Common use of Riserva di proprietà Clause in Contracts

Riserva di proprietà. Fino al pagamento di tutto l’importo in fattura, comprese le tasse accessorie, ci riserviamo il diritto di proprietà di tutta la merce di qualunque tipo consegnata al committente. L’acquirente non ha il diritto di ipotecare questi oggetti senza il nostro consenso e, in caso di un’ingiunzione, è tenuto a notificarcene immediatamente al fine di tutelare i nostri diritti. In caso di ritardo nei pagamenti, ci riserviamo il diritto di pretendere immediatamente la restituzione della nostra proprietà e, quindi, di annullare o meno la commessa. Nel primo caso, abbiamo diritto a rimborso per consumo e svalutazione pari al 40 percento del prezzo d’acquisto, se non possiamo provare un danno pari ad un importo maggiore o un mancato guadagno. Se l’acquirente ha sottoposto i prodotti da noi consegnati a ulteriori lavorazioni o modifiche, la nostra riserva di proprietà si applica per l’entità del valore del materiale eventualmente come comproprietà al nuovo prodotto e all’eventuale ricavo di vendita. Se, quindi, l’acquirente rivende la merce prodotta con le nostre consegne, ciò può avvenire solo con riserva della nostra proprietà alla merce o al ricavato. A questo riguardo è nostro fiduciario. Il passaggio della pretesa giuridica nei confronti di terzi avviene da sé sulla base del presente accordo e vale anche se l’acquirente contrariamente ai termini di contratto non ha effettuato una riserva nei confronti di terzi. Siamo autorizzati a rivendicare la nostra riserva di proprietà nei confronti dell’acquirente finché rimane nostro debitore nel corso del vigente rapporto commerciale. I crediti dell’acquirente derivati dalla rivendita della merce soggetta alla riserva di proprietà o da un altro motivo legale, vengono a noi ceduti sin da ora indipendentemente dal fatto che la merce soggetta a riserva di proprietà venga venduta prima o dopo la lavorazione o la modifica a uno o più clienti. I crediti ceduti ci spettano per l’ammontare dell’importo fatturato per la corrispondente merce venduta e sottoposta a riserva di proprietà. Nel caso in cui l’acquirente rivenda la merce sottoposta a riserva di proprietà insieme a merce non di nostra proprietà, la cessione del credito del prezzo d’acquisto si applica solo per l’ammontare dell’importo in fattura relativo alla merce sottoposta a riserva di proprietà e che, assieme alle altre merci, costituisce l’oggetto del contratto di compravendita. Nonostante la cessione, l’acquirente è autorizzato alla riscossione dei crediti derivanti dalla rivendita. Questa autorizzazione alla riscossione dell’acquirente lascia comunque intatta la nostra autorizzazione alla riscossione. Non provvederemo a riscuotere il credito finché l’acquirente adempie regolarmente ai suoi obblighi di pagamento. Su nostra richiesta, l’acquirente è tenuto a comunicarci i debitori dei crediti ceduti e di comunicare a loro la cessione.

