Common use of Sanzioni e penali Clause in Contracts

Sanzioni e penali. Qualora, in seguito ai controlli effettuati in base ai precedenti articoli si riscontrino inadempienze o difformità rispetto alle prescrizioni del presente capitolato saranno applicate all’Impresa aggiudicataria le sanzioni relative alle seguenti infrazioni: a) Mancato rispetto degli standard di prestazioni socio-sanitarie indicate dal presente Capitolato e dal progetto tecnico-qualitativo, per ciascun servizio; b) mancato rispetto dell'organigramma e delle figure professionali richiesti all’Impresa aggiudicataria e offerti dalla stessa, come da art. 35 comma 1 a1), rilevato dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio; c) mancato adeguamento alle prescrizioni delle tabelle dietetiche sottoscritte dall’ASL NO; d) mancato rispetto del progetto individualizzato e concordato con l'assistente sociale responsabile di Posizione Organizzativa, relativamente al tempo dedicato alle attività, alla personalizzazione dell'intervento, al tempo dedicato al singolo utente, all’assistenza alla persona, alle ore di frequenza (Artt. 6, 7, 7 bis, 8, 9 e 10 del presente Capitolato); f) inosservanza degli standard di pulizia di cui all’Allegato A del presente Capitolato: la valutazione della mancata rispondenza agli standard sarà effettuata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio, in base ad indicatori che verranno predisposti dal Consorzio; g) constatata inidoneità del materiale e mancato rispetto delle norme di sicurezza nello svolgimento delle attività; h) comunicazioni non tempestive alle famiglie, rilevate tramite segnalazioni scritte da parte delle stesse; i) non rispetto dei tempi di consegna delle relazioni trimestrali/semestrali/annuali, come da art. 50 del presente Capitolato; j) non consegna del foglio di attività mensile, entro i tempi prefissati negli artt. 6, 7, 7bis, 8, 9, 10 e 50 del presente Capitolato; k) non rispetto della riservatezza delle informazioni, relative all’utente e/o alla sua famiglia, rilevato attraverso eventuali reclami scritti dei soggetti sopracitati e/o verificate dal Responsabile di Posizione Organizzativa o dal Direttore Sanitario; l) irregolare erogazione del servizio ristorazione, ovvero non rispondenza agli standard previsti nel presente capitolato; m) mancato rispetto dei parametri relativi al servizio di ristorazione di cui agli artt. 6 e 9 del presente Capitolato, con valutazione in termini di Qualità e Quantità effettuata sulla base di indicatori predisposti dal Consorzio; n) gestione non adeguata dell’archivio utenti; o) turn over del personale annuo superiore al 25% nel 1° anno di attività ed al 15% negli anni successivi secondo quanto stabilito dall’art. 13 del presente Capitolato; p) mancata o errata compilazione del Diario giornaliero di cui all’art. 33 del presente Capitolato; q) insufficiente grado di cortesia e disponibilità al colloquio da parte degli operatori nei confronti degli utenti e delle famiglie, rilevato dalle Assistenti Sociali, o da altro operatore del Consorzio, tramite report e dalle famiglie tramite segnalazioni scritte; r) mancato rispetto delle prescrizioni previste dal D.Lgs. 155/97 e s.m.i.; s) mancato rispetto delle procedure previste dalla Legge 196/2003 e s.m.i.; t) manutenzione ordinaria non effettuata in tempi brevi, come indicato nell’art. 6.11); u) non rispetto delle procedure presentate in sede di appalto v) mancata osservanza da parte del personale delle prescrizioni previste dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici w) messa in atto di comportamenti penalmente rilevanti da parte del personale e, in caso di ATS, con l’eventuale richiesta alla capofila o ad altra Ditta associata di sostituirsi alla Ditta il cui personale ha commesso i fatti. Le sanzioni applicate andranno da un minimo di € 1.000,00 ad un massimo di € 10.000,00 per ogni contestazione (indipendentemente dal numero di infrazioni rilevate contemporaneamente). La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza della medesima da parte del Consorzio, specificando la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale termine, la sanzione sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora le giustificazioni addotte non siano ritenute dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Nell’eventualità della messa in atto di comportamenti penalmente rilevanti da parte del personale, in caso di ATS, la capofila o ad altra Ditta associata dovrà sostituirsi alla Ditta il cui personale ha commesso i fatti. a) Non adeguata conservazione e tenuta di: aree verdi annesse alle strutture, dei mobili e degli arredi in dotazione, di attrezzature quali telefono, fax, fotocopiatore ed ogni altro bene mobile e/o immobile consegnato con verbali sottoscritti dalle parti e di tutti gli ausili sanitari, anche di proprietà dell’ASL, rilevata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio; b) mancata osservanza delle prescrizioni del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., inerenti il rischio biologico e chimico nelle strutture residenziali e semiresidenziali e nel servizio di assistenza domiciliare; c) mancata predisposizione del piano di evacuazione; mancata costituzione e/o inidonea preparazione del personale addetto alla squadra antincendio e di pronto soccorso; mancata tenuta del registro relativo alle prove di evacuazione; inidoneo controllo e manutenzione di estintori, pompe antincendio, uscite di emergenza, segnaletica, illuminazione d’emergenza e, più in generale, mancata osservanza delle norme di sicurezza previste dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i; d) abbigliamento non idoneo allo svolgimento della professione, rilevato dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio. La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza della medesima da parte del Consorzio, specificando la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale termine, la sanzione sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora le giustificazioni addotte non siano ritenute dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Immediatamente dopo aver applicato 3 sanzioni di tipo A, oppure 6 di tipo B, nell’arco dell’anno, il Consorzio procederà alla risoluzione del contratto.

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Samples: Service Agreement

Sanzioni e penali. QualoraEventuali sanzioni economiche comminate, anche in periodi successivi al termine del presente appalto, dall’ARERA alla stazione appaltante a causa di sforamenti rispetto agli standard previsti dalla Delibera n. 655/2015/R/id e richiesti quali livelli minimi garantiti per l’appalto di cui trattasi, saranno interamente da considerarsi penali per servizio reso con qualità inferiore a quanto offerto e garantito e pertanto interamente addebitate al Fornitore. In aggiunta a quanto sopra, saranno applicate le seguenti penali in caso di qualità fornita inferiore a quanto pattuito. 1. I parametri di misura del livello di servizio definiti in precedenza (accessibilità telefonica, velocità di risposta, livello del servizio, etc.) costituiscono la base per determinare quanto segue: • Per lo scostamento di ogni punto % (1%) su base mensile per ognuno dei parametri di misura del livello del Servizio si applica la decurtazione del 5% sulle tariffe unitarie da fatturare relativamente al mese relativo al disservizio; • Nel caso di ricezione di un elevato numero di reclami da parte del Committente (esclusi quelli pretestuosi ed infondati) presentati dai clienti del Gestore e relativi alla qualità del Servizio di Call Center, qualora il numero sia superiore all’1% dell’utenza servita (ad oggi quindi >2.000 reclami annui), si applicherà una penale di 100,00 Euro per ciascun reclamo decurtando l'importo dai corrispettivi dovuti al fornitore. È fatta salva la possibilità per il Gestore di risolvere il contratto nel caso di reclami > al 10% dell’utenza servita (ad oggi quindi >20.000 reclami annui), 2. In ogni caso il Committente si riserva il diritto di richiedere l’esclusione del Servizio dei singoli operatori che con il loro operato hanno dato luogo a frequenti lamentele da parte della clientela. 3. II Committente si riserva Ia facoltà di risolvere il contratto, mediante comunicazione a mezzo di raccomandata A/R, in seguito ai controlli effettuati aggiunta all'applicazione delle penali predette, nel caso di non ottemperanza dei livelli di servizio stabiliti per un periodo di due o più mesi consecutivi. 4. II Committente si riserva il diritto, a proprio insindacabile giudizio, di effettuare delle visite ispettive presso la sede del fornitore per verificare il corretto funzionamento del servizio di Call Center in base ai precedenti articoli si riscontrino inadempienze o difformità rispetto alle prescrizioni del presente capitolato saranno applicate all’Impresa aggiudicataria le sanzioni relative alle seguenti infrazioni:relazione agli obblighi contrattuali assunti. a) Mancato rispetto degli standard 5. Nel caso di prestazioni socio-sanitarie indicate dal presente Capitolato e dal progetto tecnico-qualitativo, per ciascun servizio; b) mancato rispetto dell'organigramma e delle figure professionali richiesti all’Impresa aggiudicataria e offerti dalla stessa, come da art. 35 comma 1 a1), rilevato dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio; c) mancato adeguamento alle prescrizioni delle tabelle dietetiche sottoscritte dall’ASL NO; d) mancato rispetto del progetto individualizzato e concordato con l'assistente sociale responsabile di Posizione Organizzativa, relativamente al tempo dedicato alle attività, alla personalizzazione dell'intervento, al tempo dedicato al singolo utente, all’assistenza alla persona, alle ore di frequenza (Artt. 6, 7, 7 bis, 8, 9 e 10 del presente Capitolato); f) inosservanza degli standard di pulizia di cui all’Allegato A del presente Capitolato: la valutazione della mancata rispondenza agli standard sarà effettuata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio, in base ad indicatori che verranno predisposti dal Consorzio; g) constatata inidoneità del materiale e mancato rispetto delle norme di sicurezza nello svolgimento delle attività; h) comunicazioni non tempestive alle famiglie, rilevate tramite segnalazioni scritte da parte delle stesse; i) non rispetto dei tempi di consegna delle relazioni trimestrali/semestrali/annuali, come da art. 50 del presente Capitolato; j) non consegna del foglio di attività mensile, entro i tempi prefissati negli artt. 6, 7, 7bis, 8, 9, 10 e 50 del presente Capitolato; k) non rispetto della riservatezza delle informazioni, relative all’utente e/o alla sua famiglia, rilevato attraverso eventuali reclami scritti dei soggetti sopracitati e/o verificate dal Responsabile di Posizione Organizzativa o dal Direttore Sanitario; l) irregolare erogazione previsti per l’avvio del servizio ristorazionerispetto a quanto dichiarato, ovvero non rispondenza agli standard previsti nel presente capitolato; m) mancato rispetto dei parametri relativi al servizio di ristorazione di cui agli artt. 6 e 9 del presente Capitolato, con valutazione in termini di Qualità e Quantità effettuata sulla base di indicatori predisposti dal Consorzio; n) gestione non adeguata dell’archivio utenti; o) turn over del personale annuo superiore al 25% nel 1° anno di attività ed al 15% negli anni successivi secondo quanto stabilito dall’art. 13 del presente Capitolato; p) mancata o errata compilazione del Diario giornaliero di cui all’art. 33 del presente Capitolato; q) insufficiente grado di cortesia e disponibilità al colloquio da parte degli operatori nei confronti degli utenti e delle famiglie, rilevato dalle Assistenti Sociali, o da altro operatore del Consorzio, tramite report e dalle famiglie tramite segnalazioni scritte; r) mancato rispetto delle prescrizioni previste dal D.Lgs. 155/97 e s.m.i.; s) mancato rispetto delle procedure previste dalla Legge 196/2003 e s.m.i.; t) manutenzione ordinaria non effettuata in tempi brevi, come indicato nell’art. 6.11); u) non rispetto delle procedure presentate in sede di appalto v) mancata osservanza da parte del personale delle prescrizioni previste dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici w) messa in atto di comportamenti penalmente rilevanti da parte del personale e, in caso di ATS, con l’eventuale richiesta alla capofila o ad altra Ditta associata di sostituirsi alla Ditta il cui personale ha commesso i fatti. Le sanzioni applicate andranno da un minimo la Società applicherà una penale di € 1.000,00 ad un massimo di € 10.000,00 per ogni contestazione (indipendentemente dal numero giorno di infrazioni rilevate contemporaneamente). La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza della medesima da parte del Consorzio, specificando la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale termine, la sanzione sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora le giustificazioni addotte non siano ritenute dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Nell’eventualità della messa in atto di comportamenti penalmente rilevanti da parte del personale, in caso di ATS, la capofila o ad altra Ditta associata dovrà sostituirsi alla Ditta il cui personale ha commesso i fatti. a) Non adeguata conservazione e tenuta di: aree verdi annesse alle strutture, dei mobili e degli arredi in dotazione, di attrezzature quali telefono, fax, fotocopiatore ed ogni altro bene mobile e/o immobile consegnato con verbali sottoscritti dalle parti e di tutti gli ausili sanitari, anche di proprietà dell’ASL, rilevata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio; b) mancata osservanza delle prescrizioni del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., inerenti il rischio biologico e chimico nelle strutture residenziali e semiresidenziali e nel servizio di assistenza domiciliare; c) mancata predisposizione del piano di evacuazione; mancata costituzione e/o inidonea preparazione del personale addetto alla squadra antincendio e di pronto soccorso; mancata tenuta del registro relativo alle prove di evacuazione; inidoneo controllo e manutenzione di estintori, pompe antincendio, uscite di emergenza, segnaletica, illuminazione d’emergenza e, più in generale, mancata osservanza delle norme di sicurezza previste dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i; d) abbigliamento non idoneo allo svolgimento della professione, rilevato dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio. La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza della medesima da parte del Consorzio, specificando la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale termine, la sanzione sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora le giustificazioni addotte non siano ritenute dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Immediatamente dopo aver applicato 3 sanzioni di tipo A, oppure 6 di tipo B, nell’arco dell’anno, il Consorzio procederà alla risoluzione del contratto.ritardo

