendali ammessi agli incentivi, prima che siano trascorsi cinque anni, o tre anni dalla data di ultimazione del Programma di investimento medesimo, nel caso di PMI o di cinque per le PMI, dal completamento del progettoGrandi imprese;
g) effettui operazioni societarie inerenti a fusionela mancata registrazione del Contributo nel bilancio del Soggetto beneficiario con il metodo indiretto di cui all’art. 10, scissione, conferimento o cessione d'azienda o di ramo d'azienda in assenza dell'autorizzazione dell'Agenziacomma 10 del presente Avviso;
h) non consenta i controlli del Ministero o dell'Agenzia sulla realizzazione del progetto altri casi di revoca totale e sul rispetto degli obblighi parziale eventualmente previsti dal presente decreto;
i) non rispetti, nei confronti dei lavoratori dipendenti, i contratti collettivi di lavoro, le norme sul lavoro e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
l) non rispetti, con riferimento all'unità produttiva oggetto del progetto di investimento, le norme edilizie e urbanistiche nonché quelle inerenti alla tutela ambientale;
m) ometta di rispettare ogni altra condizione prevista dalla determinazione Provvedimento di concessione delle agevolazionio dal Contratto di finanziamento.
2. Con Gli incentivi sono revocati, oltre che al ricorrere delle circostanze previste al punto precedente, nel caso di esito negativo delle verifiche sulle variazioni intervenute ai sensi del precedente articolo 11, nonché nel caso di ingiustificata violazione degli obblighi posti a carico del Soggetto beneficiario dal presente Avviso, con particolare riferimento alle fattispecie alla trasmissione del rapporto tecnico finale sul Programma di investimento, alla comunicazione e illustrazione delle variazioni intervenute e alla trasmissione delle informazioni e dei dati necessari al monitoraggio dell’intervento realizzato. La revoca è, inoltre, disposta nel caso di grave violazione di specifiche norme settoriali, anche appartenenti all'ordinamento europeo e negli altri casi eventualmente previsti, entro i limiti stabiliti dalla Convenzione e dal Contratto di finanziamento.
3. La revoca totale degli incentivi comporta la risoluzione del Contratto di finanziamento e l’obbligo di restituzione da parte del Soggetto beneficiario di tutto il debito residuo a scadere. La revoca totale comporta, altresì, l’obbligo di restituzione da parte del medesimo Soggetto beneficiario dell’importo del beneficio di cui lo stesso ha goduto fino alla data del provvedimento di revoca, determinato in termini di differenza di interessi come specificato nel precedente articolo 7. Laddove sia disposta entro i 3 anni dalla conclusione dell’intervento (5 anni per le Grandi imprese) la revoca comporta anche la restituzione dell’importo del Contributo erogato maggiorato delle somme previste nel Provvedimento di concessione.
4. Nel caso di cui al comma 1, lettere b), 1 lettera e), g), h), i), l) ed m) la revoca delle agevolazioni concesse è totale.
3. Con riferimento alla fattispecie di cui al comma 1, lettera a)del presente articolo, la revoca è parziale, in relazione alle spese afferenti i beni oggetto di altre agevolazioni e a condizione che sia l'impresa stessa a segnalare l'eventuale cumulo di agevolazioni; la revoca è totale nel caso in cui l'eventuale cumulo di agevolazioni sia rilevato a seguito di accertamenti e/o ispezioni senza che l'impresa ne abbia dato precedente comunicazione e nei casi in cui lo stralcio dei beni oggetto di altre agevolazioni determini il venir meno dell'organicità e funzionalità dell'originario programma agevolato; nella fattispecie di cui alla lettera c), la revoca è totale nel caso in cui la dichiarazione mendace o gli atti falsi siano stati resi ai fini della concessione delle agevolazioni; la revoca è parziale, ed è commisurata agli indebiti vantaggi goduti, qualora resi nelle fasi di fruizione ed erogazione delle agevolazioni concesse; nella fattispecie di cui alla lettera d), la revoca è totale nel caso di mancato pagamento degli interessi di preammortamento alla scadenza prevista; la revoca è limitata al solo contratto di finanziamento nel caso di mancato pagamento di due rate del piano di rimborso; nella fattispecie di cui alla lettera f), la revoca è totale se le condizioni previste si verificano prima della ultimazione del progetto; la revoca incentivi è parziale ed è commisurata al periodo qualora la parte di mancato utilizzo rispetto all'obbligo stabilitoprogramma realizzata configuri un investimento di per sé organico e funzionale. In tale circostanza, qualora le predette condizioni si verifichino successivamente all'ultimazione del progettoquote erogabili sono ricalcolate e i maggiori incentivi eventualmente già erogati vengono detratti dalla prima erogazione utile o, se occorre, anche dalle successive, ovvero sono recuperati.
45. In caso di revoca recupero delle agevolazioni disposta ai sensi del presente articolosomme erogate ovvero di detrazione di parte delle stesse dalle erogazioni successive a seguito di provvedimenti di revoca, il soggetto beneficiario non ha diritto alle quote residue ancora da erogare le medesime vengono maggiorate di un interesse pari al tasso ufficiale di riferimento (TUR) calcolato alla data dell'erogazione, secondo quanto specificato dalla Convenzione, ferme restando le maggiorazioni di tasso e deve restituire in tutto o in parte il beneficio già erogato maggiorato degli interessi e, ove ne ricorrano i presupposti, delle le sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'art. eventualmente applicabili ai sensi dell'articolo 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123. I termini della sopra citata maggiorazione sono specificati, in relazione al Finanziamento agevolato, dalla Convenzione.
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Samples: Protocollo Interno