Riserva di proprietà. Fino Xxxxx mantiene la proprietà esclusiva della merce consegnata fino al completamento del pagamento del prezzo di tutto l’importo in fattura, comprese le tasse accessorie, ci riserviamo il diritto acquisto e di proprietà di tutta la merce di qualunque tipo consegnata al committente. L’acquirente non ha il diritto di ipotecare questi oggetti senza il nostro consenso e, in caso di un’ingiunzione, è tenuto a notificarcene immediatamente al fine di tutelare tutti i nostri dirittirelativi costi e spese. In caso di ritardo nei pagamentidi pagamento anche parziale, ci riserviamo il diritto Xxxxx avrà facoltà di pretendere immediatamente la restituzione della nostra proprietà e, quindi, di annullare o meno la commessa. Nel primo caso, abbiamo diritto a rimborso per consumo e svalutazione pari al 40 percento del prezzo d’acquisto, se non possiamo provare un danno pari ad un importo maggiore o un mancato guadagno. Se l’acquirente ha sottoposto i prodotti da noi consegnati a ulteriori lavorazioni o modifiche, la nostra riserva di proprietà si applica per l’entità del valore del materiale eventualmente come comproprietà al nuovo prodotto e all’eventuale ricavo di vendita. Se, quindi, l’acquirente rivende ritirare la merce prodotta con le nostre consegnedall’acquirente, ciò può avvenire solo con riserva della nostra proprietà alla merce o al ricavatoanche senza consenso di quest’ultimo. A questo Xxxxx mantiene in ogni caso la facoltà decisionale riguardo è nostro fiduciario. Il passaggio della pretesa giuridica nei confronti di terzi avviene da sé sulla base del presente accordo e vale anche se l’acquirente contrariamente ai termini di contratto non ha effettuato una riserva nei confronti di terzi. Siamo autorizzati a rivendicare la nostra riserva di proprietà nei confronti dell’acquirente finché rimane nostro debitore nel corso del vigente rapporto commerciale. I crediti dell’acquirente derivati dalla rivendita della merce soggetta alla riserva di proprietà proprietà, anche parziale, sulla merce non pagata. L’acquirente assicura a Xxxxx o da un altro motivo legale, vengono a noi ceduti sin da ora indipendentemente dal fatto che ai rappresentanti di Xxxxx la possibilità di accedere in qualsiasi momento alla propria azienda o ai propri locali per l’ispezione della merce soggetta a riserva di proprietà venga venduta prima o dopo la lavorazione o la modifica a uno o più clienti. I crediti ceduti ci spettano per l’ammontare dell’importo fatturato per la corrispondente merce venduta e sottoposta a riserva riservato dominio, a seconda di proprietàdove si trovi la merce. Nel La rivendita a parti terze della merce sottoposta a riservato dominio è consentita solamente entro l’attività aziendale ordinaria e in conformità con i diritti di Xxxxx. Xxxxx acquisisce la comproprietà della merce lavorata sottoposta a riservato dominio. Laddove l'acquirente ritardasse l’adempimento degli obblighi di pagamento, fosse richiesta o aperta una procedura di insolvenza in relazione al patrimonio dell'acquirente o in caso l'acquirente violasse altri obblighi contrattuali, Xxxxx avrà facoltà, a propria discrezione e in cui l’acquirente rivenda conservazione del contratto, di rivendicare la merce sottoposta a riservato dominio, ritirarla e/o riscuotere i crediti assegnati come garanzia. L’acquirente garantisce l’assenza di disposizioni contrarie a tale riserva di proprietà insieme a merce non nelle proprie condizioni generali di nostra proprietà, la cessione del credito del prezzo d’acquisto si applica solo per l’ammontare dell’importo contratto o in fattura relativo alla merce sottoposta a riserva di proprietà e che, assieme alle altre merci, costituisce l’oggetto del contratto di compravendita. Nonostante la cessione, l’acquirente altro documento; Xxxxx ne è autorizzato alla riscossione dei crediti derivanti dalla rivendita. Questa autorizzazione alla riscossione dell’acquirente lascia comunque intatta la nostra autorizzazione alla riscossione. Non provvederemo a riscuotere il credito finché l’acquirente adempie regolarmente ai suoi obblighi di pagamento. Su nostra richiesta, l’acquirente è tenuto a comunicarci i debitori dei crediti ceduti e di comunicare a loro la cessionepertanto indenne.

