SCARTO DEI PACCHETTI DI ARCHIVIAZIONE Clausole campione

SCARTO DEI PACCHETTI DI ARCHIVIAZIONE. Lo scarto dal SdC avviene in ogni caso sulla base di una richiesta in forma scritta impartita dal Credemtel ha implementato nell’applicazione web fornita ad ogni Produttore una procedura per gestire telematicamente lo scarto dei PdA dal SdC una volta decorsa la scadenza del termine di conservazione degli oggetti di conservazione conservati. Trascorsi tre mesi dalla scadenza del temine di conservazione associato agli oggetti di conservazione conservati, viene inviata al Titolare a mezzo PEC una comunicazione informativa della presenza di supporti logici che hanno superato i termini contrattualmente concordati per il loro mantenimento in conservazione con l’indicazione di come procedere tramite la citata applicazione web, a formalizzare, anche mediante documento informatico, la richiesta di scarto dei supporti logici contenenti i PdA e annessi oggetti di conservazione in questione. Nel caso di scarto dei PdA il cui Titolare sia una pubblica amministrazione, sarà esclusiva cura del Titolare stesso raccogliere la necessaria e preventiva autorizzazione eventualmente occorrente da parte delle Pubbliche Autorità competenti affinché si possa procedere allo scarto. È comunque sempre a carico del Titolare, soggetto pubblico o privato, verificare preventivamente all’invio della richiesta di scarto, la necessità di effettuare ogni adempimento richiesto, manlevando da ogni responsabilità Credemtel per l’esecuzione della stessa. Il Titolare può comunque mantenere i propri oggetti di conservazione nel SdC oltre il termine di conservazione concordato o richiedere il prolungamento del termine di conservazione: in quest’ultimo caso il nuovo termine di conservazione sarà associato da Credemtel ai gruppi di conservazione interessati. Una volta trasmessa dal Titolare la richiesta di scarto dei supporti logici correttamente e validamente compilata, il RSC provvederà ad autorizzarla telematicamente tramite la consolle di conservazione, il SdC si occuperà automaticamente, per tutte le richieste validate di: • generare una copia dei supporti logici scaricabili con download sicuro (SFTP) se indicato dal Titolare nella richiesta; • dar xxxxx xxxx xxxxxx xxx XxX x xxxx xxxxxxxxxxxxx xxxxx xxxxxxx oggetti di conservazione decorso un congruo periodo di tempo necessario per dar tempo al Produttore di effettuare il download e verificare i supporti scaricati; • generare un attestato di scarto dei PdA e cancellazione degli annessi oggetti di conservazione che sarà inviato a mezzo PEC al Ti...
SCARTO DEI PACCHETTI DI ARCHIVIAZIONE. Si rimanda al manuale di conservazione del Conservatore capitolo 7.8 Si rimanda al manuale di conservazione del Conservatore ai capitoli:  8.1 per l’infrastruttura informatica datacenter  8.2 per le caratteristiche generali della soluzione di conservazione  8.3 per le componenti logiche  8.4 per le componenti tecnologiche  8.5 per le componenti fisiche  8.6 per le procedure di gestione e di evoluzione Con cadenza periodica annuale saranno effettuate verifiche della buona funzionalità del sistema di conservazione tramite le apposite funzionalità di monitoraggio offerte dal software. Esse mostrano l’esito delle operazioni automatiche eseguite sul sistema di conservazione come la generazione dei pacchetti di archiviazione, la chiusura dei pacchetti di archiviazione e la verifica dell’integrità degli archivi.