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

Sanzioni e penali. Qualora, 15.1 Nel caso in seguito ai controlli effettuati cui l'Aggiudicataria contravvenga ad uno degli obblighi contrattuali sarà soggetta ad una penale per ogni infrazione da € 300,00 a € 1.000,00 in base alla gravità dell'infrazione. 15.2 Per le inadempienze più gravi, ove non si ravvisi a giudizio insindacabile della S. A. l'inadempienza che risolve il contratto, ai precedenti articoli sensi dell'articolo 1453 del Codice Civile, la S. A. si riscontrino inadempienze riserva di adottare misure più severe con formale atto del Responsabile del Servizio. 15.3 Gli addebiti devono essere contestati tramite raccomandata con ricevuta di ritorno ovvero tramite raccomandata con consegna a mano o difformità rispetto alle prescrizioni ancora tramite posta elettronica certificata (pec) entro i 10 giorni successivi dall'avvenuta conoscenza del presente capitolato saranno applicate all’Impresa aggiudicataria fatto. L'Aggiudicataria può far pervenire nei 7 giorni lavorativi successivi le sanzioni relative alle seguenti infrazioni:controdeduzioni all'addebito. a) Mancato rispetto degli standard 15.4 Qualora la Stazione Appaltante a suo insindacabile giudizio valuti positivamente gli elementi giustificativi presentati dall'Aggiudicataria, ne darà comunicazione alla stessa entro il termine di prestazioni socio-sanitarie indicate dal presente Capitolato e dal progetto tecnico-qualitativotrenta giorni. 15.5 Qualora la Stazione Appaltante a suo insindacabile giudizio ritenga insufficienti gli elementi presentati dall'Aggiudicataria a giustificazione della mancanza contestata o non riceva alcunché, per ciascun servizio; b) mancato rispetto dell'organigramma e delle figure professionali richiesti all’Impresa aggiudicataria e offerti dalla stessa, come da art. 35 comma 1 a1), rilevato dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio; c) mancato adeguamento alle prescrizioni delle tabelle dietetiche sottoscritte dall’ASL NO; d) mancato rispetto del progetto individualizzato e concordato con l'assistente sociale responsabile di Posizione Organizzativa, relativamente al tempo dedicato alle attività, alla personalizzazione dell'intervento, al tempo dedicato al singolo utente, all’assistenza alla persona, alle ore di frequenza (Artt. 6, 7, 7 bis, 8, 9 e 10 del presente Capitolato); f) inosservanza degli standard di pulizia di cui all’Allegato A del presente Capitolato: la valutazione della mancata rispondenza agli standard sarà effettuata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio, in base ad indicatori che verranno predisposti dal Consorzio; g) constatata inidoneità del materiale e mancato rispetto delle norme di sicurezza nello svolgimento delle attività; h) comunicazioni non tempestive alle famiglie, rilevate tramite segnalazioni scritte da parte delle stesse; i) non rispetto dei tempi di consegna delle relazioni trimestrali/semestrali/annuali, come da art. 50 del presente Capitolato; j) non consegna del foglio di attività mensilecomunicherà, entro i tempi prefissati negli artt. 6, 7, 7bis, 8, 9, 10 e 50 del presente Capitolato; k) non rispetto della riservatezza delle informazioni, relative all’utente e/o alla sua famiglia, rilevato attraverso eventuali reclami scritti dei soggetti sopracitati e/o verificate dal Responsabile di Posizione Organizzativa o dal Direttore Sanitario; l) irregolare erogazione del servizio ristorazione, ovvero non rispondenza agli standard previsti nel presente capitolato; m) mancato rispetto dei parametri relativi al servizio di ristorazione di cui agli artt. 6 e 9 del presente Capitolato, con valutazione in termini di Qualità e Quantità effettuata sulla base di indicatori predisposti dal Consorzio; n) gestione non adeguata dell’archivio utenti; o) turn over del personale annuo superiore al 25% nel 1° anno di attività ed al 15% negli anni successivi secondo quanto stabilito dall’art. 13 del presente Capitolato; p) mancata o errata compilazione del Diario giornaliero di cui all’art. 33 del presente Capitolato; q) insufficiente grado di cortesia e disponibilità al colloquio da parte degli operatori nei confronti degli utenti e delle famiglie, rilevato dalle Assistenti Sociali, o da altro operatore del Consorzio, tramite report e dalle famiglie tramite segnalazioni scritte; r) mancato rispetto delle prescrizioni previste dal D.Lgs. 155/97 e s.m.i.; s) mancato rispetto delle procedure previste dalla Legge 196/2003 e s.m.i.; t) manutenzione ordinaria non effettuata in tempi brevi, come indicato nell’art. 6.11); u) non rispetto delle procedure presentate in sede di appalto v) mancata osservanza da parte del personale delle prescrizioni previste dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici w) messa in atto di comportamenti penalmente rilevanti da parte del personale e, in caso di ATS, con l’eventuale richiesta alla capofila o ad altra Ditta associata di sostituirsi alla Ditta il cui personale ha commesso i fatti. Le sanzioni applicate andranno da un minimo di € 1.000,00 ad un massimo di € 10.000,00 per ogni contestazione (indipendentemente dal numero di infrazioni rilevate contemporaneamente). La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza della medesima da parte del Consorzio, specificando la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 10 giorni lavorativi per presentare 30 giorni, l'ammontare della penale che l'Aggiudicataria dovrà versare entro il termine di 30 giorni. Ad insindacabile giudizio della stazione appaltante la penale potrà essere introitata anche mediante compensazione tra le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale termine, la sanzione sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora somme dovute a titolo di penale e le giustificazioni addotte non siano ritenute dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Nell’eventualità della messa in atto somme dovute all'affidatario a titolo di comportamenti penalmente rilevanti da parte del personale, in caso di ATS, la capofila o ad altra Ditta associata dovrà sostituirsi alla Ditta il cui personale ha commesso i fatticorrispettivo. a) Non adeguata conservazione e tenuta di: aree verdi annesse alle strutture15.6 Anche a seguito dell'applicazione di penalità la Stazione Appaltante mantiene inalterato il diritto all'azione risarcitoria quando ne ricorrano le condizioni. 15.7 Il pagamento delle sanzioni può avvenire tramite detrazione dai pagamenti. 15.8 Qualora vengano contestate sanzioni per un importo eccedente al 10 % dell’importo annuo contrattuale, dei mobili e degli arredi in dotazione, ciò costituirà motivo di attrezzature quali telefono, fax, fotocopiatore ed ogni altro bene mobile e/o immobile consegnato con verbali sottoscritti dalle parti e di tutti gli ausili sanitari, anche di proprietà dell’ASL, rilevata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio; b) mancata osservanza delle prescrizioni del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., inerenti il rischio biologico e chimico nelle strutture residenziali e semiresidenziali e nel servizio di assistenza domiciliare; c) mancata predisposizione del piano di evacuazione; mancata costituzione e/o inidonea preparazione del personale addetto alla squadra antincendio e di pronto soccorso; mancata tenuta del registro relativo alle prove di evacuazione; inidoneo controllo e manutenzione di estintori, pompe antincendio, uscite di emergenza, segnaletica, illuminazione d’emergenza e, più in generale, mancata osservanza delle norme di sicurezza previste dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i; d) abbigliamento non idoneo allo svolgimento della professione, rilevato dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio. La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza della medesima da parte del Consorzio, specificando la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale termine, la sanzione sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora le giustificazioni addotte non siano ritenute dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Immediatamente dopo aver applicato 3 sanzioni di tipo A, oppure 6 di tipo B, nell’arco dell’anno, il Consorzio procederà alla risoluzione del contrattocontratto per grave inadempimento dell’appaltatore.

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Samples: Contract for Integrated Management of Tourist Cultural Information and Events