Riserva di proprietà. Fino La merce consegnata resterà di proprietà esclusiva e illimitata del Venditore fino al completo pagamento di tutto l’importo in fattura, della stessa (comprese le tasse accessoriespese accessorie per l'imballaggio, ci riserviamo la spedizione o la consegna, nonché i costi di esecuzione extragiudiziale o giudiziaria). In caso di rivendita, l’Acquirente deve informare il diritto Venditore, fornendo il nome o la ragione sociale e l’indirizzo esatto dell’acquirente. In ogni caso di proprietà rivendita, il credito del prezzo di tutta la merce di qualunque tipo consegnata acquisto si intende già ceduto al committente. L’acquirente non Venditore e il Venditore ha il diritto di ipotecare questi oggetti senza il nostro consenso e, informare in caso di un’ingiunzione, è tenuto a notificarcene immediatamente al fine di tutelare i nostri dirittiqualsiasi momento l'acquirente su questa cessione. Il Venditore accetta già da subito la suddetta cessione. In caso di ritardo nei pagamentinel pagamento da parte dell’Acquirente, ci riserviamo il diritto Venditore ha inoltre la facoltà di pretendere immediatamente la restituzione far valere i propri diritti di riserva di proprietà. Si conviene che l’affermazione della nostra proprietà e, quindi, di annullare o meno la commessa. Nel primo caso, abbiamo diritto a rimborso per consumo e svalutazione pari al 40 percento del prezzo d’acquisto, se non possiamo provare un danno pari ad un importo maggiore o un mancato guadagno. Se l’acquirente ha sottoposto i prodotti da noi consegnati a ulteriori lavorazioni o modifiche, la nostra riserva di proprietà si applica non costituisce un recesso dal contratto, a meno che il Venditore non dichiari esplicitamente il recesso dal contratto. In ogni caso, per l’entità del valore del materiale eventualmente come comproprietà al nuovo prodotto e all’eventuale ricavo tutta la durata della riserva di vendita. Seproprietà, quindi, l’acquirente rivende l’Acquirente è obbligato a trattare la merce prodotta con cura e cautela e a svolgere le nostre consegnenecessarie attività di manutenzione e cura a proprie spese. In caso di violazione contrattuale da parte dell'Acquirente, ciò può avvenire solo con riserva in particolare in caso di violazione di un obbligo di pagamento, il Venditore ha diritto di dichiarare il recesso dal contratto e di richiedere la riconsegna della nostra proprietà alla merce o al ricavato. A questo riguardo è nostro fiduciario. Il passaggio della pretesa giuridica nei confronti di terzi avviene da sé sulla base del presente accordo e vale anche se l’acquirente contrariamente ai termini di contratto non ha effettuato una riserva nei confronti di terzi. Siamo autorizzati a rivendicare la nostra riserva di proprietà nei confronti dell’acquirente finché rimane nostro debitore nel corso del vigente rapporto commerciale. I crediti dell’acquirente derivati dalla rivendita della merce soggetta alla riserva di proprietà o da un altro motivo legale, vengono a noi ceduti sin da ora indipendentemente dal fatto che la merce soggetta a riserva di proprietà venga venduta prima o dopo la lavorazione o la modifica anche in via stragiudiziale. L'Acquirente autorizza espressamente il Venditore a uno o più clienti. I crediti ceduti ci spettano per l’ammontare dell’importo fatturato per la corrispondente merce venduta entrare nei locali e sottoposta a riserva nella proprietà dell'Acquirente al fine di proprietà. Nel rientrare in possesso dei beni di proprietà del Venditore che vi si trovino, nel caso in cui l’acquirente rivenda la merce sottoposta a riserva di proprietà insieme a merce non di nostra proprietà, la cessione del credito del prezzo d’acquisto da parte dell’Acquirente si applica solo per l’ammontare dell’importo in fattura relativo alla merce sottoposta a riserva di proprietà verifichino interruzioni dei pagamenti e che, assieme alle altre merci, costituisce l’oggetto del contratto di compravendita. Nonostante la cessione, l’acquirente è autorizzato alla riscossione dei crediti derivanti dalla rivendita. Questa autorizzazione alla riscossione dell’acquirente lascia comunque intatta la nostra autorizzazione alla riscossione. Non provvederemo a riscuotere il credito finché l’acquirente adempie regolarmente ai suoi obblighi di pagamento. Su nostra richiesta, l’acquirente è tenuto a comunicarci i debitori dei crediti ceduti e di comunicare a loro la cessioneVenditore abbia dichiarato il recesso dal rispettivo contratto.