SCARTO DEI PACCHETTI DI ARCHIVIAZIONE. La modalità operativa per lo scarto dei pacchetti di archiviazione è descritta nel “Manuale della conservazione del conservatore Medas”. Attualmente la SDS non prevede politiche di scarto.
SCARTO DEI PACCHETTI DI ARCHIVIAZIONE. Lo scarto dal SdC avviene in ogni caso sulla base di un ordine in forma scritta impartito dal Credemtel Spa ha implementato una procedura per gestire lo scarto dei PdA dal SdC alla scadenza del termine di conservazione dei documenti informatici conservati. Con periodicità annuale viene generata per ogni Titolare una lista dei PdA il cui termine di conservazione richiede una prossima programmazione dell’attività di scarto. Tre mesi (dodici mesi nel caso il Titolare sia una pubblica amministrazione o nel caso un archivio privato sia stato dichiarato di interesse culturale) prima della scadenza del temine di conservazione associato ai documenti informatici conservati, viene inviata al Titolare tale lista, mediante una modalità che ne attesti la certezza della data, congiuntamente ad una richiesta di formalizzazione scritta, anche mediante documento informatico, dell’ordine di scarto dei documenti informatici in scadenza di conservazione, trascorsi i relativi termini di conservazione. Nel caso di scarto dei PdA il cui Titolare sia una pubblica amministrazione è necessaria la preventiva autorizzazione della Soprintendenza archivistica o della Commissione di sorveglianza di riferimento (come previsto dal Codice dei Beni Culturali Dlgs 42/2004) che il Titolare dovrà ottenere in tempo utile per procedere allo scarto materiale della documentazione. È comunque sempre a carico del Titolare, soggetto pubblico o privato, verificare preventivamente all’invio dell’ordine di scarto, la necessità di effettuare ogni adempimento richiesto, manlevando da ogni responsabilità Credemtel Spa per l’esecuzione dell’ordine stesso. Il Titolare può comunque richiedere il prolungamento del termine di conservazione: il nuovo termine di conservazione sarà associato da Credemtel Spa ai gruppi di conservazione interessati. Una volta ricevuto dal Titolare l’ordine di scarto della lista, o di parte di essa, dei PdA con termine di conservazione in scadenza, il RSC provvederà allo scarto stesso, generando un rapporto di scarto che sarà sottoposto a conservazione presso il SdC. Nel caso il Titolare richieda uno scarto indipendentemente dal termine di conservazione, il relativo ordine dovrà essere adeguatamente motivato e inviato con 3 mesi di anticipo. La funzione RDC valuterà autonomamente se l’esecuzione dell’ordine possa implicare da parte di Credemtel Spa il potenziale compimento di atti illeciti. Nel caso in cui Credemtel Spa non ritenga opportuno, a suo insindacabile giudizio, dare seguit...
SCARTO DEI PACCHETTI DI ARCHIVIAZIONE. Nel caso che la verifiche sul Pacchetto di Versamento diano esito negativo, il Conservatore invia una Notifica di Errore al Responsabile della conservazione. Il gestionale Cgweb verifica periodicamente lo stato del pacchetto e informa l'operatore attraverso un apposito pannello. Per maggiori dettagli sulla procedura di scarto fare riferimento al Manuale del Conservatore di Aruba PEC S.p.A. L'interoperabilità e trasferibilità ad altri operatori è garantita dal Conservatore. I pacchetti di distribuzione devono essere scaricati e consegnati al nuovo conservatore entro due mesi dalla scadenza del contratto. Per maggiori dettagli sulla procedura di trasferimento ad altri conservatori fare riferimento al Manuale del Conservatore di Aruba PEC S.p.A. e al Contratto di fornitura del servizio.