Sanzioni e penali. QualoraPer inadempienze contrattuali sono da intendersi, in seguito ai controlli effettuati in base ai precedenti articoli si riscontrino inadempienze o difformità rispetto alle prescrizioni del presente capitolato saranno applicate all’Impresa aggiudicataria le sanzioni relative alle seguenti infrazioni: a) Mancato rispetto degli standard di prestazioni socio-sanitarie indicate dal presente Capitolato e dal progetto tecnico-qualitativo, per ciascun servizio; b) mancato rispetto dell'organigramma e delle figure professionali richiesti all’Impresa aggiudicataria e offerti dalla stessa, come da art. 35 comma 1 a1), rilevato dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio; c) mancato adeguamento alle prescrizioni delle tabelle dietetiche sottoscritte dall’ASL NO; d) mancato rispetto del progetto individualizzato e concordato con l'assistente sociale responsabile di Posizione Organizzativa, relativamente al tempo dedicato alle attività, alla personalizzazione dell'intervento, al tempo dedicato al singolo utente, all’assistenza alla persona, alle ore di frequenza (Artt. 6, 7, 7 bis, 8, 9 e 10 del presente Capitolato); f) inosservanza degli standard di pulizia di cui all’Allegato A del presente Capitolato: la valutazione della mancata rispondenza agli standard sarà effettuata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio, in base ad indicatori quelle che verranno predisposti dal Consorzio; g) constatata inidoneità del materiale e mancato rispetto delle norme di sicurezza nello svolgimento delle attività; h) comunicazioni non tempestive alle famiglie, rilevate tramite segnalazioni scritte da parte delle stesse; i) non rispetto dei tempi di consegna delle relazioni trimestrali/semestrali/annuali, come da art. 50 del presente Capitolato; j) non consegna del foglio di attività mensile, entro i tempi prefissati negli artt. 6, 7, 7bis, 8, 9, 10 e 50 del presente Capitolato; k) non rispetto della riservatezza delle informazioni, relative all’utente e/o alla sua famiglia, rilevato attraverso eventuali reclami scritti dei soggetti sopracitati e/o verificate dal Responsabile di Posizione Organizzativa o dal Direttore Sanitario; l) irregolare erogazione del servizio ristorazione, ovvero non rispondenza agli standard previsti nel presente capitolato; m) mancato rispetto dei parametri relativi al servizio di ristorazione di cui agli artt. 6 e 9 del presente Capitolato, con valutazione in termini di Qualità e Quantità effettuata sulla base di indicatori predisposti dal Consorzio; n) gestione non adeguata dell’archivio utenti; o) turn over del personale annuo superiore al 25% nel 1° anno di attività ed al 15% negli anni successivi secondo quanto stabilito dall’art. 13 del presente Capitolato; p) mancata o errata compilazione del Diario giornaliero di cui all’art. 33 del presente Capitolato; q) insufficiente grado di cortesia e disponibilità al colloquio da parte degli operatori nei confronti degli utenti e delle famiglie, rilevato dalle Assistenti Sociali, o da altro operatore del Consorzio, tramite report e dalle famiglie tramite segnalazioni scritte; r) comportano il mancato rispetto delle prescrizioni previste dal D.Lgse degli obblighi di cui alle norme contrattuali. 155/97 e s.m.i.; s) mancato Le inadempienze agli obblighi contrattuali comporteranno l’applicazione di penalità commisurate alla gravità dell’infrazione, determinata con atto del Responsabile del Settore d’importo tale da garantire il rispetto degli stessi ed il soddisfacimento per l’Amministrazione, secondo quanto stabilito nel capitolato d’Appalto. Il Responsabile del Settore, a cui fa capo il procedimento, provvederà a contestare le riscontrate inadempienze a mezzo di lettera raccomandata, o mezzo equivalente, nel rispetto delle procedure previste disposizioni normative vigenti. Nella stessa nota sarà comunicato l’ammontare delle penali determinate e poste a carico dell’affidatario. Quest’ultimo potrà formulare le eventuali controdeduzioni scritte entro i termini perentori (n. 10 gg) decorrenti dalla Legge 196/2003 e s.m.i.; t) manutenzione ordinaria non effettuata data di ricevimento della suddetta comunicazione; in tempi brevi, come indicato nell’art. 6.11); u) non rispetto delle procedure presentate in sede mancanza di appalto v) mancata osservanza da parte del personale delle prescrizioni previste dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici w) messa in atto di comportamenti penalmente rilevanti da parte del personale e, in caso di ATS, con l’eventuale richiesta alla capofila o ad altra Ditta associata di sostituirsi alla Ditta il cui personale ha commesso i fatti. Le sanzioni applicate andranno da un minimo di € 1.000,00 ad un massimo di € 10.000,00 per ogni contestazione (indipendentemente dal numero di infrazioni rilevate contemporaneamente). La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienzavalide controdeduzioni, o dall’avvenuta conoscenza della medesima da parte del Consorzio, specificando la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale termine, ci si riserverà di applicare le previste sanzioni senza alcuna ulteriore comunicazione da parte dell’Ente. Le suddette penalità dovranno essere versate alle casse comunali, al momento del pagamento della prima rata utile successiva alla data di contestazione delle inadempienze. Per ogni ripetuta inadempienza contrattuale la sanzione penale sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora le giustificazioni addotte non siano ritenute dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque misura doppia, fatta salva la sua responsabilità. Nell’eventualità della messa in atto di comportamenti penalmente rilevanti facoltà da parte dell’Amministrazione di risolvere il contratto, qualora si ravvisi una gravità tale che le inadempienze siano pregiudizievoli per il prosieguo del personalecontratto e non sanabile con l’applicazione delle penali. Il contratto si intenderà comunque risolto di diritto automaticamente, oltre che in caso di ATSgravi e ripetute inadempienze come sopra precisate, la capofila per gravi e reiterate violazioni di ordine igienico sanitarie e per il mancato pagamento di 3 (tre) o ad altra Ditta associata dovrà sostituirsi alla Ditta più rate consecutive del canone come precisato e quantificato nel presente atto e per il cui personale ha commesso i fattimancato pagamento delle penali. a) Non adeguata conservazione e tenuta di: aree verdi annesse alle strutture, dei mobili e degli arredi in dotazione, di attrezzature quali telefono, fax, fotocopiatore ed ogni altro bene mobile e/o immobile consegnato con verbali sottoscritti dalle parti e di tutti gli ausili sanitari, anche di proprietà dell’ASL, rilevata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio; b) mancata osservanza delle prescrizioni del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., inerenti il rischio biologico e chimico nelle strutture residenziali e semiresidenziali e nel servizio di assistenza domiciliare; c) mancata predisposizione del piano di evacuazione; mancata costituzione e/o inidonea preparazione del personale addetto alla squadra antincendio e di pronto soccorso; mancata tenuta del registro relativo alle prove di evacuazione; inidoneo controllo e manutenzione di estintori, pompe antincendio, uscite di emergenza, segnaletica, illuminazione d’emergenza e, più in generale, mancata osservanza delle norme di sicurezza previste dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i; d) abbigliamento non idoneo allo svolgimento della professione, rilevato dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio. La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza della medesima da parte del Consorzio, specificando la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale termine, la sanzione sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora le giustificazioni addotte non siano ritenute dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Immediatamente dopo aver applicato 3 sanzioni di tipo A, oppure 6 di tipo B, nell’arco dell’anno, il Consorzio procederà alla risoluzione del contratto.

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Samples: Concessione Per La Gestione Del Servizio

Sanzioni e penali. QualoraLe inadempienze agli obblighi contrattuali da parte dell’Affidatario, in seguito ai controlli effettuati in base ai precedenti articoli si riscontrino inadempienze o difformità rispetto alle prescrizioni comportano una riduzione del compenso pattuito ed eventualmente per il danno arrecato, nonché l’applicazione dei provvedimenti indicati nel presente capitolato saranno applicate all’Impresa aggiudicataria le sanzioni relative alle seguenti infrazioni: a) Mancato rispetto degli standard articolo, lasciando impregiudicato il diritto dell’Amministrazione a richiedere il rimborso dei danni di prestazioni socio-sanitarie indicate dal presente Capitolato e dal progetto tecnico-qualitativoqualsiasi natura subiti. L’Affidatario resta soggetto a penali economiche per i ritardi ad esso imputabili, per ciascun servizio; b) mancato ritardi nella consegna dei lavori, per difformità degli interventi realizzati rispetto dell'organigramma e delle figure professionali richiesti all’Impresa aggiudicataria e offerti dalla stessaa quanto previsto dai documenti progettuali, come da art. 35 comma 1 a1), rilevato dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio; c) mancato adeguamento alle prescrizioni delle tabelle dietetiche sottoscritte dall’ASL NO; d) mancato rispetto del progetto individualizzato e concordato con l'assistente sociale responsabile di Posizione Organizzativa, relativamente al tempo dedicato alle attività, alla personalizzazione dell'intervento, al tempo dedicato al singolo utente, all’assistenza alla persona, alle ore di frequenza (Artt. 6, 7, 7 bis, 8, 9 e 10 del presente Capitolato); f) inosservanza degli standard di pulizia di cui all’Allegato A del presente Capitolato: la valutazione della mancata rispondenza agli standard sarà effettuata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio, in base ad indicatori che verranno predisposti dal Consorzio; g) constatata inidoneità del materiale e mancato rispetto delle norme di sicurezza nello svolgimento delle attività; h) comunicazioni non tempestive alle famiglie, rilevate tramite segnalazioni scritte da parte delle stesse; i) non rispetto dei tempi di consegna delle relazioni trimestrali/semestrali/annuali, come da art. 50 del presente Capitolato; j) non consegna del foglio di attività mensile, entro i tempi prefissati negli artt. 6, 7, 7bis, 8, 9, 10 e 50 del presente Capitolato; k) non rispetto della riservatezza delle informazioni, relative all’utente dai preventivi e/o da quanto disposto dalla Direzione lavori oppure nel caso che gli interventi effettuati siano difformi da quanto previsto dalle norme vigenti in materia. Per l’esecuzione di interventi relativi alla sua famigliaconduzione ed alla manutenzione ordinaria e per la reperibilità, rilevato attraverso eventuali reclami scritti dei soggetti sopracitati la Ditta di norma dovrebbe intervenire nei tempi concordati con l’amministrazione. In caso di richiesta urgente, o di rischio o pericolo per le persone, nell’ambito della reperibilità ordinaria e/o verificate dal Responsabile straordinaria la Ditta deve intervenire entro i termini previsti dall’art.13. In caso di Posizione Organizzativa inadempienza si applicano le seguenti penali. • Penale di € 25,00 (€ venticinque/00) in caso di ritardo oltre le due ore dalla chiamata per l’esecuzione degli interventi in reperibilità ordinaria e straordinaria non differibili. Nel caso che il ritardo ecceda oltre le quattro ore dalla chiamata l’amministrazione può procedere all’aggiudicazione dell’intervento ad altra impresa specializzata addebitando le spese fatturate all’affidatario e detraendo le somme dovute dalla fattura successiva o dal Direttore Sanitario; l) irregolare erogazione del servizio ristorazione, ovvero non rispondenza agli standard previsti nel presente capitolato; m) mancato rispetto dei parametri relativi al servizio dalla garanzia fidejussoria. Resta ferma la facoltà per l’amministrazione di ristorazione rescindere unilateralmente il contratto per inadempienza dell’appaltatore. • In caso di cui agli artt. 6 e 9 del presente Capitolato, con valutazione in termini di Qualità e Quantità effettuata sulla base di indicatori predisposti dal Consorzio; n) gestione non adeguata dell’archivio utenti; o) turn over del personale annuo superiore al 25% nel 1° anno di attività ed al 15% negli anni successivi secondo quanto stabilito dall’art. 13 del presente Capitolato; p) mancata rischio o errata compilazione del Diario giornaliero di cui all’art. 33 del presente Capitolato; q) insufficiente grado di cortesia e disponibilità al colloquio da parte degli operatori nei confronti degli utenti e delle famiglie, rilevato dalle Assistenti Sociali, o da altro operatore del Consorzio, tramite report e dalle famiglie tramite segnalazioni scritte; r) mancato rispetto delle prescrizioni previste dal D.Lgs. 155/97 e s.m.i.; s) mancato rispetto delle procedure previste dalla Legge 196/2003 e s.m.i.; t) manutenzione ordinaria non effettuata in tempi brevi, come indicato nell’art. 6.11); u) non rispetto delle procedure presentate in sede di appalto v) mancata osservanza pericolo per le persone l’intervento da parte del personale delle prescrizioni previste dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici wdella Ditta deve essere eseguito il più rapidamente possibile entro 30 (trenta) messa in atto di comportamenti penalmente rilevanti da parte del personale eminuti, in caso di ATSinadempienza l’amministrazione applica il comma precedente. • Penale di € 25,00 (€ venticinque/00) al giorno nel caso di mancato rispetto delle condizioni di legge e delle clausole del presente contratto che producono disservizi con disagi alle persone e danni ai beni conservati. • L’amministrazione si riserva il diritto di rescissione unilaterale del contratto, con l’eventuale richiesta alla capofila o ad altra effetto immediato, qualora la Ditta associata non dovesse rispettare il presente capitolato e le vigenti normative di sostituirsi alla Ditta il cui personale ha commesso i fattisettore. Le sanzioni applicate andranno da un minimo • In caso di € 1.000,00 ad un massimo di € 10.000,00 per ogni contestazione (indipendentemente dal numero di infrazioni rilevate contemporaneamente). La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza applicazione della medesima rescissione unilaterale del contratto da parte del Consorzio, specificando la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale terminedell’amministrazione, la sanzione sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora Ditta non ha diritto ad alcuna rivalsa, salvo quanto maturato per le giustificazioni addotte non prestazioni già eseguite, purché le stesse siano ritenute dal Direttore stesso eseguite a regola d’arte, collaudate e funzionanti. • L’amministrazione si riserva ogni diritto di rivalsa in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Nell’eventualità della messa in atto di comportamenti penalmente rilevanti da parte del personale, in caso di ATS, la capofila o ad altra Ditta associata dovrà sostituirsi alla Ditta il cui personale ha commesso i fatti. a) Non adeguata conservazione e tenuta di: aree verdi annesse alle strutture, dei mobili e degli arredi in dotazione, di attrezzature quali telefono, fax, fotocopiatore ed ogni altro bene mobile sede civile e/o immobile consegnato con verbali sottoscritti dalle parti e di tutti gli ausili sanitari, anche di proprietà dell’ASL, rilevata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio; b) mancata osservanza delle prescrizioni del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., inerenti il rischio biologico e chimico nelle strutture residenziali e semiresidenziali e nel servizio di assistenza domiciliare; c) mancata predisposizione del piano di evacuazione; mancata costituzione penale per inadempienze della Ditta che causino danni materiali e/o inidonea preparazione del personale addetto alla squadra antincendio e di pronto soccorso; mancata tenuta del registro relativo alle prove di evacuazione; inidoneo controllo e manutenzione di estintori, pompe antincendio, uscite di emergenza, segnaletica, illuminazione d’emergenza e, più in generale, mancata osservanza delle norme di sicurezza previste dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i; d) abbigliamento non idoneo allo svolgimento della professione, rilevato dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio. La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza della medesima da parte del Consorzio, specificando la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale termine, la sanzione sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora le giustificazioni addotte non siano ritenute dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Immediatamente dopo aver applicato 3 sanzioni di tipo A, oppure 6 di tipo B, nell’arco dell’anno, il Consorzio procederà alla risoluzione del contrattoeconomici.