Riserva di proprietà. Fino L’Azienda si riserva la proprietà su quanto oggetto di fornitura fino al pagamento di tutto l’importo in fattura, comprese le tasse accessorie, ci riserviamo il diritto di proprietà di tutta la merce di qualunque tipo consegnata al committente. L’acquirente non ha il diritto di ipotecare questi oggetti senza il nostro consenso eogni credito, in caso particolare, di un’ingiunzione, tutti i pagamenti dovuti in ragione del rapporto commerciale intrattenuto con l’Acquirente (riserva estesa). L’Acquirente è tenuto a notificarcene immediatamente al fine curare con diligenza i beni soggetti a riserva di tutelare proprietà (di seguito: beni riservati); egli è in particolare tenuto ad assicurarli adeguatamente a proprie spese, per il di loro valore a nuovo, contro il furto, lo scasso, l’incendio, i nostri dirittidanni provocati dall’acqua ed altri eventi dannosi. L’Azienda ha facoltà di stipulare essa stessa, ma a spese dell’Acquirente, dette polizze assicurative se l’Acquirente non dimostra di averle stipulate. Se i beni riservati vengono meccanicamente uniti ad altre cose in modo da costituire parte essenziale di un altro bene (per es. impianto industriale), l’Azienda mantiene comunque la proprietà sul bene riservato se esso è separabile senza notevole deterioramento. Se la separazione determina invece notevole deterioramento, l’Azienda diviene comproprietaria del nuovo bene. L’Acquirente ha facoltà di cedere a terzi i beni riservati secondo la normale prassi commerciale. In caso di ritardo nei pagamenticessione dei beni riservati che siano stati forniti o creati in base a quanto sopra menzionato, ci riserviamo il diritto di pretendere immediatamente la restituzione della nostra proprietà e, quindi, di annullare o meno la commessa. Nel primo caso, abbiamo diritto a rimborso per consumo e svalutazione pari al 40 percento del prezzo d’acquisto, se non possiamo provare un danno pari ad un importo maggiore o un mancato guadagno. Se l’acquirente ha sottoposto i prodotti da noi consegnati a ulteriori lavorazioni o modifiche, la nostra riserva di proprietà si applica per l’entità del valore del materiale eventualmente come comproprietà al nuovo prodotto e all’eventuale ricavo di vendita. Se, quindi, l’acquirente rivende la merce prodotta con le nostre consegne, ciò può avvenire solo con riserva della nostra proprietà alla merce o al ricavato. A questo riguardo è nostro fiduciario. Il passaggio della pretesa giuridica nei confronti di terzi avviene da sé sulla base del presente accordo e vale anche se l’acquirente contrariamente ai termini di contratto non ha effettuato una riserva nei confronti di terzi. Siamo autorizzati a rivendicare la nostra riserva di proprietà nei confronti dell’acquirente finché rimane nostro debitore nel corso del vigente rapporto commerciale. I crediti dell’acquirente derivati dalla rivendita della merce soggetta alla riserva di proprietà o da un altro motivo legale, vengono a noi ceduti l’Acquirente cede sin da ora indipendentemente dal all’Azienda tutti i relativi crediti verso il terzo debitore ceduto fino alla completa estinzione di ogni debito dell’Acquirente verso l’Azienda. L’Acquirente è tenuto a comunicare all’Azienda l’ammontare del credito e a consegnargli i dati identificativi del terzo debitore ceduto con ogni documento identificativo del credito ceduto. Fino al completo pagamento dei crediti dell’Azienda è fatto che la merce soggetta divieto all’Acquirente di costituire diritti di pegno sui beni riservati ovvero di cederli a riserva terzi a titolo gratuito o a garanzia di obbligazioni proprie od altrui. L’Acquirente è altresì obbligato ad assistere l’Azienda nella tutela della proprietà venga venduta prima o dopo la lavorazione o la modifica a uno o più clientiriservata e ad informarla immediatamente degli atti di terzi (per. I crediti ceduti ci spettano per l’ammontare dell’importo fatturato per la corrispondente merce venduta e sottoposta a es. pignoramento) pregiudizievoli della riserva di proprietà. Nel caso in cui l’acquirente rivenda la merce sottoposta a riserva di proprietà insieme a merce non di nostra proprietà, la cessione del credito del prezzo d’acquisto si applica solo per l’ammontare dell’importo in fattura relativo alla merce sottoposta a riserva di proprietà e che, assieme alle altre merci, costituisce l’oggetto del contratto di compravendita. Nonostante la cessione, l’acquirente è autorizzato alla riscossione dei crediti derivanti dalla rivendita. Questa autorizzazione alla riscossione dell’acquirente lascia comunque intatta la nostra autorizzazione alla riscossione. Non provvederemo a riscuotere il credito finché l’acquirente adempie regolarmente ai suoi obblighi di pagamento. Su nostra richiesta, l’acquirente L’Acquirente è tenuto ad assolvere a comunicarci i debitori dei crediti ceduti sua cura e spese alle formalità di comunicare a loro la cessionecui all’art. 1524 c.c. ai fini della opponibilità del riservato dominio ai terzi.