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  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • DOTAZIONI TECNICHE Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilitm della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel documento Allegato 10 “Disciplinare Telematico e timing di gara - utilizzo della piattaforma”, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo della Piattaforma. In ogni caso è indispensabile:

  • Licenza Il software, comprese tutte le relative funzionalità e servizi, e la documentazione, compreso qualsiasi materiale della confezione ("Documentazione"), che accompagnano il presente Contratto di licenza (collettivamente il "Software") sono di proprietà di Symantec o dei suoi licenziatari e sono protetti dalla legge sul copyright. Sebbene Symantec continui a detenere la proprietà del Software, l'accettazione del presente Contratto di licenza concede all'Utente alcuni diritti di utilizzo del Software durante il Periodo del servizio. Il “Periodo del servizio” inizierà dalla data di installazione iniziale del Software, indipendentemente dal numero di copie che l'Utente è autorizzato a utilizzare in accordo con la Sezione 1.A del presente Contratto di licenza, e durerà per il periodo stabilito nella Documentazione o nella documentazione della transazione pertinente effettuata con il distributore o rivenditore autorizzato presso il quale è stato ottenuto il Software. Il Software può disattivarsi automaticamente e diventare non operativo al termine del Periodo del servizio e l'Utente non avrà diritto a ricevere alcun aggiornamento dei contenuti o delle funzionalità del Software a meno che il Periodo del servizio non venga rinnovato. Gli abbonamenti per i rinnovi del Periodo del servizio saranno disponibili conformemente alla policy di supporto di Symantec situata all'indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/xx/xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxx_xxxxxxx_xxxxxx.xxx. Il presente Contratto di licenza disciplina qualsiasi versione, revisione o miglioramento del Software reso disponibile all'Utente da Symantec. Ad eccezione di eventuali modifiche contemplate nella Documentazione e fatto salvo il diritto di risoluzione di Symantec per inadempimento dell'Utente secondo quanto stabilito nella Sezione 9, i diritti e gli obblighi dell'Utente ai sensi del presente Contratto di licenza riguardanti l'utilizzo del suddetto Software sono i seguenti. Durante il Periodo del servizio, è possibile:

  • Bonus/Malus Il Contratto è stipulato nella forma tariffaria “Bonus/Malus” che prevede diminuzioni o aumenti dell’importo del Premio rispettivamente in assenza o in presenza di Sinistri con Responsabilità principale o con Responsabilità paritaria cumulata pari o superiore al 51% (cinquantunopercento) nei periodi di osservazione come di seguito definiti: primo periodo: inizia dal giorno della decorrenza dell’Assicurazione e termina 60 (sessanta) giorni prima della scadenza annuale, quindi con un’osservazione di 10 (dieci) mesi; • periodi successivi: hanno durata di 12 (dodici) mesi e decorrono dalla scadenza del Periodo di osservazione precedente. La classe di merito interna della Società viene determinata sulla base della Tabella di Conversione sotto riportata, assumendo come riferimento la classe di merito di Conversione Universale (C.U.) riportata nell’Attestato di Rischio. 1 1 / 1B 7 7 13 13 2 2 8 8 14 14 3 3 9 9 15 15 4 4 10 10 16 16 5 5 11 11 17 17 6 6 12 12 18 18 Nel caso in cui l’Attestato riporti la classe C.U. di assegnazione 1 e la tabella della Sinistrosità pregressa relativa al rischio da assicurare sia totalmente valorizzata senza che risultino NA (non Assicurato) e/o ND (non disponibile) o Sinistri pagati, il Contratto verrà assegnato in C.U. 1 (classe interna 1B); diversamente verrà assegnato in C.U. 1 (classe interna 1). Nel caso in cui l’Attestato di Rischio sia stato rilasciato dalla Società, il Contratto è assegnato alla classe di merito CU e interna di assegnazione indicata sull’Attestato rilasciato dalla Società stessa. L’Attestato di Xxxxxxx ha una validità per un periodo di 5 (cinque) anni a decorrere dalla scadenza del contratto al quale si riferisce. Decorsi 15 (quindici) giorni dalla scadenza del contratto, di cui al comma precedente, l’utilizzo dell’Attestato di Rischio è subordinato alla presentazione di una dichiarazione sottoscritta dal contraente o dal proprietario del veicolo che attesti la mancata circolazione ovvero la stipula di una polizza temporanea di durata temporanea.

  • Novero dei Terzi Tutti gli Assicurati sono considerati terzi tra loro.

  • Cessione del contratto - Subappalto 1. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità ai sensi dell’art. 105, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.