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Samples: Stipula Relativa a Trattativa

Sanzioni e penali. Qualora1. In caso di ritardo nell’espletamento del servizio di pronto intervento, in seguito ai controlli effettuati in base ai precedenti articoli si riscontrino inadempienze o difformità rispetto alle prescrizioni il Committente procederà all’applicazione di una penale di Euro 100/00 (cento) per ogni ritardo rilevato e di Euro 100/00 (cento) per ogni ora eccedente quelle permesse di inizio del pronto intervento, stabiliti dall'art. 20, comma 3 e comma 4 del presente capitolato saranno capitolato. 2. Nel caso di oggettivo riscontro di mancata manutenzione accertata dal Committente sulle porte oggetto dell’appalto, verrà applicata una sanzione consistente in Euro 50,00 (cinquanta) per ogni giorno di mancata manutenzione su ogni porta; la penalità verrà applicata comunque se il mancato funzionamento della porta si prolunghi per l’intera giornata (per 24 ore) per mancata riparazione o intervento di manutenzione non risolto nelle 24 ore successive al guasto. La penalità verrà applicata anche per ragioni riconducibili a mancata disponibilità di ricambi o componenti di qualsiasi genere che impediscono l’immediata messa in funzione della porta. 3. Nel caso di mancata disponibilità di pezzi di ricambio o componenti che impediscono l’immediata messa in funzione della porta, verrà applicata alla Ditta manutentrice una penale di Euro 50/00 (cinquanta) per ogni giorno di porta guasta (compresi i giorni di sabato e festivi) 4. In tal caso, dopo l’accertamento, il Committente comunicherà al Manutentore la necessità di ripristino immediato del servizio di manutenzione immotivatamente sospeso dal Manutentore. 5. L’ammontare delle suddette penalità verrà trattenuto sul pagamento della prima fattura successiva all’infrazione commessa e non esonerano l'Impresa dalle responsabilità che possono insorgere a causa delle manchevolezze lamentate. 6. Le contestazioni delle irregolarità dovranno essere fatte in contraddittorio con la Ditta appaltatrice. 7. Le penalità verranno applicate all’Impresa aggiudicataria le sanzioni relative alle seguenti infrazioni: a) Mancato in caso di: ◼ interruzione del servizio non autorizzata dalla Stazione Appaltante; ▪ ritardi nell’ultimazione degli interventi di manutenzione ordinaria; ▪ ritardi nell’ultimazione degli interventi di manutenzione programmata; ▪ ritardi nell’ultimazione degli interventi di manutenzione straordinaria; ▪ ritardi nella consegna dei preventivi di spesa richiesti dall’Azienda per modifiche; ▪ ritardi nell’ultimazione degli interventi di modifica; ▪ deposito abusivo di residui di lavorazione in luoghi non permessi dall'Amministrazione; ▪ ritardi, rispetto degli standard di prestazioni socio-sanitarie indicate dal al termine previsto dall’Amministrazione, per il ripristino dello stato originario nel caso in cui la Ditta modificasse porte senza autorizzazione. ▪ per quanto non dettagliatamente suindicato si rimanda al presente Capitolato e dal progetto tecnico-qualitativo, per ciascun servizio; b) mancato rispetto dell'organigramma e delle figure professionali richiesti all’Impresa aggiudicataria e offerti dalla stessa, come da art. 35 comma 1 a1), rilevato dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio; c) mancato adeguamento alle prescrizioni delle tabelle dietetiche sottoscritte dall’ASL NO; d) mancato rispetto del progetto individualizzato e concordato con l'assistente sociale responsabile di Posizione Organizzativa, relativamente al tempo dedicato alle attività, alla personalizzazione dell'intervento, al tempo dedicato al singolo utente, all’assistenza alla persona, alle ore di frequenza (Artt. 6, 7, 7 bis, 8, 9 e 10 del presente Capitolato); f) inosservanza degli standard di pulizia di cui all’Allegato A del presente Capitolato: la valutazione della mancata rispondenza agli standard sarà effettuata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio, in base ad indicatori che verranno predisposti dal Consorzio; g) constatata inidoneità del materiale e mancato rispetto delle norme di sicurezza nello svolgimento delle attività; h) comunicazioni non tempestive alle famiglie, rilevate tramite segnalazioni scritte da parte delle stesse; i) non rispetto dei tempi di consegna delle relazioni trimestrali/semestrali/annuali, come da art. 50 del presente Capitolato; j) non consegna del foglio di attività mensile, entro i tempi prefissati negli artt. 6, 7, 7bis, 8, 9, 10 e 50 del presente Capitolato; k) non rispetto della riservatezza delle informazioni, relative all’utente e/o alla sua famiglia, rilevato attraverso eventuali reclami scritti dei soggetti sopracitati e/o verificate dal Responsabile di Posizione Organizzativa o dal Direttore Sanitario; l) irregolare erogazione del servizio ristorazione, ovvero non rispondenza agli standard previsti nel presente capitolato; m) mancato rispetto dei parametri relativi al servizio di ristorazione di cui agli artt. 6 e 9 del presente Capitolato, con valutazione in termini di Qualità e Quantità effettuata sulla base di indicatori predisposti dal Consorzio; n) gestione non adeguata dell’archivio utenti; o) turn over del personale annuo superiore al 25% nel 1° anno di attività ed al 15% negli anni successivi secondo quanto stabilito dall’art. 13 del presente Capitolato; p) mancata o errata compilazione del Diario giornaliero di cui all’art. 33 del presente Capitolato; q) insufficiente grado di cortesia e disponibilità al colloquio da parte degli operatori nei confronti degli utenti e delle famiglie, rilevato dalle Assistenti Sociali, o da altro operatore del Consorzio, tramite report e dalle famiglie tramite segnalazioni scritte; r) mancato rispetto delle prescrizioni previste dal D.Lgs. 155/97 e s.m.iSpeciale.; s) mancato rispetto delle procedure previste dalla Legge 196/2003 e s.m.i.; t) manutenzione ordinaria non effettuata in tempi brevi, come indicato nell’art. 6.11); u) non rispetto delle procedure presentate in sede di appalto v) mancata osservanza da parte del personale delle prescrizioni previste dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici w) messa in atto di comportamenti penalmente rilevanti da parte del personale e, in caso di ATS, con l’eventuale richiesta alla capofila o ad altra Ditta associata di sostituirsi alla Ditta il cui personale ha commesso i fatti. Le sanzioni applicate andranno da un minimo di € 1.000,00 ad un massimo di € 10.000,00 per ogni contestazione (indipendentemente dal numero di infrazioni rilevate contemporaneamente). La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza della medesima da parte del Consorzio, specificando la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale termine, la sanzione sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora le giustificazioni addotte non siano ritenute dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Nell’eventualità della messa in atto di comportamenti penalmente rilevanti da parte del personale, in caso di ATS, la capofila o ad altra Ditta associata dovrà sostituirsi alla Ditta il cui personale ha commesso i fatti. a) Non adeguata conservazione e tenuta di: aree verdi annesse alle strutture, dei mobili e degli arredi in dotazione, di attrezzature quali telefono, fax, fotocopiatore ed ogni altro bene mobile e/o immobile consegnato con verbali sottoscritti dalle parti e di tutti gli ausili sanitari, anche di proprietà dell’ASL, rilevata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio; b) mancata osservanza delle prescrizioni del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., inerenti il rischio biologico e chimico nelle strutture residenziali e semiresidenziali e nel servizio di assistenza domiciliare; c) mancata predisposizione del piano di evacuazione; mancata costituzione e/o inidonea preparazione del personale addetto alla squadra antincendio e di pronto soccorso; mancata tenuta del registro relativo alle prove di evacuazione; inidoneo controllo e manutenzione di estintori, pompe antincendio, uscite di emergenza, segnaletica, illuminazione d’emergenza e, più in generale, mancata osservanza delle norme di sicurezza previste dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i; d) abbigliamento non idoneo allo svolgimento della professione, rilevato dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio. La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza della medesima da parte del Consorzio, specificando la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale termine, la sanzione sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora le giustificazioni addotte non siano ritenute dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Immediatamente dopo aver applicato 3 sanzioni di tipo A, oppure 6 di tipo B, nell’arco dell’anno, il Consorzio procederà alla risoluzione del contratto.

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Samples: Servizio Di Manutenzione