Riserva di proprietà. Fino al 8.1. Tutti i beni forniti per i quali sia previsto il pagamento di tutto l’importo in fatturarateale del corrispettivo o, comprese le tasse accessoriequalora non sia previsto il pagamento rateale, ci riserviamo sia previsto il diritto pagamento interamente o parzialmente differito dello stesso, rimangono di proprietà della Società fino al completo pagamento del corrispettivo. Fino ad allora l’Acquirente è autorizzato a rivendere i beni entro i termini delle normali trattazioni commerciali, ma non a costituirle in pegno o comunque a garanzia, a trasferirle in garanzia o simili; l’Acquirente ha l’obbligo di tutta la merce di qualunque tipo consegnata al committente. L’acquirente non ha il diritto di ipotecare questi oggetti senza il nostro consenso e, in caso di un’ingiunzione, è tenuto a notificarcene immediatamente al fine di tutelare i nostri diritti. In caso di ritardo nei pagamenti, ci riserviamo il diritto di pretendere immediatamente la restituzione della nostra proprietà e, quindi, di annullare o meno la commessa. Nel primo caso, abbiamo diritto a rimborso per consumo e svalutazione pari al 40 percento del prezzo d’acquisto, se non possiamo provare un danno pari ad un importo maggiore o un mancato guadagno. Se l’acquirente ha sottoposto i prodotti da noi consegnati a ulteriori lavorazioni o modifiche, la nostra riserva di proprietà si applica per l’entità del valore del materiale eventualmente come comproprietà al nuovo prodotto e all’eventuale ricavo di vendita. Se, quindi, l’acquirente rivende la merce prodotta con le nostre consegne, ciò può avvenire solo con riserva della nostra proprietà alla merce o al ricavato. A questo riguardo è nostro fiduciario. Il passaggio della pretesa giuridica nei confronti notificare gli interventi di terzi avviene da sé sulla base consistenti in pignoramenti, confische, o nella costituzione di qualsiasi vincolo di indisponibilità sui beni, inviando copia del presente accordo e vale anche se l’acquirente contrariamente ai termini di contratto non ha effettuato una riserva nei confronti di terzi. Siamo autorizzati a rivendicare la nostra riserva di proprietà nei confronti dell’acquirente finché rimane nostro debitore nel corso del vigente rapporto commerciale. I crediti dell’acquirente derivati dalla rivendita della merce soggetta alla riserva di proprietà o da un altro motivo legale, vengono a noi ceduti sin da ora indipendentemente dal fatto che la merce soggetta a riserva di proprietà venga venduta prima o dopo la lavorazione o la modifica a uno o più clienti. I crediti ceduti ci spettano per l’ammontare dell’importo fatturato per la corrispondente merce venduta e sottoposta a riserva di proprietàverbale con cui viene costituito il citato gravame. Nel caso in cui l’acquirente rivenda la merce sottoposta i beni forniti dalla Società siano stati venduti ad un terzo da parte dell’Acquirente oppure direttamente spediti dalla Società ad un terzo su incarico dell’Acquirente prima che il pagamento del corrispettivo dei beni sia stato integralmente compiuto, l’Acquirente cede sin d’ora alla Società tutti i diritti derivanti dalla vendita dei beni da parte dell’Acquirente a riserva favore del terzo acquirente, incluso, tra l’altro, il diritto di proprietà insieme credito per una somma equivalente al valore di fattura dei beni forniti al momento della rivendita da parte dell’Acquirente. L’Acquirente si impegna a merce non rilasciare una dichiarazione di nostra proprietà, la cessione del credito del prezzo d’acquisto si applica solo per l’ammontare dell’importo in fattura relativo alla merce sottoposta nonché a riserva di proprietà e che, assieme alle altre merci, costituisce l’oggetto del contratto di compravendita. Nonostante la stipulare qualsiasi atto o documento necessario ai fini della cessione, l’acquirente è autorizzato alla riscossione dei crediti derivanti dalla rivendita. Questa autorizzazione alla riscossione dell’acquirente lascia comunque intatta la nostra autorizzazione alla riscossione. Non provvederemo a riscuotere il credito finché l’acquirente adempie regolarmente ai suoi obblighi di pagamento. Su nostra richiesta, l’acquirente è tenuto a comunicarci i debitori dei crediti ceduti e di comunicare a loro la cessionesemplice richiesta della Società.