Sanzioni e penali. QualoraLa Ditta, nell’esecuzione dei servizi oggetto del presente capitolato, ha l’obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e alle disposizioni presenti e future emanate dall’Amministrazione Comunale, così come meglio specificato all’art.7 del presente capitolato. Qualora l’Ente ritenga che la ditta non adempia ai propri obblighi o non vi adempia regolarmente, ovvero violi comunque le disposizioni del presente capitolato, dovrà darne comunicazione per iscritto all’impresa stessa, così da porla in seguito ai controlli effettuati in base ai precedenti articoli si riscontrino inadempienze o difformità rispetto alle prescrizioni condizioni di riconoscere ed eventualmente contestare gli inadempimenti rilevati dall’Ente. Ove non attenda a tutti gli obblighi ovvero violi comunque le disposizioni del presente capitolato saranno applicate all’Impresa aggiudicataria e quelle contenute nel contatto, la Ditta è tenuta al pagamento di una penalità, nella misura di seguito indicata, tenuto conto della gravità dell’inadempienza, della recidiva nel comportamento e delle conseguenze derivanti dal mancato adempimento. Pertanto, in caso di inadempienze da parte del soggetto gestore, derivanti dagli obblighi contrattuali e di quelle contenute nel presente capitolato d'oneri, l’Amministrazione, provvederà a contestare (mediante diffida) le sanzioni relative alle seguenti infrazioni: a) inadempienze – con lettera raccomandata A/R – intimando di sanare le stesse entro un termine non superiore a DIECI giorni dalla data di ricezione, pena l’applicazione di una penale. Trascorso il termine di cui al punto precedente senza che la ditta appaltatrice abbia ottemperato all’ordine impartito, il Responsabile del Servizio provvederà a notificare e ad applicare la penalità, così come di seguito specificato: - in caso di mancata attivazione del servizio alla data stabilita con l’Ufficio di Servizio Sociale, €. 50,00 per ogni violazione, che potrà essere raddoppiata in caso di comportamento recidivo; - per ogni giorno di ritardo nella consegna della scheda utente, €. 20,00. - Mancato rispetto degli standard obblighi risultanti dai singoli progetti di prestazioni socio-sanitarie indicate dal presente Capitolato e dal progetto tecnico-qualitativoaiuto personalizzati, per ciascun servizio; b) mancato rispetto dell'organigramma e delle figure professionali richiesti all’Impresa aggiudicataria e offerti dalla stessa, come da art. 35 comma 1 a1), rilevato dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio; c) mancato adeguamento alle prescrizioni delle tabelle dietetiche sottoscritte dall’ASL NO; d) mancato rispetto del progetto individualizzato e concordato con l'assistente sociale responsabile di Posizione Organizzativa, relativamente al tempo dedicato alle attività, alla personalizzazione dell'intervento, al tempo dedicato al singolo utente, all’assistenza alla persona, alle ore di frequenza (Artt. 6, 7, 7 bis, 8, 9 e 10 del presente Capitolato); f) inosservanza degli standard di pulizia di cui all’Allegato A del presente Capitolato: la valutazione della mancata rispondenza agli standard sarà effettuata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio, in base ad indicatori che verranno predisposti dal Consorzio; g) constatata inidoneità del materiale e mancato rispetto delle norme di sicurezza nello svolgimento delle attività; h) comunicazioni non tempestive alle famiglie, rilevate tramite segnalazioni scritte da parte delle stesse; i) non rispetto dei tempi di consegna delle relazioni trimestrali/semestrali/annuali, come da art. 50 del presente Capitolato; j) non consegna del foglio di attività mensile, entro i tempi prefissati negli artt. 6, 7, 7bis, 8, 9, 10 e 50 del presente Capitolato; k) non rispetto della riservatezza delle informazioni, relative all’utente e/o alla sua famiglia, rilevato attraverso eventuali reclami scritti dei soggetti sopracitati e/o verificate dal Responsabile di Posizione Organizzativa o dal Direttore Sanitario; l) irregolare erogazione del servizio ristorazione, ovvero non rispondenza agli standard previsti nel presente capitolato; m) mancato rispetto dei parametri relativi al servizio di ristorazione di cui agli artt. 6 e 9 del presente Capitolato, con valutazione in termini di Qualità e Quantità effettuata sulla base di indicatori predisposti dal Consorzio; n) gestione non adeguata dell’archivio utenti; o) turn over del personale annuo superiore al 25% nel 1° anno di attività ed al 15% negli anni successivi secondo quanto stabilito dall’art. 13 del presente Capitolato; p) mancata o errata compilazione del Diario giornaliero di cui all’art. 33 del presente Capitolato; q) insufficiente grado di cortesia e disponibilità al colloquio da parte degli operatori nei confronti degli utenti e delle famiglie, rilevato dalle Assistenti Sociali, o da altro operatore del Consorzio, tramite report e dalle famiglie tramite segnalazioni scritte; r) mancato rispetto delle prescrizioni previste dal D.Lgs. 155/97 e s.m.i.; s) mancato rispetto delle procedure previste dalla Legge 196/2003 e s.m.i.; t) manutenzione ordinaria non effettuata in tempi brevi, come indicato nell’art. 6.11); u) non rispetto delle procedure presentate in sede di appalto v) mancata osservanza 100,00; - Percezione da parte del personale della cooperativa, di ulteriori compensi e/o premi da parte dell’utenza, €. 100,00; - Violazione del rispetto dell’utente, della riservatezza e del vissuto personale degli utenti inseriti, €. 200,00; - Mancata segnalazione delle prescrizioni previste dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici w) messa in atto di comportamenti penalmente rilevanti situazioni e/o difficoltà che possono pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi fissati per ciascun utente inserito e ostacolare il suo recupero, €. 100,00. Si procederà al recupero della penalità da parte del personale eComune mediante ritenuta diretta sul canone del mese nel quale è assunto il provvedimento. Il totale delle penali annue non potrà superare il 10% del totale del contratto. Qualora oggettivi inadempimenti alle condizioni contrattuali giustifichino le ripetute applicazioni delle suddette penali, in caso di ATSoltre tale limite si procederà alla risoluzione del contratto a danno del fornitore. Alle suddette penali vanno aggiunti i rimborsi che il Comune è tenuto ad effettuare agli utenti, con l’eventuale richiesta sulle tariffe pagate dagli stessi, qualora la causale del rimborso sia ascrivibile a responsabilità della Ditta; tali rimborsi non concorrono alla capofila o ad altra Ditta associata di sostituirsi alla Ditta costituzione del limite oltre il cui personale ha commesso i fatti. Le sanzioni applicate andranno da un minimo di € 1.000,00 ad un massimo di € 10.000,00 per ogni contestazione (indipendentemente dal numero di infrazioni rilevate contemporaneamente). La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza della medesima da parte del Consorzio, specificando la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale termine, la sanzione sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora le giustificazioni addotte non siano ritenute dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Nell’eventualità della messa in atto di comportamenti penalmente rilevanti da parte del personale, in caso di ATS, la capofila o ad altra Ditta associata dovrà sostituirsi alla Ditta quale il cui personale ha commesso i fatti. a) Non adeguata conservazione e tenuta di: aree verdi annesse alle strutture, dei mobili e degli arredi in dotazione, di attrezzature quali telefono, fax, fotocopiatore ed ogni altro bene mobile e/o immobile consegnato con verbali sottoscritti dalle parti e di tutti gli ausili sanitari, anche di proprietà dell’ASL, rilevata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio; b) mancata osservanza delle prescrizioni del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., inerenti il rischio biologico e chimico nelle strutture residenziali e semiresidenziali e nel servizio di assistenza domiciliare; c) mancata predisposizione del piano di evacuazione; mancata costituzione e/o inidonea preparazione del personale addetto alla squadra antincendio e di pronto soccorso; mancata tenuta del registro relativo alle prove di evacuazione; inidoneo controllo e manutenzione di estintori, pompe antincendio, uscite di emergenza, segnaletica, illuminazione d’emergenza e, più in generale, mancata osservanza delle norme di sicurezza previste dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i; d) abbigliamento non idoneo allo svolgimento della professione, rilevato dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio. La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza della medesima da parte del Consorzio, specificando la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale termine, la sanzione sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora le giustificazioni addotte non siano ritenute dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Immediatamente dopo aver applicato 3 sanzioni di tipo A, oppure 6 di tipo B, nell’arco dell’anno, il Consorzio procederà Comune può procedere alla risoluzione del contratto.

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Samples: Capitolato Per La Gestione Delle Attività Inerenti La Misura Regionale r.e.i.s.

Sanzioni e penali. Qualora1. Per ogni ritardato inadempimento, da parte dell'Aggiudicatario senza giustificato motivo, agli obblighi contrattuali inerenti la qualità e la corretta esecuzione delle prestazioni, l'Unione si riserva di applicare specifiche penali, comprese tra un minimo e un massimo, in seguito ai controlli effettuati relazione, all'entità qualitativa e quantitativa dell'inadempienza di volta in base ai precedenti articoli si riscontrino inadempienze o difformità rispetto alle prescrizioni volta accertata. L'importo delle penali è stabilito in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 e l'1 per mille dell'ammontare contrattuale, e comunque complessivamente non superiore al 10%. Qualora il ritardo nell'adempimento determina un importo massimo di penale superiore al 10% il Responsabile del presente capitolato saranno applicate all’Impresa aggiudicataria procedimento propone alla stazione appaltante la risoluzione del contratto per grave inadempimento. 2. Sono stabilite inoltre le sanzioni relative alle seguenti infrazioni: a) Mancato rispetto penalità: • ingiustificata e reiterata assenza degli standard operatori negli orari di prestazioni socio-sanitarie indicate dal presente Capitolato e dal progetto tecnico-qualitativosvolgimento del servizio concordato: importo pari allo 0,002 dell'importo contrattuale, per ciascun ogni ora di assenza; • mancata disponibilità ad incontri di verifica e/o progettazione: importo pari allo 0,002 dell'importo contrattuale per ogni singolo incontro saltato; • mancata presentazione dei rendiconti necessari sulle attività del servizio;: importo pari allo 0,003 dell'importo contrattuale per ogni rendinconto mancante. b) mancato rispetto dell'organigramma e delle figure professionali richiesti all’Impresa aggiudicataria e offerti dalla stessa, come 3. L’applicazione della penale sarà preceduta da art. 35 comma 1 a1), rilevato dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio; c) mancato adeguamento alle prescrizioni delle tabelle dietetiche sottoscritte dall’ASL NO; d) mancato rispetto del progetto individualizzato e concordato con l'assistente sociale responsabile di Posizione Organizzativa, relativamente al tempo dedicato alle attività, alla personalizzazione dell'intervento, al tempo dedicato al singolo utente, all’assistenza alla persona, alle ore di frequenza (Artt. 6, 7, 7 bis, 8, 9 e 10 del presente Capitolato); f) inosservanza degli standard di pulizia di cui all’Allegato A del presente Capitolato: la valutazione della mancata rispondenza agli standard sarà effettuata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio, in base ad indicatori che verranno predisposti dal Consorzio; g) constatata inidoneità del materiale e mancato rispetto delle norme di sicurezza nello svolgimento delle attività; h) comunicazioni non tempestive alle famiglie, rilevate tramite segnalazioni scritte contestazione scritta da parte delle stesse; i) non rispetto dei tempi dell'Unione, a mezzo di consegna delle relazioni trimestrali/semestrali/annuali, come da artlettera raccomandata. 50 del presente Capitolato; j) non consegna del foglio di attività mensileL’Aggiudicatario potrà presentare, entro i tempi prefissati negli artt10 (dieci) giorni successivi, le relative controdeduzioni. 6Il recupero delle penalità avverrà mediante ritenuta diretta sul corrispettivo del mese relativo alla conclusione del procedimento di contestazione. 4. Qualora manchino crediti dell’Aggiudicatario nei confronti dell’Amministrazione ovvero siano insufficienti, 7, 7bis, 8, 9, 10 e 50 del presente Capitolato; k) non rispetto l'ammontare della riservatezza delle informazioni, relative all’utente penale verrà addebitato alla cauzione definitiva e/o alla sua famiglia, rilevato attraverso eventuali reclami scritti dei soggetti sopracitati e/o verificate dal Responsabile di Posizione Organizzativa o dal Direttore Sanitario; l) irregolare erogazione del servizio ristorazione, ovvero non rispondenza agli standard previsti nel presente capitolato; m) mancato rispetto dei parametri relativi al servizio di ristorazione di cui agli artt. 6 e 9 del presente Capitolato, ai crediti dello stesso aggiudicatario derivanti da altri contratti in essere con valutazione in termini di Qualità e Quantità effettuata sulla base di indicatori predisposti dal Consorzio; n) gestione non adeguata dell’archivio utenti; o) turn over del personale annuo superiore al 25% nel 1° anno di attività ed al 15% negli anni successivi secondo quanto stabilito dall’art. 13 del presente Capitolato; p) mancata o errata compilazione del Diario giornaliero di cui all’art. 33 del presente Capitolato; q) insufficiente grado di cortesia e disponibilità al colloquio da parte degli operatori nei confronti degli utenti e delle famiglie, rilevato dalle Assistenti Sociali, o da altro operatore del Consorzio, tramite report e dalle famiglie tramite segnalazioni scritte; r) mancato rispetto delle prescrizioni previste dal D.Lgs. 155/97 e s.m.il’Amministrazione.; s) mancato rispetto delle procedure previste dalla Legge 196/2003 e s.m.i.; t) manutenzione ordinaria non effettuata in tempi brevi, come indicato nell’art. 6.11); u) non rispetto delle procedure presentate in sede di appalto v) mancata osservanza da parte del personale delle prescrizioni previste dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici w) messa in atto di comportamenti penalmente rilevanti da parte del personale e, in caso di ATS, con l’eventuale richiesta alla capofila o ad altra Ditta associata di sostituirsi alla Ditta il cui personale ha commesso i fatti. Le sanzioni applicate andranno da un minimo di € 1.000,00 ad un massimo di € 10.000,00 per ogni contestazione (indipendentemente dal numero di infrazioni rilevate contemporaneamente). La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza della medesima da parte del Consorzio, specificando la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale termine, la sanzione sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora le giustificazioni addotte non siano ritenute dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Nell’eventualità della messa in atto di comportamenti penalmente rilevanti da parte del personale, in caso di ATS, la capofila o ad altra Ditta associata dovrà sostituirsi alla Ditta il cui personale ha commesso i fatti. a) Non adeguata conservazione e tenuta di: aree verdi annesse alle strutture, dei mobili e degli arredi in dotazione, di attrezzature quali telefono, fax, fotocopiatore ed ogni altro bene mobile e/o immobile consegnato con verbali sottoscritti dalle parti e di tutti gli ausili sanitari, anche di proprietà dell’ASL, rilevata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio; b) mancata osservanza delle prescrizioni del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., inerenti il rischio biologico e chimico nelle strutture residenziali e semiresidenziali e nel servizio di assistenza domiciliare; c) mancata predisposizione del piano di evacuazione; mancata costituzione e/o inidonea preparazione del personale addetto alla squadra antincendio e di pronto soccorso; mancata tenuta del registro relativo alle prove di evacuazione; inidoneo controllo e manutenzione di estintori, pompe antincendio, uscite di emergenza, segnaletica, illuminazione d’emergenza e, più in generale, mancata osservanza delle norme di sicurezza previste dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i; d) abbigliamento non idoneo allo svolgimento della professione, rilevato dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio. La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza della medesima da parte del Consorzio, specificando la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale termine, la sanzione sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora le giustificazioni addotte non siano ritenute dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Immediatamente dopo aver applicato 3 sanzioni di tipo A, oppure 6 di tipo B, nell’arco dell’anno, il Consorzio procederà alla risoluzione del contratto.

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Samples: Contratto d'Appalto

Sanzioni e penali. QualoraPer la violazione delle disposizioni di cui al D.Lgs.152/2006 in materia di tutela delle acque dall’inquinamento si applicano le sanzioni amministrative e penali previste agli articoli 133 e 137 del medesimo Decreto. La mancata osservanza dei termini e delle prescrizioni contenute nell’ordinanza comunale di obbligo di allacciamento alla rete fognaria comporta l’esecuzione d’ufficio delle opere con recupero delle spese sostenute ai sensi del R.D. 14.04.1910, n.639. La mancata osservanza degli adempimenti e degli obblighi imposti dal presente Regolamento comporta l’obbligo da parte del titolare dello scarico di eseguire tutte le opere richieste dal Gestore per l’adeguamento delle opere di allacciamento. In caso di ritardata od omessa denuncia della quantità e della qualità delle acque reflue industriali scaricate in pubblica fognatura è dovuta una penale il cui importo è riportato nel “Tariffario unico per le prestazioni/servizi resi all'utenza” approvato dal Gestore. In caso di ritardata od omessa trasmissione delle analisi di autocontrollo sulla qualità delle acque scaricate in fognatura con le modalità ed i tempi previsti dalle prescrizioni contenute nella autorizzazione allo scarico, è prevista l’esecuzione d’ufficio delle analisi con recupero delle spese sostenute ai sensi del R.D. 14.04.1910, n. 639. Nel caso di scarichi industriali, il superamento dei limiti di emissioni previsti dal provvedimento autorizzativo, in seguito ai controlli effettuati in base ai precedenti articoli si riscontrino inadempienze o difformità rispetto alle prescrizioni ragione del presente capitolato saranno applicate all’Impresa aggiudicataria danno potenzialmente cagionato al Gestore, comporta, altresì, l’applicazione della penale il cui importo è riportato nel “Tariffario unico per le sanzioni relative alle seguenti infrazioni: a) Mancato rispetto degli standard prestazioni/servizi resi all'utenza” approvato dal Gestore. Lo scarico di prestazioni socio-sanitarie indicate dal presente Capitolato e dal progetto tecnico-qualitativo, per ciascun servizio; b) mancato rispetto dell'organigramma e delle figure professionali richiesti all’Impresa aggiudicataria e offerti dalla stessa, come da art. 35 comma 1 a1), rilevato dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio; c) mancato adeguamento alle prescrizioni delle tabelle dietetiche sottoscritte dall’ASL NO; d) mancato rispetto del progetto individualizzato e concordato con l'assistente sociale responsabile di Posizione Organizzativa, relativamente al tempo dedicato alle attività, alla personalizzazione dell'intervento, al tempo dedicato al singolo utente, all’assistenza alla persona, alle ore di frequenza sostanze vietate (Artt. 6, 7, 7 bis, 8, 9 e 10 del presente Capitolato); f) inosservanza degli standard di pulizia di cui all’Allegato A del presente Capitolato: la valutazione della mancata rispondenza agli standard sarà effettuata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio, in base ad indicatori che verranno predisposti dal Consorzio; g) constatata inidoneità del materiale e mancato rispetto delle norme di sicurezza nello svolgimento delle attività; h) comunicazioni non tempestive alle famiglie, rilevate tramite segnalazioni scritte da parte delle stesse; i) non rispetto dei tempi di consegna delle relazioni trimestrali/semestrali/annuali, come da art. 50 del presente Capitolato; j) non consegna del foglio di attività mensile, entro i tempi prefissati negli artt. 6, 7, 7bis, 8, 9, 10 e 50 del presente Capitolato; k) non rispetto della riservatezza delle informazioni, relative all’utente comprese acque meteoriche e/o alla sua famiglia, rilevato attraverso eventuali reclami scritti dei soggetti sopracitati e/o verificate dal Responsabile di Posizione Organizzativa o dal Direttore Sanitario; l) irregolare erogazione del servizio ristorazione, ovvero non rispondenza agli standard previsti nel presente capitolato; m) mancato rispetto dei parametri relativi al servizio di ristorazione di cui agli artt. 6 e 9 pozzo nei casi vietati ai sensi del presente CapitolatoRegolamento) comporta l’applicazione della penale prevista dal “Tariffario unico per le prestazioni/servizi resi all'utenza” approvato dal Gestore, con valutazione in termini oltre che il ristoro di Qualità e Quantità effettuata sulla base eventuali danni causati alle infrastrutture fognarie/depurative. Nel caso di indicatori predisposti dal Consorzio; n) gestione rottura/manomissione delle reti fognarie per attività non adeguata dell’archivio utenti; o) turn over del personale annuo superiore al 25% nel 1° anno di attività ed al 15% negli anni successivi secondo quanto stabilito dall’art. 13 del presente Capitolato; p) mancata o errata compilazione del Diario giornaliero di cui all’art. 33 del presente Capitolato; q) insufficiente grado di cortesia e disponibilità al colloquio da parte degli operatori nei confronti degli utenti e delle famiglie, rilevato dalle Assistenti Socialiautorizzate, o da altro operatore del Consorzio, tramite report e dalle famiglie tramite segnalazioni scritte; r) mancato rispetto delle prescrizioni previste dal D.Lgs. 155/97 e s.m.i.; s) mancato rispetto delle procedure previste dalla Legge 196/2003 e s.m.i.; t) manutenzione ordinaria non effettuata per lavori in tempi brevi, come indicato nell’art. 6.11); u) non rispetto delle procedure presentate in sede assenza di appalto v) mancata osservanza segnalazione di sottoservizi da parte del personale delle prescrizioni previste dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici w) messa in atto di comportamenti penalmente rilevanti da parte del personale eGestore, in caso di ATS, con l’eventuale richiesta alla capofila o ad altra Ditta associata di sostituirsi alla Ditta il cui personale ha commesso i fatti. Le sanzioni applicate andranno da un minimo di € 1.000,00 ad un massimo di € 10.000,00 per ogni contestazione (indipendentemente dal numero di infrazioni rilevate contemporaneamente). La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza della medesima da parte del Consorzio, specificando la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale termine, la sanzione sarà applicata la penalità prevista dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora “Tariffario unico per le giustificazioni addotte non siano ritenute prestazioni/servizi resi all'utenza” approvato dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Nell’eventualità della messa in atto di comportamenti penalmente rilevanti da parte del personaleGestore, in caso di ATS, la capofila o ad altra Ditta associata dovrà sostituirsi alla Ditta oltre che il cui personale ha commesso i fattiristoro dei danni causati. a) Non adeguata conservazione e tenuta di: aree verdi annesse alle strutture, dei mobili e degli arredi in dotazione, di attrezzature quali telefono, fax, fotocopiatore ed ogni altro bene mobile e/o immobile consegnato con verbali sottoscritti dalle parti e di tutti gli ausili sanitari, anche di proprietà dell’ASL, rilevata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio; b) mancata osservanza delle prescrizioni del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., inerenti il rischio biologico e chimico nelle strutture residenziali e semiresidenziali e nel servizio di assistenza domiciliare; c) mancata predisposizione del piano di evacuazione; mancata costituzione e/o inidonea preparazione del personale addetto alla squadra antincendio e di pronto soccorso; mancata tenuta del registro relativo alle prove di evacuazione; inidoneo controllo e manutenzione di estintori, pompe antincendio, uscite di emergenza, segnaletica, illuminazione d’emergenza e, più in generale, mancata osservanza delle norme di sicurezza previste dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i; d) abbigliamento non idoneo allo svolgimento della professione, rilevato dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio. La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza della medesima da parte del Consorzio, specificando la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale termine, la sanzione sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora le giustificazioni addotte non siano ritenute dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Immediatamente dopo aver applicato 3 sanzioni di tipo A, oppure 6 di tipo B, nell’arco dell’anno, il Consorzio procederà alla risoluzione del contratto.

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Samples: Regolamento Dei Servizi Fognatura E Depurazione

Sanzioni e penali. Qualora, Nel caso in seguito ai controlli effettuati cui l'Aggiudicataria contravvenga ad uno degli obblighi contrattuali sarà soggetta ad una penale per ogni infrazione da € 100,00 a € 1.000,00 in base alla gravità dell'infrazione. Per le inadempienze più gravi, ove non si ravvisi a giudizio insindacabile della S. A. l'inadempienza che risolve il contratto, ai precedenti articoli sensi dell'articolo 1453 del Codice Civile, la S. A. si riscontrino inadempienze riserva di adottare misure più severe con formale atto del Responsabile del Servizio. Gli addebiti devono essere contestati tramite raccomandata con ricevuta di ritorno ovvero tramite raccomandata con consegna a mano o difformità rispetto alle prescrizioni ancora tramite posta elettronica certificata (pec) entro i 10 giorni successivi dall'avvenuta conoscenza del presente capitolato saranno applicate all’Impresa aggiudicataria fatto. L'Aggiudicataria può far pervenire nei 7 giorni lavorativi successivi le sanzioni relative alle seguenti infrazioni: a) Mancato rispetto degli standard controdeduzioni all'addebito. Qualora la Stazione Appaltante a suo insindacabile giudizio valuti positivamente gli elementi giustificativi presentati dall'Aggiudicataria, ne darà comunicazione alla stessa entro il termine di prestazioni socio-sanitarie indicate dal presente Capitolato e dal progetto tecnico-qualitativotrenta giorni. Qualora la Stazione Appaltante a suo insindacabile giudizio ritenga insufficienti gli elementi presentati dall'Aggiudicataria a giustificazione della mancanza contestata o non riceva alcunché, per ciascun servizio; b) mancato rispetto dell'organigramma e delle figure professionali richiesti all’Impresa aggiudicataria e offerti dalla stessa, come da art. 35 comma 1 a1), rilevato dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio; c) mancato adeguamento alle prescrizioni delle tabelle dietetiche sottoscritte dall’ASL NO; d) mancato rispetto del progetto individualizzato e concordato con l'assistente sociale responsabile di Posizione Organizzativa, relativamente al tempo dedicato alle attività, alla personalizzazione dell'intervento, al tempo dedicato al singolo utente, all’assistenza alla persona, alle ore di frequenza (Artt. 6, 7, 7 bis, 8, 9 e 10 del presente Capitolato); f) inosservanza degli standard di pulizia di cui all’Allegato A del presente Capitolato: la valutazione della mancata rispondenza agli standard sarà effettuata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio, in base ad indicatori che verranno predisposti dal Consorzio; g) constatata inidoneità del materiale e mancato rispetto delle norme di sicurezza nello svolgimento delle attività; h) comunicazioni non tempestive alle famiglie, rilevate tramite segnalazioni scritte da parte delle stesse; i) non rispetto dei tempi di consegna delle relazioni trimestrali/semestrali/annuali, come da art. 50 del presente Capitolato; j) non consegna del foglio di attività mensilecomunicherà, entro i tempi prefissati negli artt. 6, 7, 7bis, 8, 9, 10 e 50 del presente Capitolato; k) non rispetto della riservatezza delle informazioni, relative all’utente e/o alla sua famiglia, rilevato attraverso eventuali reclami scritti dei soggetti sopracitati e/o verificate dal Responsabile di Posizione Organizzativa o dal Direttore Sanitario; l) irregolare erogazione del servizio ristorazione, ovvero non rispondenza agli standard previsti nel presente capitolato; m) mancato rispetto dei parametri relativi al servizio di ristorazione di cui agli artt. 6 e 9 del presente Capitolato, con valutazione in termini di Qualità e Quantità effettuata sulla base di indicatori predisposti dal Consorzio; n) gestione non adeguata dell’archivio utenti; o) turn over del personale annuo superiore al 25% nel 1° anno di attività ed al 15% negli anni successivi secondo quanto stabilito dall’art. 13 del presente Capitolato; p) mancata o errata compilazione del Diario giornaliero di cui all’art. 33 del presente Capitolato; q) insufficiente grado di cortesia e disponibilità al colloquio da parte degli operatori nei confronti degli utenti e delle famiglie, rilevato dalle Assistenti Sociali, o da altro operatore del Consorzio, tramite report e dalle famiglie tramite segnalazioni scritte; r) mancato rispetto delle prescrizioni previste dal D.Lgs. 155/97 e s.m.i.; s) mancato rispetto delle procedure previste dalla Legge 196/2003 e s.m.i.; t) manutenzione ordinaria non effettuata in tempi brevi, come indicato nell’art. 6.11); u) non rispetto delle procedure presentate in sede di appalto v) mancata osservanza da parte del personale delle prescrizioni previste dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici w) messa in atto di comportamenti penalmente rilevanti da parte del personale e, in caso di ATS, con l’eventuale richiesta alla capofila o ad altra Ditta associata di sostituirsi alla Ditta il cui personale ha commesso i fatti. Le sanzioni applicate andranno da un minimo di € 1.000,00 ad un massimo di € 10.000,00 per ogni contestazione (indipendentemente dal numero di infrazioni rilevate contemporaneamente). La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza della medesima da parte del Consorzio, specificando la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale termine30 giorni, la sanzione sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora le giustificazioni addotte non siano ritenute dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Nell’eventualità l'ammontare della messa in atto di comportamenti penalmente rilevanti da parte del personale, in caso di ATS, la capofila o ad altra Ditta associata penale che l'Aggiudicataria dovrà sostituirsi alla Ditta versare entro il cui personale ha commesso i fatti. a) Non adeguata conservazione e tenuta di: aree verdi annesse alle strutture, dei mobili e degli arredi in dotazione, di attrezzature quali telefono, fax, fotocopiatore ed ogni altro bene mobile e/o immobile consegnato con verbali sottoscritti dalle parti e di tutti gli ausili sanitari, anche di proprietà dell’ASL, rilevata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio; b) mancata osservanza delle prescrizioni del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., inerenti il rischio biologico e chimico nelle strutture residenziali e semiresidenziali e nel servizio di assistenza domiciliare; c) mancata predisposizione del piano di evacuazione; mancata costituzione e/o inidonea preparazione del personale addetto alla squadra antincendio e di pronto soccorso; mancata tenuta del registro relativo alle prove di evacuazione; inidoneo controllo e manutenzione di estintori, pompe antincendio, uscite di emergenza, segnaletica, illuminazione d’emergenza e, più in generale, mancata osservanza delle norme di sicurezza previste dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i; d) abbigliamento non idoneo allo svolgimento della professione, rilevato dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio. La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza della medesima da parte del Consorzio, specificando la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 30 giorni. Ad insindacabile giudizio della stazione appaltante la penale potrà essere introitata anche mediante compensazione tra le somme dovute a titolo di penale e le somme dovute all'affidatario a titolo di corrispettivo. Anche a seguito dell'applicazione di penalità la Stazione Appaltante mantiene inalterato il diritto all'azione risarcitoria quando ne ricorrano le condizioni. Il pagamento delle sanzioni avverrà tramite detrazione dai pagamenti. Qualora vengano contestate sanzioni per un importo eccedente al 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale termine% dell’importo annuo contrattuale, la sanzione sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora le giustificazioni addotte non siano ritenute dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Immediatamente dopo aver applicato 3 sanzioni ciò costituirà motivo di tipo A, oppure 6 di tipo B, nell’arco dell’anno, il Consorzio procederà alla risoluzione del contrattocontratto per grave inadempimento dell’appaltatore.

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Samples: Service Agreement

Sanzioni e penali. Qualora, in seguito ai controlli effettuati in base ai precedenti articoli si riscontrino inadempienze o difformità rispetto alle prescrizioni del presente capitolato saranno applicate all’Impresa aggiudicataria le sanzioni relative alle seguenti infrazioni: a) Mancato rispetto degli standard Qualora l’esecuzione della fornitura non venga completata nel termine di prestazioni socio-sanitarie indicate dal presente Capitolato e dal progetto tecnico-qualitativo, per ciascun servizio; b) mancato rispetto dell'organigramma e delle figure professionali richiesti all’Impresa aggiudicataria e offerti dalla stessa, come da cui al precedente art. 35 comma 1 a1)5, rilevato dal Responsabile la stazione appaltante si riserva la facoltà di Posizione Organizzativa provvedere a noleggiare in proprio i mezzi non forniti tempestivamente, addebitando ogni onere al fornitore. Per le ulteriori sanzioni e penali previste a carico del Consorzio; c) mancato adeguamento fornitore inadempiente o moroso, si rinvia alle prescrizioni delle tabelle dietetiche sottoscritte dall’ASL NO; d) mancato rispetto del progetto individualizzato e concordato con l'assistente sociale responsabile di Posizione Organizzativa, relativamente al tempo dedicato alle attività, alla personalizzazione dell'intervento, al tempo dedicato al singolo utente, all’assistenza alla persona, alle ore di frequenza (Artt. 6, 7, 7 bis, 8, previsioni contenute negli articoli 9 e 10 del presente Capitolato); f) inosservanza degli standard di pulizia di cui all’Allegato A del presente Capitolato: la valutazione della mancata rispondenza agli standard sarà effettuata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio, in base ad indicatori capitolato. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che verranno predisposti dal Consorzio; g) constatata inidoneità del materiale e mancato rispetto daranno luogo all’applicazione delle norme di sicurezza nello svolgimento delle attività; h) comunicazioni non tempestive alle famiglie, rilevate tramite segnalazioni scritte da parte delle stesse; i) non rispetto dei tempi di consegna delle relazioni trimestrali/semestrali/annuali, come da art. 50 del presente Capitolato; j) non consegna del foglio di attività mensile, entro i tempi prefissati negli artt. 6, 7, 7bis, 8, 9, 10 e 50 del presente Capitolato; k) non rispetto della riservatezza delle informazioni, relative all’utente sanzioni e/o alla sua famigliapenali di cui sopra, rilevato attraverso eventuali reclami scritti dei soggetti sopracitati verranno contestati per iscritto dalla Provincia al fornitore; l’aggiudicatario dovrà comunicare in ogni caso le proprie deduzioni per iscritto all’Amministrazione nel termine massimo di 5 giorni solari dalla stessa contestazione. Qualora dette deduzioni non siano accoglibili a giudizio dell’Amministrazione, ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, saranno applicate al fornitore le sanzioni e/o verificate dal Responsabile di Posizione Organizzativa o dal Direttore Sanitario; l) irregolare erogazione del servizio ristorazione, ovvero non rispondenza agli standard previsti nel presente capitolato; m) mancato rispetto dei parametri relativi al servizio di ristorazione di cui agli arttpenali come sopra indicate a decorrere dall’inizio dell’inadempimento. 6 e 9 del presente Capitolato, con valutazione in termini di Qualità e Quantità effettuata sulla base di indicatori predisposti dal Consorzio; n) gestione non adeguata dell’archivio utenti; o) turn over del personale annuo superiore al 25% nel 1° anno di attività ed al 15% negli anni successivi secondo quanto stabilito dall’art. 13 del presente Capitolato; p) mancata o errata compilazione del Diario giornaliero di cui all’art. 33 del presente Capitolato; q) insufficiente grado di cortesia e disponibilità al colloquio da parte degli operatori nei confronti degli utenti e L’Amministrazione potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle famiglie, rilevato dalle Assistenti Sociali, o da altro operatore del Consorzio, tramite report e dalle famiglie tramite segnalazioni scritte; r) mancato rispetto delle prescrizioni previste dal D.Lgs. 155/97 e s.m.i.; s) mancato rispetto delle procedure previste dalla Legge 196/2003 e s.m.i.; t) manutenzione ordinaria non effettuata in tempi brevi, come indicato nell’art. 6.11); u) non rispetto delle procedure presentate in sede di appalto v) mancata osservanza da parte del personale delle prescrizioni previste dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici w) messa in atto di comportamenti penalmente rilevanti da parte del personale e, in caso di ATS, con l’eventuale richiesta alla capofila o ad altra Ditta associata di sostituirsi alla Ditta il cui personale ha commesso i fatti. Le sanzioni applicate andranno da un minimo di € 1.000,00 ad un massimo di € 10.000,00 per ogni contestazione (indipendentemente dal numero di infrazioni rilevate contemporaneamente). La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza della medesima da parte del Consorzio, specificando la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale termine, la sanzione sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora le giustificazioni addotte non siano ritenute dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Nell’eventualità della messa in atto di comportamenti penalmente rilevanti da parte del personale, in caso di ATS, la capofila o ad altra Ditta associata dovrà sostituirsi alla Ditta il cui personale ha commesso i fatti. a) Non adeguata conservazione e tenuta di: aree verdi annesse alle strutture, dei mobili e degli arredi in dotazione, di attrezzature quali telefono, fax, fotocopiatore ed ogni altro bene mobile e/o immobile consegnato penali di cui al presente articolo con verbali sottoscritti dalle parti e di tutti gli ausili sanitariquanto dovuto al fornitore a qualsiasi titolo, anche per i corrispettivi dovuti al fornitore medesimo, ovvero, in difetto, avvalersi della cauzione di proprietà dell’ASLcui al precedente articolo o alle eventuali altre garanzie rilasciate dal fornitore, rilevata dal Responsabile senza bisogno di Posizione Organizzativa del Consorzio; b) mancata osservanza delle prescrizioni del D.Lgsdiffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario. 81/2008 e s.m.i., inerenti il rischio biologico e chimico nelle strutture residenziali e semiresidenziali e nel servizio di assistenza domiciliare; c) mancata predisposizione del piano di evacuazione; mancata costituzione La richiesta e/o inidonea preparazione il pagamento delle sanzioni e/o penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso il fornitore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale. L’Amministrazione potrà applicare all’aggiudicatario sanzioni e/o penali sino a concorrenza della misura massima pari al 10% del personale addetto alla squadra antincendio e di pronto soccorsovalore dell’appalto aggiudicato; mancata tenuta del registro relativo alle prove di evacuazione; inidoneo controllo e manutenzione di estintoril’aggiudicatario prende atto, pompe antincendioin ogni caso, uscite di emergenza, segnaletica, illuminazione d’emergenza che l’applicazione delle sanzioni e, più in generale, mancata osservanza delle norme di sicurezza /o penali previste dal D.Lgspresente articolo non preclude il diritto dell’Amministrazione a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni. 81/2008 Oltre il predetto importo massimo delle sanzioni e/o penali, l’Amministrazione può risolvere il contratto e s.m.i; d) abbigliamento provvedere all’esecuzione in danno. All’appaltatore inadempiente saranno addebitate le eventuali maggiori spese sostenute dalla Provincia rispetto a quelle previste dal contratto risolto. Nel caso di minori spese, nulla competerà all’appaltatore inadempiente. L’esecuzione in danno non idoneo allo svolgimento della professione, rilevato dal Responsabile esimerà l’appaltatore inadempiente dalle responsabilità civili e penali in cui lo stesso potrà incorrere a norma di Posizione Organizzativa del Consorzio. La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza della medesima da parte del Consorzio, specificando legge per i fatti che avessero motivato la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale termine, la sanzione sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora le giustificazioni addotte non siano ritenute dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Immediatamente dopo aver applicato 3 sanzioni di tipo A, oppure 6 di tipo B, nell’arco dell’anno, il Consorzio procederà alla risoluzione del contratto.

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

Sanzioni e penali. QualoraPer ogni ritardato inadempimento, da parte dell’impresa senza giustificato motivo, agli obblighi contrattuali inerenti la qualità e la corretta esecuzione delle prestazioni, il Comune si riserva di applicare specifiche penali, comprese tra un minimo e un massimo, in seguito ai controlli effettuati relazione all’entità qualitativa e quantitativa dell’inadempienza di volta in base ai precedenti articoli si riscontrino inadempienze o difformità rispetto alle prescrizioni volta accertata. L’importo delle penali è stabilito in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 e l’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale, e comunque complessivamente non superiore al 10 per cento. Qualora il ritardo nell’adempimento determina un importo massimo della penale superiore al 10 per cento il responsabile del presente capitolato saranno applicate all’Impresa aggiudicataria procedimento propone alla stazione appaltante la risoluzione del contratto per grave inadempimento. Sono stabilite inoltre le sanzioni relative alle seguenti infrazionipenalità: a) Mancato rispetto degli standard 1. situazioni in cui si rilevino stati di prestazioni socio-sanitarie indicate dal presente Capitolato e dal progetto tecnico-qualitativo, ubriachezza o di alterazioni da parte del personale derivanti dall’assunzione di alcool o sostanze stupefacenti: € 1.000,00 per ciascun serviziocaso, prevedendo nel contempo l’allontanamento permanente dell’operatore in questione; b) mancato rispetto dell'organigramma 2. comportamenti in violazione della protezione dei dati personali degli utenti e delle figure professionali richiesti all’Impresa aggiudicataria e offerti dalla stessadel personale in servizio: da € 300,00 a € 1.000,00 per ciascun episodio accertato, come da art. 35 comma 1 a1), rilevato dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzioin relazione alla gravità; c) mancato adeguamento alle prescrizioni delle tabelle dietetiche sottoscritte dall’ASL NO; d) mancato rispetto del progetto individualizzato e concordato con l'assistente sociale responsabile di Posizione Organizzativa, relativamente al tempo dedicato alle attività, alla personalizzazione dell'intervento, al tempo dedicato al singolo utente, all’assistenza alla persona, alle ore di frequenza (Artt3. 6, 7, 7 bis, 8, 9 e 10 del presente Capitolato); f) inosservanza degli standard di pulizia di cui all’Allegato A del presente Capitolato: la valutazione della mancata rispondenza agli standard sarà effettuata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio, in base ad indicatori che verranno predisposti dal Consorzio; g) constatata inidoneità del materiale e mancato rispetto delle norme di sicurezza nello svolgimento delle attività; h) comunicazioni non tempestive alle famiglie, rilevate tramite segnalazioni scritte da parte delle stesse; i) non rispetto dei tempi di consegna delle relazioni trimestrali/semestrali/annuali, come da art. 50 del presente Capitolato; j) non consegna del foglio di attività mensile, entro i tempi prefissati negli artt. 6, 7, 7bis, 8, 9, 10 e 50 del presente Capitolato; k) non rispetto della riservatezza delle informazioni, relative all’utente e/o alla sua famiglia, rilevato attraverso eventuali reclami scritti dei soggetti sopracitati e/o verificate dal Responsabile di Posizione Organizzativa o dal Direttore Sanitario; l) irregolare erogazione del servizio ristorazione, ovvero non rispondenza agli standard previsti nel presente capitolato; m) mancato rispetto dei parametri relativi al servizio di ristorazione di cui agli artt. 6 e 9 del presente Capitolato, con valutazione in termini di Qualità e Quantità effettuata sulla base di indicatori predisposti dal Consorzio; n) gestione non adeguata dell’archivio utenti; o) turn over del personale annuo superiore al 25% nel 1° anno di attività ed al 15% negli anni successivi secondo quanto stabilito dall’art. 13 del presente Capitolato; p) mancata o errata compilazione del Diario giornaliero di cui all’art. 33 del presente Capitolato; q) insufficiente grado di cortesia e disponibilità al colloquio da parte degli operatori comportamento scorretto attuato nei confronti degli utenti e delle famiglieo del personale del servizio, rilevato dalle Assistenti Socialiaccertato a seguito di procedimento in cui sia garantito il contraddittorio: da € 500,00 a € 1.000,00 per ciascun episodio accertato, in relazione alla gravità, salvo che il fatto non costituisca più grave inadempimento. Il perdurare, comunque, del comportamento scorretto o da altro operatore sconveniente o, comunque, il suo ripetersi per più di due volte, dovrà portare alla sostituzione del Consorziopersonale interessato. La non sostituzione del personale, tramite report e dalle famiglie tramite segnalazioni scritteentro 10 giorni dal terzo accertamento, comporta la risoluzione del contratto. In detto caso la stazione appaltante si rivarrà sulla cauzione; r) mancato rispetto delle prescrizioni previste dal D.Lgs4. 155/97 e s.m.i.mancata sostituzione del personale assente: € 30,00 per ciascuna ora rimasta scoperta da sostituzione, fatte salve le cause di forza maggiore dimostrabili, fermo restando che la mancata prestazione dovrà risultare nella fatturazione; s) mancato rispetto delle procedure previste dalla Legge 196/2003 e s.m.i.; t) manutenzione ordinaria non effettuata in tempi brevi, come indicato nell’art5. 6.11); u) non rispetto delle procedure presentate in sede di appalto v) mancata osservanza da parte ritardo del personale delle prescrizioni previste dal codice rispetto agli orari di comportamento dei dipendenti pubblici w) messa in atto servizio indicati nell’offerta elementi qualitativi, senza giustificato motivo, accertato sulla base di comportamenti penalmente rilevanti da parte del personale e, in caso di ATS, con l’eventuale richiesta alla capofila o ad altra Ditta associata di sostituirsi alla Ditta il cui personale ha commesso i fatti. Le sanzioni applicate andranno apposite attestazioni: da un minimo di € 30,00 per ciascun ritardo di breve entità fino a € 300,00 per ciascun ritardo a partire dai 60 minuti, fermo restando che la mancata prestazione dovrà risultare nella fatturazione; 6. preavviso di sciopero comunicato con ritardo rispetto ai termini di legge senza giustificato motivo: da € 500,00 a € 800,00, in relazione ai giorni di ritardo; 7. ulteriore mancato o inesatto adempimento di una o più di alcuna delle attività oggetto del presente capitolato rispetto alla presente elencazione: da € 100,00 a € 1.000,00 ad un massimo di € 10.000,00 per ogni in base alla rilevanza dell’attività non resa. L’applicazione della penale sarà preceduta da contestazione (indipendentemente dal numero di infrazioni rilevate contemporaneamente). La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza della medesima scritta da parte del ConsorzioComune, specificando la natura e l’entità dell’inadempienzaa mezzo di lettera raccomandata. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine L’impresa potrà presentare, entro i 10 (dieci) giorni successivi le relative controdeduzioni. Il recupero delle penalità avverrà mediante ritenuta diretta sul corrispettivo del mese relativo alla conclusione del procedimento di 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale terminecontestazione. Qualora manchino crediti dell’appaltatore nei confronti dell’Amministrazione ovvero siano insufficienti, la sanzione sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora le giustificazioni addotte non siano ritenute dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Nell’eventualità l'ammontare della messa in atto di comportamenti penalmente rilevanti da parte del personale, in caso di ATS, la capofila o ad altra Ditta associata dovrà sostituirsi penale verrà addebitato alla Ditta il cui personale ha commesso i fatti. a) Non adeguata conservazione e tenuta di: aree verdi annesse alle strutture, dei mobili e degli arredi in dotazione, di attrezzature quali telefono, fax, fotocopiatore ed ogni altro bene mobile cauzione definitiva e/o immobile consegnato ai crediti dello stesso aggiudicatario derivanti da altri contratti in essere con verbali sottoscritti dalle parti e di tutti gli ausili sanitari, anche di proprietà dell’ASL, rilevata dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio; b) mancata osservanza delle prescrizioni del D.Lgs. 81/2008 e s.m.il’Amministrazione., inerenti il rischio biologico e chimico nelle strutture residenziali e semiresidenziali e nel servizio di assistenza domiciliare; c) mancata predisposizione del piano di evacuazione; mancata costituzione e/o inidonea preparazione del personale addetto alla squadra antincendio e di pronto soccorso; mancata tenuta del registro relativo alle prove di evacuazione; inidoneo controllo e manutenzione di estintori, pompe antincendio, uscite di emergenza, segnaletica, illuminazione d’emergenza e, più in generale, mancata osservanza delle norme di sicurezza previste dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i; d) abbigliamento non idoneo allo svolgimento della professione, rilevato dal Responsabile di Posizione Organizzativa del Consorzio. La contestazione verrà notificata a mezzo PEC entro 10 giorni lavorativi dall’inadempienza, o dall’avvenuta conoscenza della medesima da parte del Consorzio, specificando la natura e l’entità dell’inadempienza. La contestazione assegnerà all’appaltatore un termine di 10 giorni lavorativi per presentare le proprie giustificazioni o controdeduzioni; scaduto tale termine, la sanzione sarà applicata dal Direttore del Consorzio ove nulla pervenga dall’appaltatore o qualora le giustificazioni addotte non siano ritenute dal Direttore stesso in tutto od in parte valide ed idonee ad escludere l’imputabilità dell’infrazione all’appaltatore o comunque la sua responsabilità. Immediatamente dopo aver applicato 3 sanzioni di tipo A, oppure 6 di tipo B, nell’arco dell’anno, il Consorzio procederà alla risoluzione del contratto.

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Samples: Appalto Per l'Affidamento a Terzi Dei Servizi Della Biblioteca Comunale